Una delle più belle "passeggiate" di croda delle dolomiti orientali (e, forse, non solo). Grazie Danilo! Mi ci hai fatto tornare con le emozioni e ... chissà, magari mi ci farai tornare anche in carne e ossa. Bravissima la ragazza!!! (che stile!) E molti bravo anche il cameraman: tra vallon Popera e Val Stalata per fare un video documentario splendido non serve il drone! Super!!!
Grazie mille Giorgio per gli apprezzamenti. Sì, ha tutti gli ingredienti per poter essere vissuta come una passeggiata di croda "epica". L'avvicinamento con la compagnia dei Campanili di Popera e delle Guglie di Stallata, la salita diagonale in ferrata che ti scalda, il tratto atletico nel canale tra le guglie con l'apertura sulla Val Stallata, il teatro roccioso del Cadin una volta scesi e poi quella magnifica cengia che è la Gabriella, questa volta in compagnia prima della Cima Bagni e poi della Croda dei Toni... E, per chi non si ferma al Carducci, la Val Giralba che diventa infinita 🙂
Che spettacolo che splendida escursione hai fatto io una notte ho dormito al rifugio Carducci e il giorno dopo sono sceso per la Val Giralba ciao alla prossima
Grazie Daniele. La Val Giralba è già lunga "da freschi", figurati dopo la Roghel e la Gabriella. Infatti siano arrivati alla macchina "dinoccolati"... 🙂
Una delle più belle "passeggiate" di croda delle dolomiti orientali (e, forse, non solo). Grazie Danilo! Mi ci hai fatto tornare con le emozioni e ... chissà, magari mi ci farai tornare anche in carne e ossa. Bravissima la ragazza!!! (che stile!) E molti bravo anche il cameraman: tra vallon Popera e Val Stalata per fare un video documentario splendido non serve il drone!
Super!!!
Grazie mille Giorgio per gli apprezzamenti. Sì, ha tutti gli ingredienti per poter essere vissuta come una passeggiata di croda "epica". L'avvicinamento con la compagnia dei Campanili di Popera e delle Guglie di Stallata, la salita diagonale in ferrata che ti scalda, il tratto atletico nel canale tra le guglie con l'apertura sulla Val Stallata, il teatro roccioso del Cadin una volta scesi e poi quella magnifica cengia che è la Gabriella, questa volta in compagnia prima della Cima Bagni e poi della Croda dei Toni... E, per chi non si ferma al Carducci, la Val Giralba che diventa infinita 🙂
Che spettacolo che splendida escursione hai fatto io una notte ho dormito al rifugio Carducci e il giorno dopo sono sceso per la Val Giralba ciao alla prossima
Grazie Daniele. La Val Giralba è già lunga "da freschi", figurati dopo la Roghel e la Gabriella. Infatti siano arrivati alla macchina "dinoccolati"... 🙂