sarebbe più interessante sapere come si fa a togliersi la cittadinanza italiana...giusto per non essere presi per il culo ogni volta che si va in un altro paese.
@@migen.t lo stato presenta pericolo per i cittadini, e dovrebbe essere diritto di ogni cittadino itlaino poter rifiutare la cittadinanza italica... ogni volta che vado all'estero mi devo vergongare e dire che sono itlaino, non se ne può più.
Be diciamo 10 anni per una cittadinanza è troppo lunga . Il test per la cittadinanza non sanno fare nemmeno gli italiani. Quindi ,aiutar le persone che si sono integrate bene e lo incoraggia .
@@weidepan7147 10 anni per la cittadinanza non è troppo ma è il giusto tempo per aspettare, soprattutto per persone straniere che provengono da nazioni con culture e tradizioni molto diverse dalle nostre.
Il Ius Scholae è giusto, ma limitare lo ius sanguinis è assurdo! Sono italiano in Brasile e, se la legge passerà, i miei figli perderanno la cittadinanza. Giusto chiedere prova di lingua e cultura, ma non negare un diritto fondamentale di appartenenza alla propria nazione!
Se si ragiona in questo modo , allora un individuo potrebbe dire la stessa cosa per un disagio che riguarda un altro cittadino , per esempio i contadini lamentano una legge per qualche rimborso sul raccolto andato a mele , i tassisti potrebbero dire problema inesistente , é hanno ragione , non li tocca ma il disagio c'è , stessa cosa adesso per i balneari che dicono di non volere bandi che spetta a loro la spiaggia visto che é posseduta da generazioni alla propria famiglia , io posso dire il problema non sussiste per me , ma il mondo é complesso é non basta dire sì o no , bisogna analizzare la questione é dare risposte concrete per il bene collettivo, solo così si puo progredire , se ognuno pensasse al proprio orticello andrebbe tutto a rotoli.😅
@@migen.t Condivido la tua osservazione, non fa difetto in nessuna parte. Nel caso di specie mi esprimo in tal senso con cognizione di causa: "il problema non esiste", ovvero non è che non lo vedo o non lo riconosco... non ha proprio motivo di essere perché c'è già una legge che norma (migliorabile nei tempi) e soprattutto perché nessun diritto viene sottratto ai ragazzi.
Ma come problema inesistente? Già i nostri giovani tendono ad andarsene, si figuri quanta voglia ha uno che si è istruito qui ma non ha la cittadinanza (e quindi non è importante per la politica) di restare. Ogni studente (anche immigrato) ci costa circa 8200€ all'anno, ipotizziamo che uno non venga bocciato etc sono circa 106.600€, quei 106.600€ è meglio darli alla Germania gratis o provare a convincerli a restare da noi a pagare le nostre pensioni?
Ma quale cazzo la cittadinanza a chi è di sangue almeno per la metà italiano....e da 25 anni che abito in Germania non mi sono mai sognato di diventare tedesco
Allora come giustifichi il fatto che la legge attuale permetta il riconoscimento della cittadinanza a chi ha un nonno o bisnonno italiani che sono emigrati all'estero al loro tempo? Loro non hanno metà sangue italiano, eppure il governo regala loro la cittadinanza. Personalmente, preferirei darla a chi ha dei veri legami con l'Italia, a prescindere dalla genetica, piuttosto che a gente che neppure parla italiano, ma ha solo radici italiane.
per curiosità, il sangue italiano per cosa si contraddistingue? è compatibile in caso di necessità di trasfusione con quello di un francese? ah, è il mio bis nonno che nacque prima dell'unità d'italia che sangue aveva?
sarebbe più interessante sapere come si fa a togliersi la cittadinanza italiana...giusto per non essere presi per il culo ogni volta che si va in un altro paese.
È possibile , come viene dato può essere anche revocato se presenta pericolo per lo stato.
@@migen.t lo stato presenta pericolo per i cittadini, e dovrebbe essere diritto di ogni cittadino itlaino poter rifiutare la cittadinanza italica... ogni volta che vado all'estero mi devo vergongare e dire che sono itlaino, non se ne può più.
Basta semplicemente recarsi in comune a fare la richiesta. Però per farlo prima bisogna avere un'altra cittadinanza.
NO IUS
Te il Pus.
Nooooooo
IUS SANGUINIS RIMANE E RIMARRÀ.
Ius votus
Quindi se una legge ha più di 30 anni bisogna cambiarla per forza??? Ma come ragionate?
Signora, perfavore usi un po’ di più il cervello.
Be diciamo 10 anni per una cittadinanza è troppo lunga .
Il test per la cittadinanza non sanno fare nemmeno gli italiani.
Quindi ,aiutar le persone che si sono integrate bene e lo incoraggia .
@@weidepan7147 10 anni per la cittadinanza non è troppo ma è il giusto tempo per aspettare, soprattutto per persone straniere che provengono da nazioni con culture e tradizioni molto diverse dalle nostre.
Il Ius Scholae è giusto, ma limitare lo ius sanguinis è assurdo! Sono italiano in Brasile e, se la legge passerà, i miei figli perderanno la cittadinanza. Giusto chiedere prova di lingua e cultura, ma non negare un diritto fondamentale di appartenenza alla propria nazione!
No no no no assolutamente no
Problema inesistente, per me.
Se si ragiona in questo modo , allora un individuo potrebbe dire la stessa cosa per un disagio che riguarda un altro cittadino , per esempio i contadini lamentano una legge per qualche rimborso sul raccolto andato a mele , i tassisti potrebbero dire problema inesistente , é hanno ragione , non li tocca ma il disagio c'è , stessa cosa adesso per i balneari che dicono di non volere bandi che spetta a loro la spiaggia visto che é posseduta da generazioni alla propria famiglia , io posso dire il problema non sussiste per me , ma il mondo é complesso é non basta dire sì o no , bisogna analizzare la questione é dare risposte concrete per il bene collettivo, solo così si puo progredire , se ognuno pensasse al proprio orticello andrebbe tutto a rotoli.😅
@@migen.t Condivido la tua osservazione, non fa difetto in nessuna parte. Nel caso di specie mi esprimo in tal senso con cognizione di causa: "il problema non esiste", ovvero non è che non lo vedo o non lo riconosco... non ha proprio motivo di essere perché c'è già una legge che norma (migliorabile nei tempi) e soprattutto perché nessun diritto viene sottratto ai ragazzi.
Ma come problema inesistente? Già i nostri giovani tendono ad andarsene, si figuri quanta voglia ha uno che si è istruito qui ma non ha la cittadinanza (e quindi non è importante per la politica) di restare.
Ogni studente (anche immigrato) ci costa circa 8200€ all'anno, ipotizziamo che uno non venga bocciato etc sono circa 106.600€, quei 106.600€ è meglio darli alla Germania gratis o provare a convincerli a restare da noi a pagare le nostre pensioni?
@@ReprxbxRibadisco che il problema è inesistente in quanto la legge regola già l'iter. Quanto ai benefici economici, ne dubito fortemente.
È possibile rivotare? Sbagliare è umano 😞
sarebbe una legge giustissima! bisogna che la legge si aggiorni!
Lascia perdere la cittadinanza ci sono leggi più urgenti
Svegliati.
Ma quale cazzo la cittadinanza a chi è di sangue almeno per la metà italiano....e da 25 anni che abito in Germania non mi sono mai sognato di diventare tedesco
Allora come giustifichi il fatto che la legge attuale permetta il riconoscimento della cittadinanza a chi ha un nonno o bisnonno italiani che sono emigrati all'estero al loro tempo? Loro non hanno metà sangue italiano, eppure il governo regala loro la cittadinanza.
Personalmente, preferirei darla a chi ha dei veri legami con l'Italia, a prescindere dalla genetica, piuttosto che a gente che neppure parla italiano, ma ha solo radici italiane.
@@J.o.s.h.u.a.genetica prima di tutto , tu sei arabo o africano
@@J.o.s.h.u.a.genetica prima di tutto , tu sei arabo o africano
Infatti oggi sei un cittadino europeo
Pistola😂😂😂😂😂
per curiosità, il sangue italiano per cosa si contraddistingue? è compatibile in caso di necessità di trasfusione con quello di un francese?
ah, è il mio bis nonno che nacque prima dell'unità d'italia che sangue aveva?
Bravo salvini
E l'unica soluzione possibile