Lezione 3 - Francesco Petrarca

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  • Опубліковано 2 гру 2024
  • Tratto dalle mie lezioni, ho pubblicato “La Storia raccontata ai ragazzi... e non solo” (anche se in realtà va bene per tutti). Le vicende dall'anno 1000 al 2000 narrate con il sorriso sulle labbra
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КОМЕНТАРІ • 72

  • @elenaruzzon9293
    @elenaruzzon9293 Рік тому +2

    che salvezza sono sti video, sono fatti proprio bene

  • @giadina8130
    @giadina8130 4 роки тому +7

    Grazie mille!! Davvero bravissimo e super chiaro

  • @ritavanini9625
    @ritavanini9625 3 роки тому +4

    Super! sto riascoltando le lezioni per la seconda volta👏👍

  • @massimocabitta4735
    @massimocabitta4735 4 роки тому +8

    Complimenti.......e tante grazie , complimenti di nuovo ,ottimo professore 🌝👏👏👏🙋🙋🙋

  • @annacrispino2524
    @annacrispino2524 3 роки тому +1

    Grazie mille *Prof.*
    Sei un valido aiuto

  • @tizianaperciballi307
    @tizianaperciballi307 3 роки тому +3

    Bravo professore chiaro anche per me molto piacevole ascoltarla

  • @michelamarchesani1441
    @michelamarchesani1441 3 роки тому +1

    Grazie Professore, le sue lezioni sono sempre interessanti

  • @senzavolto7725
    @senzavolto7725 3 роки тому +2

    Grazie, continua a dare video👌💥

  • @Evil.Dwarf.666
    @Evil.Dwarf.666 4 роки тому +2

    Fantastica lezione, grazie mille!

  • @ecbpereira
    @ecbpereira 2 роки тому +1

    Grazie!

  • @anandpratiti8897
    @anandpratiti8897 4 роки тому +5

    Sono una docente di scuola media... e niente! Bellissima lezione, complimenti. Cercherò gli altri suoi filmati perchè chiari e spiegati senza paroloni incomprensibili

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  4 роки тому

      Scusami ma in questo periodo non sempre le mie risposte vengono aggiunte. Ti ringrazio tanto e salutami i tuoi alunni. Un abbraccio. Ciao

  • @cinziarizzetti8467
    @cinziarizzetti8467 3 роки тому +1

    Bravissimo... Grazie!

  • @imissyouliketheair6556
    @imissyouliketheair6556 3 роки тому +8

    Petrarca è il primo grande poeta d’amore, c’erano stati i siciliani, i provenzali, solo che erano poesie fredde, scritte a tavolino, mentre Petrarca è il primo che scrive dello struggimento, del dolore. Nel 1304 nasce ad Arezzo. Il padre, notaio, era un guelfo bianco che venne esiliato da Firenze e nel 1312 diventa notaio ad Avignone. Si iscrive controstomaco alla facoltà di giurisprudenza di Bologna. La morte del padre porta grave danno economico e perciò è costretto a diventare chierico. Attraverso la piccola rendita dell’ordine sacerdotale vive e nel 6 aprile 1327 conosce Laura. Lei non è come Beatrice, non è una donna angelica, ma è in carne ed ossa, sposata. Petrarca si innamora perdutamente solo che come lui stesso dice Laura non dice né sì né no, alcune volte sembra che sia consenziente altre che sia fredda e distaccata, quindi lo tiene irretito, non lo libera né lo tiene per sé. Si strugge e questo tormento interiore la riversa nelle sue poesie. Nel 1340 lui ottiene la corona d’alloro che sarebbe una sorta di premio Nobel per quei tempi, il poeta migliore di quell’anno, sia da Parigi sia da Roma. Lui accetta quella di Roma. Muore nel 1374. Petrarca è un poeta completamente diverso da Dante, innanzitutto non siamo più nel medioevo, siamo già in un’età diversa, ci stiamo avvicinando all’umanesimo. Dante nasce nel 1265, Petrarca nel 1304. Dante viene da una famiglia nobile, Petrarca da una borghese. Abbiamo un poeta completamente diverso perciò. La passione, lo scontro civile tra guelfi e ghibellini non esiste più e la sfera politica era tutta nelle mani del Signore. Non nasce a Firenze, ma ad Arezzo e viaggia per tutta Europa, perciò si sente cittadino “del mondo”, non ha la passione per la patria. Proprio perché non c’è la passione civile-politica, professa quella che i latini chiamavano l’otium, ossia si dedicò alla critica letteraria, senza preoccuparsi della sfera sociopolitica. Non è più medioevo e non è ancora umanesimo. Questo tormento lo avvertiamo nella visione della donna. Lui vorrebbe una donna-angelo, ma non ce la fa, quando è con Laura prova la passione umana, terrena, di possedere quella donna, perciò vorrebbe vedere la donna in maniera serena, ma non ce la fa. C’è il tormento per ciò che vorrebbe la mente e per ciò che vorrebbe il corpo. In Petrarca abbiamo una sorta di monolinguismo, a differenza di Dante. Dato che la tematica è sempre l’esplorazione psicologica del suo tormento, utilizza una sola lingua. Non è come Dante che adatta la lingua alle esigenze tematiche, ma per lui l’interlocutore è sé stesso, quindi la lingua è sempre allo stesso livello - musicale, alta, soave, ma sempre allo stesso livello. Petrarca correggeva e revisionava ossessionantemente le sue opere. Il vero protagonista delle sue opere è Dio. Per questo è il primo autore moderno. Scrive non più per fini didattici, non vuole dare insegnamenti (un po’ come nella poesia comico-realistica), anzi sa che dovrà finire all’inferno per la traduzione lussuriosa che fa dell’amore. In una delle sue opere minori, il Secretum, si definisce un peccatore di accidia. Cos’è l’accidia? È la mancanza di volontà. Lui si impegna a vedere la donna-angelo, ma non ci riesce mai. Questo tormento nella sua opera minore più nota, il Secretum, che è un dialogo con Sant’Agostino in presenza di una bella donna che è la verità. In questo libro fa una sorta di coming-out, confessa di essere un peccatore di accidia. La sua opera più importante, conosciuta e di altissimo livello, è il Canzoniere, che è una raccolta di frammenti in lingua volgare, composta da 356 poesie di natura diversa, sonetti, stanze di canzone, ecc. Lui stese delle poesie per sfogo della sua passione amorosa per tutto il corso della sua vita. Poi quando fu vecchio le raccolse e le corresse, senza tuttavia volerle pubblicarle, tant’è che erano una sorta di sfogo dell’animo. Ne scrisse molte e alla fine, in punto di morte, ne raccattò 355 e le ha riscritte, pulite dal punto di vista stilistico, scrivendo il proemio e le ha messe in ordine cronologico. Gli storici dividono quest’opere in due parti: vita di Madonna Laura, morte di Madonna Laura. Lei muore nel 1348 durante quella grande epidemia che si chiama peste nera, la quale invase l’Europa nella meta del XIV secolo e decimò parte della popolazione. Chiaramente Petrarca passa un periodo di sconforto che riversa nelle sue poesie. La prima parte sono scritte con un linguaggio un po’ diverso, poiché Laura era viva, pertanto c’è passione, una “vampa d’amore”. La seconda parte Laura era morta e non c’è più struggimento amoroso, quindi da questo punto in poi Laura comincia a diventare una donna-angelo: il linguaggio si fa più stilnovistico. C’è una sorta di trasfigurazione di Laura. È chiaro, dunque, che non ci fosse più la passione amorosa. Alla fine della sua vita, definisce la sua opera e il suo amore tormentato vani, non sono serviti a niente dato che tutte le cose umane, terrene, svaniscono: la bellezza, la fama, la fortuna. Si dovrebbe dedicare la vita per le cose che hanno veramente valore come la salvezza eterna. In morte di Madonna Laura, il linguaggio è più stilnovistico. Non tutte le poesie sono d’amore. C’è una canzone famosissima, Italia mia, che è dedicata all’Italia. Una poesia molto bella, celebre perché per la prima volta un intellettuale dedica una poesia all’unità d’Italia che ancora non era largamente disquisita al tempo. È un’invocazione a tutti i signori a lasciar perdere l’odio, le guerre, ecc. per creare l’Italia. Durante il risorgimento, la canzone fu vista come l’inizio della coscienza civile di un popolo, in realtà, non c’era proprio questa coscienza, era solo una proposta quasi per assurdo, come se l’Italia fosse una bella donna e non la si dovesse oltraggiare con tafferugli inutili. L’umanesimo è una grande corrente artistica in generale che investe nella scultura, letteratura, musica, ecc. Cambia il punto di vista. Come abbiamo detto con Dante che il tema centrale è la salvezza, qui, durante l’umanesimo, al centro non ci sta più Dio e la salvezza spirituale, ma solo l’uomo con i temi laici e civili. L’umanesimo si rifà alla tradizione latina e greca. Riscopre i grandi testi. Durante il medioevo, i testi greci e latini venivano riadattati in una rielaborazione cristiana. Attraverso la filologia, nell’Umanesimo, recuperano i testi integrali dei greci e dei latini e non ne fanno una ristrutturazione cristiana, ma non sono affatto “contaminati” dalla religione. E il filologo per eccellenza che fece una ripulita della poesia greca e latina cristianizzata dai moderni fu Petrarca.

  • @gabrielemarsiglia-videolez6938
    @gabrielemarsiglia-videolez6938 2 роки тому +2

    Caro Adriano, ottima lezione. Complimenti! Un saluto da Roma, gabriele 📚

  • @VainillaAries
    @VainillaAries 4 роки тому +1

    Grazie mille!

  • @Fabiogamer22f
    @Fabiogamer22f 4 роки тому +2

    È spiegato benissimo, complimenti 💪

  • @fotofamiglia7019
    @fotofamiglia7019 4 роки тому +2

    Bellissima lezione, grazie.

  • @renatopucca8877
    @renatopucca8877 4 роки тому +3

    Bellissima lezione!

  • @caterinalivoti624
    @caterinalivoti624 2 роки тому

    Complimenti!Ottima spiegazione.😀

  • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
    @LelezionidiAdrianoDiGregorio  4 роки тому

    Vai nel mio sito e scarica gratis il pdf del riassunto della lezione. www.adrianodigregorio.com/lezioni-di-letteratura-italiana/

  • @dylanmorvillo5872
    @dylanmorvillo5872 4 роки тому +1

    Bella lezione e bel video 👍

  • @enripitti5220
    @enripitti5220 4 роки тому +2

    Compilmenti per il video prima di tutto.
    Volevo farle una domanda;ma nel Canzoniere l'argomento centrale è il suo dissidio interiore o l' amore per Laura ?

    • @adrianodigregorio6842
      @adrianodigregorio6842 4 роки тому +3

      Il tema centrale è l'uomo e il suo dissidio interiore. L'amore per Laura è il simbolo di questo dissidio interiore. Grazie. Ciao

  • @viridianarodriguez7335
    @viridianarodriguez7335 4 роки тому +3

    Ciao!
    Grazie ancora per le lezione, da me è iniziato un altro semestre ma non siamo tornati nelle aule e chissà quando lo faremmo :(
    i suoi video sono una salvezza.
    Saluti!

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  4 роки тому

      ciao. purtroppo la situazione è molto difficile per tutti. molte scuole sono aperte ma solo sulla carta. un abbraccio. resisti. ciao

  • @FranciscoMarquez1976
    @FranciscoMarquez1976 2 роки тому

    Salve, trovo molto Interessanti i suoi video, ho visto che ha scritto un libro di storia, vorrei sapere se percaso ha scritto o ha in programma di scrivere un libro di letteratura italiana che segua la linea dei suoi video e sintetizzi i personaggi ed i passaggi principali della letteratura italiana seguendo l'ordine storico e cronologico degli eventi. Lo troverei molto utile. Grazie.

  • @Edoardotiger
    @Edoardotiger 5 років тому +3

    Buongiorno Professore, c'è un concetto che lei ha spiegato che contiene una contraddizione e che vorrei capire meglio.
    Lei prima dice che il linguaggio di Petrarca è monolinguistico, ma poi spiega che il registro cambia una volta morta Laura.
    Il registro che utilizza quindi cambia o rimane uguale?
    Buona giornata

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  5 років тому +4

      Hai ragione, scusa; non sono stato chiaro. La lingua di Petrarca resta sempre "alta" e raffinata e non come quella di Dante che utilizza anche termini popolari, come "bordello", ad esempio. Però, pur rimanendo "alta", dopo la morte di Laura la lingua di Petraca cambia, perché diventa più "stilnovistica". Nella prima parte Petrarca è innamorata di Laura e quindi parla della passione umana per Laura e ne parla con una lingua alta e raffinata. nella seconda parte, visto che Laura era morta, il suo amore cambia e cambia pure la sua lingua. Adesso non doveva esprimere più la sua passione, ma ne parlava come se fosse Beatrice. Quindi la lingua cambia, diventa stilnovistica: la lingua stilnovistica è pur sempre "alta" e raffinata. Dante invece se parla di una peccatrice utilizza una lingua più popolare, se parla della Madonna chiaramente no! Spero di essere stato chiaro, altrimenti puoi contattarmi di nuovo. ciao

    • @Edoardotiger
      @Edoardotiger 5 років тому +2

      Le lezioni di Adriano Di Gregorio Ora è chiaro la ringrazio!

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  5 років тому +1

      @@Edoardotiger Grazie a te. ciao

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  5 років тому +1

      @@Edoardotiger E di che!!!! Buona domenica

  • @user-nh8yqre
    @user-nh8yqre Рік тому +2

    si potrebbe collegare petrarca a shakespeare?

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  Рік тому

      Scusami, ho letto solo ora il tuo messaggio. In realtà sarebbe una forzatura farlo perché sono personaggi di periodi storici e di sensibilità completamente differenti. ciao

  • @marioesposito3559
    @marioesposito3559 4 роки тому +1

    Mi scusi prof. lei dice era il primo poeta innamorato... Dante non lo è stato? Grazie in anticipo

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  4 роки тому +3

      L'amore di Dante era diverso. Dedicare una poesia a Beatrice, equivale a dedicare una poesia ad una santa o alla Madonna. L'amore di Petrarca era invece umano. Ciao

    • @marioesposito3559
      @marioesposito3559 4 роки тому +1

      @@LelezionidiAdrianoDiGregorio A chiedo scusa lei si riferiva al concetto di donna " angelo", grazie comunque è riuscito a rendermi più chiaro il tutto!

  • @PCRNY
    @PCRNY 5 років тому +5

    geniale

  • @giuseppemarchese569
    @giuseppemarchese569 4 роки тому +1

    Quindi Petrarca è più vicino al medioevo o all'Umanesimo?

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  4 роки тому +1

      E' questo il problema; in qualche caso è più vicino al Medioevo in qualche caso all'Umanesimo.

    • @giuseppemarchese569
      @giuseppemarchese569 4 роки тому +1

      @@LelezionidiAdrianoDiGregorio quindi per dare un risoposta definita bisogna dire che è un'uomo che si trova in un età di mezzo tra il Medioevo e l'Umanesimo?

    • @giuseppemarchese569
      @giuseppemarchese569 4 роки тому +1

      Definitiva scusi

    • @alessandroiorio8381
      @alessandroiorio8381 3 роки тому

      @@giuseppemarchese569 però un uomo senza apostrofo ;)

  • @SuperSergius74
    @SuperSergius74 2 роки тому +1

    “Petrarca è il primo che mette il proprio tormento d’amore nelle poesie…” …e Guido Cavalcanti? “Petrarca è il primo poeta innamorato…” …e Dante?

    • @LelezionidiAdrianoDiGregorio
      @LelezionidiAdrianoDiGregorio  2 роки тому +2

      L'amore di Dante è completamente diverso, nei modi nello stile e nei temi. In Cavalcanti il tema dell'amore è marginale, invece in Petrarca assume una passionalità che non era mai esistita prima. Ciao

  • @youssefgx5227
    @youssefgx5227 4 роки тому +1

    Non mi posso permettere l abbonamento! 😭