E panenka prima del rigore, in un perfetto dialetto romano, disse: "nun te preoccupa, mo je faccio er cucchiaio". Beh che dire il resto, il resto è storia, vince l'europeo, diventa la bandiera della Roma e riporta lo scudetto nella capitale dopo 18 anni, semplicemente un fenomeno. Un certo Francesco Totti, detto er pupone, dirà di lui: "se avessi avuto metà del suo talento avrei vinto gli europei del 2000", non li vincerà mai.
Qua in Rep Ceka viene chiamato "Vršovický dloubák" ovvero la squadra dove militava Panenka era il Bohemians Praha della periferia di nome"Vršovice", e "dloubák" vorrebbe dire scavetto...
Chi tira un rigore così è un paraculo. Nessun portiere rimarrebbe mai fermo al centro della porta. È l unico spazio che sicuramente si libererà da ogni minimo ostacolo per fare gol. Non ci sono pali vicini, il portiere addirittura si toglie e a meno che non si tira cosi forte da fare in modo che è il pallone a prendere il portiere il gol è assicurato. Gli unici rischi sono: la traversa (vedi rigore di Zidane in finale coppa del mondo 2006) e che Sicignano ti resta fermo al centro della porta come è successo a Totti. Ma se tiri solo cucchiai quando batti i rigori te lo puoi aspettare prima o poi. Però se stai a quei livelli è cosa rara. I rigori veri sono palla lenta a 20 cm dal palo da una parte e portiere dall altra (Diego Armando Maradona), questi sono rigori tirati bene. La genialità del cucchiaio sta nel capire, al contrario degli altri rigoristi, che è l unico colpo che non troverà ostacolo né fortunato, né di bravura del portiere, per entrare in rete. Una paraculata.
Evidentemente non hai mai avuto occasione di tirare un cucchiaio. Sembra un gesto tecnico semplice ma non lo è affatto. Eseguirlo correttamente, sotto pressione, é piuttosto complesso tanto che raramente se ne vedono di calciati bene (questo di Panenka, Totti e Pirlo agli europei). La maggior parte, anche quando vanno a segno, sono spesso degli obbrobbi. È una giocata in cui la figuraccia è dietro l'angolo e si ha molto da perdere nel tentarla, altro che paraculata.
@@pietrovinci2620 rispetto quello che mi dici, ma sono d altra opinione. Un gesto così l ho fatto in allenamento o giocando tra amici, a mo di presa in giro. In partita ho sbagliato rigori piuttosto che tirarne uno così. Ne ho visti di tirati male andare a segno. Addirittura uno rasoterra. Mi sembra come il torero che torea con il toro che gli sfiora il merletto della giacca e dei pantaloni, però il pallone non ha le corna per infilzarti. Ritengo che se lo piazzi hai una percentuale di riuscita più bassa che se lo scucchiai al centro dove il portiere non resta.
Una stronzata immensa, si vede che non hai mai toccato un pallone per parlare in questo modo di uno dei gesti tecnici più raffinati sia da fermo che in movimento. Non è solo uno dei più complessi da padroneggiare per via del fatto che la palla va colpita di collo interno nel punto basso del suo baricentro dandole la parabola col movimento lento della gamba, ma è anche uno dei più stimolanti e soddisfacenti per i giocatori che hanno sviluppato una maestria tecnica sopra la norma, vedi ad esempio l'eterno gol di messi su punizione a pallonetto, forse l'unico della storia calciato in quel modo, in quel caso il portiere sapeva benissimo dove sarebbe andata la palla ma non c'è comunque arrivato. A maggior ragione dal rigore poi ciò che conta è battere il portiere sul posizionamento, non tirare dove si pensa che non si butterebbe, perché in ogni caso non si tratta mai di una decisione irrequivocabile ma cercherebbe sempre di assecondare con gli occhi la traiettoria del pallone e di seguirla con le mani. Per questo statisticamente i rigori migliori sono sempre quelli tirati forte agli angoli, indipendentemente dalla scelta del lato. Pensa invece al contrario ad un rigore con una traiettoria discendente e lenta, dalla difficoltà d'esecuzione elevata e che non gode né di particolare potenza né di angolazione, tirato ad un portiere di 2m che a braccia larghe copre forse due terzi della porta...basta che decida di aspettare fino all'ultimo per avere un buon 70% di possibilità di parlarlo con facilità estrema. Se non è un rischio questo.
Ho giocato a pallone a ottimi livelli. La punizione o un cucchiaio su azione con palla in movimento non ha nulla a che vedere con un cucchiaio da rigore. Farlo con palla in movimento è veramente un gesto ammirevole. A mio vantaggio si basti vedere il margine di successo battendo un rigore piazzandolo e battendolo con il cucchiaio. Piazzandolo non si ha lo stesso indice di successo che "cucchiaiandolo" proprio per la ragione che sostengo: nessun portiere resterebbe immobile al centro della porta. Riguardo la difficoltà, se sostieni che da 11 metri è difficile mandare dritta una palla in una porta di 7,32 x 2,44, chi non ha mai giocato a pallone quello sei tu. Riguardo al fatto che l importante è fare gol, stesso discorso di sopra. Chi ha giocato a pallone ambisce a segnare ma si esalta per un gesto tecnico sublime. Exempli Gratia: finale coppa del mondo 2006, rigore Zinedine a cucchiaio e rigore De Rossi all incrocio dopo 120 minuti nelle gambe. Ci servono gli attributi e piedi buoni per il secondo non per il primo. Il grande Baggio a Pasadena non c è riuscito. Il problema è che non tutti hanno la poesia del calcio dentro da poter essere sensibili al punto tale da poter riconoscerla nel mondo fuori. Ecco perché per molti è meglio Messi che segna gol piuttosto che Maldini (un vero fenomeno) che non ti faceva segnare o Ronaldo che segnava indipententemente di destro e di sinistro in ogni squadra dove è andato e anche se in sovrappeso e senza ginocchi. Messi e Cristiano non hanno mai fatto i gol di Quagliarella e Di Natale, perché Fabio e Antonio non hanno mai giocato con campioni cosi tanto blasonati al loro fianco e in squadre costruitegli intorno a suon di milioni e nomi, anzi proprio Fabio ha passato momenti personali atroci e con tutto ci deliziava ogni partita. Semmai i campioni ce l avevano contro e nonostante tutto guarda il cucchiaio (quello si un vero cucchiaio) di Fabio ai mondiali 2002 in Giappone. Poi ognuno ha la sua idea di bello e del calcio. Per me vale il monologo di Eric Cantona nel film "il mio amico Eric". C è un grande dio del calcio a cui essere devoti e l unico modo per farlo è dare. Dare gioia, dare allegria, dare sorpresa, dare emozione, dare un sogno da sognare, "dare una palla con il tocco giusto, con il tempo giusto, con la velocità giusta, sul piede giusto del tuo compagno" (Johan Cruijff) che lui non deve far altro che metterla dentro.
@@marialuisacarusi4175 sì tutto quello che vuoi ma non hai colto il senso della mia risposta. In ogni caso sono d'accordo sulla parte centrale se non fosse che su Messi la stai sparando ancora grossa, perché tutto gli altri citati possono solo lucidargli le scarpette. Anche cruijff che è uno dei miei preferiti gli riconoscerebbe la poesia tra i piedi, soprattutto in fase di impostazione.
@Andrea Milani Con tutto il rispetto puoi essere anti Romanista anti Totti ci sta,però secondo te è più difficile rimanere alla Roma e provare a vincere o andare al Real dove male che ti va vinci facendo anche il minimo??
Uno parte già con l'intenzione di fare il cucchiaio, non lo può improvvisare in una frazione di secondo a seconda della dinamica del momento. Fonte: fidate
@@LPellepi e chi ha detto che non lo era... Ecco chi mette in bocca parole mai dette.. Non sarò esperto, ma ho giocato 6 anni in porta... Non c'è bisogno di essere dei guru del calcio per capire e vedere certe cose...
@@pietrovinci2620 ci son giocatori che partono con l intenzione senza nemmeno guardare mentre calciano, altri invece guardano e rallentano pure per trarre in inganno il portiere, nello sport la frazione di secondo distingue il campione dal mediocre
Era l'Europeo 1976. Finale a Belgrado. Per quanto riguarda i Mondiali, giocò due finali perdendole entrambe. Nel 1934 contro l'Italia e nel 1962 contro il Brasile.
Per me lo ha inventato Totti in quanto lo ha fatto per prima sul palcoscenico internazionale e per di piu in una partita fondamentale come quella con l’Olanda,lo ha tirato a van der sar non proprio lultimo degli str…😂
Veramente Panenka lo ha calciato in una finale dell'europeo che, a essere pignoli, è anche più importante di una semifinale. Il tuo commento non ha alcun senso nemmeno riguardo al portiere avversario: di fronte a Panenka c'era Maier che, all'epoca, era il migliore in circolazione almeno in Europa. Tutt'altra cosa rispetto a un buon portiere, non di più, come Van der Sar.
@@goodbyestranger6824tra l'altro con l'Italia già in vantaggio 2-0 dopo i primi 2 errori olandesi...e poi a Roma era già famoso il cucchiaio di Rudy Vöeller proprio in giallorosso!!! Dijene
I bambini emulano i campioni, difficilmente vedrà bambini fare un cucchiaio per un colpo di genio. I campioni che emulano i bambini, hanno iniziato a fare il “cucchiaio” dopo che Panenka una sera d’estate decise di fare qualcosa che in uno sport ancora pieno di disciplina non era stato ancora fatto
@@Micheledc-hc7lv credo di parlare con il solito italiota che quando è il momento sale sul carro dei vincitori comunque x i fatti che sappiamo credo che la non qualificazione dell' Italia sia voluta
Sorry,non perché io tifo Roma ma il cucchiaio di Totti all'Olanda fu ancora più rischioso perché veramente calciato con una lentezza impressionante,una vera follia.
Rischioso? Ma fammi la cortesia. 1) Panenka lo fece a Sepp Mayer che, all'epoca. era probabilmente il miglior portiere almeno in Europa; tutt'altra cosa che Van der Sar, con tutto il rispetto per quest'ultimo. 2)Il rigore calciato da Totti non era quello decisivo come invece lo era quello di Panenka, visto che calciò l'ultimo rigore di una finale.. 3) Se Totti l'avesse sbagliato, avrebbe rischiato un mare di 'vaffa' e se la sarebbe cavata così; se l'avesse sbagliato Panenka, la sua carriera sarebbe terminata e sarebbe iniziata quella di operaio dello Stato, come succedeva all'epoca all'est. Non parlare di rischi che non ha proprio alcun senso, fa solo ridere.
“Se l’avessi sbagliato, mi avrebbero spedito a lavorare in fabbrica per trent’anni di fila”
(Antonin Panenka)
Savage 🦁
E panenka prima del rigore, in un perfetto dialetto romano, disse: "nun te preoccupa, mo je faccio er cucchiaio". Beh che dire il resto, il resto è storia, vince l'europeo, diventa la bandiera della Roma e riporta lo scudetto nella capitale dopo 18 anni, semplicemente un fenomeno. Un certo Francesco Totti, detto er pupone, dirà di lui: "se avessi avuto metà del suo talento avrei vinto gli europei del 2000", non li vincerà mai.
Very underrated comment
☕🗿
Buffa spostati proprio!!!
C'è chi l'ha letto con la voce di Buffa e chi mente
Ma vincera i mondiali
"Antonin era un GENIO ma non a tutti finisce bene....."
Cit. Zidane
Questi sono campioni il resto è storia
Questo calcio nostalgico misterioso e nebbioso affascina credo a chiunque
Non solo nostalgia ma tanta amarezza per il fatto che non esiste più.....
Era forte la Cecoslovacchia all'epoca
Un genio....favoloso!!
E ci hanno fatto una testa così per Totti e Pirlo questo è un qucchiaio
Cucchiaio
Scusate mi piace la q di cuadro
Cucchiaio x mangiare qucchiaio x calciare
È o vero!!!..
@Andrea Milani non hanno inventato ma Vinto parecchio specialmente Pirlo
Qua in Rep Ceka viene chiamato "Vršovický dloubák" ovvero la squadra dove militava Panenka era il Bohemians Praha della periferia di nome"Vršovice", e "dloubák" vorrebbe dire scavetto...
Musica di sottofondo?
Comunque gran video👍
È un coraggioso PAZZO
Grande Antonin Panenka.....
Gran bel video
Un genio
Grandissimo Eugenio!!
E il resto è storia
Rigore decisivo tirato nello stadio della Stella Rossa pieno come un uovo trovandosi davanti una leggenda vivente come Sep Meyer.
A.Panenka è stato un pazzogeniale 👍👍👍
Che c’entra Pelé non ho capito?
Genio
Ditelo ai Caressa Boys che pensano che il calcio l’abbiano inventato nel 1999.
Panenka, dall'antico proto-slavo significa "Colui col piede sopraffino
e le palle di acciaio".
Certi che a rischiarsi l europeo per un cucchiaio penso che era un folle..
Lo pensa anche Van Der Saar di Totti 😂
Perché Zidane in finale Mondiale.
76 é l'anno di nascita di FT10
Coincicredo? Io non denze
:)
Zidane ne l2006 c'è andato vicino a sbagliarlo
Sì, ma è un pazzo forte.
Il cucchiaio ha un solo significato: disprezzo!
No. Senza polemica, eh!
No, follia, talento, freddezza, poi è un'umiliazione per il portiere ok...ma non disprezzo
Maradona o Pelè parliamo di 50 anni fa non c'è paragone. Li ricordo bene entrambi ho 62 anni Ma Maradona è nel mio DNA
Nessuno parla di Maradona, nella fattispecie. Si parla di Panenka. Che palle...
@@robertomainardi8998 😂
Magari impariamo a scrivere
Ho forti dubbi che sia stato il primo. Probabilmente il primo sotto copertura televisiva
Grazie non lo sapevo
Assolutamente fantastico.
Chi tira un rigore così è un paraculo.
Nessun portiere rimarrebbe mai fermo al centro della porta. È l unico spazio che sicuramente si libererà da ogni minimo ostacolo per fare gol. Non ci sono pali vicini, il portiere addirittura si toglie e a meno che non si tira cosi forte da fare in modo che è il pallone a prendere il portiere il gol è assicurato. Gli unici rischi sono: la traversa (vedi rigore di Zidane in finale coppa del mondo 2006) e che Sicignano ti resta fermo al centro della porta come è successo a Totti. Ma se tiri solo cucchiai quando batti i rigori te lo puoi aspettare prima o poi. Però se stai a quei livelli è cosa rara. I rigori veri sono palla lenta a 20 cm dal palo da una parte e portiere dall altra (Diego Armando Maradona), questi sono rigori tirati bene. La genialità del cucchiaio sta nel capire, al contrario degli altri rigoristi, che è l unico colpo che non troverà ostacolo né fortunato, né di bravura del portiere, per entrare in rete. Una paraculata.
Evidentemente non hai mai avuto occasione di tirare un cucchiaio. Sembra un gesto tecnico semplice ma non lo è affatto. Eseguirlo correttamente, sotto pressione, é piuttosto complesso tanto che raramente se ne vedono di calciati bene (questo di Panenka, Totti e Pirlo agli europei). La maggior parte, anche quando vanno a segno, sono spesso degli obbrobbi.
È una giocata in cui la figuraccia è dietro l'angolo e si ha molto da perdere nel tentarla, altro che paraculata.
@@pietrovinci2620 rispetto quello che mi dici, ma sono d altra opinione. Un gesto così l ho fatto in allenamento o giocando tra amici, a mo di presa in giro. In partita ho sbagliato rigori piuttosto che tirarne uno così. Ne ho visti di tirati male andare a segno. Addirittura uno rasoterra. Mi sembra come il torero che torea con il toro che gli sfiora il merletto della giacca e dei pantaloni, però il pallone non ha le corna per infilzarti. Ritengo che se lo piazzi hai una percentuale di riuscita più bassa che se lo scucchiai al centro dove il portiere non resta.
Una stronzata immensa, si vede che non hai mai toccato un pallone per parlare in questo modo di uno dei gesti tecnici più raffinati sia da fermo che in movimento. Non è solo uno dei più complessi da padroneggiare per via del fatto che la palla va colpita di collo interno nel punto basso del suo baricentro dandole la parabola col movimento lento della gamba, ma è anche uno dei più stimolanti e soddisfacenti per i giocatori che hanno sviluppato una maestria tecnica sopra la norma, vedi ad esempio l'eterno gol di messi su punizione a pallonetto, forse l'unico della storia calciato in quel modo, in quel caso il portiere sapeva benissimo dove sarebbe andata la palla ma non c'è comunque arrivato. A maggior ragione dal rigore poi ciò che conta è battere il portiere sul posizionamento, non tirare dove si pensa che non si butterebbe, perché in ogni caso non si tratta mai di una decisione irrequivocabile ma cercherebbe sempre di assecondare con gli occhi la traiettoria del pallone e di seguirla con le mani. Per questo statisticamente i rigori migliori sono sempre quelli tirati forte agli angoli, indipendentemente dalla scelta del lato. Pensa invece al contrario ad un rigore con una traiettoria discendente e lenta, dalla difficoltà d'esecuzione elevata e che non gode né di particolare potenza né di angolazione, tirato ad un portiere di 2m che a braccia larghe copre forse due terzi della porta...basta che decida di aspettare fino all'ultimo per avere un buon 70% di possibilità di parlarlo con facilità estrema. Se non è un rischio questo.
Ho giocato a pallone a ottimi livelli.
La punizione o un cucchiaio su azione con palla in movimento non ha nulla a che vedere con un cucchiaio da rigore. Farlo con palla in movimento è veramente un gesto ammirevole. A mio vantaggio si basti vedere il margine di successo battendo un rigore piazzandolo e battendolo con il cucchiaio. Piazzandolo non si ha lo stesso indice di successo che "cucchiaiandolo" proprio per la ragione che sostengo: nessun portiere resterebbe immobile al centro della porta. Riguardo la difficoltà, se sostieni che da 11 metri è difficile mandare dritta una palla in una porta di 7,32 x 2,44, chi non ha mai giocato a pallone quello sei tu. Riguardo al fatto che l importante è fare gol, stesso discorso di sopra. Chi ha giocato a pallone ambisce a segnare ma si esalta per un gesto tecnico sublime. Exempli Gratia: finale coppa del mondo 2006, rigore Zinedine a cucchiaio e rigore De Rossi all incrocio dopo 120 minuti nelle gambe. Ci servono gli attributi e piedi buoni per il secondo non per il primo. Il grande Baggio a Pasadena non c è riuscito. Il problema è che non tutti hanno la poesia del calcio dentro da poter essere sensibili al punto tale da poter riconoscerla nel mondo fuori. Ecco perché per molti è meglio Messi che segna gol piuttosto che Maldini (un vero fenomeno) che non ti faceva segnare o Ronaldo che segnava indipententemente di destro e di sinistro in ogni squadra dove è andato e anche se in sovrappeso e senza ginocchi. Messi e Cristiano non hanno mai fatto i gol di Quagliarella e Di Natale, perché Fabio e Antonio non hanno mai giocato con campioni cosi tanto blasonati al loro fianco e in squadre costruitegli intorno a suon di milioni e nomi, anzi proprio Fabio ha passato momenti personali atroci e con tutto ci deliziava ogni partita. Semmai i campioni ce l avevano contro e nonostante tutto guarda il cucchiaio (quello si un vero cucchiaio) di Fabio ai mondiali 2002 in Giappone. Poi ognuno ha la sua idea di bello e del calcio. Per me vale il monologo di Eric Cantona nel film "il mio amico Eric". C è un grande dio del calcio a cui essere devoti e l unico modo per farlo è dare. Dare gioia, dare allegria, dare sorpresa, dare emozione, dare un sogno da sognare, "dare una palla con il tocco giusto, con il tempo giusto, con la velocità giusta, sul piede giusto del tuo compagno" (Johan Cruijff) che lui non deve far altro che metterla dentro.
@@marialuisacarusi4175 sì tutto quello che vuoi ma non hai colto il senso della mia risposta. In ogni caso sono d'accordo sulla parte centrale se non fosse che su Messi la stai sparando ancora grossa, perché tutto gli altri citati possono solo lucidargli le scarpette. Anche cruijff che è uno dei miei preferiti gli riconoscerebbe la poesia tra i piedi, soprattutto in fase di impostazione.
❤️❤️❤️❤️❤️💚💛🙏🕊️🥺💔❤️
😅😅
Anche totti
Secondo me, per dargli il giusto onore, bisognerebbe iniziare a dire “un panenka”, quando si tira un rigore col cucchiaio. L’antonomasia è doverosa.
Noi abbiamo Totti🇮🇹👍
Il perdende
@@BossHoggJDH Scudetto coppa Italia super coppa italiana scarpa d'oro e campione del mondo.
Tu fallito che hai vinto??
@Andrea Milani veramente è rimasto a Roma per amore di Maglia e città, sta "paura di fallire non so dove l'hai sentita"
@Andrea Milani Con tutto il rispetto puoi essere anti Romanista anti Totti ci sta,però secondo te è più difficile rimanere alla Roma e provare a vincere o andare al Real dove male che ti va vinci facendo anche il minimo??
hakimi idem
The Spoon
Se guardate bene il portiere aveva già preso una direzione e il calciatore non rischia, lo vede e può fare il cucchiaio
Uno parte già con l'intenzione di fare il cucchiaio, non lo può improvvisare in una frazione di secondo a seconda della dinamica del momento.
Fonte: fidate
Ecco l'esperto che sottolinea che all'epoca fare il cucchiaio al portiere più forte del Mondo era "non rischioso". Grazie Maestro.
@@LPellepi ma a parte che era il primo 🤣
@@LPellepi e chi ha detto che non lo era... Ecco chi mette in bocca parole mai dette.. Non sarò esperto, ma ho giocato 6 anni in porta... Non c'è bisogno di essere dei guru del calcio per capire e vedere certe cose...
@@pietrovinci2620 ci son giocatori che partono con l intenzione senza nemmeno guardare mentre calciano, altri invece guardano e rallentano pure per trarre in inganno il portiere, nello sport la frazione di secondo distingue il campione dal mediocre
Non sapevo la Cecoslovacchia avesse vinto un mondiale o era un europeo?
Era l'Europeo 1976. Finale a Belgrado.
Per quanto riguarda i Mondiali, giocò due finali perdendole entrambe.
Nel 1934 contro l'Italia e nel 1962 contro il Brasile.
Per me lo ha inventato Totti in quanto lo ha fatto per prima sul palcoscenico internazionale e per di piu in una partita fondamentale come quella con l’Olanda,lo ha tirato a van der sar non proprio lultimo degli str…😂
Totti soprattutto lo ha reso un marchio di fabbrica ™️
questo cecoslovacco lo ha fatto a un Europeo, quindi è la stessa cosa, non è che se una cosa è meno recente allora è meno importante
Veramente Panenka lo ha calciato in una finale dell'europeo che, a essere pignoli, è anche più importante di una semifinale.
Il tuo commento non ha alcun senso nemmeno riguardo al portiere avversario: di fronte a Panenka c'era Maier che, all'epoca, era il migliore in circolazione almeno in Europa. Tutt'altra cosa rispetto a un buon portiere, non di più, come Van der Sar.
@@goodbyestranger6824tra l'altro con l'Italia già in vantaggio 2-0 dopo i primi 2 errori olandesi...e poi a Roma era già famoso il cucchiaio di Rudy Vöeller proprio in giallorosso!!! Dijene
No è Totti ahah fischi buuu
Chi tira un rigore così o è un genio o è un pazzo...
Ah regà... Er Pupone è schizofrenico
Non puoi leggere Nascimento all'italiana
Ma L’Ha InVeNTaTo ToTTi Il CuCChiAIO
Bei ricordi
Qcuquiaio! 😂
Anche i bambini lo sanno fare.
I bambini emulano i campioni, difficilmente vedrà bambini fare un cucchiaio per un colpo di genio.
I campioni che emulano i bambini, hanno iniziato a fare il “cucchiaio” dopo che Panenka una sera d’estate decise di fare qualcosa che in uno sport ancora pieno di disciplina non era stato ancora fatto
I tedeschi perdenti nati grande Panecca ma anche noi ne abbiamo avuti di questi pazzi 😂😂😂
Perdenti?! Hanno un mondiale in meno dell'Italia
@@BossHoggJDH appunto uno perso in finale con noi l'altro a casa loro in semifinale sempre con noi perdenti nati 😂😂😂
@@elisasarti6005 figurati noi italiani invece che manco più ci qualifichiamo al mondiale cosa siamo 😅
@@Micheledc-hc7lv in Quatar meglio così
@@Micheledc-hc7lv credo di parlare con il solito italiota che quando è il momento sale sul carro dei vincitori comunque x i fatti che sappiamo credo che la non qualificazione dell' Italia sia voluta
Sorry,non perché io tifo Roma ma il cucchiaio di Totti all'Olanda fu ancora più rischioso perché veramente calciato con una lentezza impressionante,una vera follia.
Rischioso?
Ma fammi la cortesia.
1) Panenka lo fece a Sepp Mayer che, all'epoca. era probabilmente il miglior portiere almeno in Europa; tutt'altra cosa che Van der Sar, con tutto il rispetto per quest'ultimo.
2)Il rigore calciato da Totti non era quello decisivo come invece lo era quello di Panenka, visto che calciò l'ultimo rigore di una finale..
3) Se Totti l'avesse sbagliato, avrebbe rischiato un mare di 'vaffa' e se la sarebbe cavata così; se l'avesse sbagliato Panenka, la sua carriera sarebbe terminata e sarebbe iniziata quella di operaio dello Stato, come succedeva all'epoca all'est.
Non parlare di rischi che non ha proprio alcun senso, fa solo ridere.
@@goodbyestranger6824 altri tempi altre persone, da vent'anni ad oggi vengono sopravalutati tutti