Una domanda: dovesse uscirmi come spunto Carducci, secondo te, collegare l'infanzia secondo Carducci a quella secondo Leopardi e Pascoli soprattutto, sarebbe un buono spunto o meglio evitare?
In che sede potrebbe uscire come spunto "Carducci"? Potrebbe esserti proposta una poesia, una citazione di Carducci, e allora bisogna vedere se tratta dell'infanzia: in quel caso, confrontare le diverse idee di infanzia fra autori diversi (e Leopardi e Pascoli mi paiono dei riferimenti opportuni) è una buona idea, ma se il testo riguarda altri argomenti è meglio evitare. Se davvero uscisse "Carducci" in generale, trovo che l'infanzia non sia un tema così significativo per questo poeta: forse sarebbe meglio focalizzarsi sul rapporto con i classici (anche qui Leopardi e Pascoli sono buoni termini di paragone, ma è un tema abbastanza trasversale) oppure sulla modernità (in particolare rispetto al primo Carducci, quello di "Inno a Satana").
Sei molto bravo, mi ha fatto piacere ascoltarti.
Ne sono felice!
Una domanda: dovesse uscirmi come spunto Carducci, secondo te, collegare l'infanzia secondo Carducci a quella secondo Leopardi e Pascoli soprattutto, sarebbe un buono spunto o meglio evitare?
In che sede potrebbe uscire come spunto "Carducci"? Potrebbe esserti proposta una poesia, una citazione di Carducci, e allora bisogna vedere se tratta dell'infanzia: in quel caso, confrontare le diverse idee di infanzia fra autori diversi (e Leopardi e Pascoli mi paiono dei riferimenti opportuni) è una buona idea, ma se il testo riguarda altri argomenti è meglio evitare. Se davvero uscisse "Carducci" in generale, trovo che l'infanzia non sia un tema così significativo per questo poeta: forse sarebbe meglio focalizzarsi sul rapporto con i classici (anche qui Leopardi e Pascoli sono buoni termini di paragone, ma è un tema abbastanza trasversale) oppure sulla modernità (in particolare rispetto al primo Carducci, quello di "Inno a Satana").