Scusate, ma siamo coerenti. Se la vittima maschile fosse stata scaraventata nei sedili di dietro per l'impatto con la cunetta, allora chi fece slittare le ruote motrici anteriori per uscire da codesta? Allora i rilievi furono approssimativi ed il segno dei pneumatici furono fatti con l'auto incastrata e fuori giri ma con la retromarcia inserita. In questo caso i segni a terra avrebbero dimostrato in quale senso girassero le ruote. Poi, nessun verbale sulla posizione del cambio per potere capire la dinamica e non ipotizzarla? Sono esterrefatto dalla superficialità delle indagini, e non mi si venga a dire che all'epoca funzionava cosi, perché non ci credo.
C'è una ricostruzione interessante di Filastó. Alla guida si trovava il mostro che avrebbe voluto portare l'auto in un posto sicuro per compiere le escissioni. Secondo questa teoria era la Migliorini ad essere ancora vitale (infatti secondo Filastó scalcia contro il sedile ferendosi) e durante la manovra il nostro si gira e le spara in testa. Così facendo però non si avvede del fosso e rimane incastrato. A questo punto esce, getta le chiavi, spara ai fari e scappa. Suggestiva ricostruzione e se vogliamo neanche impossibile.
@@danielpic2189 Conosco la teoria, e come dici tu è coerente. La mia perplessità era dovuta all'approssimazione degli elementi raccolti sul luogo. Non è necessario un ingegnere in meccanica per capire se l'auto sgommo per ripartire dalla cunetta o per frenata per non caderci. In questo caso osservando la marcia innestata si sarebbe potuto capire di più, ma immagino che non ci contassero poi tanto gli inquirenti, visto i soccorsi e quindi un possibile inquinamento o manomissione delle prove. Posso solo giustificarli cosi. In ogni caso nel verbale avrebbero dovuto riportarli lo stesso i dettagli della scena. Non penso che nel fosso ci sia finito il mostro, penso sia stata la vittima che nella concitazione della fuga e quindi ferito sia finito di dietro per la brusca caduta. Il mostro avrebbe agito nella piazzola, visto che il lungo rettilineo gli permetteva di tenere sotto controllo il traffico. Infatti, questo gli permise di continuare l'azione dall'altro lato della strada, ed il quadro lo spense probabilmente per spegnere i fari, forse quelli dietro, poiché quelli anteriori pare che li centrò con la pistola.Il gesto delle chiavi lontane dall'auto non lo spiego, ma non penso sia un gesto di rabbia. Ti immagini l'effetto terrore se avesse compiuto il barbaro rito su di una piazzola stradale cosi esposta al traffico? Nessuno si sarebbe più sentito al sicuro neppure a fare l'amore sotto casa. Quella strada l'ha scelta con coscienza. Purtroppo possiamo solo speculare, o meglio, dibattere secondo le nostre ormai inutili opinioni. Un saluto.
@@vangelosecondomarco7549 C'hai ragione, potevano analizzare con + cura la natura delle sterzate e delle eventuali strisciate causate dalle sgommate sul terreno. Io ho ascoltato molte deposizioni al riguardo, la cosa certa che è emersa, è che l'auto si è incagliata nel fossetto, però non si capisce se è stato Mainardi in retromarcia, tentando la fuga, o se è stato il killer per assicurarsi un posto + sicuro dove poter effettuare le sua macabre scissioni. Cmq sia, non c'è riuscito, la macchina si è incastrata nella buca, e lui è stato costretto ad abbandonare il luogo del delitto onde evitare di farsi scoprire. Avevo lasciato un altro commento sul video di Allegranti, possibile che la polizia non fosse in grado di TRACCIARE le telefonate minatorie fatte ad Allegranti? Ne ha ricevute un visibilio, pure nell'Hotel di Rimini in cui era andato a trascorrere le vacanze con la sua famiglia >_< Sembrava di essere all'età della pietra, mah!
@@francescomaria6573 si speculazioni che comunque hanno dei motivi visto molti dettagli misteriosi come le chiavi gettate lontano dalla macchina. Chissà se si saprà mai chi era questo o questi psicopatici.
Scusi Dittor Cochi,ha mai sentito parlare di un tale,un certo Professor Cambi,direttore della struttura per anziani Villa Santa Teresa a Bagno a Ripoli?
vedi? ai tempi di baccaiano già i cc giravano con le parrucche. per questo Mainardi ha l'intuizione di mettersi lì, e per questo il mdf li punisce: perchè rosica che qualcuno inizi a prendere accorgimenti, dalle auto civetta al disertare le piazzole classiche. baccaiano per questo criminale è un grandissimo atto di presunzione. e da qui, e il pasticcio della dinamica, inizia la fase del delirio di questo personaggio.
Perché Paolo qui ' non è stata messa nessuna lapide per ricordare questi giovani? A Mosciano neanche ..a Giogoli niente ..a Scopeti e a Signa niente..non mi sembra giusto non ricordare ...
Scusami Paolo innanzitutto complimenti per le trasmissioni e per il tuo ultimo libro .....volevo sapere dove potrei trovare Filasto'...ho letto diversi suoi libri ....vorrei farmeli autografare di persona ti ringrazio...
Si pensava gia ai delitti del mostro e se si fosse fatto subito una perlustrazione della zona si sarebbe preso visto xhe per allontanrsi ci ha messo del tempo.
La pista sarda fa’ capolino ovunque! Non capisco come abbiano fatto gli inquirenti dell’epoca a tralasciarla. Gli unici furono i carabinieri , il dott.Rotella e precedentemente il dott. Izzo.Eppure partiva tutto dal 68.
Tralasciata? Se tu leggessi il libro di Cochi scopriresti che i Mele, i Vinci e gli altri sardi furono torchiati per anni dopo ogni delitto senza che si arrivasse a nulla. Detto questo non voglio sostenere che non c'entrino nulla, lo dico ad onor del vero.
Ho letto e straletto quasi tutti i libri compreso urlo di Cochi che ho conosciuto personalmente a Borgo San Lorenzo, in occasione del libro(versione aggiornata). C’è stata una piena volontà investigativa per non dire altro , per distruggere il c.d. Teorema Rotella.Poi le cose sono andate diversamente 🤭
Daniel Pic Il dott.Rotella, ricostruisce il primo delitto in tutto e per tutto! La pistola era di S.V. Bisogna vedere che giro ha fatto poi. Non per niente ad ogni carcerazione della cerchia, avveniva un duplice omicidio x scagionarli. La sentenza Rotella, parla del 68 con una logica perfetta.La si trova su internet. Purtroppo come dicevo prima, qualcuno provvedeva a uccidere e man mano si escludevano i soggetti quali FV., P..M., G.M. C’era un soggetto ignoto che aveva preso possesso della pistola, avendo partecipato nel 68, oppure successivamente e al corrente di quanto avvenuto il 21 agosto. Ebbi modo di parlare con Spezi nel 2005, avendolo incontrato per caso a Firenze. Lui sosteneva che il mostro era il figlio di S.V., non me lo disse esplicitamente. Il suo libro , quello scritto con Preston, non era ancora uscito.
Mi ha spiazzato il fatto dove dice che trovarono delle cassette del vinci dove ritraeva la moglie con altre persone.. Ed il mostro molto probabilmente era uno impotente sessualmente.. Cosa vi dice questo aneddoto?
Si a quei tempi, ma le impronte digitali all'epoca si rilevavano eccome. Questo mostro almeno le chiavi della automobile le ha toccate, sono state rilevate le impronte quando hanno trovato le chiavi in un prato lì vicino?
Grazie Paolo per tutto questo lavoro di ricerca e ricostruzione che fai. Unico ed incisivo!✌✌✌✌
Paolouno dei pochi giornalisti che cerca di dire la verità sul mostro
Complimenti bella e intervista
Scusate, ma siamo coerenti. Se la vittima maschile fosse stata scaraventata nei sedili di dietro per l'impatto con la cunetta, allora chi fece slittare le ruote motrici anteriori per uscire da codesta? Allora i rilievi furono approssimativi ed il segno dei pneumatici furono fatti con l'auto incastrata e fuori giri ma con la retromarcia inserita. In questo caso i segni a terra avrebbero dimostrato in quale senso girassero le ruote. Poi, nessun verbale sulla posizione del cambio per potere capire la dinamica e non ipotizzarla? Sono esterrefatto dalla superficialità delle indagini, e non mi si venga a dire che all'epoca funzionava cosi, perché non ci credo.
C'è una ricostruzione interessante di Filastó. Alla guida si trovava il mostro che avrebbe voluto portare l'auto in un posto sicuro per compiere le escissioni. Secondo questa teoria era la Migliorini ad essere ancora vitale (infatti secondo Filastó scalcia contro il sedile ferendosi) e durante la manovra il nostro si gira e le spara in testa. Così facendo però non si avvede del fosso e rimane incastrato. A questo punto esce, getta le chiavi, spara ai fari e scappa. Suggestiva ricostruzione e se vogliamo neanche impossibile.
@@danielpic2189 Conosco la teoria, e come dici tu è coerente. La mia perplessità era dovuta all'approssimazione degli elementi raccolti sul luogo. Non è necessario un ingegnere in meccanica per capire se l'auto sgommo per ripartire dalla cunetta o per frenata per non caderci. In questo caso osservando la marcia innestata si sarebbe potuto capire di più, ma immagino che non ci contassero poi tanto gli inquirenti, visto i soccorsi e quindi un possibile inquinamento o manomissione delle prove. Posso solo giustificarli cosi. In ogni caso nel verbale avrebbero dovuto riportarli lo stesso i dettagli della scena. Non penso che nel fosso ci sia finito il mostro, penso sia stata la vittima che nella concitazione della fuga e quindi ferito sia finito di dietro per la brusca caduta. Il mostro avrebbe agito nella piazzola, visto che il lungo rettilineo gli permetteva di tenere sotto controllo il traffico. Infatti, questo gli permise di continuare l'azione dall'altro lato della strada, ed il quadro lo spense probabilmente per spegnere i fari, forse quelli dietro, poiché quelli anteriori pare che li centrò con la pistola.Il gesto delle chiavi lontane dall'auto non lo spiego, ma non penso sia un gesto di rabbia. Ti immagini l'effetto terrore se avesse compiuto il barbaro rito su di una piazzola stradale cosi esposta al traffico? Nessuno si sarebbe più sentito al sicuro neppure a fare l'amore sotto casa. Quella strada l'ha scelta con coscienza. Purtroppo possiamo solo speculare, o meglio, dibattere secondo le nostre ormai inutili opinioni. Un saluto.
@@vangelosecondomarco7549 C'hai ragione, potevano analizzare con + cura la natura delle sterzate e delle eventuali strisciate causate dalle sgommate sul terreno. Io ho ascoltato molte deposizioni al riguardo, la cosa certa che è emersa, è che l'auto si è incagliata nel fossetto, però non si capisce se è stato Mainardi in retromarcia, tentando la fuga, o se è stato il killer per assicurarsi un posto + sicuro dove poter effettuare le sua macabre scissioni. Cmq sia, non c'è riuscito, la macchina si è incastrata nella buca, e lui è stato costretto ad abbandonare il luogo del delitto onde evitare di farsi scoprire. Avevo lasciato un altro commento sul video di Allegranti, possibile che la polizia non fosse in grado di TRACCIARE le telefonate minatorie fatte ad Allegranti? Ne ha ricevute un visibilio, pure nell'Hotel di Rimini in cui era andato a trascorrere le vacanze con la sua famiglia >_< Sembrava di essere all'età della pietra, mah!
@@francescomaria6573 si speculazioni che comunque hanno dei motivi visto molti dettagli misteriosi come le chiavi gettate lontano dalla macchina. Chissà se si saprà mai chi era questo o questi psicopatici.
Bravo Paolo GRAZIE sai quanto mi tocca questo luogo.
Ancora complimenti oer tutto il lavoro svolto. Grazie
Scusi Dittor Cochi,ha mai sentito parlare di un tale,un certo Professor Cambi,direttore della struttura per anziani Villa Santa Teresa a Bagno a Ripoli?
Nel 1982 non si sapeva che i reperti andavano manipolati con i guanti? Mah...
vedi? ai tempi di baccaiano già i cc giravano con le parrucche. per questo Mainardi ha l'intuizione di mettersi lì, e per questo il mdf li punisce: perchè rosica che qualcuno inizi a prendere accorgimenti, dalle auto civetta al disertare le piazzole classiche. baccaiano per questo criminale è un grandissimo atto di presunzione. e da qui, e il pasticcio della dinamica, inizia la fase del delirio di questo personaggio.
Perché Paolo qui ' non è stata messa nessuna lapide per ricordare questi giovani? A Mosciano neanche ..a Giogoli niente ..a Scopeti e a Signa niente..non mi sembra giusto non ricordare ...
è vero ci sono solo nei 2 delitti del Mugello..ed a Travalle
La teoria di Filasto era che l'assassino avesse tentato di spostare la macchina
Mainardi era dietro, quando si è accorto del pericolo ha tentato di passare al posto di guida, ed è stato centrato dal primo colpo
C'è nel libro nuovo di Cochi la copia della lettera che confermava l'arrivo ai Carabinieri della lettera anonima.
Ottimo canale
Scusami Paolo innanzitutto complimenti per le trasmissioni e per il tuo ultimo libro .....volevo sapere dove potrei trovare Filasto'...ho letto diversi suoi libri ....vorrei farmeli autografare di persona ti ringrazio...
Come si fa? Ancora con la pista dei sardi. Ma basta!!!
Comunque è una cosa vergognosa il modo in cui sono state svolte le indagini, peraltro in luoghi così circoscritti
Si pensava gia ai delitti del mostro e se si fosse fatto subito una perlustrazione della zona si sarebbe preso visto xhe per allontanrsi ci ha messo del tempo.
Mamma li sardiiiii
Leggendo diversi libri sul caso e seguito i processi su UA-cam,non capisco come mai ancora si pensa che Pacciani non sia l'autore......
Puoi chiedergli se il Mainardi fosse ancora vivo?
La pista sarda fa’ capolino ovunque! Non capisco come abbiano fatto gli inquirenti dell’epoca a tralasciarla. Gli unici furono i carabinieri , il dott.Rotella e precedentemente il dott. Izzo.Eppure partiva tutto dal 68.
Tralasciata? Se tu leggessi il libro di Cochi scopriresti che i Mele, i Vinci e gli altri sardi furono torchiati per anni dopo ogni delitto senza che si arrivasse a nulla. Detto questo non voglio sostenere che non c'entrino nulla, lo dico ad onor del vero.
Ho letto e straletto quasi tutti i libri compreso urlo di Cochi che ho conosciuto personalmente a Borgo San Lorenzo, in occasione del libro(versione aggiornata). C’è stata una piena volontà investigativa per non dire altro , per distruggere il c.d. Teorema Rotella.Poi le cose sono andate diversamente 🤭
Ultimo di Cochi(non urlo)
@@enzocriniti8044 ma sostanzialmente per Teorema Rottela cosa intendi? La responsabilità di qualche sardo?
Daniel Pic Il dott.Rotella, ricostruisce il primo delitto in tutto e per tutto! La pistola era di S.V. Bisogna vedere che giro ha fatto poi. Non per niente ad ogni carcerazione della cerchia, avveniva un duplice omicidio x scagionarli. La sentenza Rotella, parla del 68 con una logica perfetta.La si trova su internet. Purtroppo come dicevo prima, qualcuno provvedeva a uccidere e man mano si escludevano i soggetti quali FV., P..M., G.M. C’era un soggetto ignoto che aveva preso possesso della pistola, avendo partecipato nel 68, oppure successivamente e al corrente di quanto avvenuto il 21 agosto. Ebbi modo di parlare con Spezi nel 2005, avendolo incontrato per caso a Firenze. Lui sosteneva che il mostro era il figlio di S.V., non me lo disse esplicitamente. Il suo libro , quello scritto con Preston, non era ancora uscito.
No la possibilità.. era seduto dietro
Quella notte così brutta 😮 possiamo dire????😮
Quale altra definizione si potrebbe trovare per un massacro simile😮
C'è da pensarci????
Povera Italia
Mi ha spiazzato il fatto dove dice che trovarono delle cassette del vinci dove ritraeva la moglie con altre persone..
Ed il mostro molto probabilmente era uno impotente sessualmente..
Cosa vi dice questo aneddoto?
Guglielmo Buccino io ho interpretato che le guardava con altre persone non che avesse atti con altre persone
@@tamago77 le guardva?
E secondo te cosa potessero fare in delle videocassette?
Era palese quello che volesse dire il Luciano..
@@elmobuccino434 audio cassette. Nel 1982 le videocassette non erano neanche il commercio
@@tommasoidea6461 ah dice audiocassette?
E pure se fossero delle audiocassette che cosa potesse esserci dentro?
@@elmobuccino434 lo dice. Gemiti di quando trombava con la moglie
Ma Vinci F. Era in carcere nel 1983 e 1984. Nel 1985 era in Francia credo. Come si fa a pensare ancora certe cose?@🤔🤔🤔
Bella domanda@@@@
Quale dei due vinci?
@@Hwishsj i Vinci erano addirittura 3.
@@danielpic2189 francesco era in Francia. Torna in italia nel 1992
per fare due chiacchiere.
Questo omicidio è particolare rispetto agli altri. Una dinamica non chiarissima
Non si è mai capita
Si a quei tempi, ma le impronte digitali all'epoca si rilevavano eccome. Questo mostro almeno le chiavi della automobile le ha toccate, sono state rilevate le impronte quando hanno trovato le chiavi in un prato lì vicino?