Complimenti per il video! Adesso abbiamo milioni di problemi, da quelli minori a quelli di proporzioni bibliche. Personalmente quello che mi spaventa più di tutti è che nessuno si rende conto che stiamo per rimanere senz'acqua. E senz'acqua nessuno sopravvive. È un problema di adesso, non di domani.
l'acqua c'è,ma va volutamente persa e moltissima sprecata negli impianti industriali,delle produzioni agricole "moderne"(intensivo,idroponica e cagatx varie per le varietà genetiche vendute indovinate da quali miliardari?)sui documenti,dannose e nocive per tutti.
Mi ricordo negli anni 90 quando il problema venne affrontato e risolto, almeno per la parte della produzione..si parlava tanto in quel decennio del buco dell'ozono, sono passati 30 anni. Certo è appunto più facile visualizzare un buco o pensare a un elemento singolo come i cfc che non al cambiamento climatico, molto più complesso e articolato, però appunto fa specie come 30 anni dopo, e dopo l'esperienza dei cfc e con molta più conoscenza in piu sulle dinamiche del clima, ci siano, per via di interessi molto più grandi e pervasivi rispetto a quello dei cfc, molti più freni : certo anche le soluzioni sono molto più complesse da attuare che non smettere di produrre cfc, però almeno un consenso di base di fondo per intraprendere una strada nel complesso condivisa 30 anni dopo me lo aspetterei. Restiamo comunque ottimisti...Ottimi video iscritto !:)
Al tuo video avresti dovuto dire che il buco dell'ozono é una cosa ciclica della Terra ( che poi noi gli abbiamo dato una mano é un altro conto), e non di meno non tutti hanno partecipato alla conferenza sul clima: infatti né Cina né India erano presenti...i paesi più inquinati e inquinanti del mondo
I nostri figli purtroppo parleranno eccome del cambiamento climatico. Ridurre i gas per salvaguardare l'ozono fu una passeggiata, noi consumatori finali non ce ne accorgemmo neanche, se non per le prime bombolette che avevano poca pressione
Infatti a circa 5min dice che è stato più facile rimediare ai problemi dei cfc pochi produttori che hanno smesso la produzione, risolto il problema, ma in entrambi i casi noi consumatori possiamo fare poco o nulla (che non significa che tanto vale non fare nulla ma essere coscienti dei propri limiti)
@@fabior7698 penso che la cosa più efficace che possiamo fare noi come cittadini sia informarsi e parlare il più possibile dei problemi della terra, per dare una direzione alle decisioni politiche. I governi sanno come siamo messi ma rimediare ci porta problemi. Facciamogli capire che sappiamo e che siamo disposti a qualche rinuncia o riduzione, o la perdita di qualche posto di lavoro, o di perdere competitività nei confronti degli altri stati... Ma siamo disposti?
@@giampi72 bisognerebbe unirsi però perché ora come ora tutti vogliono dire la loro e ci sono migliaia di siti copia incolla che non aggiungono nulla di nuovo se non un peso sui server di internet (che consumano quantità immani di energia(. I problemi sono ovunque e bisogna cambiare insieme serve consapevolezza l, serve informazione mirata.
@@andreacasazza3350 dobbiamo farlo in tutto il mondo, e lo stiamo facendo ma a piccoli passi, come se non fossimo già in straritardo. Il più lo devono fare la politica e l'informazione, poi noi coscienti del problema e desiderosi di fare qualcosa dobbiamo diffondere, spiegare. Politica informazione e la cultura dei cittadini vanno a braccetto, uno influenza l'altro
@@giampi72 so che senza conoscermi quello che sto per dire può apparire come un delirio... Ma rifletto da anni sull'argomento e penso di essere giunto ora a capire cosa posso fare per dare un grande contributo. Ho appena registrato un audio di 6 minuti dove spiego questa idea e un giorno spero che il mio nome possa diventare importante. Come hai fatto intendere tu bisogna intervenire IN FRETTA e bisogna EDUCARE. Ci sono troppe voci contrastanti, bisogna prendere una direzione e, se pur senza mettere i paraocchi, seguirla con decisione. Ormai è tardi, soffriremo, pagheremo amare conseguenze, ma possiamo uscirne. Tutto l'universo è destinato a finire, ma possiamo impegnarci a fare tutti il meglio come persone. Ci si può godere la vita anche con qualche sacrificio. Ce la possiamo fare
Ma non è che per caso, ma proprio per caso, lo spessore dello strato di ozono dipende dall'intensità del ciclo undecennale del sole, e guarda caso è più sottile ai poli dove i raggi UV sono più deboli perché più tangenti alla terra e quindi se ne forma di meno? Come mai non è più sottile sopra le teste dei paesi che inquinavano di più anziché nei punti più disabitati del pianeta?
Il cambiamento climatico causato dall'uomo negli ultimi 150 anni è un fatto accertato dal 99,9% degli scienziati che studiano la fisica dell'atmosfera e il clima. Da dopo la seconda rivoluzione industriale, a causa dell'aumento esponenziale dei combustibili fossili che abbiamo iniziato a bruciare, abbiamo continuato ad aumentare la concentrazione di gas serra in atmosfera e questo ha causato un aumento - ad oggi di 1,2° - nella temperatura globale rispetto ai livelli preindustriali. Se ti va di approfondire, abbiamo provato a spiegare come funziona il cambiamento climatico, chi è più responsabile e come fare per contenere gli effetti più devastanti legati a questo fenomeno in questo video: ua-cam.com/video/lyEgIgmSXC4/v-deo.html&ab_channel=WillMedia
@@willmedia il problema è che nessuno prova a trovare informazione contra combiamento climatico, quasi nessuno capisce come il data è stato colleezionato e stato mantenuto. il fatto che " cambiamento climatico accertato dal 99,9% degli scienziati" sempliciamente non è vero lo è accettato solo dal 20% degli scienziati al massimo. Oggi in cambiamento climatico non è possibile separare thra politica e scenza.
Tanta chiarezza non può sfuggire ad alcuno nel coglierne il messaggio. Grazie😊
Questo video dovrebbe essere mandato ogni giorno su tutte le reti italiane.
Grazie per la fiducia!
Complimenti per il video! Adesso abbiamo milioni di problemi, da quelli minori a quelli di proporzioni bibliche. Personalmente quello che mi spaventa più di tutti è che nessuno si rende conto che stiamo per rimanere senz'acqua. E senz'acqua nessuno sopravvive. È un problema di adesso, non di domani.
l'acqua c'è,ma va volutamente persa e moltissima sprecata negli impianti industriali,delle produzioni agricole "moderne"(intensivo,idroponica e cagatx varie per le varietà genetiche vendute indovinate da quali miliardari?)sui documenti,dannose e nocive per tutti.
Bellissimo grazie
Will with the right will
Grazie.
Grazie per il supporto Vito!!
Mi ricordo negli anni 90 quando il problema venne affrontato e risolto, almeno per la parte della produzione..si parlava tanto in quel decennio del buco dell'ozono, sono passati 30 anni. Certo è appunto più facile visualizzare un buco o pensare a un elemento singolo come i cfc che non al cambiamento climatico, molto più complesso e articolato, però appunto fa specie come 30 anni dopo, e dopo l'esperienza dei cfc e con molta più conoscenza in piu sulle dinamiche del clima, ci siano, per via di interessi molto più grandi e pervasivi rispetto a quello dei cfc, molti più freni : certo anche le soluzioni sono molto più complesse da attuare che non smettere di produrre cfc, però almeno un consenso di base di fondo per intraprendere una strada nel complesso condivisa 30 anni dopo me lo aspetterei. Restiamo comunque ottimisti...Ottimi video iscritto !:)
Al tuo video avresti dovuto dire che il buco dell'ozono é una cosa ciclica della Terra ( che poi noi gli abbiamo dato una mano é un altro conto), e non di meno non tutti hanno partecipato alla conferenza sul clima: infatti né Cina né India erano presenti...i paesi più inquinati e inquinanti del mondo
I nostri figli purtroppo parleranno eccome del cambiamento climatico. Ridurre i gas per salvaguardare l'ozono fu una passeggiata, noi consumatori finali non ce ne accorgemmo neanche, se non per le prime bombolette che avevano poca pressione
Infatti a circa 5min dice che è stato più facile rimediare ai problemi dei cfc pochi produttori che hanno smesso la produzione, risolto il problema, ma in entrambi i casi noi consumatori possiamo fare poco o nulla (che non significa che tanto vale non fare nulla ma essere coscienti dei propri limiti)
@@fabior7698 penso che la cosa più efficace che possiamo fare noi come cittadini sia informarsi e parlare il più possibile dei problemi della terra, per dare una direzione alle decisioni politiche. I governi sanno come siamo messi ma rimediare ci porta problemi. Facciamogli capire che sappiamo e che siamo disposti a qualche rinuncia o riduzione, o la perdita di qualche posto di lavoro, o di perdere competitività nei confronti degli altri stati... Ma siamo disposti?
@@giampi72 bisognerebbe unirsi però perché ora come ora tutti vogliono dire la loro e ci sono migliaia di siti copia incolla che non aggiungono nulla di nuovo se non un peso sui server di internet (che consumano quantità immani di energia(. I problemi sono ovunque e bisogna cambiare insieme serve consapevolezza l, serve informazione mirata.
@@andreacasazza3350 dobbiamo farlo in tutto il mondo, e lo stiamo facendo ma a piccoli passi, come se non fossimo già in straritardo. Il più lo devono fare la politica e l'informazione, poi noi coscienti del problema e desiderosi di fare qualcosa dobbiamo diffondere, spiegare. Politica informazione e la cultura dei cittadini vanno a braccetto, uno influenza l'altro
@@giampi72 so che senza conoscermi quello che sto per dire può apparire come un delirio... Ma rifletto da anni sull'argomento e penso di essere giunto ora a capire cosa posso fare per dare un grande contributo.
Ho appena registrato un audio di 6 minuti dove spiego questa idea e un giorno spero che il mio nome possa diventare importante.
Come hai fatto intendere tu bisogna intervenire IN FRETTA e bisogna EDUCARE. Ci sono troppe voci contrastanti, bisogna prendere una direzione e, se pur senza mettere i paraocchi, seguirla con decisione.
Ormai è tardi, soffriremo, pagheremo amare conseguenze, ma possiamo uscirne. Tutto l'universo è destinato a finire, ma possiamo impegnarci a fare tutti il meglio come persone. Ci si può godere la vita anche con qualche sacrificio. Ce la possiamo fare
Ma non è che per caso, ma proprio per caso, lo spessore dello strato di ozono dipende dall'intensità del ciclo undecennale del sole, e guarda caso è più sottile ai poli dove i raggi UV sono più deboli perché più tangenti alla terra e quindi se ne forma di meno? Come mai non è più sottile sopra le teste dei paesi che inquinavano di più anziché nei punti più disabitati del pianeta?
E se rinunciare a petrolio, carbone, metano portasse a una crisi molto peggiore del cambiamento climatico?
Non ho capito bene si è richiuso nel 2020 e il 2020 è stato l'anno in cui ha raggiunto anche la massima apertura?
Chiaro
Come si è richiuso...tanto per capire per persone ignoranti come me.
non si e' mai aperto, come il loro cervello da vaccinati
Ma non avete salvato me.
Se non siete in grado di salvare una persona come potete salvare un pianeta.
perchè non c'è nessuna crisi climatica
Il cambiamento climatico causato dall'uomo negli ultimi 150 anni è un fatto accertato dal 99,9% degli scienziati che studiano la fisica dell'atmosfera e il clima. Da dopo la seconda rivoluzione industriale, a causa dell'aumento esponenziale dei combustibili fossili che abbiamo iniziato a bruciare, abbiamo continuato ad aumentare la concentrazione di gas serra in atmosfera e questo ha causato un aumento - ad oggi di 1,2° - nella temperatura globale rispetto ai livelli preindustriali.
Se ti va di approfondire, abbiamo provato a spiegare come funziona il cambiamento climatico, chi è più responsabile e come fare per contenere gli effetti più devastanti legati a questo fenomeno in questo video: ua-cam.com/video/lyEgIgmSXC4/v-deo.html&ab_channel=WillMedia
@@willmedia il problema è che nessuno prova a trovare informazione contra combiamento climatico, quasi nessuno capisce come il data è stato colleezionato e stato mantenuto. il fatto che " cambiamento climatico accertato dal 99,9% degli scienziati" sempliciamente non è vero lo è accettato solo dal 20% degli scienziati al massimo. Oggi in cambiamento climatico non è possibile separare thra politica e scenza.
@@thelexkex dove hai trovato quel 20% ?
@@willmedia Quegli scienziati sono pagati dai governi. Perché mai i governi non li ascolterebbero?
@@willmedia quanta propaganda da 4 soldi, smettetela di fare disinformazione
sempre più scettico dell uomo sulla luna😅.
Beata ignoranza
@@warelott di chi crede che l uomo sia andato sulla luna con tute e navicella fatte di domopack ✌️
Non dirlo apertamente perché vieni additato come complottista
@@warelott tu credi nella scienzah e nei vaccini di speranza? hahaha
solo dei tri dosati pfizer possono credere al climate change e alla luna allunata. lo ripeto.