Fender Era CBS - Con Francesco BALOSSINO
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- Опубліковано 9 січ 2024
- Nel 1965 Leo Fender cede la sua azienda a CBS.
Questa sera con Francesco Balossino affrontiamo il tema delle Fender era CBS.
E' un argomento un po' "spinoso" e controverso....
Da una parte chitarristi come Blackmore, Malmsteen ecc hanno magnificato questi strumenti, dall'altra non vengono considerati paragonabili a quelli pre CBS e spesso si discute sul loro valore reale...
Sono chitarre Vintage o semplicemente chitarre Vecchie?
Come si paragonano a quelle pre CBS e come si paragonano con le attuali produzioni Fender?
Come sempre prima di affrontare l'argomento, io ci ho messo le mani e mi sono fatto la mia idea, ma assieme a Francesco vediamo di andare a fondo
Vi aspetto come sempre alle 21:30
Per info sul sito di Francesco www.cescoscornerguitars.com/
Se volete anticipare la discussione con le vostre domande trovate il thread sul mio disco nel canale FantHome
/ discord - Розваги
Complimenti davvero a Francesco Balossino per la sua competenza e per la sua capacità di divulgazione. Un'enciclopedia vivente sul marchio Fender e sui suoi prodotti. 👍🎸
Due ore buone di vero piacere, come del resto le altre due puntate, tanta ma tanta cultura e storia. Grazie
Francesco Balossino ha la mia stima incondizionata e per due motivi. Il primo è che riesce a vivere facendo quello che ama e la cosa viene fuori da singola parola. Il secondo è che da appassionato di strumenti "originali" , ho imparato cose nuove divertendomi molto, in questo video ed in altri.
Mi permetto di buttare una provocazione. Suonare con una di queste chitarre emoziona diversamente. Al netto della componente "visiva" e "suggestiva" ci sono delle ragioni sensoriali ben determinabili perché tutto questo accada (a chi ha la sensibilità e la formazione musicale per cogliere questi aspetti). Questi strumenti, per loro costruzione e materiali, fanno vibrare diversamente le corde e raccolgono diversamente queste sfumature. Che sono negli overtones e non nella nota fondamentale prodotta dalla corda stessa. C'è un motivo tecnico e poco esoterico. Ogni singola nota, se la si smontasse, è come se fosse un micro accordo (non ci dilunghiamo). Semplicemente, su queste chitarre, in molti casi, tale fenomeno è un po' più percettibile perché è quantitativamente maggiore. Ed impatta diversamente sui nostri sensi. Poi l'amplificatore mastica tutto questo e ci mette la sua parte.
Allora, chi si converte sulla via di Damasco dopo aver sentito sulla pelle questi stimoli maggiori, perché non prova a porsi nello stesso modo anche nei confronti dei suoni riprodotti digitalmente? La sfida è autentica perché gli ampli analogici sono più difficili da trattare dando del TU. Ma se è vero che l'originale (o comunque una tecnologia originale) non ha nulla da dimostrare... Mi farei due conti su i sistemi che riproducono. Come quando si parla di reissue vs originale.
Anche perché, per esperienza, ho vissuto amaramente il fatto che una Junior del 57 su un umilissimo bassman 59 LTD di 20 anni fa messo a 5, o su una Plexi 1959 riedizione, è una cosa assai diversa che su un digitale che li riproduce. Il volume ed il tono hanno effetti diversi. I suoni "sporchi" vengono di una pasta non paragonabile. Magari con una junior 2023 la differenza è minima.. (anche se credo ci sia).. però se possedete questa razza di chitarre ... E dai.
Un saluto e grazie per il contenuto. Bellissimo!
Boh non saprei, per me la magia e la goduria sta nel poter suonare un oggetto che ha così tanti anni e poterlo toccare e suonare è qualcosa di emozionante. Da li a sentirci suoni mai sentiti, legni fuori dal comune che vibrano come non so cosa... alla fine in quel periodo anche la Fender doveva essere la chitarra con un prezzo più aggressivo rispetto Gibson e c'era la volontà di voler rendere più economico il prodotto. Non è dimostrato che se usi un pezzo unico di body ci siano differenze rilevanti rispetto a due pezzi incollati e poi lo puoi produrre tranquillamente anche adesso. Lo stesso vale sul Palissandro Brasiliano che è diventato magico dopo che lo hanno proibito. Ricordo che diversi anni fa fecero suonare diversi violisti famosi bendati e tra i violini che dovevano provare c'era uno stradivari, morale della favola la maggior parte dei violinisti scelsero dei violini moderni che nulla avevano a che fare con il mitico stradivari. Ahhh, poi entriamo anche nel loop dell'ampli da collegare ad una chitarra del genere per poterla apprezzare a pieno.... E' così per tutto, dai vini ai sigari dove l'emotività la fa da padrone. Vendo Klon Centaur😀
Quanto lo vendi il klone Centauro?
Sante parole
Grazie Marco !!! Direi che e' una masterclass di altissimo livello sulle Strartocaster. Ringrazio anche il tuo ospite Francesco Balossino veramente unico Grande !!! siete veramente Top!!! p.s. Sarebbe quasi obbligatorio pero' a questo punto farla anche per le telecaster e le Ghibson les. complimenti a tutti veramente !!!
Dirette sempre favolose !!!! Peccato che riesca sempre a vederle in differita ma alla fine l’importante è ascoltarle! ❤
bravissimo 👏👏👏👏👏Beaux moments sur les guitares Fender .Merci Marco Fanton et ton invité .Belle soirée .🎇♥️🧑🎤
Grazie marco e francesco …bellissimo video …BELLISSIMO
MERAVIGLIOSO
GRAZIE!
Me lo sono perso il live..., ma ero in sala prove 🙂 Bravissimi!!!
Ciao Marco, questi video con Francesco sono oro, per favore trovate quante più occasioni possibile per farne altre, grazie a entrambi
Puntata interessantissima anche se Balossino tira un po' troppa acqua al suo mulino. Ma è umano e ci può stare, purché l'utente medio non prenda tutto per oro colato.
Ho ascoltato concetti molto interessanti e in gran parte condivisibili. La mia esperienza è in parte diversa per certi versi e non posso dire di essere d'accordo su tutto, però cerco sempre di imparare qualcosa da ogni esperienza.
Complimenti per questa serie di video sulle Strato! Vorrei approfondire ancora l'argomento: Francesco ha nominato un paio di volte un libro ma non me lo sono segnato...
Visto il video in differita stamattina. Istruttivo e interessante come sempre. Bravo Marco per la misura dei tuoi interventi e bravo Francesco per la tua generosità (che ho personalmente sperimentato).❤
Grazie
Marco portate anche delle puntate sulla storia di gibson :)
The Strat è la chitarra del mio ❤. Quella che risuona più con me. Mi chiedo se questa sia la capostipite delle Strat (quelle proprio con la stampa/disegno 'Stat' sulla paletta) di Greg Howe fine anni '80 e primi '90 (quelle che sfoggia negli albums 'Introspection' e 'Parallax'). Grazie per gli interessanti contenuti e storia dello strumento e vintage ❤
No è altra cosa.
Complimenti ad entrambi per la diretta...Marco come al solito eccezionale! Penso solo che alcuni dei commentatori dovrebbero avere rispetto e riconoscere i propri limiti! Quelle chitarre sono le stradivari moderne....ma non gli entra nella zucca! Credo che sia dovuto al fatto che non si ha una cultura "classica " della musica, raccontaglielo ad uno strumentista di strumenti ad arco...quello si che apprezzano !
Grazie
Certe chitarre raggiungono quotazioni importanti soprattutto perché rare, indipendentemente dall’anno.
mamma mia quanto sapere complimenti
Marco, casomai provi quella 59, faccelo sapere 😂
Io ho una "The Strat " del 1981. Molto vissuta, ci sono punti dove si vede il legno e in diversi punti ha quel verdino di cui parla Francesco. Purtroppo pesa un accidenti. Non avete parlato dello switch sul secondo tono che aggiunge 4 combinazioni dei pickups
eh si hai ragione! Ma eravamo così inebriati dai suoni che....
io ho solo una THE STRAT del 82 non è vintage ma la amo
beh sentito il prezzo di 2.500 mi consolo, io pensavo di averla strapagata spendendo 2.400 nel 2015. Quest'estate a Soho ne ho vista una Candy a 2900 pounds.
FRANCESCO STUPENDA PERSONA
Che ve ne pare di una stratocaster fender made in Mexico del 2008?...grazie....e complimenti Marco
Come dico sempre le messicane sono delle bellissime chitarre per quello che costano
@@MarcoFanton Complimenti Marco per la tua passione x la musica ..e in particolare x la passione alle chitarre (in particolare le stratocaster)...Ti seguo sempre nelle tue interviste....c e sempre da imparare!ancora complimenti.!(io sono pure ho la passione della stratocaster con ispirazione Marck ..dei Dire Straits..!
Quante ne sa Francesco Balossino...molto preparato,un piacere ascoltarvi.
✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️
Prima che faceste la prima puntata, scrissi un commento sotto a un tuo video, chiedendo appunto che intervistassi Balossino. Due giorni dopo si fece la puntata. Avevo intuito senza saperlo?
Chiederei ora invece di poter raccogliere le domande fatte in chat da chi ha seguito le tre puntate e di dare a Balossino l'occasione di rispondere. Magari un'ora o un'ora e mezza. Così come sarebbe bello fare una puntata sugli amplificatori vintage Fender (Bandmaster, Vibroverb, Bassman, Vibrolux ecc.), cercando qualcuno che possa raccontarli e mostrare qualche dettaglio. Non credo che, seguendo lo scopo della divulgazione, si vada in questo modo in contrasto con l'attività per la Fractal.
se possibile bisognerebbe riportare le domande a cui non abbiamo risposto nei commenti
Usate le superchat ;)
Mai capito certi atteggiamenti, che ci sono anche nel mondo dei sintetizzatori, non solo per le chitarre. Già pensi a rivendere prima ancora di comprare???? Perché compri? Se ti interessa suonare, non ti fai quelle paranoie. Se collezioni, nemmeno, perché il collezionista, per natura stessa, punta ad avere più articoli possibili. Altrimenti, che collezionista sarebbe? A quel punto, se vuoi comprare per rivendere, gioca in borsa, è fatta per quello! Musicista, appassionato, collezionista e investitore sono figure diverse.
Invece di mettere i soliti cartelli "Qui non si suonano questi pezzi: Smoke On The Water, Stairway to Heaven...", sarebbe da mettere un cartello fuori dal negozio: "se entri per comprare e rivendere, tornate a casetta tua!" 😋
Esatto 😅
Propongo una domanda da 1 milione di dollari , ma il peso medio di una stratocaster degli anni buoni quall' è?, è una curiosità personale ,grazie
Direi attorno ai 3,5 Kg + o meno 3 etti
Il peso medio di una buona Strato si aggira tra i 3,2 e i 3,6. Nulla esclude che ce ne siano da 3kg o da 4 kg che suonino benissimo. C'è troppa fissazione sui pesi (manco pesassero 5 kg) e troppa sui profili dei manici sottili (come se più sottile sia e meglio è). Scegliere a tavolino anche se con una dritta è come giocare al gioco delle tre carte con un suggerimento di un terzo soggetto: rischi comunque di perdere.
Ho avuto una strato molto, molto pesante, ben oltre 4 Kg, ho altre chitarre intorno a quel peso e sono parecchio più leggere, purtroppo non suonava benissimo, nonostante dovesse essere in ontano ho pensato fosse piuttosto in Frassino non "Swamp"... era una Sunburst, so che a volte su questo colore la Fender faccia questo scambio legni, per chi crede che "più peso = più suono" meglio rivedere questa convinzione.
Troppo, troppe pubblicità ,diminuite e mi iscrivo
Sophie Lloyd per favore: quando imparerà a fare bending e vibrato…potrà essere una chitarrista.
Ha fatto successo perché è Figa, fosse stata 200 kg di peso non se la sarebbe cagata nessuno.
abbiamo sbagliato tutti perchè Francesco ha detto Sophie, io ho detto Lita Ford pensando a Nita Strauus che è colei che ha asserito la cosa.
Comunque il senso non cambia, se vai al NAMM alle clinici della Strauss e della Lloyd non riesci nemmeno a entrare ed è pieno di maschi.
Vuoi incolpare le donne se i chitarristi maschi si azzuffano per andarle a vedere?
Io non ho mai criticato chi si metta in mostra usando quello che può offrire, piuttosto penso a quelli che seguono il fenomeno come i topi incantati dal suonatore di flauto. E come sempre alla base c'è la cultura
@@MarcoFanton mi permetto come scritto ieri nella chat , in modo sommario per sintesi obv. : Nita Strauss non ha cmq criticato Page . Ha solo fatto notare che per gli standard odierni di registrazione ( come mi avete fatto capire tu e i tuoi sempre eccezionali ospiti ) dove fai un pezzo e tanto poi ci mettono le mani e aggiustano , forse sarebbe una figura non apprezzata . Al di la dei titoli click bait nei quali non bisogna cascare . Spesso l'articolo dice di piu.
Che poi , scherzando : ad avercene belle donne che suonano cosi . Il 95% per cento di chi le criticano vorrei sentirlo suonare .
Il livello delle live è altissimo . Queste con Cesco sono dei documentari .
Grazie per il gran lavoro .
@@MarcoFanton beh Nita Strauss mi zitto perché tecnicamente è mostruosa, c’è un video dove suona perpetual burn a casa di Jason Becker con tanto audio preso da un banale cellulare … suona da paura … bravissima.
@@wikinocrownbeh se si parla di Anita Strauss mi zitto perché la tipa suona di brutto… un po’ come anche Larry Basilio o come si scrive. Chitarriste entrambe belle e brave.
Sophie Loyd la vedo meglio altrove … non dico dove
@@wikinocrown ma infatti e sono perfettamente d'accordo tanto che a 16 anni anch'io ritenevo Page stonato, impreciso ecc.
Non lo sapevo leggere come lo si deve leggere da persona matura che valuta tutto il contesto