Dark Matter-Verse: Il giudizio finale su Dark Matter (Video Recensione Pearl Jam Online)

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  • Опубліковано 3 тра 2024
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КОМЕНТАРІ • 29

  • @MrGatto80
    @MrGatto80 Місяць тому +8

    Disco abbastanza buono…meglio rispetto a lighting bolt e gigaton…produzione terrificante…andrew watt è da arrestare…suono iper compresso…anche il vinile trapana le orecchie durante l’ascolto….se fosse stato registrato e mixato diversamente la resa sarebbe stata ben diversa….

  • @marcpish
    @marcpish 21 день тому +1

    i pearl jam dovrebbero riporre le chitarre nelle loro custodie e dedicarsi al giardinaggio.

  • @grazianoghinelli
    @grazianoghinelli Місяць тому +1

    A me l album piace tantissimo. ❤PJ

  • @Fulviet76
    @Fulviet76 Місяць тому +6

    É davvero diventato insopportabile stare a sentire la solita storia di "hanno 60 anni, che ci vuoi fare" o " da 60 enni non ci si puó aspettare di piú". É insultante verso chi lavora e fa arte, colpisce l'uomo lavoratore e l'uomo artista. Per caso c'e un limite di etá per scrivere un testo o per creare una melodía? Allora dovremmo tutti suicidarci a 60 anni? Ma stiamo scherzando? Che c'entra l'etá con la creativitá e con la musica?

    • @gennarosavarese4148
      @gennarosavarese4148 Місяць тому

      C’entra tantissimo nel contesto specifico: una band rock,che ha visto proprio nei momenti piu’ viscerali e “di rivolta” o denuncia il suo apice,devi avere un talento mostruoso per trovare sempre nuovi “argomenti” credibili.
      Pensa solo all’energia e alla contaminazione tra loro nei primi anni,dove si scriveva molto insieme,tra studio e tour bus,anche grazie al fatto di non avere famiglie al seguito,e ora…
      Si portano pezzi propri scritti a casa,le session schedulate sono piu’ brevi o piu’ spezzettate per i comprensibili impegni dei singoli,etc etc etc.
      Disastro quando provi a copiarti o a riproporre certi argomenti,perché scadi davvero…E allora passi a raccontare dell’ambiente e non piu’ dei poliziotti razzisti (esempio a caso);cosa NORMALISSIMA,ripeto,ma,in un contesto “rock muscolare”,edulcorante.
      Immagina ,se li conosci,gli Idles,tra 4 dischi ,a fare ancora le cose attuali,sarebbero ridocoli…
      Ultima considerazione,il “mestiere”,il “manierismo”;come qualsiasi professionista,anche l’artista,dopo tot anni di carriera ed esperienza,tende a rifugiarsi nella comfort zone,a proporre subito,anche inconsciamente ,le cose che gli riescono meglio,a rischiare semrpe meno esperimenti:TUTTO UMANISSIMO.
      A tal proposito “Dance of Clairvoyants” mi fece urlare al miracolo,perché perfetto tentativo di rinnovamento;tutto un disco con quella “testa” sarebbe stato davvero un esempio al mondo ,qualita’ dei pezzi a parte…
      Per concludere:l’eta’ per un musicista rock,conta e come .
      Saluti

    • @Fulviet76
      @Fulviet76 Місяць тому +1

      @@gennarosavarese4148 ma loro fanno comunque arte. Il fatto che a molti non piaccia come e cosa facciano adesso (e bisognerebbe vedere chi sono questi molti che parlano) non é motivo sufficiente per arrivare a dire che gente di 60 anni non puó far piú di tanto. Anche i loro dischi meno riusciti sono stati complicatissimi da scrivere. Il lavoro non va giudicato in base a gusti personali. Va innanzi tutto rispettato e a tutte le etá. Anche a me puó piacere o meno un album ma non mi permetterei mai di motivare il mio gusto o giudizio usando l'etá dell'artista come metrica. É sbagliato in origine un discorso cosí impostato.

    • @fioressere
      @fioressere Місяць тому +1

      ​​@@gennarosavarese4148 ma quello che esponi, e' il processo creativo e il suo sviluppo della band. Non tutti hanno lo stesso modus operanti. E' vero che loro negli anni, lo hanno cambiato spesso. Vedi in Yield dove anche gli altri membri portavano i testi o canzoni complete(no way di Stone per esempio). Lo stesso Gigaton e'' un ennesimo cambio di scrittura della band. Condivido sull'umanissimo, ma non e' una questione di eta' fare dischi belli o brutti. Ci sono artisti che dopo i 60, hanno tirato fuori album molto belli. Da Ry Cooder,Van Morrison, David Crosby. Io ultimamente sono rimasto stupito dal disco di Charles Llyod. E' jazz, ma non sembra il disco di uno di 84 anni. Cosi nella classica o in altro generi. O Dylan, Bowie(vogliamo parlare di Blackstar?)Plant o al livello di band gli Stones.
      Il dire: beh parliamo di un gruppo dove i componenti hanno quasi 60 anni. Ragazzi, Metallica, Iron ed altre band che hanno piu anni sono ancora in giro e fanno dischi. Condivido sul discorso degli argomenti/testi..Ma..
      Anche a me la storia dell'eta' sembra quasi una scusante a senso unico.

  • @marco-ms9yn
    @marco-ms9yn Місяць тому +1

    Grazie per tutto il lavoro che fai! È un piacere seguirti!🙏😊

  • @alive1752
    @alive1752 Місяць тому +1

    Leggendo alcuni commenti nel web, credo che bisogna stare attenti a non trasformare il proprio commento personale in una tesi oggettiva accreditata da chissà quale competenza musicale, io provo a dare il mio punto di vista, un punto di vista di un mr nessuno.
    Ho ascoltato questo album diverse volte, a tratti sembra il passaggio avvenuto negli U2 passando da un rock riconoscibile di The Joshua Tree ad un altro nel disco POP. Attenzione non sto parlando di cambio di genere dal rock al pop dance, ma di impostazione di tessuto musicale (provate ad ascoltare Mofo, oppure Staring At The Sun).
    Non so se si tratta di compressione del suono o altro (non sono un tecnico) ma ho l'impressione che sia un album fatto di canzoni "senza aria", con mancanza di ariosità, senza respiro all'interno dei vari passaggi.
    La batteria di Matt non mi piace proprio, preferivo il suono più naturale degli altri album, sembra che abbia suonato su una batteria elettronica.
    Un paio di canzoni che mi hanno colpito Upper hand e Waiting for Stevie non fossero così fitte, piene zeppe di suono, sarebbero più facili da ascolatare e forse avrebbero un impatto maggiore.
    Mi sono piaciuti invece gli ingressi elettronici qua e là in dark matter e ho apprezzato molto l'ingresso degli assoli di Mike mai banali.
    Purtroppo l'aspetto che mi rattrista di più è che ascoltandolo con le cuffie non riesco ad arrivare in fondo all'album perché ho bisogno di una pausa a metà, è insostenibile.
    Una band è giusto che sperimenti quello che vuole e qui credo che più che sulla stesura delle canzoni hanno sperimentato sull'impatto sonoro che volevano dare al loro disco, bravi, ma purtroppo non ha incontrato i miei gusti, pazienza.
    ciao Luca, complimenti per il tuo lavoro!!!

  • @gennarosavarese4148
    @gennarosavarese4148 Місяць тому +6

    La bruttezza di LBolt sta innanzitutto nell’essere un collage sconclusionato;Gigaton,a fronte di un grande sound generale,ha troppi passaggi a vuoto,ma anche 2/3 verd chicche.
    Qui attenzione ad esaltare la prova di Vedder:nel comporre melodie e’ ormai stanco e prevedibile;troppe code e orpelli inutili,e poche intuizioni fresche…
    Mike assente ingiustificato:troppo casino senza gusto appena possibile.
    Jeff,al solito,sul pezzo:vario,dosato, presente il giusto;non ha mai perso gusto nei lustri.
    Cameron: per fortuna limitato per il 60% dei pezzi,e per la loro stessa struttura,ad accompagnare;lo amiamo tutti,ma rimane l’ANTI GROOVE e ANTI SOUND per loro:punto.
    Stone:non essendoci credits specifici.e’ difficile capire quanto abbia influito e dove:i live chiariranno tanto in proposito.
    Oltre al sound generale,alcune scelte specifiche di watt da camera a gas,cui era inspiegabilmente scampato per Earthling!

    • @pearljamonline_it
      @pearljamonline_it  Місяць тому

      Credo che abbiamo ascoltato due dischi differenti.

    • @gennarosavarese4148
      @gennarosavarese4148 Місяць тому +2

      @@pearljamonline_it il troppo amore fa brutti scherzi ,lo so;riascoltati nell’osannare lo snippet di 40” dopo “Stevie” manco fosse “Presente Tense”,davvero tenero!(con affetto)
      Li seguo dal 93,con 22 live,da Palaeur ‘96,passando per HONOLULU opening U2,fino a Berlino prossima;li suono e canto da 25 anni..
      Fidati,non si puo’ essere entusiasti di un discreto lavoro come questo,volendo parlare obiettivamente senza fare gli ultras a tutti i costi.
      Non e’ mancanza loro,e basta,sia chiaro: qualsiasi band,specie se ha toccato certe vette,dopo 4/5 album dovrebbe “sparire”, ma sono altri discorsi,ovviamente.
      Per dei 60enni milionari,al 12mo album, RIPETO,e’ stato un toccasana impostare le sessions cosi’ (vietargli i propri strumenti, altra chicca …):ne e’ uscito un disco fresco,omogeneo,sentito,compatto,sciolto; nulla piu’.
      Godiamocelo

  • @simone-dangelo
    @simone-dangelo Місяць тому

    Da fan della prima e anche della seconda ora, ma non della terza (da Riot Act in poi), questo Dark Matter esce con le aspettative ridotte ai minimi termini e invece, secondo me, è un picco di carriera inaspettato. Si possono intercettare qua e là dei segni inevitabili del tempo che è passato (per tutti), ma scorre e scorre bene. Molto bene.

  • @casimirosampino3093
    @casimirosampino3093 Місяць тому +1

    Esatto! Dopo VS è un disco prodotto all unisono! Si sente il lavoro di gruppo, omogeneo e non frastagliato! Perfetto! Disco Perfetto! Luca, grazie per il tuo lavoro, la tua dedizione e passione! Eccezionale!

  • @gennarosavarese4148
    @gennarosavarese4148 Місяць тому

    …dicevo:si sentono che l’approccio e l’immediatezza hanno aiutato

  • @gennarosavarese4148
    @gennarosavarese4148 Місяць тому +4

    Produzione vergognosa;si sente davvero che l’immediatezza,la freschezza dell’approccio compositivo…

  • @StefanoBolotta
    @StefanoBolotta Місяць тому +1

    Sono d'accordo con te, il disco è notevole ed emoziona più di Lightning Bolt, Backspacer e Gigaton (per quanto secondo me questo sia buono, a parte il calo netto delle ultime tre-quattro canzoni). Anche io ho notato che non ci sono filler. Tant'è che non concordo sulle ultime tre canzoni più deboli: rispetto a Running o React, Respond non hanno niente di meno. Anzi, Got to give è un gioiellino sottovalutato: la parte iniziale e il crescendo finale sono davvero emozionanti. Nel complesso, nella mia valutazione credo se la giochi con Binaurali, Avocado, Riot Act e Vitalogy. Invece Vs, No Code, Ten e Yield restano inarrivabili. Unica pecca la produzione non sempre impeccabile: in Dark Matter e un paio di altre canzoni la batteria è troppo compressa e Vedder sembra cantare in un baule. Ora, pare Watt abbia voluto esaltare la coralità delle chitarre, ok, però così è un po' troppo. Con una produzione più "chiara", stile Brendan O'Brien dei primi dischi, sarebbe stato un capolavoro

  • @boh298
    @boh298 Місяць тому +3

    Condivido le tue recensioni track by track ed il tuo giudizio finale (recensioni che trovo sempre molto interessanti ed equilibrate).
    Questo disco non me lo aspettavo, credo che rappresenti una rinascita per la band ed una liberazione per noi fan.
    Un saluto e complimenti per il tuo lavoro

  • @stefanodolara3429
    @stefanodolara3429 Місяць тому +1

    Disco che mi è cresciuto con gli ascolti, a mio parere sicuramente meglio di Lightning Bolt e Gigaton e sui livelli degli album degli anni 2000 fino a Backspacer... la produzione poteva essere migliore, il suono mi sembra un po' troppo compresso... ci sono almeno 2 capolavori, Scared of Fear e Upper Hand e tanti buoni pezzi, forse solo Something Special è un filler...

  • @caligo2611
    @caligo2611 Місяць тому +4

    Disco abbastanza noioso. Non capisco tutto questo entusiasmo. Ma non lo capivo nemmeno per i dischi precedenti.

  • @nuanda7402
    @nuanda7402 Місяць тому +1

    Complimenti in generale per il canale. Sono un "fan" dei PJ dagli esordi, fulminato dal video appena uscito di Jeremy. Non li ho mai più abbandonati e li ho visti dal vivo più volte. Compreso quel concerto realmente magico di Vedder solista a Firenze (il primo). Ten rimane il loro capolavoro. Credo anche per il legame con quel periodo (avevo 17 anni). Gli ultimi due lavori non mi sono piaciuti, soprattutto Vedder.
    Il singolo Dark Matter non mi ha fatto impazzire, ero molto preoccupato per un'altra delusione. E invece... finalmente un disco da sentire per intero, dalla prima all'ultima traccia, al momento la mia preferita. Al termine del primo ascolto completo, ho emesso un profondo sospiro, la paura era superata.
    Sono lieto di sentire che anche a te il disco sia piaciuto, tanto da metterlo tra i top dell'intera carriera PJ.
    Un saluto e grazie per i tuoi video

  • @gabrielevallefuoco5290
    @gabrielevallefuoco5290 Місяць тому +4

    Ciao Luca...Concordo su tutto. Nessun filler, disco emozionante, bei testi, suona compatto, equilibrato, con assoli, con "sorprese". Non mi sarei aspettato un disco così in questa fase. Detto questo...Dal vivo e il tempo daranno altre indicazioni su questo, per me, bellissimo disco.

  • @Zerofromplanet13
    @Zerofromplanet13 Місяць тому +1

    Essendo nato solo un anno prima dell'uscita di Ten, sono uno di quei fan, nati, purtroppo, nella generazione sbagliata. In ogni caso da quando ho scoperto i PJ nel lontano 2008, non li ho più lasciati e loro non hanno più lasciato me, seppur a detta di tutti e, con ottime motivazioni, ormai lontani dal loro "prime". Non sono un fine conoscitore di musica, nè tantomeno di produzioni e il mio parere certamente vale zero, ma cavolo... era da Avocado che non mi capitava di ascoltare e riascoltare un disco dei PJ per intero con così grande diletto e coinvolgimento e giuro. Citando Malcolm e il famoso meme, in merito a Dark Matter "non mi aspettavo niente, ero già deluso" , sono andato ad ascoltarlo al cinema così... per gratitudine, con lo stesso entusiasmo di un lavoratore che entra in ufficio al mattino, e invece ora dopo settimane, caduta ogni ombra di personale scetticismo, mi ritrovo ad ascoltarlo più volte al giorno. Dovrei forse sentirmi in imbarazzo misto a senso di colpa per questo, citando Ronen Givony in Not For You, ma è più forte di me 🤣! Grazie Luca e Keep on Rockin'

  • @marcosavarino9101
    @marcosavarino9101 Місяць тому

    Io nn ho le competenze necessarie per parlare di suoni produzione mix e quant altro....dico che dopo gigaton e dopo aver ascoltato earthling avevo una gran paura....ed invece dark matter è stupendo quasi in tutto.ritengo che chi continui a fare paragoni con ten e vs sia un fan di quei dischi e non dei pj.....si possono fare paragoni con i lavori precedenti ma addirittura saltare da qui a 30 e passa anni mi sembra assurdo.dark matter è dark matter e spacca!