Il sistema vuole lasciarti al minimo della sopravvivenza, facendoti guadagnare quel tanto che basta per non morire e continuare a lavorare per i ricchi. Nessuno che lavora anche con stipendi elevati diventa ricco da poter fare a meno di lavorare. Chi poi dovesse farcela ad accantonare una discreta somma ciò si verificherà quando sarai vecchio e puoi fare ben poco rispetto a quello che avresti potuto fare da giovane.
Peccato che se nessuno lavorasse non avresti assistenza sanitaria, non avresti il cibo che poi porti sulla tua tavola, non avresti l'auto o i mezzi di trasporto che ti permettono di spostarti, non avresti casa, non avresti starde , non avresti riscaldamento e così via.
Non preoccupatevi iricchi sostituiranno i lavoratori con i robot e l'intelligenza artificiale (4 rivoluzione industriale) e poi ti daranno un reddito di sopravvivenza per evitare insurrezioni allora chi avrà voglia di fare e di provarci a inventarsi a fare qualcosa di meglio verrà fuori.....(forse😮)
@@liv0003 Non lavorare per vivere è, appunto, un privilegio riservato a pochi. Questi privilegiati vivono con il frutto del lavoro altrui dando loro quanto basta per non morire. Resta, poi, da stabilire perché si appartenga ad una categoria piuttosto che all'altra. Mistero.
I ricchi che han fatto i soldi dagli '80 in poi non erano certo laureati, ma la maggioranza sono ignoranti che han fatto soldi grazie ai fessi e quelli corrotti cone loro, il risultato è questo schifo di società, comunque chi nasce povero resta tale, e, anche a provare a fare un investimento, se va male, è indebitato a vita
Quello che accomuna tutti i ricchi è un'altra cosa, o meglio due, ma legate: una è nascere in una famiglia ricca e partire da quella con un capitale da investire; vedi ad esempio Musk e Trump, entrambi partiti coi patrimoni spropositati dei babbini, altro che "si sono fatti da soli". La seconda, come nei casi proprio di babbo Musk e babbo Trump, è trovare gente e risorse da sfruttare senza alcun riguardo. Le uniche altre due alternative per diventare ricchi (che però non sono comuni, sono rare eccezioni) sono o avere tanta, tanta, tanta fortuna (e non parlo di vincere la lotteria, che poi non ti rende ricco, ma solo un burino arricchito che probabilmente scialaquerà il suo tesoretto in pochissimo tempo... parlo di trovare le opportunità giuste ed entrare in un giro finanziariamente virtuoso), oppure fare qualcosa di geniale (che non significa essere un genio che risolve disequazioni di quinto grado a mente, qualcosa di geniale può capitare pure a una persona media, ma sempre di casi rari parliamo). O una combinazione delle due. Il punto è che, in ogni caso, per diventare ricchi ci vogliono o una minima dose di fortuna e una totale assenza di scrupoli, oppure un'altissima dose di fortuna. Tutto il discorso degli investimenti è bello e giusto, ma manca di menzionare una semplice cosa, che è la base assoluta di tutto quel filone: per investire, devi prima avere un certo capitale da investire. Per arrivare ad avere quel capitale, devi rientrare in uno dei casi descritti sopra, perché non arriverai mai ad averlo rinunciando alla pastarella al bar tutte le mattine (che non dico non faccia bene alle finanze personali, anzi, buttare soldi in modi del genere è ovviamente una cosa del tutto deleteria, ma quello che risparmi lì non ti farà arrivare a un tesoretto da investire, ti servirà "solo" ad ammortizzare altre spese necessarie). Chi non parte con un capitale può fare solo investimenti minuscoli, i quali o danno frutti minuscoli o, quando va male, diventano un coltello nella pancia. Persino per prendere prestiti dalle banche bisogna prima avere una determinata quantità di soldi come garanzia, quindi più è grosso e potenzialmente fruttuoso l'investimento che vuoi fare, più dev'essere ingente il capitale di partenza che hai già di tuo. Più è piccolo e meno puoi investire e meno ti puoi arricchire. In altre parole, senza una ridistribuzione strutturale della ricchezza, tolti i rari casi fortunati, chi è ricco diventa sempre più ricco perché può investire di più, e viceversa chi è non lo è farà sempre più fatica ad alzare la propria condizione. Anche perché (in parte è ridondante dirlo, ma...) più il tempo passa, più cose finiscono in mano a pochi ricchi, quindi c'è sempre fisiologicamente meno spazio in cui inserirsi. Nel senso, faccio un esempio semplice e veloce a caso: se vuoi investire in un ristorante, ma nella tua città già c'è un imprenditore che si è comprato tutti gli altri dieci ristoranti della zona, anche supponendo che tu riesca a guadagnare esattamente alla pari di ogni altro ristorante, l'imprenditore nel frattempo guadagna dieci volte quello che guadagni tu e ha il capitale per aprirti un altro ristorante di fronte, togliendoti i clienti. In una situazione simile, o il tuo ristorante è straordinario (il caso del genio e/o della fortuna) oppure se va bene stai appena a galla e se va male vieni soffocato.
Inutile dirti che non è sempre vero (anzi, spesso non lo è) e che qualsiasi economia democratica occidentale offre sufficienti possibilità di mobilità verticale, perché tanto mi diresti che non è così. Quello che mi dispiace di più è che questi pensieri sono fortemente autolimitanti e portano, loro sì, all'immobilismo. E poi tra essere Musk e vivere di stipendio in stipendio ci sono tante vie di mezzo, anche in Italia.
Cristina i tuoi figli sono fortunati ad averti come guida..... Mi viene in mente la mia famiglia: bisogna comprare casa, bisogna risparmiare, bisogna fare i sacrifici, e la gente chiacchiera..... Mi sono sempre sentita un po' in trappola e schiacciata da questi "insegnamenti"....ma quando sei molto giovane,assorbi ciò che ti viene detto,dandolo per giusto.... Ho lavorato tanto, troppo, in luoghi dove non mi sentivo al mio posto, facendo sempre più del dovuto, perché bisogna sempre essere i migliori, così verrai apprezzato..... Peccato che pochi anni dopo essermi indebitata con un mutuo, l'azienda per cui lavoravo senza tanti preamboli, si è liberata di me e di altri..... Penso spesso a quanto tempo ho investito con l'illusione di avere qualcosa di più...... E facendo due conti, avendo poi speso i risparmi di una vita,per andare avanti, sono"povera" come chi ha lavorato magari molto molto meno di me😅..... E vabbè sbagliando si impara..... grazie per questo video, molto interessante ❤
Ciao Sara, in effetti sono insegnamenti che in parte tutti abbiamo ricevuti e che hanno anche un fondo di utilità, solo andrebbero completati e arricchiti perché non risultino nocivi. L'idea di non suscitare l'invidia altrui perché la "gente parla", per esempio, è molto comune nella nostra generazione e ha portato schiere di donne (soprattutto) a sminuirsi in modo sistematico.
Capisco perfettamente, ma alcune caz..e non si possono sentire...non sto dicendo che Cristina dica cavolate ma forse qualcuno NON si rende conto di cosa significa partire da zero, NON poter sbagliare, NON poter contare su nessuno ma solo su se stessi sperando la salute non ti abbandoni...non c'è giustizia sociale e non si valorizza chi DAVVERO lavora e soprattutto NON si valorizzano quelle professioni che SERVONO a far star bene la comunità....strapagati coloro che fanno spesso fallire aziende, sottopagati coloro che si occupano di educazione, sicurezza, salute! Direi che non andremo proprio da nessuna parte..come società soddisfatta intendo...ma diamo suggerimenti omettendo dinamiche note e tossiche ormai stra conosciute....in bocca al lupo a te, mi spiace che dopo tanti sacrifici ti abbiano buttato via come se non avessi mal fatto nulla...questa è la realtà!
Sì.Pensate che una volta li chiamavano spazzini, avevano un lavoro a tempo indeterminato,una casa di proprietà e si potevano permettete un mese di ferie ad agosto. Adesso sono diventati Operatori Ecologici,hanno un lavoro a tempo determinato e accedono ad un prestito per fare una settimana di ferie a giugno.
Ciao Chiara, le ingiustizie che tu denunci esistono, specialmente in Italia (da noi per esempio quella dell'insegnante scolastico è una professione ben retribuita e infatti già nella scuola elementare ci sono molti più insegnanti uomini, per esempio), ma ci sono anche tanti casi di gente che è pagata per far star bene la comunità, come dici tu, e lavora pochissimo e male perché tanto non è licenziabile (vedi l'insegnante assenteista per 24 anni, pagata fin troppo direi... altrove l'avrebbero cacciata dopo 2 mesi). Dirai che è un caso limite, ma quanti altri, un po' meno estremi, ce ne sono? Capisco possa essere frustrante, ma c'è sempre questa credenza di fondo che gli altri non lavorino e non si siano sudati e meritati quello che hanno. Questo, oltre a non essere spesso vero, secondo me è un meccanismo limitante. Concordo con te però che in Italia sia un po' più difficile mettere in pratica alcune di queste cose, già la burocrazia da sola è qualcosa di devastante.
@@cristinanolli_finanzapersonale no no figurati!!! Io sono decisamente concorde con il tuo discorso...ci sono un sacco di persone che fanno finta di lavorare e sono pagate fin troppo...però ce ne sono molte altre che da sempre si fanno il mazzo e vengono pagate esattamente come chi fa nulla!!! A mio parere è un discorso politico che mai si risolverà...almeno non nel breve termine...purtroppo l'Italia è tanto bella, ma è vero che è un Paese che non dà opportunità di affermarsi, o meglio...spesso paga di più essere raccomandati che essere geniali...con questo io non sono mai stata né raccomandata né geniale...sia chiaro! 😂 Però vedo tanti menefreghisti incapaci che hanno ottimimi posti, e parecchie persone in gamba che occupano posti mediocri....questo è innegabile! Così come ci sono persone meritevoli disoccupate...
Non solo la scuola non insegna certe cose, ma anche le famiglie stesse che abituano i loro pargoli ad avere qualsiasi cosa senza fargliene capire il vero valore e, soprattutto, senza fargli capire che di certe cose si può fare a meno.🙄
Quando ho detto a mio nipote che deve moderarsi a chiedere abiti firmati e chiedere denaro per trascorrere la serata con gli amici adolescenti. Un giorno mi ha detto che non sarebbe più venuto a trovarmi... così ha fatto
Ciao Cristina, complimenti per il video, hai completamente ragione, solo che dopo 40 anni che ti senti ripetere sempre le stesse cose dalla società, è veramente difficile ragionare in modo diverso.
Il pronlema è che la maggioranza delle persone hanno uno stipendio medio che a malapena ti permette di soppravvivere, in compenso tutte le spese sono sempre più alte
Sky Netflix Fibra vari abbonamenti per gli smartphone aperitivi pizza colazione al bar. Moltiplicare x 12 mesi x 10 anni. Investire il totale diversamente?
Aggiungiamo bollette, spesa per famiglia e carburante per andare al lavoro, mutui che salgono senza poter decidere e stipendio uguale da molti anni e la frittata è buona, Sky Netflix e balle varie non servono, basta tutto il resto
La falla di questo discorso è nel fondamento, e consiste nel credere che il mercato finanziario rispecchi la cosiddetta "economia reale", cioè rispecchi un qualcosa di oggettivo. Una volta che non si è acquisita questa consapevolezza, si continua col credere che basta avere "competenza" per poter raggiungere determinati risultati. Ma non è affatto così. L'andamento del mercato finanziario è determinato da pochi grossi attori, che muovendo grosse somme di denaro causano rialzi ed abbassamenti. La nostra presunta "competenza" si riduce perciò alla fortuna o sfortuna di "intercettare" o meno questi movimenti predeterminati. L'espressione più azzeccata per definire l'attività finanziaria è la celeberrima: "giocare in borsa".
Ciao Mauro, in parte è vero che il mercato finanziario non riflette più con precisione l'andamento dell'economia reale, da lì a dire che investire è un terno al lotto, però, sta nel mezzo. A lungo termine, investire con competenza fa guadagnare.
Peccato che in un arco di 20 anni il mercato azionario è sempre salito, per cui se investi con l'obiettivo di guardare tra almeno 50 anni-100 anni, è matematico che andrai in guadagno. Ovviamente tu non vedrai più i tuoi soldi ma i tuoi figli i nipoti potranno godere dei tuoi investimenti.
Cara Cristina, bellissimo video, concordo su tutto, anche ammettendo che non tutte le menti sono dotate di discernimento imprenditoriale. Ho sempre lavorato come dipendente pubblico ad un livello ben più basso delle mie reali capacità ( capite troppo tardi per vari motivi) e con stipendio ovviamente non elevato. In Italia il miraggio del posto fisso è duro da scardinare, però sono sempre stata attirata dalla conoscenza della finanza, secondo le mie modeste capacità, e ho sempre investito il mio piccolo capitale in maniera magari più prudente di quanto avrei desiderato. Ancora oggi che sono agee, frequento corsi di finanza personale e conto di avere presto un piccolo capitale in più per osare altre strade...in fondo non si finisce mai di imparare!!! Grazie dei tuoi video sempre motivati e motivanti!!! 🌹
Grazie Cristina!! Io investo in ETF perché li conosco bene. Conosco vantaggi , svantaggi e rischi .Ho provato a parlarne con un medico che ( avendo una istruzione superiore alla media, pensavo capisse...) mi ha detto: " sono rischiosi.... meglio tenere i soldi sul conto o mangiarseli" . Conferma il fatto che la cultura finanziaria degli Italiani è scarsissima . Questo è un grosso vantaggio per i promotori delle banche.... l' ignoranza del cliente è un vantaggio immenso per loro.
Il tuo amico medico è più furbo di quello che pensi. Prova a chiedere ad uno ricco se pensa ad investire in etf, chiedi ad Elon Musk quali sono gli ETF che ha in portafoglio. Questi sono sistemi per illudere e mungere quelli come noi. Uno ricco si compra una quota societaria in cui crede, oppure fa tutta baracca e renga perché tanto sa che di là non se li porta.
Quando andavo a scuola si faceva economia domestica... adesso si insegna a fare debito su debito...io ho sempre risparmiato e speso nei limiti del possibile..ed oggi anziana, grazie al mio modo di vivere senza eccessi ho una vita che non mi spaventa...
Brava, bravissima, spesso la gente non pensa di avere diverse possibilità per migliorare le proprie condizioni finanziarie e economiche. Io sono circa 40 anni che vivo in ambienti finanziari di un certo valore, e sono 40 anni che studio le condizioni economiche e finanziarie del mondo. Premesso, ho cambiato parecchi posti di lavoro che non condividevo le strategie o le filosofie, sempre migliorando però. Importantissimo e fondamentale è conoscere là fiscalità dei diversi paesi, si possono fare risparmi enormi, sempre nella norma e ingenti guadagni da reinvestire. Effetto leva, questo è un punto fermo per le imprese, se ho una redditività superiore al mio costo del denaro, mi conviene indebitarmi. Attenzione però ai tassi di interesse e all’indebitamento che non può essere infinito. Investire sempre il denaro, mai tenerlo fermo, se non ho progetti di spesa. Mai, dico mai, comprare cose solo per dimostrare che sei ricco, i ricchi sono quelli che tengono le cose più tempo possibile e non seguono le mode. Informarsi sempre degli investimenti e seguire con attenzione i mercati e le borse, potreste meravigliarvi di aver perso occasioni d’oro per investire e guadagnare. Basta un semplice cellulare. Comunque seguite i consigli che vi stati elencati e avrete un netto miglioramento delle vostre possibilità di reddito.
Complimenti per l'esposizione dell'"argomento. Voce e timbro pacato, buona padronanza della dialettica e spiegazioni semplici senza addentrarsi in tecnicismi.
Alcune nozioni base sarebbero davvero utili! Io mi ricordo ancora il professore di matematica del liceo che quando studiavamo calcolo delle probabilità ci ha dimostrato che giocando d'azzardo non si vince mai, per esempio... un conto è saperlo, un conto è vederlo dimostrato. O l'interesse composto, per fortuna lui ogni tanto aveva questi "guizzi" e spiegava cose utili già a noi 15enni.
La Scuola, lo sappiamo, ha programmi per insegnarci certe cose ma.... farci restare ignoranti in altre. A Scuola si insegna pochissimo la Costituzione, i vari Trattati, le Leggi, l"Educazione Civica, insomma tutte le cose che renderebbero noi Cittadini consapevoli. Oh, pardon, ho scritto "Cittadini"! Avrei dovuto dire... "Consumatori"!!!!
Dottoressa bellissima, Lei ha ragione nel dire che è più saggio fare lavorare il capitale al posto nostro, con una buona idea da applicare al meglio, che è poi un lavoro anche quello...Ma ...in un paese dove le banche prestano denaro solo se l'hai già e preferiscono depredati della casa per poi svenderla su di un mercato che esse stesse hanno inflazionato, il ragionamento lascia un buco incolmabile..... Per quanto riguarda la scuola, siamo nel comunismo più becero, sempre pronti a condannare il capitalismo contrapponendolo, sbagliando, alla formazione della persona salvo poi protestare per una vita greve e votare la miliardaria Elly come effetto di compensazione alla propria frustrazione... Incapacità dal basso e dall'alto della scala socio economica , trovano desolante punto d'incontro nelle assurde logiche radical chic.
Buongiorno Raffaele, al di là dei discorsi politici, secondo me non bisogna mai abbandonarsi a pensieri del tipo "tanto è tutto inutile". Ci limitano nella vita e anche nella prosperità finanziaria. C'è sempre qualcosa di migliorabile o un passo giusto da intraprendere, anche se non è facile.
Condivido molte cose del video, il tema degli investimenti però è un po' delicato, infatti bisogna fare attenzione a come si investe, il rischio è molto elevato, inoltre se non si è capaci di gestire le proprie finanze da soli, bisogna stare molto attenti a mettere i propri risparmi in mano ad altri che magari ci spingono ad utilizzare determinati prodotti solo per avere un ritorno in commissioni..Sintesi: Bisogna prepararsi e iniziare fin da giovani ad investire.. Se si è già avanti con gli anni e ancora non si possiede un gruzzolo, bisogna minimizzare i rischi e massimizzare i risparmi. Non ci sono alternative e soluzioni magiche.
Il problema sorge da noi genitori,che non riusciamo a fare lavorare i nostri figli iniziando con lavoretti durante o dopo il periodo scolastico.Come si faceva ai miei tempi per potersi gestire almeno per i propri divertimenti o per i propri diversivi
Il problema è il gap tra la lotta per la sopravvivenza e l'accantonamento di un capitale minimo da investire. È su questo che si scrivono montagne di manuali-inutili-su come arricchirsi, comunque l'intervento è interessante e ben strutturato, grazie
Grazie mille! Si mi piacerebbe intraprendere per un investimento passivo extra stipendio. Tra l'altro qui in Italia le condizioni di lavoro sono peggiorate e c'è un interscambio di manodopera assurda e incomprensibile! Quindi non si ha difficilmente la possibilità di accrescere economicamente all'interno di un'azienda
@@cristinanolli_finanzapersonale Grazie a te per i tuoi preziosi consigli, la tua generosità nell'esprimerli e la tua raffinatezza in tutto. Buone feste a te cara! 😘
Occorre avere doti manageriali ed imprenditoriali di un certo livello per saper investire...con tutto il rispetto è impossibile che ogni essere umano abbia le doti per poter arrivare ad un certo livello...oltre che ad un pizzico di fortuna! Io stesso ho sempre lavorato tanto e guadagnato poco...non saprei investire nel modo giusto e nemmeno mi fiderei di chi potesse farlo al mio posto! Ci sono menti predisposte per arrivare...altre no la verità è questa
Ciao Roberta, é vero che non tutti hanno una mentalità imprenditoriale. Per esempio, io non mi metterei mai in proprio. Investire in ETF, invece, é semplicissimo. Ne ho già parlato in un commento, ma ho trovato molto utile la lettura di un libro consigliato da Cristina : Un milione per mia figlia. Abbia fiducia in te stessa!!
Un’altra cosa che ho apprezzato nei tuoi video, il fatto che dietro a te non ci sono file di libri come invece fa la maggioranza dei personaggi famosi o UA-camr
Ciao Heimwerker, come mai ti danno fastidio i libri sullo sfondo? Io giro quasi tutti i miei video in una stanza con molta luce naturale, però non escludo volutamente i libri, semplicemente lì non ce ne sono. Buona serata.
Ciao. Chi ti segue ha già sentito in parte le informazioni del video. Devo dire che la leva finanziaria la usiamo un pò tutti quando abbiamo fatto il mutuo per la casa ma da un paio di anni mi sto dedicando alla promozione delle opere d'arte di mio padre che per timore o paura erano bloccate fisicamente in depositi casalinghi. Ho fatto investimenti alcuni fallimentari imparando e sperimentando. Non sono pentita però la paura è il mio più grande nemico ma che oggettivamente ha le sue ragioni. Decidere come muoversi in un ambiente sconosciuto e con tante persone disoneste o semplicemente disposte solo a spennarti è la più grande incognita. Vorrei dire a quest'ultimi che l'etica del lavoro è un'altro campo in cui investire. Perché puoi fregarmi una volta ma poi oltre a non avere più la mia fiducia fra clienti ci si parla e non hai la fiducia neanche dagli altri. Oltre a non avere paura è necessario avere pazienza. Perché la volglia di rientrare dell'investimento è sempre troppo forte e scoraggiante.
Hai ragione riguardo al tempo, io investo solo a lungo termine pur avendo, volendo, competenze per fare trading. Riguardo all'effetto leva, nel caso del mutuo è vero soli se l'immobile acquistato genera reddito, perché lo affitti o lo rivendi generando un utile. Altrimenti è un acquisto, anche se spesso sensato da fare.
Ciao Cristina, ti seguo da qualche tempo e ti voglio fare i complimenti. Permettimi un commento aggiuntivo: tuo marito e i tuoi figli sono fortunati! Una donna come te può cambiare la vita di noi uomini, che magari abbiamo molte energie ma poco senso pratico! Un saluto
La mancata propensione ad investire è causata da due motivazioni principali: 1) Troppi strumenti finanziari in Italia sono opachi e le stesse istituzioni (Banche in primis) hanno regolamentazioni poco rispettate ed applicate, ergo, troppe truffe legalizzate (e non) vengono ammesse o punite con strumenti che non sono dissuasivi. L'opacità della tassazione e applicazione contribuisce a dissuadere le persone ad investire. Banca Veneto docet: una vendita aggressiva di obbligazioni (vendute come "sicure" perchè implicitamente coperte dalla Banca) ha causato parecchi danni, magari per qualche anno han fruttato il doppio dell'inflazione ma se poi la Banca è fallita e i vari manager non sono nemmeno andati in galera che m'importa? 2) Non è che con 1000 euro investiti ogni 2-3 mesi la leva finanziaria diventi tangibile: sotto i 100000 euro investibili è inutile provare a differenziare o dedicarsi a tecnicismi nell'investimento, l'italiano medio non ha nemmeno 8 mesi di stipendio come "buffer" per imprevisti. L'altro anno ho cambiato lavoro due volte con un periodo in cui non lavoravo di quasi quattro mesi, non avessi avuto 3 anni di stipendio medio annuo netto in liquidi da parte, non mi sarei sentito tanto sicuro di licenziarmi e dedicarmi alla ricerca di un'alternativa migliore (come retribuzione e qualità di vita). Investire con profitto (e non bazzicare cercando di spuntare qualche euro dall'inflazione) secondo me è come partecipare ad una gara o competizione sportiva ad alto livello: senza capacità fisiche (assets) e tecniche (conoscenza finanziaria), faremo figure barbine oppure possiamo anche infortunarci (perdere gli assets).
Ciao video interessante appunto fuori dalle righe della solita forma di pensiero comune che ormai ci attanaglia con le paure di investire,di provarci almeno chiaro è nel modo più sicuro che si può.io ti chiedo se uno volesse investire una cifra da 15/30 giusto per non farli erodore dalla banca "furba"dove li collocheresti?ti chiedo inoltre se il green è vantaggioso come investimento e se si in che modo oppure con certi importi ci sono cose più vantaggiose grazie e complimenti ancora Nicola
Ciao Nicola, probabilmente in ETF, anche misti azioni e obbligazioni. Per quanto riguarda il green, dipende, alcune tecnologie e aziende sono più promettenti sul lungo termine e altre possono avere anche rischi se puntano su tecnologie sperimentali. Insomma, valgono le cautele che valgono anche in altri settori. Può anche essere una scelta etica, io ho investito in un ETF green all'inizio di quest'anno ma pr ora è in leggera perdita, anche se credo che a lungo termine performerà bene, secondo me.
E' un vero piacere seguirla... spero attraverso di Lei di colmare ahimè le molte mie lacune sugli argomenti di cui tratta così bene nei suoi video. Tante grazie. 🌹🌷🌻
Bel video ma ATTENZIONE a non enfatizzare troppo la mancanza di coraggio (cioè la paura) nel momento in cui ci si accinge a fare investimenti (che potrebbero essere) a rischio, SENZA i dovuti accorgimenti, cioè senza essersi sperimentati a livello di conoscenza e di corretto ragionamento : il rischio, neanche poi tanto raro, sarebbe di scacciare la paura in assenza della dovuta preparazione, cioè:..., disastro. ! Quindi, secondo me, va bene sottolineare 1 VOLTA la necessità di maggiore coraggio, ma soprattutto andrebbe sottolineato almeno 2 VOLTE la necessità, da parte di chi vuole investire, di appropriata conoscenza dei mercati, sia finanziari che relativi all'economia reale. (scusate la ridondanza del concetto..)
ciao cristina piacere di conoscerti sono pino e vivo in messico da piu di 22 anni Ti faccio una domanda presto verro in italia e mi farebbe piacere conoscerti e vedere come poter investire in italia e se e convenente di che citta sei ?come posso contattarti?
Ciao Pino, grazie per il tuo messaggio e per l'interesse! Mi fa piacere che tu stia considerando investimenti in Italia, ma purtroppo non offro consulenze, in quanto il mio tempo è già molto impegnato con i vari progetti che seguo. Ti auguro comunque il meglio per i tuoi investimenti e spero tu possa trovare l'assistenza giusta per i tuoi progetti. Un caro saluto e grazie ancora!
Ciao Cristina. Grazie di avermi risposto .anche io da qua investo in una compagnia messicana al 100% questo mese compio 2 anni quello che si dedicano e in forex compra e venta con algoritmo de divise sopratutto il dollaro pero la chiave importante che si fanno i guadagni e l interesse mensuale composto o trovato in te a differenza di tanti youtuber come sei tu e avresti il dna che vuole la compagnia siamo la única piattaforma nel mondo con 14 anni nel mercato con piu di 260.000 soci e siamo piu di 25 paesi nel mondo che la conoscono abbiamo in forte crescita in spagna e francia apparte in quasi tutto latino se ti potrebbe interessare mi farebbe piacere spiegarti di quello che si tratta veramente in te veo il dna che vuole la compagnia e tu puoi essere una delle prime persone che sono della compagnia pero italiana qua si puo fare anche carriera e avere guadagni mensuali come promotore della compagnia Se vorrai ti passero il mio cell e ci sentiamo in wat che e gratis ciao e saluti a te e allá tua famiglia e benedizioni per i tuoi programas futuri
Grazie per la spiegazione, anche se generica, inquadra bene la situazione dell'80% della popolazione. A quale fascia sociale si è inquadrati se si percepiscono circa 10 euro/ora?
Sono d'accordo con te . il problema e lo stipendio che ti danno. Se guadagni poco ad esempio 1200€ al mese come fai ad investire ? Come fai a chiedere un prestito ?
Non mi sento inserito in tal maniera né tanto meno collocato così, ho avuto un castello nel nord dell'Inghilterra, possiedo tuttora un jet privato ed abbiamo costruito una farm mia moglie ed io in Africa dove risiediamo, mio nonno materno aveva in Argentina dove era nato un ranch enorme che ovviamente trattava bestiame non penso ne voglio davvero pensare che gli esseri umani siano così facilmente assoggettabili....un mio semplice concetto del tutto certamente opinabile....ma tu sei quello che vuoi fare non perché gli altri vogliono che così sia! Poi...un vecchio adagio latino così recitava "De gustibus non est disputandum!" ad ognuno di noi il proprio!
Cara Cristina, cosa ne pensi dei fondi di categoria? Sono da qualche anno nel pubblico come insegnante e mi chiedevo se farei bene a trasferire il tfr da un piano pensionistico privato a un fondo di categoria (con tutto il “capitale” accumulato sinora). Grazie per questo video!!
Questi fondi sono molto pubblicizzati e oggettivamente sembrano vantaggiosi. Il fatto è che nel lungo periodo sono sempre in perdita. Vai a vedere i grafici. Il piano pensionistico privato? Con chi? Se l'azienda dichiara fallimento addio....
Ah caspita ho letto male, tu hai il TFS essendo pubblico. Comunque il modo migliore per ottimizzare il proprio TFR è destinarlo in un fondo pensionistico, i fondi di categoria sono per la maggior parte gestiti dalle compagnie assicurative, per una maggior sicurezza tanto vale destinare il TFR in un fondo Generali, esempio
E comunque non ha senso andare ad alimentare il piano che tanto sarà destinato a tassazione (minore sicuramente dell'INPS o del datore di piccole imprese). Piuttosto ti crei un piano di risparmio assicurativo con funzione pensione integrativa e sei al top
Ciao Elisa, secondo me è importante considerare attentamente i pro e i contro prima di prendere una decisione: Tra i vantaggi ci sono: Benefici collettivi: I fondi di categoria possono offrire condizioni più vantaggiose rispetto ai piani pensionistici individuali, in quanto spesso negoziano accordi collettivi per i partecipanti, come tassi di contribuzione agevolati o migliori prestazioni pensionistiche. Solidità del fondo: Alcuni fondi di categoria possono beneficiare di una gestione più professionale e di risorse finanziarie superiori rispetto ai piani individuali, grazie all'ampia base di partecipanti e agli investimenti collettivi. Questo potrebbe potenzialmente garantire una maggiore stabilità finanziaria a lungo termine. Accesso a servizi specifici: I fondi di categoria possono offrire servizi personalizzati e consulenza specializzata in base alle esigenze specifiche del settore di riferimento. Però poi ci sono anche alcuni aspetti da considerare con attenzione: Flessibilità limitata: Trasferendo il tuo TFR a un fondo di categoria, potresti perdere la flessibilità e il controllo che avresti con un piano pensionistico privato. Ad esempio, potresti non essere in grado di selezionare gli investimenti specifici o decidere autonomamente come e quando prelevare i fondi. Rischio di concentrazione: I fondi di categoria possono essere esposti a rischi specifici del settore o della categoria professionale. Ad esempio, se il settore in cui lavori subisce una crisi economica, potrebbe esserci un impatto negativo sul valore dei tuoi investimenti nel fondo di categoria. Valutazione del rendimento: È importante valutare attentamente il rendimento storico e le prospettive future del fondo di categoria prima di prendere una decisione. Considera anche le commissioni e le spese associate al fondo, poiché possono influire sul tuo rendimento netto. Perciò prima di prendere una decisione definitiva conviene forse farsi consigliare da un esperto, esponendogli la tua situazione specifica. Ammetto anche che non è il mio settore e non vivo in Italia, perciò mi sono limitata ad alcune considerazioni generali.
@@cristinanolli_finanzapersonale rimani assolutamente in Svizzera! Si fa una bella vita. Pulizia ordine disciplina e gente più seria. Italia è un paese vecchio arretrato per sempre. Ho chiesto Dubai, perché ormai tutti i UA-camr ricchi abitano lì.
Le scuole e ovviamente i libri di testo sono controllati dal potere, quindi i studenti non vengono in-formati correttamente, ma vengono conformati a misura dal potere per poter controllare i popoli. Serve un risveglio interiore profondo, d'altronde i risultati di come opera il potere sono sotto i nostri occhi, prima cosa da fare è buttare la TV, tanto non aiuta, poi fare attenzione ai quotidiani e infine diventare ricercatori autonomi di verità sperimentate. Basta fare l'errore di delegare ad altri il potere di risolvere i problemi, i politici sono un cancro che ovviamente non può curare se stesso.
Grazie Cristina piacevole modo di farci capire che i tempi cambiano e non dobbiamo solo lavorare e risparmiare ma anche poter investire i nostri sudati risparmi poi vedi soprattutto oggi che banche o assicurazioni ti fanno cadere le braccia. 👍
Ciao Angelo, ti ringrazio. Bisogna sempre pensare positivo e credere di poter progredire e migliorare, perché aiuta a vedere e cogliere le opportunità.
hai citato quei pochissimi miliardari che hanno avuto un'idea imprenditoriale vincente e che hanno sotto di loro centinaia di migliaia se non milioni di lavoratori che li fanno diventare sempre più ricchi...poi ci sono una moltitudine di imprenditori che hanno avuto molta meno o per nulla fortuna e rimpiangono di non aver fatto il dipendente
Mah, in realtà sono i pochissimi miliardari che fanno notizia, ovunque nel mondo ci sono tanti altri imprenditori meno famosi che creano lavoro e benessere, offrono posti di lavoro e creano sicurezza e prosperità per le proprie famiglie, anche senza fare scalpore.
Nel mondo di oggi basta aprire un canale youtube raccontando le proprie esperienze e passioni oppure scrivere un blog o fare tutorial e alla lunga, se si è bravi, la cosa rende, perché arriveranno ascolti e pubblicità. Nel mondo ogni anno si spendono circa 50 miliardi di dollari in pubblicità. Si stratta solo di saper pescare da questa torta, incanalando le ads sui propri canali digitali. Oppure passando al mondo produttivo, come moltissime aziende fanno, cercare di realizzare prodotti richiesti dal mercato, utili o comunque desiderabili per molti, farli produrre in cina o bangladesh o india, paesi dove si sfrutta brutalmente il bassissimo costo della manodopera, la totale assenza di norme per la salvaguardia ambientale, le norme di sicurezza inesistenti per i lavoratori e si rivende a prezzi decuplicati in europa. Esempio lampante di questo giochino è pressoché tutta l'elettronica di consumo prodotta a costi bassi in asia, che arriva sui mercati europei a 3/5 volte il costo di produzione. O ancora più in leva, tutto il mondo dell'abbigliamento (specie quello sintetico) fatto produrre a pochi euro in fabbriche di paesi dove i redditi sono strabassi e rivenduti con prezzi di 10, 15, 20 volte il costo di produzione. Purtroppo siamo noi beoti che siccome vediamo un logo, un marchio noto allora ci fiondiamo a prenderlo senza pensare quanto costa davvero e dove venga veramente prodotto. L'alta qualità al giusto prezzo nel settore moda è veramente ma veramente molto poca. Laddove un capo sarà di buona qualità lo si pagherà sempre moltissimo, andando ad arricchire i soliti noti che ringraziano e mettono i soldi ne paradisi fiscali in attesa di essere reinvestiti. Ultimo esempio di oggetti venduti a molto più di ciò che costa la loro produzione è la miriade di oggetti di plastica di cui usualmente ci circondiamo e che non costano mai meno di 10/20 euro l'uno e che in realtà hanno un costo di poche decine di centesimi. Non mi venite poi a raccontare che ci sono le tasse da pagare e i costi di marketing e distribuzione perché vendendo cose a 5- 10 volte il loro costo di produzione c'è come minimo un utile netto di almeno il doppio rispetto al totale delle spese. Detto questo, i soldi si fanno sempre al solito modo, partendo da altri soldi. Se non li avete, dovete procurarveli. E da qui, non si scappa. Non si può certo investire in immobili o comprare azioni o titoli di stato dando in cambio la propria collezione di nani da giardino o di bambole di porcellana.
Io mi domando che senso abbia diventare ricchi oltre un certo limite. Personalmente mi accontenterei di uno stipendio di 2000 euro al mese e 50000 euro di risparmi. Non so se e' vero, ma ho sentito dire da uno youtuber abbastanza conosciuto che negli Stati Uniti il 90 per cento dei cittadini americani non hanno piu' di 1000 dollari di risparmi. Non riesco a capire che senso abbia possedere patrimoni di diversi o molti milioni di euro. Personalmente ritengo i ricchi la categoria piu' detestabile che ci sia nel mondo. Bisognerebbe piuttosto rafforzare le politiche di welfare per sostenere le persone che vivono in condizioni di poverta'. Non tutti hanno la capacita' e la possibilita', non solo di diventare "ricchi", ma anche di avere un reddito che permetta di poter vivere.
Se ti accontenti inutile guardare video o leggere articoli di finanza. Il fatto che gli americani abbiano così pochi risparmi è inquietante trovo, sia perché molte di queste persone hanno stipendi che permetterebbero loro di risparmiare e investire. Negli USA ci sono enormi problemi di indebitamento privato, molte persone spendono sistematicamente più di quello che guadagnano. Non lo considero un esempio da imitare. Ci sono molte persone facoltose che aiutano anche molto il prossimo, guadagnare poco e spendere tutto in consumi non fa di una persona una persona migliore o che aiuta il prossimo, anche se non è ricca.
@@cristinanolli_finanzapersonale ho detto che mi accontenterei di 2000 euro perche' il mio reddito mensile e' molto inferiore a questa cifra. Se avessi la possibilita' di guadagnare anche 5000 o 6000 non mi farebbero schifo. Per quanto riguarda le persone facoltose che aiutano il prossimo sinceramente non saprei. Quando penso ai grandi imprenditori mi vengono in mente le multinazionali americane come la Smithkline Beecham e la Sara Lee che mi hanno fatto perdere il posto di lavoro. Oppure mi vengono in mente Silvio Berlusconi(pace all'anima sua), che ha rovinato l'Italia e l'economia italiana, poi ci sono Flavio Briatore e Daniela Santanche', che non sono proprio un esempio di filantropia.
C'è anche da dire che per poter investire un minimo di capitale bisogna averlo... Noi abbiamo accantonato un bel gruzzolo che potremmo investire, ma non lo facciamo perché vorremmo scappare dall'affitto e trovare una casa da comprare (anche questo potrebbe essere considerato un investimento in realtà), cosa che dilapiderebbe quello che abbiamo messo da parte negli ultimi anni
Sicuramente e c'è chi è fortunato e si limita a investire quanto ha ricevuto dalle generazioni precedenti. Ciò nonostante, bisogna essere proattivi e pensare positivo, altrimenti non si progredisce.
Ciao Erika, non sono una consulenza e non posso consigliare investimenti. Inoltre, più che di sistemi parlerei di strumenti, che per forza devono essere adeguati alla situazione personale, alla capacità di sostenere rischi, alla propensione al rischio e anche all'orizzonte temporale su cui si può investire.
Anche se studi,pratichi,ti impegni è difficilissimo,ed ora spiego il perché. 1 Le tue informazioni sono 1/10°di quelle che hanno gli investitori istituzionali. 2Se non hai capitale investibile(che vuol dire meno del 30% di quello che ti serve per la giornaliera normale sussistenza) accumuli solo stress.(a meno che il tuo investibile non si aggiri attorno ai 50/60000€ almeno(e non è detto che guadagni in tre anni più del 4% con il capitale descritto, sempre che,al primo ribassone a piombo,non ti saltino i nervi e per l' angoscia vendi). 3 Lotti sempre e comunque contro algoritmi e trader. 4 Non sei quasi mai in grado di gestire la ludopatia. 5 Chiunque,nel gestire il tuo denaro,deve scorporare da esso, comunque vada,il suo profitto. 6 I tuoi dati personali,in men che non si dica,vanno a finire nel "Mare magnum" delle banche dati che cercano polli vendendo consigli strabilianti. 7 Rubi tempo. Alle famiglie,al lavoro,agli amici,ai divertimenti,persino al cibo ed al sesso. Bon, precisato questo per tutti,il video, generalista e ben infarcito di buoni consigli generici,non è male.
A scuola non si insegna ad essere poveri, ma ad essere onesti e a capire che la ricchezza non è il fine, ma una conseguenza, anche e spesso casuale. A scuola si insegna a capire se stessi, a comprendere le passioni, non a diventare marcanti di qualsiasi cosa e gettati nella competizione delle gare dei furbi che necessitano di competizione per guadagnare (solo loro). A scuola si insegna la vita, che non è la pallosa gara del mercato libero di rompere le scatole a tutti. Perché, intanto, non è quello il mercato libero. Esistono corsi di studi, tra lauree e diplomi in grado di dire come affrontare il mondo dell'economia e della finanza. Ci sono dunque scuole già preposte. Come ce ne sono altre per altre cose. Che non necessitano di torbide influenze finanzcapitalistiche.
La scuola idealmente (molto idealmente) ha sicuramente questi intenti, ma credere che una o due ore di educazione finanziaria seria che educhi i giovani e non essere soltanto bravi cricetini a salario fisso e a odiare chi ha una marcia in più rovini tutto questo è ridicolo (ma in fondo in alcuni paesi la scuola premia docenti assenteisti e allievi bulli, oltre alla mediocrità, quindi di cosa stupirsi ancora?). Basterebbero a salvare molte persone da problemi più seri e non impedirebbero loro di capire sé stesse e coltivare le proprie passioni, anzi.
Assolutamente il denaro è una energia e deve circolare altrimenti si crea inflazione e soprattutto povertà e penuria! Purtroppo il sistema ci fa credere sempre di essere nel bisogno e nella mancanza
1) Non sposarsi..... 2)comprarsi un casa piccola 3) investire tutto su un etf globale tipo Vwce. Senza il punto 1....non vai lontano e resti sulla ruota del criceto a vita.
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Il sistema vuole lasciarti al minimo della sopravvivenza, facendoti guadagnare quel tanto che basta per non morire e continuare a lavorare per i ricchi. Nessuno che lavora anche con stipendi elevati diventa ricco da poter fare a meno di lavorare. Chi poi dovesse farcela ad accantonare una discreta somma ciò si verificherà quando sarai vecchio e puoi fare ben poco rispetto a quello che avresti potuto fare da giovane.
Peccato che se nessuno lavorasse non avresti assistenza sanitaria, non avresti il cibo che poi porti sulla tua tavola, non avresti l'auto o i mezzi di trasporto che ti permettono di spostarti, non avresti casa, non avresti starde , non avresti riscaldamento e così via.
A maggior ragione se siamo in uno stato di destra, fascista e capitalista. In uno stato socialista le cose vanno decisamente meglio.
Non preoccupatevi iricchi sostituiranno i lavoratori con i robot e l'intelligenza artificiale (4 rivoluzione industriale) e poi ti daranno un reddito di sopravvivenza per evitare insurrezioni allora chi avrà voglia di fare e di provarci a inventarsi a fare qualcosa di meglio verrà fuori.....(forse😮)
@@liv0003 Non lavorare per vivere è, appunto, un privilegio riservato a pochi. Questi privilegiati vivono con il frutto del lavoro altrui dando loro quanto basta per non morire. Resta, poi, da stabilire perché si appartenga ad una categoria piuttosto che all'altra. Mistero.
I ricchi che han fatto i soldi dagli '80 in poi non erano certo laureati, ma la maggioranza sono ignoranti che han fatto soldi grazie ai fessi e quelli corrotti cone loro, il risultato è questo schifo di società, comunque chi nasce povero resta tale, e, anche a provare a fare un investimento, se va male, è indebitato a vita
Quello che accomuna tutti i ricchi è un'altra cosa, o meglio due, ma legate: una è nascere in una famiglia ricca e partire da quella con un capitale da investire; vedi ad esempio Musk e Trump, entrambi partiti coi patrimoni spropositati dei babbini, altro che "si sono fatti da soli". La seconda, come nei casi proprio di babbo Musk e babbo Trump, è trovare gente e risorse da sfruttare senza alcun riguardo.
Le uniche altre due alternative per diventare ricchi (che però non sono comuni, sono rare eccezioni) sono o avere tanta, tanta, tanta fortuna (e non parlo di vincere la lotteria, che poi non ti rende ricco, ma solo un burino arricchito che probabilmente scialaquerà il suo tesoretto in pochissimo tempo... parlo di trovare le opportunità giuste ed entrare in un giro finanziariamente virtuoso), oppure fare qualcosa di geniale (che non significa essere un genio che risolve disequazioni di quinto grado a mente, qualcosa di geniale può capitare pure a una persona media, ma sempre di casi rari parliamo). O una combinazione delle due.
Il punto è che, in ogni caso, per diventare ricchi ci vogliono o una minima dose di fortuna e una totale assenza di scrupoli, oppure un'altissima dose di fortuna.
Tutto il discorso degli investimenti è bello e giusto, ma manca di menzionare una semplice cosa, che è la base assoluta di tutto quel filone: per investire, devi prima avere un certo capitale da investire.
Per arrivare ad avere quel capitale, devi rientrare in uno dei casi descritti sopra, perché non arriverai mai ad averlo rinunciando alla pastarella al bar tutte le mattine (che non dico non faccia bene alle finanze personali, anzi, buttare soldi in modi del genere è ovviamente una cosa del tutto deleteria, ma quello che risparmi lì non ti farà arrivare a un tesoretto da investire, ti servirà "solo" ad ammortizzare altre spese necessarie).
Chi non parte con un capitale può fare solo investimenti minuscoli, i quali o danno frutti minuscoli o, quando va male, diventano un coltello nella pancia.
Persino per prendere prestiti dalle banche bisogna prima avere una determinata quantità di soldi come garanzia, quindi più è grosso e potenzialmente fruttuoso l'investimento che vuoi fare, più dev'essere ingente il capitale di partenza che hai già di tuo. Più è piccolo e meno puoi investire e meno ti puoi arricchire.
In altre parole, senza una ridistribuzione strutturale della ricchezza, tolti i rari casi fortunati, chi è ricco diventa sempre più ricco perché può investire di più, e viceversa chi è non lo è farà sempre più fatica ad alzare la propria condizione.
Anche perché (in parte è ridondante dirlo, ma...) più il tempo passa, più cose finiscono in mano a pochi ricchi, quindi c'è sempre fisiologicamente meno spazio in cui inserirsi. Nel senso, faccio un esempio semplice e veloce a caso: se vuoi investire in un ristorante, ma nella tua città già c'è un imprenditore che si è comprato tutti gli altri dieci ristoranti della zona, anche supponendo che tu riesca a guadagnare esattamente alla pari di ogni altro ristorante, l'imprenditore nel frattempo guadagna dieci volte quello che guadagni tu e ha il capitale per aprirti un altro ristorante di fronte, togliendoti i clienti. In una situazione simile, o il tuo ristorante è straordinario (il caso del genio e/o della fortuna) oppure se va bene stai appena a galla e se va male vieni soffocato.
Inutile dirti che non è sempre vero (anzi, spesso non lo è) e che qualsiasi economia democratica occidentale offre sufficienti possibilità di mobilità verticale, perché tanto mi diresti che non è così. Quello che mi dispiace di più è che questi pensieri sono fortemente autolimitanti e portano, loro sì, all'immobilismo. E poi tra essere Musk e vivere di stipendio in stipendio ci sono tante vie di mezzo, anche in Italia.
@@cristinanolli_finanzapersonale brava, esattamente così.
Cristina i tuoi figli sono fortunati ad averti come guida.....
Mi viene in mente la mia famiglia: bisogna comprare casa, bisogna risparmiare, bisogna fare i sacrifici, e la gente chiacchiera.....
Mi sono sempre sentita un po' in trappola e schiacciata da questi "insegnamenti"....ma quando sei molto giovane,assorbi ciò che ti viene detto,dandolo per giusto....
Ho lavorato tanto, troppo, in luoghi dove non mi sentivo al mio posto, facendo sempre più del dovuto, perché bisogna sempre essere i migliori, così verrai apprezzato.....
Peccato che pochi anni dopo essermi indebitata con un mutuo, l'azienda per cui lavoravo senza tanti preamboli, si è liberata di me e di altri.....
Penso spesso a quanto tempo ho investito con l'illusione di avere qualcosa di più......
E facendo due conti, avendo poi speso i risparmi di una vita,per andare avanti, sono"povera" come chi ha lavorato magari molto molto meno di me😅.....
E vabbè sbagliando si impara..... grazie per questo video, molto interessante ❤
Ciao Sara, in effetti sono insegnamenti che in parte tutti abbiamo ricevuti e che hanno anche un fondo di utilità, solo andrebbero completati e arricchiti perché non risultino nocivi. L'idea di non suscitare l'invidia altrui perché la "gente parla", per esempio, è molto comune nella nostra generazione e ha portato schiere di donne (soprattutto) a sminuirsi in modo sistematico.
Capisco perfettamente, ma alcune caz..e non si possono sentire...non sto dicendo che Cristina dica cavolate ma forse qualcuno NON si rende conto di cosa significa partire da zero, NON poter sbagliare, NON poter contare su nessuno ma solo su se stessi sperando la salute non ti abbandoni...non c'è giustizia sociale e non si valorizza chi DAVVERO lavora e soprattutto NON si valorizzano quelle professioni che SERVONO a far star bene la comunità....strapagati coloro che fanno spesso fallire aziende, sottopagati coloro che si occupano di educazione, sicurezza, salute! Direi che non andremo proprio da nessuna parte..come società soddisfatta intendo...ma diamo suggerimenti omettendo dinamiche note e tossiche ormai stra conosciute....in bocca al lupo a te, mi spiace che dopo tanti sacrifici ti abbiano buttato via come se non avessi mal fatto nulla...questa è la realtà!
Sì.Pensate che una volta li chiamavano spazzini, avevano un lavoro a tempo indeterminato,una casa di proprietà e si potevano permettete un mese di ferie ad agosto.
Adesso sono diventati Operatori Ecologici,hanno un lavoro a tempo determinato e accedono ad un prestito per fare una settimana di ferie a giugno.
Ciao Chiara, le ingiustizie che tu denunci esistono, specialmente in Italia (da noi per esempio quella dell'insegnante scolastico è una professione ben retribuita e infatti già nella scuola elementare ci sono molti più insegnanti uomini, per esempio), ma ci sono anche tanti casi di gente che è pagata per far star bene la comunità, come dici tu, e lavora pochissimo e male perché tanto non è licenziabile (vedi l'insegnante assenteista per 24 anni, pagata fin troppo direi... altrove l'avrebbero cacciata dopo 2 mesi). Dirai che è un caso limite, ma quanti altri, un po' meno estremi, ce ne sono? Capisco possa essere frustrante, ma c'è sempre questa credenza di fondo che gli altri non lavorino e non si siano sudati e meritati quello che hanno. Questo, oltre a non essere spesso vero, secondo me è un meccanismo limitante. Concordo con te però che in Italia sia un po' più difficile mettere in pratica alcune di queste cose, già la burocrazia da sola è qualcosa di devastante.
@@cristinanolli_finanzapersonale no no figurati!!! Io sono decisamente concorde con il tuo discorso...ci sono un sacco di persone che fanno finta di lavorare e sono pagate fin troppo...però ce ne sono molte altre che da sempre si fanno il mazzo e vengono pagate esattamente come chi fa nulla!!! A mio parere è un discorso politico che mai si risolverà...almeno non nel breve termine...purtroppo l'Italia è tanto bella, ma è vero che è un Paese che non dà opportunità di affermarsi, o meglio...spesso paga di più essere raccomandati che essere geniali...con questo io non sono mai stata né raccomandata né geniale...sia chiaro! 😂 Però vedo tanti menefreghisti incapaci che hanno ottimimi posti, e parecchie persone in gamba che occupano posti mediocri....questo è innegabile! Così come ci sono persone meritevoli disoccupate...
Non solo la scuola non insegna certe cose, ma anche le famiglie stesse che abituano i loro pargoli ad avere qualsiasi cosa senza fargliene capire il vero valore e, soprattutto, senza fargli capire che di certe cose si può fare a meno.🙄
Cristina.,.super. video❤😊
@venus8038 Concordo con te.
Quando ho detto a mio nipote che deve moderarsi a chiedere abiti firmati e chiedere denaro per trascorrere la serata con gli amici adolescenti.
Un giorno mi ha detto che non sarebbe più venuto a trovarmi... così ha fatto
@@MyLorenzo0impariamo i nostri figli a guadagnarsi da piccoli il valore del denaro.Magari offrendogli dei piccoli lavori ripagati
Non credo sia quello il vero problema
Ciao Cristina, complimenti per il video, hai completamente ragione, solo che dopo 40 anni che ti senti ripetere sempre le stesse cose dalla società, è veramente difficile ragionare in modo diverso.
Il pronlema è che la maggioranza delle persone hanno uno stipendio medio che a malapena ti permette di soppravvivere, in compenso tutte le spese sono sempre più alte
Sky Netflix Fibra vari abbonamenti per gli smartphone aperitivi pizza colazione al bar. Moltiplicare x 12 mesi x 10 anni. Investire il totale diversamente?
Aggiungiamo bollette, spesa per famiglia e carburante per andare al lavoro, mutui che salgono senza poter decidere e stipendio uguale da molti anni e la frittata è buona, Sky Netflix e balle varie non servono, basta tutto il resto
La falla di questo discorso è nel fondamento, e consiste nel credere che il mercato finanziario rispecchi la cosiddetta "economia reale", cioè rispecchi un qualcosa di oggettivo. Una volta che non si è acquisita questa consapevolezza, si continua col credere che basta avere "competenza" per poter raggiungere determinati risultati.
Ma non è affatto così.
L'andamento del mercato finanziario è determinato da pochi grossi attori, che muovendo grosse somme di denaro causano rialzi ed abbassamenti.
La nostra presunta "competenza" si riduce perciò alla fortuna o sfortuna di "intercettare" o meno questi movimenti predeterminati.
L'espressione più azzeccata per definire l'attività finanziaria è la celeberrima: "giocare in borsa".
Ciao Mauro, in parte è vero che il mercato finanziario non riflette più con precisione l'andamento dell'economia reale, da lì a dire che investire è un terno al lotto, però, sta nel mezzo. A lungo termine, investire con competenza fa guadagnare.
Peccato che in un arco di 20 anni il mercato azionario è sempre salito, per cui se investi con l'obiettivo di guardare tra almeno 50 anni-100 anni, è matematico che andrai in guadagno. Ovviamente tu non vedrai più i tuoi soldi ma i tuoi figli i nipoti potranno godere dei tuoi investimenti.
Cara Cristina, bellissimo video, concordo su tutto, anche ammettendo che non tutte le menti sono dotate di discernimento imprenditoriale. Ho sempre lavorato come dipendente pubblico ad un livello ben più basso delle mie reali capacità ( capite troppo tardi per vari motivi) e con stipendio ovviamente non elevato. In Italia il miraggio del posto fisso è duro da scardinare, però sono sempre stata attirata dalla conoscenza della finanza, secondo le mie modeste capacità, e ho sempre investito il mio piccolo capitale in maniera magari più prudente di quanto avrei desiderato. Ancora oggi che sono agee, frequento corsi di finanza personale e conto di avere presto un piccolo capitale in più per osare altre strade...in fondo non si finisce mai di imparare!!! Grazie dei tuoi video sempre motivati e motivanti!!! 🌹
Sei bravissima Patrizia, complimenti!
Grazie Cristina!! Io investo in ETF perché li conosco bene. Conosco vantaggi , svantaggi e rischi .Ho provato a parlarne con un medico che ( avendo una istruzione superiore alla media, pensavo capisse...) mi ha detto: " sono rischiosi.... meglio tenere i soldi sul conto o mangiarseli" . Conferma il fatto che la cultura finanziaria degli Italiani è scarsissima . Questo è un grosso vantaggio per i promotori delle banche.... l' ignoranza del cliente è un vantaggio immenso per loro.
Hai ragione!
Il tuo amico medico è più furbo di quello che pensi. Prova a chiedere ad uno ricco se pensa ad investire in etf, chiedi ad Elon Musk quali sono gli ETF che ha in portafoglio. Questi sono sistemi per illudere e mungere quelli come noi. Uno ricco si compra una quota societaria in cui crede, oppure fa tutta baracca e renga perché tanto sa che di là non se li porta.
Un etf può esporre ad un rischio minore che fare un all in nella singola società
Brava!!!Mi piaci un sacco...ci vorrebbero più persone come te!!! Condivido tutto quello che dici, complimenti ancora, buona giornata 👋🏻👋🏻
Grazie , buona giornata a te!
Sempre interessanti i tuoi contenuti .... oltretutto Contenuti gratuiti che nemmeno a pagamento si trovano ;
la ringrazio, continui così 👏👍
Grazie Marcello!
Quando andavo a scuola si faceva economia domestica... adesso si insegna a fare debito su debito...io ho sempre risparmiato e speso nei limiti del possibile..ed oggi anziana, grazie al mio modo di vivere senza eccessi ho una vita che non mi spaventa...
@@gioacchinoamato7781 non ti capisco spiega ?
Complimenti per il filmato!
Un video da guardare più volte!
brava Cristina, ancora una volta mi dai la giusta carica, e capisco che sto facendo la cosa giusta !!
Ciao Alessandro, mi fa piacere!
Brava, bravissima, spesso la gente non pensa di avere diverse possibilità per migliorare le proprie condizioni finanziarie e economiche. Io sono circa 40 anni che vivo in ambienti finanziari di un certo valore, e sono 40 anni che studio le condizioni economiche e finanziarie del mondo. Premesso, ho cambiato parecchi posti di lavoro che non condividevo le strategie o le filosofie, sempre migliorando però. Importantissimo e fondamentale è conoscere là fiscalità dei diversi paesi, si possono fare risparmi enormi, sempre nella norma e ingenti guadagni da reinvestire. Effetto leva, questo è un punto fermo per le imprese, se ho una redditività superiore al mio costo del denaro, mi conviene indebitarmi. Attenzione però ai tassi di interesse e all’indebitamento che non può essere infinito. Investire sempre il denaro, mai tenerlo fermo, se non ho progetti di spesa. Mai, dico mai, comprare cose solo per dimostrare che sei ricco, i ricchi sono quelli che tengono le cose più tempo possibile e non seguono le mode. Informarsi sempre degli investimenti e seguire con attenzione i mercati e le borse, potreste meravigliarvi di aver perso occasioni d’oro per investire e guadagnare. Basta un semplice cellulare. Comunque seguite i consigli che vi stati elencati e avrete un netto miglioramento delle vostre possibilità di reddito.
Sono d'accordo con te, Aldo!
Complimenti per l'esposizione dell'"argomento. Voce e timbro pacato, buona padronanza della dialettica e spiegazioni semplici senza addentrarsi in tecnicismi.
Grazie!
Cristina, magari queste nozioni venissero insegnate nelle scuole!
Alcune nozioni base sarebbero davvero utili! Io mi ricordo ancora il professore di matematica del liceo che quando studiavamo calcolo delle probabilità ci ha dimostrato che giocando d'azzardo non si vince mai, per esempio... un conto è saperlo, un conto è vederlo dimostrato. O l'interesse composto, per fortuna lui ogni tanto aveva questi "guizzi" e spiegava cose utili già a noi 15enni.
La Scuola, lo sappiamo, ha programmi per insegnarci certe cose ma.... farci restare ignoranti in altre. A Scuola si insegna pochissimo la Costituzione, i vari Trattati, le Leggi, l"Educazione Civica, insomma tutte le cose che renderebbero noi Cittadini consapevoli. Oh, pardon, ho scritto "Cittadini"! Avrei dovuto dire... "Consumatori"!!!!
Dottoressa bellissima, Lei ha ragione nel dire che è più saggio fare lavorare il capitale al posto nostro, con una buona idea da applicare al meglio, che è poi un lavoro anche quello...Ma ...in un paese dove le banche prestano denaro solo se l'hai già e preferiscono depredati della casa per poi svenderla su di un mercato che esse stesse hanno inflazionato, il ragionamento lascia un buco incolmabile.....
Per quanto riguarda la scuola, siamo nel comunismo più becero, sempre pronti a condannare il capitalismo contrapponendolo, sbagliando, alla formazione della persona salvo poi protestare per una vita greve e votare la miliardaria Elly come effetto di compensazione alla propria frustrazione...
Incapacità dal basso e dall'alto della scala socio economica , trovano desolante punto d'incontro nelle assurde logiche radical chic.
Buongiorno Raffaele, al di là dei discorsi politici, secondo me non bisogna mai abbandonarsi a pensieri del tipo "tanto è tutto inutile". Ci limitano nella vita e anche nella prosperità finanziaria. C'è sempre qualcosa di migliorabile o un passo giusto da intraprendere, anche se non è facile.
Grazie come sempre Cristina❤
Grazie per questo fantastico video🔥 ne avevamo bisogno per avere più consapevolezza🔥
Bravissima Cristina, grazie.
Bellissimo video! E il link tutti utilissimi! Grazie!
Grazie MademoiselleArlaune!
Condivido molte cose del video, il tema degli investimenti però è un po' delicato, infatti bisogna fare attenzione a come si investe, il rischio è molto elevato, inoltre se non si è capaci di gestire le proprie finanze da soli, bisogna stare molto attenti a mettere i propri risparmi in mano ad altri che magari ci spingono ad utilizzare determinati prodotti solo per avere un ritorno in commissioni..Sintesi:
Bisogna prepararsi e iniziare fin da giovani ad investire..
Se si è già avanti con gli anni e ancora non si possiede un gruzzolo, bisogna minimizzare i rischi e massimizzare i risparmi. Non ci sono alternative e soluzioni magiche.
Il problema sorge da noi genitori,che non riusciamo a fare lavorare i nostri figli iniziando con lavoretti durante o dopo il periodo scolastico.Come si faceva ai miei tempi per potersi gestire almeno per i propri divertimenti o per i propri diversivi
Il problema è il gap tra la lotta per la sopravvivenza e l'accantonamento di un capitale minimo da investire. È su questo che si scrivono montagne di manuali-inutili-su come arricchirsi, comunque l'intervento è interessante e ben strutturato, grazie
Purtroppo a volte è davvero difficile risparmiare, non lo nego.
Anche per la ricchezza, il "lavoro da fare" è tutto nell'inconscio.
Grazie per i preziosi promemoria 😉
Hai ragione - forse non tutto, ma una buona parte sì!
👏🏼👏🏼 mi serviva proprio una delucidazione su questo argomento e qualche consiglio 🫱🏻🫲🏽 GRAZIE
Grazie a te!
Grazie .è stato molto interessante e utile. Brava anche nella semplicità dell'esposizione
Grazie Arianna! ❤
Grazie Cristina, dovrebbero vedere tutti questo video, interessante e istruttivo!
Grazie Paola!
Grazie Cristina
Bravissima ad illustrarci questi punti importanti sulle finanze
Grazie di cuore cara Alda, un abbraccio! ❤
Complimenti, che schiettezza e assertivita'
Molto brava, molto utile 😊
Sempre bella ed elegante, grazie per i preziosi consigli
Grazie, buona serata!
Grazie per la qualità dei tuoi consigli! Ciao
Ottimo video, mi sono ritrovato appieno nei miei ragionamenti ed investimenti 👍 complimenti
grazie Danilo!
Buonasera Cristina, mi puoi consigliare per favore le migliori banche, dove aprire un conto corrente bancario?grazie mille Daniela
Grazie mille! Si mi piacerebbe intraprendere per un investimento passivo extra stipendio. Tra l'altro qui in Italia le condizioni di lavoro sono peggiorate e c'è un interscambio di manodopera assurda e incomprensibile! Quindi non si ha difficilmente la possibilità di accrescere economicamente all'interno di un'azienda
Cara Cristina, mi piaci sempre di più. 😊😘
Grazie Cara Alessandra, buona serata e buone Feste!
@@cristinanolli_finanzapersonale Grazie a te per i tuoi preziosi consigli, la tua generosità nell'esprimerli e la tua raffinatezza in tutto. Buone feste a te cara! 😘
Sempre utile Cristina!
Grazie delle infomazioni utlili e chiare
Condivido il contenuto del tuo video!❤
Occorre avere doti manageriali ed imprenditoriali di un certo livello per saper investire...con tutto il rispetto è impossibile che ogni essere umano abbia le doti per poter arrivare ad un certo livello...oltre che ad un pizzico di fortuna! Io stesso ho sempre lavorato tanto e guadagnato poco...non saprei investire nel modo giusto e nemmeno mi fiderei di chi potesse farlo al mio posto! Ci sono menti predisposte per arrivare...altre no la verità è questa
Ciao Roberta, é vero che non tutti hanno una mentalità imprenditoriale. Per esempio, io non mi metterei mai in proprio. Investire in ETF, invece, é semplicissimo. Ne ho già parlato in un commento, ma ho trovato molto utile la lettura di un libro consigliato da Cristina : Un milione per mia figlia. Abbia fiducia in te stessa!!
@@81vagabondabuongiorno, mi piacerebbe investire in ETF ma non mi fido della Banca e da sola non saprei come fare..... Ha un suggerimento da darmi?
@@monicabechis7693 Studiare!
Grazie per la tua testimonianza, Vagabonda!
Gentile Cristina, bel video... sono pienamente d'accordo.
Grazie, mi fa piacere, buona giornata!
Un’altra cosa che ho apprezzato nei tuoi video, il fatto che dietro a te non ci sono file di libri come invece fa la maggioranza dei personaggi famosi o UA-camr
Ciao Heimwerker, come mai ti danno fastidio i libri sullo sfondo? Io giro quasi tutti i miei video in una stanza con molta luce naturale, però non escludo volutamente i libri, semplicemente lì non ce ne sono. Buona serata.
@@cristinanolli_finanzapersonale no i libri mi piacciono molto ne sono appassionato, e che così come fai tu mi concentro di più su quello che dici
Ciao. Chi ti segue ha già sentito in parte le informazioni del video. Devo dire che la leva finanziaria la usiamo un pò tutti quando abbiamo fatto il mutuo per la casa ma da un paio di anni mi sto dedicando alla promozione delle opere d'arte di mio padre che per timore o paura erano bloccate fisicamente in depositi casalinghi. Ho fatto investimenti alcuni fallimentari imparando e sperimentando. Non sono pentita però la paura è il mio più grande nemico ma che oggettivamente ha le sue ragioni. Decidere come muoversi in un ambiente sconosciuto e con tante persone disoneste o semplicemente disposte solo a spennarti è la più grande incognita. Vorrei dire a quest'ultimi che l'etica del lavoro è un'altro campo in cui investire. Perché puoi fregarmi una volta ma poi oltre a non avere più la mia fiducia fra clienti ci si parla e non hai la fiducia neanche dagli altri.
Oltre a non avere paura è necessario avere pazienza. Perché la volglia di rientrare dell'investimento è sempre troppo forte e scoraggiante.
Hai ragione riguardo al tempo, io investo solo a lungo termine pur avendo, volendo, competenze per fare trading. Riguardo all'effetto leva, nel caso del mutuo è vero soli se l'immobile acquistato genera reddito, perché lo affitti o lo rivendi generando un utile. Altrimenti è un acquisto, anche se spesso sensato da fare.
Ciao Cristina, ti seguo da qualche tempo e ti voglio fare i complimenti.
Permettimi un commento aggiuntivo: tuo marito e i tuoi figli sono fortunati! Una donna come te può cambiare la vita di noi uomini, che magari abbiamo molte energie ma poco senso pratico!
Un saluto
Grazie Carlo! Buona serata
La mancata propensione ad investire è causata da due motivazioni principali:
1) Troppi strumenti finanziari in Italia sono opachi e le stesse istituzioni (Banche in primis) hanno regolamentazioni poco rispettate ed applicate, ergo, troppe truffe legalizzate (e non) vengono ammesse o punite con strumenti che non sono dissuasivi. L'opacità della tassazione e applicazione contribuisce a dissuadere le persone ad investire. Banca Veneto docet: una vendita aggressiva di obbligazioni (vendute come "sicure" perchè implicitamente coperte dalla Banca) ha causato parecchi danni, magari per qualche anno han fruttato il doppio dell'inflazione ma se poi la Banca è fallita e i vari manager non sono nemmeno andati in galera che m'importa?
2) Non è che con 1000 euro investiti ogni 2-3 mesi la leva finanziaria diventi tangibile: sotto i 100000 euro investibili è inutile provare a differenziare o dedicarsi a tecnicismi nell'investimento, l'italiano medio non ha nemmeno 8 mesi di stipendio come "buffer" per imprevisti. L'altro anno ho cambiato lavoro due volte con un periodo in cui non lavoravo di quasi quattro mesi, non avessi avuto 3 anni di stipendio medio annuo netto in liquidi da parte, non mi sarei sentito tanto sicuro di licenziarmi e dedicarmi alla ricerca di un'alternativa migliore (come retribuzione e qualità di vita).
Investire con profitto (e non bazzicare cercando di spuntare qualche euro dall'inflazione) secondo me è come partecipare ad una gara o competizione sportiva ad alto livello: senza capacità fisiche (assets) e tecniche (conoscenza finanziaria), faremo figure barbine oppure possiamo anche infortunarci (perdere gli assets).
Ciao video interessante appunto fuori dalle righe della solita forma di pensiero comune che ormai ci attanaglia con le paure di investire,di provarci almeno chiaro è nel modo più sicuro che si può.io ti chiedo se uno volesse investire una cifra da 15/30 giusto per non farli erodore dalla banca "furba"dove li collocheresti?ti chiedo inoltre se il green è vantaggioso come investimento e se si in che modo oppure con certi importi ci sono cose più vantaggiose grazie e complimenti ancora Nicola
Ciao Nicola, probabilmente in ETF, anche misti azioni e obbligazioni. Per quanto riguarda il green, dipende, alcune tecnologie e aziende sono più promettenti sul lungo termine e altre possono avere anche rischi se puntano su tecnologie sperimentali. Insomma, valgono le cautele che valgono anche in altri settori. Può anche essere una scelta etica, io ho investito in un ETF green all'inizio di quest'anno ma pr ora è in leggera perdita, anche se credo che a lungo termine performerà bene, secondo me.
Molto brava, non solo una lezione di finanza anche di vita.
Grazie! Buona giornata!
E' un vero piacere seguirla... spero attraverso di Lei di colmare ahimè le molte mie lacune sugli argomenti di cui tratta così bene nei suoi video. Tante grazie. 🌹🌷🌻
Grazie a lei!
Bel video, tt veritiero e spiegato chiaramente
Bel video ma ATTENZIONE a non enfatizzare troppo la mancanza di coraggio (cioè la paura) nel momento in cui ci si accinge a fare investimenti (che potrebbero essere) a rischio, SENZA i dovuti accorgimenti, cioè senza essersi sperimentati a livello di conoscenza e di corretto ragionamento : il rischio, neanche poi tanto raro, sarebbe di scacciare la paura in assenza della dovuta preparazione, cioè:..., disastro. ! Quindi, secondo me, va bene sottolineare 1 VOLTA la necessità di maggiore coraggio, ma soprattutto andrebbe sottolineato almeno 2 VOLTE la necessità, da parte di chi vuole investire, di appropriata conoscenza dei mercati, sia finanziari che relativi all'economia reale. (scusate la ridondanza del concetto..)
Sicuramente la prudenza è necessaria e infatti è importante prima coprirsi le spalle e poi investire.
ciao cristina piacere di conoscerti sono pino e vivo in messico da piu di 22 anni
Ti faccio una domanda presto verro in italia e mi farebbe piacere conoscerti e vedere come poter investire in italia e se e convenente di che citta sei ?come posso contattarti?
Ciao Pino, grazie per il tuo messaggio e per l'interesse! Mi fa piacere che tu stia considerando investimenti in Italia, ma purtroppo non offro consulenze, in quanto il mio tempo è già molto impegnato con i vari progetti che seguo. Ti auguro comunque il meglio per i tuoi investimenti e spero tu possa trovare l'assistenza giusta per i tuoi progetti. Un caro saluto e grazie ancora!
Ciao Cristina. Grazie di avermi risposto .anche io da qua investo in una compagnia messicana al 100% questo mese compio 2 anni quello che si dedicano e in forex compra e venta con algoritmo de divise sopratutto il dollaro pero la chiave importante che si fanno i guadagni e l interesse mensuale composto o trovato in te a differenza di tanti youtuber come sei tu e avresti il dna che vuole la compagnia siamo la única piattaforma nel mondo con 14 anni nel mercato con piu di 260.000 soci e siamo piu di 25 paesi nel mondo che la conoscono abbiamo in forte crescita in spagna e francia apparte in quasi tutto latino se ti potrebbe interessare mi farebbe piacere spiegarti di quello che si tratta veramente in te veo il dna che vuole la compagnia e tu puoi essere una delle prime persone che sono della compagnia pero italiana qua si puo fare anche carriera e avere guadagni mensuali come promotore della compagnia
Se vorrai ti passero il mio cell e ci sentiamo in wat che e gratis ciao e saluti a te e allá tua famiglia e benedizioni per i tuoi programas futuri
Son assolutamente d'accordo con te 🎉
Chi ti rende povero è il governo, poi quello attuale è specializzato
A beh certo quello di prima...
Grazie per la spiegazione, anche se generica, inquadra bene la situazione dell'80% della popolazione. A quale fascia sociale si è inquadrati se si percepiscono circa 10 euro/ora?
Bella spiegazione, grazie.
Grazie Franco!
@@cristinanolli_finanzapersonale - Prego!
Sono d'accordo con te . il problema e lo stipendio che ti danno. Se guadagni poco ad esempio 1200€ al mese come fai ad investire ? Come fai a chiedere un prestito ?
Hai ragione!
Grazie bellissimo video .
Grazie!
Non mi sento inserito in tal maniera né tanto meno collocato così, ho avuto un castello nel nord dell'Inghilterra, possiedo tuttora un jet privato ed abbiamo costruito una farm mia moglie ed io in Africa dove risiediamo, mio nonno materno aveva in Argentina dove era nato un ranch enorme che ovviamente trattava bestiame non penso ne voglio davvero pensare che gli esseri umani siano così facilmente assoggettabili....un mio semplice concetto del tutto certamente opinabile....ma tu sei quello che vuoi fare non perché gli altri vogliono che così sia! Poi...un vecchio adagio latino così recitava "De gustibus non est disputandum!" ad ognuno di noi il proprio!
Condivido il suo pensiero..complimenti
Grazie Stefano!
Mah! Meglio restare concentrati sulla felicità.
Se sei felice non ti interessa avere più soldi. 🙂
La stabilità economica ti dà una spinta per la felicità.... Anche se poi riuscendo a farti un gruzzoletto avrai paura di perdere quello che hai!
Preferisco essere felice con soldi.
Cara Cristina, cosa ne pensi dei fondi di categoria? Sono da qualche anno nel pubblico come insegnante e mi chiedevo se farei bene a trasferire il tfr da un piano pensionistico privato a un fondo di categoria (con tutto il “capitale” accumulato sinora). Grazie per questo video!!
Questi fondi sono molto pubblicizzati e oggettivamente sembrano vantaggiosi. Il fatto è che nel lungo periodo sono sempre in perdita. Vai a vedere i grafici.
Il piano pensionistico privato? Con chi? Se l'azienda dichiara fallimento addio....
Destinare il proprio TFR in un piano è la cosa migliore, meglio ancora se in compagnie come Generali, Allianz, ecc..
Ah caspita ho letto male, tu hai il TFS essendo pubblico. Comunque il modo migliore per ottimizzare il proprio TFR è destinarlo in un fondo pensionistico, i fondi di categoria sono per la maggior parte gestiti dalle compagnie assicurative, per una maggior sicurezza tanto vale destinare il TFR in un fondo Generali, esempio
E comunque non ha senso andare ad alimentare il piano che tanto sarà destinato a tassazione (minore sicuramente dell'INPS o del datore di piccole imprese). Piuttosto ti crei un piano di risparmio assicurativo con funzione pensione integrativa e sei al top
Ciao Elisa, secondo me è importante considerare attentamente i pro e i contro prima di prendere una decisione:
Tra i vantaggi ci sono:
Benefici collettivi: I fondi di categoria possono offrire condizioni più vantaggiose rispetto ai piani pensionistici individuali, in quanto spesso negoziano accordi collettivi per i partecipanti, come tassi di contribuzione agevolati o migliori prestazioni pensionistiche.
Solidità del fondo: Alcuni fondi di categoria possono beneficiare di una gestione più professionale e di risorse finanziarie superiori rispetto ai piani individuali, grazie all'ampia base di partecipanti e agli investimenti collettivi. Questo potrebbe potenzialmente garantire una maggiore stabilità finanziaria a lungo termine.
Accesso a servizi specifici: I fondi di categoria possono offrire servizi personalizzati e consulenza specializzata in base alle esigenze specifiche del settore di riferimento.
Però poi ci sono anche alcuni aspetti da considerare con attenzione:
Flessibilità limitata: Trasferendo il tuo TFR a un fondo di categoria, potresti perdere la flessibilità e il controllo che avresti con un piano pensionistico privato. Ad esempio, potresti non essere in grado di selezionare gli investimenti specifici o decidere autonomamente come e quando prelevare i fondi.
Rischio di concentrazione: I fondi di categoria possono essere esposti a rischi specifici del settore o della categoria professionale. Ad esempio, se il settore in cui lavori subisce una crisi economica, potrebbe esserci un impatto negativo sul valore dei tuoi investimenti nel fondo di categoria.
Valutazione del rendimento: È importante valutare attentamente il rendimento storico e le prospettive future del fondo di categoria prima di prendere una decisione. Considera anche le commissioni e le spese associate al fondo, poiché possono influire sul tuo rendimento netto.
Perciò prima di prendere una decisione definitiva conviene forse farsi consigliare da un esperto, esponendogli la tua situazione specifica. Ammetto anche che non è il mio settore e non vivo in Italia, perciò mi sono limitata ad alcune considerazioni generali.
Buongiorno, lei fa consulenze per l'investimento?
No e non sono una consulente finanziaria, mi spiace.
@@cristinanolli_finanzapersonale veramente peccato... Traspare una conoscenza trasversale ed anche un bel mindset
Esatto la scuola e neanche la società non ci insegnano di certo come amministrare i nostri soldi anzi il contrario..
Ciao, abiti a Dubai? sei scappata anche tu dall'italia?
No, non ci vivrei mai! :D Vivo in Svizzera ma dalla nascita, non mi ci sono trasferita per motivi fiscali, come una tizia qui sotto suggeriva! 😅
@@cristinanolli_finanzapersonale rimani assolutamente in Svizzera! Si fa una bella vita. Pulizia ordine disciplina e gente più seria. Italia è un paese vecchio arretrato per sempre. Ho chiesto Dubai, perché ormai tutti i UA-camr ricchi abitano lì.
Le scuole e ovviamente i libri di testo sono controllati dal potere, quindi i studenti non vengono in-formati correttamente, ma vengono conformati
a misura dal potere per poter controllare i popoli.
Serve un risveglio interiore profondo, d'altronde i risultati di come opera il potere sono sotto i nostri occhi, prima cosa da fare è buttare la TV, tanto non aiuta, poi fare attenzione ai quotidiani e
infine diventare ricercatori autonomi di verità sperimentate.
Basta fare l'errore di delegare ad altri il potere di risolvere i problemi, i politici sono un cancro che ovviamente non può curare se stesso.
E' un vero piacere seguirla...
Grazie Cristina piacevole modo di farci capire che i tempi cambiano e non dobbiamo solo lavorare e risparmiare ma anche poter investire i nostri sudati risparmi poi vedi soprattutto oggi che banche o assicurazioni ti fanno cadere le braccia. 👍
Ciao Angelo, ti ringrazio. Bisogna sempre pensare positivo e credere di poter progredire e migliorare, perché aiuta a vedere e cogliere le opportunità.
Con 6.50 all'ora aspetto un'altra vita per diventare ricco😂
Sei una donna intelligentissima, oltre che veramente bella!!!
Grazie, che gentile! Buon weekend! ❤
Ma figurati Cristina... il commento è spontaneo..
Grazie per la cortese risposta e per il ❤️...
Spero lo sia anche il tuo un bel week ...
😘
brava! molto interessante
Grazie Martina! Buona serata!
❤❤❤ GRAZIE ❤️❤️❤️
So che non c entra niente ma... Che brand è la tua maglia? Grazie 😄
È una camicia di Helmut Lang.
Molto affascinante....
Donna di CLASSE!!! ❤️
hai citato quei pochissimi miliardari che hanno avuto un'idea imprenditoriale vincente e che hanno sotto di loro centinaia di migliaia se non milioni di lavoratori che li fanno diventare sempre più ricchi...poi ci sono una moltitudine di imprenditori che hanno avuto molta meno o per nulla fortuna e rimpiangono di non aver fatto il dipendente
Mah, in realtà sono i pochissimi miliardari che fanno notizia, ovunque nel mondo ci sono tanti altri imprenditori meno famosi che creano lavoro e benessere, offrono posti di lavoro e creano sicurezza e prosperità per le proprie famiglie, anche senza fare scalpore.
Ottimo video
Grazie!
Molto bella.
Nel mondo di oggi basta aprire un canale youtube raccontando le proprie esperienze e passioni oppure scrivere un blog o fare tutorial e alla lunga, se si è bravi, la cosa rende, perché arriveranno ascolti e pubblicità. Nel mondo ogni anno si spendono circa 50 miliardi di dollari in pubblicità. Si stratta solo di saper pescare da questa torta, incanalando le ads sui propri canali digitali. Oppure passando al mondo produttivo, come moltissime aziende fanno, cercare di realizzare prodotti richiesti dal mercato, utili o comunque desiderabili per molti, farli produrre in cina o bangladesh o india, paesi dove si sfrutta brutalmente il bassissimo costo della manodopera, la totale assenza di norme per la salvaguardia ambientale, le norme di sicurezza inesistenti per i lavoratori e si rivende a prezzi decuplicati in europa. Esempio lampante di questo giochino è pressoché tutta l'elettronica di consumo prodotta a costi bassi in asia, che arriva sui mercati europei a 3/5 volte il costo di produzione. O ancora più in leva, tutto il mondo dell'abbigliamento (specie quello sintetico) fatto produrre a pochi euro in fabbriche di paesi dove i redditi sono strabassi e rivenduti con prezzi di 10, 15, 20 volte il costo di produzione. Purtroppo siamo noi beoti che siccome vediamo un logo, un marchio noto allora ci fiondiamo a prenderlo senza pensare quanto costa davvero e dove venga veramente prodotto. L'alta qualità al giusto prezzo nel settore moda è veramente ma veramente molto poca. Laddove un capo sarà di buona qualità lo si pagherà sempre moltissimo, andando ad arricchire i soliti noti che ringraziano e mettono i soldi ne paradisi fiscali in attesa di essere reinvestiti. Ultimo esempio di oggetti venduti a molto più di ciò che costa la loro produzione è la miriade di oggetti di plastica di cui usualmente ci circondiamo e che non costano mai meno di 10/20 euro l'uno e che in realtà hanno un costo di poche decine di centesimi. Non mi venite poi a raccontare che ci sono le tasse da pagare e i costi di marketing e distribuzione perché vendendo cose a 5- 10 volte il loro costo di produzione c'è come minimo un utile netto di almeno il doppio rispetto al totale delle spese. Detto questo, i soldi si fanno sempre al solito modo, partendo da altri soldi. Se non li avete, dovete procurarveli. E da qui, non si scappa. Non si può certo investire in immobili o comprare azioni o titoli di stato dando in cambio la propria collezione di nani da giardino o di bambole di porcellana.
Io mi domando che senso abbia diventare ricchi oltre un certo limite. Personalmente mi accontenterei di uno stipendio di 2000 euro al mese e 50000 euro di risparmi. Non so se e' vero, ma ho sentito dire da uno youtuber abbastanza conosciuto che negli Stati Uniti il 90 per cento dei cittadini americani non hanno piu' di 1000 dollari di risparmi. Non riesco a capire che senso abbia possedere patrimoni di diversi o molti milioni di euro. Personalmente ritengo i ricchi la categoria piu' detestabile che ci sia nel mondo. Bisognerebbe piuttosto rafforzare le politiche di welfare per sostenere le persone che vivono in condizioni di poverta'. Non tutti hanno la capacita' e la possibilita', non solo di diventare "ricchi", ma anche di avere un reddito che permetta di poter vivere.
Se ti accontenti inutile guardare video o leggere articoli di finanza. Il fatto che gli americani abbiano così pochi risparmi è inquietante trovo, sia perché molte di queste persone hanno stipendi che permetterebbero loro di risparmiare e investire. Negli USA ci sono enormi problemi di indebitamento privato, molte persone spendono sistematicamente più di quello che guadagnano. Non lo considero un esempio da imitare. Ci sono molte persone facoltose che aiutano anche molto il prossimo, guadagnare poco e spendere tutto in consumi non fa di una persona una persona migliore o che aiuta il prossimo, anche se non è ricca.
@@cristinanolli_finanzapersonale ho detto che mi accontenterei di 2000 euro perche' il mio reddito mensile e' molto inferiore a questa cifra. Se avessi la possibilita' di guadagnare anche 5000 o 6000 non mi farebbero schifo. Per quanto riguarda le persone facoltose che aiutano il prossimo sinceramente non saprei. Quando penso ai grandi imprenditori mi vengono in mente le multinazionali americane come la Smithkline Beecham e la Sara Lee che mi hanno fatto perdere il posto di lavoro. Oppure mi vengono in mente Silvio Berlusconi(pace all'anima sua), che ha rovinato l'Italia e l'economia italiana, poi ci sono Flavio Briatore e Daniela Santanche', che non sono proprio un esempio di filantropia.
Bello e utile questo video
Grazie Isabella! Buon pomeriggio!
Ha perfettamente ragione. Neppure chi fa ragioneria conosce i meccanismi finanziari !
Nemmeno nelle facoltà di economia si insegna molto di finanza a dire il vero, anche se oggi ci sono specializzazioni in finanza, almeno.
C'è anche da dire che per poter investire un minimo di capitale bisogna averlo... Noi abbiamo accantonato un bel gruzzolo che potremmo investire, ma non lo facciamo perché vorremmo scappare dall'affitto e trovare una casa da comprare (anche questo potrebbe essere considerato un investimento in realtà), cosa che dilapiderebbe quello che abbiamo messo da parte negli ultimi anni
Sicuramente e c'è chi è fortunato e si limita a investire quanto ha ricevuto dalle generazioni precedenti. Ciò nonostante, bisogna essere proattivi e pensare positivo, altrimenti non si progredisce.
@@cristinanolli_finanzapersonale assolutamente... Sperperare a destra e a manca non giova nessuno
Io vorrei investire qualcosa o comunque trovare il modo di avere una rendita mensile. Se hai qualche sistema che conosci se ne potrebbe parlare. 😊
Ciao Erika, non sono una consulenza e non posso consigliare investimenti. Inoltre, più che di sistemi parlerei di strumenti, che per forza devono essere adeguati alla situazione personale, alla capacità di sostenere rischi, alla propensione al rischio e anche all'orizzonte temporale su cui si può investire.
Bravissima, completamente d'accordo
Grazie!
Grazie mille
Anche se studi,pratichi,ti impegni è difficilissimo,ed ora spiego il perché.
1 Le tue informazioni sono 1/10°di quelle che hanno gli investitori istituzionali.
2Se non hai capitale investibile(che vuol dire meno del 30% di quello che ti serve per la giornaliera normale sussistenza) accumuli solo stress.(a meno che il tuo investibile non si aggiri attorno ai 50/60000€ almeno(e non è detto che guadagni in tre anni più del 4% con il capitale descritto, sempre che,al primo ribassone a piombo,non ti saltino i nervi e per l' angoscia vendi).
3 Lotti sempre e comunque contro algoritmi e trader.
4 Non sei quasi mai in grado di gestire la ludopatia.
5 Chiunque,nel gestire il tuo denaro,deve scorporare da esso, comunque vada,il suo profitto.
6 I tuoi dati personali,in men che non si dica,vanno a finire nel "Mare magnum" delle banche dati che cercano polli vendendo consigli strabilianti.
7 Rubi tempo.
Alle famiglie,al lavoro,agli amici,ai divertimenti,persino al cibo ed al sesso.
Bon, precisato questo per tutti,il video, generalista e ben infarcito di buoni consigli generici,non è male.
Troppo buono! :D Non sono d'accordo quasi su niente, ma W la diversità di pensiero!
Cristina sei una grande imprenditrice, stupenda è super intelligente, al top. Bravissima 💯🔝❤🔥
Che gentile, grazie.
Bella donna ... Complimenti ❤️
A scuola non si insegna ad essere poveri, ma ad essere onesti e a capire che la ricchezza non è il fine, ma una conseguenza, anche e spesso casuale. A scuola si insegna a capire se stessi, a comprendere le passioni, non a diventare marcanti di qualsiasi cosa e gettati nella competizione delle gare dei furbi che necessitano di competizione per guadagnare (solo loro). A scuola si insegna la vita, che non è la pallosa gara del mercato libero di rompere le scatole a tutti. Perché, intanto, non è quello il mercato libero. Esistono corsi di studi, tra lauree e diplomi in grado di dire come affrontare il mondo dell'economia e della finanza. Ci sono dunque scuole già preposte. Come ce ne sono altre per altre cose. Che non necessitano di torbide influenze finanzcapitalistiche.
La scuola idealmente (molto idealmente) ha sicuramente questi intenti, ma credere che una o due ore di educazione finanziaria seria che educhi i giovani e non essere soltanto bravi cricetini a salario fisso e a odiare chi ha una marcia in più rovini tutto questo è ridicolo (ma in fondo in alcuni paesi la scuola premia docenti assenteisti e allievi bulli, oltre alla mediocrità, quindi di cosa stupirsi ancora?). Basterebbero a salvare molte persone da problemi più seri e non impedirebbero loro di capire sé stesse e coltivare le proprie passioni, anzi.
Nessun vento e' a favore del marinaio che non sa dove andare
Condivido molto questa analisi
Grazie Giuliano!
La maggior parte delle persone ha fatto sempre gli stessi sbagli perché si sono tramandati sempre gli stessi sbagli
In parte è vero
Peccato che tanti prendono una paga oraria di 3 euro all'ora netti .
Cosa si investe?
Assolutamente il denaro è una energia e deve circolare altrimenti si crea inflazione e soprattutto povertà e penuria! Purtroppo il sistema ci fa credere sempre di essere nel bisogno e nella mancanza
UA-cam mondo fantastico grazie Cristina
1) Non sposarsi..... 2)comprarsi un casa piccola 3) investire tutto su un etf globale tipo Vwce. Senza il punto 1....non vai lontano e resti sulla ruota del criceto a vita.
Dipende dalla persona che sposi e ormai direi che vale anche per i mariti, da quello che vedo in giro.
perfetamente ragione
Grazie❤
😍