Che meraviglia ascoltare le spiegazioni di un musicista /professore relative a grandi testi di un'altro musicista /poeta , dove si mescolano storia e musica dei grandi come De Andre' ❤
Bel momento di televisione intelligente e ironica grazie al grande Vecchioni e Gramellini ottimo giornalista e scrittore oltre che conduttore di questo bellissimo programma.
Prof. Vecchioni Ministro Istruzione a vita. Beato chi nel percorso scolastico ha avuto la fortuna di essere istruito da questa magnifica persona. Da fare ascoltare a tutti gli insegnanti del mondo
Un vero professore che spiega anche ai non acculturato con parole semplici e chiare sarebbe un buon ministro dell'istruzione senza passare da elezioni a parlamentare
Roberto Vecchioni è oltre che un artista, un buon professore. Ma lo voglio dire ai tanti che commentano che avrebbero voluto avere un professore come lui, che la scuola italiana ha migliaia di ottimi professori. Solo che siamo solo capaci di dire che i professori sono dei privilegiati per i loro (inesistenti) “tre mesi di ferie” e per i loro lauti stipendi (fatti bene i calcoli li paghiamo come una colf, senza offesa per le colf) e finirà che ad insegnare ci andranno solo gli scarti. I prof come Vecchioni nel futuro ce li sogneremo.
... e con ciò? Non ne ha mai fatto mistero: avresti potuto farlo anche tu, ma De André aveva molto talento cosa che, molto probabilmente, tu non hai!!! 😎
@Sarabanda Channel Per me è così. Forse perché oltre alle canzoni più conosciute di De André, ve ne sono tantissime altre, che non vengono trasmesse nelle radio, anche in dialetto e sono poesia pura. Da conoscere.
La storia è leggermente diversa, il primo soldato ha una esitazione perchè vuole prendere bene la mira per ucciderlo senza ferirlo l'altro si gira e spara subito per la paura
@@CA.... E se gli sparo in fronte o nel cuore Soltanto il tempo avrà per morire Ma il tempo a me resterà per vedere Vedere gli occhi di un uomo che muore E mentre gli usi questa premura Quello si volta, ti vede e ha paura Ed imbracciata l'artiglieria Non ti ricambia la cortesia per me la premura è prendere la mira per prenderlo in fronte o nel cuore e avere soli il tempo di morire e non di soffrire
@@bstefano79 ... appunto: lui avrà solo il tempo di morire, ma io (Piero) avrò il tempo di guardare gli occhi di un uomo che muore, che io ho ucciso .... (occhi che mi guarderanno e mi faranno sentire in colpa per il resto della vita, aggiungo). Nel mentre quello si gira e spara.....
Vorrei capire perché nella televisione contemporanea si arriva a scomodare il professor Vecchioni per analizzare i versi di De Andrè. - E fin qui tutto logico. - Ma poi lo si costringe a giocare con degli stupidi indovinelli come se ci si vergognasse della precedente caduta di stile “letterario”. Oggi la cultura bisogna mascherarla per riuscire a “spacciarla”. Continuiamo così, facciamoci del male!
Tutto sublime con due giganti della canzone italiana, peccato per il soggetto di Frank Matano che oltre ad essere un incompetente in musica, diventò famoso per scorreggiare sulla gente. Come rovinare un'intervista.
Che pizza , mi piacerebbe sapere qualcosa sul plusquamperfekt in tedesco sono sicuro che sarebbe più in difficolta , anche come cantante poi è la solita malinconia nostrana
Con tutto il rispetto per il prof che adoro ma il testo di De Andrè parla chiaro, Piero Vuol vedere gli occhi di un uomo che muore. Il prof dice invece che Piero non vuol vedere quegli occhi. E se gli sparo in fronte o nel cuore Soltanto il tempo avrà per morire Ma il tempo a me resterà per vedere Vedere gli occhi di un uomo che muore
Scusa ma per me Vecchioni ha ragione: Piero sa che, se sparasse, vedrebbe "gli occhi di un uomo che muore" e questo lo fa indugiare (proprio perché non vuole vederli) dando il tempo all'altro di sparare. Probabilmente Piero ha già dovuto sparare e uccidere perché dice: " lungo le sponde del mio torrente voglio che scendono i lucci argentati, NON PIÙ i cadaveri dei soldati.." però non si era ancora trovato faccia a faccia con il "nemico", non aveva ancora ucciso un uomo guardandolo negli occhi mentre moriva e questo pensiero gli ferma la mano. Sono importanti le strofe precedenti: "E mentre marciavi ... ma la divisa di un altro colore" in pratica Piero vede se stesso come in uno specchio con la sola differenza del colore della divisa. "Sparagli Piero ... coprire il suo sangue" nella testa gli affiorano i ricordi dell'addestramento degli ordini ricevuti "ammazza il nemico senza pietà". "E se gli sparo in fronte o nel cuore ... vedere gli occhi di un uomo che muore" Quest'ultima strofa è quella più ambigua: potrebbe essere che Piero indugia non tanto per pietà, infatti dice " ... soltanto il tempo avrà per morire ma il tempo a me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore". Come se, premendo il grilletto, avrebbe fatto più danno a se stesso che all'altro poiché il "nemico" sarebbe morto all'istante senza accorgersi di nulla, mentre Piero avrebbe dovuto vivere con quell'immagine stampata nella mente. Il seguito è ugualmente importante: "E mentre gli usi questa premura ... non ti ricambia la cortesia" la differenza tra i due (che sono praticamente la stessa persona) è che Piero ha avuto tempo di riflettere prima di sparare, non era minacciato. Mentre l'altro lo vede all'ultimo e spara d'istinto ("si volta, ti vede e HA PAURA"). L'altro non spara per odio o per sadismo, semplicemente non ha il tempo per riflettere. E infine: "Cadesti a terra senza un lamento ... e non ci sarebbe stato ritorno" qui Piero si accorge che il suo tempo è finito ma.. "Ninetta mia crepare di maggio ... andarci in inverno" .. ha ancora il tempo di capire che tutti i suoi sogni, il suo amore, i suoi progetti finivano in quel momento (chiaramente "maggio" indica la giovinezza mentre "l'inverno" la vecchiaia) e che quindi non era vero che uccidere quell'uomo avrebbe creato un danno solo a se stesso. Ci sarebbe altro da dire ma direi che mi sono dilungato abbastanza :-).
@@gerrytom96 Un 'ma' che De André usò anche in un'altra canzone. Un 'ma' che risulta essere una chiave di volta. "(...) ma all'ombra dell'ultimo sole..." Bravo!
La quartina ci dice che Piero quella visione proprio non vuole averla, tanto da indugiare a sprezzo della sua vita anche se non intenzionalmente. L'amara riflessione lo blocca e purtroppo in mezzo a una guerra lo blocca irrimediabilmente.
Quante belle parole…inutili. Non c’é peggior sordo di chi non vuole sentire. Sono stufa di questi talk show dei buoni sentimenti, diretti a pochi “ eletti” che li guardano, e pochissimi che li capiscono , o li vogliono capire.
@marco antonio panzer "Comunque tutta questa poeticità in De Andrè io non ce la vedo. Erano più che altro filastrocche in musica" Tu devi avere qualche problema di comprensione,De Andrè è stato il piu grande del secolo scorso e probabilmente anche di questo,ovviamente hai tutto il diritto di pensarla diversamente...
... ascolta, per esempio, "il testamento di Tito" o "un malato di cuore": se le consideri filastrocche in musica significa (scusami, eh) che non capisci una fava!!! 😎
Un Professore cantautore che analizza con la massima ammirazione il lavoro di un poeta cantautore. Stupendo...
Che meraviglia ascoltare le spiegazioni di un musicista /professore relative a grandi testi di un'altro musicista /poeta , dove si mescolano storia e musica dei grandi come De Andre' ❤
Immaginate di avere Vecchioni come prof, che spiega le "poesie" di De Andrè a scuola, fantastico!
Bel momento di televisione intelligente e ironica grazie al grande Vecchioni e Gramellini ottimo giornalista e scrittore oltre che conduttore di questo bellissimo programma.
Prof. Vecchioni Ministro Istruzione a vita. Beato chi nel percorso scolastico ha avuto la fortuna di essere istruito da questa magnifica persona. Da fare ascoltare a tutti gli insegnanti del mondo
Avere Vecchioni come Professore il🔝
Che Ti spiega le Poesie in Musica di
Deandre W😍W
Dovreste vivere fino all'infinito della Vita. Quando non ci saranno più queste persone che Dio ci salvi. Idem per tutti quelli nati nella loro era.
Immagina che bello sarebbe stato avere Roberto Vecchioni come Professore a scuola
Ascolterei Vecchioni per ore.
Comunque stava andando tutto bene, poi è arrivato Matano
matano chi??? che schifo
A me ha stufato Vecchioni in questa veste di sapiente. E poi chiama De André “Fabrizio”…..non li sopporto questi che fanno gli amiconi.
Ma no, é simpatico Matano
@@salvatorifiorella5250 Vecchioni non è inferiore a de Andrè,anzi
@@salvatorifiorella5250 vecchioni è sapiente...
Un vero professore che spiega anche ai non acculturato con parole semplici e chiare sarebbe un buon ministro dell'istruzione senza passare da elezioni a parlamentare
Grazie di esisterebbe Roberto
Mio caro Roberto siete geniali entrambi!!!
... da fan di De André sono felice della considerazione del "professore" per Faber.
Parole di una valenza straordinaria!!!!
Roberto ama Faber ... che meraviglia ❤️
E chi non lo ama ? !
È un grande anche vecchioni
Grande Vecchioni onestà intellettuale ineccepibile
Stupendo!!!
Pazzesco maestro
ritornerei volentieri indietro nel tempo per essere suo alunno al liceo... che fortuna che hanno avuto tutti i suoi allievi...:
De andre e il cantautore italiano per eccellenza
No lo sono Guccini,Califano e tanti altri
Non esiste una verità assoluta esistono i gusti soggettivi
@@alessandrocartapaginayoutu9170 già
@@melassaggiata Califano l'amico dei camorristi
mai sentito Lucio Battisti? De Andrè gli è pari ma più poetico...comunque parliamo dei due massimi interpreti
Roberto Vecchioni è oltre che un artista, un buon professore. Ma lo voglio dire ai tanti che commentano che avrebbero voluto avere un professore come lui, che la scuola italiana ha migliaia di ottimi professori. Solo che siamo solo capaci di dire che i professori sono dei privilegiati per i loro (inesistenti) “tre mesi di ferie” e per i loro lauti stipendi (fatti bene i calcoli li paghiamo come una colf, senza offesa per le colf) e finirà che ad insegnare ci andranno solo gli scarti. I prof come Vecchioni nel futuro ce li sogneremo.
De André unico inimitabile eterno anche se non c'è più
De Andrè attingeva a piene mani dai poeti francesi
... e con ciò?
Non ne ha mai fatto mistero: avresti potuto farlo anche tu, ma De André aveva molto talento cosa che, molto probabilmente, tu non hai!!! 😎
Le parole sono importanti..
In più dipende che le dice..
Come le dice...
Che fà..
Perché si avverano..
*È in TV lo spot di Gramellini: "A cosa serve oggi un giornale come il Corriere della Sera?" La risposta mi è venuta spontanea*
A pulircisi il c.? Neanche quello
È una sola totale,
L’Italia ….. si parla di De Andre e poi bisogna diventare idiotic con F.Matano 😊
De André altro che Dilan!
@Sarabanda Channel Per me è così. Forse perché oltre alle canzoni più conosciute di De André, ve ne sono tantissime altre, che non vengono trasmesse nelle radio, anche in dialetto e sono poesia pura. Da conoscere.
Giugno
Era tutto meraviglioso Poi è arrivato Matano. Non riesco a capire il perché
Il greco non lo sa, è bastato contestato anni fa' dagli studenti e ha lasciato
Il greco non lo sa!!!!!!
Spero sappiate che vecchioni e de Andrè Hanno copiato gran parte del loro repertorio
Non ce ne frega nulla perché artisticamente parlando senza idealizzare nessuno ,
sono dei grandi cantautori
De André in primis. Dopo Vecchioni .
Teatro. Nella realtà il garibaldino, dopo avere sparato al borbonico, disse: "crepa, terùn".
il film comunque è un remake di un fil francese
La storia è leggermente diversa, il primo soldato ha una esitazione perchè vuole prendere bene la mira per ucciderlo senza ferirlo l'altro si gira e spara subito per la paura
Esatto.
... no. Piero esita perché non vuole vedere gli occhi di un uomo che muore.
@@CA....
E se gli sparo in fronte o nel cuore
Soltanto il tempo avrà per morire
Ma il tempo a me resterà per vedere
Vedere gli occhi di un uomo che muore
E mentre gli usi questa premura
Quello si volta, ti vede e ha paura
Ed imbracciata l'artiglieria
Non ti ricambia la cortesia
per me la premura è prendere la mira per prenderlo in fronte o nel cuore e avere soli il tempo di morire e non di soffrire
@@bstefano79 ... appunto: lui avrà solo il tempo di morire, ma io (Piero) avrò il tempo di guardare gli occhi di un uomo che muore, che io ho ucciso .... (occhi che mi guarderanno e mi faranno sentire in colpa per il resto della vita, aggiungo).
Nel mentre quello si gira e spara.....
Vorrei capire perché nella televisione contemporanea si arriva a scomodare il professor Vecchioni per analizzare i versi di De Andrè. - E fin qui tutto logico. - Ma poi lo si costringe a giocare con degli stupidi indovinelli come se ci si vergognasse della precedente caduta di stile “letterario”. Oggi la cultura bisogna mascherarla per riuscire a “spacciarla”. Continuiamo così, facciamoci del male!
Se in un bicchiere abbiamo zero atmosfere , aggiungiamo un liquido, dopodiché in quel bicchiere abbiamo una atmosfera,di che liquido stiamo parlando?
Uhhhhh il rosso Vecchioni!! Chi si vede!!
Pirla
Tutto sublime con due giganti della canzone italiana, peccato per il soggetto di Frank Matano che oltre ad essere un incompetente in musica, diventò famoso per scorreggiare sulla gente.
Come rovinare un'intervista.
Che pizza , mi piacerebbe sapere qualcosa sul plusquamperfekt in tedesco sono sicuro che sarebbe più in difficolta , anche come cantante poi è la solita malinconia nostrana
... per fortuna ci sono i fenomeni come te!!!!
non si puo' ascoltare "rambò" professò
O sbagliato
Con tutto il rispetto per il prof che adoro ma il testo di De Andrè parla chiaro, Piero Vuol vedere gli occhi di un uomo che muore. Il prof dice invece che Piero non vuol vedere quegli occhi.
E se gli sparo in fronte o nel cuore
Soltanto il tempo avrà per morire
Ma il tempo a me resterà per vedere
Vedere gli occhi di un uomo che muore
Scusa ma per me Vecchioni ha ragione: Piero sa che, se sparasse, vedrebbe "gli occhi di un uomo che muore" e questo lo fa indugiare (proprio perché non vuole vederli) dando il tempo all'altro di sparare.
Probabilmente Piero ha già dovuto sparare e uccidere perché dice: " lungo le sponde del mio torrente voglio che scendono i lucci argentati, NON PIÙ i cadaveri dei soldati.." però non si era ancora trovato faccia a faccia con il "nemico", non aveva ancora ucciso un uomo guardandolo negli occhi mentre moriva e questo pensiero gli ferma la mano.
Sono importanti le strofe precedenti: "E mentre marciavi ... ma la divisa di un altro colore" in pratica Piero vede se stesso come in uno specchio con la sola differenza del colore della divisa.
"Sparagli Piero ... coprire il suo sangue" nella testa gli affiorano i ricordi dell'addestramento degli ordini ricevuti "ammazza il nemico senza pietà".
"E se gli sparo in fronte o nel cuore ... vedere gli occhi di un uomo che muore"
Quest'ultima strofa è quella più ambigua: potrebbe essere che Piero indugia non tanto per pietà, infatti dice " ... soltanto il tempo avrà per morire ma il tempo a me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore". Come se, premendo il grilletto, avrebbe fatto più danno a se stesso che all'altro poiché il "nemico" sarebbe morto all'istante senza accorgersi di nulla, mentre Piero avrebbe dovuto vivere con quell'immagine stampata nella mente.
Il seguito è ugualmente importante:
"E mentre gli usi questa premura ... non ti ricambia la cortesia" la differenza tra i due (che sono praticamente la stessa persona) è che Piero ha avuto tempo di riflettere prima di sparare, non era minacciato. Mentre l'altro lo vede all'ultimo e spara d'istinto ("si volta, ti vede e HA PAURA"). L'altro non spara per odio o per sadismo, semplicemente non ha il tempo per riflettere.
E infine:
"Cadesti a terra senza un lamento ... e non ci sarebbe stato ritorno" qui Piero si accorge che il suo tempo è finito ma..
"Ninetta mia crepare di maggio ... andarci in inverno"
.. ha ancora il tempo di capire che tutti i suoi sogni, il suo amore, i suoi progetti finivano in quel momento (chiaramente "maggio" indica la giovinezza mentre "l'inverno" la vecchiaia) e che quindi non era vero che uccidere quell'uomo avrebbe creato un danno solo a se stesso.
Ci sarebbe altro da dire ma direi che mi sono dilungato abbastanza :-).
@@matteoangeloni3909 Bravissimo Matteo 👍👍👍👍👍
È quel 'Ma' che fa tutta la differenza
@@gerrytom96 Un 'ma' che De André usò anche in un'altra canzone. Un 'ma' che risulta essere una chiave di volta.
"(...) ma all'ombra dell'ultimo sole..."
Bravo!
La quartina ci dice che Piero quella visione proprio non vuole averla, tanto da indugiare a sprezzo della sua vita anche se non intenzionalmente. L'amara riflessione lo blocca e purtroppo in mezzo a una guerra lo blocca irrimediabilmente.
Quante belle parole…inutili. Non c’é peggior sordo di chi non vuole sentire. Sono stufa di questi talk show dei buoni sentimenti, diretti a pochi “ eletti” che li guardano, e pochissimi che li capiscono , o li vogliono capire.
Ma non rompere
Ognuno è libero di ascoltare e/o guardare quello che vuole
Giusto si puo'cambiare canale.
Perché si è passati da De Andre a Marano?
Esatto me lo chiedo anche io ...
Io credevo che il prof parlasse solo di De André
Spiega una canzone che capì a 10 anni.
Comunque tutta questa poeticità in De Andrè io non ce la vedo. Erano più che altro filastrocche in musica
@marco antonio panzer "Comunque tutta questa poeticità in De Andrè io non ce la vedo. Erano più che altro filastrocche in musica"
Tu devi avere qualche problema di comprensione,De Andrè è stato il piu grande del secolo scorso e probabilmente anche di questo,ovviamente hai tutto il diritto di pensarla diversamente...
Capra
... ascolta, per esempio, "il testamento di Tito" o "un malato di cuore": se le consideri filastrocche in musica significa (scusami, eh) che non capisci una fava!!! 😎