Philippe Daverio. Il gusto della Cultura
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- Опубліковано 8 кві 2014
- 9 aprile 2014, ore 21
L'istrionico conduttore televisivo e storico dell'arte si confronta con binomio cultura e gusto perché "la storia dell'arte - dice Daverio - è molto spesso la storia delle evoluzioni linguistiche delle arti, che è una storia sostanzialmente tecnica e pedagogica. La storia del gusto invece coinvolge tutti, ci permette sempre di mescolare varie linee, ed è molto vicina all'antropologia. La storia del gusto, insomma, è la storia degli esseri umani" - Captured Live on Ustr
Un grande Maestro, un grande divulgatore capace di rendere semplice qualsiasi concetto complesso. Mancherà !
Un grande studioso e divulgatore mancherà
😊
Un grande... avessimo di questi Maestri nelle nostre scuole...
Avremmo uno società diversa.
Semplicemente Grazie 🙏
Grazie ragazzo, ci mancherà questa fame
Bellissimo il quiz sulla Cultura per i politici....
una vera enciclopedia!
è vero siamo più disperati e molto più poveri...
un ricco di oggi non consuma come si permette le sue tasche .
ottimo discorso.
poi credo che l'abbronzatura sia una moda avvenuta dopo l'arrivo di Josephine Baker Parigi.
❤
Nostalgia
La storia in sé e la storia dell'Arte sono le due "materie" che maggiormente vincolano una comunità a sé stessa e al suo territorio, ne consegue che sono i nemici dichiarati di ogni globalizzazione, che per il suo compiersi prevede lo sradicamento in funzione di un individuo astratto del tutto privo di ogni specificità volontà e carattere. Questo per dire che le scelte dei Ministri e dei Ministeri rispondono ad una logica che prevede il più totale e deliberato TRADIMENTO. Del resto i programmi scolastici di tutte le Nazioni (non per caso chiamate "paesi") sono nelle mani di una sola Lobby, che dietro la maschera dei vari Ministri applica un unico "Format". Da noi in Italia il "puparo" della cosiddetta "Riforma Gelmini" è stato un tale Giorgio Israel il quale,dopo un lamento per l'accusa di antisemitismo da parte di chi ha denunciato la faccenda, è subito rientrato nell'ombra. C'è da dire anche che la Gelmini quella "Riforma" non l'ha nemmeno letta.
Se non prendiamo atto che si tratta solo e sempre di continui e deliberati atti di tradimento da parte di una classe politicante infame e prezzolata e il cui scopo è la nostra distruzione (sia a destra che a sinistra), finiamo solo per ridere di una loro imbecillità CHE NON ESISTE, e non riusciremo mai a porci nella giusta prospettiva.
bravo
cavolo ma chi decide i quadri delle scuole secondo me dovrebbe prendere in considerazione chi ha qualità come i vari Daverio,Paolucci,Strinati,Sgarbi, se si vuole insegnare qualcosa secondo me non si può prescindere da insegnanti che racchiudono determinate qualità,ora non pretendo che i livelli siano gli stessi, però secondo me quando si scelgono gli insegnanti lo si deve fare con responsabilità e cognizione di causa,io se avessi avuto come insegnante Daverio non avrei preso nemmeno un brutto voto! ,questo la dice lunga su quanto contino gli insegnanti,il mio insegnante d'Italiano aveva un brutto carattere e l'umore ne condizionava l'insegnamento di certo non t'incuriosiva ne ti stimolava,uno stato responsabile deve assolutamente tener conto di tutto ciò,c'è il futuro e la vita dei nostri ragazzi in gioco! per quanto riguarda l'eliminazione della storia dell'arte da scuola preferirei eliminare il governo attuale!
Giotto e Thibo e olaszrizling amore mio.Bibbia e Papa Francesco e popular e honore a Ungaria.
Vedo che a tavola siamo uguali:affamateee!
Ora sono nell'età del bronzo, duro e durero'!Sto ingurgitando una porzione senza misura, nel petto non ho più un cuore ma un ravioloneee
Ahahahah
qualcuno era già arrivato qualche decennio fà a veder l'uomo come cibo!......................................aaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhiiiiahhahahah
Bello però... Champagne inventato nel 1770? Ma se Dom Pèrignon è morto nel 1715...
attribuzione erronea.
❤️