Ho visto durante le olimpiadi di Tokio questa meravigliosa serie, l'ho rivista in questi giorni.... Ma a quando le prossime udienze? 😊 Intanto grazie Zorro, sia per questo meraviglioso viaggio che per le emozioni che tu e i tuoi compagni avete regalato all'Italia
Aggiungo da appassionato che ho visto dal vivo varie volte Toffoli, De Giorgi, Vullo, Meoni, Vermiglio e Giannelli...a livello puramente visivo le alzate di De Giorgi erano le più belle e le più pulite. Non so per chi fosse in campo quali fossero le migliori da schiacciare, ma Fefè era veramente un poeta ad alzare. Mentre a Parigi mi ha molto deluso Giannelli per dire. La palla bianca a me manca tanto, d'accordo con il rally point system per ovvie ragioni di tempo ma la palla odierna toglie molta tecnica su tutti gli aspetti di gioco.
Concordo su tutto. Il rally point system invece continua a non piacermi. Mi sembra una "punizione" doppia. Prima perdi la palla (giustamente), poi però la squadra avversaria vince un punto, e questo lo trovo una cosa ingiusta. Non mi piace infatti nemmeno che vada bene quando la palla tocca la rete sul servizio.
Interviste che fanno venire i brividi, ricordi che, nonostante siano passati 30 anni, sono vividi ed incredibilmente attuali. Non muoiono mai certe imprese sportive.
Zorro gran bel lavoro, con chiusura malinconico/romantica. Adesso ti tocca fare la stessa cosa con le ragazze di Parigi 2024! In un certo senso una storia ancora piu’ romantica, di una squadra di giovani atlete che ce la mette tutta per vincere, un po’ per se stesse, un po’ per rivincita ma soprattutto per portare alla vittoria chi e’ a fine carriera.
Generazione di fenomeni vi ho amato, vi amo e vi amerò per sempre!! Avete segnato la mia vita... Grazie grazie grazie grazie grazie grazie per ciò che avete fatto!! ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
@@AndreaZorziZorro Zorro tu sei Veneto come me, sei stato il mio idolo e ancora adesso lo sei. Da ragazzino avevo il tuo poster in camera... Sei un grande Zorro 🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩
solo emozioni, ha fatto bene nel cercare una risposta a quel vuoto, dei campioni come voi non dovrebbero avere emozioni durante la partita, eppure finita tutte finiscono in un vuoto. grazie per questi video.
@@lucavesprini7421 credo capiti a tutti quelli che hanno lavorato molto per raggiungere il risultato. prendi atto che hai finito quel percorso. o riesci a darti nuovi obiettivi oppure il vuoto ti rimane. magari Lucchetta poteva ambire a diventare il pallavolista più vecchio campione del mondo...anche se panchinaro...
Andrea io so solo che ho giocato tanto a pallavolo grazie a tutti voi e,che dopo di voi ho fatto fatica a seguire le nazionali dopo. A mio modesto parere credo non ci sia stata più una nazionale così forte come la vostra, non credo che negli ultimi 20 anche 25 anni ci sia stata una nazionale con una quantità così impressionante di giocatori al vertice del proprio ruolo,o se non al vertice nei primi 3 massimo 5 posti. Tu eri un opposto immarcabile Bernardi e Cantagalli avevano un bazooka nel braccio Gardini e Lucchetta intelligenti nella lettura del gioco a muro e capaci di stoccate decisive,lo strapotere fisico di Giani il gioco di De Giorgi e Toffoli la tesa di Bracci piu' gli altri gregari che non abassavano mai il livello. Credo che dopo di voi nonostante qualche vittoria non ci sia più stata una squadra come la vostra, voi davate un senso di potenza ogni volta che scendevate in campo,e le sconfitte avute erano eventi assurdi per via proprio di questo senso di forza che sprigionavate.
Io pallavolista da 40 anni, e allenatore, ricordo che dopo la partita con 3 compagni di allora, siamo andati in auto in giro nel nostro paese, Clusone, con bandiere e clacson e tutti ci guardavano chiedendo...chi ha vinto? Pallavolo? E che è! E poi vedere il mio amico Figaroli in tribuna!!!!
Sta "serie" è come scartare cioccolatini uno a uno o come spizzare le carte durante una partita di poker....ogni volta c'è il gusto della sorpresa! Ma non la farai finire, vero?....Almeno fino al 1998 si può arrivare!
Ma certo che esiste quel vuoto ed io lo sento per molto meno ogni volta che raggiungo un piccolo traguardo (figuriamoci una cosa grossa come avete fatto voi). Credo che Lucchetta sia una persona così sensibile da aver percepito quel vuoto in modo fisico, violento rispetto magari ad altri che magari lo hanno superato senza neanche accorgersene
Lucchetta aveva già 30 anni e sicuramente sentiva di esser a fine ciclo a differenza degli altri che avevano almeno un altro quinquennio di successi in prospettiva. Ovvio che fosse più malinconico perché sapeva che gradualmente da li in poi avrebbe cominciato a cedere il passo.
@@AndreaZorziZorro Carissimo Zorro, intanto è un piacere che tu mi abbia risposto. Assolutamente vero che Lucky ha avuto ancora un decennio di altissimo livello come giocatore di club, ma facendo riferimento ad un'altra clip lui stesso afferma di essere tra quelli che hanno traghettato il gruppo dall'era Pittera (mio concittadino peraltro) a quella di Velasco. Quindi per come la vedo io più che l'inizio secondo me ormai lui ne intravedeva il compimento di un certo percorso. E poi non è un mistero che lui non fece parte delle due successive spedizioni mondiali.
Peccato per le olimpiadi. Ci sono andati vicinissimi con la generazione dei fenomeni, poi con ancora con le altra squadre a seguire. Sembra che ci sia una maledizione, ma prima o poi, anche i maschi, dopo le femmine, alla fine vinceranno.
ho rivisto per l'ennesima volta la sintesi della finale con Cuba (sono un classe 76 e ho vissuto e goduto tutta la generazione dei fenomeni): se ci fate caso, ad ogni time out, ad ogni fine set, Velasco stava addosso a Tofoli, lo ha letteralmente stressato per tutta la partita, pagherei per sapere cosa gli dicesse
L'oro del volley. Storia della nazionale di pallavolo dal dopoguerra ai trionfi mondiali (1946-1999) a cura di Alessandro Gullo (Autore), Maurizio Nicita (Autore), W. Perosino
“It’s not the destination, but the journey that matters.”
Grandissimi ❤
Grande Gardini, "vincevo per non avere rotture di coglioni" ... 🤣🤣🤣
Sto vedendo ed anche rivedendo queste bellissime interviste, tutti quegli atleti rimarranno nel cuore di ogni vero sportivo.
FENOMENI ASSOLUTI ...... non ci sono altre parole per descriverli ........ GRANDISSIMI ATLETI E UOMINI GIGANTESCHI !!!
Brividi forti. Ma come ho fatto ad accorgermi solo ora di questo capolavoro...😊❤
Grazie Zorro per questa iniziativa, autentiche perle di sport, di pallavolo e di vita....
Accidenti però che squadrone, che persone speciali, tutti autentici leader!
Ho visto durante le olimpiadi di Tokio questa meravigliosa serie, l'ho rivista in questi giorni.... Ma a quando le prossime udienze? 😊 Intanto grazie Zorro, sia per questo meraviglioso viaggio che per le emozioni che tu e i tuoi compagni avete regalato all'Italia
Bellissima testimonianza grazie Zorro
Quanti bellissimi ricordi di quel Mondiale 💙
Aggiungo da appassionato che ho visto dal vivo varie volte Toffoli, De Giorgi, Vullo, Meoni, Vermiglio e Giannelli...a livello puramente visivo le alzate di De Giorgi erano le più belle e le più pulite. Non so per chi fosse in campo quali fossero le migliori da schiacciare, ma Fefè era veramente un poeta ad alzare. Mentre a Parigi mi ha molto deluso Giannelli per dire. La palla bianca a me manca tanto, d'accordo con il rally point system per ovvie ragioni di tempo ma la palla odierna toglie molta tecnica su tutti gli aspetti di gioco.
Concordo su tutto. Il rally point system invece continua a non piacermi. Mi sembra una "punizione" doppia. Prima perdi la palla (giustamente), poi però la squadra avversaria vince un punto, e questo lo trovo una cosa ingiusta. Non mi piace infatti nemmeno che vada bene quando la palla tocca la rete sul servizio.
Interviste che fanno venire i brividi, ricordi che, nonostante siano passati 30 anni, sono vividi ed incredibilmente attuali. Non muoiono mai certe imprese sportive.
che belli che siete anche a distanza di 30 anni.. emozione pura
grazie
Il concetto di "spiritualità" che esprime Lucchetta, è il senso di tutto.
Zorro gran bel lavoro, con chiusura malinconico/romantica. Adesso ti tocca fare la stessa cosa con le ragazze di Parigi 2024! In un certo senso una storia ancora piu’ romantica, di una squadra di giovani atlete che ce la mette tutta per vincere, un po’ per se stesse, un po’ per rivincita ma soprattutto per portare alla vittoria chi e’ a fine carriera.
Che belle queste testimonianze.... ❤️
Grande Bracci parole stupende
ho avuto la fortuna di giocare a pallavolo in quel periodo e di averli visti dal vivo,i brividi, hanno cambiato la pallavolo
Generazione di fenomeni vi ho amato, vi amo e vi amerò per sempre!! Avete segnato la mia vita... Grazie grazie grazie grazie grazie grazie per ciò che avete fatto!! ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
ciao Nicola grazie del messaggio Andrea
@@AndreaZorziZorro Zorro tu sei Veneto come me, sei stato il mio idolo e ancora adesso lo sei. Da ragazzino avevo il tuo poster in camera... Sei un grande Zorro 🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩
solo emozioni, ha fatto bene nel cercare una risposta a quel vuoto, dei campioni come voi non dovrebbero avere emozioni durante la partita, eppure finita tutte finiscono in un vuoto. grazie per questi video.
Le stesse parole scritte da Paolo Rossi sul suo libro quando parla della finale del 1982. Fantastico
@@lucavesprini7421 credo capiti a tutti quelli che hanno lavorato molto per raggiungere il risultato. prendi atto che hai finito quel percorso. o riesci a darti nuovi obiettivi oppure il vuoto ti rimane. magari Lucchetta poteva ambire a diventare il pallavolista più vecchio campione del mondo...anche se panchinaro...
Semplicemente fenomenali!!!😃💪💯
Grazie ciao zorro
Zorro io a quel tempo nn c'ero ancora.. ma questi ricordi fanno piangere.. 🥺💪🏻💙🇮🇹
quoto
una delle storie sportive più belle di sempre
e lo dice uno che non era ancora nato in quegli anni
Andrea io so solo che ho giocato tanto a pallavolo grazie a tutti voi e,che dopo di voi ho fatto fatica a seguire le nazionali dopo. A mio modesto parere credo non ci sia stata più una nazionale così forte come la vostra, non credo che negli ultimi 20 anche 25 anni ci sia stata una nazionale con una quantità così impressionante di giocatori al vertice del proprio ruolo,o se non al vertice nei primi 3 massimo 5 posti. Tu eri un opposto immarcabile Bernardi e Cantagalli avevano un bazooka nel braccio Gardini e Lucchetta intelligenti nella lettura del gioco a muro e capaci di stoccate decisive,lo strapotere fisico di Giani il gioco di De Giorgi e Toffoli la tesa di Bracci piu' gli altri gregari che non abassavano mai il livello. Credo che dopo di voi nonostante qualche vittoria non ci sia più stata una squadra come la vostra, voi davate un senso di potenza ogni volta che scendevate in campo,e le sconfitte avute erano eventi assurdi per via proprio di questo senso di forza che sprigionavate.
grazie del messaggio. in bocca al lupo andrea
che meraviglia...
Io pallavolista da 40 anni, e allenatore, ricordo che dopo la partita con 3 compagni di allora, siamo andati in auto in giro nel nostro paese, Clusone, con bandiere e clacson e tutti ci guardavano chiedendo...chi ha vinto? Pallavolo? E che è! E poi vedere il mio amico Figaroli in tribuna!!!!
La mentalità di Giani è quella del campionissimo, rivoler vincere ancora….
Ed ha vinto anche da allenatore il trofeo più importante
alla fine di questa serie di video ... ho il vuoto anch'io 🙂
...perchè il percorso è più importante del traguardo
Sta "serie" è come scartare cioccolatini uno a uno o come spizzare le carte durante una partita di poker....ogni volta c'è il gusto della sorpresa! Ma non la farai finire, vero?....Almeno fino al 1998 si può arrivare!
Precursori ❤️❤️❤️❤️
Meraviglioso!!! Ma una sola cosa Zorro: Paolo si chiama Tofoli e non ToFfoli! ;-)
Giani
unico portatore dello versione ove ci fu lo strappo di collana da parte di uno zorro alticcio ad un enorme ed °indifeso° cubano. XD
Zorro anche io se mi guardavano fare pipì non la facevo mai 😂
Ma certo che esiste quel vuoto ed io lo sento per molto meno ogni volta che raggiungo un piccolo traguardo (figuriamoci una cosa grossa come avete fatto voi). Credo che Lucchetta sia una persona così sensibile da aver percepito quel vuoto in modo fisico, violento rispetto magari ad altri che magari lo hanno superato senza neanche accorgersene
Lucchetta aveva già 30 anni e sicuramente sentiva di esser a fine ciclo a differenza degli altri che avevano almeno un altro quinquennio di successi in prospettiva. Ovvio che fosse più malinconico perché sapeva che gradualmente da li in poi avrebbe cominciato a cedere il passo.
è una lettura assolutamente legittima, anche se Lucky ha continuato a giocare per molti anni ancora. ciao
@@AndreaZorziZorro Carissimo Zorro, intanto è un piacere che tu mi abbia risposto. Assolutamente vero che Lucky ha avuto ancora un decennio di altissimo livello come giocatore di club, ma facendo riferimento ad un'altra clip lui stesso afferma di essere tra quelli che hanno traghettato il gruppo dall'era Pittera (mio concittadino peraltro) a quella di Velasco. Quindi per come la vedo io più che l'inizio secondo me ormai lui ne intravedeva il compimento di un certo percorso. E poi non è un mistero che lui non fece parte delle due successive spedizioni mondiali.
Bei ricordi !
Grazie ciao zorro
Peccato che Raisport non abbia fatto rivedere la partita ieri 28 Ottobre.
Perfettamente d'accordo!
Peccato per le olimpiadi. Ci sono andati vicinissimi con la generazione dei fenomeni, poi con ancora con le altra squadre a seguire. Sembra che ci sia una maledizione, ma prima o poi, anche i maschi, dopo le femmine, alla fine vinceranno.
ho rivisto per l'ennesima volta la sintesi della finale con Cuba (sono un classe 76 e ho vissuto e goduto tutta la generazione dei fenomeni): se ci fate caso, ad ogni time out, ad ogni fine set, Velasco stava addosso a Tofoli, lo ha letteralmente stressato per tutta la partita, pagherei per sapere cosa gli dicesse
Qualcuno sa dirmi qual è il libro fotografico che Zorro tiene sul tavolo? Grazie in anticipo 💚🤍❤
L'oro del volley. Storia della nazionale di pallavolo dal dopoguerra ai trionfi mondiali (1946-1999)
a cura di Alessandro Gullo (Autore), Maurizio Nicita (Autore), W. Perosino
@@AndreaZorziZorro grande bomber, grazie!!
Lucky è un po’ depresso inside… tipico dei narcisisti… per questo ha avvertito il vuoto… peccato che non se la sia goduta alla grande
Team irripetibile