sarebbe bello anche sapere se effettivamente i lavoratori possono far notare delle lacune, come il diagramma delle portare, ai datori di lavoro. siccome il 5 e il 6 luglio di questo anno dovrò effettuare un corso di formazione, pratico/teorico, sull'uso del muletto voglio cercare di informarmi il più possibile se possiamo (noi lavoratori) far notare queste cose ai datori di lavoro, sentendo alcune persone sembra che non ci si possa lamentare PENA il licenziamento, che per alcuni ora come ora significherebbe una condanna a morte.
Certamente. I lavoratori non solo possono far notare ciò che non va, ma dovrebbero farlo come obbligo di legge. L'art. 20 D.Lgs 81/08 (che reca come titolo "obblighi dei lavoratori") dice espressamente che i lavoratori devono (cito testualmente) "segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) (ovvero le attrezzature di lavoro, le sostanze e le miscele, i mezzi di trasporto, i dispositivi di sicurezza e i DPI) nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza". Il mancato rispetto di questo articolo è sanzionato con arresto fino ad un mese o ammenda di importo oltre le 650 euro. Fermo restando l'obbligo, il modo in cui avviene la comunicazione è importante. Trasmettere l'idea di voler contribuire attivamente a trovare una soluzione per aiutare l'azienda è molto più efficace che dare l'impressione di lamentarsi. Ma, in ogni caso, se si vede qualcosa che non va, bisogna assolutamente dirlo.
#6 camminare sempre con le forche abbassate #7 non sollevare mai le forche quando si è in movimento, ovvero, evitare movimenti obliqui. Complimenti, video Ben fatto!
@@StoneItalia grazie a voi per aver condiviso, in maniera semplice e professionale, del materiale davvero utile per la sicurezza dei lavoratori. Il carrello a forche controbilanciate è un argomento critico: parecchi lavoratori, purtroppo, non sono più ritornati a casa. A differenza delle gru a torre e macchine affini, viene considerata come una macchina di secondo ordine, accessibile a tutti, comprese le persone prive di esperienza e a digiuno di formazione. Se aggiungiamo poi la pochezza che c'è in giro da parte di sedicenti formatori, la cui unica Mission è quella di screditare la figura del formatore, abbattendo i costi ed eseguendo la raccolta firme, allora non ci dobbiamo meravigliare delle statistiche negative concernenti le morti bianche. Ho dedicato 12000 ore della mia vita alla formazione dei lavoratori, a 360 gradi, senza mai perdere l'entusiasmo. Ma posso assicurare che in questo paese è una guerra persa. La formazione sottrae alle aziende due cose importanti: tempo e denaro. Ma è altresì vero che poi, nel lungo periodo, l'imprenditore viene ripagato di tutto e con gli interessi perché la formazione del lavoratore é alla base di tutto. (Fornisce disciplina, consapevolezza del ruolo svolto all'interno dell'azienda, senso di comune appartenenza, sviluppo di competenze e, soprattutto, crescita professionale). Mi sono gustato tutti i vostri video e non posso fare altro che farvi i miei complimenti. Si vede che masticate la materia. Adesso non è ancora il momento di somministrare la " formazione": bisogna prima effettuare una penetrante opera di sensibilizzazione dei lavoratori. In bocca al lupo.
Caro M B, siamo commossi e allo stesso tempo lusingati dalla tua testimonianza! Siamo pienamente d'accordo con te. E' il momento di sensibilizzare. Chiaramente la sicurezza è il nostro lavoro, sia come consulenza che come formazione. Ma ad un certo punto abbiamo deciso di dover creare un po' più di cultura ed avvicinare maggiormente a quelli che a nostro avviso sono i temi "giusti" i datori di lavoro, lavoratori e - perché no - anche i nostri colleghi. Grazie ancora. Continua a seguirci e a darci i tuoi suggerimenti. Saremo felici di condividere le tue opinioni. Ti aspettiamo
Bravissimo grazie.....
sarebbe bello anche sapere se effettivamente i lavoratori possono far notare delle lacune, come il diagramma delle portare, ai datori di lavoro.
siccome il 5 e il 6 luglio di questo anno dovrò effettuare un corso di formazione, pratico/teorico, sull'uso del muletto voglio cercare di informarmi il più possibile se possiamo (noi lavoratori) far notare queste cose ai datori di lavoro, sentendo alcune persone sembra che non ci si possa lamentare PENA il licenziamento, che per alcuni ora come ora significherebbe una condanna a morte.
Certamente. I lavoratori non solo possono far notare ciò che non va, ma dovrebbero farlo come obbligo di legge. L'art. 20 D.Lgs 81/08 (che reca come titolo "obblighi dei lavoratori") dice espressamente che i lavoratori devono (cito testualmente) "segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) (ovvero le attrezzature di lavoro, le sostanze e le miscele, i mezzi di trasporto, i dispositivi di sicurezza e i DPI) nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza". Il mancato rispetto di questo articolo è sanzionato con arresto fino ad un mese o ammenda di importo oltre le 650 euro. Fermo restando l'obbligo, il modo in cui avviene la comunicazione è importante. Trasmettere l'idea di voler contribuire attivamente a trovare una soluzione per aiutare l'azienda è molto più efficace che dare l'impressione di lamentarsi. Ma, in ogni caso, se si vede qualcosa che non va, bisogna assolutamente dirlo.
Tutto giusto! Curioso il fatto che quando porti un muletto si crea sempre un nuvolo di gente intorno è matematico
Grazie video intelligente.💚💚💚
Sapete un link sul web dove capire perfettamente (con spiegazione) il diagramma di portata di un carrello elevatore. Stone Italia potete aiutarmi ?
Buongiorno. Scrivi un email a info@stone.it. Ti invieremo per email qualche contenuto aggiuntivo tratto dai nostri corsi. Che ne dici?
In caso di ribaltamento..tenere le mani strette al volante così eviteremo di rimanere schiacciati e rompere braccia o gambe
Sperando che la struttura sia protettiva dal rovesciamento (ROPS) o equivalente ;-)
#6 camminare sempre con le forche abbassate
#7 non sollevare mai le forche quando si è in movimento, ovvero, evitare movimenti obliqui.
Complimenti, video Ben fatto!
Grazie! Anche per gli ulteriori suggerimenti. L'audio in questo video non era ottimale. Ci scusiamo per l'inconveniente
@@StoneItalia grazie a voi per aver condiviso, in maniera semplice e professionale, del materiale davvero utile per la sicurezza dei lavoratori. Il carrello a forche controbilanciate è un argomento critico: parecchi lavoratori, purtroppo, non sono più ritornati a casa. A differenza delle gru a torre e macchine affini, viene considerata come una macchina di secondo ordine, accessibile a tutti, comprese le persone prive di esperienza e a digiuno di formazione. Se aggiungiamo poi la pochezza che c'è in giro da parte di sedicenti formatori, la cui unica Mission è quella di screditare la figura del formatore, abbattendo i costi ed eseguendo la raccolta firme, allora non ci dobbiamo meravigliare delle statistiche negative concernenti le morti bianche.
Ho dedicato 12000 ore della mia vita alla formazione dei lavoratori, a 360 gradi, senza mai perdere l'entusiasmo. Ma posso assicurare che in questo paese è una guerra persa. La formazione sottrae alle aziende due cose importanti: tempo e denaro. Ma è altresì vero che poi, nel lungo periodo, l'imprenditore viene ripagato di tutto e con gli interessi perché la formazione del lavoratore é alla base di tutto. (Fornisce disciplina, consapevolezza del ruolo svolto all'interno dell'azienda, senso di comune appartenenza, sviluppo di competenze e, soprattutto, crescita professionale).
Mi sono gustato tutti i vostri video e non posso fare altro che farvi i miei complimenti. Si vede che masticate la materia. Adesso non è ancora il momento di somministrare la " formazione": bisogna prima effettuare una penetrante opera di sensibilizzazione dei lavoratori.
In bocca al lupo.
Caro M B, siamo commossi e allo stesso tempo lusingati dalla tua testimonianza! Siamo pienamente d'accordo con te. E' il momento di sensibilizzare. Chiaramente la sicurezza è il nostro lavoro, sia come consulenza che come formazione. Ma ad un certo punto abbiamo deciso di dover creare un po' più di cultura ed avvicinare maggiormente a quelli che a nostro avviso sono i temi "giusti" i datori di lavoro, lavoratori e - perché no - anche i nostri colleghi. Grazie ancora. Continua a seguirci e a darci i tuoi suggerimenti. Saremo felici di condividere le tue opinioni. Ti aspettiamo
Parla velocemente!!!! Sono Colombiano ed quasi non capito, però super il documentabile
America's cruise desi