Finalmente anche gli editori si sono ricordati dei fumetti tascabili. La cosa che a me fa sorridere è che chi pubblica graphic novel cerca di andare, come prezzi ed edizioni, verso il mercato dei manga, mentre chi pubblica manga va sparato verso la graphic novel, proponendo omnibus, cartonati, grandi formati e alzando i prezzi in maniera assurda e senza mai fermarsi. Sembra quasi che coconino e compagnia si siano portati avanti sul lavoro che prima o poi toccherà anche agli editori di manga, chissà
Punto di vista molto interessante! Secondo me questo è dovuto dal fatto che chi pubblica manga, fino a poco tempo fa, aveva tantissimo pubblico quindi cercava di...trarre il maggior profitto possibile proponendo edizioni da collezionisti. Dico fino a un po' di tempo fa perché il fatto che molti manga ora escano con all'interno degli omaggi (cartoline, adesivi, portachiavi, ecc) mi fa pensare che anche i manga stiano drasticamente vendendo molto molto meno e gli editori facciano il possibile per attrarre l'attenzione in un mercato completamente saturo!
Hanno RIstampato i fumetti in versione tascabile, ma non è detto che prossimamente non faranno iniziative come la Eris, ovvero fare degli inediti direttamente in tascabile!
@@davidep Ah ok, avendo precedenti edizioni e non avendo visto questa non lo sapevo. Avevo chiesto in giro e sembrava la gente lo desse per scontato che continuasse (ma senza una valida spiegazione). Questa è valida.
@@davidep beh, non darei cmq per scontato che ristamperanno anche gli altri in versione economica, magari quel "volume uno" è solo per avvisare chi non lo sapesse che la storia non finisce lì (avvisandolo si ma non facendoglielo notare troppo se non dopo essersi comprato e letto il volume)!
Io da bambino leggevo fumetti ma poco...qualche TOPOLINO ,BRACCIO DI FERRO ma non regolarmente,dopo i 30anni ho ripreso per poi arrivare dalla pandemia in poi a leggere fumetti come se non ci fosse un domani,io ho 48anni...diciamo che leggo i comics ,un po Disney, abbastanza BONELLI...un po di tutto,tranne i manga,sinceramente nonli ho mai provati ...!!! Condivido il tuo pensiero,leggere fumetti è diventato un passatempo costoso gara a chi fa l'edizione più cara,ben vengano queste iniziative!!!!! Ciao DILI,buona domenica 😊😊
Beh, se posso darti un consiglio non ti avvicinare ai manga o la pila di cose da leggere aumenterà ancora! 😅 Cmq si, è diventata una passione costosa e se lo dico io che sono un lettore forte e ho uno stipendio che mi permette di esserlo immagino cosa possa pensare una persona giovane che non ha un potere d'acquisto molto grande!
Ciao, bel video e argomento interessante anche se non mi trovi d'accordo nella tua analisi. Io non vedo proprio il ragazzino che stufo dei manga di successo passa a quel tipo di fumetto. Anzi se legge uno di quei mattonazzi supereroistici degli anno '80 e ka volta buona che smette del tutto. Io queste iniziative le vedo più simile alla primissima iniziativa dei 'Classici del fumetto' di Repubblica di circa 20 anni fa; prendere una po' a strascico i curiosi che vogliono avere una infarinatura generale o che vuole coprire qualche buco nelle sue letture. Ad esempio io ho recuperato il volume di Gipi che non avevo mai letto e ne ho approfittato. Poi c'è da dire anhce che le case editrici che producono fumetto, e non stampano materiale acquistato all'estero, hanno la giusta necessità di rientrare dall'investimento proponendo ristampe della stessa opera in formati diversi, come fa la Bonelli, per catturare pubblico diverso. Del resto nel mondo dei romanzi questa è una prassi consolidata, prima esce la versione rilegata e poi quella economica.
Si, probabilmente le persone a cui si punta con queste edizioni sono diverse, sicuramente però l'intento è principalmente far avvicinare al catalogo lettori nuovi!
Un po' anche complice una recessione abbastanza galoppante. Sì, un'analisi molto bella e lucida. Che ci porta a riflettere anche come l'editoria si fosse un sacco snaturata, imborghesita, era diventata avida e un passo indietro è una buona cosa. Formati più aprocciabilli, senza mille scuse tipo la crisi della carta, la distribuzione, drammi... un po' di "sana" editoria, si spera, finalmente.
Super fan dei tuoi video riflessivi domenicali! :) Sono d’accordo con il tuo ragionamento, questa corsa alle edizioni economiche mi fa ben sperare per il mercato che si troveranno davanti nuovi lettori e lettrici. Sicuramente però ce lo vedo accompagnato da una riduzione dei titoli stampati, cosa che spero, perchè altrimenti si satura estremamente il mercato (cosa che sta succedendo con i manga già). Un mistero editoriale per me sono le variant, che non so com’è possibile che ancora oggi riescano a tirare così tanto che editori finora alieni a queste iniziative propongono variant per la maggior parte delle loro uscite, penso a Coconino o In Your Face Comix. Evidentemente se continuano a proporle significa che influenza molto le loro vendite, ed è secondo me super strano visto i titoli abbastanza di nicchia che propongono. Chissà, vedremo come si evolverà il tutto nei prossimi anni!
Secondo me una variant segue il principio di "minima spesa massima resa" ovvero stampare un tot di copie con una copertina differente non ti cambia così tanto la vita come spesa come casa editrice ma ingolosisce quelli fissati con ste cose (che a quanto pare sono più di quelli che anche io penserei)!
Ciao Dili✨ sono perfettamente d’accordo con ciò che dici. Io da sempre sono più lettrice manga che di graphic novel, non solo perchè li disegno anche, ma anche perchè per me (che posso ancora definirmi una giovane solo perchè non ho ancora un’entrata fissa XD) sono mooolto più abbordabili (per quanto siamo tutti d’accordo che i prezzi di qualsiasi cosa stiano crescendo fin troppo). Siccome però non mi piace soffermarmi solo su una “cosa” specifica cerco sempre di essere curiosa e spaziare il più possibile. Non sempre il portafoglio è d’accordo, quindi un’iniziativa del genere è un vero salvavita, mi permette di recuperare opere che da anni vorrei leggere ma ho sempre dovuto accantonare per lo più a causa del loro prezzo. Poi, qualche anno fa mi sembra ne parlavamo pure, resto sempre dell’idea che per qualunque cosa, fumetti e non, bisognerebbe avere un’edizione “standard”, raggiungibile da tutti, ed un’altra un po’ più di lusso, per gli appassionati, collezionisti, più navigati ecc… anche se la carta ne risentirebbe. Non è mai facile purtroppo :,)
Beh, grazie per confermarmi che la mia teoria avesse senso! La Saldapress fino ad un po' di tempo fa faceva, dello stesso fumetto, l'edizione brossurata e l'edizione cartonata ma, a detta loro, non funzionava perché per pochi euro in più la maggior parte delle persone prendeva la cartonata (sinceramente non io)!
@@laltrofumetto forse io sì, se la differenza è proprio poca XD (a meno che non si tratti di una serie, in quel caso andrei comunque sulla scelta più economica). Pensavo, visto che molti dicono dei prezzi della carta, che si potrebbe lavorare di più sulle edizioni digitali. Già ci sono, ma i prezzi restano sempre troppo vicini a quelli cartacei. Per carità, noi facciamo tutte queste supposizioni, ma ovviamente non sapendo davvero come funziona all’interno (o almeno non io) possiamo solo continuare a buttare idee
@@sueyamashita3520 il digitale non solo non sostituirà mai il cartaceo ma nemmeno si avvicinerà mai alle sue vendite! Io sono uno a cui non frega nulla del collezionismo, ma proprio zero, però anche io godo nel vedere le mie librerie belle piene e le opere che leggo mi piace averle fisicamente in libreria!
Per quanto mi riguarda compro.molti meno volumi nuovi perché ormai il costo di ogni volume in rapporto alle pagine proposte è davvero proibitivo. Non mi attirano i formati mini perché le tavole sono belle da gustare su un formato dignitoso per un opera. Per me vale la pena ormai solo fare qualche affare sull'usato, altrimenti , una graphic novel è un qualcosa di cui posso fare a meno .
@@BLWUPurbanTV secondo me anche le case editrici hanno capito che c'è un enorme mercato dell'usato e che quindi gli conviene tentare con formati più economici per guadagnarci loro!
Ciao Dili, io da lettore millenario son contento che il mercato si ritiri un pochino per tre ragioni: la prima è che ho finito le stanze, la seconda è che ho una marea di fumetti magnifici arretrati da acquistare e pile della vergogna da leggere e la terza è che una marea di ciarpame non verrà più pubblicato in maniera tale da snellire il mercato da questa bulimia senza senso. Ciao ciao.
Sarebbe bello se la bonelli e non solo, cominciassero a stampare fumetti in versione economica da comprare e buttare, stampa in piccolo, su fogli di giornale, settimanalmente, ristampe e non a 1,5 euro, tornare a dare precedenza a edicole, secondo me chiunque scende di casa, ne compra uno, se lo legge in autobus, in pausa al lavoro e poi volendo lo butti, lo scambi, lo regali... Come si faceva fino a metà anni 90!ma sai quanti ne venderebbero?
@@tanto2728 proprio perché manca una distribuzione ppppopolare, come quella che dico io Abbiamo fumetti che partono dai 5 euro in su Mica sono da leggere, sono per collezionismo
Temo che la cosa non funzionerebbe, intanto perché all'editore costa più la distribuzione che la stampa quindi anche se un fumetto lo stampi sulla carta velina la distribuzione la paghi ugualmente e poi perché se la gente volesse solo leggere e non possedere il volume letto in libreria il digitale andrebbe alla grande invece non è così!
Sul formato sono un po’ combattuto… per me in alcune opere ci sta da Dio, principalmente quelle che fanno un uso classico della griglia. Batman the killing Joke per esempio è impaginato malissimo. Bello sarebbe se questo formato con prezzo più popolare si affiancasse al Bonelli da edicola. Vuoi mettere prendere un treno e trovare prima di salire il porto proibito a 10€? Perdi tutte le fermate perché non ti stacchi più!
Tolto che questo amore per "Il porto proibito" io non lo capirò mai, cmq questa cosa è stata fatta con diverse collane che uscivano in edicola tipo Mondo graphic novel o Visioni (dove, tra l'altro, c'era proprio "Il porto proibito)!
In realtà è una speranza che abbiamo tutti ma per poter avere fumetti più economici bisogna avere tirature di vendita più elevate o non sono sostenibili!
Ovviamente è tutta colpa dei manga, come sempre! 😅 (Che poi ormai anche per vendere quelli stanno riempiendo i numeri 1 di adesivi, cartoline e cagate varie per convincere la gente a comprarli!)
Mah, secondo me la loro fetta di mercato ancora c'è ma cmq si sta riducendo molto e c'è bisogno di nuove persone che leggano o qui si chiude tutti baracca e burattini!
Anche per me il targhet sono i ragazzi che leggono manga. Una cosa simile la sta facendo anche Bonelli con Gea (che ci tiene a farci sapere che adesso è in formato manga… boh)
La Bonelli si dovrebbe preoccupare di portare in edicola le proprie opere che ha precedentemente stampato in cartonati con prezzi folli e non di usare la parola "manga" a caso!
Finalmente anche gli editori si sono ricordati dei fumetti tascabili. La cosa che a me fa sorridere è che chi pubblica graphic novel cerca di andare, come prezzi ed edizioni, verso il mercato dei manga, mentre chi pubblica manga va sparato verso la graphic novel, proponendo omnibus, cartonati, grandi formati e alzando i prezzi in maniera assurda e senza mai fermarsi. Sembra quasi che coconino e compagnia si siano portati avanti sul lavoro che prima o poi toccherà anche agli editori di manga, chissà
Punto di vista molto interessante! Secondo me questo è dovuto dal fatto che chi pubblica manga, fino a poco tempo fa, aveva tantissimo pubblico quindi cercava di...trarre il maggior profitto possibile proponendo edizioni da collezionisti. Dico fino a un po' di tempo fa perché il fatto che molti manga ora escano con all'interno degli omaggi (cartoline, adesivi, portachiavi, ecc) mi fa pensare che anche i manga stiano drasticamente vendendo molto molto meno e gli editori facciano il possibile per attrarre l'attenzione in un mercato completamente saturo!
In sostanza, hanno solo stampato i fumetti tascabili.
Hanno RIstampato i fumetti in versione tascabile, ma non è detto che prossimamente non faranno iniziative come la Eris, ovvero fare degli inediti direttamente in tascabile!
Grazie ai Dc Pocket finalmente posso iniziare Sandman
Ben vengano questi fumetti a basso costo 😅
Io continuo a non capire questo discorso su Sandman. Finché non annunciano un secondo per me rimane un volume unico.
@@laSoffittadiCameraMia dietro c'è scritto volume uno
@@davidep Ah ok, avendo precedenti edizioni e non avendo visto questa non lo sapevo. Avevo chiesto in giro e sembrava la gente lo desse per scontato che continuasse (ma senza una valida spiegazione).
Questa è valida.
Non io che ho voluto a tutti i costi prendere le versioni Absolute (sono diventato povero)...
@@davidep beh, non darei cmq per scontato che ristamperanno anche gli altri in versione economica, magari quel "volume uno" è solo per avvisare chi non lo sapesse che la storia non finisce lì (avvisandolo si ma non facendoglielo notare troppo se non dopo essersi comprato e letto il volume)!
Io da bambino leggevo fumetti ma poco...qualche TOPOLINO ,BRACCIO DI FERRO ma non regolarmente,dopo i 30anni ho ripreso per poi arrivare dalla pandemia in poi a leggere fumetti come se non ci fosse un domani,io ho 48anni...diciamo che leggo i comics ,un po Disney, abbastanza BONELLI...un po di tutto,tranne i manga,sinceramente nonli ho mai provati ...!!! Condivido il tuo pensiero,leggere fumetti è diventato un passatempo costoso gara a chi fa l'edizione più cara,ben vengano queste iniziative!!!!! Ciao DILI,buona domenica 😊😊
Beh, se posso darti un consiglio non ti avvicinare ai manga o la pila di cose da leggere aumenterà ancora! 😅 Cmq si, è diventata una passione costosa e se lo dico io che sono un lettore forte e ho uno stipendio che mi permette di esserlo immagino cosa possa pensare una persona giovane che non ha un potere d'acquisto molto grande!
@@laltrofumetto 🤗👋
Ciao, bel video e argomento interessante anche se non mi trovi d'accordo nella tua analisi. Io non vedo proprio il ragazzino che stufo dei manga di successo passa a quel tipo di fumetto. Anzi se legge uno di quei mattonazzi supereroistici degli anno '80 e ka volta buona che smette del tutto. Io queste iniziative le vedo più simile alla primissima iniziativa dei 'Classici del fumetto' di Repubblica di circa 20 anni fa; prendere una po' a strascico i curiosi che vogliono avere una infarinatura generale o che vuole coprire qualche buco nelle sue letture. Ad esempio io ho recuperato il volume di Gipi che non avevo mai letto e ne ho approfittato. Poi c'è da dire anhce che le case editrici che producono fumetto, e non stampano materiale acquistato all'estero, hanno la giusta necessità di rientrare dall'investimento proponendo ristampe della stessa opera in formati diversi, come fa la Bonelli, per catturare pubblico diverso. Del resto nel mondo dei romanzi questa è una prassi consolidata, prima esce la versione rilegata e poi quella economica.
Si, probabilmente le persone a cui si punta con queste edizioni sono diverse, sicuramente però l'intento è principalmente far avvicinare al catalogo lettori nuovi!
Un po' anche complice una recessione abbastanza galoppante. Sì, un'analisi molto bella e lucida. Che ci porta a riflettere anche come l'editoria si fosse un sacco snaturata, imborghesita, era diventata avida e un passo indietro è una buona cosa. Formati più aprocciabilli, senza mille scuse tipo la crisi della carta, la distribuzione, drammi... un po' di "sana" editoria, si spera, finalmente.
Concordo pienamente, torniamo ai fumetti da leggere e non solo da esporre!
@@laltrofumetto Parole sante!!!
Super fan dei tuoi video riflessivi domenicali! :)
Sono d’accordo con il tuo ragionamento, questa corsa alle edizioni economiche mi fa ben sperare per il mercato che si troveranno davanti nuovi lettori e lettrici. Sicuramente però ce lo vedo accompagnato da una riduzione dei titoli stampati, cosa che spero, perchè altrimenti si satura estremamente il mercato (cosa che sta succedendo con i manga già).
Un mistero editoriale per me sono le variant, che non so com’è possibile che ancora oggi riescano a tirare così tanto che editori finora alieni a queste iniziative propongono variant per la maggior parte delle loro uscite, penso a Coconino o In Your Face Comix. Evidentemente se continuano a proporle significa che influenza molto le loro vendite, ed è secondo me super strano visto i titoli abbastanza di nicchia che propongono.
Chissà, vedremo come si evolverà il tutto nei prossimi anni!
Secondo me una variant segue il principio di "minima spesa massima resa" ovvero stampare un tot di copie con una copertina differente non ti cambia così tanto la vita come spesa come casa editrice ma ingolosisce quelli fissati con ste cose (che a quanto pare sono più di quelli che anche io penserei)!
Disanima molto interessante
Grazie mille! 😊
sempre aperti al cambiamento. che ci portino tutto il catalogo economico!!
Soprattutto se il cambiamento ci fa risparmiare invece che farci spendere di più!
Ciao Dili✨ sono perfettamente d’accordo con ciò che dici. Io da sempre sono più lettrice manga che di graphic novel, non solo perchè li disegno anche, ma anche perchè per me (che posso ancora definirmi una giovane solo perchè non ho ancora un’entrata fissa XD) sono mooolto più abbordabili (per quanto siamo tutti d’accordo che i prezzi di qualsiasi cosa stiano crescendo fin troppo). Siccome però non mi piace soffermarmi solo su una “cosa” specifica cerco sempre di essere curiosa e spaziare il più possibile. Non sempre il portafoglio è d’accordo, quindi un’iniziativa del genere è un vero salvavita, mi permette di recuperare opere che da anni vorrei leggere ma ho sempre dovuto accantonare per lo più a causa del loro prezzo. Poi, qualche anno fa mi sembra ne parlavamo pure, resto sempre dell’idea che per qualunque cosa, fumetti e non, bisognerebbe avere un’edizione “standard”, raggiungibile da tutti, ed un’altra un po’ più di lusso, per gli appassionati, collezionisti, più navigati ecc… anche se la carta ne risentirebbe. Non è mai facile purtroppo :,)
Beh, grazie per confermarmi che la mia teoria avesse senso!
La Saldapress fino ad un po' di tempo fa faceva, dello stesso fumetto, l'edizione brossurata e l'edizione cartonata ma, a detta loro, non funzionava perché per pochi euro in più la maggior parte delle persone prendeva la cartonata (sinceramente non io)!
@@laltrofumetto forse io sì, se la differenza è proprio poca XD (a meno che non si tratti di una serie, in quel caso andrei comunque sulla scelta più economica). Pensavo, visto che molti dicono dei prezzi della carta, che si potrebbe lavorare di più sulle edizioni digitali. Già ci sono, ma i prezzi restano sempre troppo vicini a quelli cartacei. Per carità, noi facciamo tutte queste supposizioni, ma ovviamente non sapendo davvero come funziona all’interno (o almeno non io) possiamo solo continuare a buttare idee
@@sueyamashita3520 il digitale non solo non sostituirà mai il cartaceo ma nemmeno si avvicinerà mai alle sue vendite! Io sono uno a cui non frega nulla del collezionismo, ma proprio zero, però anche io godo nel vedere le mie librerie belle piene e le opere che leggo mi piace averle fisicamente in libreria!
Bolla scoppiata? Forse è un bene . Doveva essere fatta una valutazione a medio lungo termine
@@fumetti_e_parole cosa che chiaramente non è stata fatta saturando il mercato!
Spero che queste iniziative prendano piede, sembrano molto interessanti, magari comprerò qualcosa per supportare il progetto di Bao.
@@VannoneValaX beh, compra qualcosa per poterla leggere ad un prezzo contenuto! 😉👍
Per quanto mi riguarda compro.molti meno volumi nuovi perché ormai il costo di ogni volume in rapporto alle pagine proposte è davvero proibitivo. Non mi attirano i formati mini perché le tavole sono belle da gustare su un formato dignitoso per un opera. Per me vale la pena ormai solo fare qualche affare sull'usato, altrimenti , una graphic novel è un qualcosa di cui posso fare a meno .
@@BLWUPurbanTV secondo me anche le case editrici hanno capito che c'è un enorme mercato dell'usato e che quindi gli conviene tentare con formati più economici per guadagnarci loro!
Dili, caffelatte, pigiama e si svolta la domenica mattina 💖
Prima o poi vengo da te la domenica mattina con il pigiama e ti parlo per 20 minuti mentre facciamo colazione assieme!
Ciao Dili, io da lettore millenario son contento che il mercato si ritiri un pochino per tre ragioni: la prima è che ho finito le stanze, la seconda è che ho una marea di fumetti magnifici arretrati da acquistare e pile della vergogna da leggere e la terza è che una marea di ciarpame non verrà più pubblicato in maniera tale da snellire il mercato da questa bulimia senza senso. Ciao ciao.
Si, anche io spero che la quantità di uscite mensili si riduca, al momento sono veramente troppe ed è impossibile starci dietro!
Sarebbe bello se la bonelli e non solo, cominciassero a stampare fumetti in versione economica da comprare e buttare, stampa in piccolo, su fogli di giornale, settimanalmente, ristampe e non a 1,5 euro, tornare a dare precedenza a edicole, secondo me chiunque scende di casa, ne compra uno, se lo legge in autobus, in pausa al lavoro e poi volendo lo butti, lo scambi, lo regali... Come si faceva fino a metà anni 90!ma sai quanti ne venderebbero?
Non venderebbero nulla. Le edicole stanno chiudendo tutte.
@@tanto2728 proprio perché manca una distribuzione ppppopolare, come quella che dico io
Abbiamo fumetti che partono dai 5 euro in su
Mica sono da leggere, sono per collezionismo
Temo che la cosa non funzionerebbe, intanto perché all'editore costa più la distribuzione che la stampa quindi anche se un fumetto lo stampi sulla carta velina la distribuzione la paghi ugualmente e poi perché se la gente volesse solo leggere e non possedere il volume letto in libreria il digitale andrebbe alla grande invece non è così!
Sul formato sono un po’ combattuto… per me in alcune opere ci sta da Dio, principalmente quelle che fanno un uso classico della griglia. Batman the killing Joke per esempio è impaginato malissimo.
Bello sarebbe se questo formato con prezzo più popolare si affiancasse al Bonelli da edicola. Vuoi mettere prendere un treno e trovare prima di salire il porto proibito a 10€? Perdi tutte le fermate perché non ti stacchi più!
Tolto che questo amore per "Il porto proibito" io non lo capirò mai, cmq questa cosa è stata fatta con diverse collane che uscivano in edicola tipo Mondo graphic novel o Visioni (dove, tra l'altro, c'era proprio "Il porto proibito)!
Ben vengano fumetti economici a me il digitale nn mi piace perché lo possiedi solo virtualmente spero una rinascita del fumetto cartaceo
In realtà è una speranza che abbiamo tutti ma per poter avere fumetti più economici bisogna avere tirature di vendita più elevate o non sono sostenibili!
Sono d'accordo con te su tutto il discorso.
P.s. ero indeciso se prendere Il porto proibito... grazie per avermi tolto il dubbio 👍🤣
Oh, a quasi tutti è piaciuto, secondo me Radice e Turconi hanno fatto cose MOLTO migliori!
@@laltrofumetto consigliamene un paio! 😁🙏
@@AntonioAlaimo.86 "La terra, il cielo, i corvi" secondo me è molto meglio!
@@laltrofumetto Grazie, magari recupererò questo, o entrambi e ti scriverò la mia in futuro 👍
@@AntonioAlaimo.86 attenderò per sapere se mi stai simpatico o meno!
Sempre team "Porto Proibito sopravvalutato" pure io 😂
Oh, rivendichiamo questa cosa!!!
Analisi impeccabile. Concordo su tutto ed è in pratica tutto quello che penso anche io.
Ultima battuta: in pratica è tutta colpa dei manga 😂😂
Ovviamente è tutta colpa dei manga, come sempre! 😅
(Che poi ormai anche per vendere quelli stanno riempiendo i numeri 1 di adesivi, cartoline e cagate varie per convincere la gente a comprarli!)
Forse perchè semplicemente gli albi di lusso non vendevano.
Mah, secondo me la loro fetta di mercato ancora c'è ma cmq si sta riducendo molto e c'è bisogno di nuove persone che leggano o qui si chiude tutti baracca e burattini!
Anche per me il targhet sono i ragazzi che leggono manga. Una cosa simile la sta facendo anche Bonelli con Gea (che ci tiene a farci sapere che adesso è in formato manga… boh)
La Bonelli si dovrebbe preoccupare di portare in edicola le proprie opere che ha precedentemente stampato in cartonati con prezzi folli e non di usare la parola "manga" a caso!