Una volta il mio psicoterapeuta mi disse che nel momento in cui ti sforzi a ricercare un'emozione così tanto finisci per ucciderla e non provare nulla. L'emozione è un qualcosa di per sé spontaneo,non va cercato,non va imposto,va semplicemente vissuto. Molti confondono emozione e sentimento,il sentimento è un qualcosa di coltivato, l'emozione è un qualcosa di improvviso
Sono all' inizio del video ma mi fermo già per commentare. Io studio psicologia e ho capito che mi piacerebbe diventare come lei, ecco cosa distingue un buon terapeuta da uno meno bravo (secondo me). Lei non si sofferma solo sulla spiegazione scientifica e le soluzioni pratiche o tecniche. Ha una visione a 360 gradi dei problemi, senza essere mai banale. Mi piace moltissimo.
Psichiatra è un medico. È diverso da uno psicologo. Se vuoi far meglio la psicologa studia in America. O studia i metodi scientifici per far sentire meglio subito le persone ve ne sono tanti. Parlare parlare nkn serve. Servono metodi e ci sono
@@stefaniaops8465 ok ma siamo d’accordo anche sul fatto che la gran parte dei problemi non si risolvano solo con pillole o quant’altro ma anche una certa dose di umanità ,lo psichiatra è anche psicologo.
Mi tocca molto la storia di questa ragazza, mi ricorda molto quello che ho vissuto io in passato. Purtroppo sbaglierei nell'esprimere a parole come ne sono uscito, la cosa piu semplice che posso dire é che da quando ho smesso di sentirmi inadatto e di giudicarmi, sono iniziate a cambiare molte cose. Credo sia importante ricordarsi che siamo quello che in questo momento siamo, ossia perfetti perche non potremmo essere altrimenti.
Ooo meno male santo e legittimo. Grazie Prof. È vero ci sono periodi che io non ho interesse per niente senza sentimenti anaffettiva ho bisogno di questo momento però in famiglia mi sento sbagliata però adesso sentendo questo video mi sento rincuorata ❤ 🙏🙏 Grazie mille Prof
La dottoressa che mi ha curato era così come lei dott Antonino...ora non c'è più...anche ora soffro la sua assenza...comunque è dentro di me...con lei sono stata quasi 10 anni in terapia...grazie a lei ho avuto la gravidanza che volevo e che non arrivava...le sono molto grata la mia vita ora è bellissima...sono guarita, attraverso la sua meravigliosa voce , intelligenza, umanità ...
Piacere di averla conosciuto prima di tutto!! Emozionata ed onorata nello scriverti...chissà se mai letta...ma ci credo!!! Parto subito..diretta..su di te..per complimentarmi... Sei fantastico..semplicemente fantastico..fresco..coerente..deciso..presente..attivo...pronto...pronto per tutti...sei genuino...tremendamente intelligente..ma resti umile..al servizio..al servizio di chi chiede un aiuto..un sostegno..una parola di conforto...e tu ci sei...eccome se ci sei...con parole semplici..ma precise..determinanti...il tutto accompagnato dai tuoi gesti...che docili e leggeri e sinuosi disegnano la ricchezza e la saggezza del tuo sapere.. Ti ho scoperto da tre gg più o meno..e mi hai completamente rapita....ti ascolto...ti ascolto...ti osservo...ti osservo..mai udito una parola scorretta...mai un giudizio..sempre pulito...sempre meravigliato..sempre stupido..mai niente per te è banale..mai scontato..mai qualcosa da snobbare...no..per te niente è da snobbare...dai importanza e luce e dignità anche al minimo racconto..alla minima paura..sei un grande
Ho 18 anni e lei in 20 minuti ha spiegato qualcosa che ho sempre pensato e covato dentro di me, vedendo in quell onda il futuro che mi si sta per schiantare addosso rimanendo immobile invece quell onda va cavalcata anche se fa paura. Veramente complimenti
Egregio Professore, le sue parole mi hanno commossa e per un poco mi sono sentita normale . Quella ragazza è fortunata perchè ascolta Lei e ha solo sedici anni,Io ne ho settanta ma tutto quello che vi siete detti mi riguarda . Oppressa dal troppo sopportare condizionamenti di una famiglia completamente assente. Forse "me ne frego" perchè avendo sopportato tanto ora non riesco entrare in sintonia con il quotidiano , ne soffro e mi sento sbagliata. Credo che il mio cervello si stia stancando di ripetere nella speranza di un cambiamento.Non ho più speranza? Il solo " negroni" che mi concedo è lo studio " matto e disperato". Solo i quei momenti vivo anche se intanto dalla cucina mi arriva odore di bruciato...Distinti saluti e grazie!
Grande Antonino, la seguo da qualche giorno, rivedo nelle sue parole le mie esperienze di vita . Ho 67 anni e dopo una profondissima depressione, dolorosissima,con miglioramenti , qualche recidiva e ottimi farmaci che, alleggerendo la mia angoscia, mi hanno permesso di affrontare una psicoterapia ,anche breve tra l altro, riscoprendo la mia vera me. Oggi vivo la mia seconda giovinezza, sì, con l entusiasmo dei 20 anni, la curiosità dei 30, la stabilità dei 40 e la maturità dei 50? Boh ,so solo che guardo la mia vita , la gente che mi circonda senza giudizio, senza condizionamenti e amo circondarmi di giovani, che osservo con estrema tenerezza e a cui dono la mia ammirazione e che motivo in ogni modo.Grazie, grazie, grazie perché nelle sue parole mi rispecchio e mi nutro di sapere....🙏
Mamma mia! La Sua consapevolezza e passione dopo tanti anni di lavoro arriva chiara e convincente. Assumo che sia stato e sia un bel viaggio! Grazie per la condivisione.
Sì..Luisa un bel viaggio Ma anche tanta tensione e dolore.. Perché se ci si guarda intorno..si vede che i propri amici non sono "messi in sicurezza".. Sono esposti ai venti.. A tanti rischi diversi.. Sapendo che non abbiamo la forza di proteggerli da tutto..
Bellissimo l'approccio dello psicoterapeuta che è un piacere ascoltare comunque io penso che la ragazzina non abbia nessun problema se non un bisogno di attenzione che nessuno le dà e così si sta inventando dei disturbi che non ha. Quella che avrebbe bisogno di psicoterapia è la madre ma immagino sarà troppo impegnata per mettersi in discussione... Si fanno figli come trofei, quando non luccicano allora sono "malati"...
Cara Clarissa le tue parole fanno pensare.. Sono originali e creative..aprono uno scorcio utile..che se fosse rispettato potrebbe costituire una ripartenza..
Veramente tante cose vorrei dire, e se rivedessi il video 100 altre ne uscirebbero. Mi limito a due: - grazie per questa pietra che rimane, ossia i suoi video, che rimarranno per sempre a disposizione di chi sarà pronto a coglierli. - da pochi mesi ho in protezione un ragazzo cui faccio delle ripetizioni di latino e greco.. stessa età della ragazza di cui parli. Più volte è uscito fuori il suo non essere attirato da niente di ciò che dovrebbe studiare. Niente: nessuna materia. Mi è capitato di sentire le idee della madre infrangersi contro uno scoglio (il ragazzo stesso): "lo studio attuale ti serve per il futuro"; "ti deve interessare perché il futuro sarà così"; ed altri concetti simili. Bene, ho VISTO coi miei occhi e con il mio cuore che non è la strada da percorrere, questa: il ragazzo ha bisogno di altro, e con timidezza ma anche fermezza ho esposto le mie idee. Ossia, che il sentire questo vuoto è uno stato da rispettare, perché ha da dire il suo. Se ciò che ha da dire ancora non è chiaro, significa che quando apparirà sarà ancora più forte, porterà con sé una verità ancora più grande. Bisogna accettare questo stato di limbo, perché la sospensione, l'ambiguità, genera cambiamento e fioritura. In realtà, non ho detto così tanto in quelle situazioni, davanti a loro. Ma lo penso ora: aiutato da una mielata ispirazione seguita alle tue parole e al loro accoglimento pieno dentro di me.. Un caro saluto
Molto..molto bravo. Hai detto cose importanti che colgono il centro.. e non erano solo parole ma esperienza profonda.. vissuta nel profondo.. Continua così..
L immagine delle onde somiglianti ad una lupa e di una bellezza visiva sensitiva emozionale ed affettiva a cui i miei stessi sensi quando mi è arrivata dal suo racconto , si fossero fermati nel tempo a contemplarne La Sapienza degli uomini di mare o di chi conosce la natura e ne trae frutto! Non ne sfrutta la bellezza .grazie per le piccole ma grandi emozioni, grandi ma piccole,non so come spiegarle racchiuse in me,mi fanno sentire appartenente all universo ,meno sola ,piccola ,si,ma goccia di mare!
Quando lo sguardo di un terapeuta è intriso di carità allora la malattia non serve più al malato. Lo aveva capito San Giuseppe Moscati e lo ha capito anche lei. La ringrazio, lodo la varietà di Dio nella sua storia..
Quando la vita ti presenta tutte le situazioni più brutte, amare, sconfortanti , irragionevoli, le persone più fragili si suicidano, quelle più forti chiudono il cuore e la mente, diventano di acciaio temperato, per sopravvivere. Affermo questo perchè ci sono passata .
Molto dipende dal valore e dai significati personali che dai alle esperienze che vivi secondo me.. Conosco persone che hanno mantenuto il giusto equilibrio nella mente e nel cuore, senza eccessi, né in un senso (suicidio) né nell'altro (chiusura) pur essendo state esposte o essendo ancora esposte a grosse "tempeste"..
Quando tu NON VEDI…Ogni cosa che si muove, ogni cosa che fa rumore, che suona, che raggiunge il tuo orecchio sembra qualcosa di pericoloso, sembra una lupa che ti insidia! Dobbiamo avvicinarci con occhi non violenti! Quale è la causa che muove quell’effetto? Grazie Professore per ogni suo insegnamento…che come sempre lascia il segno!!!
Il prodotto dell'esperienza è equivalenza di situazioni di vita che in qualche modo hanno rotto o danneggiato qualche meccanismo dentro di noi, hanno turbato in un certo modo il nostro pensiero, dipinto di grigio le nostre riflessioni, azioni, operazioni? L'agitazione, l'essere sempre nervosi o partire all'improvviso di nevrotico impeto quando inconsciamente ci troviamo in difficoltà o all'apparenza attaccati è una forma di autodifesa o cosa? Aggressività inconscia? Si aggressività inconscia, questo mi fa paura, qualcuno lo ha detto qualche volta dei miei modi a lavoro (forse stress psicologico o psicosomatico) o durante qualche discorso in compagnia che non riuscivo ad accettare o che mi ha toccato profondamente!?! Dove rinvenire le colpe? Nelle emozioni? Nei sentimenti? Nelle Sensazioni?Nelle osservazioni? Se il cervello invita, se esso ti conduce verso il giusto per percorso naturale, allora la colpa di chi è? Ma forse la soluzione è da trovare nell imparare ad ascoltare? Ad ascoltarsi? Minuto 17:30 c.a., lei mette in gioco l'esaltazione. Allora la colpa è di essa? Come arriviamo ad farci padroneggiare da un sentimento se così lo si può definire, così acceso d'ombra? L'esaltazione quindi stando a lei è un qualcosa sempre di negativo, corrobora qualcosa in noi inconsciamente mutandoci in un esseri sbagliati! "Quando tu non vedi, ogni cosa che si muove, ogni cosa che fa rumore, che suona, che raggiunge il tuo orecchio sembra qualcosa di molto pericoloso" : verissimo. Ciò vale anche per un anima fragile che forse ha compreso fin troppo bene su come funziona il mondo e non ha né la capacità di reagire, né la forza di accettare, perché sa, che pur se il tutto è ingiusto, così deve procedere per natura. Ma forse, io dico, vale lo stesso pensiero anche quando vedi, quando vedi troppo e bene! E se non hai rimedio verso una soluzione, ti chiudi in te stesso. Mhà... C'è da riflettere! Forse è meglio rinnegare le emozioni come ha fatto la ragazza da lei menzionata.
Io non sono d accordo.. Io sono la felicità fatta persona e la positività.. E ne sono tutti altamente attratti.. I musi lunghi tristi con problematiche non piacciono ai felici come me.. Eppure non dovrei essere felice.. Visto che molte cose della mia vita sono andate a rotoli eppure mi sento felice tanto 😊
"Quello che è vero della.nostra persona è con noi da sempre, quello che sopraggiunge è roba estranea prodotta dall'esperienza.." Caro Professore due frasi che valgono oro tanto quanto "le famiglie devono vivere insieme, darsi una mano e volersi bene" Ci può essere qualcosa di più semplice e più vero in questa frase che potrebbe essere il titolo di un manuale fatto solo della copertina? Avrei voluto averle anch'io a 16 anni e non a 61. Grazie mille e buona giornata
Bellissima questa lezione! Non ci scandalizziamo e diamo a queste risposte "protettive" il valore che hanno. Ricordo che mio padre, in vecchiaia, ha usufruito della schermatura difensiva per vivere ancora a lungo e bene. Affascinante il discorso sulla bellezza che si svilippa per attirare attenzioni e protezioni. Quello che succede nei bambini (e nelle donne) che hanno caratteristiche fisiche (proporzioni del viso) particolari.Ringrazio il prof Tamburello per quello che racconta, per la condivisione di esperienze tanto interessanti come queste della ragazza, del pescatore che ci umanizzano e portano a riflettere al meglio anche noi che prendiamo farmaci per avere una condizione di base, lo stato d'animo famoso, compatibile con la vita. E abbiamo visto le onde come lupe e poi ci siamo placati. Grazie, professore
Secondo il mio modesto parere, posso dire che: il menefreghismo verso il dolore altrui è scaturito anche dalle proprie esperienze, mi spiego meglio, se sei una persona abituata a trovarsi attivamente in situazioni che portano dolore, farai molta più fatica ad empatizzare il dolore altrui, ci sei abituato a queste emozioni, hai già superato il tutto diverse volte, per te non rappresentano più un motivo per provare emozioni di quella mole. Un’altra cosa che credo di aver capito è che, questo tipo di indifferenza, sia dovuta ad una repulsione, hai vissuto tanto dolore, non ne vuoi più sapere nulla di soffrire e di provare ciò che ne comporta, per questo, con coscienza o meno, tenderai a rimanere distaccato da certi dolori, quasi ti estranei dal tutto ed estraniandoti perdi ovviamente la capacità di empatizzare
La capisco,é un muro che ho alzato anche io tanto tempo fa quello di non provare nulla, non cerco emozioni, non cerco svaghi per provare emozioni, semplicemente non mi importa nulla e sono indiffererente a tante cose,perché ho voluto soffocare tutte le emozioni per non provare più nulla. Felice..sni..striate sni ma non sono mai sentimenti pieni, sono solo accenni di emozioni ma tanto non le riconosco perciò mi fanno solo andare in confusione..infondo non mi importa nulla, la sola cosa che so fare per stare "bene" é aiutare chi sta male..per il resto non ci sono emozioni da provare anzi ultimamente solo un po' di ansia e di rabbia anche se gli amici non mi mollano in secondo per darmi il loro sprriso..ho 24 anni e da che ne abbia ricordo non ho mai conosciuto le mie emozioni e per evitare casini non le voglio. Ho perso persone nella vita e ne sono indiffererente, ho perso mio padre e sono indiffererente e se mi chiedono qualcosa dico che è morto ma tanto non mi interessa, non voglio ragazze perché tanto sto bene dasolo e non voglio emozioni..anzi i miei coetanei mi infastidiscono e basta, sono tutti stupidi pensano solo al sesso e a divertirsi incoscientemente da stupidi ..che schifo..si come dici é una malattia interiore e molto fa la testa, ma molto deriva proprio dal male degli altri verso di noi perciò non meritano attenzioni o spendere emozioni per loro. Perciò tanto vale smettere di provare tutto e ignorare io mondo intero.
Perché ci spaventa così tanto non “sentire” niente? Preferiamo il dolore, la sofferenza persino la rabbia, ma ci fa paura il vuoto, il silenzio che non ha nemmeno un po’ di caos al suo interno… forse perché “sentire” ci fa sentire vivi, sia la gioia che il dolore ci ricordano dove siamo e chi siamo, senza “sentire”, “provare” ci manca la connessione con il mondo e quindi siamo smarriti, nel letargo di un tempo che non viviamo
Perché nella sofferenza c è l autenticità dell individuo e, come dice lei, la naturalezza e la spontaneità può rendere una persona "amabile"...cio rende attraente e bello l altro piu della bellezza oggettiva...
Bellissimo discorso come sempre... volevo chiedere se fosse possibile parlare anche di ansia sociale e di come sia sempre più diffusa, soprattutto a causa della pandemia e del distanziamento sociale
Perché non ho avuto la fortuna di incontrare questo sapere anni fa? Peccato mi si poteva risparmiare tanta sofferenza .... per un momento stavo attribuendo un sapore negativo anche a questa mera. Invece oggi dico che è capitata ora perché sono nelle condizioni di poterla accogliere
Il paragone tra una ragazza di SEDICI anni che consuma SUPERalcolici ed i bicchieri di vino dei contadini mi sembra alquanto azzardato... due Negroni sono solo l'inizio purtroppo delle serate dei ragazzi in molti casi... è una piaga che non va sottovalutata per cortesia... grazie sempre per i suoi video molto interessanti.
Carissima Lisa, ti ringrazio per la tua raccomandazione. Però vorrei segnalare che la fatica dei contadini di ieri.. oggi è la fatica di noi tutti..anche di una ragazza di 16 anni.. In cui dobbiamo sopportare lo stress prodotto da ognuno di noi sull'altro.. per ragioni, sempre comprensibili, ma non meno pesanti per l'effetto di dolore e di peso che contribuiscono a generare
@@AntoninoTamburello a mio modestissimo parere una ragazza di SOLI sedici anni non andrebbe incoraggiata e giustificata nel modo più assoluto a consumare SUPERalcolici (tra l'altro illegali per un minorenne e ci sarà un perché)soprattutto da una persona adulta di cui presumibilmente si fida. DUE (?) Negroni sono ben differenti dal suo modesto(non ho motivo di non crederle) consumo di vino (che NON è un superalcolico) per rilassarsi,il tipo di stress, io sempre modestamente credo, è molto lontano dalla fatica soprattutto FISICA dei contadini ADULTI e perlopiù maschi che lo bevevano, innanzitutto perché lo producevano(sano e naturale buon per loro) e non si può paragonare a bombe alcoliche come il GIN, il CAMPARI (certo non pasteggiavano a Negroni altrimenti gli alberi ed il terreno li avrebbero visti in coma etilico). A sedici anni si è confusi è lei ha ben dipanato la matassa che in un adolescente si forma rispetto al suo sentire PSICOLOGICO ma dovrebbe sapere che FISICAMENTE i ragazzi così giovani non hanno gli enzimi per metabolizzare l'alcool e si procurano gravi danni ...per non parlare della subdola dipendenza che può sopravvenire. Per chiuderla in allegria le potrebbe segnalare altri modi non illegali tra minorenni con cui lo stress può essere alleviato... in questo il nostro artista ZUCCHERO ci ha visto giusto ...io le farei scrivere nella sua cameretta a caratteri cubitali "SOLO UNA SANA E CONSAPEVOLE LIBIDINE SALVA IL GIOVANE DALLO STRESS E DALL' AZIONE CATTOLICA".🎼🎼🎼🎼 Simpaticamente
A a volte la sofferenza non metabolizzata perché sono mancati gli aiuti giusti per poterlo fare, anche da parte degli stessi specialisti non sufficientemente competenti, non rende le persone più belle, le devasta
@@AntoninoTamburello Professore, al di là dell'aiuto o meno degli specialisti, penso che la sofferenza non ci renda belli. Non come la gioia e la felicità. Perché noi cerchiamo e desideriamo gioia e felicità, non sofferenza. I masochisti forse...
Credo che il Prof. facesse riferimento alla condizione di melanconia, particolarmente calcata sui lineamenti di alcune persone e che rende loro affascinanti quanto fragili, ergo bisognose di cure, premure ed attenzioni. Ovviamente in una fase precedente a quella della malattia conclamata.
Una volta il mio psicoterapeuta mi disse che nel momento in cui ti sforzi a ricercare un'emozione così tanto finisci per ucciderla e non provare nulla. L'emozione è un qualcosa di per sé spontaneo,non va cercato,non va imposto,va semplicemente vissuto. Molti confondono emozione e sentimento,il sentimento è un qualcosa di coltivato, l'emozione è un qualcosa di improvviso
Sì
è così.. c'è una grande differenza tra di loro
Quelle che hai indicato sono tra le principali
@@AntoninoTamburello grazie mille,video bellissimo
Sono all' inizio del video ma mi fermo già per commentare.
Io studio psicologia e ho capito che mi piacerebbe diventare come lei, ecco cosa distingue un buon terapeuta da uno meno bravo (secondo me). Lei non si sofferma solo sulla spiegazione scientifica e le soluzioni pratiche o tecniche.
Ha una visione a 360 gradi dei problemi, senza essere mai banale.
Mi piace moltissimo.
Grazie Virginia il tuo commento mi motiva a fare meglio
Psichiatra è un medico. È diverso da uno psicologo. Se vuoi far meglio la psicologa studia in America. O studia i metodi scientifici per far sentire meglio subito le persone ve ne sono tanti. Parlare parlare nkn serve. Servono metodi e ci sono
@@stefaniaops8465 ok ma siamo d’accordo anche sul fatto che la gran parte dei problemi non si risolvano solo con pillole o quant’altro ma anche una certa dose di umanità ,lo psichiatra è anche psicologo.
Mi tocca molto la storia di questa ragazza, mi ricorda molto quello che ho vissuto io in passato. Purtroppo sbaglierei nell'esprimere a parole come ne sono uscito, la cosa piu semplice che posso dire é che da quando ho smesso di sentirmi inadatto e di giudicarmi, sono iniziate a cambiare molte cose.
Credo sia importante ricordarsi che siamo quello che in questo momento siamo, ossia perfetti perche non potremmo essere altrimenti.
Andrea hai la precisione di un ingegnere !
Perfetti per "quello che in questo momento siamo".
Eccellente
Ooo meno male santo e legittimo. Grazie Prof. È vero ci sono periodi che io non ho interesse per niente senza sentimenti anaffettiva ho bisogno di questo momento però in famiglia mi sento sbagliata però adesso sentendo questo video mi sento rincuorata ❤ 🙏🙏 Grazie mille Prof
La dottoressa che mi ha curato era così come lei dott Antonino...ora non c'è più...anche ora soffro la sua assenza...comunque è dentro di me...con lei sono stata quasi 10 anni in terapia...grazie a lei ho avuto la gravidanza che volevo e che non arrivava...le sono molto grata la mia vita ora è bellissima...sono guarita, attraverso la sua meravigliosa voce , intelligenza, umanità ...
❤️
Piacere di averla conosciuto prima di tutto!!
Emozionata ed onorata nello scriverti...chissà se mai letta...ma ci credo!!!
Parto subito..diretta..su di te..per complimentarmi...
Sei fantastico..semplicemente fantastico..fresco..coerente..deciso..presente..attivo...pronto...pronto per tutti...sei genuino...tremendamente intelligente..ma resti umile..al servizio..al servizio di chi chiede un aiuto..un sostegno..una parola di conforto...e tu ci sei...eccome se ci sei...con parole semplici..ma precise..determinanti...il tutto accompagnato dai tuoi gesti...che docili e leggeri e sinuosi disegnano la ricchezza e la saggezza del tuo sapere..
Ti ho scoperto da tre gg più o meno..e mi hai completamente rapita....ti ascolto...ti ascolto...ti osservo...ti osservo..mai udito una parola scorretta...mai un giudizio..sempre pulito...sempre meravigliato..sempre stupido..mai niente per te è banale..mai scontato..mai qualcosa da snobbare...no..per te niente è da snobbare...dai importanza e luce e dignità anche al minimo racconto..alla minima paura..sei un grande
Che bellissima visione . Grazie Antonino
La sofferenza rende belli….Meraviglioso❤️
Thomas ringrazia Iddio..
che ti permette di capire davvero molto
Ho 18 anni e lei in 20 minuti ha spiegato qualcosa che ho sempre pensato e covato dentro di me, vedendo in quell onda il futuro che mi si sta per schiantare addosso rimanendo immobile invece quell onda va cavalcata anche se fa paura. Veramente complimenti
Grazie Oscar..
Sono felice di aiutare a riconoscere la vita mentale che ci scorre dentro..
e dentro la quale scorriamo..
Caro dottore, la Sua è una meravigliosa evangelizzazione. Grazie.
Addirittura..
Non me l'avevano mai detto !
Egregio Professore, le sue parole mi hanno commossa e per un poco mi sono sentita normale . Quella ragazza è fortunata perchè ascolta Lei e ha solo sedici anni,Io ne ho settanta ma tutto quello che vi siete detti mi riguarda . Oppressa dal troppo sopportare condizionamenti di una famiglia completamente assente. Forse "me ne frego" perchè avendo sopportato tanto ora non riesco entrare in sintonia con il quotidiano , ne soffro e mi sento sbagliata. Credo che il mio cervello si stia stancando di ripetere nella speranza di un cambiamento.Non ho più speranza? Il solo " negroni" che mi concedo è lo studio " matto e disperato". Solo i quei momenti vivo anche se intanto dalla cucina mi arriva odore di bruciato...Distinti saluti e grazie!
Grazie ❤
Grande Antonino, la seguo da qualche giorno, rivedo nelle sue parole le mie esperienze di vita . Ho 67 anni e dopo una profondissima depressione, dolorosissima,con miglioramenti , qualche recidiva e ottimi farmaci che, alleggerendo la mia angoscia, mi hanno permesso di affrontare una psicoterapia ,anche breve tra l altro, riscoprendo la mia vera me. Oggi vivo la mia seconda giovinezza, sì, con l entusiasmo dei 20 anni, la curiosità dei 30, la stabilità dei 40 e la maturità dei 50? Boh ,so solo che guardo la mia vita , la gente che mi circonda senza giudizio, senza condizionamenti e amo circondarmi di giovani, che osservo con estrema tenerezza e a cui dono la mia ammirazione e che motivo in ogni modo.Grazie, grazie, grazie perché nelle sue parole mi rispecchio e mi nutro di sapere....🙏
Grazie per l’immenso lavoro
Grazie professore.... questo video vale come una seduta di psicoterapia....🙏✨
Lei è davvero grandioso, complimenti!
Mamma mia! La Sua consapevolezza e passione dopo tanti anni di lavoro arriva chiara e convincente. Assumo che sia stato e sia un bel viaggio! Grazie per la condivisione.
Sì..Luisa un bel viaggio
Ma anche tanta tensione e dolore..
Perché se ci si guarda intorno..si vede che i propri amici non sono "messi in sicurezza"..
Sono esposti ai venti..
A tanti rischi diversi..
Sapendo che non abbiamo la forza di proteggerli da tutto..
Sí capisco bene quello che dice ❤️
Bellissimo l'approccio dello psicoterapeuta che è un piacere ascoltare comunque io penso che la ragazzina non abbia nessun problema se non un bisogno di attenzione che nessuno le dà e così si sta inventando dei disturbi che non ha. Quella che avrebbe bisogno di psicoterapia è la madre ma immagino sarà troppo impegnata per mettersi in discussione... Si fanno figli come trofei, quando non luccicano allora sono "malati"...
Cara Clarissa le tue parole fanno pensare..
Sono originali e creative..aprono uno scorcio utile..che se fosse rispettato potrebbe costituire una ripartenza..
Veramente tante cose vorrei dire, e se rivedessi il video 100 altre ne uscirebbero.
Mi limito a due:
- grazie per questa pietra che rimane, ossia i suoi video, che rimarranno per sempre a disposizione di chi sarà pronto a coglierli.
- da pochi mesi ho in protezione un ragazzo cui faccio delle ripetizioni di latino e greco.. stessa età della ragazza di cui parli. Più volte è uscito fuori il suo non essere attirato da niente di ciò che dovrebbe studiare. Niente: nessuna materia. Mi è capitato di sentire le idee della madre infrangersi contro uno scoglio (il ragazzo stesso): "lo studio attuale ti serve per il futuro"; "ti deve interessare perché il futuro sarà così"; ed altri concetti simili. Bene, ho VISTO coi miei occhi e con il mio cuore che non è la strada da percorrere, questa: il ragazzo ha bisogno di altro, e con timidezza ma anche fermezza ho esposto le mie idee. Ossia, che il sentire questo vuoto è uno stato da rispettare, perché ha da dire il suo. Se ciò che ha da dire ancora non è chiaro, significa che quando apparirà sarà ancora più forte, porterà con sé una verità ancora più grande. Bisogna accettare questo stato di limbo, perché la sospensione, l'ambiguità, genera cambiamento e fioritura.
In realtà, non ho detto così tanto in quelle situazioni, davanti a loro. Ma lo penso ora: aiutato da una mielata ispirazione seguita alle tue parole e al loro accoglimento pieno dentro di me..
Un caro saluto
Molto..molto bravo.
Hai detto cose importanti che colgono il centro..
e non erano solo parole ma esperienza profonda..
vissuta nel profondo..
Continua così..
@@AntoninoTamburello Grazie..!
L immagine delle onde somiglianti ad una lupa e di una bellezza visiva sensitiva emozionale ed affettiva a cui i miei stessi sensi quando mi è arrivata dal suo racconto , si fossero fermati nel tempo a contemplarne La Sapienza degli uomini di mare o di chi conosce la natura e ne trae frutto! Non ne sfrutta la bellezza .grazie per le piccole ma grandi emozioni, grandi ma piccole,non so come spiegarle racchiuse in me,mi fanno sentire appartenente all universo ,meno sola ,piccola ,si,ma goccia di mare!
Che scoperta incredibile i suoi video, che dono la sua professionalità, umanità e compassione. Che meraviglia! 🙏🏼
Pregare e ascoltare lei ,sono due cose che mi piacciono,che alleviano,che aiutano 🙏🏻❤️
Complimenti professore
Grazie Francesco !
Buona serata
Quando lo sguardo di un terapeuta è intriso di carità allora la malattia non serve più al malato. Lo aveva capito San Giuseppe Moscati e lo ha capito anche lei.
La ringrazio, lodo la varietà di Dio nella sua storia..
Quando la vita ti presenta tutte le situazioni più brutte, amare, sconfortanti , irragionevoli, le persone più fragili si suicidano, quelle più forti chiudono il cuore e la mente, diventano di acciaio temperato, per sopravvivere. Affermo questo perchè ci sono passata .
Molto dipende dal valore e dai significati personali che dai alle esperienze che vivi secondo me.. Conosco persone che hanno mantenuto il giusto equilibrio nella mente e nel cuore, senza eccessi, né in un senso (suicidio) né nell'altro (chiusura) pur essendo state esposte o essendo ancora esposte a grosse "tempeste"..
@@chiaracansella - Però, chiudendo tante porte, ho conquistato una serenità che non avevo mai conosciuto .
Capisco benissimo che ciò che dici lo hai imparato attraversando il fuoco..
e questo ha forgiato il ferro..e generato l'acciaio
Quando tu NON VEDI…Ogni cosa che si muove, ogni cosa che fa rumore, che suona, che raggiunge il tuo orecchio sembra qualcosa di pericoloso, sembra una lupa che ti insidia! Dobbiamo avvicinarci con occhi non violenti! Quale è la causa che muove quell’effetto? Grazie Professore per ogni suo insegnamento…che come sempre lascia il segno!!!
Questa storia è molto interessante 👍
Il prodotto dell'esperienza è equivalenza di situazioni di vita che in qualche modo hanno rotto o danneggiato qualche meccanismo dentro di noi, hanno turbato in un certo modo il nostro pensiero, dipinto di grigio le nostre riflessioni, azioni, operazioni? L'agitazione, l'essere sempre nervosi o partire all'improvviso di nevrotico impeto quando inconsciamente ci troviamo in difficoltà o all'apparenza attaccati è una forma di autodifesa o cosa? Aggressività inconscia? Si aggressività inconscia, questo mi fa paura, qualcuno lo ha detto qualche volta dei miei modi a lavoro (forse stress psicologico o psicosomatico) o durante qualche discorso in compagnia che non riuscivo ad accettare o che mi ha toccato profondamente!?! Dove rinvenire le colpe? Nelle emozioni? Nei sentimenti? Nelle Sensazioni?Nelle osservazioni? Se il cervello invita, se esso ti conduce verso il giusto per percorso naturale, allora la colpa di chi è? Ma forse la soluzione è da trovare nell imparare ad ascoltare? Ad ascoltarsi? Minuto 17:30 c.a., lei mette in gioco l'esaltazione. Allora la colpa è di essa? Come arriviamo ad farci padroneggiare da un sentimento se così lo si può definire, così acceso d'ombra? L'esaltazione quindi stando a lei è un qualcosa sempre di negativo, corrobora qualcosa in noi inconsciamente mutandoci in un esseri sbagliati! "Quando tu non vedi, ogni cosa che si muove, ogni cosa che fa rumore, che suona, che raggiunge il tuo orecchio sembra qualcosa di molto pericoloso" : verissimo. Ciò vale anche per un anima fragile che forse ha compreso fin troppo bene su come funziona il mondo e non ha né la capacità di reagire, né la forza di accettare, perché sa, che pur se il tutto è ingiusto, così deve procedere per natura. Ma forse, io dico, vale lo stesso pensiero anche quando vedi, quando vedi troppo e bene! E se non hai rimedio verso una soluzione, ti chiudi in te stesso. Mhà... C'è da riflettere! Forse è meglio rinnegare le emozioni come ha fatto la ragazza da lei menzionata.
Mi sono rispecchiata molto nella ragazza descritta.
Le tue parole mi hanno colpito e fatto riflettere, grazie mille per questo
Ti ringrazio e ti saluto..
Grazie professore
Grazie Romano
ti sono grato per la stima..
La sofferenza rende belli… questo pensiero mi ha fatto riflettere
Grazie per aver condiviso !
Io non sono d accordo.. Io sono la felicità fatta persona e la positività.. E ne sono tutti altamente attratti.. I musi lunghi tristi con problematiche non piacciono ai felici come me.. Eppure non dovrei essere felice.. Visto che molte cose della mia vita sono andate a rotoli eppure mi sento felice tanto 😊
Anche questo video stupendo , ormai ad ogni pranzo ne vedo uno haha. Sarebbe bello anche qualche video sulla dissociazione . Complimenti per tutto 🙂
Si lo farò.
Mi fa piacere che gusti i filmati a pranzo.
Buona giornata
"Quello che è vero della.nostra persona è con noi da sempre, quello che sopraggiunge è roba estranea prodotta dall'esperienza.."
Caro Professore due frasi che valgono oro tanto quanto "le famiglie devono vivere insieme, darsi una mano e volersi bene" Ci può essere qualcosa di più semplice e più vero in questa frase che potrebbe essere il titolo di un manuale fatto solo della copertina?
Avrei voluto averle anch'io a 16 anni e non a 61.
Grazie mille e buona giornata
Grazie Clelia
Ti auguro una bella giornata
Grazie
Grazie Giacomo per la tua sensibilità..
Bellissima questa lezione! Non ci scandalizziamo e diamo a queste risposte "protettive" il valore che hanno. Ricordo che mio padre, in vecchiaia, ha usufruito della schermatura difensiva per vivere ancora a lungo e bene. Affascinante il discorso sulla bellezza che si svilippa per attirare attenzioni e protezioni. Quello che succede nei bambini (e nelle donne) che hanno caratteristiche fisiche (proporzioni del viso) particolari.Ringrazio il prof Tamburello per quello che racconta, per la condivisione di esperienze tanto interessanti come queste della ragazza, del pescatore che ci umanizzano e portano a riflettere al meglio anche noi che prendiamo farmaci per avere una condizione di base, lo stato d'animo famoso, compatibile con la vita. E abbiamo visto le onde come lupe e poi ci siamo placati. Grazie, professore
Le tue parole mi hanno toccato profondamente il cuore..
In modo forte..hanno fatto scorrere il sangue..
scaldandomi tutto il petto a sinistra..
@@AntoninoTamburello ❤
Secondo il mio modesto parere, posso dire che: il menefreghismo verso il dolore altrui è scaturito anche dalle proprie esperienze, mi spiego meglio, se sei una persona abituata a trovarsi attivamente in situazioni che portano dolore, farai molta più fatica ad empatizzare il dolore altrui, ci sei abituato a queste emozioni, hai già superato il tutto diverse volte, per te non rappresentano più un motivo per provare emozioni di quella mole.
Un’altra cosa che credo di aver capito è che, questo tipo di indifferenza, sia dovuta ad una repulsione, hai vissuto tanto dolore, non ne vuoi più sapere nulla di soffrire e di provare ciò che ne comporta, per questo, con coscienza o meno, tenderai a rimanere distaccato da certi dolori, quasi ti estranei dal tutto ed estraniandoti perdi ovviamente la capacità di empatizzare
La capisco,é un muro che ho alzato anche io tanto tempo fa quello di non provare nulla, non cerco emozioni, non cerco svaghi per provare emozioni, semplicemente non mi importa nulla e sono indiffererente a tante cose,perché ho voluto soffocare tutte le emozioni per non provare più nulla. Felice..sni..striate sni ma non sono mai sentimenti pieni, sono solo accenni di emozioni ma tanto non le riconosco perciò mi fanno solo andare in confusione..infondo non mi importa nulla, la sola cosa che so fare per stare "bene" é aiutare chi sta male..per il resto non ci sono emozioni da provare anzi ultimamente solo un po' di ansia e di rabbia anche se gli amici non mi mollano in secondo per darmi il loro sprriso..ho 24 anni e da che ne abbia ricordo non ho mai conosciuto le mie emozioni e per evitare casini non le voglio. Ho perso persone nella vita e ne sono indiffererente, ho perso mio padre e sono indiffererente e se mi chiedono qualcosa dico che è morto ma tanto non mi interessa, non voglio ragazze perché tanto sto bene dasolo e non voglio emozioni..anzi i miei coetanei mi infastidiscono e basta, sono tutti stupidi pensano solo al sesso e a divertirsi incoscientemente da stupidi ..che schifo..si come dici é una malattia interiore e molto fa la testa, ma molto deriva proprio dal male degli altri verso di noi perciò non meritano attenzioni o spendere emozioni per loro. Perciò tanto vale smettere di provare tutto e ignorare io mondo intero.
può portare un video riguardo disturbi comportamentali come depersonalizzazione e crisi di identità
Lo farò..è in programma.
Salve Dottore, potrebbe parlare del disturbo ossessivo compulsivo?
Con grande piacere..è un tema incredibile..
Penso di poter portare un contributo originale..
@@AntoninoTamburello che bello non vedo l'ora di vedere. Io vivo sempre con ossessioni e ansia
Perché ci spaventa così tanto non “sentire” niente? Preferiamo il dolore, la sofferenza persino la rabbia, ma ci fa paura il vuoto, il silenzio che non ha nemmeno un po’ di caos al suo interno… forse perché “sentire” ci fa sentire vivi, sia la gioia che il dolore ci ricordano dove siamo e chi siamo, senza “sentire”, “provare” ci manca la connessione con il mondo e quindi siamo smarriti, nel letargo di un tempo che non viviamo
Davvero molto interessante quello che hai detto.
Ha una alta probabilità di essere vero.
Mi stai sorpassando Martina !
😊
Genio
Grazie .di cuore
@@AntoninoTamburello ☺️
Perché nella sofferenza c è l autenticità dell individuo e, come dice lei, la naturalezza e la spontaneità può rendere una persona "amabile"...cio rende attraente e bello l altro piu della bellezza oggettiva...
Signor Antonino
Le posso chiedere il nome del libro?
Bellissimo discorso come sempre... volevo chiedere se fosse possibile parlare anche di ansia sociale e di come sia sempre più diffusa, soprattutto a causa della pandemia e del distanziamento sociale
Io ho mia figlia 15 anni con mutismo selettivo, aggravato dalla pandemia
Cercheremo di farlo..
e anche uno specifico sul mutismo selettivo
Perché non ho avuto la fortuna di incontrare questo sapere anni fa? Peccato mi si poteva risparmiare tanta sofferenza .... per un momento stavo attribuendo un sapore negativo anche a questa mera. Invece oggi dico che è capitata ora perché sono nelle condizioni di poterla accogliere
Come posso sapere dove riceve il dottore ?
Il paragone tra una ragazza di SEDICI anni che consuma SUPERalcolici ed i bicchieri di vino dei contadini mi sembra alquanto azzardato... due Negroni sono solo l'inizio purtroppo delle serate dei ragazzi in molti casi... è una piaga che non va sottovalutata per cortesia... grazie sempre per i suoi video molto interessanti.
Carissima Lisa,
ti ringrazio per la tua raccomandazione.
Però vorrei segnalare che la fatica dei contadini di ieri..
oggi è la fatica di noi tutti..anche di una ragazza di 16 anni..
In cui dobbiamo sopportare lo stress prodotto da ognuno di noi sull'altro..
per ragioni, sempre comprensibili,
ma non meno pesanti per l'effetto di dolore e di peso che contribuiscono a generare
@@AntoninoTamburello a mio modestissimo parere una ragazza di SOLI sedici anni non andrebbe incoraggiata e giustificata nel modo più assoluto a consumare SUPERalcolici (tra l'altro illegali per un minorenne e ci sarà un perché)soprattutto da una persona adulta di cui presumibilmente si fida. DUE (?) Negroni sono ben differenti dal suo modesto(non ho motivo di non crederle) consumo di vino (che NON è un superalcolico) per rilassarsi,il tipo di stress, io sempre modestamente credo, è molto lontano dalla fatica soprattutto FISICA dei contadini ADULTI e perlopiù maschi che lo bevevano, innanzitutto perché lo producevano(sano e naturale buon per loro) e non si può paragonare a bombe alcoliche come il GIN, il CAMPARI (certo non pasteggiavano a Negroni altrimenti gli alberi ed il terreno li avrebbero visti in coma etilico). A sedici anni si è confusi è lei ha ben dipanato la matassa che in un adolescente si forma rispetto al suo sentire PSICOLOGICO ma dovrebbe sapere che FISICAMENTE i ragazzi così giovani non hanno gli enzimi per metabolizzare l'alcool e si procurano gravi danni ...per non parlare della subdola dipendenza che può sopravvenire. Per chiuderla in allegria le potrebbe segnalare altri modi non illegali tra minorenni con cui lo stress può essere alleviato... in questo il nostro artista ZUCCHERO ci ha visto giusto ...io le farei scrivere nella sua cameretta a caratteri cubitali "SOLO UNA SANA E CONSAPEVOLE LIBIDINE SALVA IL GIOVANE DALLO STRESS E DALL' AZIONE CATTOLICA".🎼🎼🎼🎼 Simpaticamente
Mi piacerebbe davvero tanto farmi una chiacchierata con lei, sono sicuro che riuscirebbe a leggermi
Si Sebastian.. un giorno ce la faremo !?
Io sono troppo empatica. Il dolore che provano gli altri è come se lo provassi io. Non riesco a distaccarmi
La potenza naturale di sperimentare empatia è un dono.
La libertà di vivere queste esperienze senza esserne intrappolati..
è una conquista..
E poi ci sono io che sento tutto e tutto mi travolge.Vorrei non sentire anch'io.
Cara Daniela..
dietro quello che a te sembra una debolezza..
c'è un grande dono..
che non viene riconosciuto
e quindi
quasi vissuto come odiosa pena
Mi sento esattamente così da 2 anni....
Ciao Serena
in quale città vivi ?
@@AntoninoTamburello Roma
Ma se una persona soffre perché non sente nulla in realtà sente eccome, è un paradosso
l'alcool a 16 anni non è che faccia tutto sto bene ahahah, ci sono altri modi per risolvere i pensieri indesiderati dentro di se
Per esempio ?
16 eh non c'è età all'apatia.
e beata lei che le cose gli sono indifferenti; c'è pure il caso in cui provi un pizzico di contentezza per un problema altrui
Si..
è come dici tu
Ogni tanto sei un po'prolisso
È da 55 anni che sono in sosta 🤡
Allora ci capiamo ! Io ho dovuto attenderne 50 caro Valter! Spero che la tua sosta si trasformi in una grande rivelazione
A a volte la sofferenza non metabolizzata perché sono mancati gli aiuti giusti per poterlo fare, anche da parte degli stessi specialisti non sufficientemente competenti, non rende le persone più belle, le devasta
La sofferenza viene metabolizzata non solo e sempre grazie all'aiuto degli specialisti.
Auguro una buona serata
@@AntoninoTamburello Professore, al di là dell'aiuto o meno degli specialisti, penso che la sofferenza non ci renda belli. Non come la gioia e la felicità. Perché noi cerchiamo e desideriamo gioia e felicità, non sofferenza.
I masochisti forse...
Anche a 35 non me ne frega niente...m
Ti capisco..
Grave..
Veramente prof?.. il dolore rende belli? Nei miei lunghi anni di depressione non ero affatto bella ..anzi..nessuno su è avvicinato..anzi..
Condivido!
Credo che il Prof. facesse riferimento alla condizione di melanconia, particolarmente calcata sui lineamenti di alcune persone e che rende loro affascinanti quanto fragili, ergo bisognose di cure, premure ed attenzioni.
Ovviamente in una fase precedente a quella della malattia conclamata.