Sono le 07:35 del mattino e ancora non sono andato a dormire perché sono circa 5 ore che guardo video di psicologi che spiegano come si comporta un genitore narcisista e ho appena realizzato che mia madre è una narcisista al 10000% e in questo momento mi si è aperto il cervello. Una sensazione difficile da spiegare. Tutto torna. Tutti i puntini si sono uniti. Pazzesco, bello bello
Grazie dott.ssa Michelini, video chiarissimi e quindi utilissimi. Fin da bambina ho capito di non piacermi per niente quando mettevo in atto i comportamenti di mia mamma, che in realtà aborrivo e soffrivo. Così, anche con l'aiuto di validissimi psicoterapeuti, ho recuperato me stessa salvandomi e alzando le indispensabili barriere difensive. Io e mio fratello ne siamo fuori. I nipoti hanno rifiutato la nonna fin da bambini. Adesso lei è un'anziana sempre cupa e arrabbiata, nervosa, maldicente e insopportabile (come poi era anche da giovane e da adulta). C'è rimasto in mezzo mio padre, succube, passivo, sempre piegato a 45 gradi. Ben gli sta. Quando da bambina piangevo a causa delle situazioni agghiaccianti che lei creava in casa, lui andava in ufficio... Adesso nella melma (molto molto marrone) c'è lui. Che ci stia.
Questo è il video più pieno più vero più importante sull argomento genitori che hanno tratti grosdi narcisistici e manipolatori. Descrive tutto cio che accade a un figlio di genitori ego riferiti
Se vi racconto quello che è successo a me vi consolate tutti quanti. Lo schifo che fanno queste persone compresi i fratelli non è spiegabile a chi non lo capisce o a chi non ne uscirà mai o a chi non lo ha mai vissuto. E il dolore e i pianti per cose che un giorno ti accorgi esser state tutte costruite da loro è sempre peggio meno che non li si scarti dalla propria esistenza loro e chi come loro per sempre costi lasciarli morire nel loro veleno. Nessuno ci ripagherà di quelle lacrime versate e il vostro corpo e la vostra realtà chiederanno i conti. Di queste fecce è pieno il mondo se non risolviamo i problemi con i primi incontrati non ci si sa rapportare con nessuno
E lo schifo delle zie ,le cugine oltre la madre, oltre al fratello che non voleva più lavorare e propose a mamma al mio ex marito, di darmi lavorare in una stalla d' estate presso dei loro conoscenti. Questo oltre a lavorare d' inverno . Ho detto voleva perché il fratello, ha ucciso la moglie e più si è suicidato.
Si , le lacrime che abbiamo versato per noi e i nostri figli, sono un gran ricordo di dolore. Di queste persone fecce né è pieno il mondo per questo per ritornare ad una vita di relazioni " sane", e saperle distinguere da quelle pericolose.
I Miei Genitori mi hanno invischiato e distrutto a Livello Psicorelazionale. I Miei Genitori sono entrambi MORTI e adesso VIVO LA MIA VITA IN LIBERTÀ E CERCO DI CRESCERE SEMPRE PIÙ EMANCIPATO. 1 - 1, PALLA AL CENTRO.
@nerinafo9554 NO, Grazie al Cielo!!! A Me mancherebbe Altro... un Qualcosa che NON POSSO AVERE... e NON L'AVRÒ. Fine del Cinema! Pensi che io NON lo sappia? Lo so BENISSIMO MA IO vado avanti, perché c'è l'ho piuttosto Duro.
Grazie dottoressa. Oggi la psicologia è alla portata di tutti coloro che prendono consapevolezza di avere bisogno di un professionista, o di chi vorrebbe migliorarsi come persona e soprattutto come futuro genitore. Il mio augurio è vengano cancellate tradizioni e culture tossiche.
Bel video. Importante. Noi valiamo per noi stessi, vero. Ma siamo anche ciò che pensano gli altri di noi. E la pubblicità gratuita di alcuni genitori e poi dei fratelli è quella di far apparire a tutti il capro espiatorio come violento, asociale,....In quanto al ricatto se non si aderisce ai loro modi e pensieri, c'è l'isolamento all' interno della famiglia. Ai loro regali potremmo aggiungere quello di intromettersi in amicizie e conoscenze, manipolandole contro la vittima ed escludendola: tu non ci sai fare, ti comporti male con le persone. Se allontani un amico o un fidanzato, sei tu la difficile.😄
io mi sono resa conto, ultimamente, di quanto sia narcisista mio padre...ed è vero che lui si arrabbia quando la penso in un modo diverso da lui...vorrei avere altri genitori e pure un'altra vita, sono così stanca
Io ho avuto la fortuna di avere un fratello più piccolo di me ma molto consapevole e crescendo ci siamo Uniti (NON coalizzati). Io ho interrotto i rapporti ma è una cosa difficilissima da fare perché ti senti "Perseguitato" Da autogiudizi e cattivi pensieri anche a distanza. E questa è la cosa più difficile da sradicare. Nonché l'intromissione delle persone che vorrebbero importi perdoni è riconciliazioni
Mi dispiace Annalisa. Sul punto dove spieghi che terzi si intromettono per "rappacificazioni", lo capisco benissimo. Ho un padre assente e dedica tempo solo agli amici. Corro dietro a lui da una vita e fa la vittima con le sue amicizie, dicendo che non lo cerco/rispetto, nonostante non sia vero. Quando sto male non è presente. Ma se si sente male lui mi chiama alle 6 di mattina. Se non intervengo mi sento una me..da. E gli amici (che conoscono solo una campana e falsa) si intromettono sempre, sono viscidi.
Grazie dottoressa, se ne parla pochissimo di questo aspetto genitoriale del narcisista..grazie per i preziosi consigli e perché fa sentire capite le persone che si trovano in questa delicata situazione..grazie mille
Sono d accordo .. coperto da tutti , Polizia , Questura etc .. mi sono recata più volta per denunciare mia madre e ogni volta cercano di farmi desistere .
Tutto studiato. Non è per caso che esiste tutto questo dilagare impunito del narcisismo! Ricordiamoci a chi appartiene al momento questo mondo, è perfettamente funzionale alla loro esistenza ed ai loro veri perversi scopi occulti!!!
Secondo me è molto diffuso per il semplice fatto che la stragrande maggioranza delle persone procrea per sfogare le sue frustrazioni sul figlio / per avere un ruolo sociale/ essere come gli altri/ dare un nipote ai nonni /mettere la foto sui social/ considerano il figlio un bambino bambolotto a cui comprare tutù e corredini/ inevitabilmente un'estensione di sé che deve rispondere ai propri capricci. Questi genitori sono asfissianti e presenti nella vita dei figli , devono fare quello che vogliono loro . Poi c'è un'altra tipologia quelli che fanno il figlio sempre per convenzione eccetera , e il figlio è una sorta di "gallina", ce l'hai , sei a posto, gli altri ti considerano "normale", però il figlio deve rompere il meno possibile, il tuo ruolo finisce nel dargli da mangiare e da vestire, che non si aspetti anche vicinanza emotiva .... sennò è un rompiscatole. Poi ci sono anche quelli che non rispondono neanche ai bisogni di mangiare e vestire, e questo è ancora peggio. Ma tutte le altre situazioni sono ugualmente sballate. Ci vuole la patente per fare tante cose , adesso abbiamo anche il Green pass, però a fare figli chiunque può .... Ecco qual è il problema.
Buongiorno dottoressa Silvia, volevo condividere la mia esperienza in modo da contribuire alla ricerca sull'argomento (che mai come in questi anni è attiva e fertile) e aiutare sia i giovani che i 40 esperienziati come me. Parto dalla fine: mia madre ha subito due ricoveri in psichiatria, con un diagnosticato disturbo bipolare che la prima volta la rese un vegetale (si bloccó al punto da non parlare e mangiare più). Prima di questo fantastico epilogo (ed anche attualmente, visto che da un anno sono ritornata sotto il suo tetto perché mi sono operata a un piede, e non ho potuto espatriare come faccio sempre per lavorare) mia mamma è una prefica lamentatrice seriale, che svaluta in modo continuo e cattivo ogni mio raggiungimento, dimostrando invidia smisurata verso ogni aspetto del mio vivere. Sono "bella" perché "sono uguale a lei da giovane", però "non entri nel mio vestitino laminato degli anni giovanili, né tu né tua sorella" (che poverina, è grassissima e malata di accumulo compulsivo, mostrando spiccati tratti narcisistici a sua volta). Vive in un costante senso d'ingiustizia, creando di sana pianta storie che la vedono vittima per mettere noi figli (siamo 4, di cui io l'ultima e nata già sul finire del suo matrimonio col padre che ci ha abbandonati emigrando in america) uno contro l'altro e poterci manipolare meglio. Non si autoattribuisce mai un solo torto e chiede scusa solo quando non me la filo di striscio, buttando un complimentino tramezzo come cartina tornasole per tornare a sbattermi in faccia di vivere a spese sue, e che ciò è "strano, lo ha detto pure il mio psichiatra". Peccato che abbia dovuto vivere per un anno in un ostello a Londra per permettermi il lusso di essere indipendente (visto che da copione ha trovato un pretesto per chiudersi il borsello e sabotarmi) per poi ammalarsi e accusarmi con gli altri fratelli di essere la ragione del suo male in quanto me ne fotterei di lei essendomene andata. La cosa assai bizzarra è che ho iniziato a capire fino in fondo che si trattasse di una narcisista patologica solo dal sopracitato ricovero ospedaliero, visto che nella fase di delirio toccava il mio viso e poi correva in bagno a toccare il suo davanti allo specchio (un film horror proprio 😀) dicendomi con sguardo vitreo "perché tu hai la pelle liscia e io no?". Durante quel ricovero diceva anche senza freni tutte le sue più intime paure (quelle che con tutta evidenza nega al livello inconscio) ossia che qualcuno di noi possa "superarla" e "rimpiazzarla". Da allora (era il 2017) qualcosa in me si è un po' sbloccata: non solo sono appunto emigrata all'estero da sola, affrontando le sfide di un mondo lavorativo che avevo sempre aggirato (lavoravo solo con quell'altra narcisista manipolatrice di mia sorella maggiore, che pure si attribuiva tutti i miei meriti calunniando pesantemente alle spalle) e capendo senza ombra di dubbio che proprio io (la più insicura della famiglia, almeno quella che non ha mai avuto remore a manifestarlo) sono vittima di grande invidia patologica e sabotamento continuo. Ricostruendo con calma e grazie all'aiuto di una cugina le calunnie portate all'esterno da mia madre (e supportate per comodo da mia sorella) ho compreso il comportamento ostracizzante delle persone del mio quartiere, che soltanto dopo l'internamento di mamma (appunto) hanno iniziato a rivedere le proprie posizioni inquinate dal fango gettatomi addosso. Tuttavia il suo primogenito 50enne (ex alcolista residente negli stati uniti dall'età di 19 anni, da sempre "bambino d'oro" caricato del peso di "marito" honoris causa, e difensore instancabile di mia madre soprattutto contro il padre che ci ha abbandonati) continua a insultarmi dandomi del maiale durante le conversazioni telefoniche quotidiane con nostra madre, bendandosi volutamente gli occhi rispetto alla mia posizione di nemica intrafamiliare (ormai tragicamente manifesta e nota anche ai nostri amici più vicini) e lasciandosi usare come pattumiera mentale per i racconti malsani e spesso splatter di mamma (la quale passa il tempo libero a guardare telefilm macabri, a conferma della sua convinzione di trovarsi in un mondo di merda). Mamma non manca di farlo sentire in colpa per essersi permesso di non chiamarla tutti i giorni dal momento del suo matrimonio; ha infatti sposato una brava e istruita giornalista che a differenza di mio fratello non è molto avvezza alle faccende di casa e che mia madre non perde occasione per criticare alle spalle, salvo poi sbattermi in faccia con sguardo cattivo i di lei titoli da me non posseduti. Credo invece che la laurea di mia cognata (che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare tramite internet, ma che ho dovuto bloccare per evitare che litigasse con mio fratello nel nobile e giustificato scopo di difendermi dalla di lui misoginia) siano ampiamente meritati, e in cuor mio continuo a coltivare il sogno di superare le coliche nervose e gli attacchi di panico che mi hanno impedito di terminare il percorso universitario laureandomi in studi orientali (il campo in cui sono riuscita comunque a lavorare con un esame statale scritto che ha certificato il mio livello di giapponese senza scatenare i miei malesseri profondi). Questi erano i primi due fratelli: il terzo e più vicino per età (ha 7 anni più di me) ha subito anch'egli dei ricoveri in psichiatria per schizofrenia. Mi ha picchiata molto durante infanzia ed adolescenza, ma anche recentemente, dopo il ritorno in patria di mio padre, col quale abita. Sia mia madre che mio padre hanno sempre finto di non vedere quando mi massacrava di botte, e nell'ultimo exploit (avvenuto appunto da mio padre) ho deciso di tagliare i rapporti con il mio genitore maschio arricchendo di nuovi dettagli la denuncia penale fatta 10 anni fa. Nonostante queste premesse, considero mio fratello schizofrenico una vittima diretta dei miei genitori, e provo per lui una profonda e giustificata pena (difatti ho tirato un enorme sospiro di sollievo sapendolo in una struttura adatta a persone con i suoi problemi). Arrivata a questo punto della mia vita e con tutte queste consapevolezze dolorosamente acquisite a scapito della mia confort zone e dei miei paraventi mentali, mi sento tanto piena di rammarico e mi astraggo spesso sognando altri fatti e situazioni. Non la famiglia del Mulino Bianco, ma una più simile a quella del mio ex fidanzato (un bravo ragazzo con cui sono rimasta per 8 anni in Francia, e che ho lasciato 10 anni fa per esaurimento del sentimento ma di cui porterò sempre un caro e rispettoso ricordo), dove regnava un clima empatico e senza guerre e melodrammi continui. Mia madre ha di fatto distrutto l'armonia tra noi figli mettendoci tutti contro col principio del dividi et impera, ma nessuno pare capirlo o accettarlo. Dopo il mio convivente ho avuto solo microstorie con narcisisti, e da due anni il nulla cosmico. Ho letto tutti i libri di Morelli e l'intera lista di testi in uso presso la facoltà di psicologia a Salerno (dove vivo), tra cui Freud, Jung, Hillmann ecc, non riuscendo tuttavia a capire come mai abbia una patente che non posso usare (sviluppando attacchi di panico non appena imbocco l'autostrada). Ho chiesto consiglio allo psichiatra di mia madre sottoponendomi volontariamente a una seduta, ma mi ha trovato normalissima e neppure un poco depressa (mi ha addirittura sconsigliato la terapia psicologica), ma intanto è come se dall'ultimo rapporto con un narcisista mezzo bandito mi fossi rinchiusa in una bolla fatta solo di pittura e lettura di libri, e spesso vivo episodi di derealizzazione in cui mi sento appoggiata su uno sfondo che non percepisco come realtà tangibile. Mi accorgo di avere comunque un'autostima assai più alta, perché le offese di madre e familiari e la loro ingratitudine per le cure che comunque riservo per mamma (pulendo di fino casa dietro di lei, visto che gli psicofarmaci la fanno andare in bagno con risultati non meravigliosi) non hanno più l'effetto di farmi sentire cattiva e senza valore. Adesso mi sto preparando al rientro in Francia, dove mi sento a casa e per cui provo quel sentimento di calda nostalgia che accompagna i bei ricordi di gioventù. Volevo dire a chi si è riconosciuto in tutto o in parte in questi racconti di non lasciarsi attaccare l'etichetta di pecora nera, di non credere ai detrattori e continuare a coltivarsi con amore. Lascio un saluto grande a tutti, e un grazie di cuore a persone come la dottoressa, che consacrano la propria vita all'aiuto degli altri e all'ascolto dei loro problemi.
Ti capisco sono nella tua stessa posizione, tuttavia mi chiedo possibile che il vittimismo di tua madre sia solo tale e non possa avere qlke verità e il tuo sia vero? Scusa la domanda provocatoria...... perché spesso mi è capitato di sentirmi dare della vittimista e soffrivo come una bestia
Difficile accettare che un bambino non possa essere amato, eppure è così, ormai sono anni che sto cercando in tutti i modi di guarire le mie ferite, è un percorso lungo, ma non impossibile ad un certo punto diventi il tuo punto di riferimento, la famiglia non si sceglie allontanarsi sì, quella è una scelta spesso dolorosa ma necessaria.
@@DottoressaSilviaMichelini Grazie dottoressa. Pensi un po', mi ci sono voluti quarant'anni per capire che il problema non sono io... ma loro! Grazie ancora per la sua opera di divulgazione, resa ancora più preziosa dal grandissimo tabù che osteggia ogni tentativo di prendere coscienza dei lati oscuri della "sacra famiglia italiana"
E l'errore di alcuni noi figli è pensare che dando loro una mano possiamo migliorare loro l'umore. Niente di più sbagliato. Perché oltre i nostri di abissi, loro ne hanno di più grandi che non hanno mai voluto vedere e indagare e ci trascinano sempre più giù e ci fanno perdere salute e anni se cerchiamo a tutti i costi di farli star bene. Se loro hanno scelto di vivere in questi schemi nonostante avrebbero le capacità di analisi e riflessione per porvi un freno, vuol dire che stanno bene così e noi non possiamo fare terapia famigliare o di coppia: perché ogni volta ci distruggono. Loro hanno sempre ragione..sono sempre stati ottimi.. mai hanno fatto errori.. si pongono come dei.. e tu li vedi spesso come tali anche in vita adulta .. non so come calmare e abbracciare la mia bambina interiore..ma di certo e anche se non lo accetto ancora, i miei se non l'hanno accettata prima, di sicuro non lo fanno adesso. Poi tutte le volte che si dimenticano delle offese, denigrazioni, comportamenti assurdi avuti settimane, mesi o anni prima..guai a dirlo loro.. ti dicono "hai le visioni!", "guarda avanti", "stai a guardare cose vecchie!", quando sono i primi che si sfogano dei loro genitori morti anni fa..bambini mai vissuti o poco vissuti..da quel lato posso capirli ma a più di 60 anni no..e per tutto questo ringrazio il mio ex per avermelo fatto capire coi suoi di disturbi.
Ti consiglio un rapido allontanamento, un mettere confini e distacco formale soprattutto quando avrai una tua famiglia. Non cambiano neanche come nonni.
Ho 50 anni e per vari motivi mi ritrovo a vivere a casa con i miei genitori che non smettono di giudicarmi di incolparmi per qualsiasi cosa...persino se cerco di far notare che sono anziani e certe cose potrebbero evitare e magari di godersi di più la vita, di fare attenzione, vengo accusato che sono io il problema che stanno male a causa mia...cerco di starmene al mio posto parlo io meno possibile ed anche quello non va bene mi accusano che sono cattivo dopo tutto quello che hanno fatto e fanno per me che la famiglia è rovinata per io mio comportamento.....vivo con continui rimugini su di loro...temo anche che mi potrò ammalare per il mio comportamento.....ho un misto di sensi di colpa e risentimento...
Scappa, Mauro, non sperare che le cose cambieranno. Mio marito non vuole vedere la realtà e non mi vuole ascoltare, ride quando cerco di aprirli gli occhi sui suoi genitori che l' hanno reso dipendente da loro, ci hanno distrutto il matrimonio , mi ha distrutta la salute fisica e mentale. Avendo un carattere forte, e una forte autostima ,mi sono resa conto quasi subito cosa sta succedendo in quella casa, ma confesso che prima non volevo credere, non avevo le informazioni che ho oggi, poi a volte, confesso che cercavo disperatamente di dare un senso a quello che facevano o dicevano ,quindi a volte pensavo che magari mi sono sbagliata io. Mi ha salvata forse la mia forte autostima ,e sono riuscita a capire che non e colpa mia, me ne sono andata via da quella casa maledetta, ma mio marito e rimasto ,ed e rimasto purtroppo sordo e cieco , non crede nulla . Va via da lì. Chiedo scusa .
@@iulianadanaila7962 ti capisco Iuliana. Ma nel tuo caso sono suoceri nel mio sono genitori che per quanto mi generino rabbia nel vederli soprattutto mio padre sempre polemico pessimista in una cosa buona ne trova 3 possibili brutte e mia madre oramai sempre più vittima inconsapevole o consapevole del tutto non è facile non sentirsi in colpa…provo a fargli aprire gli occhi consiglio di godersi la vita per quel che si può e invece di dirmi hai ragione mi dicono ma tu come fai non ti interessa nulla….e quindi astio etc etc…grazie a Dio in due mesi mi auguro andrò via (anche se mi rattrista pensandoli da soli spegnersi nella loro cocciutaggine) e magari mi faranno sentire in colpa quando sarà giunta la loro fine…
@@Maurocoach72 ,devi capire che non e colpa tua di niente. Perdonami ,ma dovresti cercare informazioni sul narcisismo. Ti fa sentire in colpa di cose che non esistono , e un loro problema, tu devi vivere la tua vita, come loro hanno vissuto la loro. Fai bene andando via, benissimo, non devi sentirti in colpa. Cerca " genitori narcisisti ", troverai le risposte ai tuoi problemi. Mi piacerebbe sapere come andranno le cose. 😊 Va via da lì con il sorriso ,andrà tutto bene. Buona fortuna .
Andarsene e non tornare indietro può essere la soluzione , prima che loro ti intacchino, o anche dopo che hai già il problema. Anche noi abbiamo diritto di vivere senza essere martirizzate
Ho rivisto il video: 😓😓😔. 7:40 non è per niente facile anche perché da soli completamente non ce la si fa..soprattutto quando si hanno pensieri strabrutti....
Nel mio caso purtroppo mia madre ha usato gli animali domestici e mie sorelline per cercare di recuperarmi ed è stata una vita molto faticosa la mia, piena di ricadute in ricatti proprio a causa del mio amore per gli animali di famiglia e mie sorelle, e la cosa grave è che se abbassi lo stato di guardia ti trovi imbrigliata in nuove cose. Ora son determinata a non cedere mai più al ricatto. L'autonomia finanziaria è fondamentale in situazioni come la mia ma ho capito che non è la sola.
La famiglia del mio partner. A tratti anche qualcuno dei miei parenti. Ovviamente io sono dipinto come lo sfascia famiglie/ strano / razzista/ cattivo / che lo manipolo (perché ovviamente se la mattina si è mangiato quasi una torta intera e la sera glielo ricordo quando sta per agguantare un altro dolce dopo mangiato, perché so che ogni volta che lo fa poi si lamenta che si sente pieno eccetera, lo sto comandando ; se invece loro gli dicono che deve fare un figlio perché loro vogliono un nipote, e se non lo fai insistono cominciano con le frecciatine paragoni eccetera, loro non lo stanno comandando, eccetera). - Ogni tanto l'ha fatto anche qualche mio parente, che in momenti di serenità sembra liberale, appena salta fuori un qualunque problema richiamano delle situazioni che tu pensavi nemmeno ci avessero fatto caso, per dirti che tu sei in quel modo/ in quell'altro paragonandoti a certe convenzioni sociali (ad esempio : "ho osservato che tu non cucini per lui"). Cosa posso dire se non che non credo minimamente nella famiglia? Che la famiglia tradizionale è una istituzione che obbliga certo dentro certi schemi che fanno ammalare?
Grazie per questo video! Sono riuscita dopo anni a non sentirmi più male quando arriva l'abuso psicologico di mio padre. Ho solo un problema pratico da risolvere. Da parte sua è un continuo alternare messaggi di amore e di svalutazione perché ho iniziato a rispondere con la tecnica del sasso grigio e così facendo non gli arriva più rifornimento. Mi chiedo: vado avanti così? Si stancherà di torturarmi prima o poi? Sono preoccupata perché dai suoi discorsi sento che prova piacere quando ad esempio provoca le persone su facebook. Mi ha fatto un sacco di danni a livello psicologico e finanziario e anche se gli ho fatto l'elenco di tutta la violenza lui si rifiuta di chiedermi scusa e dice di non avere colpe. L'assenza di senso di colpa è molto vicina alla modalità maligna/psicopatica. Mia mamma dice che lui è pieno di sensi di colpa il che vuol dire che sa fingere molto bene. Come posso procedere? Vado avanti con il sasso grigio? Grazie mille
Io credo che gestire una questione così delicata solo coi video o il supporto generalizzato dei vari concetti senza una guida che ti aiuti a districarti è dura. Se la situazione è quella che descrivi credo meriti almeno 4/5 consulenze mirate specializzate. Non dico per mio interesse dato che al momento io sono a metà maggio con l'agenda, ma per rispetto verso la causa e la sua situazione delicatissima.
Io penso solo che se abbiamo troppe paure dobbiamo cercare di rinforzarci noi e non cadere nel "faccio un figlio e gli dò tanto amore perché i miei genitori (nostri nonni) non ce l'hanno dato" poi sono estremamente confusi da sempre..alcuni non si lasciano mai e si divertono pure a litigare.. e tradirsi e in pensione peggiorano..perché se prima mplti dei loro problemi erano causati dal lavoro, dopo se stanno insieme da decenni la colpa è dei partner, dei suoceri (nostri nonni), dei figli, di altri parenti, della pioggia, di quello che in auto va piano o li supera a caso..nemmeno capiscono se hanno sbalzi d'umore dovuti a malattie, insonnia, indigestione perché molti si ingozzano più delle generazioni giovani più attente al green.. lo so che sto giudicando anch'io da quello che scrivo.ma vedere due genitori non ancora anziani che si divertono a litigare..a essere superficiali.. e molto diversi anche se dopo 40 anni alcune parti del carattere sono uguali, mi fa ribrezzo e non più pena.
I suoceri : noi non siamo responsabili perché non abbiamo procreato. Il figlio prediletto, che li sente 3450 volte al giorno, che presenta gli amici che devono andare bene ai genitori e frequentare la casa, che i vestiti se li fa consigliare dai genitori , eccetera, ora procrea e vanno a vivere tutti nella stessa casa: i suoceri dicono che è responsabile, che ama la famiglia.
E in vecchiaia peggiorano Io per proteggere la mia salite mentale ho molto distanziato le visite Ci sono ovviamente per eventuali emergenze ma non oltre Comunque io faccia non è mai abbastanza o non era quello che volevano e mai mai mai hanno in considerazione la mia persona È sempre stato così....non mi ricordo un abbraccio di mia madre...mi ha sempre respinta affettivamente nonostante sia stata l unico genitore....infatti c'è pure il marito...anche peggio...
@@DottoressaSilviaMichelini Mi rattrista ancor di più sentire queste parole... Ne farò tesoro e quando avrò fatto questa esperienza saprò condividere le mie impressioni... Mi sa dire qualcosa sulla dmt in campo psichiatrico? In Italia è illegale, ma perché mai non esserlo, ma cerco luoghi dove poterla studiare e sperimentare in tutta legalità (nella Svizzera tedesca ci sono trial clinici, ma soffrendo di ipotiroidismo non posso accedervi)
a me l'hanno praticata e dopo un mesetto ho deciso di troncare la 'terapia' perché buttare 50€ a seduta per una che mi batteva sulle mani e mi chiedeva che cosa stessi visualizzando e come mi sentissi non era ciò che mi serviva nel profondo. Credo dipenda da persona a persona. Io avevo bisogno di parlare, di rielaborare, di risolvermi.
Buongiorno Dottoressa. Grazie del video.. volevo chiederle, al minuto n. 4.23 c'è scritto che questi bambini imparano a d allargare patologicamente i loro confini spesso anche a livello sessuale: perfavore potrebbe spiegarmi esattamente cosa intende dire, che non ho mica capito? Grazie infinite 🌺 Izha Grazie🌹 Izha
Che non comprendono cosa sia sano e non e cosa sia giusto e non e non sanno porre dei limiti agli altri perché "addestrati" a dare di più a sentirsi in colpa e a non avere una propria individualità etc.
@Dottoressa Silvia Michelini Grazie che mi ha risposto .. nel mio caso all'inizio col ragazzo che ancora attualmente sto frequentando --> avevo cercato in tutti i modi di convincerlo a provare delle esperienze col poliamore. Lui accettò, anche perché ero arrivata persino a fargli comprendere che se non avesse fatto ciò che gli chiedevo lo avrei lasciato (era un po' una minaccia continua.) Ma secondo lei in pratica sarei io la narcisista,in questa copia?(gliene ho combinate abbastanza di tutti i colori, Nella della nostra relazione --> durata un paio d'anni o anche qualcosa di più.. le mie erano minacce che doveva cambiare, vestire in maniera" più "(maggiormente femminile/ più "gender Fluid" --> Forse è il termine che si potrebbe usare al giorno d'oggi per descrivere al meglio il risultato) perché ciò mi sembrava eccitante. Lui cerca va di venirmi incontro in ogni maniera, Il fatto è che a quanto mi diceva lui lo faceva solamente per me e a un certo punto riportò pure delle reazioni diciamo di trauma come per esempio quando una sera si era messo un paio di leggins molto stretti e trovo' un signore molto poco rispettoso in un bar che gli provo' a fare delle avance.. A me dispiace che le conseguenze siano state queste, però dal mio punto di vista i moventi non erano di farlo umiliare. . Forse Volevo levare a lui la mascolinità come ho letto nel video che lei ha fatto delle narcisiste donne? (Può essere.. sono estremamente competitiva.. è come se l'uomo lo volessi ad ogni costo fare io e non lasciarlo fare a lui🙄🙄 ) .. Ho fatto già un tot di psicoterapia nella mia vita.. anziché essere un dipendente affettivo il mio ragazzo secondo lei potrebbe essere un narcisista covert, nonostante quindi i valori e principi morali che sostiene di avere?{ quello che, almeno in parte cercavo di fare io era dimostrare che in realtà lui non ne avesse di questi principi che dichiarava. .. a primo acchito lui non sembra una persona che non riesce a dir di no. .. Anche perché dichiara di averebi propri gusti/ preferenze e valori//principi, anche ben definiti, senza problemi. Abbiamo sempre litigato rispetto alla questione della fedeltà. .io cercavo di frequentare anche altre persone (oltre a lui.) . non riesco a capire se potrebbe, lui --> essere comunque un covert --> e quindi anch'egli un narcisista.. comunque Dottoressa posso chiederle una cosa? -> se lui fosse un narcisista covert praticamente starebbe millantando tutta questa serie di principi morali che sostiene siano propri?( non mi fido. Ho il sospetto che non sia esattamente sincera la situazione sua.) Da due anni circaba questa parte (seconda fase del nostro rapporto) lui a un certo punto ha iniziato a reagire con anche estrema rabbia alle mie provocazioni..la storia tra noi sarebbe peggiorata (se non forse addirittura degenerata) cosi mi sono sentita costretta a frequentare solo lui ( perlomeno all'incirca della fedeltà a livello intimo/ sessuale .. poi in amicizia esco comunque anche con altri uomini/amici. ma non faccio accadere assolutamente nulla con gli altri. A volte anzi addirittura mi sembra di desiderare solamente lui,di non aver assolutamente nessun'altra mira ne futuro programma di poliamore etc. Non è che, Dottoressa --> nel poliamore non ci sarebbe stato niente di male e che il fatto "che lui mi abbia cambiata sia un atto egoistico suo, forse?( o dice che è impossibile? Comunque Siamo arrivati al punto che anche lui sì è messo ad alzare l'asticella nei miei confronti.. Ho letto in un video suo che sono cose che accadono --> ovvero che il dipendente affettivo/ co-dipendente (o che comunque una vittima di una narcisismo) possa arrivare, per vendetta a rifare al partner delle cose (alzare l'asticella per esempio appunto e altre cose.) Alla fine di angoscia di perdere l'altro, diversamente dal primo periodo della relazione attualmente ne sento anche troppa 😤( gia da un pzio d'anni 😤)_mi ritrovo a essere anche ossessiva nei suoi confronti😤😡 un'altra caratteristica che ha è che lui è piuttosto impulsivo,di base come persona. Ha smesso con l'alcool da un paio d'anni. Le droghe leggere le usa forse come "stabilizzatori dell'umore"/star tranquillo. Mi riconosco anche nelle descrizioni "narcisistiche" per via del fatto che le mie passioni artistiche cercherei di realizzarle.. ma forse trovo anche delle scuse e incolpo gli altri se non ho voglia di fare qualcosa.. nel caso del ragazzo che frequento vorrei che lui facesse le stesse cose che faccio io al fine di essere aiutata,sostenuta/ spronata ad agire. ho sempre avuto il problema che se una persona che frequento è più brava di me provo una fortissima sensazione di competizione .. e cerco di fare in modo di emergere pure io (o nello stesso settore o al limite in un altro. ma la competizione caspita si, quella ce l'ho proprio.. secondo Lei Dottoressa, da questa seppur breve descrizione lui sarebbe "vittima" di me ( borderline dipendente affettivo piuttosto che "normale"? [anche se no.. mi verrebbe da dire che non credo che sia del tutto normale però..] secondo lei il bisogno di una persona di avere una relazione Poli amorosa, per esempio nel caso che a me che ha sempre ispirato ci sarebbe l'idea di avere due fidanzati --> e amarsi tutti e tre alla stessa maniera nella più completa fedeltà: secondo lei una relazione di questa tipologia potrebbe mai essere realizzabile da personalità Non disturbate/ non patologiche/ non opportuniste? e nemmeno composta da qualche povera "vittima sacrificale traumatizzata" ? {potrebbe realizzarsi semplicemente tra persone equilibrate e che sanno amare e che ognuno sia totalmente Fedele alle altre due senza mai tradirsi in questo trio 😔? Nella prima fase della nostra frequentazione sembrava che lui fosse nel ruolo di quello ossessionato dal capire se io volessi realmente lui ,oppure se invece desiderassi altri uomini, altre persone ,altre relazioni ,altre cose.. altre situazioni. La verità è che avevo un senso di curiosità molto accesa per una serie di situazioni. A lui parlavo di tutte le cose che desideravo fare e che pensavo .. cercando di coinvolgerlo quanto più possibile per non allontanarsi. Ovviamente la cosa di averlo ricatto non è giusta .. Però a volte mi chiedo se per esempio io non sia una manipolatrice , una falsa, bensì soltanto una persona tot egocentrica e che è consapevole di quali sono le proprie curiosità- .. sicché mi sono anche domandata: se non ci fosse niente di male nelle curiosità/ desideri/ fantasie/propensioni che avevo e che ancor oggi un po' ho? { Dottoressa non so se penserà di me che io formuli pensieri deliranti, ma mi sto appunto chiedendo da un po' di tempo se non sia lui il falso: quello che mi fa credere di essere una persona tanto proba. Potrebbe essere che lui abbia scelto di schierarsi dalla parte di quello che va contro determinate sperimentazioni soltanto per realizzare una maniera di vivere maschilista e soprattutto patriarcale? Grazie.Izha
Io sono figlia di genitori narcisisti e in larga parte sono riuscita, con grande sofferenza e fatica, a uscire fuori da questa dinamica. Ormai sono veramente poche le cose che mi toccano ... Solo che con mia figlia, mi sto rendendo conto di essere l'estremo opposto dei miei genitori ... Credo di lasciarle troppo spazio sia emotivo, che fisico, che di ogni genere. E nonostante me ne sia accorta è difficilissimo per me trovare un equilibrio tra l'essere una madre non colpevolizzante e non troppo permissiva. Come si fa in questi casi? Dire NO o lasciare da sola mia figlia quando piange urla e va in crisi mi fa soffrire terribilmente. Grazie
@@DottoressaSilviaMichelini guardi io resto convinto che alcune cose sono così inverosimili che se le racconto la gente non ci crede, eppure io le ho vissute davvero. Ed è riuscita a spazzare via tutta la mia vita. ( che sarà impossibile da ricostruire)
la diatriba sulla valutazione del danno esistenziale è faccenda lunga e spinosa, ma forse nel futuro sarà possibile accertare i danni in modo tangibile.
1. Il problema è non darlo a vedere a loro, mantenerlo tutto dentro come ho fatto io per una vita intera 2. Questi li impongono i regali e i favori costringendo i figli ad accettarli 3. Quei confini non li rispetteranno mai Come si fa se questi tirano la corda?
Sono le 07:35 del mattino e ancora non sono andato a dormire perché sono circa 5 ore che guardo video di psicologi che spiegano come si comporta un genitore narcisista e ho appena realizzato che mia madre è una narcisista al 10000% e in questo momento mi si è aperto il cervello. Una sensazione difficile da spiegare. Tutto torna. Tutti i puntini si sono uniti. Pazzesco, bello bello
Attenzione all'overthinking maniacale notturno perchè fa male! Sono contenta che abbia avuto un suo Satori.
Grazie dott.ssa Michelini, video chiarissimi e quindi utilissimi. Fin da bambina ho capito di non piacermi per niente quando mettevo in atto i comportamenti di mia mamma, che in realtà aborrivo e soffrivo. Così, anche con l'aiuto di validissimi psicoterapeuti, ho recuperato me stessa salvandomi e alzando le indispensabili barriere difensive. Io e mio fratello ne siamo fuori. I nipoti hanno rifiutato la nonna fin da bambini. Adesso lei è un'anziana sempre cupa e arrabbiata, nervosa, maldicente e insopportabile (come poi era anche da giovane e da adulta). C'è rimasto in mezzo mio padre, succube, passivo, sempre piegato a 45 gradi. Ben gli sta. Quando da bambina piangevo a causa delle situazioni agghiaccianti che lei creava in casa, lui andava in ufficio... Adesso nella melma (molto molto marrone) c'è lui. Che ci stia.
Questo è il video più pieno più vero più importante sull argomento genitori che hanno tratti grosdi narcisistici e manipolatori. Descrive tutto cio che accade a un figlio di genitori ego riferiti
Se vi racconto quello che è successo a me vi consolate tutti quanti. Lo schifo che fanno queste persone compresi i fratelli non è spiegabile a chi non lo capisce o a chi non ne uscirà mai o a chi non lo ha mai vissuto. E il dolore e i pianti per cose che un giorno ti accorgi esser state tutte costruite da loro è sempre peggio meno che non li si scarti dalla propria esistenza loro e chi come loro per sempre costi lasciarli morire nel loro veleno. Nessuno ci ripagherà di quelle lacrime versate e il vostro corpo e la vostra realtà chiederanno i conti. Di queste fecce è pieno il mondo se non risolviamo i problemi con i primi incontrati non ci si sa rapportare con nessuno
E diciamo anche che in queste situazioni il colpevole poi sei sempre tu, sei tu quello strano, loro sono a posto , normali.
E lo schifo delle zie ,le cugine oltre la madre, oltre al fratello che non voleva più lavorare e propose a mamma al mio ex marito, di darmi lavorare in una stalla d' estate presso dei loro conoscenti. Questo oltre a lavorare d' inverno . Ho detto voleva perché il fratello, ha ucciso la moglie e più si è suicidato.
Su b
Si , le lacrime che abbiamo versato per noi e i nostri figli, sono un gran ricordo di dolore. Di queste persone fecce né è pieno il mondo per questo per ritornare ad una vita di relazioni " sane", e saperle distinguere da quelle pericolose.
Non sa quanto sono grata per ogni video che fa.Sono illuminanti.
ci provo con tanto amore.
Finalmente dei video con delle informazioni dettagliate sul narcisismo genitoriale! Grazie
Su questo ho 20 master. :-DDDD
I Miei Genitori mi hanno invischiato e distrutto a Livello Psicorelazionale.
I Miei Genitori sono entrambi MORTI e adesso VIVO LA MIA VITA IN LIBERTÀ E CERCO DI CRESCERE SEMPRE PIÙ EMANCIPATO.
1 - 1, PALLA AL CENTRO.
Non hai fratelli o sorelle?
@nerinafo9554 NO, Grazie al Cielo!!!
A Me mancherebbe Altro... un Qualcosa che NON POSSO AVERE... e NON L'AVRÒ. Fine del Cinema! Pensi che io NON lo sappia? Lo so BENISSIMO MA IO vado avanti, perché c'è l'ho piuttosto Duro.
Grazie dottoressa.
Oggi la psicologia è alla portata di tutti coloro che prendono consapevolezza di avere bisogno di un professionista, o di chi vorrebbe migliorarsi come persona e soprattutto come futuro genitore.
Il mio augurio è vengano cancellate tradizioni e culture tossiche.
Non sopravviverò,voglio vivere finché morirò!💪♥️☀️👍
Bel video. Importante.
Noi valiamo per noi stessi, vero. Ma siamo anche ciò che pensano gli altri di noi. E la pubblicità gratuita di alcuni genitori e poi dei fratelli è quella di far apparire a tutti il capro espiatorio come violento, asociale,....In quanto al ricatto se non si aderisce ai loro modi e pensieri, c'è l'isolamento all' interno della famiglia. Ai loro regali potremmo aggiungere quello di intromettersi in amicizie e conoscenze, manipolandole contro la vittima ed escludendola: tu non ci sai fare, ti comporti male con le persone. Se allontani un amico o un fidanzato, sei tu la difficile.😄
io mi sono resa conto, ultimamente, di quanto sia narcisista mio padre...ed è vero che lui si arrabbia quando la penso in un modo diverso da lui...vorrei avere altri genitori e pure un'altra vita, sono così stanca
Io ho avuto la fortuna di avere un fratello più piccolo di me ma molto consapevole e crescendo ci siamo Uniti (NON coalizzati). Io ho interrotto i rapporti ma è una cosa difficilissima da fare perché ti senti "Perseguitato" Da autogiudizi e cattivi pensieri anche a distanza. E questa è la cosa più difficile da sradicare. Nonché l'intromissione delle persone che vorrebbero importi perdoni è riconciliazioni
Ci litigo anche al telefono nonostante non li vedo per giorni.
Mi dispiace Annalisa. Sul punto dove spieghi che terzi si intromettono per "rappacificazioni", lo capisco benissimo. Ho un padre assente e dedica tempo solo agli amici. Corro dietro a lui da una vita e fa la vittima con le sue amicizie, dicendo che non lo cerco/rispetto, nonostante non sia vero. Quando sto male non è presente. Ma se si sente male lui mi chiama alle 6 di mattina. Se non intervengo mi sento una me..da. E gli amici (che conoscono solo una campana e falsa) si intromettono sempre, sono viscidi.
Grazie dottoressa, se ne parla pochissimo di questo aspetto genitoriale del narcisista..grazie per i preziosi consigli e perché fa sentire capite le persone che si trovano in questa delicata situazione..grazie mille
La faccenda genitoriale è l'origine di questo male!
@@DottoressaSilviaMichelini i suoi video sono di grande conforto per me.
Sono d accordo .. coperto da tutti , Polizia , Questura etc ..
mi sono recata più volta per denunciare mia madre e ogni volta cercano di farmi desistere .
Descrizione magistrale, nessuno cosi chiaro come Lei. Grazie ❤
grazie
Di nuovo grazie Dottoressa
grazie davvero,
mi chiedo sempre quanto sia realmente diffuso il problema del narcisismo
tanto. E' la base dei problemi di Ego in ogni disturbo di personalità..
Si infatti...una cosa assurda. Vero pure che la società fa così schifo che rovina le persone da piccole .... È una reazione a catena
Tutto studiato. Non è per caso che esiste tutto questo dilagare impunito del narcisismo! Ricordiamoci a chi appartiene al momento questo mondo, è perfettamente funzionale alla loro esistenza ed ai loro veri perversi scopi occulti!!!
Secondo me è molto diffuso per il semplice fatto che la stragrande maggioranza delle persone procrea per sfogare le sue frustrazioni sul figlio / per avere un ruolo sociale/ essere come gli altri/ dare un nipote ai nonni /mettere la foto sui social/ considerano il figlio un bambino bambolotto a cui comprare tutù e corredini/ inevitabilmente un'estensione di sé che deve rispondere ai propri capricci. Questi genitori sono asfissianti e presenti nella vita dei figli , devono fare quello che vogliono loro .
Poi c'è un'altra tipologia quelli che fanno il figlio sempre per convenzione eccetera , e il figlio è una sorta di "gallina", ce l'hai , sei a posto, gli altri ti considerano "normale", però il figlio deve rompere il meno possibile, il tuo ruolo finisce nel dargli da mangiare e da vestire, che non si aspetti anche vicinanza emotiva .... sennò è un rompiscatole.
Poi ci sono anche quelli che non rispondono neanche ai bisogni di mangiare e vestire, e questo è ancora peggio.
Ma tutte le altre situazioni sono ugualmente sballate.
Ci vuole la patente per fare tante cose , adesso abbiamo anche il Green pass, però a fare figli chiunque può .... Ecco qual è il problema.
@@Emystellina. le famiglie sono uno schifo , diciamo le cose come stanno.
Dottoressa avete proprio ragione
Grazie per questi video, sto capendo molte cose...
Grazie, davvero dal cuore 🙏🏼
Buongiorno dottoressa Silvia,
volevo condividere la mia esperienza in modo da contribuire alla ricerca sull'argomento (che mai come in questi anni è attiva e fertile) e aiutare sia i giovani che i 40 esperienziati come me.
Parto dalla fine: mia madre ha subito due ricoveri in psichiatria, con un diagnosticato disturbo bipolare che la prima volta la rese un vegetale (si bloccó al punto da non parlare e mangiare più).
Prima di questo fantastico epilogo (ed anche attualmente, visto che da un anno sono ritornata sotto il suo tetto perché mi sono operata a un piede, e non ho potuto espatriare come faccio sempre per lavorare) mia mamma è una prefica lamentatrice seriale, che svaluta in modo continuo e cattivo ogni mio raggiungimento, dimostrando invidia smisurata verso ogni aspetto del mio vivere.
Sono "bella" perché "sono uguale a lei da giovane", però "non entri nel mio vestitino laminato degli anni giovanili, né tu né tua sorella" (che poverina, è grassissima e malata di accumulo compulsivo, mostrando spiccati tratti narcisistici a sua volta).
Vive in un costante senso d'ingiustizia, creando di sana pianta storie che la vedono vittima per mettere noi figli (siamo 4, di cui io l'ultima e nata già sul finire del suo matrimonio col padre che ci ha abbandonati emigrando in america) uno contro l'altro e poterci manipolare meglio. Non si autoattribuisce mai un solo torto e chiede scusa solo quando non me la filo di striscio, buttando un complimentino tramezzo come cartina tornasole per tornare a sbattermi in faccia di vivere a spese sue, e che ciò è "strano, lo ha detto pure il mio psichiatra".
Peccato che abbia dovuto vivere per un anno in un ostello a Londra per permettermi il lusso di essere indipendente (visto che da copione ha trovato un pretesto per chiudersi il borsello e sabotarmi) per poi ammalarsi e accusarmi con gli altri fratelli di essere la ragione del suo male in quanto me ne fotterei di lei essendomene andata.
La cosa assai bizzarra è che ho iniziato a capire fino in fondo che si trattasse di una narcisista patologica solo dal sopracitato ricovero ospedaliero, visto che nella fase di delirio toccava il mio viso e poi correva in bagno a toccare il suo davanti allo specchio (un film horror proprio 😀) dicendomi con sguardo vitreo "perché tu hai la pelle liscia e io no?".
Durante quel ricovero diceva anche senza freni tutte le sue più intime paure (quelle che con tutta evidenza nega al livello inconscio) ossia che qualcuno di noi possa "superarla" e "rimpiazzarla".
Da allora (era il 2017) qualcosa in me si è un po' sbloccata: non solo sono appunto emigrata all'estero da sola, affrontando le sfide di un mondo lavorativo che avevo sempre aggirato (lavoravo solo con quell'altra narcisista manipolatrice di mia sorella maggiore, che pure si attribuiva tutti i miei meriti calunniando pesantemente alle spalle) e capendo senza ombra di dubbio che proprio io (la più insicura della famiglia, almeno quella che non ha mai avuto remore a manifestarlo) sono vittima di grande invidia patologica e sabotamento continuo. Ricostruendo con calma e grazie all'aiuto di una cugina le calunnie portate all'esterno da mia madre (e supportate per comodo da mia sorella) ho compreso il comportamento ostracizzante delle persone del mio quartiere, che soltanto dopo l'internamento di mamma (appunto) hanno iniziato a rivedere le proprie posizioni inquinate dal fango gettatomi addosso.
Tuttavia il suo primogenito 50enne (ex alcolista residente negli stati uniti dall'età di 19 anni, da sempre "bambino d'oro" caricato del peso di "marito" honoris causa, e difensore instancabile di mia madre soprattutto contro il padre che ci ha abbandonati) continua a insultarmi dandomi del maiale durante le conversazioni telefoniche quotidiane con nostra madre, bendandosi volutamente gli occhi rispetto alla mia posizione di nemica intrafamiliare (ormai tragicamente manifesta e nota anche ai nostri amici più vicini) e lasciandosi usare come pattumiera mentale per i racconti malsani e spesso splatter di mamma (la quale passa il tempo libero a guardare telefilm macabri, a conferma della sua convinzione di trovarsi in un mondo di merda).
Mamma non manca di farlo sentire in colpa per essersi permesso di non chiamarla tutti i giorni dal momento del suo matrimonio; ha infatti sposato una brava e istruita giornalista che a differenza di mio fratello non è molto avvezza alle faccende di casa e che mia madre non perde occasione per criticare alle spalle, salvo poi sbattermi in faccia con sguardo cattivo i di lei titoli da me non posseduti. Credo invece che la laurea di mia cognata (che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare tramite internet, ma che ho dovuto bloccare per evitare che litigasse con mio fratello nel nobile e giustificato scopo di difendermi dalla di lui misoginia) siano ampiamente meritati, e in cuor mio continuo a coltivare il sogno di superare le coliche nervose e gli attacchi di panico che mi hanno impedito di terminare il percorso universitario laureandomi in studi orientali (il campo in cui sono riuscita comunque a lavorare con un esame statale scritto che ha certificato il mio livello di giapponese senza scatenare i miei malesseri profondi).
Questi erano i primi due fratelli: il terzo e più vicino per età (ha 7 anni più di me) ha subito anch'egli dei ricoveri in psichiatria per schizofrenia. Mi ha picchiata molto durante infanzia ed adolescenza, ma anche recentemente, dopo il ritorno in patria di mio padre, col quale abita. Sia mia madre che mio padre hanno sempre finto di non vedere quando mi massacrava di botte, e nell'ultimo exploit (avvenuto appunto da mio padre) ho deciso di tagliare i rapporti con il mio genitore maschio arricchendo di nuovi dettagli la denuncia penale fatta 10 anni fa. Nonostante queste premesse, considero mio fratello schizofrenico una vittima diretta dei miei genitori, e provo per lui una profonda e giustificata pena (difatti ho tirato un enorme sospiro di sollievo sapendolo in una struttura adatta a persone con i suoi problemi).
Arrivata a questo punto della mia vita e con tutte queste consapevolezze dolorosamente acquisite a scapito della mia confort zone e dei miei paraventi mentali, mi sento tanto piena di rammarico e mi astraggo spesso sognando altri fatti e situazioni.
Non la famiglia del Mulino Bianco, ma una più simile a quella del mio ex fidanzato (un bravo ragazzo con cui sono rimasta per 8 anni in Francia, e che ho lasciato 10 anni fa per esaurimento del sentimento ma di cui porterò sempre un caro e rispettoso ricordo), dove regnava un clima empatico e senza guerre e melodrammi continui.
Mia madre ha di fatto distrutto l'armonia tra noi figli mettendoci tutti contro col principio del dividi et impera, ma nessuno pare capirlo o accettarlo.
Dopo il mio convivente ho avuto solo microstorie con narcisisti, e da due anni il nulla cosmico.
Ho letto tutti i libri di Morelli e l'intera lista di testi in uso presso la facoltà di psicologia a Salerno (dove vivo), tra cui Freud, Jung, Hillmann ecc, non riuscendo tuttavia a capire come mai abbia una patente che non posso usare (sviluppando attacchi di panico non appena imbocco l'autostrada).
Ho chiesto consiglio allo psichiatra di mia madre sottoponendomi volontariamente a una seduta, ma mi ha trovato normalissima e neppure un poco depressa (mi ha addirittura sconsigliato la terapia psicologica), ma intanto è come se dall'ultimo rapporto con un narcisista mezzo bandito mi fossi rinchiusa in una bolla fatta solo di pittura e lettura di libri, e spesso vivo episodi di derealizzazione in cui mi sento appoggiata su uno sfondo che non percepisco come realtà tangibile.
Mi accorgo di avere comunque un'autostima assai più alta, perché le offese di madre e familiari e la loro ingratitudine per le cure che comunque riservo per mamma (pulendo di fino casa dietro di lei, visto che gli psicofarmaci la fanno andare in bagno con risultati non meravigliosi) non hanno più l'effetto di farmi sentire cattiva e senza valore.
Adesso mi sto preparando al rientro in Francia, dove mi sento a casa e per cui provo quel sentimento di calda nostalgia che accompagna i bei ricordi di gioventù.
Volevo dire a chi si è riconosciuto in tutto o in parte in questi racconti di non lasciarsi attaccare l'etichetta di pecora nera, di non credere ai detrattori e continuare a coltivarsi con amore.
Lascio un saluto grande a tutti, e un grazie di cuore a persone come la dottoressa, che consacrano la propria vita all'aiuto degli altri e all'ascolto dei loro problemi.
Ti capisco sono nella tua stessa posizione, tuttavia mi chiedo possibile che il vittimismo di tua madre sia solo tale e non possa avere qlke verità e il tuo sia vero? Scusa la domanda provocatoria...... perché spesso mi è capitato di sentirmi dare della vittimista e soffrivo come una bestia
Bellissimo video
Ottimo video! Grazie
Condivido dottoressa .
Difficile accettare che un bambino non possa essere amato, eppure è così, ormai sono anni che sto cercando in tutti i modi di guarire le mie ferite, è un percorso lungo, ma non impossibile ad un certo punto diventi il tuo punto di riferimento, la famiglia non si sceglie allontanarsi sì, quella è una scelta spesso dolorosa ma necessaria.
Praticamente la storia della mia vita!
mi dispiace...
@@DottoressaSilviaMichelini Grazie dottoressa. Pensi un po', mi ci sono voluti quarant'anni per capire che il problema non sono io... ma loro! Grazie ancora per la sua opera di divulgazione, resa ancora più preziosa dal grandissimo tabù che osteggia ogni tentativo di prendere coscienza dei lati oscuri della "sacra famiglia italiana"
Dott.ssa , ma Lei ha vissuto con la mia famiglia? ....tutto uguale. Grazie ancora
E' possibile.. :-P
😀 Mi sa che la dottoressa ha il dono della moltiplicazione come Naruto, visto che ha descritto mia madre in ogni sua manifestazione 😅
E l'errore di alcuni noi figli è pensare che dando loro una mano possiamo migliorare loro l'umore. Niente di più sbagliato. Perché oltre i nostri di abissi, loro ne hanno di più grandi che non hanno mai voluto vedere e indagare e ci trascinano sempre più giù e ci fanno perdere salute e anni se cerchiamo a tutti i costi di farli star bene.
Se loro hanno scelto di vivere in questi schemi nonostante avrebbero le capacità di analisi e riflessione per porvi un freno, vuol dire che stanno bene così e noi non possiamo fare terapia famigliare o di coppia: perché ogni volta ci distruggono.
Loro hanno sempre ragione..sono sempre stati ottimi.. mai hanno fatto errori.. si pongono come dei.. e tu li vedi spesso come tali anche in vita adulta .. non so come calmare e abbracciare la mia bambina interiore..ma di certo e anche se non lo accetto ancora, i miei se non l'hanno accettata prima, di sicuro non lo fanno adesso.
Poi tutte le volte che si dimenticano delle offese, denigrazioni, comportamenti assurdi avuti settimane, mesi o anni prima..guai a dirlo loro.. ti dicono "hai le visioni!", "guarda avanti", "stai a guardare cose vecchie!", quando sono i primi che si sfogano dei loro genitori morti anni fa..bambini mai vissuti o poco vissuti..da quel lato posso capirli ma a più di 60 anni no..e per tutto questo ringrazio il mio ex per avermelo fatto capire coi suoi di disturbi.
Ti consiglio un rapido allontanamento, un mettere confini e distacco formale soprattutto quando avrai una tua famiglia. Non cambiano neanche come nonni.
Interessante
Ho 50 anni e per vari motivi mi ritrovo a vivere a casa con i miei genitori che non smettono di giudicarmi di incolparmi per qualsiasi cosa...persino se cerco di far notare che sono anziani e certe cose potrebbero evitare e magari di godersi di più la vita, di fare attenzione, vengo accusato che sono io il problema che stanno male a causa mia...cerco di starmene al mio posto parlo io meno possibile ed anche quello non va bene mi accusano che sono cattivo dopo tutto quello che hanno fatto e fanno per me che la famiglia è rovinata per io mio comportamento.....vivo con continui rimugini su di loro...temo anche che mi potrò ammalare per il mio comportamento.....ho un misto di sensi di colpa e risentimento...
Scappa, Mauro, non sperare che le cose cambieranno. Mio marito non vuole vedere la realtà e non mi vuole ascoltare, ride quando cerco di aprirli gli occhi sui suoi genitori che l' hanno reso dipendente da loro, ci hanno distrutto il matrimonio , mi ha distrutta la salute fisica e mentale. Avendo un carattere forte, e una forte autostima ,mi sono resa conto quasi subito cosa sta succedendo in quella casa, ma confesso che prima non volevo credere, non avevo le informazioni che ho oggi, poi a volte, confesso che cercavo disperatamente di dare un senso a quello che facevano o dicevano ,quindi a volte pensavo che magari mi sono sbagliata io. Mi ha salvata forse la mia forte autostima ,e sono riuscita a capire che non e colpa mia, me ne sono andata via da quella casa maledetta, ma mio marito e rimasto ,ed e rimasto purtroppo sordo e cieco , non crede nulla . Va via da lì. Chiedo scusa .
@@iulianadanaila7962 ti capisco Iuliana. Ma nel tuo caso sono suoceri nel mio sono genitori che per quanto mi generino rabbia nel vederli soprattutto mio padre sempre polemico pessimista in una cosa buona ne trova 3 possibili brutte e mia madre oramai sempre più vittima inconsapevole o consapevole del tutto non è facile non sentirsi in colpa…provo a fargli aprire gli occhi consiglio di godersi la vita per quel che si può e invece di dirmi hai ragione mi dicono ma tu come fai non ti interessa nulla….e quindi astio etc etc…grazie a Dio in due mesi mi auguro andrò via (anche se mi rattrista pensandoli da soli spegnersi nella loro cocciutaggine) e magari mi faranno sentire in colpa quando sarà giunta la loro fine…
@@Maurocoach72 ,devi capire che non e colpa tua di niente. Perdonami ,ma dovresti cercare informazioni sul narcisismo. Ti fa sentire in colpa di cose che non esistono , e un loro problema, tu devi vivere la tua vita, come loro hanno vissuto la loro. Fai bene andando via, benissimo, non devi sentirti in colpa. Cerca " genitori narcisisti ", troverai le risposte ai tuoi problemi. Mi piacerebbe sapere come andranno le cose. 😊 Va via da lì con il sorriso ,andrà tutto bene. Buona fortuna .
@@Maurocoach72 Puoi salvarti andandotene solo cosi! Il sangue non fa famiglia!
in contesti separativi, il passo verso l'alienazione è davvero breve!
La mia vita 😢 mi sono ammalata e non ne vengo fuori.
Quando prendi consapevolezza di te
Sei felice e ti passano tutte le malattie!
🍀😘
@@selvy9386 non è così semplice quando ci sono patologie cronicizzate.
@@amoreluce5044 Tutto è possibile!
Già il tuo nick name esprime ciò che è in te, riversalo su te stessa, Amati.
E, credimi, ce l'hai già fatta!💚🍀
Andarsene e non tornare indietro può essere la soluzione , prima che loro ti intacchino, o anche dopo che hai già il problema. Anche noi abbiamo diritto di vivere senza essere martirizzate
@@IlaryG 👍👍👍
Dottoressa, sembra che Lei parla di mia madre. Quando riusciró a ritrovare autostima e serenitá perduta qrazie a miei genitori? OMG ❤
@@Hope11170 quando con la considererà perduta ma bloccata e nelle sue mani per essere recuperata
Ho rivisto il video: 😓😓😔.
7:40 non è per niente facile anche perché da soli completamente non ce la si fa..soprattutto quando si hanno pensieri strabrutti....
Nel mio caso purtroppo mia madre ha usato gli animali domestici e mie sorelline per cercare di recuperarmi ed è stata una vita molto faticosa la mia, piena di ricadute in ricatti proprio a causa del mio amore per gli animali di famiglia e mie sorelle, e la cosa grave è che se abbassi lo stato di guardia ti trovi imbrigliata in nuove cose. Ora son determinata a non cedere mai più al ricatto. L'autonomia finanziaria è fondamentale in situazioni come la mia ma ho capito che non è la sola.
Già... usano qualsiasi cosa per triangolare.
La famiglia del mio partner.
A tratti anche qualcuno dei miei parenti.
Ovviamente io sono dipinto come lo sfascia famiglie/ strano / razzista/ cattivo / che lo manipolo (perché ovviamente se la mattina si è mangiato quasi una torta intera e la sera glielo ricordo quando sta per agguantare un altro dolce dopo mangiato, perché so che ogni volta che lo fa poi si lamenta che si sente pieno eccetera, lo sto comandando ; se invece loro gli dicono che deve fare un figlio perché loro vogliono un nipote, e se non lo fai insistono cominciano con le frecciatine paragoni eccetera, loro non lo stanno comandando, eccetera).
- Ogni tanto l'ha fatto anche qualche mio parente, che in momenti di serenità sembra liberale, appena salta fuori un qualunque problema richiamano delle situazioni che tu pensavi nemmeno ci avessero fatto caso, per dirti che tu sei in quel modo/ in quell'altro paragonandoti a certe convenzioni sociali
(ad esempio : "ho osservato che tu non cucini per lui").
Cosa posso dire se non che non credo minimamente nella famiglia?
Che la famiglia tradizionale è una istituzione che obbliga certo dentro certi schemi che fanno ammalare?
Grazie per questo video! Sono riuscita dopo anni a non sentirmi più male quando arriva l'abuso psicologico di mio padre. Ho solo un problema pratico da risolvere. Da parte sua è un continuo alternare messaggi di amore e di svalutazione perché ho iniziato a rispondere con la tecnica del sasso grigio e così facendo non gli arriva più rifornimento. Mi chiedo: vado avanti così? Si stancherà di torturarmi prima o poi? Sono preoccupata perché dai suoi discorsi sento che prova piacere quando ad esempio provoca le persone su facebook. Mi ha fatto un sacco di danni a livello psicologico e finanziario e anche se gli ho fatto l'elenco di tutta la violenza lui si rifiuta di chiedermi scusa e dice di non avere colpe. L'assenza di senso di colpa è molto vicina alla modalità maligna/psicopatica. Mia mamma dice che lui è pieno di sensi di colpa il che vuol dire che sa fingere molto bene. Come posso procedere? Vado avanti con il sasso grigio? Grazie mille
Io credo che gestire una questione così delicata solo coi video o il supporto generalizzato dei vari concetti senza una guida che ti aiuti a districarti è dura. Se la situazione è quella che descrivi credo meriti almeno 4/5 consulenze mirate specializzate. Non dico per mio interesse dato che al momento io sono a metà maggio con l'agenda, ma per rispetto verso la causa e la sua situazione delicatissima.
Io penso solo che se abbiamo troppe paure dobbiamo cercare di rinforzarci noi e non cadere nel "faccio un figlio e gli dò tanto amore perché i miei genitori (nostri nonni) non ce l'hanno dato" poi sono estremamente confusi da sempre..alcuni non si lasciano mai e si divertono pure a litigare.. e tradirsi e in pensione peggiorano..perché se prima mplti dei loro problemi erano causati dal lavoro, dopo se stanno insieme da decenni la colpa è dei partner, dei suoceri (nostri nonni), dei figli, di altri parenti, della pioggia, di quello che in auto va piano o li supera a caso..nemmeno capiscono se hanno sbalzi d'umore dovuti a malattie, insonnia, indigestione perché molti si ingozzano più delle generazioni giovani più attente al green.. lo so che sto giudicando anch'io da quello che scrivo.ma vedere due genitori non ancora anziani che si divertono a litigare..a essere superficiali.. e molto diversi anche se dopo 40 anni alcune parti del carattere sono uguali, mi fa ribrezzo e non più pena.
Lei è unica
grazie davvero...come anche lei... siamo tutti copie uniche :-D
👍🙏
I suoceri : noi non siamo responsabili perché non abbiamo procreato.
Il figlio prediletto, che li sente 3450 volte al giorno, che presenta gli amici che devono andare bene ai genitori e frequentare la casa, che i vestiti se li fa consigliare dai genitori , eccetera, ora procrea e vanno a vivere tutti nella stessa casa: i suoceri dicono che è responsabile, che ama la famiglia.
E in vecchiaia peggiorano
Io per proteggere la mia salite mentale ho molto distanziato le visite
Ci sono ovviamente per eventuali emergenze ma non oltre
Comunque io faccia non è mai abbastanza o non era quello che volevano e mai mai mai hanno in considerazione la mia persona
È sempre stato così....non mi ricordo un abbraccio di mia madre...mi ha sempre respinta affettivamente nonostante sia stata l unico genitore....infatti c'è pure il marito...anche peggio...
Salve Dottoressa
Lei pratica EMDR?
No perché non ci credo. Me la sono fatta praticare e l'ho studiata. Va di moda adesso, porta soldini.
@@DottoressaSilviaMichelini
Mi rattrista ancor di più sentire queste parole...
Ne farò tesoro e quando avrò fatto questa esperienza saprò condividere le mie impressioni...
Mi sa dire qualcosa sulla dmt in campo psichiatrico?
In Italia è illegale, ma perché mai non esserlo, ma cerco luoghi dove poterla studiare e sperimentare in tutta legalità (nella Svizzera tedesca ci sono trial clinici, ma soffrendo di ipotiroidismo non posso accedervi)
Io l'ho praticata e mi ha salvato nonostante fossi molto scettica all'inizio
a me l'hanno praticata e dopo un mesetto ho deciso di troncare la 'terapia' perché buttare 50€ a seduta per una che mi batteva sulle mani e mi chiedeva che cosa stessi visualizzando e come mi sentissi non era ciò che mi serviva nel profondo. Credo dipenda da persona a persona. Io avevo bisogno di parlare, di rielaborare, di risolvermi.
Buongiorno Dottoressa. Grazie del video.. volevo chiederle, al minuto n. 4.23 c'è scritto che questi bambini imparano a d allargare patologicamente i loro confini spesso anche a livello sessuale: perfavore potrebbe spiegarmi esattamente cosa intende dire, che non ho mica capito?
Grazie infinite 🌺
Izha
Grazie🌹
Izha
Che non comprendono cosa sia sano e non e cosa sia giusto e non e non sanno porre dei limiti agli altri perché "addestrati" a dare di più a sentirsi in colpa e a non avere una propria individualità etc.
@Dottoressa Silvia Michelini Grazie che mi ha risposto
.. nel mio caso all'inizio col ragazzo che ancora attualmente sto frequentando --> avevo cercato in tutti i modi di convincerlo a provare delle esperienze col poliamore. Lui accettò, anche perché ero arrivata persino a fargli comprendere che se non avesse fatto ciò che gli chiedevo lo avrei lasciato (era un po' una minaccia continua.)
Ma secondo lei in pratica sarei io la narcisista,in questa copia?(gliene ho combinate abbastanza di tutti i colori, Nella della nostra relazione --> durata un paio d'anni o anche qualcosa di più.. le mie erano minacce che doveva cambiare, vestire in maniera" più "(maggiormente femminile/ più "gender Fluid" --> Forse è il termine che si potrebbe usare al giorno d'oggi per descrivere al meglio il risultato) perché ciò mi sembrava eccitante. Lui cerca va di venirmi incontro in ogni maniera, Il fatto è che a quanto mi diceva lui lo faceva solamente per me e a un certo punto riportò pure delle reazioni diciamo di trauma come per esempio quando una sera si era messo un paio di leggins molto stretti e trovo' un signore molto poco rispettoso in un bar che gli provo' a fare delle avance.. A me dispiace che le conseguenze siano state queste, però dal mio punto di vista i moventi non erano di farlo umiliare. . Forse Volevo levare a lui la mascolinità come ho letto nel video che lei ha fatto delle narcisiste donne? (Può essere.. sono estremamente competitiva.. è come se l'uomo lo volessi ad ogni costo fare io e non lasciarlo fare a lui🙄🙄 )
.. Ho fatto già un tot di psicoterapia nella mia vita.. anziché essere un dipendente affettivo il mio ragazzo secondo lei potrebbe essere un narcisista covert, nonostante quindi i valori e principi morali che sostiene di avere?{ quello che, almeno in parte cercavo di fare io era dimostrare che in realtà lui non ne avesse di questi principi che dichiarava.
.. a primo acchito lui non sembra una persona che non riesce a dir di no. .. Anche perché dichiara di averebi propri gusti/ preferenze e valori//principi, anche ben definiti, senza problemi. Abbiamo sempre litigato rispetto alla questione della fedeltà. .io cercavo di frequentare anche altre persone (oltre a lui.) . non riesco a capire se potrebbe, lui --> essere comunque un covert --> e quindi anch'egli un narcisista.. comunque Dottoressa posso chiederle una cosa? -> se lui fosse un narcisista covert praticamente starebbe millantando tutta questa serie di principi morali che sostiene siano propri?( non mi fido. Ho il sospetto che non sia esattamente sincera la situazione sua.)
Da due anni circaba questa parte (seconda fase del nostro rapporto) lui a un certo punto ha iniziato a reagire con anche estrema rabbia alle mie provocazioni..la storia tra noi sarebbe peggiorata (se non forse addirittura degenerata) cosi mi sono sentita costretta a frequentare solo lui ( perlomeno all'incirca della fedeltà a livello intimo/ sessuale .. poi in amicizia esco comunque anche con altri uomini/amici. ma non faccio accadere assolutamente nulla con gli altri. A volte anzi addirittura mi sembra di desiderare solamente lui,di non aver assolutamente nessun'altra mira ne futuro programma di poliamore etc.
Non è che, Dottoressa --> nel poliamore non ci sarebbe stato niente di male e che il fatto "che lui mi abbia cambiata sia un atto egoistico suo, forse?( o dice che è impossibile?
Comunque Siamo arrivati al punto che anche lui sì è messo ad alzare l'asticella nei miei confronti.. Ho letto in un video suo che sono cose che accadono --> ovvero che il dipendente affettivo/ co-dipendente (o che comunque una vittima di una narcisismo) possa arrivare, per vendetta a rifare al partner delle cose (alzare l'asticella per esempio appunto e altre cose.)
Alla fine di angoscia di perdere l'altro, diversamente dal primo periodo della relazione attualmente ne sento anche troppa 😤( gia da un pzio d'anni 😤)_mi ritrovo a essere anche ossessiva nei suoi confronti😤😡 un'altra caratteristica che ha è che lui è piuttosto impulsivo,di base come persona. Ha smesso con l'alcool da un paio d'anni. Le droghe leggere le usa forse come "stabilizzatori dell'umore"/star tranquillo.
Mi riconosco anche nelle descrizioni "narcisistiche" per via del fatto che le mie passioni artistiche cercherei di realizzarle.. ma forse trovo anche delle scuse e incolpo gli altri se non ho voglia di fare qualcosa.. nel caso del ragazzo che frequento vorrei che lui facesse le stesse cose che faccio io al fine di essere aiutata,sostenuta/ spronata ad agire. ho sempre avuto il problema che se una persona che frequento è più brava di me provo una fortissima sensazione di competizione .. e cerco di fare in modo di emergere pure io (o nello stesso settore o al limite in un altro. ma la competizione caspita si, quella ce l'ho proprio..
secondo Lei Dottoressa, da questa seppur breve descrizione lui sarebbe "vittima" di me ( borderline dipendente affettivo piuttosto che "normale"? [anche se no.. mi verrebbe da dire che non credo che sia del tutto normale però..]
secondo lei il bisogno di una persona di avere una relazione Poli amorosa, per esempio nel caso che a me che ha sempre ispirato ci sarebbe l'idea di avere due fidanzati --> e amarsi tutti e tre alla stessa maniera nella più completa fedeltà: secondo lei una relazione di questa tipologia potrebbe mai essere realizzabile da personalità Non disturbate/ non patologiche/ non opportuniste? e nemmeno composta da qualche povera "vittima sacrificale traumatizzata" ? {potrebbe realizzarsi semplicemente tra persone equilibrate e che sanno amare e che ognuno sia totalmente Fedele alle altre due senza mai tradirsi in questo trio 😔?
Nella prima fase della nostra frequentazione sembrava che lui fosse nel ruolo di quello ossessionato dal capire se io volessi realmente lui ,oppure se invece desiderassi altri uomini, altre persone ,altre relazioni ,altre cose.. altre situazioni. La verità è che avevo un senso di curiosità molto accesa per una serie di situazioni. A lui parlavo di tutte le cose che desideravo fare e che pensavo .. cercando di coinvolgerlo quanto più possibile per non allontanarsi. Ovviamente la cosa di averlo ricatto non è giusta .. Però a volte mi chiedo se per esempio io non sia una manipolatrice , una falsa, bensì soltanto una persona tot egocentrica e che è consapevole di quali sono le proprie curiosità-
.. sicché mi sono anche domandata: se non ci fosse niente di male nelle curiosità/ desideri/ fantasie/propensioni che avevo e che ancor oggi un po' ho? { Dottoressa non so se penserà di me che io formuli pensieri deliranti,
ma mi sto appunto chiedendo da un po' di tempo se non sia lui il falso: quello che mi fa credere di essere una persona tanto proba. Potrebbe essere che lui abbia scelto di schierarsi dalla parte di quello che va contro determinate sperimentazioni soltanto per realizzare una maniera di vivere maschilista e soprattutto patriarcale?
Grazie.Izha
Io sono figlia di genitori narcisisti e in larga parte sono riuscita, con grande sofferenza e fatica, a uscire fuori da questa dinamica. Ormai sono veramente poche le cose che mi toccano ... Solo che con mia figlia, mi sto rendendo conto di essere l'estremo opposto dei miei genitori ... Credo di lasciarle troppo spazio sia emotivo, che fisico, che di ogni genere. E nonostante me ne sia accorta è difficilissimo per me trovare un equilibrio tra l'essere una madre non colpevolizzante e non troppo permissiva. Come si fa in questi casi? Dire NO o lasciare da sola mia figlia quando piange urla e va in crisi mi fa soffrire terribilmente. Grazie
Fatti aiutare da un bravo educatore, fanno anche sedute online. Spiega la situazione e fatti consigliare! Brava che ti poni questi interrogativi
Mia madre, descritta nei particolari. Mi ha chiesto i soldi perché io avevo mangiato a casa sua!
a volte c'è della comicità drammatica in tutto ciò... purtroppo è tipico.
@@DottoressaSilviaMichelini guardi io resto convinto che alcune cose sono così inverosimili che se le racconto la gente non ci crede, eppure io le ho vissute davvero. Ed è riuscita a spazzare via tutta la mia vita. ( che sarà impossibile da ricostruire)
Ci vedo la mia famiglia e ho paura di esserlo diventata e ho paura di sbagliare con mia figlia
faccia un percorso ad hoc. Ci si puo' lavorare sugli schemi introiettati e su eventuali proiezioni.
E quando sono vecchi e deboli ... come si fa?
@@amastefi si assistono a distanza.
Non abbiamo nessun dovere visto che loro non hanno fatto il loro. Ci sono le badanti per questo!
@@nerinafo9554ai miei genitori gliel'ho già detto che prendessero una badante ché io non voglio sapere niente.
e non si potrebbe avere un giusto risarcimento per gli anni di vita abusati? Sembrerebbe legittimo.
la diatriba sulla valutazione del danno esistenziale è faccenda lunga e spinosa, ma forse nel futuro sarà possibile accertare i danni in modo tangibile.
Comunque ci sono anche i fratelli e le sorelle narcisisti che sono anche più pericolosi!
verissimo ci crede che devo farci un video etc e non faccio in tempo? credo pero' di aver scritto degli articoli in merito.
Che vuol dire DIADICO?
fatto di due persone.
Dottoressa Silvia Michelini mille grazie 😊 e buon weekend!
1. Il problema è non darlo a vedere a loro, mantenerlo tutto dentro come ho fatto io per una vita intera
2. Questi li impongono i regali e i favori costringendo i figli ad accettarli
3. Quei confini non li rispetteranno mai
Come si fa se questi tirano la corda?
se il narcisista madre o padre e in fin di vita ci sono gia pronti le iene lecchine