Supercazzola - L'origine della supercazzola nel cinema italiano - La prima volta

La prima vera "supercazzola" cinematografica in Italia, fu del grande Totò, nel film : "Il Dott. Biagio Tanzarella, medico personale del Duce (sua eccellenza si fermò a mangiare)".
In questa scena poco nota e ancor meno considerata, il finto medico interpretato da Totò, parla con la Sig.a Contessa (la splendida Lia Zoppelli), dei malanni di suo genero.
L'idea di questo "tipo" di conversazione, fatta di parole senza senso dette nel tentativo di creare o spiegare un concetto finito (quella che in seguito sarà conosciuta come "la supercazzola"), venne successivamente ripresa da Ugo Tognazzi (anche lui protagonista nel medesimo film), memore di questa grande improvvisazione di Totò.
A questa scena madre, e all'intuizione di Tognazzi di prenderne spunto, dobbiamo dire grazie se la "supercazzola" è arrivata a noi, così come la ricordiamo a partire dal primo capitolo della Trilogia de Amici Miei.