Da leccese sono felice per d'Aversa perche non sarebbe stato giusto se per quella "testata" si fosse fregato la carriera...a lecce ha fatto vedere delle buone cose a inizio campionato, ha pagato tanto la mancanza in squadra di giocatori esperti che ti sanno risolvere le partite e l'inesperienza dei giovani( entrambe conseguenze da accettare quando si ha una squadra giovane), e anche la sua inesperienza nel gestire lo spogliatoio in un momento di difficoltà...vedremo cosa riuscirà a fare a Empoli
Lecce anno scorso aveva tante alternative di giocatori da poter cambiare ed i cambi erano sempre gli stessi. Flessibilità e la duttilità è il vero problema di d'Aversa lo staff il suo punto di forza
Secondo me, lo staff tecnico e preparatori atletici di d'aversa non sono all'altezza della serie A. L'anno scorso il Lecce è partito benissimo perchè non ha fatto molto "carico" e, infatti, nel girone di ritorno è andato in grosse difficoltà....penso soprattutto agli esterni di attacco (banda e almquist)
Fatte le debite proporzioni, D'Aversa è un pò come Conte: ha bisogno di calciatori pronti, tagliati per il suo gioco, che lavora poco sui giovani. Se trova la quadra giusta, può dare filo da torcere a tutti. A Lecce ha dimostrato grande spregiudicatezza, ma poca flessibilità. Quando si è posta la necessità di cambiare, non è stato capace; forse condizionato dal girone d'andata e da una rosa che non era attrezzata a rimpiazzare il calo dei big (Banda, Rafia, Almqvst, Krstovic, Pongracic, Ramadani..), che nel momento migliore sono stati distratti da coppa d'africa e qualificazioni agli europei e sono tornati acciaccati o stanchi. Ad Empoli lo seguo, con un certo timore, perchè se anche li ti spara 20 punti nel girone d'andata, poi diventa difficile per tutti metterla sotto...
Concordo con la tua disamina. Il punto è che Empoli è una piazza che storicamente lavora con i suoi giovani, pertanto o si flessibilizza D'Aversa, o l'Empoli cambia identità (cosa che vedo improbabile).
Panettone dreamin'... Dopo lo shock psicologico dato da Nicola, secondo me sarà un pessimo autunno per il povero Empoli. Usando un termine D&D "caotico neutrale", hai vinto tutto!!!
@@FantaPolen Nemmeno le mie, anzi quest'anno ero quasi sicuro della retrocessione, specie dopo le prime partite. E poi, se si retrocede, pazienza. Per una cittadina come Empoli la serie A è anche troppo; solo grazie alla famiglia Corsi, a cominciare dal grande uomo che era Ruffo, che da trent'anni e più la squadra staziona nei quartieri alti. Un grazie enorme a Fabrizio e ai vari consiglieri che ha scelto negli anni e non rimane che sperare che anche il prossimo anno la ciambella esca con il buco. 🙂
Da leccese sono felice per d'Aversa perche non sarebbe stato giusto se per quella "testata" si fosse fregato la carriera...a lecce ha fatto vedere delle buone cose a inizio campionato, ha pagato tanto la mancanza in squadra di giocatori esperti che ti sanno risolvere le partite e l'inesperienza dei giovani( entrambe conseguenze da accettare quando si ha una squadra giovane), e anche la sua inesperienza nel gestire lo spogliatoio in un momento di difficoltà...vedremo cosa riuscirà a fare a Empoli
Concordo, un gesto brutto ma non da condanna di carriera.
Lecce anno scorso aveva tante alternative di giocatori da poter cambiare ed i cambi erano sempre gli stessi. Flessibilità e la duttilità è il vero problema di d'Aversa lo staff il suo punto di forza
Anche io ho notato poca flessibilità e varietà nel modo di gestire una rosa ricca di alternative.
Secondo me, lo staff tecnico e preparatori atletici di d'aversa non sono all'altezza della serie A. L'anno scorso il Lecce è partito benissimo perchè non ha fatto molto "carico" e, infatti, nel girone di ritorno è andato in grosse difficoltà....penso soprattutto agli esterni di attacco (banda e almquist)
Tutto il Lecce è calato nel girone di ritorno, ma anche e soprattutto mentalmente (oltre che fisicamente).
Fatte le debite proporzioni, D'Aversa è un pò come Conte: ha bisogno di calciatori pronti, tagliati per il suo gioco, che lavora poco sui giovani. Se trova la quadra giusta, può dare filo da torcere a tutti. A Lecce ha dimostrato grande spregiudicatezza, ma poca flessibilità. Quando si è posta la necessità di cambiare, non è stato capace; forse condizionato dal girone d'andata e da una rosa che non era attrezzata a rimpiazzare il calo dei big (Banda, Rafia, Almqvst, Krstovic, Pongracic, Ramadani..), che nel momento migliore sono stati distratti da coppa d'africa e qualificazioni agli europei e sono tornati acciaccati o stanchi. Ad Empoli lo seguo, con un certo timore, perchè se anche li ti spara 20 punti nel girone d'andata, poi diventa difficile per tutti metterla sotto...
Concordo con la tua disamina. Il punto è che Empoli è una piazza che storicamente lavora con i suoi giovani, pertanto o si flessibilizza D'Aversa, o l'Empoli cambia identità (cosa che vedo improbabile).
Secondo me fa la fine del gatto sull’aurelia
@@AlbertoStasi-pk2qk Anche secondo me.
Voglio il Parma con LA MAGLIA!
Meno male che Caprile è ritornato dov'era. ☺
@@carloristori5394 Anche a me come portiere non piace per niente.
Panettone dreamin'... Dopo lo shock psicologico dato da Nicola, secondo me sarà un pessimo autunno per il povero Empoli. Usando un termine D&D "caotico neutrale", hai vinto tutto!!!
Concordo, infatti quest'anno andrò spesso a Empoli perché mi sa che il prossimo anno la Serie A a mezz'ora da casa non la vedrò più
Ma l'Empoli parte sempre fra le favorite per retrocedere, poi il calcio non è matematica e quindi "conar non nocet".
@@carloristori5394 Fortunatamente non è matematica, però le mie aspettative non solo rosee.
@@FantaPolen Nemmeno le mie, anzi quest'anno ero quasi sicuro della retrocessione, specie dopo le prime partite. E poi, se si retrocede, pazienza. Per una cittadina come Empoli la serie A è anche troppo; solo grazie alla famiglia Corsi, a cominciare dal grande uomo che era Ruffo, che da trent'anni e più la squadra staziona nei quartieri alti. Un grazie enorme a Fabrizio e ai vari consiglieri che ha scelto negli anni e non rimane che sperare che anche il prossimo anno la ciambella esca con il buco. 🙂