Sono un'insegnante di Italiano e storia ma ritengo che conoscere la filosofia sia fondamentalmente per spiegare bene E capire meglio le mie materie. Per questo cerco sempre di studiare, ripassare, approfondire e il suo canale mi è utilissimo. Grazie per il suo lavoro!
La ringrazio Prof. Ferretti. Mi sono appassionato di filosofia in etá adulta e il suo lavoro e preziosissimo per avere un quadro completo ed integrare letture e manuali. Grazie!
Interessantissimo, anche perchè Gorgia non lo avevo studiato al liceo. Dovrò comunque rivedermi questo video, non credo che andrei oltre una tiratissima sufficienza, dovessi essere esaminato adesso, qui, su due piedi...🤔
Buongiorno Prof. Ferretti, Grazie per il prezioso contenuto di queste videolezioni. Avercelo avuto un insegnante così ai tempi del liceo 🙂 Potrebbe consigliarmi del materiale o delle risorse specifiche relativamente alla retorica di Gorgia? Mi piacerebbe approfondire questo aspetto. Grazie in anticipo e buona Pasqua!
Salve Francesca. Su Gorgia credo non ci sia molto di specifico (è un filosofo un po' trascurato, immeritatamente). Il saggio forse più interessante è quello di Giorgio Colli, pubblicato qualche anno fa da Adelphi (dovrebbe intitolarsi "Gorgia e Parmenide", se ricordo bene), solo che adesso mi risulta difficile da trovare, forse si trova solo nell'usato.
Numerare i video è impossibile perché ne aggiungo continuamente di nuovi che vanno a porsi in mezzo alla lista; dovrei rinumerarli da capo ogni volta e ci metterei ore. Comunque c'è la playlist in cui sono già ordinati: ua-cam.com/play/PLFRYVVEHvMSxPuLw6ffQjOeD5NDeosKSK.html
La Sicilia non era affatto dipendente da Atene..aveva una sua connotazione culturale, sociale e Politica assolutamente autonoma e specifica..aveva semplicemente accolto, nei secoli precedenti, i profughi provenienti soprattutto da Peloponneso, che fuggivano da quei territori, per sottrarsi allo strapotere di Atene che ne pretendeva sottomissione e, soprattutto tributi insostenibili.. in Sicilia, addirittura, dopo una prima fase di accoglienza, si era creato un movimento per porre un argine all' " invasione" ( Dice zio dovete) affermando con forza la cultura locale preesistente ( vedi l' arte ceramica Sicula precedente) che aveva solo assimilato, come normalmente avviene, contaminazioni non solo greche...basti pensare ai conflitti con Atene che culminarono nella definitiva sconfitta di Atene ad opera di Siracusa ( 413 a.c.) che decreto' il tramonto della potenza ateniese che, cmq, mai aveva costituito, per la Sicilia, elemento di governo politico ef economico...ergo, definire greci gli insigni pensatori, scienziati ( Archimede) e personalità illustri, frutto di fermenti e, al massimo di naturali scambi culturali ( vedi anche Platone in Sicilia) è un errore storico, che non tiene conto delle vicende che ci raccontano una realtà in cui i Siciliani ( tutti, illustri e non) avevano la loro specifica connotazione politico-culturale assolutamente autoctona, mai sottomessa o dipendente da Atene, anzi ..dunque, per favore, non definiteli greci..avevano semplicemente accolto, nei secoli precedenti, profughi greci... molto altro ci sarebbe da dire...grazie
Quando dici che l’essere, se non ha né inizio né fine allora è illimitato, è corretto solo se si intende illimitato nello spazio . Ma all’inizio del suo ragionamento Gorgia stava ipotizzando se l’essere fosse eterno o meno, ma eterno è un aggettivo temporale, infatti non significa per forza illimitato. Dunque quando ipotizza che l l’essere non ha né inizio né fine, trovo scorretto dedurre che sia illimitato, visto che eterno è inteso come senso temporale e non spaziale. Mi potrebbe dare qualche chiarimento professore? 😀
Intanto i miei complimenti professore per le sue lezioni. Le volevo anche chiedere perché mai trova così deprimente l'uomo di Gorgia, che non riesce a dominare la realtà senza la ragione. E se la si utilizzasse questa, nell'unica forma per rendersi conto di essere in balia degli eventi? Perché dovremmo con ciò pensare ad un uomo che ignora il senso della vita! È così meno nobile accettarla l'esistenza.... semplicemente consumandola? Lasciandosi cullare dal mistero conservandolo così com'è? Infine se mi permette, io non trovo così pessimista Gorgia col suo scetticismo metafisico, piuttosto ho dubbi sull'ottimismo di un uomo che ritiene valide le forme di conoscenza nella sua ricerca metafisica. Quasi non riuscisse a vivere fino in fondo e in libertà la sua vita, dovendo trovare riferimenti e appigli. È probabile ora che sia caduto anch'io nella retorica dei sofisti, ma forse è proprio attraverso questo linguaggio convenzionale e nelle incongruenze che gli appartengono, che può emergere un significato per gli altri. Per gli altri individui appunto e non nel suo utilizzo alla ricerca sterile dell'Essere.
Sono un'insegnante di Italiano e storia ma ritengo che conoscere la filosofia sia fondamentalmente per spiegare bene E capire meglio le mie materie. Per questo cerco sempre di studiare, ripassare, approfondire e il suo canale mi è utilissimo. Grazie per il suo lavoro!
La ringrazio Prof. Ferretti. Mi sono appassionato di filosofia in etá adulta e il suo lavoro e preziosissimo per avere un quadro completo ed integrare letture e manuali. Grazie!
Sto seguendo le tue lezioni da circa 2 settimane. Davvero bravissimo, coinciso, preciso ed appassionante. Grazie!
Grazie mille della spiegazione professore.
Grazie mille per i suoi video!! Davvero bravo!
Grande Ferretti.
Bravissimo prof!
Ops, mi scuso non avevo terminato il video perché mi ero bloccata in quel punto di scorrettezza linguistica da parte di gorgia 😅
spettacolare prof
Chiarito al minuto 26, grazie
Interessantissimo, anche perchè Gorgia non lo avevo studiato al liceo. Dovrò comunque rivedermi questo video, non credo che andrei oltre una tiratissima sufficienza, dovessi essere esaminato adesso, qui, su due piedi...🤔
Buongiorno Prof. Ferretti,
Grazie per il prezioso contenuto di queste videolezioni. Avercelo avuto un insegnante così ai tempi del liceo 🙂
Potrebbe consigliarmi del materiale o delle risorse specifiche relativamente alla retorica di Gorgia?
Mi piacerebbe approfondire questo aspetto.
Grazie in anticipo e buona Pasqua!
Salve Francesca. Su Gorgia credo non ci sia molto di specifico (è un filosofo un po' trascurato, immeritatamente). Il saggio forse più interessante è quello di Giorgio Colli, pubblicato qualche anno fa da Adelphi (dovrebbe intitolarsi "Gorgia e Parmenide", se ricordo bene), solo che adesso mi risulta difficile da trovare, forse si trova solo nell'usato.
@@scrip79 Grazie mille per le indicazioni!
Effettivamente manca una sponda, quella bibliografica che chiuderebbe al meglio queste lezioni, che ma pensi?
Grazie!
Non ha pensato di numerare la serie di video ? Aiuterebbe la consecutio. Comunque molto bravo
Numerare i video è impossibile perché ne aggiungo continuamente di nuovi che vanno a porsi in mezzo alla lista; dovrei rinumerarli da capo ogni volta e ci metterei ore. Comunque c'è la playlist in cui sono già ordinati: ua-cam.com/play/PLFRYVVEHvMSxPuLw6ffQjOeD5NDeosKSK.html
Ringrazio Gaetano Ciumelli che mi ha parlato di filosofia. Era un sofista
La Sicilia non era affatto dipendente da Atene..aveva una sua connotazione culturale, sociale e Politica assolutamente autonoma e specifica..aveva semplicemente accolto, nei secoli precedenti, i profughi provenienti soprattutto da Peloponneso, che fuggivano da quei territori, per sottrarsi allo strapotere di Atene che ne pretendeva sottomissione e, soprattutto tributi insostenibili.. in Sicilia, addirittura, dopo una prima fase di accoglienza, si era creato un movimento per porre un argine all' " invasione" ( Dice zio dovete) affermando con forza la cultura locale preesistente ( vedi l' arte ceramica Sicula precedente) che aveva solo assimilato, come normalmente avviene, contaminazioni non solo greche...basti pensare ai conflitti con Atene che culminarono nella definitiva sconfitta di Atene ad opera di Siracusa ( 413 a.c.) che decreto' il tramonto della potenza ateniese che, cmq, mai aveva costituito, per la Sicilia, elemento di governo politico ef economico...ergo, definire greci gli insigni pensatori, scienziati ( Archimede) e personalità illustri, frutto di fermenti e, al massimo di naturali scambi culturali ( vedi anche Platone in Sicilia) è un errore storico, che non tiene conto delle vicende che ci raccontano una realtà in cui i Siciliani ( tutti, illustri e non) avevano la loro specifica connotazione politico-culturale assolutamente autoctona, mai sottomessa o dipendente da Atene, anzi ..dunque, per favore, non definiteli greci..avevano semplicemente accolto, nei secoli precedenti, profughi greci... molto altro ci sarebbe da dire...grazie
Correggo un refuso automatico : dove scritto: Dice zio dovete (!!!) leggasi: DUCEZIO DOCET....
👏👏👏
Quando dici che l’essere, se non ha né inizio né fine allora è illimitato, è corretto solo se si intende illimitato nello spazio .
Ma all’inizio del suo ragionamento Gorgia stava ipotizzando se l’essere fosse eterno o meno, ma eterno è un aggettivo temporale, infatti non significa per forza illimitato.
Dunque quando ipotizza che l l’essere non ha né inizio né fine, trovo scorretto dedurre che sia illimitato, visto che eterno è inteso come senso temporale e non spaziale.
Mi potrebbe dare qualche chiarimento professore? 😀
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Intanto i miei complimenti professore per le sue lezioni.
Le volevo anche chiedere perché mai trova così deprimente l'uomo di Gorgia, che non riesce a dominare la realtà senza la ragione.
E se la si utilizzasse questa, nell'unica forma per rendersi conto di essere in balia degli eventi?
Perché dovremmo con ciò pensare ad un uomo che ignora il senso della vita! È così meno nobile accettarla l'esistenza.... semplicemente consumandola?
Lasciandosi cullare dal mistero conservandolo così com'è?
Infine se mi permette, io non trovo così pessimista Gorgia col suo scetticismo metafisico, piuttosto ho dubbi sull'ottimismo di un uomo che ritiene valide le forme di conoscenza nella sua ricerca metafisica.
Quasi non riuscisse a vivere fino in fondo e in libertà la sua vita, dovendo trovare riferimenti e appigli.
È probabile ora che sia caduto anch'io nella retorica dei sofisti, ma forse è proprio attraverso questo linguaggio convenzionale e nelle incongruenze che gli appartengono, che può emergere un significato per gli altri.
Per gli altri individui appunto e non nel suo utilizzo alla ricerca sterile dell'Essere.
Le città siceliote non facevano parte della Magna Grecia. Non pagavano il tributo ad Atene
Mi sembra che Gorgia abbia ragione.
Non è chiaro come da un essere eterno ( nel tempo) si passi ad un essere limitato ( nello spazio).
infatti è una forzatura di gorgia, viene detto nel video
2021.01.02 S
Tre piani ortogonali, in matematica.