Intervista ad Alessandro Corbelli, Baritono
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- Опубліковано 24 бер 2021
- Alessandro Corbelli, artista torinese riconosciuto in tutti i teatri al mondo come il principe dell’opera buffa. Corbelli è celebrato per l’intelligenza artistica, la mitezza, l’ironia e le capacità interpretative con cui affronta i personaggi di Bellini, Rossini, Donizetti, Mozart e le arie antiche. ArtIsta-Docente di altissimo livello, Alessandro Corbelli chiarisce con estrema semplicità il suo pensiero sul metodo di canto che i giovani, uomini e donne dovrebbero seguire, per affrontare una carriera credibile e di lunga durata. Questa intervista è stata rilasciata ad Armando Caruso, presidente dell’Accademia della Voce del Piemonte, domenica 7 marzo, alle ore 14,30. Riprese di Pierfrancesco Bianca
Fantastico Corbelli! Prezioso interprete ❤
¡Un increíble artista Alessandro Corbelli!
He tenido la fortuna de estar con él actuando en el escenario del Teatro Colón de Buenos Aires en la ópera Adriana Lecouvreur (el hacía MICHONNET y yo el príncipe de Bouillon).
¡Un recuerdo imborrable!
¡Una voz! (una vocalidad en todo su registro y expresión brillante y a la vez aterciopelada, donde comulgan texto y sonoridad armónica a la perfección).
Una voz respaldada por una técnica, una seriedad en el trabajo, una, entrega íntegra , un manejo del escenario escenario espontáneo (donde voz y personificación son una sola cosa), un talento hecho realidad.
Una personalidad simple, franca "casi sin percibirlo" (me refiero a la verdadera y auténtica humildad de un grande), pero siempre omnipresente y de una humanidad excepcional que trasciende.
UN CABALLERO CON TODAS LAS LETRAS Y UN GRAN ARTISTA DE TODOS LOS TIEMPOS (porque se es grande no sólo por el éxito y fama, ni sólo por dotes excepcionales.... SE ES GRANDE POR LO QUE SE HA HECHO CON TODO AQUELLO QUE SE HA RECIBIDO AL MÁXIMO POSIBLE y así es Alessandro Corbelli por talento y por trabajo, doy fe.)
Gracias por hacerlo escuchar y ver en este video.
Corbelli....un Artista eletto!!!
Ho appena ascoltato sul sito del Met la recita de "La Cenerentola" e sono rimasto stupito che Corbelli, alla sua età, riesca ancora ad esprimersi, oltre che con la voce, anche con atteggiamenti atletici come quando finge di sedersi su una sedia rimanendovi in quella posizione cantando. L'ho seguito per tutta la recita in ogni momento sia canoro che attoriale e sono rimasto incantato. Non mi scorderò mai il duetto, sempre nella medesima opera data alla Scala nel 2005, con Florez in "Zitti, zitti piano piano. Un mostro di bravura e in quell'occasione ha dato al suo collega più giovane una lezione di comicità a tutto tondo. Spero di vederlo in scena ancora per tanto tempo. Grato se il presidente Caruso vorrà esprimere, per mio conto, i sensi di gratitudine a questo grande artista.
Ho avuto la fortuna di assistere a un'edizione molto particolare del Barbiere durante il periodo delle restrizioni anticovid, dove la RAI ha allestito un'edizione senza pubblico, e dove il grande Corbelli ha espresso tutta la sua verve, nonostante fosse già costretto su una sedia a rotelle perché non più in grado di reggere tutta l'opera in piedi.
Ecco uno stralcio. Consiglio di vedere tutta l'opera:
ua-cam.com/video/-__sAPeRczE/v-deo.html
Grande Corbelli. Tanta ammirazione davvero.
Grandissimo Alessandro Corbelli!
Ma è mai possibile che chi riprende non abbia capito di fissare la videocamera su di un cavalletto??? e che diamine!
Bravo, ho notato pure io che ci sono problemi di telecamera.
Tancredi Pasero ha detto in un intervista che aveva studiato tecnica solo per sei mesi ....
Stai fermo! Per carità!!!
Si ho dius en valencià igual se entera, jajaj. Eres un gran baritono saludos
ci vuole il travelgum a guardarlo...
Deja de mover la cámara....o pon un micrófono. Q falta de profesionalismo
Il metodo corretto per studiare ?!
Se non hai La Voce e il Talento da giovane nessun metodo può aiutarti .
Con le arie antiche puoi solo distruggere la bellezza divina di una giovane voce .
Vocalizzare può aiutare solo nel caso che il maestro sa cosa fa…
Per l’informazione l’espirazione è molto più importante dell’ inspirazione.
Questa è la mia modesta opinione.
E per dirla tutta nessuno di voi ragazzi parla dell’importanza vitale del punto di riferimento.
Quello che spiega questo bravissimo Signore sull’impostazione non ha niente a vedere con quello che ci insegnava La Riccardi 65 anni fa …
Signore, lei sta parlando della scuola di canto francese moderna o quella anziana ?!…
Giustissimo , parole sante cioè ogni voce è unica.
Saluti cordiali
il vecchio