Salve, ma all minuto 17.30, quando analizziamo il corpo 2, la retta del bipendolo perchè non intersecherebbe la retta disposta lungo la direzione del pendolo interno? Quel punto non dovrebbe essere nell'"incastro interno"? (Sempre se possiamo definirlo così)
A questo punto dell'esercizio il tratto 2 è l'unico tratto della struttura, visto che abbiamo dimostrato che il tratto 1 è fermo. Il tratto 2 ha due vincoli esterni: il pendolo con asse orizzontale e il doppio pendolo con asse verticale. La struttura è labile se esiste un punto che è ammesso come centro di rotazione da entrambi i vincoli (come sottolineo nel video questo è diverso dal controllare l'allineamento di tre centri). Il pendolo ad asse orizzontale ammette come centro QUALUNQUE punto della retta orizzontale (quindi per lui andrebbe bene anche il punto da te indicato), mentre il doppio pendolo ammette SOLO il punto all'infinito della retta verticale (attenzione: solo il punto all'infinito, non qualunque punto della retta verticale). Quindi il punto da te indicato (intersezione tra l'asse del pendolo e quello del doppio pendolo) non può essere il centro di rotazione del tratto, perché non è ammesso dal doppio pendolo. Il punto all'infinito di una data retta (in questo caso quella verticale) è contenuto solo da tutte le rette parallele a questa (quindi in questo caso da tutte le rette verticali). L'asse del pendolo (orizzontale) non contiene il punto all'infinito della retta verticale (contiene il punto all'infinito della retta orizzontale), quindi non esiste un centro ammissibile da entrambi i vincoli esterni.
No, la cerniera interna, come la cerniera a terra, consente solo rotazione intorno al punto in cui si trova e quindi quello è il suo centro di rotazione (assoluto nel caso di cerniera a terra, relativo nel caso di cerniera interna). La cerniera è un vincolo doppio (blocca due traslazioni e consente una rotazione) quindi ha un centro di rotazione univoco. Se con “ha centro in qualunque direzione” intendi che ha centro di rotazione all’infinito in una direzione qualsiasi, allora si tratta del doppio bipendolo, vincolo semplice che consente tutte le traslazioni ma blocca la rotazione.
Ciao, potresti spiegare in un video, o rispondere qui, quando bisogna analizzare la struttura internamente ed esternamente ? Poiché ci possono essere casi in cui essa sia isostatica esternamente e iperstatica internamente. Grazie
Se i tratti sono più di 2? Se la cerniera interna collega più di 2 tratti? Mi piacerebbe sentire qualcosa di più "generale". Ottima spiegazione; come sempre. Grazie.
Spiegato meglio di tanti professori universitari. Grazie
Grazie Massimo, video molto chiaro! Ho capito alla perfezione i centri di rotazione.
Massimo sei un grande!!!
😁
Salve, ma all minuto 17.30, quando analizziamo il corpo 2, la retta del bipendolo perchè non intersecherebbe la retta disposta lungo la direzione del pendolo interno? Quel punto non dovrebbe essere nell'"incastro interno"? (Sempre se possiamo definirlo così)
A questo punto dell'esercizio il tratto 2 è l'unico tratto della struttura, visto che abbiamo dimostrato che il tratto 1 è fermo.
Il tratto 2 ha due vincoli esterni: il pendolo con asse orizzontale e il doppio pendolo con asse verticale.
La struttura è labile se esiste un punto che è ammesso come centro di rotazione da entrambi i vincoli (come sottolineo nel video questo è diverso dal controllare l'allineamento di tre centri).
Il pendolo ad asse orizzontale ammette come centro QUALUNQUE punto della retta orizzontale (quindi per lui andrebbe bene anche il punto da te indicato), mentre il doppio pendolo ammette SOLO il punto all'infinito della retta verticale (attenzione: solo il punto all'infinito, non qualunque punto della retta verticale).
Quindi il punto da te indicato (intersezione tra l'asse del pendolo e quello del doppio pendolo) non può essere il centro di rotazione del tratto, perché non è ammesso dal doppio pendolo.
Il punto all'infinito di una data retta (in questo caso quella verticale) è contenuto solo da tutte le rette parallele a questa (quindi in questo caso da tutte le rette verticali). L'asse del pendolo (orizzontale) non contiene il punto all'infinito della retta verticale (contiene il punto all'infinito della retta orizzontale), quindi non esiste un centro ammissibile da entrambi i vincoli esterni.
Dove posso trovare la teoria per un calcolo delle forze orizzontali generate in un caso di tetto spingente?
Salve , la cerniera interna non ha centro di rotazione in qualunque direzione? Grazie in anticipo
No, la cerniera interna, come la cerniera a terra, consente solo rotazione intorno al punto in cui si trova e quindi quello è il suo centro di rotazione (assoluto nel caso di cerniera a terra, relativo nel caso di cerniera interna). La cerniera è un vincolo doppio (blocca due traslazioni e consente una rotazione) quindi ha un centro di rotazione univoco.
Se con “ha centro in qualunque direzione” intendi che ha centro di rotazione all’infinito in una direzione qualsiasi, allora si tratta del doppio bipendolo, vincolo semplice che consente tutte le traslazioni ma blocca la rotazione.
Ciao, potresti spiegare in un video, o rispondere qui, quando bisogna analizzare la struttura internamente ed esternamente ? Poiché ci possono essere casi in cui essa sia isostatica esternamente e iperstatica internamente. Grazie
Se i tratti sono più di 2? Se la cerniera interna collega più di 2 tratti? Mi piacerebbe sentire qualcosa di più "generale". Ottima spiegazione; come sempre. Grazie.
ottima spiegazione
grazie ☺️
Si capisce molto meglio qua che coi prof universitari
Grazie ☺️