Cos'è l'analisi SWOT e alcuni esempi 🚀

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  • Опубліковано 30 чер 2024
  • L'analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica utilissimo anche nel non profit.
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    0:00 Di cosa parliamo oggi
    1:14 L'origine dei fattori, interni ed esterni
    1:56 I quattro quadranti SWOT
    2:13 Punti di forza
    2:33 Punti di debolezza
    2:47 Opportunità
    3:03 Minacce
    3:17 Esempi
    5:33 Consigli
    6:16 Conclusione
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    L’analisi SWOT (strenght, weakness, opportunities and threats - punti di forza, debolezze opportunità e minacce) è uno strumento di pianificazione strategica. Rappresenta IL metodo semplice e organizzato per affrontare tutte le occasioni in cui dobbiamo valutare se imbarcarci o meno in una nuova avventura.
    Serve a rendere le decisioni più semplici e più consapevoli rispetto alle risorse che abbiamo a disposizione e il contesto in cui ci andiamo a lanciare.
    Come per tutti i metodi a matrice, l’analisi SWOT incrocia due variabili: l’origine dei fattori (interni o esterni) e l’impatto dei fattori (positivi o negativi).
    Mentre è abbastanza scontato parlare di valore positivo o negativo dei fattori, possiamo spendere qualche parola in più per definire l’origine dei fattori.
    Per fattori interni intendiamo tutti gli aspetti che dipendono direttamente da noi. Possono riguardare la dirigenza e la leadership, il personale, il pubblico di riferimento e gli indicatori delle vostre performance, i cosiddetti KPI - key performance indicators.
    I fattori esterni riguardano l’ambiente e non dipendono da noi: sono gli andamenti a livello macro (come le leggi, la pressione fiscale, una pandemia globale…), il mercato, i nostri avversari nell’arena competitiva e via discorrendo.
    Costruiamo la matrice e otteniamo , per quanto riguarda i fattori interni la s di strenght (punti di forza) e la w di weakness (punti di debolezza) e per i fattori esterni la O di opportunities e la T di threats, minacce.
    Nel quadrante S ci sono i fattori interni di successo.
    Cosa è che ci viene straordinariamente bene? Quali vantaggi abbiamo? Quali risorse di valore abbiamo a disposizione? Cosa viene identificato dalla nostra comunità come un punto di forza? Tutte le risposte a queste domande vanno in questo spazio.
    Nel quadrante W dove abbiamo i NOSTRI fattori di debolezza rispondiamo alle domande:
    Cosa possiamo fare meglio? Per cosa siamo criticati o riceviamo lamentele? Qual è il nostro punto debole?
    Nell’area O delle opportunità (i fattorui esterni positivi) consideriamo quali sono le opportunità di cui siamo a conoscenza ma che non abbiamo ancora colto, quali sono le mode e le tendenze in corso che possiamo portare a nostro vantaggio?
    Infine nell’area T, le minacce, troviamo tutti gli elementi che contribuiscono a renderci vulnerabili nell’ambiente circostante. Sono ad esempio i grossi cambiamenti economici o sociali che dobbiamo considerare prima di agire.
    Inserire i vari elementi nella matrice
    E’ veramente interessante vedere anche come quello che per noi è un punto di forza per altri è un punto di debolezza. Pensate al livello di digitalizzazione di una realtà: un'associazione giovane o che viene da un forte investimento in abito digital può leggere come un punto di forza la sua buona presenza sui canali digitali, mentre un'organizzazione - anche grande ma che negli anni ha prediletto la raccolta fondi più tradizionale attraverso telemarketing e direct mail cartaceo - può considerare il digital fundraising una debolezza.
    Un fattore interno può essere il coinvolgimento del consiglio di amministrazione: un CDA molto coinvolto è una forza, uno molto indifferente è sicuramente una W, debolezza.
    Ancora, possiamo fare l’esempio dello stato di salute economica della nostra realtà. Un ente molto indebitato non può ambire ad investire più di tanto (quindi una debolezza), un’altro che per una serie di anni ha conseguito ripetutamente utili di bilancio ha come punto di forza la possibilità di valutare investimenti per migliorare i processi o il portafoglio di progetti…
    Passiamo adesso ad alcuni esempi sui fattori esterni.
    Una legge che introduce delle agevolazioni fiscali molto favorevoli per chi dona potrebbe essere un tipico fattore di opportunità. La diminuzione della fiducia nel terzo settore o la criminalizzazione dell’operato delle ONG potrebbe essere un elemento di minaccia per l’operato di alcune categorie di organizzazioni.
    Una crisi di mercato globale con ogni probabilità andrà a restringere il mercato della raccolta fondi (minaccia), mentre un momento di euforia economica avrà sicuramente delle ripercussioni positive sulle donazioni (opportunità)
    Anche le mode e i trend sono importanti fattori che plasmano l’ambiente delle organizzazioni: l’ascesa dell’interesse sulle tematiche ambientali degli ultimi anni è sicuramente un’opportunità è per le associazioni che si occupano di cambiamenti climatici.

КОМЕНТАРІ • 3

  • @leomonaco
    @leomonaco  2 роки тому

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  • @Nicolas-uv6gg
    @Nicolas-uv6gg 3 роки тому +1

    Ottima spiegazione. Bravo.

  • @mattiadellera
    @mattiadellera 3 роки тому

    Bel video Leonardo, complimenti. In pochi minuti hai condensato quello che tutti i fundraiser dovrebbero conoscere.