Vedo solo adesso nel 2024 questo video e ti devo fare i complimenti. Un perfezionamento dell' impianto a goccia potrebbe consistere nell' aggiungere un regolatore di pressione subito dopo l'elettrovalvola per rendere la pressione dell' acqua abbastanza stabile, e che eviti quindi che aggiungendo/togliendo gocciolatoi venga cambiata la velocità di gocciolamento negli altri gocciolatoi.
Grazie mille! L'aggiunta del regolatore di pressione è un'ottima idea, soprattutto per impianti piccoli dove perdere un po' di pressione non è un problema. Non avevo mai pensato di aggiungerlo (prima che me lo dicessi tu neanche sapevo esattamente a cosa servisse), ma credo che lo farò. Grazie mille per il suggerimento!
Si infatti. Poi la piattaforma Blynk, che avevo usato l'anno scorso, non era affidabile. Invece gli shelly li sto usando per varie luci da un po' e non hanno mai avuto problemi, funzionano veramente bene. Ora sto pensando di automatizzare l'irrigazione con Home Assistant, perché vorrei riuscire a calcolare il tempo di irrigazione necessario in base alla temperatura, alla pioggia e all'umidità del terreno delle piante, così da sprecare meno acqua possibile. Questo credo che lo farò vedere in un prossimo video.
Ho appena scoperto il tuo canale e mi sono iscritto all'istante! Bellissimo stile! Bravo :) Stavo cercando qualche idea per regolare l'innaffiatura sulla base dell'umidità del terreno, perché ho visto che Shelly vende un sensore di umidità per la terra ma non capisco come usarlo. Sai indicarmi qualche risorsa che integri nel flusso di "ragionamento" della scena anche i dati di questo sensore?
0:29 se posso suggerire, quel contenitore di plastica trasparente non è fatto per stare all'esterno, io lo presi anni fa è mi si è sbriciolato tutto! :)
Esatto, sembravano un buon affare ma anche a me si stanno sbriciolando e crepando tutti. Spero che il suggerimento sia utile a chi guarda questo video e sta per fare lo stesso errore. Grazie!
Si, sarebbe meno pericolosa anche se il fatto di avere un alimentatore aggiunge tanti componenti che potrebbero rompersi, riducendo l'affidabilità del sistema, oltre ad aumentare il costo. Comunque magari in ambienti come un giardino, dove c'è il rischio che i collegamenti si bagnino, potrebbe essere una buona idea usare un'elettrovalvola a 12v.
Complimenti per i bei progetti! Sai che gli Shelly si possono riprogrammare con i firmware open source Tasmota o ESPHome? Una domanda: per evitare tutti quei fili di collegamento ai sensori pensi sia possibile creare dei sensori a bluetooth a basso consumo con batteria, basati sempre su ESP32? In commercio ce ne sono ma non so come siano fatti. Ancora complimenti.
Grazie! Sapevo che gli Shelly si possono riprogrammare, ma il firmware originale è già perfettamente compatibile con Home Assistant quindi secondo me non ce n'è bisogno, anche perché il firmware originale ha anche la connettività al cloud Shelly, quindi se Home Assistant ha problemi c'è una soluzione di backup, che per l'irrigazione è importante. Sicuramente creare dei sensori wireless è possibile, ma è sicuramente fuori dalle mie capacità soprattutto perché andrebbero alimentati a batteria, quindi il consumo deve essere molto basso.
Si hai ragione, è sempre meglio metterli. Se non ricordo male (ormai è passato quasi un anno) in questo caso nella scatola di collegamento dell'elettrovalvola non c'era abbastanza spazio.
Bellissima idea..credo che prenderò spunto per creare l' impianto di irrigazione per il mio orto 👍
Grazie, mi fa piacere che questi video siano utili.
Sei un grande! Complimenti
Grazie!!
Vedo solo adesso nel 2024 questo video e ti devo fare i complimenti. Un perfezionamento dell' impianto a goccia potrebbe consistere nell' aggiungere un regolatore di pressione subito dopo l'elettrovalvola per rendere la pressione dell' acqua abbastanza stabile, e che eviti quindi che aggiungendo/togliendo gocciolatoi venga cambiata la velocità di gocciolamento negli altri gocciolatoi.
Grazie mille! L'aggiunta del regolatore di pressione è un'ottima idea, soprattutto per impianti piccoli dove perdere un po' di pressione non è un problema. Non avevo mai pensato di aggiungerlo (prima che me lo dicessi tu neanche sapevo esattamente a cosa servisse), ma credo che lo farò. Grazie mille per il suggerimento!
@@GiovanniAggiustatutto grazie, mi fa piacere sapere che il mio suggerimento possa essere utile.
Tanto semplice quanto funzionale. L'orto smart era completo ma anche molto complesso e di difficile gestione
Si infatti. Poi la piattaforma Blynk, che avevo usato l'anno scorso, non era affidabile. Invece gli shelly li sto usando per varie luci da un po' e non hanno mai avuto problemi, funzionano veramente bene. Ora sto pensando di automatizzare l'irrigazione con Home Assistant, perché vorrei riuscire a calcolare il tempo di irrigazione necessario in base alla temperatura, alla pioggia e all'umidità del terreno delle piante, così da sprecare meno acqua possibile. Questo credo che lo farò vedere in un prossimo video.
Rimango in attesa del video in cui utilizzerai anche i sensori per il terreno
Ho appena scoperto il tuo canale e mi sono iscritto all'istante! Bellissimo stile! Bravo :) Stavo cercando qualche idea per regolare l'innaffiatura sulla base dell'umidità del terreno, perché ho visto che Shelly vende un sensore di umidità per la terra ma non capisco come usarlo. Sai indicarmi qualche risorsa che integri nel flusso di "ragionamento" della scena anche i dati di questo sensore?
0:29 se posso suggerire, quel contenitore di plastica trasparente non è fatto per stare all'esterno, io lo presi anni fa è mi si è sbriciolato tutto! :)
Esatto, sembravano un buon affare ma anche a me si stanno sbriciolando e crepando tutti. Spero che il suggerimento sia utile a chi guarda questo video e sta per fare lo stesso errore. Grazie!
Sei brava cmq 😮
Bello! E bravo nella realizzazione 😊
Hai pensato ad usare un'elettrova a 12V dc invece di una a 230V ac? Credo sia meno pericolosa.
Complimenti ancora
Si, sarebbe meno pericolosa anche se il fatto di avere un alimentatore aggiunge tanti componenti che potrebbero rompersi, riducendo l'affidabilità del sistema, oltre ad aumentare il costo. Comunque magari in ambienti come un giardino, dove c'è il rischio che i collegamenti si bagnino, potrebbe essere una buona idea usare un'elettrovalvola a 12v.
@@GiovanniAggiustatutto grazie Giovanni condivido la tua analisi.
Ancora complimenti per i tuoi lavori
Complimenti per i bei progetti! Sai che gli Shelly si possono riprogrammare con i firmware open source Tasmota o ESPHome? Una domanda: per evitare tutti quei fili di collegamento ai sensori pensi sia possibile creare dei sensori a bluetooth a basso consumo con batteria, basati sempre su ESP32? In commercio ce ne sono ma non so come siano fatti. Ancora complimenti.
Grazie! Sapevo che gli Shelly si possono riprogrammare, ma il firmware originale è già perfettamente compatibile con Home Assistant quindi secondo me non ce n'è bisogno, anche perché il firmware originale ha anche la connettività al cloud Shelly, quindi se Home Assistant ha problemi c'è una soluzione di backup, che per l'irrigazione è importante. Sicuramente creare dei sensori wireless è possibile, ma è sicuramente fuori dalle mie capacità soprattutto perché andrebbero alimentati a batteria, quindi il consumo deve essere molto basso.
Io metterei dei puntalini sui fili di collegamento dell 'elettrovalvola. Qui é il futuro.
Si hai ragione, è sempre meglio metterli. Se non ricordo male (ormai è passato quasi un anno) in questo caso nella scatola di collegamento dell'elettrovalvola non c'era abbastanza spazio.