Buongiorno Ingegnere, secondo i miei calcoli il video di Tgcom sembrerebbe invece iniziare in corrispondenza del *2° tratto* AIS, e Le spiego il perchė. Prendendo a riferimento la lunghezza dell'albero che è di 75 mt e considerando che lo scarroccio (calcolato da base d'albero a base d'albero) che risulta nel video di Tgcom è pari a circa 7/8 della lunghezza dell'albero, e quindi di circa 65 mt, finchè la base d'albero risulta visibile (min. 1:19), si ricava una velocità di scarroccio di 0,82 m/s, pari a 2,95 km/h, che tradotto in nodi dà circa *1.59kn.* Tale velocità di scarroccio di 1,59kn appare, considerando gli errori del caso, assolutamente *compatibile con quella di 1.3 kn rilevata nel 2° tratto AIS* ed è invece molto lontana da quella di 0.1kn del primo tratto. Direi quindi che il video di Tgcom inizia in corrispondenza del *2° tratto* AIS. Inoltre ho avuto modo di sincronizzare (in base alla sequenza dei lampi del temporale) il video di Tgcom24, che non riporta l'orario, con quello in b/n ripreso in lontananza dalla terrazza del ristorante, che invece riporta l'orario (lo trova qui tra i miei video). Il risultato è che il video di Tgcom24 inizia esattamente alle 04:01:06 (02:01:06 utc) e quindi in quasi perfetta corrispondenza dell'inizio del *2° tratto* AIS o pochissimo dopo. Edit: concordo con la posizione del condominio rilevata da Lei, sta più a sud di Porticello, probabilmente a Solanto, lo sto cercando su Google maps, non è facile, ma prima o poi ci riuscirò. 😊
Non credo. Il vento agisce sulla murata di dx della prua del Bayesian e la fa girare in senso antiorario. L'ancora, durante lo scarroccio perde la presa con il fondale e la barca si gira progressivamente fino ai 180 gradi. Se la ripresa Tgcom24 fosse nel secondo tratto del AIS, ,nel filmato vedremmo la prua orientata in senso opposto, verso destra, cosa che come si vede bene non è ....Resto sulla mia interpretazione.
@@ugonotaro Infatti nel filmato Tgcom la prua poggia in senso ORARIO verso DESTRA, non verso sinistra. Dopo pochi secondi la nave mostra la POPPA allo spettatore, non la prua. Lo guardi bene! Ps: la invito a provare a stimae la velocità di scarroccio nel video Tgcom, vedrà che le verrà fuori una velocità prossima agli 1.3kn del 2° tratto AIS e comunque ben lontana dagli appena 0.1kn del 1° tratto.
Attenzione, non discuto l'osservazione di eSysman circa il mancato funzionamento dalle ore 24 della bussola giroscopica, ma discuto la conclusione che se ne trae. Mi spiego meglio: il tracciato AIS mostra l'arrivo da Cefalù del Bayesian ed il successivo ancoraggio, tutto correttamente e senza alcun problema di natura giroscopica. Quando alle 24 l'effetto giroscopico viene meno, resta la posizione GPS che comunque è corretta. L'unico dubbio potrebbe nascere sul eventuale orientamento della prua, ma nulla dice che possa o debba per forza essere sbagliata l'indicazione che noi osserviamo. Potrebbe esserci, ma solo in teoria, un orientamento opposto. Ma se cosi fosse , noi dovremmo avere un tracciato AIS dall2 24 in avanti che mostri incongruenze, ma NON se ne notano. Il tracciato pare avere un andamento assolutamente lineare e congruo con la spinta del vento sulla murata dx della prua ed la conseguente ed inevitabile, rotazione in senso antiorario della prua stessa. Ed è per questo che sostengo che l'effetto giroscopico, probabilmente davvero mancante dalle 24 (eSysman ha ragione ad evidenziarlo, non sbaglia quindi), non ha alcuna influenza sulla attendibilità del tracciato AIS.
@@ugonotaro Ok, lasciamo perdere l'orientamento della prua che potrebbe non essere corretto e prendiamo la velocità di scarroccio dell'AIS nel 1° tratto (che non può essere sbagliata pure quella, altrimenti possiamo cestinare tutto il video AIS) che è di *0.1kn.* Adesso stimi la velocità di scarroccio nel video Tgcom. Le verrà fuori circa *1.5kn,* ossia 15 volte (!!!) quella che rileva l'AIS nel primo tratto!! Ergo, quello di Tgcom NON può essere il primo tratto! Non c'è modo! Lo scarroccio è *15 volte più veloce* dell'AIS, mica bruscolini!
Ciao Marco Per sincronizzare due video si usano punti di riferimento: tu hai usato i lampi e ci sta. Non metto in dubbio il tuo metodo Io uso invece l'arrivo del vento ed è esattamente quando la barca si mette in movimento. La barca si mette in moto sia sul tracciato e sia sul video di tgcom24 allo stesso istante. Fin qui tutto chiaro. Una barca libera (con la catena non in tensione) di solito si intraversa al vento. E qui abbiamo due direzioni possibili. Nel caso del Bayesian si intraversa in senso orario. Infatti nel video si gira, mostrando la poppa allo spettatore. Poi cosa succede? La catena va in tensione, la barca frena, comincia a girare in senso antiorario, si inclina a destra di 40-45 gradi, poi di 20 gradi verso poppa, ed infine l'ancora speda. Spedando, l'ancora ridà alla barca la libertà di continuare a muoversi. Ma come? In che direzione? Semplice: la barca ha una massa enorme, sta ora ruotando in senso antiorario, ed il beccheggio di ritorno, non fa che accelerare il tutto. Noi purtroppo questa fase di giramento completo non la vediamo a causa dell'acqua che vola. Ma l'energia necessaria per completare questo giro di 180 gradi in senso orario è già presente nella barca. Ora Tu hai fatto delle misurazioni. Io ho fatto la stessa cosa. Ma fra noi due esiste una differenza sostanziale: 1) Tu cerchi di essere il più preciso possibile, 2) io invece mi concentro sugli ordini di grandezza, per capire la dinamica. Io parto dall'idea che i miei calcoli sono e rimarranno delle stime con un tocco di errore. Con le mie stime, ho potuto provare l'esistenza di un allagamento antecedente, considerando deviazioni di ordini di grandezza troppo grandi: i 40-45 gradi di inclinazione durante la sbandata non sono spiegabili con la forza del vento 5217kg sull'albero e neppure con l'inerzia 419 kg dell'albero durante la frenata, perché mancavano 15,5 tonnellate di forza che corrispondono ad un allagamento di circa 101 tonnellate). Io nei miei calcoli ho stimato uno scarrocciamento di due nodi. Se fossero stati meno (come asseriscono Tu), l'allagamento sarebbe stato ancora più grande Tu invece insisti e perdi così la visione del tutto e mi piacerebbe capire il perché? Spiegami a cosa vuoi arrivare?
Un'altra osservazione. Nel video AIS si vedono entrambe le barche (Sir Robert e Bayesian) partire con uno scarroccio lentissimo di 0.1 nodi (sono 5cm./secondo, la velocità a cui cammina una lucertola, per dire quanto è lento quello scarroccio!). Sappiamo inoltre che per tutto il primo tratto, e cioè fino alle 03:59, il vento è stato di appena 2/3 nodi. Ora, chiedo a chi mastica un po'di cose marinare: avete mai visto una (addirittura due, in questo caso!) ancora spedare con appena 2/3 nodi di vento? Impossibile. Con 2/3 nodi l'ancora non speda manco fosse di legno! Viene quindi il grosso sospetto che gli 88mt del primo tratto non sia(no) l'ancora (le ancore) che soeda(no), ma semplicemente il CALUMO CHE ENTRA IN TENSIONE. Se (e sottoline se) così è, va rifatto il calcolo del calumo calato dal Bayesian che, a spanne considerando la catenaria su 88mt di scarroccio e 50mt di fondale, porta ad un calumo calato di oltre 100 mt.
E aggiungo che se (e sottolineo se) i primi 88mt. di scarroccio sono solo l'effetto del calumo che entra in tensione, significa che l'ancora del Bayesian inizia a *spedare* solo all'inizio del *secondo* tratto AIS che per l'appunto, secondo i miei calcoli, corrisponderebbe all'inizio del video Tgcom in cui si vede il vento aumentare notevolmente di intensità e superare i 2/3kn. Tutto sembra tornare, Ingegnere: il video Tgcom sembrerebbe proprio iniziare all'inizio del *secondo* tratto AIS. È in quel momento che il vento sale ed è in quel momento che l'ancora del Bayesian speda intraversandolo.
L'AIS è nato soprattutto come strumento anticollisione e di controllo del traffico, può fornire diverse informazioni, ma sono importanti quelle relative alla cinematica, quindi soprattutto la COG e la SOG (Course Over Ground e Speed Over Ground), che forniscono i dati per calcolare la distanza e l'istante di minimo passaggio, le rotte evasive, ecc., i due parametri vengono calcolati implementando i dati forniti dal GPS. La "heading" (HDG), ovvero la prora, (dato proveniente dalla girobussola), può essere utile, ma non è così importante e viene fornita come dato numerico, non entra nei calcoli, e d'altra parte se una nave ti sta venendo addosso a marcia indietro, importa dove va, non dove abbia la prora. Il simboletto grafico che appare sui display, è un vettore che indica lo spostamento e la velocità reali, cioè rispetto al fondo, e non indica affatto come sia direzionata la prora, anche se in navigazione i due dati, di solito, più o meno coincidono. Le due navi hanno arato in direzione SE, il che è perfettamente compatibile con il forte vento proveniente da NW, come si sia disposta la prora non è dato saperlo. Si, il primo tratto del tracciato credo anch'io sia effettivamente la catena che si distende sul fondo e in venti metri d'acqua, ne avranno dato sicuramente quattro o cinque lunghezze. L'EPIRB è posizionato di solito vicino alla plancia, all'esterno in modo che possa sganciarsi da solo in caso di affondamento, vanno cambiate le pile e va verificato periodicamente, non credo che in cima all'albero sia il posto migliore dove posizionarlo :-) Una domanda all'Ing. Notaro: nel video del 20 gennaio scorso, ho pubblicato un lungo post che non ha però avuto commenti, like o dislike, ecc., naturalmente è possibilissimo che nessuno abbia avuto commenti da fare, ma mi è successo almeno una volta e forse anche più di una, che l'algoritmo di youtube mi cancellasse un post, ma a me apparisse regolarmente pubblicato, ed ho scoperto che a volte lo fanno (il che somma alla censura anche la malafede). Mi chiedevo se l'argomento, pur essendo squisitamente tecnico, non potesse essere oggetto di una qualche censura, visto il contesto. A bientot
Grazie del contributo. In effetti anch'io ho dei dubbi sull'epirb in testa d'albero, però cosi avevo letto (non ricordo dove). Comunque come tempistica non cambierebbe troppo se invece che in testa d'albero fosse posizionato su un candeliere o da qualche altra parte in coperta che è andata sott'acqua al momento della scuffia. Il primo tratto che è il calumo che si tende, sì, a questo punto mi sembra molto probabile.
D'accordissimo L'epirb in testa d'albero mi sembra una bestialità. Quanto al tracciato AIS, era già stato chiarito a settembre che la prora del simboletto della nave non ha senso in fase di manovra di ancoraggio o ormeggio e situazioni analoghe sul piano dinamico.
Le confermo la sua impressione. Il suo commento del 20 Gennaio non si vede. Per quanti riguarda i dati bussola e quindi la direzione della prora, è abbastanza semplice richiedere la cronologia dei punti nave del 18 agosto. Chi insiste nella virata di 180 gradi del Baysian, probabilmente pensa che un portellone sottovento possa imbarcare acqua tanto da affondare la nave. Comunque sarebbe senz'altro interessante vedere il solco lasciato dall'ancora del Bayesian. Secondo me sarebbe ancora più interessante vedere anche il solco lasciato dall'ancora della goletta. Ps. Se viene messo in evidenza un commento di risposta non si capisce nulla. Le è chiaro ?
@@viaggidona Grazie per la verifica, non è la prima volta che succede; mi chiedo cosa abbia attivato l'algoritmo ... è strano. Sono d'accordo con lei che la nave non possa essere affondata per un groppo di breve durata, che abbia arato o meno, e persino se avesse avuto il portellone di poppa socchiuso (ma secondo me l'ingegnere si sbaglia, era solo il riflesso delle luci della costa), riposto comunque qui di seguito una parte del mio intervento del giorno 20, sperando che questa volta passi: La nave è affondata per il vento? si stenta a crederlo (per un groppo durato tra l'altro un quarto d'ora), ma proviamo ad ipotizzarlo: 1) una fortissima raffica fa sbandare la nave, magari mette anche il bordo sott'acqua (40/50 gradi di inclinazione) .... e poi? e poi dopo qualche secondo si raddrizza. Anche se fosse entrata un po' d'acqua dai boccaporti, in una nave di quelle dimensioni, fittamente compartimentata, tra cui anche diverse paratie stagne, tutto il danno sarebbe stato la seccatura di asciugare i pregevoli arredi interni. 2) La raffica è così forte, millemila nodi, che la nave supera l'angolo di rovesciamento, che nel nostro caso ci dicono sia di 73 gradi? ... beh, allora la nave, per l'appunto, si rovescia, l'albero urta il fondo e si spezza, la nave mette la chiglia in aria ed affonda mano a mano che le sacche d'aria intrappolate sfiatano.... già, ma questo non è accaduto, ci dicono che la nave è affondata di poppa. Ma allora come è andata? 3) vediamo cosa riferisce l'equipaggio: è arrivato il groppo, sono in coperta a riporre sdraio e cuscini, la nave all'improvviso si inclina fortemente, abbastanza da far finire in mare alcune persone e da mettere anche il bordo sott'acqua (altrimenti non sarebbero riusciti a risalire) e ci resta abbastanza da permettere appunto la risalita (quindi non sta rollando, ma si è ingavonata), dopo un po' si raddrizza, e poco dopo affonda di poppa; tutto questo accade molto in fretta. Le navi si ingavonano quando si sposta il carico, ma il Bayesian non aveva pesi significativi che potessero spostarsi, salvo, ovviamente, l'acqua di mare, solo che per farla ingavonare doveva essere già dentro. Il vento ha fatto inclinare (anche poco), la nave verso dritta, l'acqua che stava allagando la sala macchine si è spostata da quel lato accelerando brutalmente lo sbandamento, poi quando il locale si è completamente riempito, la nave si è riequilibrata ed è tornata dritta, ma a quel punto con la sala macchine e probabilmente anche il locale della deriva allagati, la poppa era così pesante che è andata completamente sotto, l'acqua ha fatto irruzione nel lazzaretto all'estrema poppa, il cui accesso dalla coperta era aperto (per le famose sdraio), e ciao Bayesian. Non so se ci faranno sapere cosa troveranno quando la tireranno su; vista la caratura dei personaggi coinvolti, ma una falla, ed anche bella grossa, qualunque ne sia la causa, ci deve essere per forza ... PER FORZA!
@@claudiocarletta3807 Ciao Claudio sono andato a leggermi il tuo messaggio del 20 gennaio scorso che è visibile soltanto se ordini i messaggi "dal più recente". Lo fa spesso anche a me non mi chiedere il perché, ma è sicuramente dovuto ad una diavoleria dell'algoritmo di UA-cam. Riguardo il contenuto concordo su diversi punti, ma non riterrei necessaria (nè plausibile) la presenza di una falla per spiegarmi l'accaduto. Non vedo chi o cosa possa averla provocata. La mia ricostruzione è basata sulle testimonianze (mamma, marinaio, capitano Borner) ed è più semplice: c'è stata una scuffia a 90 gradi provocata da un colpo di vento di eccezionale intensità. In particolare il marinaio ha detto che quando sono risaliti a bordo per tentare di salvare gli altri "camminavano sulle pareti": questo significa pareti orizzontali e cioè nave scuffiata a 90 gradi. E in questa posizione la nave deve essere rimasta per un po', almeno per il tempo necessario a risalire e tentare di salvare chi stava sotto. Perché non si è capovolta suboto a 180°? Boh, forse perché quell'albero avendo un diametro di più di un metro è molto voluminoso, contiene molta aria e quindi potrebbe avere una sua galleggiabilità. Inoltre un angolo di stabilità di 73° significa, a nave distesa, uno sbilanciamento verso l'albero, ma tutto sommato abbastanza bilanciato tra peso della deriva/bulbo e peso dell'albero.
Caro Ugo , la rotazione del Bayesan può essere un errore della girobussola? Scusatemi ma non è evidente che il bayesan non si intraversa...la rotta che fa spedando e lineare e SENZA rallentamenti cosa che succede quando si intraversa una barca? E comunque rimane un mistero che il Bayesan sia scuffiato anche al traverso del vento con 40kn a secco di vele...cosi di botto...fa centinaia di metri arando...poi l'ancora riprende...secondo le vostre ricostruzioni...e la barca scuffia?🤔 Ho seri dubbi...quando l'ancora riprende voi vi siete mai intraversati?
Ciao Marco Nel video di tgcom24 si vede: 1) una sbandata, dovuta alla catena che va in tensione e come speda 2) si vede come l'acqua comincia a volare dal vento Dal tracciato AIS si vede che l'effetto del vento ha fatto arare l'ancora sia alla goletta e sia al Bayesian Su pressmare la Perrini asserisce: "TISG highlights that that night the wind gusts reached 60 knots for only about 1.5/2 minutes." Questi 60 nodi hanno bastato per fare spedare entrambe le ancore. Tutto qui.
Forse ho trovato il muro del condominio del video Tgcom24 Ha ragione l'ingegnere, è a Solanto. Dovrebbe essere la parte est dell'Hotel Domina Zagarella Sicily, Solanto. L'inquadratura del video è quindi da sud-sudovest verso nord-nordest. 38°04'37.0"N 13°32'29.0"E edit: l'Hotel Domina Zagarella Sicily,è dove hanno portato i naufraghi del Bayesian!! 😮😮🤣🤣
E' un fatto che Capitan Findus grazie all'ancoraggio (magari anche solo parziale e arando) è riuscito a tenere la prua al vento. Cosa fondamentale e ha salvato la sua barca. Il Bayesian perdendo l'ancoraggio viene invece a trovarsi al traverso e il vento può buttarla giù e farla scuffiare.
Buongiorno Ingegnere,
secondo i miei calcoli il video di Tgcom sembrerebbe invece iniziare in corrispondenza del *2° tratto* AIS, e Le spiego il perchė.
Prendendo a riferimento la lunghezza dell'albero che è di 75 mt e considerando che lo scarroccio (calcolato da base d'albero a base d'albero) che risulta nel video di Tgcom è pari a circa 7/8 della lunghezza dell'albero, e quindi di circa 65 mt, finchè la base d'albero risulta visibile (min. 1:19), si ricava una velocità di scarroccio di 0,82 m/s, pari a 2,95 km/h, che tradotto in nodi dà circa *1.59kn.*
Tale velocità di scarroccio di 1,59kn appare, considerando gli errori del caso, assolutamente *compatibile con quella di 1.3 kn rilevata nel 2° tratto AIS* ed è invece molto lontana da quella di 0.1kn del primo tratto.
Direi quindi che il video di Tgcom inizia in corrispondenza del *2° tratto* AIS.
Inoltre ho avuto modo di sincronizzare (in base alla sequenza dei lampi del temporale) il video di Tgcom24, che non riporta l'orario, con quello in b/n ripreso in lontananza dalla terrazza del ristorante, che invece riporta l'orario (lo trova qui tra i miei video).
Il risultato è che il video di Tgcom24 inizia esattamente alle 04:01:06 (02:01:06 utc) e quindi in quasi perfetta corrispondenza dell'inizio del *2° tratto* AIS o pochissimo dopo.
Edit: concordo con la posizione del condominio rilevata da Lei, sta più a sud di Porticello, probabilmente a Solanto, lo sto cercando su Google maps, non è facile, ma prima o poi ci riuscirò. 😊
Non credo. Il vento agisce sulla murata di dx della prua del Bayesian e la fa girare in senso antiorario. L'ancora, durante lo scarroccio perde la presa con il fondale e la barca si gira progressivamente fino ai 180 gradi. Se la ripresa Tgcom24 fosse nel secondo tratto del AIS, ,nel filmato vedremmo la prua orientata in senso opposto, verso destra, cosa che come si vede bene non è ....Resto sulla mia interpretazione.
@@ugonotaro Infatti nel filmato Tgcom la prua poggia in senso ORARIO verso DESTRA, non verso sinistra. Dopo pochi secondi la nave mostra la POPPA allo spettatore, non la prua. Lo guardi bene!
Ps: la invito a provare a stimae la velocità di scarroccio nel video Tgcom, vedrà che le verrà fuori una velocità prossima agli 1.3kn del 2° tratto AIS e comunque ben lontana dagli appena 0.1kn del 1° tratto.
Attenzione, non discuto l'osservazione di eSysman circa il mancato funzionamento dalle ore 24 della bussola giroscopica, ma discuto la conclusione che se ne trae.
Mi spiego meglio: il tracciato AIS mostra l'arrivo da Cefalù del Bayesian ed il successivo ancoraggio, tutto correttamente e senza alcun problema di natura giroscopica. Quando alle 24 l'effetto giroscopico viene meno, resta la posizione GPS che comunque è corretta. L'unico dubbio potrebbe nascere sul eventuale orientamento della prua, ma nulla dice che possa o debba per forza essere sbagliata l'indicazione che noi osserviamo.
Potrebbe esserci, ma solo in teoria, un orientamento opposto. Ma se cosi fosse , noi dovremmo avere un tracciato AIS dall2 24 in avanti che mostri incongruenze, ma NON se ne notano. Il tracciato pare avere un andamento assolutamente lineare e congruo con la spinta del vento sulla murata dx della prua ed la conseguente ed inevitabile, rotazione in senso antiorario della prua stessa.
Ed è per questo che sostengo che l'effetto giroscopico, probabilmente davvero mancante dalle 24 (eSysman ha ragione ad evidenziarlo, non sbaglia quindi), non ha alcuna influenza sulla attendibilità del tracciato AIS.
@@ugonotaro Ok, lasciamo perdere l'orientamento della prua che potrebbe non essere corretto e prendiamo la velocità di scarroccio dell'AIS nel 1° tratto (che non può essere sbagliata pure quella, altrimenti possiamo cestinare tutto il video AIS) che è di *0.1kn.*
Adesso stimi la velocità di scarroccio nel video Tgcom. Le verrà fuori circa *1.5kn,* ossia 15 volte (!!!) quella che rileva l'AIS nel primo tratto!! Ergo, quello di Tgcom NON può essere il primo tratto! Non c'è modo! Lo scarroccio è *15 volte più veloce* dell'AIS, mica bruscolini!
Ciao Marco
Per sincronizzare due video si usano punti di riferimento: tu hai usato i lampi e ci sta. Non metto in dubbio il tuo metodo
Io uso invece l'arrivo del vento ed è esattamente quando la barca si mette in movimento. La barca si mette in moto sia sul tracciato e sia sul video di tgcom24 allo stesso istante. Fin qui tutto chiaro.
Una barca libera (con la catena non in tensione) di solito si intraversa al vento. E qui abbiamo due direzioni possibili.
Nel caso del Bayesian si intraversa in senso orario. Infatti nel video si gira, mostrando la poppa allo spettatore.
Poi cosa succede?
La catena va in tensione, la barca frena, comincia a girare in senso antiorario, si inclina a destra di 40-45 gradi, poi di 20 gradi verso poppa, ed infine l'ancora speda.
Spedando, l'ancora ridà alla barca la libertà di continuare a muoversi. Ma come? In che direzione?
Semplice: la barca ha una massa enorme, sta ora ruotando in senso antiorario, ed il beccheggio di ritorno, non fa che accelerare il tutto. Noi purtroppo questa fase di giramento completo non la vediamo a causa dell'acqua che vola. Ma l'energia necessaria per completare questo giro di 180 gradi in senso orario è già presente nella barca.
Ora Tu hai fatto delle misurazioni. Io ho fatto la stessa cosa.
Ma fra noi due esiste una differenza sostanziale:
1) Tu cerchi di essere il più preciso possibile,
2) io invece mi concentro sugli ordini di grandezza, per capire la dinamica.
Io parto dall'idea che i miei calcoli sono e rimarranno delle stime con un tocco di errore.
Con le mie stime, ho potuto provare l'esistenza di un allagamento antecedente, considerando deviazioni di ordini di grandezza troppo grandi: i 40-45 gradi di inclinazione durante la sbandata non sono spiegabili con la forza del vento 5217kg sull'albero e neppure con l'inerzia 419 kg dell'albero durante la frenata, perché mancavano 15,5 tonnellate di forza che corrispondono ad un allagamento di circa 101 tonnellate).
Io nei miei calcoli ho stimato uno scarrocciamento di due nodi. Se fossero stati meno (come asseriscono Tu), l'allagamento sarebbe stato ancora più grande
Tu invece insisti e perdi così la visione del tutto e mi piacerebbe capire il perché? Spiegami a cosa vuoi arrivare?
Mi sconcerta sempre quell'aerosol che impedisce la visuale. Ricorda i tragici momenti della Moby Prince a Livorno e la barca sul Lago Maggiore ...
Grazie per il suo impegno sul Bayesian, credo che sarà determinante per venire a capo di questa storia e ristabilire la verità dei fatti.
Buongiorno caro Signor, grazie per le sue spiegazioni. Quando tolgono lo yacht fuori? Grazie.
@assuntatassone Mi pare che siano state rimandate di 60 giorni. Parliamo quindi di questa primavera.
@LukeSky-km1oo addirittura!!!!ma perché?????
Un'altra osservazione.
Nel video AIS si vedono entrambe le barche (Sir Robert e Bayesian) partire con uno scarroccio lentissimo di 0.1 nodi (sono 5cm./secondo, la velocità a cui cammina una lucertola, per dire quanto è lento quello scarroccio!).
Sappiamo inoltre che per tutto il primo tratto, e cioè fino alle 03:59, il vento è stato di appena 2/3 nodi.
Ora, chiedo a chi mastica un po'di cose marinare: avete mai visto una (addirittura due, in questo caso!) ancora spedare con appena 2/3 nodi di vento? Impossibile. Con 2/3 nodi l'ancora non speda manco fosse di legno!
Viene quindi il grosso sospetto che gli 88mt del primo tratto non sia(no) l'ancora (le ancore) che soeda(no), ma semplicemente il CALUMO CHE ENTRA IN TENSIONE.
Se (e sottoline se) così è, va rifatto il calcolo del calumo calato dal Bayesian che, a spanne considerando la catenaria su 88mt di scarroccio e 50mt di fondale, porta ad un calumo calato di oltre 100 mt.
E aggiungo che se (e sottolineo se) i primi 88mt. di scarroccio sono solo l'effetto del calumo che entra in tensione, significa che l'ancora del Bayesian inizia a *spedare* solo all'inizio del *secondo* tratto AIS che per l'appunto, secondo i miei calcoli, corrisponderebbe all'inizio del video Tgcom in cui si vede il vento aumentare notevolmente di intensità e superare i 2/3kn.
Tutto sembra tornare, Ingegnere: il video Tgcom sembrerebbe proprio iniziare all'inizio del *secondo* tratto AIS. È in quel momento che il vento sale ed è in quel momento che l'ancora del Bayesian speda intraversandolo.
@@slopermarco la rotazione della prua verso est conferma
L'AIS è nato soprattutto come strumento anticollisione e di controllo del traffico, può fornire diverse informazioni, ma sono importanti quelle relative alla cinematica, quindi soprattutto la COG e la SOG (Course Over Ground e Speed Over Ground), che forniscono i dati per calcolare la distanza e l'istante di minimo passaggio, le rotte evasive, ecc., i due parametri vengono calcolati implementando i dati forniti dal GPS. La "heading" (HDG), ovvero la prora, (dato proveniente dalla girobussola), può essere utile, ma non è così importante e viene fornita come dato numerico, non entra nei calcoli, e d'altra parte se una nave ti sta venendo addosso a marcia indietro, importa dove va, non dove abbia la prora. Il simboletto grafico che appare sui display, è un vettore che indica lo spostamento e la velocità reali, cioè rispetto al fondo, e non indica affatto come sia direzionata la prora, anche se in navigazione i due dati, di solito, più o meno coincidono.
Le due navi hanno arato in direzione SE, il che è perfettamente compatibile con il forte vento proveniente da NW, come si sia disposta la prora non è dato saperlo.
Si, il primo tratto del tracciato credo anch'io sia effettivamente la catena che si distende sul fondo e in venti metri d'acqua, ne avranno dato sicuramente quattro o cinque lunghezze.
L'EPIRB è posizionato di solito vicino alla plancia, all'esterno in modo che possa sganciarsi da solo in caso di affondamento, vanno cambiate le pile e va verificato periodicamente, non credo che in cima all'albero sia il posto migliore dove posizionarlo :-)
Una domanda all'Ing. Notaro: nel video del 20 gennaio scorso, ho pubblicato un lungo post che non ha però avuto commenti, like o dislike, ecc., naturalmente è possibilissimo che nessuno abbia avuto commenti da fare, ma mi è successo almeno una volta e forse anche più di una, che l'algoritmo di youtube mi cancellasse un post, ma a me apparisse regolarmente pubblicato, ed ho scoperto che a volte lo fanno (il che somma alla censura anche la malafede). Mi chiedevo se l'argomento, pur essendo squisitamente tecnico, non potesse essere oggetto di una qualche censura, visto il contesto.
A bientot
Grazie del contributo.
In effetti anch'io ho dei dubbi sull'epirb in testa d'albero, però cosi avevo letto (non ricordo dove). Comunque come tempistica non cambierebbe troppo se invece che in testa d'albero fosse posizionato su un candeliere o da qualche altra parte in coperta che è andata sott'acqua al momento della scuffia.
Il primo tratto che è il calumo che si tende, sì, a questo punto mi sembra molto probabile.
D'accordissimo
L'epirb in testa d'albero mi sembra una bestialità.
Quanto al tracciato AIS, era già stato chiarito a settembre che la prora del simboletto della nave non ha senso in fase di manovra di ancoraggio o ormeggio e situazioni analoghe sul piano dinamico.
Le confermo la sua impressione. Il suo commento del 20 Gennaio non si vede. Per quanti riguarda i dati bussola e quindi la direzione della prora, è abbastanza semplice richiedere la cronologia dei punti nave del 18 agosto. Chi insiste nella virata di 180 gradi del Baysian, probabilmente pensa che un portellone sottovento possa imbarcare acqua tanto da affondare la nave. Comunque sarebbe senz'altro interessante vedere il solco lasciato dall'ancora del Bayesian. Secondo me sarebbe ancora più interessante vedere anche il solco lasciato dall'ancora della goletta.
Ps. Se viene messo in evidenza un commento di risposta non si capisce nulla. Le è chiaro ?
@@viaggidona
Grazie per la verifica, non è la prima volta che succede; mi chiedo cosa abbia attivato l'algoritmo ... è strano.
Sono d'accordo con lei che la nave non possa essere affondata per un groppo di breve durata, che abbia arato o meno, e persino se avesse avuto il portellone di poppa socchiuso (ma secondo me l'ingegnere si sbaglia, era solo il riflesso delle luci della costa), riposto comunque qui di seguito una parte del mio intervento del giorno 20, sperando che questa volta passi:
La nave è affondata per il vento? si stenta a crederlo (per un groppo durato tra l'altro un quarto d'ora), ma proviamo ad ipotizzarlo:
1) una fortissima raffica fa sbandare la nave, magari mette anche il bordo sott'acqua (40/50 gradi di inclinazione) .... e poi? e poi dopo qualche secondo si raddrizza. Anche se fosse entrata un po' d'acqua dai boccaporti, in una nave di quelle dimensioni, fittamente compartimentata, tra cui anche diverse paratie stagne, tutto il danno sarebbe stato la seccatura di asciugare i pregevoli arredi interni.
2) La raffica è così forte, millemila nodi, che la nave supera l'angolo di rovesciamento, che nel nostro caso ci dicono sia di 73 gradi? ... beh, allora la nave, per l'appunto, si rovescia, l'albero urta il fondo e si spezza, la nave mette la chiglia in aria ed affonda mano a mano che le sacche d'aria intrappolate sfiatano.... già, ma questo non è accaduto, ci dicono che la nave è affondata di poppa.
Ma allora come è andata?
3) vediamo cosa riferisce l'equipaggio: è arrivato il groppo, sono in coperta a riporre sdraio e cuscini, la nave all'improvviso si inclina fortemente, abbastanza da far finire in mare alcune persone e da mettere anche il bordo sott'acqua (altrimenti non sarebbero riusciti a risalire) e ci resta abbastanza da permettere appunto la risalita (quindi non sta rollando, ma si è ingavonata), dopo un po' si raddrizza, e poco dopo affonda di poppa; tutto questo accade molto in fretta.
Le navi si ingavonano quando si sposta il carico, ma il Bayesian non aveva pesi significativi che potessero spostarsi, salvo, ovviamente, l'acqua di mare, solo che per farla ingavonare doveva essere già dentro. Il vento ha fatto inclinare (anche poco), la nave verso dritta, l'acqua che stava allagando la sala macchine si è spostata da quel lato accelerando brutalmente lo sbandamento, poi quando il locale si è completamente riempito, la nave si è riequilibrata ed è tornata dritta, ma a quel punto con la sala macchine e probabilmente anche il locale della deriva allagati, la poppa era così pesante che è andata completamente sotto, l'acqua ha fatto irruzione nel lazzaretto all'estrema poppa, il cui accesso dalla coperta era aperto (per le famose sdraio), e ciao Bayesian.
Non so se ci faranno sapere cosa troveranno quando la tireranno su; vista la caratura dei personaggi coinvolti, ma una falla, ed anche bella grossa, qualunque ne sia la causa, ci deve essere per forza ... PER FORZA!
@@claudiocarletta3807 Ciao Claudio sono andato a leggermi il tuo messaggio del 20 gennaio scorso che è visibile soltanto se ordini i messaggi "dal più recente". Lo fa spesso anche a me non mi chiedere il perché, ma è sicuramente dovuto ad una diavoleria dell'algoritmo di UA-cam.
Riguardo il contenuto concordo su diversi punti, ma non riterrei necessaria (nè plausibile) la presenza di una falla per spiegarmi l'accaduto. Non vedo chi o cosa possa averla provocata.
La mia ricostruzione è basata sulle testimonianze (mamma, marinaio, capitano Borner) ed è più semplice: c'è stata una scuffia a 90 gradi provocata da un colpo di vento di eccezionale intensità. In particolare il marinaio ha detto che quando sono risaliti a bordo per tentare di salvare gli altri "camminavano sulle pareti": questo significa pareti orizzontali e cioè nave scuffiata a 90 gradi. E in questa posizione la nave deve essere rimasta per un po', almeno per il tempo necessario a risalire e tentare di salvare chi stava sotto.
Perché non si è capovolta suboto a 180°? Boh, forse perché quell'albero avendo un diametro di più di un metro è molto voluminoso, contiene molta aria e quindi potrebbe avere una sua galleggiabilità. Inoltre un angolo di stabilità di 73° significa, a nave distesa, uno sbilanciamento verso l'albero, ma tutto sommato abbastanza bilanciato tra peso della deriva/bulbo e peso dell'albero.
Ma non è che qualcuno ha aperto le porte per paura da dentro facendo entrare molta acqua.
Perché se tutto era chiuso non affondava.
Buona sera Ing. Ugo, a me suscita impressione questo video, non essendo una nella giornata, ma , una brutta nottata chi ha fatto quel video e perché!
Sono d’accordo su questo punto fermo, se tutto dovesse coincidere potremmo dire che prevedere vuol dire prevenire, come dicono certi marinai.
Caro Ugo, tra i tuoi commentatori ci sono degli analisti molto raffinati ed è molto interessante seguirvi!
Si , vero. Ma come amo dire.., questa analisi è ancora solo al inizio...
Caro Ugo , la rotazione del Bayesan può essere un errore della girobussola?
Scusatemi ma non è evidente che il bayesan non si intraversa...la rotta che fa spedando e lineare e SENZA rallentamenti cosa che succede quando si intraversa una barca?
E comunque rimane un mistero che il Bayesan sia scuffiato anche al traverso del vento con 40kn a secco di vele...cosi di botto...fa centinaia di metri arando...poi l'ancora riprende...secondo le vostre ricostruzioni...e la barca scuffia?🤔
Ho seri dubbi...quando l'ancora riprende voi vi siete mai intraversati?
Ciao Marco
Nel video di tgcom24 si vede:
1) una sbandata, dovuta alla catena che va in tensione e come speda
2) si vede come l'acqua comincia a volare dal vento
Dal tracciato AIS si vede che l'effetto del vento ha fatto arare l'ancora sia alla goletta e sia al Bayesian
Su pressmare la Perrini asserisce:
"TISG highlights that that night the wind gusts reached 60 knots for only about 1.5/2 minutes."
Questi 60 nodi hanno bastato per fare spedare entrambe le ancore.
Tutto qui.
Forse ho trovato il muro del condominio del video Tgcom24
Ha ragione l'ingegnere, è a Solanto.
Dovrebbe essere la parte est dell'Hotel Domina Zagarella Sicily, Solanto.
L'inquadratura del video è quindi da sud-sudovest verso nord-nordest.
38°04'37.0"N 13°32'29.0"E
edit: l'Hotel Domina Zagarella Sicily,è dove hanno portato i naufraghi del Bayesian!! 😮😮🤣🤣
Penso che abbia trovato il punto giusto !
Mase non si procede al ecupero + tutta fuffa
👍🏻
E' un fatto che Capitan Findus grazie all'ancoraggio (magari anche solo parziale e arando) è riuscito a tenere la prua al vento. Cosa fondamentale e ha salvato la sua barca.
Il Bayesian perdendo l'ancoraggio viene invece a trovarsi al traverso e il vento può buttarla giù e farla scuffiare.
Questi video sono difficili