Non voglio fare il moralista, ma a me la frase ''Sono incinta ed ho un problema: è un maschio'' mi ha dato davvero molto fastidio, essere un maschio è una colpa, evidentemente per questa attricetta (tale è visto che a me non ha fatto ridere per nulla) lo è...... per carità, da toglierle il bambino subito dopo il parto e darlo in adozione, figuriamoci se fosse stato un comico maschio a dire ''Ho un problema, mia moglie aspetta una femmina'' che casino sarebbe successo, le femministe sono delle ipocrite, parlano tanto di parità ma in realtà mi sa tanto che vorrebbero solo scambiarsi di ruolo
obrosmic87 scusami ma forse non hai colto l’ironia dietro a tutto il monologo, non so se sai, ma per secoli per i genitori aspettare una figlia femmina era ritenuta una disgrazia...(della serie che era meglio farla morire una figlia femmina che farla crescere) Il monologo può far ridere o meno, però alla base di quella frase iniziale non c’è un attacco al genere maschile o cose così, ma la “comica” ha semplicemente ribaltato un’affermazione che fino a 50 anni fa era ritenuta abbastanza normale da dire.
@@silviacapuano1977 Signora/signorina, rispondo a lei ma vale un po' per tutti i commenti analoghi: non è che per (provare, non riuscendoci, a) far satira si possa fire quel che si vuole, specialmente se come in questo caso non si ha la benché minima capacità di far ridere. Questa presunta comica se fa ridere vi riesce solo per partito preso ed in questo caso non si chiama satira ma ottusità.
Mah comicità forzata e basata sui soliti cliché femministi,non fa ridere per nulla
ma chi è sta disperata!!?
schei8e !
Non voglio fare il moralista, ma a me la frase ''Sono incinta ed ho un problema: è un maschio'' mi ha dato davvero molto fastidio, essere un maschio è una colpa, evidentemente per questa attricetta (tale è visto che a me non ha fatto ridere per nulla) lo è...... per carità, da toglierle il bambino subito dopo il parto e darlo in adozione, figuriamoci se fosse stato un comico maschio a dire ''Ho un problema, mia moglie aspetta una femmina'' che casino sarebbe successo, le femministe sono delle ipocrite, parlano tanto di parità ma in realtà mi sa tanto che vorrebbero solo scambiarsi di ruolo
obrosmic87 scusami ma forse non hai colto l’ironia dietro a tutto il monologo, non so se sai, ma per secoli per i genitori aspettare una figlia femmina era ritenuta una disgrazia...(della serie che era meglio farla morire una figlia femmina che farla crescere)
Il monologo può far ridere o meno, però alla base di quella frase iniziale non c’è un attacco al genere maschile o cose così, ma la “comica” ha semplicemente ribaltato un’affermazione che fino a 50 anni fa era ritenuta abbastanza normale da dire.
Si chiama SATIRA!!! Ma quale scambio di ruoli....
@@silviacapuano1977 Signora/signorina, rispondo a lei ma vale un po' per tutti i commenti analoghi: non è che per (provare, non riuscendoci, a) far satira si possa fire quel che si vuole, specialmente se come in questo caso non si ha la benché minima capacità di far ridere. Questa presunta comica se fa ridere vi riesce solo per partito preso ed in questo caso non si chiama satira ma ottusità.
Fa ridere?
A me no, ma le destinatarie sono le donne. Però qui non vedo loro commenti. Dubito che le faccia ridere.