Nulla di eccezionale in realtà, ho solo cercato di ottimizzarlo mantenendo la filosofia originale di massima economicita'. Per ottenere un miglioramento significativo sarebbe necessario rifare anche il circuito stampato, e disporre di un circuito d'alimentazione anodica tradizionale in grado di fornire 90 110 volt. il problema sta nel costo complessivo, non ha senso comprare un kit cinese da 12 euro per poi spenderne 160 per farlo funzionare. Ora sono impegnato, in riparazioni ho comunque intenzione ,in futuro, di realizzare un video con la descrizione passo passo di un montaggio alternativo di una versione con alimentatore esterno, questa potrà ridurre ulteriormente il rumore di fondo e permettermi di ritoccare il punto di lavoro riducendo la distorsione, ma resta il problema dell' impedenza d'uscita che richiederebbe l'aggiunta di un buffer.. La sfida intellettiva è migliorarlo tantissimo spendendo pochissimo..
@@capiatnCommodore allora resto in attesa di nuovi sviluppi il kit mi è arrivato oggi e vorrei partire direttamente con le modifiche da te consigliate non ti nascondo che se c'è da spendere qualcosina mi andrebbe bene lo stesso pur di ottenere un buon risultato dal punto di vista sonoro.
Con queste modifiche , il suono migliora in maniera ascoltabile ( stavo per scrivere evidente )? C'e' stato un video successivo ? Come valuta dal punto di vista audio il preamplificatore originale ?
Per quanto riguarda il secondo video , avrei in lab tutto il materiale necessario ma per ora ho dovuto dedicarmi ad altro e non l'ho ancora cominciato. Se ho ottenuto un miglioramento udibile? Se sia udibile o no, dipende dalle caratteristiche di tutta la catena di riproduzione,(sorgente amplificatore casse) le misure strumentali mi dicono che si è ridotto il livello di rumore e la distorsione ma siamo ancora lontani da poterlo definire hi fi. Com'è l'oggetto originale? Presenta un elevata distorsione e un pessimo rapporto segnale rumore, un guadagno inutilmente elevato e come se non bastasse, degli Spike di tensione in fase d'accensione che potrebbero danneggiare l'ingresso Linea dell' amplificatore, anche se spento. Il suo unico pregio è di essere economico un giocattolo a valvole.
@@beppenet5239 Sinceramente non mi ricordo del risultato della prova della banda passante, mi ricordo invece che dall' analisi spettrale risultava una evidente seconda armonica, ma anche la terza. Il così detto "suono caldo" è una sensazione data dall' introduzione di armoniche eufoniche e da un attenuazione degli acuti, ma entrambe le cose sono in realtà un difetto.
@@beppenet5239 personalmente io prediligo l'autocostruzione, quindi non ho mai compiuto grandi ricerche, i kit economici sono tutti cinesi, ciò significa che prima dell' acquisto bisognerebbe verificare lo schema e la qualità dei componenti. I kit seri, europei, costano parecchio.
Se hai appena terminato il montaggio del kit originale, verifica per prima cosa di aver montato tutto correttamente. L'alimentazione anodica è generata con celle moltiplicatrici e filtrata con moltiplicatore di capacità, quindi non credo si la causa del rumore, è più probabile che derivi dall' alimentazione dei filamenti. Come prima cosa potresti, allontanare fisicamente il trasformatore dal pre, e collegarlo con cavetti twisttati. Il discorso sarebbe lungo e variegato, ma, le cause del rumore in generale, possono essere : loop di massa, disturbi elettromagnetici, ho alimentazioni poco filtrate.
@@capiatnCommodore il kit l'ho preso già montato, utilizzando un alimentatore cc ben filtrato funziona senza rumore, com'è possibile che vada anche in cc?
L'alimentazione anodica è creata utilizzando delle celle moltiplicatrici, quelle funzionano solo se alimentate in ac. Fornendo una tensione cc si accenderanno solo i filamenti dei tubi, ma senza tensione anodica, non potrai polarizzare il tubo. Applicano un segnale audio in ingresso, in uscita non avrai nulla.
@@capiatnCommodore ah ecco,comunque in ac fa molto rumore di fondo, ho letto vari forum dove aumentano la capacità sul condensatore dell'alimentazione del filamento ma nel mio caso ho provato a mettere 1000 uF in parallelo a quello già presente ma non cambia nulla, hai idee?
Ciao, ti ho girato un mini video apposta per te. Se hai bisogno d'aiuto elettronico, trovi me e altri volenterosi, sul forum di Pier aisa, gratis e senza spam. VIDEO: ua-cam.com/video/1HDXYbOk9fU/v-deo.htmlfeature=shared
Salve Max, stavo cercando anche io di migliorare questo pre amplificatore, ho qualche idea in proposito e mi piacerebbe parlarne, dato che ci ha lavorato prima di me, se ha qualche momento libero mi contatti pure. Buona giornata!
Tempo libero ne ho pocco, ho una bambina piccola e ora le scuole sono chiuse. È un po' che non mi occupo di questo pre. All' epoca ero giunto alla conclusione che per ottenere un miglioramento significativo, avrei dovuto cercare un nuovo punto di lavoro che generasse minore distorsione, costruendo un circuito d'alimentazione tradizionale con la corretta tensione d'uscita. Oltre a questo sarebbe sicuramente utile ridurre il guadagno, magari selezionare una coppia di tubi con caratteristiche simili e aggiungere un buffer d'uscita. Ma se veramente dovessimo applicare tutte queste modifiche non converrebbe costruire dal nulla un pre come si deve? Forse è meglio limitarsi a ridurre distorsione e rumore d'alimentazione. Per quanto riguarda il punto di lavoro che è determinato dalla tensione anodica è dai valori delle resistenze di catodo e anodo, esistono dei calcolatori on line che hanno modelli dei tubi e permettono di stimare in anticipo le caratteristiche che dovrebbe avere uno stadio amplificatore a tubi. Naturalmente ci sarà differenza tra teoria e pratica ma sono strumenti utili a capire se ti stai muovendo nella direzione giusta. Come ho sempre detto la vera sfida in questo coso è di cercare di migliorarlo molto spendendo il meno possibile.
@@capiatnCommodore Grazie Max per la risposta e gli spunti interessanti e complimenti per il nuovo progetto che sicuramente darà grandi soddisfazioni. Tornando all’amplificatore, concordo nel muoversi nella massima economicità. La mia idea era quella di aggiungere un altra cella moltiplicatrice in modo da ottenere circa 120 volt di uscita (60 + 60 dai due rami) e trovare un nuovo punto di lavoro per la valvola. Purtroppo in rete non ho trovato datasheet in inglese della valvola 6j1 e il mio cinese è un pelino arrugginito… insomma come la metti la metti ci si trova sempre di fronte ad un muro. Si vede che è un progetto nato male. Ancora grazie per la risposta e in bocca al lupo per il futuro!
@@vincenzomauro4754 Aumentando il numero di celle moltiplicatrici, a parità d'assorbimento del carico,otterrai una tensione afflitta da un maggiore ripple. Per essere sicuro di attenuarlo sarebbe prudente trasformare lo stadio moltiplicatore di capacità in un regolatore di tensione avendo cura che la tensione d'uscita sia di almeno 3 V 4 V minore della minima tensione in uscita dallo stadio a celle moltiplicatrici. Puoi ottenere tale trasformazione semplicemente collegando degli zener in serie tra base del bjt e massa, ma dovrai anche sostituire il transistor con uno in un contenitore adatto ad essere connesso a un dissipatore termico tipo un bd139 bd911. Inoltre considera che lo schema d'alimentazione duale di questo pre non solo è inutile ma dannossa. La massa di segnale è conessa alla massa d'alimentazione in ac solo attraverso i condensatori di baypass, questo porta a conseguenze/comportamenti non facilmente prevedibili, meglio un alimentazione singola. Intanto Grazie a te per il tuo interesse e buon lavoro è sempre bello condividere le proprie passioni. Ps. C'è uno you tuber che si chiama Pier Aisa, se cerchi su google trovi il suo forum iscrivendoti li trovi tanti appassionati d'elettronica disposti ad aiutarti me compreso.
@@capiatnCommodore In effetti oggi ho fatto qualche prova e ho constatato che già la prima cella non regge benissimo la corrente delle due valvole… speravo di poter trovare un punto di lavoro, magari anche con una Ia bassa, ma che riuscisse a portare in una zona maggiormente lineare. Concordo sulla sana condivisione delle passioni! Infatti mi sono anche iscritto al forum! A prestissimo!
buon giorno a tutti l' ho assemblato ma inserendo l'alimentazione oltre alla musica compare tipo un battito cardiaco con volume costante ,premetto che sono un neofita, avete da consigliarmi grazie
Ha montato la versione originale? Si sentono dei colpi con un ritmo di circa uno al secondo? Il fenomeno di presenta anche in assenza di segnale in ingresso? Per prima cosa verifica di aver inserito i componenti polarizzati correttamente
@@capiatnCommodore grazie Max si è originale e rispecchiava la tua diagnosi ..... riguardando lo schema mi sono accorto di aver invertito i triodi ora funziona grazie
Ciao io ho veramente bisogno della tua professionalità, ho una sala di registrazione e devo collegare i miei microfoni a condensatore ad un preampli a valvole per scaldare il suono, ho comperato 2 di questi kit che devo ancora assemblare poi devo dotarlo anche di un alimentazione Phantom, puoi aiutarmi ne ho veramente bisogno. Ti lascio la mia mail quando avrai tempo puoi contattarmi non ti faccio perdere tanto tempo, rispondimi qui poi se vorrai ti lascio la mia mail grazie ciao
Ciao a te. Se lavori in uno studio di registrazione probbabilmente lo saprai già, ma lo ribadisco per chi leggerà questo commento. La così detta senzazione di suono caldo, è data principalmente da introduzione di armoniche pari,soprattutto la seconda, da un attenuazione delle frequenze più acute, e in maniera minore dalla microfonicita della valvola. Ricordiamo però che la presenza di armoniche, anche se eufoniche è data dalla distorsione ed è quindi un difetto. Questo pre purtroppo produce anche una buona dose di armoniche dispari, sgradite al nostro udito. Aggiungere l'alimentazione per la capsula microfonica non dovrebbe essere troppo complicato. Se ti va potresti iscriverti sul forum di Pier Aisa lo trovi con google, gratuito e senza pubblicità io sono attivo li per aiutare tanti elettronici entusiasti.
Complimenti sinceri, ottima analisi e soluzioni davvero efficaci.
complimenti sarebbe bello vedere la versione con alimentazione esterna
Nulla di eccezionale in realtà, ho solo cercato di ottimizzarlo mantenendo la filosofia originale di massima economicita'.
Per ottenere un miglioramento significativo sarebbe necessario rifare anche il circuito stampato, e disporre di un circuito d'alimentazione anodica tradizionale in grado di fornire 90 110 volt.
il problema sta nel costo complessivo, non ha senso comprare un kit cinese da 12 euro per poi spenderne 160 per farlo funzionare.
Ora sono impegnato, in riparazioni ho comunque intenzione ,in futuro, di realizzare un video con la descrizione passo passo di un montaggio alternativo di una versione con alimentatore esterno, questa potrà ridurre ulteriormente il rumore di fondo e permettermi di ritoccare il punto di lavoro riducendo la distorsione, ma resta il problema dell' impedenza d'uscita che richiederebbe l'aggiunta di un buffer..
La sfida intellettiva è migliorarlo tantissimo spendendo pochissimo..
@@capiatnCommodore allora resto in attesa di nuovi sviluppi il kit mi è arrivato oggi e vorrei partire direttamente con le modifiche da te consigliate non ti nascondo che se c'è da spendere qualcosina mi andrebbe bene lo stesso pur di ottenere un buon risultato dal punto di vista sonoro.
Con queste modifiche , il suono migliora in maniera ascoltabile ( stavo per scrivere evidente )? C'e' stato un video successivo ? Come valuta dal punto di vista audio il preamplificatore originale ?
Per quanto riguarda il secondo video , avrei in lab tutto il materiale necessario ma per ora ho dovuto dedicarmi ad altro e non l'ho ancora cominciato.
Se ho ottenuto un miglioramento udibile?
Se sia udibile o no, dipende dalle caratteristiche di tutta la catena di riproduzione,(sorgente amplificatore casse) le misure strumentali mi dicono che si è ridotto il livello di rumore e la distorsione ma siamo ancora lontani da poterlo definire
hi fi.
Com'è l'oggetto originale?
Presenta un elevata distorsione e un pessimo rapporto segnale rumore, un guadagno inutilmente elevato e come se non bastasse, degli Spike di tensione in fase d'accensione che potrebbero danneggiare l'ingresso Linea dell' amplificatore, anche se spento.
Il suo unico pregio è di essere economico un giocattolo a valvole.
@@capiatnCommodore E' vero che esalta molto le basse frequenze ? ( ascoltato con delle casse decenti hi-fi )
@@beppenet5239 Sinceramente non mi ricordo del risultato della prova della banda passante, mi ricordo invece che dall' analisi spettrale risultava una evidente seconda armonica, ma anche la terza.
Il così detto "suono caldo" è una sensazione data dall' introduzione di armoniche eufoniche e da un attenuazione degli acuti, ma entrambe le cose sono in realtà un difetto.
@@capiatnCommodore Ha un link di un preamplificatore linea a valvole , triodo semplice ed economico ?
@@beppenet5239 personalmente io prediligo l'autocostruzione, quindi non ho mai compiuto grandi ricerche, i kit economici sono tutti cinesi, ciò significa che prima dell' acquisto bisognerebbe verificare lo schema e la qualità dei componenti.
I kit seri, europei, costano parecchio.
Ciao Max, io ho un rumore importante di fondo, c'è un modo semplice per eliminarlo? Uso un semplice alimentatore esterno ac da 12v
Se hai appena terminato il montaggio del kit originale, verifica per prima cosa di aver montato tutto correttamente. L'alimentazione anodica è generata con celle moltiplicatrici e filtrata con moltiplicatore di capacità, quindi non credo si la causa del rumore, è più probabile che derivi dall' alimentazione dei filamenti. Come prima cosa potresti, allontanare fisicamente il trasformatore dal pre, e collegarlo con cavetti twisttati.
Il discorso sarebbe lungo e variegato, ma,
le cause del rumore in generale, possono essere : loop di massa, disturbi elettromagnetici, ho alimentazioni poco filtrate.
@@capiatnCommodore il kit l'ho preso già montato, utilizzando un alimentatore cc ben filtrato funziona senza rumore, com'è possibile che vada anche in cc?
L'alimentazione anodica è creata utilizzando delle celle moltiplicatrici, quelle funzionano solo se alimentate in ac. Fornendo una tensione cc si accenderanno solo i filamenti dei tubi, ma senza tensione anodica, non potrai polarizzare il tubo. Applicano un segnale audio in ingresso, in uscita non avrai nulla.
@@capiatnCommodore ah ecco,comunque in ac fa molto rumore di fondo, ho letto vari forum dove aumentano la capacità sul condensatore dell'alimentazione del filamento ma nel mio caso ho provato a mettere 1000 uF in parallelo a quello già presente ma non cambia nulla, hai idee?
Ciao, ti ho girato un mini video apposta per te.
Se hai bisogno d'aiuto elettronico, trovi me e altri volenterosi, sul forum di Pier aisa, gratis e senza spam. VIDEO: ua-cam.com/video/1HDXYbOk9fU/v-deo.htmlfeature=shared
Salve Max, stavo cercando anche io di migliorare questo pre amplificatore, ho qualche idea in proposito e mi piacerebbe parlarne, dato che ci ha lavorato prima di me, se ha qualche momento libero mi contatti pure. Buona giornata!
Tempo libero ne ho pocco, ho una bambina piccola e ora le scuole sono chiuse.
È un po' che non mi occupo di questo pre.
All' epoca ero giunto alla conclusione che per ottenere un miglioramento significativo, avrei dovuto cercare un nuovo punto di lavoro che generasse minore distorsione, costruendo un circuito d'alimentazione tradizionale con la corretta tensione d'uscita.
Oltre a questo sarebbe sicuramente utile ridurre il guadagno, magari selezionare una coppia di tubi con caratteristiche simili e aggiungere un buffer d'uscita.
Ma se veramente dovessimo applicare tutte queste modifiche non converrebbe costruire dal nulla un pre come si deve?
Forse è meglio limitarsi a ridurre distorsione e rumore d'alimentazione.
Per quanto riguarda il punto di lavoro che è determinato dalla tensione anodica è dai valori delle resistenze di catodo e anodo, esistono dei calcolatori on line che hanno modelli dei tubi e permettono di stimare in anticipo le caratteristiche che dovrebbe avere uno stadio amplificatore a tubi.
Naturalmente ci sarà differenza tra teoria e pratica ma sono strumenti utili a capire se ti stai muovendo nella direzione giusta.
Come ho sempre detto la vera sfida in questo coso è di cercare di migliorarlo molto spendendo il meno possibile.
@@capiatnCommodore Grazie Max per la risposta e gli spunti interessanti e complimenti per il nuovo progetto che sicuramente darà grandi soddisfazioni. Tornando all’amplificatore, concordo nel muoversi nella massima economicità. La mia idea era quella di aggiungere un altra cella moltiplicatrice in modo da ottenere circa 120 volt di uscita (60 + 60 dai due rami) e trovare un nuovo punto di lavoro per la valvola. Purtroppo in rete non ho trovato datasheet in inglese della valvola 6j1 e il mio cinese è un pelino arrugginito… insomma come la metti la metti ci si trova sempre di fronte ad un muro. Si vede che è un progetto nato male. Ancora grazie per la risposta e in bocca al lupo per il futuro!
@@vincenzomauro4754 Aumentando il numero di celle moltiplicatrici, a parità d'assorbimento del carico,otterrai una tensione afflitta da un maggiore ripple.
Per essere sicuro di attenuarlo sarebbe prudente trasformare lo stadio moltiplicatore di capacità in un regolatore di tensione avendo cura che la tensione d'uscita sia di almeno 3 V 4 V minore della minima tensione in uscita dallo stadio a celle moltiplicatrici.
Puoi ottenere tale trasformazione semplicemente collegando degli zener in serie tra base del bjt e massa, ma dovrai anche sostituire il transistor con uno in un contenitore adatto ad essere connesso a un dissipatore termico tipo un bd139 bd911.
Inoltre considera che lo schema d'alimentazione duale di questo pre non solo è inutile ma dannossa.
La massa di segnale è conessa alla massa d'alimentazione in ac solo attraverso i condensatori di baypass, questo porta a conseguenze/comportamenti non facilmente prevedibili, meglio un alimentazione singola.
Intanto Grazie a te per il tuo interesse e buon lavoro è sempre bello condividere le proprie passioni.
Ps.
C'è uno you tuber che si chiama Pier Aisa, se cerchi su google trovi il suo forum iscrivendoti li trovi tanti appassionati d'elettronica disposti ad aiutarti me compreso.
@@capiatnCommodore In effetti oggi ho fatto qualche prova e ho constatato che già la prima cella non regge benissimo la corrente delle due valvole… speravo di poter trovare un punto di lavoro, magari anche con una Ia bassa, ma che riuscisse a portare in una zona maggiormente lineare. Concordo sulla sana condivisione delle passioni! Infatti mi sono anche iscritto al forum! A prestissimo!
buon giorno a tutti l' ho assemblato ma inserendo l'alimentazione oltre alla musica compare tipo un battito cardiaco con volume costante ,premetto che sono un neofita, avete da consigliarmi grazie
Ha montato la versione originale?
Si sentono dei colpi con un ritmo di circa uno al secondo?
Il fenomeno di presenta anche in assenza di
segnale in ingresso?
Per prima cosa verifica di aver inserito i componenti polarizzati correttamente
@@capiatnCommodore grazie Max si è originale e rispecchiava la tua diagnosi ..... riguardando lo schema mi sono accorto di aver invertito i triodi ora funziona grazie
non funziona molto bene come preampli per phono .. non è nato per questo?
@@vittorerichini933 no non è un preamplificatore con deenfasi RIAA.
@@capiatnCommodore ok grazie , come ti avevo anticipato sono un neofita con tanta passione e null'altro, ma ...
Ciao io ho veramente bisogno della tua professionalità, ho una sala di registrazione e devo collegare i miei microfoni a condensatore ad un preampli a valvole per scaldare il suono, ho comperato 2 di questi kit che devo ancora assemblare poi devo dotarlo anche di un alimentazione Phantom, puoi aiutarmi ne ho veramente bisogno.
Ti lascio la mia mail quando avrai tempo puoi contattarmi non ti faccio perdere tanto tempo, rispondimi qui poi se vorrai ti lascio la mia mail grazie ciao
Ciao a te.
Se lavori in uno studio di registrazione probbabilmente lo saprai già, ma lo ribadisco per chi leggerà questo commento.
La così detta senzazione di suono caldo,
è data principalmente da introduzione di armoniche pari,soprattutto la seconda, da un attenuazione delle frequenze più acute, e in maniera minore dalla microfonicita della valvola.
Ricordiamo però che la presenza di armoniche, anche se eufoniche è data dalla distorsione ed è quindi un difetto.
Questo pre purtroppo produce anche una buona dose di armoniche dispari, sgradite al nostro udito.
Aggiungere l'alimentazione per la capsula microfonica non dovrebbe essere troppo complicato.
Se ti va potresti iscriverti sul forum di Pier Aisa lo trovi con google, gratuito e senza pubblicità io sono attivo li per aiutare tanti elettronici entusiasti.
@@capiatnCommodore ok mi iscrivo grazie
Gak ngerti bahasa italia
trash ahahhah