"DAL BUIO UN GRIDO" Aldo Moro come Antigone (4/4)

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  • Опубліковано 13 вер 2024
  • "DAL BUIO UN GRIDO"
    Aldo Moro come Antigone
    con
    Antonio Salines , Virgilio Zernitz, Cristina Sarti
    Adattamento del testo e regia di Giuseppe Emiliani
    Consulenza drammaturgica di Fabio Girardello
    Ideazione progetto di Pietro Panzarino
    Estratto dallo spettacolo messo in scena il 3 Novebre 2011 al teatro Da Ponte di Vittorio Veneto (Tv).
    Dalle note di regia:
    "Il dramma di Moro fu e resta una tragedia, che non può trovare catarsi dinanzi ai tanti punti oscuri che non hanno ancora trovato risposta. (...)
    La crudele pagina della storia italiana, sviscerata umanamente e drammaticamente, mette in risalto gli aspetti tragici e la dicotomia tra legge morale e legge di stato.
    Nella drammatica vicenda Moro riecheggia il dilemma di Antigone: Polis contro Pietas. Il conflitto tra spazio privato e spazio pubblico.
    Il dramma del Paese e della famiglia. La famiglia chiede la libertà per il proprio congiunto. Le Istituzioni chiedono alla famiglia di rispettare il suo divieto per non turbare l'equilibrio dello stato di diritto.
    Antigone si batte in nome di un comandamento morale, in nome di quelle "leggi non scritte" che le impongono di seppellire il fratello e onorare la pietas verso i morti. Creonte difende un principio giuridico con l'ostinazione di chi ritiene che nessuna legge morale possa elevarsi al di sopra della legge dello stato. Entrambi hanno ragione, Antigone in quanto sorella, Creonte in quanto legittimo sovrano. Entrambi hanno torto, Antigone perché di fatto trasgredisce la legge, Creonte perché di fatto offende la pietà.
    Non c'è via d'uscita e Sofocle sacrifica entrambi i protagonisti all'inconciliabilità delle loro posizioni e a una duplice sconfitta."
    La cronaca del rapimento Moro viene ripercorsa attraverso i documenti, le lettere, le immagini d'archivio, i commenti, i punti di vista, la ricostruzione dei fatti fino al drammatico epilogo.
    Novanta minuti serrati, che enunciano e lasciano aperti gli interrogativi rimasti in tutti questi anni senza risposta o seminano altri dubbi: perché rapire e uccidere lui? perché tante contraddizioni e compromessi? Soprattutto perché anteporre la ragion di stato alla vita dell'ostaggio?
    E poi l'angosciosa domanda: la maggioranza ha sempre ragione?
    L'allestimento della nuova rappresentazione teatrale nasce dall' intesa tra Liceo "Flaminio", Teatro "Belli" di Roma, Associazione ex-allievi del "Flaminio", Associazione "Amici del Castrum" di Vittorio Veneto e con la collaborazione di Teatri e Umanesimo Latino SpA di Treviso.
    Lo spettacolo ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, delle Città di Vittorio Veneto e Conegliano e del Dipartimento di Studi Umanistici di "Cà Foscari" di Venezia.
    Video realizzato da Luca Ferretti.

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