Ciao carissimo! Guarda il tuo discorso non fa una piega. IL post sarà lungo, ma ne varrà la pena non solo per me ma per tutti. Siamo quasi coetanei e se dovessi fare un paragone a come sono oggi i "bulli" a com'erano ai nostri tempi, in confronto adesso sono delle mezze calzette. Oggi pensano di essere nelle "gang" americane, una volta non gli interessava niente e quando ti prendevano di mira ti facevano veramente tanto male. Ora purtroppo vedo ragazzini che basta che un sedicente "bullo" gli dice che ha i capelli di m***a, o che è sovrappeso, vanno in depressione e la fanno finita. Questo per colpa dei genitori che li fanno crescere in una campana di vetro, raccontando le favolette del focolare senza spiegargli che la vita è dura e bisogna combattere. Io sono cresciuto senza Padre mi ha abbandonato quando avevo 3 anni, e vivevo con mia Madre che lavorava giorno e notte per darmi da mangiare, ed i miei Nonni Materni. L'unica figura di riferimento Maschile era mio Nonno che ringrazierò fino alla fine. Un Uomo che subì l'attrocità della guerra, ed campo di concentramento. Io subii il bullismo vero e proprio sia fisico, che psicologico. Fui circondato da quattro (di cui il bullo capo) pestato come il basilico nel mortaio, e sputato dopo che avevano finito l'opera. Tornai a casa, mio Nonno e mia Nonna mi guardarono, e disse che era ora di mettere fine a questa tragedia. Mi portò in stanza cercando di confortarmi facendomi un discorso che ricorderò per tutta la vita. Mi iscrissero in palestra avevo 11 anni, dove conobbi il mio vecchio maestro di Wu-Shu e mio Nonno gli raccontò tutto. Fu veramente dura non fisicamente, perché bene o male avevo una corporatura atletica perché ero molto bravo negli sport scolastici. Ma a livello psicologico ed emotivo. Piano Piano riuscii a tirare fuori tutta la rabbia che avevo dentro, e quando capitò dopo un po di tempo che incontrai ancora quei bulletti, alla prima che dissero gli risposi insultandoli apertamente. Ne presi un po perché comunque erano pur sempre in quattro, ma il mio obiettivo era lui infatti io rimasi comunque in piedi, lui e quelle mezze tacche se ne guardarono bene di venire ancora a rompere le balle. Da li sapendo le mie potenzialità fisiche, ho iniziato a difendere chi subiva bullismo o altro. Ancora oggi non riesco a non mettermi in mezzo se vedo qualcosa che non va. Come hai detto tu è brutto da dire, ma se non meni soccombi.
Perfetta valutazione su come affrontare il bullismo. I genitori dovrebbero insegnare ai figli come difendersi da certi balordi, mentre i miei mi dicevano di ignorare i bulli .... Peccato che loro non lo facevano!
Ciao, sul punto dell'opportunità di stare attenti in classe vorrei aggiungere un commento: sì, giustissimo, se i professori di scuola avessero spiegato la lezione. In alcune materie gli insegnanti assegnavano solo una marea di pagine e a lezione interrogavano; materie come storia, chimica, scienze, latino. Io mi sono maturata nel 1996 (liceo scientifico) con 60/60 ed effettivamente la matematica era la materia in cui andavo meglio e quella che studiavo meno a casa, questo perché i vari professori che abbiamo cambiato spiegavano sempre a lezione.
Sei una brava persona Ricca, ti si vede dagli occhi. Purtroppo spesso le persone educate cercano sempre di mediare complice il retaggio degli insegnanti che spesso puniscono chi si ribella e non i bulli. La soluzione è violenza. Sto tentando di far capire a mia figlia che subire un ingiustizia è peggio di essere messo in castigo da un maestro fallito e incapace. L altra volta ha risposto alle angherie di un compagno con uno sganassone, non sono mai stato tanto fiero, è stata ripresa e messa in castigo, ma quando è tornata a casa quanto abbiamo riso😂
Vi svelo una tecnica potentissima per fissare i concetti nella mente (funziona anche con la matematica). Quando ripetete, fatelo come se steste insegnando davanti a una classe, cioè spiegate ciò che sapete a una classe immaginaria: in questo modo, il cervello assimilerà meglio i concetti. Un'altra strategia efficace per affrontare la matematica, la fisica e tutte le materie scientifiche è procurarsi una bella lavagna bianca e fare gli esercizi lì, anziché su fogli o quaderni. La possibilità di cancellare gli errori potenzia e stimola al massimo la creatività. Quando usate la lavagna, cercate di essere critici e parlate ad alta voce. Grazie alla lavagna: 30 in fisica e 30 analisi matematica e non sono una cima anzi Comunque la vera schiavitù inizia dopo con il lavoro e i problemi della vita....
Ciao carissimo!
Guarda il tuo discorso non fa una piega.
IL post sarà lungo, ma ne varrà la pena non solo per me ma per tutti.
Siamo quasi coetanei e se dovessi fare un paragone a come sono oggi i "bulli" a com'erano ai nostri tempi, in confronto adesso sono delle mezze calzette.
Oggi pensano di essere nelle "gang" americane, una volta non gli interessava niente e quando ti prendevano di mira ti facevano veramente tanto male.
Ora purtroppo vedo ragazzini che basta che un sedicente "bullo" gli dice che ha i capelli di m***a, o che è sovrappeso, vanno in depressione e la fanno finita.
Questo per colpa dei genitori che li fanno crescere in una campana di vetro, raccontando le favolette del focolare senza spiegargli che la vita è dura e bisogna combattere.
Io sono cresciuto senza Padre mi ha abbandonato quando avevo 3 anni, e vivevo con mia Madre che lavorava giorno e notte per darmi da mangiare, ed i miei Nonni Materni.
L'unica figura di riferimento Maschile era mio Nonno che ringrazierò fino alla fine.
Un Uomo che subì l'attrocità della guerra, ed campo di concentramento.
Io subii il bullismo vero e proprio sia fisico, che psicologico.
Fui circondato da quattro (di cui il bullo capo) pestato come il basilico nel mortaio, e sputato dopo che avevano finito l'opera.
Tornai a casa, mio Nonno e mia Nonna mi guardarono, e disse che era ora di mettere fine a questa tragedia.
Mi portò in stanza cercando di confortarmi facendomi un discorso che ricorderò per tutta la vita.
Mi iscrissero in palestra avevo 11 anni, dove conobbi il mio vecchio maestro di Wu-Shu e mio Nonno gli raccontò tutto.
Fu veramente dura non fisicamente, perché bene o male avevo una corporatura atletica perché ero molto bravo negli sport scolastici.
Ma a livello psicologico ed emotivo.
Piano Piano riuscii a tirare fuori tutta la rabbia che avevo dentro, e quando capitò dopo un po di tempo che incontrai ancora quei bulletti, alla prima che dissero gli risposi insultandoli apertamente.
Ne presi un po perché comunque erano pur sempre in quattro, ma il mio obiettivo era lui infatti io rimasi comunque in piedi, lui e quelle mezze tacche se ne guardarono bene di venire ancora a rompere le balle.
Da li sapendo le mie potenzialità fisiche, ho iniziato a difendere chi subiva bullismo o altro.
Ancora oggi non riesco a non mettermi in mezzo se vedo qualcosa che non va.
Come hai detto tu è brutto da dire, ma se non meni soccombi.
Ciao, grazie di aver trovato il tempo per questa testimonianza
@@cavallonelifestyle Be, tempo speso bene per contenuti di qualità. 😉
Perfetta valutazione su come affrontare il bullismo.
I genitori dovrebbero insegnare ai figli come difendersi da certi balordi, mentre i miei mi dicevano di ignorare i bulli ....
Peccato che loro non lo facevano!
Ciao, sul punto dell'opportunità di stare attenti in classe vorrei aggiungere un commento: sì, giustissimo, se i professori di scuola avessero spiegato la lezione. In alcune materie gli insegnanti assegnavano solo una marea di pagine e a lezione interrogavano; materie come storia, chimica, scienze, latino. Io mi sono maturata nel 1996 (liceo scientifico) con 60/60 ed effettivamente la matematica era la materia in cui andavo meglio e quella che studiavo meno a casa, questo perché i vari professori che abbiamo cambiato spiegavano sempre a lezione.
Sul bullismo hai proprio ragione tornassi indietro menerei tutti
Sei una brava persona Ricca, ti si vede dagli occhi. Purtroppo spesso le persone educate cercano sempre di mediare complice il retaggio degli insegnanti che spesso puniscono chi si ribella e non i bulli. La soluzione è violenza. Sto tentando di far capire a mia figlia che subire un ingiustizia è peggio di essere messo in castigo da un maestro fallito e incapace. L altra volta ha risposto alle angherie di un compagno con uno sganassone, non sono mai stato tanto fiero, è stata ripresa e messa in castigo, ma quando è tornata a casa quanto abbiamo riso😂
@@giulianopallotta Bravissima!!! Così si fa, prima che questi bulletti si allarghino 😁
Vi svelo una tecnica potentissima per fissare i concetti nella mente (funziona anche con la matematica). Quando ripetete, fatelo come se steste insegnando davanti a una classe, cioè spiegate ciò che sapete a una classe immaginaria: in questo modo, il cervello assimilerà meglio i concetti. Un'altra strategia efficace per affrontare la matematica, la fisica e tutte le materie scientifiche è procurarsi una bella lavagna bianca e fare gli esercizi lì, anziché su fogli o quaderni. La possibilità di cancellare gli errori potenzia e stimola al massimo la creatività. Quando usate la lavagna, cercate di essere critici e parlate ad alta voce. Grazie alla lavagna: 30 in fisica e 30 analisi matematica e non sono una cima anzi
Comunque la vera schiavitù inizia dopo con il lavoro e i problemi della vita....
Ciao, ottimi consigli!
Io sono stata bullizata dal proprio insegnante a Germania.
Come ti trovi in Germania? Il mi sa lascio l Italia