Ma se i tassi in Usa diminuiranno meno che in zona Euro , questo potrebbe rafforzare il dollaro rispetto ad euro e specie per L' Italia provocare un effetto di inflazione importata più decisa rispetto all'attuale , che comprometterebbe un po' le cose (per l'economia italiana in particolare) tutto questo senza considerare un possibile miglioramento delle situazioni di guerra ancora in corso ?
roberto la tua osservazione è centrata. ma se il dollaro si rafforza di 3-5% l'effetto inflattivo è marginale...comunque in europa il problema è la crescita non l'inflazione. servirebbe una crescita del 2% annuo per 10 anni....e se l'inflazione si attestasse al 2.5% medio non credo sarebbe un problema
Ottimo, grazie
sempre bravo 😊
Ma se i tassi in Usa diminuiranno meno che in zona Euro , questo potrebbe rafforzare il dollaro rispetto ad euro e specie per L' Italia provocare un effetto di inflazione importata più decisa rispetto all'attuale , che comprometterebbe un po' le cose (per l'economia italiana in particolare) tutto questo senza considerare un possibile miglioramento delle situazioni di guerra ancora in corso ?
roberto la tua osservazione è centrata. ma se il dollaro si rafforza di 3-5% l'effetto inflattivo è marginale...comunque in europa il problema è la crescita non l'inflazione. servirebbe una crescita del 2% annuo per 10 anni....e se l'inflazione si attestasse al 2.5% medio non credo sarebbe un problema
quali indici azionari dei mercati emergenti potrebbero essere appetibili in questo momento ?
uno su tutti la cina...a seguire latin america
@@theoptimistinvestments-edo5116 c'è da fidarsi della cina ? non meglio asean?