146 - Simo Hayha, il miglior cecchino della Seconda Guerra Mondiale [Pillole di Storia]
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- Опубліковано 4 лип 2024
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Bellissima questa pillola Heikudo!... Non pensavo avesse vissuto così tanto... raccontandoci i suoi segreti di cecchino per aiutare la sua patria
La sua è una delle storie di soldati che preferisco, ben mostrata in questo video, complimenti.
Grazie!
durante la I°guerra mondiale i cecchini italiani usavano il Mannlicher-Carcano mod.91.Uno di questi divenne famoso ,si chiamava Benito Mussolini.Il fucile (tiro utile ca.800mt) è stato reso famoso il 22 Novembre 1963 a Dallas
Il miglior cecchino della Seconda Guerra Mondiale `e un piccolo documentario davvero eccezionale! Grazie mille per condividere!
Un'altra pillola di storia potrebbe avere come protagonista mio suocero, classe 1899, il quale fece la battaglia del Piave (I guerra mondiale) e fu sempre fiero di non aver mai ammazzato nessuno. Lui sparava in aria perché quelli là - diceva - non gli avevano fatto niente e a casa avevano madri, padri fratelli e sorelle che li aspettavano. Io l'ho sempre ammirato per questo.
Il cuore è per il suocero!
Che grande uomo , e che umanità! Davvero rara .
Codardo.... Gli austriaci hanno oppresso l'Italia per secoli e lui considerava questo come "niente" ?! I codardi così andrebbero fucilati senza pietà e il cadavere buttato in una buca senza nome
@@ilpolemistagratuito399 Non era un codardo , ma solo un uomo di una spiccata umanità.
@@leonardomarta8562 non sto dicendo che non fosse una brava persona ma arrivati al momento giusto ogni uomo deve svolgere il suo dovere senza rimorso né scrupoli e lui non lo ha fatto.... È stato solo fortunato... Perché se qualche austriaco l'avesse avuto nel mirino non gli avrebbe ricambiato la cortesia
È una storia precisa, di una persona direi speciale, in un contesto bellico difficile se non impossibile per la Finlandia e per i suoi...eroi. Complimenti.
Storia estremamente interessante, di cui non avevo mai sentito parlare. Sto colmando numerose lacune storiche con queste "pillole": grazie infinitamente!
Grazie a te
È stato scelto come combattente in Record of Ragnarok (Shuumatsu no valkyrie), non vedo l'ora di vederlo in azione.
Bel video 👏👏
Bella pillola
Egregio bibliotecario ho un fucile Mosin-Nagant 91/24 marcato "S" che sta per Suomen kansalaisvartiosto, guardia civile finlandese, con canna tedesca ovviamente forata in 7,62X54R, ti garantisco che a 100 m, con appoggio, è difficile restare nel bianco, non essendo un killer non ho mai sparato a sagome umane. Sempre 1 K thanks per i tuoi stupendi video.
Grazie a te
E' giusta la pronuncia con le due a del cognome che suonano a metà tra la a e la e. L'ortografia esatta è con le a sovrastate da una dieresi. SI devono sentire anche le h. Si rischia una slogatura della mandibola.
In Finlandia Simo Häyhä è un mito ancora oggi. Ultima nota: in Carelia d'inverno la temperatura può scendere anche molto sotto i -20 °C.
Il Mosin-Nagant, di base, NON è un fucile di precisione, ma era il fucile standard delle truppe sovietiche (come il mauser 98 per le truppe tedesche). Effettivamente lui usava la versione finlandese (M28/30 "sako").
La sua mitraglietta era una "Suomi KP 31" (finlandese, ma poi copiata dai russi per ricavarne il "ppsh 41").
Quando un'arma da fuoco spara, lo sfogo di gas dalla canna si definisce "vampa", e non "onda".
...Giusto per correggerti un paio di imprecisioni: ho lavorato diverso tempo in un'armeria.
Al solito bravissimo. Il titolo della sua biografia?
The white sniper
Il fucile è il Finlandese M28, che deriva dalla Russia. 7,62/53 mm, molto potente. Poteva usare anche la cartuccia 7,62/54 Russa, che oggi è quella del Dragunov SVD. Non è tanto il sole sulla lente, non c'è molto sole in inverno Finlandese, ma è che in Artico il gelo congela le ottiche.I cecchini sugli alberi in Russia hanno ricevuto molti soprannomi, uno dei più usati è Kukushka, Cuculo.
Ma tu parli del fucile imbracciato dal tizio nella foto quello con la faccia mascherata?
Quel fucile ,mi dispiace deluderti è un fucile Svedese Mauser M/96 o M/96/38 cal 6,5x55,e non un Mosin-Nagant,M/28 Finlandese,cal.7,62x54/R,lo si riconosce dal mancanza del serbatoio sporgente al di sotto che l'arma Svedese essendo un Mauser NON HA,poi anche dalla sua peculiare baionetta,che si riconosce benissimo,mentre l'arma Finlandese SI,io li ho avuti tutti e due in collezione x cui li so distinguere molto bene,comunque basta andare su wikipedia x saperlo,oppure fate un giri sul web,se non vi fidate di wiki.
ps
però nella foto piccola che compare dopo un pò alla destra(di chi guarda)del narratore questo sì che raffigura un soldato Finlandese con il Mosin-Nagant M/28 che poi questo tizio sia Simo io non lo so x certo!
un saluto
Alexfaro
@@alexfaro3108 è questo che ho detto, nella foto mi sa che hai ragione sembra il Mauser. Invece Hayha usava dicono il M28.
Non è il migliore della seconda guerra mondiale ma bensì il migliore di tutti i tempi. Detto anche La morte bianca. Ha il record riconosciuto di uccisioni, (appunto 542) e bisogna considerare le condizioni climatiche che rendono più difficoltoso il tiro ed il fatto che usava quasi unicamente le mire metalliche (vedasi la foto). Vasilij Grigor'evič Zajcev utilizzava invece Moisin Nagant con mire ottiche che erano qualitativamente migliori di quelli prodotti dai finlandesi. Zajcev sparava in teatro urbano, condizione che rende il tiro e la copertura molto più semplice per assenza di vento e per le maggiori coperture offerte dal territorio.
Bravo Heikudo
Heikudo sei sempre esauriente
Il Signor cecchino
Ciao.
Come sempre, bel video e grande cultura mostrata.
Da quanto so io, ma non ricordo su quale libro lo lessi (forse su The White Sniper: Simo Hayha), fu colpito da un proiettile esplosivo sparato da un soldato russo e fu dato per morto (se la guerra fosse continuata, sarebbe stato un errore fatale...).
Il fucile, sono abbastanza sicuro fosse un Sako M/28-30 (arma in dotazione alla Guardia civile finnica, copia del Nagant), camerato in 7,62x53mmR, ovvero una variante tutta finlandese del già ottimo proiettile russo. Il fucile dimostrava di essere un'arma estremamente precisa (sopratutto grazie alla nuova progettazione dell'apparato di puntamento) tra i 150 e i 2000 metri.
Ho trovato entrambe le versioni, ma alla fine ho raccontato quella che sembrava avere più conferme... lui stesso ha confermato la versione delle bombe
@@laBibliotecadiAlessandria confermo, riguardo la ferita: The White Sniper: Simo Hayha, di Tapio Saarelainen. Ecco l'estratto: books.google.it/books?id=R948DQAAQBAJ&pg=PT42&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false
Senti io ho sparato con un garant(arma estremamente più precisa e con una gittata quasi doppia ), e ti posso assicurare che a più di 800 metri al massimo puoi pensare di beccare un palazzo di tre piani e non certo la sagoma di un uomo. Mai confondere la gittata massima con il tiro utile. Tutto ciò, a meno che non si sia in grado di utilizzare un fucile come se fosse un mortaio, e di conseguenza, calcolare con precisione chirurgica la parabola tracciata dal proiettile (e questo senza tener conto di altri fattori come ad esempio il vento).
Suomi Finland perkele. 🤘
Tra i molti tiratori che si misero in evidenza durante la Seconda (Vasili Zaitsev, Ludmila Pavlicenco) Simo può tranquillamente essere considerato "il padre" dei cecchini moderniri
Buongiorno heikudo mi sono impegnata per imparare il tuo soprannome! Sto leggendo tutte le tue pillole. Sei bravissimo. Giovanna 60 anni Battipaglia dimenticavo.. Mi servirebbero un paio di cecchini... 😊
Grazie!
I finlandesi non sono scandinavi..
Sono 542 oppure 582 le uccisioni?
Dipende dalle fonti
Le uccisioni confermate di Simo Hayha sono 705
Storie sempre interessanti, dovresti limitare l' uso di "sostanzialmente"
Vero 😸😸
sostanzialmente corretto
12:40 "Ma il tempo a me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore" (la guerra di Piero, de Andrè)
Comunque per la domanda conclusiva...se davvero aveva sparato a tutte quelle persone utilizzando solo delle tacche metalliche a distanza di qualche centinaio di metri...dubito allora che abbia potuto vedere qualcosa di più di sagome indistinte e minuscole che stramazzavano al suolo. Questo sicuramente avrà contribuito a rendere più sopportabile l'uccisione di tutti quei soldati. Osservarli in volto attraverso un'ottica telescopica avrebbe avuto di certo tutt'altro impatto psicologico
@@andreacacciatore9364 il suo paese era stato invaso,cosa avrebbe dovuto fare? Poi ovvio che la motivazione tra chi difende e chi invade non è la stessa.
Io non ho messo in dubbio la necessità del suo operato, che attiene ad una dimensione completamente diversa rispetto all'impatto psicologico che si produce su qualsiasi essere umano mentalmente sano nel momento in cui realizza di aver tolto la vita a decine di persone. Uccidere altri uomini non lascia mai indifferenti e questo io lo stavo dicendo in termini puramente oggettivi senza dargli nessuna coloritura in termini di motivazioni giuste o sbagliate, di necessità di difesa della patria dall'invasore straniero o di atto puramente gratuito. Queste sono considerazioni che forse possono rendere più sopportabile quelle uccisioni per chi le ha compiute, così come le può rendere più sopportabili il fatto di non aver visto le proprie vittime in volto, negli occhi, pochi istanti prima di premere il grilletto, attraverso una lente telescopica, ma solo come sagome indistinte all'orizzonte. Fare il cecchino ha sempre richiesto una maggior tempra psicologica perché impone al tiratore di osservare da vicino il proprio bersaglio prima di sparare il colpo, rende il tutto meno impersonale, più studiato e premeditato, di quanto non sia richiesto ad un normale fante. E quindi mi sono limitato solo a supporre che proprio il fatto che lui non utilizzasse un'ottica telescopica lo abbia aiutato a mantenersi più distaccato rispetto a ciascuna delle sue vittime.
Il segreto nella. Neve ke. Lo mimetizzava sopportando temp inferiori ai 20 °
Mi kiedo quanti riuscirebbero. A sopportare condizioni del genere
La neve, a - 20 fa da isolante, trattiene il calore corporeo. Quindi si "immergeva" per mimetismo e per sopravvivere all'immobilità per tante ore a quelle temperature.
MrLutazioCatulo
Daccordo
Comunque, doveva avere una bella resistenza
Sono meno sopportabili quelle K..
AlexOrange73
😂😂🤣🤣🤣👍
Lgni volta che centrava la vittima quella diceva "Ahia"
😸😸
Si a 2km con che precisione🙈
Così è
il fucile imbracciato dal tizio mascherato nella foto di sfondo,che non è sicuramente Simo,ma a mio parere dovrebbe essere un soldato Svedese,è in realtà un Mauser,mod/96,cal.6,5x55 svedese,lo riconosco dalla peculiare baionetta inastata,e poi dal fatto che ne ho avuto uno del Mod/38 cioè quello accorciato,però nel filmato si dice giustamente che Simo usava un Mosin-Nagant mod/1891/30,cal.7,62x54/R,di fabbricazione Finlandese o preda bellica Russa,in quanto da quello che mi risulta i finlandesi non hanno mai avuto in dotazione i Mauser Svedesi,ma solo parecchi Mauser K/98,cal.8x57/JS di fornitura Germanica,ma questo soprattutto nella cd"guerra di continuazione"cioè durante l'operazione Barbarossa,quindi l'invasione dell'URSS da parte della Germania nazista e dei suoi alleati,tra i quali anche la Finlandia,ma fino al 1944,perchè la Finlandia in quell'anno chiese l'armistizio avendo il rischio di una controinvasione Sovietica.
Ma io dubito molto che Aimo non usasse un fucile con ottica,in quanto di questo fucile esistono ben 2 modelli da"cecchino",con 2 cannocchiali di mira diversi,poi io presumo che Aimo usasse un Mosin-Nagant,di fabbricazione Finlandese con un cannocchiale commerciale,o uno Zeiss,o di altra marca Tedesca,oppure,Swaroski o Khales Austriaci.
un saluto
Alexfaro
Non saprei proprio dirti. L'immagine l'ho trovata associata a lui in moltissimi siti ( anche un libro in realtà) e non ho sufficienti conoscenze per distinguere un fucile. Grazie della precisazione allora
mi sa che tu hai ragione. Se era Hayha pero la faccia ha fatto bene a coprirla il nemico poteva morire di paura solo se lo guardava.
alessandro farolfi, in effetti è come dici tu, aveva in dotazione un Mauser Svedese in cal. 6,5x55, il cannocchiale che montava, e che io ho potuto vedere direttamente in Germania in una fiera, era un cannocchiale costruito dalla Zeiss Wetzlar, gli stessi che venivano montati sui Mauser K98 tedeschi in cal. 8x57 JS,
i cannocchiali, allo scoppio della guerra, non verranno più forniti alla Svezia in quanto c'era penuria di tali materiali ottici particolari e pertanto gli svedesi erano forniti con poche centinaia di cannocchiali come quello che si vede sul fucile di Simo. Il cannocchiale non era il massimo se lo confrontiamo a quelli attuali anche sportivi, però per avere un 4x cioe quattro ingrandimenti e le lenti di vetro erano ben costruite e molate, ti posso assicurare che un buon tiro a 500 metri si riesce a centrare sul un bersaglio di 20 cm.
Poi la cartuccia 6,5x55 Mauser era ben progettata, come era ben progettata la nostra cartuccia italiana 6,5x52 Carcano per il nostro '91, nel tempo futuro e con studi specifici si capirà che se la nostra cartuccia avrebbe innestato palle a punta come le svedesi e leggermente più pesanti, la precisione era superlativa sparandole dal '91 a canna lunga con rigatura regolare.
Mah, senza ottica poteva tirare al massimo sui 300 metri. Che il Nagant fosse un'arma precisa non lo metto in dubbio ma a 2000 mt?
@@paolobertocchi5733 Simo aveva il Mauser svedese in cal. 6,5 x 55,
a 2000 (duemila) metri la palla arrivava sicuramente per caduta, ma i cecchini dell'epoca non erano minimamente attrezzati per tirare sino a quella distanza come oggi con i moderni cecchini;
un tiro a lunga distanza accertato, se cosi si potrebbe dire per l'epoca,
lo ha fatto un cecchino tedesco nella seconda guerra mondiale in Russia col suo Mauser K 98 in cal. 8x57 JS, distanza di 800 metri,
tali armi erano tarate e scelte per canne migliori in solo due fabbriche in Germania e montavano i cannocchiali in 4x ingrandimenti, successivamente si monteranno 6x ma arriveranno solo a 10x, il cecchino tedesco si chiamava Bruno....e non ricordo il cognome, dovrei fare una ricerca.
Ecco perchè trovare un originale K98 con la sua ottica e le stesse matricole è moltissimo difficile, quelle attuali che girano fra le varie armerie sono degli ottimi assemblati e rimatricolati ma non originali assemblati in Germania in guerra.
I migliori li ho visti in Germania, belli monomatricola e perfetti,
ma superavano abbondantemente i 5000 (cinquemila) euro.
Salve. Ho visto un bel film russo che narra la storia di una cecchina, ovviamente russa, la quale dichiarava oltre 300 uccisioni. Il film si chiama "Resistance. La battaglia di Sebastopoli". Puoi raccogliere informazioni a riguardo? Grazie
Mai sentito, lo ammetto
@@laBibliotecadiAlessandria beh, magari é solo un film, niente di vero. Cmq si trova su amazon prime.
Molto probabilmente il film riguarda Lyudmila Mikhailovna Pavlichenko.
@@riccardosmirnov5063 si parla della pavlichenko il film, che oltre le 309 uccisioni è stata la prima persona dell unione sovietica ad entrare in territorio usa, andò in america a convincere il presidente usa ad entrare i guerra contro i nazisti, la sua storia puoi leggerla su wikipedia
c' è anche il nemico alle porte, che si ispira alla storia di vasilij zajcev
Ma si, celebriamo pure questo assassino e anche gli altri. Non pensiamo ai figli, mogli e madri lasciate da sole grazie a questi animali.
Che stavano difendendo la propria casa da un'invasione. Io condannerei chi quell'invasione l'ha lanciata
Avercelo su Battlefield...
Sarebbe troppo op
Ucciderebbe tutti e vincerebbe la partita dassolo
La storia della neve in bocca è riportata anche nel libro dal quale è tratta la sceneggiatura del film"Il nemico alle porte"quindi non saprei se sia reale o no,io ci sono andato a caccia in climi freddi ma non mi è mai venuta in mente una cosa simile…ho 30 anni di esperienza nell'utilizzo di armi di svariati tipi ma una sola cos l'ho imparata senza dubbi:che cioè molto di quello che viene detto(e scritto) a proposito è spesso frutto di fantasia...
L'ho trovato riportato anche da un passo tradotto dalla sua biografia ( tradotto in inglese). Poi se lo abbia incentrato lui stesso non so 😁
@@laBibliotecadiAlessandria ua-cam.com/video/dofx5ovm0Nc/v-deo.html si dice che il buon Simo abbia ottenuto delle uccisioni dalla distanza di 400 metri sparando senza ottica ma,in tutte le foto che lo ritraggono con la sua arma si nota che l'arma in questione ha ben poche possibilità di ingaggiare bersagli paganti(umani) dalla citata distanza viste le mire(tacca e mirino)montate di serie,come ti mostro nel video i cui io stesso colpisco 5 volte su cinque un bersaglio da 30 cm di distanza dalla medesima distanza e,lo faccio con un fucile del 1874 molto più datato del Moisin Nagant che il nostro portava sul campo ma che(come vedi monta mire(Diottra e mirino a tunnel)molto più adatte a dei tiri a lunga distanza,la cosa è quindi possibile anche se solo a tiratori davvero dotati e molto allenati.Ciò non toglie nulla alla eccezionalità del tiratore Finlandese che sicuramente era un bel fegataccio ma insomma un po di idealizzazione del gesto è sicuramente presente nelle cronache,come sempre e in tutto...
@@sharpishoot9136 In realtà era un cecchino atipico, usava molto il mitra e le bombe a mano, infiltrandosi in mezzo alle linee nemiche attendendo gruppi concentrati per ore.
@@delsifr Quindi non è definibile"sniper"(parola che odio e che si puo tranquillamente sostituire con"Tiratore")diciamo che era un soldato di fanteria dotato di una incredibile dose di fegato e determinazione,in effetti nessun"tiratore"sparerebbe ad un nemico sul campo che stia a meno di 400 metri,in quanto ciò lo sottoporrebbe ad una eventuale reazione di fucileria che, da una distanza relativamente esigua sarebbe comunque potenzialmente efficace mentre,il solo allontanarsi di 100 metri lo metterebbe al sicuro da qualunque arma di cui una squadra di fanteria sia normalmente dotata,in tal caso il bersaglio pagante avrebbe come unica risorsa il defilarsi e tentare di mettersi in contatto con un comando di appoggio tattico che farebbe intervenire l'artiglieria o l'aviazione,dando cosi al tiratore il tempo per esfiltrare in sicurezza,i più addestrati tiratori attualmente in servizio si allenano su linee di tiro che non prevedono nemmeno far away più corti di 400 metri...io personalmente,per puro divertimento,ho ultimamente imparato a ingaggiare una sagoma I.D.P.A.da 400 metri usando un fucilino d'assalto(M4)calibro 223,ora...pochissimi soldati di fanteria normalmente addestrati sono realmente in grado di ingaggiare un bersaglio pagante che stia a più di 70 80 metri di distanza ma,un"fenomeno"che ti stacca la testa con un calibro 22 mentre credi di essere fuori tiro puo sempre capitare...
@@sharpishoot9136 Era uno sniper atipico, la maggior parte delle sue uccisioni le ha ottenute con un mitra e con bombe a mano, non uccidendo da lontano uno a uno i nemici come fa pensare il titolo, aspettava nascosto nella neve le pattuglie russe che in modo assurdamente impreparato marcivano compatte magari a gruppi di 20 nella neve con belle uniformi verdi, prendendole di infilata con bombe a mano e li finiva falciandoli con la mitraglietta, lo trovi in vari documentari e resoconti sul suo modo di agire, questo spiega pure l'elevatissimo numero di uccisioni.
Già uno che si chiama Aia è tutto un programma .. .. ....
;)
Morì a 97 anni nel suo letto. Chissà se quello fu un premio per aver decimato gli invasori sovietici, o una sorta di punizione, per aver dovuto convivere per così tanto tempo con le ombre di tutti gli uomini uccisi.
Vittorio, non conta quanti ne uccidi. Se sei soldato, sai che un giorno potresti farlo. Quello che conta, è non avere sulla coscienza civili inermi.
Se i Russi non avessero invaso la Finlandia non sarebbero morti
@@andreinasugamele9968 credo tu stia confondendo i piani. Durante la seconda guerra mondiale, mio nonno ha partecipato alle quattro giornate di Napoli. Insieme ad altri due amici hanno fatto una imboscata a due soldati tedeschi uccidendoli. Vedi lui sapeva che la ragione era dalla loro parte, ma l'immagine di quei due ragazzi che gridavano e piangevano negli ultimi istanti prima di morire lo ha tormentato per tutta la vita.....Ecco il motivo del mio commento. Un saluto.
Ma non era il miglior cecchino della storia?
Lo è.
Sciacallaggio
Friedrick Zoller
2 km di gittata????? Sicuro
Così era riportato
non confondiamo la gittata massima teorica delle tacche di mira dei fucili di ordinanza di inizio 900 con il tiro massimo utile...
un conto è mettere le tacche di mira con l' alzo massimo a 1800-2000m come comune nei fucili di ordinanza della prima guerra mondiale (si lo so che parliamo del 1940 ma ci siamo capiti), a quella distanza puoi centrare forse un palazzo di 3 piani, non certo un bersaglio umano.
fucili "standard" anche nelle mani più esperte hanno una gittata utile di 600-800 metri.
per superare di slancio i 1000 metri servono fucili di precisione moderni con calibri più potenti e precisi, non ché sensori elettronici per distanza e vento.
meglio farinosa di friosa
W Ludmilla Poliocenko
Lyudmila Pavlichenko
W l'armata rossa
Si... nella fossa!!
Friosa??? 😳
Friabile
Friosa?
Friabile
In realtà uccise pochissimi nemici ma i giornalisti main stream hanno ingigantito la cosa e ogni russo che moriva veniva dichiarato morto per cecchino
Gli storici non sono d'accordo, ma amen
Bravissimo tiratore certamente, ma la frase "ho fatto quello che mi hanno ordinato di fare" parola più, parola meno è esattamente quello che hanno detto moltissimi soldati nazisti...spero quindi che sia stato solo un modo per non rispondere perché altrimenti non è un'affermazione eticamente onorevole.
Credo sia la risposta standard che viene data in questi casi. C'è da dire che un conto è uccidere soldati, un conto eliminare civili
mai vista una guerra eticamente
Dresda, hirosima, nagasaki..... importanza strategica zero....ma me l'hanno ordinato.......
Il cecchino in genere copre e protegge i suoi soldati, copre la ritirata, ritarda il nemico, crea chaos. Non è lavoro per tutti, ma il cecchino Finlandese era sul suo paese, i nazisti no.
@@riccardosmirnov5063 sbaglio o qua parliamo di soldati sovietici?
Anche in una guerra giusta il suo non è un bel record.
Direi di no
Vassily sparava solo agli ufficiali e lasciava vivere i soldati semplici, troppo facile sparare al fante che si accende la sigaretta o che mangia nella gavetta
si come no..... e da che grado in su sparava? Ma scherzi???
Smirnov riguardati il film nemico alle porte
Appunto, è un film
@@laBibliotecadiAlessandria
Quindi devo dare retta a quello che dicono sul finlandese che ha ucciso 540 soldati. Chi parla era presente durante la seconda guerra mondiale.
Di solito do retta agli storici e alle fonti. I film li apprezzo, ma rimangono tali
Non prendete le mie parole per inutile idealismo, ma credo che tramandare alla storia " il migliore cecchino" non aiuti certo la pace.Se volenti o no in qualche modo glorifichiamo la guerra non aiuteremo la pace. Ciao
quindi secondo il tuo ragionamento non studiamo gli egizi perché usavano gli schiavi?
Comunque era un assassino.
Sarà ma uccideva degli invasori che, come tutti gli invasori, avrebbero ucciso, stuprato, saccheggiato la popolazione del suo paese.
A mio parere ogni uomo dovrebbe difendere la propria patria e i suoi concittadini qualora questi siano minacciati
@@michelebrachetcota5209 infatti e' dopo una guerra che uno puo pensare e piangere per tutte le vittime, e non durante
Invece di servire Dio ha preferito servire il demonio.