Niente di nuovo sul fronte occidentale. Non mi spiegavo questo diffuso ottimismo che ho sempre ritenuto ingiustificato. I segnali erano tutti contrari ad un possibile lavoro di valore artistico. Io ripeto sempre che Piero avrebbe dovuto prendere esempio dalla carriera solista di Robert Plant. Ma l'artista è ormai posseduto dal personaggio e io non vedo ritorno, altrimenti i Litfiba sarebbero ancora insieme. A Piero interessa solo stare ancora sulla scena, e quindi si partecipa al capodanno Rai e si fanno i duetti con Elodie ed Emma. E poi avrebbe bisogno di una persona che lo consigli bene, un manager serio e un produttore come Dio comanda. Invece Piero non accetta compromessi e si fa gestire dal fratellone e da una manager non all'altezza, per non parlare della casa discografica che pubblica principalmente musica pop. I testi poi sono a dir poco indecorosi, scritti con poco impegno e sviluppati ancora meno. Tanto non sono pensati per un pubblico di qualità, anzi.
Ciao Ale! Io mi prendo la responsabilità di aver TOTALMENTE cannato la mia previsione e forse influenzato ed illuso qualcuno però, a mia discolpa, sostengo che invece i segnali positivi c'erano eccome: - Lo scioglimento dei Litfiba che ha procurato a Piero, a detta sua, depressione: male per l'essere umano ma bene per la possibilità di scrivere testi introspettivi e profondi. - Gli acufeni: vedi i medesimi indesiderati benefici dal punto di vista creativo / compositivo) .- La Pandemia e le recenti guerre che avrebbero dovuto dare a Piero ottime ispirazioni per le canzoni. - Le prime apparizioni live ad inizio anno in cui aveva scelto di fare dei vecchissimi brani Litfiba ed eseguiti pure bene come Istambuil ad esempio. Tutto questo mi aveva portato a credere che questo album avrebbe avuto qualche cosa da dire. Ed invece...
Purtroppo l'ennesimo scempio,astenersi anime sensibili e cervelli fritti,una totale mancanza di rispetto per gli aficionados e una blasfemia sonora:inquinamento acustico,con tutto il rispetto per piero gli consiglio di lavorare nel sociale echiedere scusa alla societa civile
Questo disco l'ho ascolato proprio prima di vedere questo video, e devo dire che non è un brutto disco. Chiaramente non siamo ai livelli di Terremoto, 17 Re o anche di Mondi Sommersi, ma comunque un disco che si lascia ascoltare tranquillamente, da ascoltare ogni tanto per divertirsi un po'. Poi, è vero che ci sono dei pezzi che non mi sono tanto piaciuti (tipo Scacciamali) ma ha anche dei brani belli come Elefante, Novichok oppure Babygang e Deserti è un pezzone ed è la più bella dell'album. Voto, per il momento: 7
Disco mediocre purtroppo. Al primo "ragazzacci" sono scoppiato a ridere sinceramente. "Canto" è buona ma distrutta dl ritornello a mio parere ". Alcuni pezzi li trovo scoordinati nella loro struttura, ma devo riascoltare tutto bene. La produzione non mi convince
Vai RoB, come scudiere BBastardo posso dirti che stai lavorando bene, creando aspettativa per i tuoi video quindi, bravo! Dico la mia sull'album di Piero: premesso che lo devo ancora acquistare e pertanto i miei ascolti sono unicamente in streaming, dico che è una pubblicazione sicuramente superiore rispetto a "Pugili Fragili", con delle belle canzoni come "Maledetto Cuore" (su tutte), "Canto", "Baby Gang" e la title track che, seppur strumentale, mi è piaciuta. L'impressione è comunque quella di un album sulla linea di "Soggetti Smarriti" con buoni pezzi affiancati a mezze ciofeche ("Tutto E Subito" con un'idea valida ma in una canzone bruttarella) o inutilità come l'ennesima versione de "Il Mio Nome È Mai Più".
Perché i testi di Pelù sono cambiati? Perché purtroppo questo è il mercato della musica! Pelù e i Litfiba sono artisti della musica. E gli artisti della musica vivono vendendo il loro prodotto. Tutte le scelte fatte dal 1980 ad oggi hanno lo stesso fine. La newave era un mezzo scelto perchè all'epoca era considerata la musica emergente. La brusca virata verso il rock tamarro anni 90 fu in fondo una scelta azzeccata se pensiamo al successo ottenuto, come anche la sterzata al pop di Infinito (1.000.000 copie vendute e sold-out nei concerti). Dopo la separazione Pelù ha tentato di sfondare con testi e musiche a suo parere adatte al periodo, mentre Ghigo e Cabo hanno pagato il peso del passato del nome della band, perchè se al posto di chiamarsi Litfiba si fossero chiamati "XY", con album come Elettromacumba e Insidia, oggi questo gruppo sarebbe tra i più celebrati d'Italia. Anche la reunion è figlia della grande sete del mercato (povero per entrambi!), vi ricordo che Ghigo veniva dal mai decollato progetto con Margheri (anche qui senza il peso del passato poteva venir fuori qualcosa di interessante), mentre Piero forse aveva imboccato la strada giusta con In Faccia e Fenomeni, ma entrambi hanno venduto poco, pertanto doveva cambiare. Le reunion è finita male perché il mercato non li ha premiati. Oggi Ghigo ha scelto di dedicarsi ad un progetto strumentale sperando anche nel mercato estero (senza voce può anche riuscirci), mentre Piero scrive e compone così semplicemente perché oggi il mercato della musica premia questo tipo di testi banali e scolastici, e lui spera di fare il botto! Anche Musica Libera è frutto di questa legge del mercato. Purtroppo i Litfiba e Pelù sono figli del seguente paradosso: l'album migliore (17 Re) è stato il meno venduto, mentre il peggiore (Infinito) è stato il più venduto...quindi se campo di musica e devo scrivere una canzone ci metto "Sto oscillando su una lama fra orizzonti e vertici" oppure "Cos'è, cos'è questa sensazione? È come un treno che mi passa dentro senza stazione" (???) Quindi in sostanza, se oggi la musica d'autore fosse la più ascoltata in Italia, sono sicuro che Piero Pelù scriverebbe testi più profondi, poetici e complessi rispetto alle minchiate che troviamo qua e la nelle sue canzoni.
Elettromacumba e insidia sono due album stupendi. E sono due album LITFIBA al 100% Non dovevano chiamarsi in un altro modo per avere successo. Non hanno avuto il successo che meritano per colpa della stampa tutta,piena di pregiudizi e hanno martirizzato cabo come se fosse lui la causa della dipartita di piero. Se noti,negli anni,nelle copertine,poster,interviste,giornali ecc . . .appariva solo piero. Negli anni la gente ha identificato i litfiba con il volto di piero pelù associando quindi alla sua dipartita la fine del gruppo,cosa che cosi non era. Se un prodotto è ottimo lo è a prescindere dall'etichetta che ci metti sopra (come da poco quel vino che ha vinto il premio come miglior vino al mondo e si è scoperto dopo poco che era vino in cartone da 2 euro e 60). Perciò elettro e insidia non devono essere belli se la band era un'altra. La band era litfiba e se sono grandi dischi sotto un altro nome lo sono anche e sopratutto sotto il nome litfiba.punto.
Tutte cose vere ma contesto il concetto di doversi adeguare: il target di Piero è quello, indipendentemente da ciò che fa. Tu pensi che così facendo ci sono dei giovani che decidono di seguire un sessantenne che fa pseudo-rock? Dopo che per oltre 40 anni il tuo nome è consolidato, non acquisisci nuovi fan e i biglietti dei concerti che stacchi ed il numero di dischi che vendi son sempre quelli derivanti da quei fan (come me) che ti seguono in ogni caso. Tanto vale rivolgersi a loro (noi), non trovi? Oppure davvero pensi he un sedicenne che ascolta trap improvvisamente possa trovare qualcosa di interessante in DESERTI?
C'è però da dire che anche Ghigo e Maroccolo vivono di musica e non si sono degradati a questi livelli. Il punto secondo me è il tenore di vita nettamente superiore a cui ormai è abituato Pelù rispetto agli altri due. Se Ghigo e Maroccolo vanno a svagarsi alla sagra della porchetta (la butto lì) o con una birra al pub e sono contenti così, Piero invece deve andare in Marocco, deve andare in Francia, vuole l'auto d'epoca, deve pareggiare i conti della sua azienda (mi dicono che produce vini, non so se sia vero), quindi paradossalmente Ghigo, Maroccolo e Aiazzi sono artisti più liberi di fare musica di qualità perché si accontentano di vivere decentemente. Pelù invece ragiona da imprenditore e adatta il prodotto alle esigenze del suo stile di vita, a discapito delle nostre orecchie di appassionati e intenditori. Non a caso ha condotto The Voice ed è andato a Sanremo, tutta roba che gli ha portato non pochi soldi anche a costo di rovinarsi ancora di più l'immagine (per non parlare di quell'obbrobrio di film dei cassamortari).
@@Ilcalamaioelettricoma con i miliardi (in lire) fatti negli anni 90, questo stile di vita Piero lo ha comunque. Vuoi che non abbia investito in case d affittare, terreni, societá, aziende. Sono tutte scusanti: Piero fa questa Musica CONVINTO di fare cose di qualitá...
@@robbastardoevidentemente non la pensa così (Piero intendo), lui crede di poter conquistare quel tipo di pubblico altrimenti non si spiega Musica Libera. Ti faccio una proposta: visto l'ottimo lavoro fatto con la canzone 17 Re, perché non prendi un paio di canzoni di questo album (le più brutte) gli dai una pulita al suono e ci metti dentro un testo più incisivo. Sei bravo e la tecnologia oggi c'è per fare queste cose. Le intuizioni che hai avuto sono corrette: 1) meno cantato e più spazio alla musica 2) più qualità nei testi Casomai lasci i crediti a lui, che ti frega, ma se funziona (come penso) forse gli diamo qualche dritta. Secondo me la stessa cosa si potrebbe fare anche con qualche traccia di Ghigo.
Ancora una volta mi trovo in linea col tuo pensiero... un sacco di occasioni mancate, o meglio, sviluppate male, vari collage di idee, concetti ritriti tipo pace, attenti al ritorno degli squadroni e diversità, e bombardamenti vocali di parole rigirate alla bomba bimba boomeranga...quello che ci fa incazzare è che sappiamo che Piero è capace di fare cose di altri livelli, meglio una critica sincera che quelli che "va bene tutto perché è lui"...ho letto commenti tipo: il disco che aspettavamo dal 2001...ma anche no, o meglio, a volte son contento per loro che si accontentano...grande Rob 🤘🏻
Rob, che ne pensi dell'ennesima versione de Il mio nome è mai più? Stavolta non è tutta "colpa" di Piero, che l'ha proposta negli anni in ben 2 album solisti più una terza riproposizione in Deserti che è una sorta di remake della sua versione. E poi se appunto c'era l'anniversario che senso ha celebrarlo con una ennesima cover e una versione remixata davvero orrida sul singolo? Ok la beneficenza, ma è una versione veramente brutta.
Ma intendi la ristampa su cd e vinile? Bhe, trovo abbia piu senso questo che rifarla au Deserti anche perché, come all'epoca, i fondi raccolti vanno in beneficenza quindi é SEMPRE un bene!
Ragazzi la magia è finita da tempo,se penso a pezzi tipo La Musica fa,Lacio Drom,No Frontiere,Diavolo illuso,Ora d'aria e Animale di zona e non stò scomodando i pezzi sacri della carriera dei Litfiba a sentire sta roba di Piero mi vengono i brividi,ma che roba è?ma poi la band live??mi pare abbia messo al basso il bassista di Elisa e il chitarrista non sò chi è...sbaglio a dire che di tutta la carriera solista di Piero arriviamo si e no a 15 pezzi buoni??un po' pochino no??dal 2000 ad oggi,24 anni,lo facciamo un disco buono??
E pensa che per me che sono nato "vero Litfibiano" queste canzoni che hai nominato tu sono già "melma". La parabola discendente dei Litfiba era già iniziata da Diablo e poi con Terremoto, dopodiché la picchiata è stata netta,fino ai successivi innominabili ultimi dischi che hanno portato allo scioglimento.
Ciao Rob 😊 Inizio facendoti i complimenti per come hai analizzato i vari brani,in modo costruttivo. Non voglio dilungarmi troppo,ho ascoltato varie volte questo nuovo album,e anche io mi sono trovato a trarre le tue stesse conclusioni. Maledetto cuore resta il miglior brano dell'album. Elefante,partita benissimo,per tirare poi il freno a mano sul ritornello 😕 Canto mi è piaciuta. Ascoltando baraonde è venuto anche a me il paragone con Caparezza,che con i testi è semplicemente un genio. Ti giuro...Non capisco l'ossessione di Piero per il mio nome è mai piu. Con grande stima,ti saluto 👋
Ciao Luca, grazie mille per la stima. Per il resto sono io a non dilungarmi perché ripeterei cosa ho già detto nel video anche perché siamo in sintonia con l'opinione. Ciao!
perfetto Rob condivido tutto quel che hai detto,a parte solo il fatto che di "Infinito" salvi solo "vivere il mio tempo" che reputi meravigliosa,mentre di "ne buoni ne cattivi" salvi solo "il segno" (di quest'ultimo album a me piace un sacco "fuori di qui" ad esempio.. per il resto,analisi perfetta.. io aggiungerei solo due cose: Deserti segue lo stesso schema di Pugili Fragili,ovvero in entrambi gli album,al di la del numero tracce,abbiamo solo 9 inediti per album con una cover a testa,e pure in quest'ultimo album è cosi: 9 inediti più una cover,con l'aggiunta di due tracce strumentali (per giunta Porte come hai ben detto tu è parte di un minutaggio tolto a scacciamali,per cui manco un brano originale) e come in Pugili Fragili,pure in Deserti,tutte tracce con poco minutaggio,non supera nessun inedito i 3 minuti,e in alcuni casi un brano non va sopra i 2'40" (forse Baby Bang 🤔).. un lavoro molto superficiale in generale,con testi da quinta elementare,i brani sono troppo corti e non si da il tempo di svilupparli a dovere,non c'e manco il giusto distacco tra il parlato di Piero e la canzone stessa,non si da il tempo al cervello di godersi quei pochi secondi musicali perche magari quella bella musica è coperta dal parlato di Piero.. in 4 anni in cui non ha fatto uscire niente,produrmi un album da soli 9 inediti (perchè due sono strumentali e una è l'ennesima cover inserita li come riempimento perchè non sapeva come altro riempire di minutaggio l'album) mi sembra un po pochino.. io dal Piero solista pretendo un lavoro migliore,anche perche le corde ce le ha,pero gode un po di pigrizia artistica,si accontenta delle briciole. aspetto una tua personale opinione in quello che ho detto io,poi chiudo solo dicendo che si,alla fine le migliori sono quelle tre li,in ordine di mia preferenza sono: 1 canto; 2 maledetto cuore; 3 scacciamali.. pero ecco,non stiamo parlando di capolavori,ma solo di tracce salvabili.. l'album in se è da 6,massimo 6+ a parer mio.. sono molto deluso da Piero.. a presto 👋🏻
Ciao Mirko! Bhe, cioé che dici coincide praticamente con quanto dico nel video. Aggiungo che é vero quel che doci in merito al minutaggio e mancanza di assoli e parti musicali: da proprio l'idea di qualcosa di sbrigativo, fatto giusto per giustificare un tour... 😓
@@robbastardo esatto,l'ho pensato pure io.. anche perché Piero gioca un po di presunzione,tanto sa che qualunque cosa pubblica,seppur senza impegnarsi,che tanto noi la compriamo o andiamo a ogni suo concerto.. questa,a parer mio,è una mancanza di rispetto nei nostri confronti,che ne pensi?
Allora io ti dico già la mia impressione: "Maledetto cuore", "canto" e "scacciamali" sono le mie preferite, il resto dell' album non è un capolavoro, ma per lo meno ha tirato fuori se stesso, i suoi sfoghi, le sue impressioni e il suo malessere di questo periodo, ci può stare... Certo non è un album che dici "lo devo avere a tutti i costi", ma tutto sommato non è neanche da dire "mi fa' cagare", diciamo è nella media...Il sound spesso mi sembra un patchwork vario di cose passate soprattutto con i Litfiba. Comunque ora esco dal supermercato...Stasera dopo il video tuo se ne parla. Un abbraccio Rob 🤘🍻
Musicalmente non male. L'ho rivalutato in meglio giusto un pochino dopo più ascolti. Alti e bassi a cui siamo abituati. Sicuramente dietro a In faccia e Soggetti smarriti...
Piero ha sempre scritto dei testi discutibili, anche in 17 Re troviamo i vari trallalero la in "Come un Dio" e oppa oppa salto in "Cafè Mexcal e Rosita", solo che in quel periodo erano cose sporadiche perchè i testi erano comunque revisionati da Pirelli e, a quanto pare, circolano voci secondo cui alcuni testi sono stati scritti da ghost writer non accreditati da nessuna parte. Questo spiegherebbe in parte l'involuzione stilistica dei testi. In sostanza oggi non c'è nessuno che mette in ordine i suoi pensieri in libertà, dandogli un senso logico e scartando aggettivi banali e qualunquisti
Ciao Cosimo! Boh, non so che dirti sul fatto dei ghost writer peró senza ombra di dubbio quando c'era una vera band il processo creativo era filtrato e smussato da molte teste. A me non dispiace il modo di scrivere di Piero degli anni 90 e li doveva essere solo lui alla penna. Non mi dispiacciono nemmeno tanti testi della reunion... da solista si vede che si sente onnipotente e crede che la prima cosa che butta giú sia pubblicabile...
Ecco, è proprio lì il problema "le prime cose che butta giù" ... Un professionista del settore non può davvero pensare che questa sia arte. Un minimo di autocritica il buon Piero dovrebbe averla sviluppata.... Invece così quasi si rimpiange Alborosie!@@robbastardo
Ciao Rob, come dici bene tu, ognuno di noi ha la propria risposta soggettiva ad una canzone..una canzone che può trasportare me non ha lo stesso impatto su un' altra persona ed il bello della musica sta proprio in questo. Non voglio dire se questo album sia meglio o peggio di qualcos'altro. La cosa che mi dispiace di più e vedere tanta superficialità a livello dei testi, perché sono sempre dell' idea che un testo mi debba far viaggiare, immaginare.. mi manca la poesia, il mistero, tutto ciò a cui eravamo abituati, e tranne in qualche rara eccezione, non l' ho mai ritrovata questa cosa...Non ho mai preteso di ritrovare nel Piero solista quello che sono stati i Litfiba, però io credo che lui possa andare davvero oltre. Complimenti per i video su 17 Re, buona musica 😊
Eh, come dico nel video: W la soggettività. Nessuno nega il diritto di apprezzare una cosa eppure un certo grado di oggettività esiste e bisognerebbe essere capaci di dire: Questo disco lo apprezzo però è un disco mediocre. Può sembrare un ossimoro ma si chiama obiettività: ci sono dei film orribili sotto ogni punto di vista a cui però io sono legato e che per qualche misterioso motivo mi piacciono. Eppure è spazzatura. Questo album non è spazzatura in toto ma in linea generale è un brutto disco, tirato via, senza cuore tranne in qualche rarissimo capitolo. P.S: Grazie per i complimenti su l'avventura 17 Re!
Ciao Rob! È un piacere rivedere questa sorta di video-recensione sul nuovo di Piero sempre molto competente e mirata, oltre che giustamente critica (dal punto di vista costruttivo del termine), anche se, a dirti la verità, il buon Piero l'ho perso un po' da quando è andato a Sanremo, provocandomi da una parte rabbia, dall'altra tenerezza per l'artista che era allora e che non riesco più a definirlo come tale, purtroppo!
Hey ciao, grazie! Boh, fosse quello il problema: Sanremo non è più come un tempo. Sono passati da li anche fior fior di artisti con brani anche interessanti. I problemi sono altrove (ahimè!). Ciao!
@@robbastardo sì, su Sanremo mi trovi d'accordo, dato che non lo demonizzo a prescindere, a esser sincero, però i problemi nascono da lì ultimamente, per non parlare, ovviamente, delle produzioni precedenti (come i primi due album) che non sono state affatto alla sua altezza! P.S: grazie a te, comunque, mi sono persino riascoltato "Eutopia" che hai citato nel video: un album fantastico!
Ciao Rob, sono d'accordo con te riguardo a questa tua prima impressione sul disco, Specialmente qiando parli di lasciare spazio agli strumenti. Quello che Piero si ostina a fare da anni e che non mi piace, è cantare senza lasciare spazio agli strumenti. I Litfiba erano un gruppo di grandi musicisti e le canzoni venivano create da tutti loro. Adesso Piero è tutto incentrato su sé stesso ed i musicisti se pur discreti, si limitano a fare "il compitino" per portare a casa la pagnotta. Manca quella vena artistica forse anche perché sovrastati dall'ego di Piero. Le canzoni infatti che apprezzo di più sono quelle dove lascia spazio agli altri strumenti. Ciao
Ciao GIggi! Io lascerei stare i Litfiba, altrimenti diamo a ragione al testo di CANTO. Qui il problema è che questo album non è all'altezza delle tante cose belle fatte da Piero solista, e con quella buona musica è giusto fare paragoni.
Magari tornasse quantomeno quello del 2004-2009, lì (soprattutto su In Faccia e Fenomeni) veniva lasciato sufficiente spazio agli strumenti, i testi erano nettamente superiori (i testi brutti erano eccezioni, adesso la norma). La mia impressione è che gli scazzi con Ghigo lo abbiano reso ancora più "fagocitante" rispetto ai chitarristi e oggi non sia disposto neanche a dare loro lo spazio dei suoi album del 2006 e 2008.
Ciao Rob, intanto complimenti per il video e per tutti i contenuti condivisi fino adesso, apprezzo molto il tuo modo di recensire. Non sarebbe male una serie di video in cui recensivi tutti gli album, inclusi ep, greatesthits con gli inediti, singoli sparsi ect.. canzone per canzone come per deserti, sarebbe molto interessante…Aspettiamooo 💪🏻
Ciao Eduardo! Bhe, il tour estivo lo salto anche io a meno che non venga sotto casa... Andró a novembre a Torino per il tour nei club dove, di norma, si gode di spettacoli acusticamente migliori...
Da vecchio fan dei litfiba, vi dico che a me Picasso emoziona molto, sia il testo che la musica! A prescindere da qualsiasi giudizio tecnico, al cuore non si comanda...forse perchè ha toccato qualche corda della mia anima, ma a me commuove e mi gasa allo stesso tempo. Parlando invece dell'intero album, lo voglio ancora metabolizzare, per ora lo voto 6+ Nota dolente: mancano tantissimo i "soli", che possono essere fatti con chitarre, violini, tastiere o come caxxo vuoi, ma andavano messi assolutamente!!!
Ciao! Per carità, sono gusti ma davvero mi risulta difficile accettare che chi ha un gusto che lo.porta ad amare i Litfiba gli possa piacere questa musica e questi testi. La limitatezza é mia, senza dubbio ma preferisco farmi dare del boomer e dire che un brano neanche cosí eccezionale dei Litfiba tipo, che ne so, IMPARERÓ, ne vale venti di questa PICASSO...
@@robbastardo ciao Roberto, capisco perfettamente cosa dici, ma il tema che emerge da Picasso lo sento molto personale...parla delle difficoltà nelle relazioni e della loro naturale ambivalenza, della loro complessità e viene descritta usando la metafora di un quadro di Picasso , che è noto per le sue opere belle, spesso variopinte ma complesse e "storte". Parla dell'immagine personale che gli altri ci cuciono addosso ed il peso che quest'immagine può comportare per la nostra stessa vita...parla della liberazione da questo peso e del rispetto per la propria identità, contro tutto e tutti...insomma, a prescindere dal giudizo tecnico ( che con l'arte e con la musica poco si sposa) , mi emoziona.
Grande Rob ! A me arriva venerdì il cd ma ovviamente non ho resistito ed ho ascoltato i brani su UA-cam. Secondo il mio parere il brano migliore è l'ultimo, la title track Deserti. Il resto è ascoltabile ma non entusiasmante. Sicuramente migliore del penultimo Pugili Fragili ma non ai livelli ovviamente dei Litfiba e tantomeno di Fenomeni o In Faccia! Attendo con curiosità le tue impressioni!
Adoro il tuo discorso al minuto 32:12 Purtroppo di gente media cosí ne è piena la rete. É un discorso che muoveva spesso anche Enrico Silvestrin nelle sue live. E sono pienamente e totalmente d'accordo col tuo pensiero. ❤️✌🏻
Per fortuna ci sono anche esseri umani come te in giro. ^_^ Scherzi a parte, grazie! Almeno so che non è un discorso che cade totalmente nel vuoto. Ciao!
la delusione non è tanto per i brani in se stessi, è proprio la pochezza, la fretta e la poca cura in tutto. 12 tracce di cui 2 strumentali, l'ennesima cover della cover, 1 non canzone (Scacciamali), una brutta (picasso), rimangono 7 canzoni di cui 2 le avevamo già ampiamente ascoltate nei mesi scorsi, quello che resta non è malissimo ma si percepisce costantemente la sensazione di superficialità. Spezzo una lancia per Elefante, musicalmente è molto ipnotica ed intrigante, il ritornello si poteva essere più ricercato, ma l'apertura non è ai livelli di Picasso che proprio stona con il resto. Baraonde/tutto e subito sono due oneste canzoni pop rock se prese senza grandi pretese, non impegnative. Canto se non fosse così pasticciata nel ritornello poteva essere una grande canzone
Occasione fallita anche se infondo non so cosa mi sarei aspettato. Sono cresciuto con i testi della Trilogia ed ho pogato nei Live con Terremoto. Qui non c'è nulla i testi sono banali, vuoti, fuori dalla realtà e soprattutto non possono essere pensieri di un adulto di 60 anni che ha fatto la storia della musica italiana negli '80/'90 con dischi antimilitaristi, testi libertari e puramente anarchici dove sposavano i movimenti studenteschi , testi importanti con temi di uguaglianza, religione, politica ecc .. Ed ora testi che potrebbe scrivere un alunno all'esame di terza media? Assurdo
Ciao Hojo de la luna! Guarda, io sono il primo a non fare paragoni col passato remoto ma solo dal punto do vista del genere ed il sound. Sui testi cazzo sono d'accordo.con te: sono irricevibili ma senza fare raffronti... proprio presi a se stante...
@@robbastardo Ciao Rob sai dov'è che mi fa rabbia? Nell'approccio cioè ho la sensazione che sia qualcosa che andava fatto ma non per sé stessi ma per il solo fatto di esserci. Hai ragione su una cosa, non allarga in nessun modo il suo pubblico ed allora mi chiedo: perché? Ovviamente non mi aspetto testi e temi di 30 anni fa ovvio, quella scritta lisergica di Luna, Pioggia di Luce, Transea ed altro ma mi aspetto il disco della maturità quello che dovrebbe arrivare intorno ai 50 ma qui siamo oltre di un decennio e facciamo i bimbi con testi che neppure una baby band di 13 anni scrive. Ecco Deserti.... Hai ragione fantastica, se non sai come dire certe cose dille meno e trova una forma alternativa di comunicazione, fallo con i suoni e le atmosfere e magari qualche decina di parole che hanno senso per te, non le devo necessariamente comprendere subito, l'arte dovrebbe esprimere il disagio oppure il bisogno dell'artista e non compensare le nostre aspettative ma qui non c'è nulla nell'uno nell'altra cosa.
Condivido tutto il contenuto del video. Piero Pelu di oggi è tutto mestiere…. Non voglio ricordare il passato in quanto non ritorna… Piero deve prendere atto che la deve far finita non serve pubblicare musica che tolta qualche canzone tra qualche anno non ricorderà nessuno.
Io mi immagino lo strano effetto che dovrà fare, agli imminenti concerti, sentire Piero cantare il brano CANTO preceduto e seguo da svariate canzoni dei Litfiba... la coerenza proprio...
@@robbastardo lasciamo perdere la coerenza che per Piero è una parola sconosciuta. Ricordo le sue frasi nelle interviste: “Siamo tornati per restare “ “Siamo tornati per restare, potete stare tranquilli “ “Mai a Sanremo in gara” “Abbiamo imparato la lezione, sappiamo calibrarci” “Questo album ( pugili fragili) c’è un po’ di tutto, ritorna alle vecchie sonorità “ “Siamo solamente in pausa “ “ non ho mai cercato il successo, quando per sbaglio ci sono arrivato, e’ stato il momento più brutto della mia carriera “…… Identikit di un ribelle vuole essere solo una raccolta con 2 inediti di tutto quello che ho fatto da solista per chiudere il cerchio, una parentesi. Potrei continuare all’infinito ( anzi evitiamo la parola infinito🤣) ma la cosa che mi fa incazzare, usare il Litfiba come macchina per tirar su qualche soldo, grazie ed arrivederci, anche perché ormai suonavano alla sagra del pane con l’olio 🤣
@@robbastardo Ho avuto la fortuna di assistere al mio primo concerto dei Litfiba nel lontano 1989 poco prima della grande scissione ( tutto questo l'ho saputo dopo) a Santeramo un paese vicino Matera. Mi piacquero. Ricordo che andai con una comitiva di amici molto più grandi di me. Sicuramente mi arrivò musica nuova, dirompente, forte, diversa da tutto quello che ascoltavo in quel preciso momento. Devo dire la verità sicuramente non ero pronto. Poi li ho rivisti con il terremoto tour in quel di Bari, be che dire ero più pronto ascoltavo tutti i giorni 8 ore al giorno Nirvana , Soundgarden , metallica , Alice in chains. Avere una band Italiana con quel suono con quel impegno sociale era figo, rappresentavano un punto di riferimento, le parole e i testi di Piero e il suono di chitarra di Ghigo, creavano gli slogan di una generazione X che rifiutava il conformismo imperante , battezzati come fortunati in quanto figli del boom economico ma che non venivamo capiti dai nostri genitori proprio perchè eravamo quelli cresciuti nell'agio. Successivamente Omar Pedrini con i suoi Timoria analizzarono questo aspetto con viaggio senza vento. Poi arrivarono i grandi festival Heniken jammin festival, concerone primo maggio ecc.. tutto era bello , forte , vero. Poi li ho rivisti anni dopo con Mondi Sommersi tour che dire bello ma qualcosa stava cambiato non solo nella loro musica ma anche nell'interazione che la band sul palco aveva con il pubblico e chi conosceva bene i Litfiba lo notò subito. Poi li ho persi di vista per fortuna li ho rivisti nel tour di insidia davanti a 100 persone e li ho assistito a un bellissimo concerto. L'ultima volta che ho visto un loro concerto e stato per la reunion che dire tanto mestiere ma niente di paragonabile con il passato. Rob, forse siamo cambiati anche noi lo voglio dire apertamente sono tra i fortunati ad aver visto i Nirvana al Palaghiaccio di Roma, ti posso garantire che ancora ricordo le emozioni che ho provato nel vedere il mio idolo Kurt, ascoltare le sue canzoni, le sue parole il suo essere vero su quel palco mi hanno aiutato a diventare quello che sono oggi un padre di famiglia che ha avuto la fortuna di vivere l'ultimo grande colpo di coda che la dea musica ci ha regalato. Oggi a mio avviso ce troppa analisi, non ci sta bene niente il rock prima di essere un genere musicale e un modo di vita è una scelta senza compromessi. Oggi non ci godiamo nulla andiamo ai concerti per fare i video con il telefonino, ma ce qualcuno che ricorda il calore e l'energia che sprigionava il pogo al concerto del Terremoto tour?.. chi ha vissuto quegli anni lo sa.. buona musica a tutti. Antuono
@@rasatura. Un intervento a dir poco emozionante. Grazie. Questo non é solo quello che hai vissuto tu, é l'esatta parabola Litfibiana a prova di qualsiasi critica. Impossibile dire quialcosa di diverso da quanto racconti senza apparire fanboy. Un abbraccio!
I fanboy sono nel loro ambiente naturale in rete. E' quello il motivo: chi davvero ci tiene, chi ama e segue Piero da decenni e muovi critiche è visto come l'hater. Praticamente un ribaltamento completo della realtà ma anche questa è una dinamica tipica del web. Ciao
Ciao Rob! Grazie per il video, concordo su tutto, sopratutto sull'aspetto dei testi, ma purtroppo non mi aspettavo di meglio, la deriva è iniziata tanti anni fa. Comunque secondo me il problema ancora piu grosso sta nella produzione, la mancanza di un produttore con le palle, e la produzione tecnica, terribile, piattissima, super compressa e senza dinamica... sembra di no ma è una cosa estremamente penalizzante, prova a pensare a maledetto cuore con una produzione come si deve...
Ciao Ivana! Grazie a te! Eh, anche la produzione non aiuta anche se (alla faccia del concept album) non è neanche sempre la stessa: Maledetto Cuore, Canto, Deserti sembrano più dinamiche, suonate... altre sono iper prodotto e compresse. Mistero...
Bravo Rob, d'accordo con te. Riconosco(spero anche gli altri) che i testi sono banali e elementari,è un peccato perchè comunque i suoni e le musiche non sono male. Piero non ha capito ,forse, che il problema non è tanto il genere su cui lui si dedica, quanto ,piuttosto, i cazzo di testi , perchè si può fare un buon Pop Rock con testi decenti . Detto questo, io il disco l'ho apprezzato per quasi la metà, ( Gli do un 7- perchè "deserti alza di molto il valore del disco) ma comunque riconosco assolutamente la pochezza poetica e ripeto , rosico molto perchè le musiche sono belle. Ciao Rob, continua così .
Ciao Gianmarco, grazie! Eh, fatti un giro sui profili ufficiali di Piero: troverai con molta difficoltá delle critiche ai testi... Se guardi alle vendite, ha ragione Piero e forse sbagliamo a comprare sempre tutto a scatola chiuso e per collezionismo perché magari Piero pensa che il disco sia davvero piaciuto a tutti... Grande stima per un mio caro Amico che pur essendo anche lui un grande fan ha deciso di non comprare l'album: purtroppo io sono un feticista del supporto fisico... 😥
Ormai Piero quando deve fare (forzatamente) pezzi più veloci, si ingolfa con testi ridondanti e trash, perchè quel maledetto vizio di riempire tutti i passaggi di parole, e quando proprio non riesce a trovarle o inventare le parole giuste, inizia coi vocalizzi tipo "ba ba ba bar" di turno, è diventato il suo marchio di fabbrica post 2000. Nelle ballad, dove i ritmi sono più rilassati, riesce ad esprimersi meglio. Il problema è che Piero è sempre colto dall'irrefrenabile voglia di tamarraggine, pezzi up-tempo e pop-punk. La produzione del 70% dei pezzi è lontana dai miei gusti personali, ma son gusti personali appunto.
Non potrei contraddirti nemmeno fossi pagato da qualcuno. Purtroppo mi sto accorgendo che, ormai, l'unica cosa che mi lega a Piero è la nostalgia e l'affetto che nutro per ciò che ha fatto in passato. E' brutto dirlo (ancor più rendersene conto) ma ormai vado avanti per inerzia. Diciamoci la verità: se un album così lo avesse fatto qualcun altro non è che ne avrei parlato male: non lo avrei proprio considerato...
a me è arrivato il cd,come previsto,l'11 giugno,però già a mezzanotte e tre minuti di venerdi 7 giugno tutti i brani erano già stati pubblicati su youtube togliendomi un po quella magia dell'attesa,io non ce l'ho fatta a resistere e me lo sono tutto ascoltato in anteprima su youtube.. che dire,speravo di sbagliarmi e invece tutte le mie supposizioni si sono confermate,per l'ennesima volta Piero solista mi ha molto deluso.. 😒 vabbè,ne avremo modo di parlarne in seguito durante la tua premiere di oggi
Anche io ho ricevuto il disco solo l'11 giugno ed esattamente come te, a mezzanotte del 7 me lo sono ascoltata su UA-cam Music. Per il resto... ehh... ci "vediamo" stasera ma le similitudini con te, purtroppo, non si fermano alle tematiche di arrivo del disco e sua fruizione...
Rob come al solito un applauso a te. Ti ascolto con piacere e intrattieni benissimo. Purtroppo la musica di questi due ex Litfiba non mi appartiene più . Li scoprii nei primi mesi del ‘90 con Pirata (andavo per i 13 anni). E da lì mai più abbandonati. Li ho seguiti sempre. Insieme, separati, in tutte le salse. Ma adesso basta. Mi annoiano, mi imbarazzano, uno che fa basi musicali di un mediocre. L’altro che tira fuori dei testi che mi vergogno ad ascoltare, tanto sono banali. Ho deciso di lasciarli perdere. Maledetto Cuore mi aveva dato false speranze, è un buon pezzo. Certo manca un bel solo, ma è un buon pezzo. Ormai sono tutti e due senza idee e senza motivazione. Addirittura l’altro giorno discutevo con uno sotto un post di Ghigo. Questo tipo lo osannava dicendo che lui è sempre stato i Litfiba, che negli ‘80 faceva tutto lui ecc. io giustamente mi sono incazzato e ho risposto che negli ‘80 erano un gruppo e collaboravano tutto insieme alla stesura dei pezzi. Ghigo mi risponde scocciato dicendomi che in quel post si parlava di altro e non di Litfiba. Ma vaffanculo era pieno di commenti sui Litfiba ma siccome io non gli ho leccato il culo ma ho detto la verità allora è intervenuto. Il tipo al quale ho risposto, quello che osannava Ghigo, diceva che lui andava ai concerti da prima che io nascessi (ho controllato, questo è del ‘72 io del ‘77) e quindi ne sapeva più di me. A un certo punto mi scrive:” io quando ho ascoltato Tex per la prima volta avevo 13 anni”. Adesso se avete voglia fatevi due conti. Io dopo quel commento ho fatto un sorriso amaro e ho smesso di rispondere. Avevo perso il mio tempo a discutere con uno che ha ascoltato Tex nel 1985. Scusate lo sfogo ma la delusione è troppa. Rob ovviamente continuerò a seguirti perché ripeto riesci a intrattenermi piacevolmente, ma non andrò più a nessun concerto e non seguirò più interviste e apparizioni in TV.
Cao Massimo! Non ti nascondo che la voglia di continuare a seguirli mi é crollata in modo preoccupante e di colpo bell'ultimo periodo. A questo punto (tanto ce lo dicono comunque) facciamo i boomer e parliamo solo del passato e voi ascoltatevi Picasso ed Hermosa. Contenti voi... Ah, grazie per i complimenti. 🤟
Ha sto modo di cantare inascoltabile e proprio non è un compositore...può piacere solo ai suoi fans legati al Piero di 30 anni fa ma che non sono obiettivi/competenti. Senza scomodare i litfiba Base ribelle è anni luce avanti in tutto e per tutto
Ahaha! GRANDE! E pensa che sono solo impressioni! La recensione che ho in mente voglio che sia qualcosa di più elaborato. Magari (se riesco) più corta di minutaggio ma con delle cose carine al suo interno. Tanto ormai ho capito che il giudizio non cambierà molto... tanto vale creare un video divertente! Ciao!
ho ascoltato più volte il disco. Ho aspettato anch io a scrivere cose affrettate. Io non lo metto certo nel dimenticatoio. E credo che dal vivo renderà molto bene. Quando riascolto dischi del passato mi rendo conto che ero meno esigente ma oggi anche quei dischi li criticherei di più. Per questo disco è più che sufficiente. Anzi bello. Non aspettiamo di rivalutarlo tra vent anni....
@@robbastardo dico solo che non dobbiamo diventare i boomer contro noi stessi. Musica di oggi brutta, anche quella che ci piacerebbe. Stiamo li a paragonarla, a recensirla...ma ascoltiamoci Pelù senza auto-dirci che era meglio quando si stava peggio!
Su facebook/instagram mi sono lasciato andare più volte con commenti "è il peggior album insieme e UDS e Pugili Fragili" Le uniche che mi piacciono sono 3 "pezzi" -Maledetto Cuore -Deserti -Novichok (che ho rivalutato solamente perché non c'è altro di meglio per me nell'album) Baby Bang (purtroppo) con quel cazzo di "ragazzacci" mi è andata in antipatia subito
A me dispiace che non esca la sua bella voce da baritono, urla sempre, troppo… I testi sono elementari, gli spunti c’erano ma temo non li abbia sviluppati bene. Tutto sommato non lo ritengo un album brutto ma solo passabile. Peccato
Ciao Graziella! Il rammarico é grande perché dopo tanti riascolti quelle che ho apprezzato fin da subìto continuano a salire d'apprezzamento (Maledetto Cuore é proprio bella) ma le altre crollano a picco sempre piú nella scala di gradimento... 😓
L'ho ascoltato su youtube ma sto aspettando il CD perché l'ascolto è completamente diverso,e spesso il mio giudizio cambia drasticamente. Al momento l'album non mi è dispiaciuto cmq,mi sa che sono l'unico
Ciao Ruigiuly! Forse in questi lidi si, leggo pochi a cui il disco sia piaciuto però sui profili ufficiali di Piero i commenti ultra positivi non mancano. C'è chi parla di un disco migliore dei migliori dei Litfiba e dunque è possibile che io abbia un ictus in corso. Ciao!
@@robbastardo non esageriamo 😂😂 forse è una questione di aspettative, le mie erano bassissime e so che ormai i tempi dei litfiba sn belli che andati,più o meno piero fa le stesse cose da 20 anni ma ormai lo so
Ciao Rob! 😊 Guarda condivido le tue opinioni riguardo l'operato di Piero e le influenze da cui possa essere nato questo album. Devo dire che a me personalmente nn ha deluso troppo. Lo considero un album sufficiente che rispecchia il Piero di oggi. Un artista rivoluzionato che vuole fare musica seguendo i canoni musicali di oggi. A volte gli riesce, altre volte no. Come dici anche tu le ballate sono il suo pezzo forte. I pezzi più punk/rock sono un po' acerbi. A volte i testi sono un po' un collage di tante idee sconnesse. Del disco in particolare ho apprezzato molto Maledetto Cuore. Mi è piaciuta anche Elefante. Baby gang l'ho trovata un po' tamarra. Cioè un pezzo punk aggressivo, forte e pungente però un po' tamarro nella scrittura. Elefante è più lenta e l'ho apprezzata di più. Anch'io ho apprezzato moltissimo Deserti. La strumentale che chiude l'album. Rende bene il concetto di Deserti che nel disco si sente abbastanza poco. Tutto sommato non un album che mi ha fatto impazzire ma che riascolterei con piacere. Ciao un saluto! 💪
Ciao Massimo! Hai toccato un punto che mi da l'occasione per dire una cosa che nel video non ho detto: per me é un'anomalia anche che Piero Pelú si ADEGUI alle mode del momento! Si adeguano i pischelli che devono crearsi un pubblico e necessitano di fama: il target di Piero invece é ormai uno e chi lo segue lo fa qualsiasi cos proponga... Io, noi ne siamo la dimostrazione. Se avesse fatto un album con dieci maledetti cuori avrebbe venduto meno? Avrebbe perso fans? Non ha bisogno Piero di inseguire le mode a 60 anni ma dovrebbe imporre la sua moda demodé perché noi fans siamo vecchi come lui!
@@robbastardo Ho capito perfettamente il tuo pensiero Rob. Gli album storici per cui verrà ricordato per la sua musica sono altri. In realtà lui ha sempre sperimentato tante cose sia nei Litfiba che da solista. E' un tipo che gli piace mettersi in gioco mostrando al pubblico le sue capacità adattate alla realtà odierna. Può sembrare fuorviante ma la sua carriera l'ha fatta abbondantemente. A 62 anni può in parte permettersi di fare altro. Hanno fatto così anche tanti altri artisti di fama internazionale. In fondo la musica è un business, deve pur fare qualcosa per vendere. Per me il disco non è da buttare. I pezzi più punk/rock se vogliamo definirli così mi sono piaciuti meno. Molto meglio le ballate.
@@Massimo1992 eh ma il punto é proprio quello per me: NON vende di piú facendo questo ergo la situazione é piú grave. Gli piace proprio questa musica...
@@robbastardo Dai Rob è un suo diritto proporre la musica che vuole. E' una persona anche lui con i suoi gusti ed i suoi spunti. Ti auguro una buona serata ed a presto!
Ciao Rob,non ho ancora ascoltato il disco nella sua interezza,maledetto cuore e Picasso mi piacciono,il resto niente di che,pezzi magari orecchiabili ma che non mi lasciano nulla. Ma onestamente non avevo nessuna aspettativa,quindi non sono deluso.
Sai Rob ti confesso che coltivavo questa speranza qualche anno fa,già dopo l'uscita di pugili fragili. A parte che mi aspettavo un ultimo album dei Litfiba,possibilmente ben fatto quanto Eutopia o,magari,anche di livello superiore,cosa che poi non è più avvenuta,dentro di me covavo la speranza che in futuro Piero,magari passato quel momento di visibilità dovuto a Sanremo,avrebbe prodotto musica di qualità,non dico per forza dischi come In faccia ma quantomeno di buon livello. Poi col tempo ho accettato il fatto che a Piero non interessa più lavorare in un certo modo,questi per me sono solo dischi fatti senza troppo impegno giusto per non sparire dalla scena musicale. Per cui non avevo nessuna aspettativa anche perchè sono rimasto parecchio deluso da Pugili fragili,l'estate precedente,quando Piero annunciò il suo intento di fare un disco solista,sperai a lungo in un suo ritorno alla carriera solista in grande stile,per poi ritrovarmi con picnic all'inferno e pugili fragili con partecipazione sanremese annessa. Fu molto difficile da digerire ma dopo un po cominciai ad accettare le cose per quello che erano e mi misi definitivamente l'anima in pace quando fu annunciato l'ultimo tour dei Litfiba senza un nuovo album. Intendiamoci,se Piero in futuro dovesse fare un bel disco sarei contento ma ormai penso che la strada sia questa. Ho scritto un papiro ma penso di essermi spiegato😅😂
@@robbastardo a me dispiace sempre se un membro Litfiba fa porcherie, maledetto cuore aveva dato un po' di speranze invece nulla, livelli da 4. Si ragionava che i lavori di Ghigo non son ispiratissimi e manca un cantante? Beh pur non essendo eccelsi lui e sempre un musicista e sebbene sia tiepidino su alcuni brani più recenti di novox son sempre anni luce avanti a Piero e decenti.
Sei stato anche troppo benevolo nel fare un video di 45 minuti su un disco che bastava dire la solita merda di Piero anche io sono come te per me è un mito e cerco sempre di cercare del buono e di giustificarlo ma ora è indifendibile ed il brutto è che persevera nonostante tutto VIVA LITFIBA SEMPRE
Oooh mitico! attendevo la tua reaction finalmente. grande Rob :-D Mah che dire: a me è piaciuta solo "Maledetto Cuore" e la collaborazione con i Calibro 35. Del resto è un album abbastanza misero, e dopo 4 anni di attesa per il nuovo lavoro, poteva dare nettamente di più, dai suoni ai testi eccetera. (Quando ho sentito il primo "ragazzacci" mi son detto: "ma che davvero??") Ad ogni modo non avevo grandi aspettative, e infatti. Per quanto riguarda "il mio nome è mai più", onestamente, dopo 25 anni ha anche già un po' rotto le palle e non perde occasione per infilarla in qualche album o raccolta così, giusto per allungare il brodo, mo pure in acustico, ma basta. Ho apprezzato la collaborazione con i Calibro 35 perchè è un gruppo della Stra Madonna! li seguo dal loro esordio e visti dal vivo innumerevoli volte. Son Favolosi. Probabilmente se il disco gliel'avessero registrato tutto loro, sarebbe stato nettamente migliore, a livello di suoni e di tutto ciò che ne concerne. E probabilmente gliel'avrei anche comprato. Ma va beh... anyway, attendo la tua reaction. ;-)
Ciao Pavo! Io sono leggermente piú positivo di te ma solo dal punto di vista numerico dato che ne apprezzo piú di due ma il succo del tuo discorso lo condivido. Concordo in toto anche sui Calibro35 e nel video lo dico: perché non fare tutto il disco con loro?
@@robbastardo Eh lo so... Ma a me Piero da solista soprattutto negli ultimi anni, zero proprio...😮💨 Si infatti, cavolo, ti avvali di una gran band, ma cazzo fatti registrare tutto il disco giá che ci sei. 🤦🏻♂️
Fai bene a ribadirlo perché c’è chi non comprende che si critica ( analizza, opinione personale) sul lavoro artistico non sulla persona. Personalmente ritengo che pelu’ e renzulli si ostinino a fare robe lontanissime da ciò che li ha resi unici, senza metterci anima, come se fosse il modo per convincersi che anche da singoli siano capaci di suonare e fare ottime cose. Io problema è che i due funzionavano solo insieme fin quando hanno anteposto la musica alle loro testardaggini personali.
Lo ribadisco di continuo perché vedo che è di difficile comprensione da parte dei più. Per il resto, con le dovute eccezioni, è innegabile quello che dici: insieme erano indubbiamente più forti delle singole parti. I fanboy sono sempre pronti ad additare chi sostiene questo come un nostalgico incapace di guadare oltre. In realtà.... è la triste realtà...
@@robbastardo per questo non riesco più a seguirli se fossero professionisti ed artisti che amano fare buona musica andrebbero oltre il loro orgoglio accettando il fatto che solo insieme hanno dato il meglio , invece..
Mi dispiace ribadirlo ma torno nella convinzione che gli acufeni sono tutto un grande bluff per giustificare la scorsa tournée pianificata che non aveva crediti tant e ‘ che questa nuovo tour è pianificato in posti molto dimensionati D altronde Piero ha perso tutto il seguito che aveva almeno per L ottanta per cento e per quanto riguarda nuovi pubblico nessuno credo sia veramente interessato a lui anche se usa quesì linguaggio da “raga “credo che dopo ragazzacci dovremo presto prepararci a “ ci siete bro! “
Bah, di questo non si ha la certezza però, non voglio smuovere un vespaio eh, ma ho avuto forti dubbi a tal proposito quando ho visto le foto di Piero al recente concerto degli AC/DC così... a orecchie nude, pronte ad accogliere 110 decibel...
Ciao, dal primo ascolto dell' album a me è piaciuto solamente Maledetto Cuore ( ed anche Il mio nome è mai più, messo evidentemente come riempitivo) . Comunque ho ordinato l' album anche se solo per una canzone. Putroppo sono legato irrimediabilmente ai Litfiba degli anni ottanta. Non ci posso fare niente.
@@robbastardo trovo più interessante il progetto no vox di Renzulli, almeno rievoca sonorità molto legate a quello che erano i Litfiba… e poi sono d’accordo con te…maledetto cuore e’ il pezzo migliore
Ascoltato una volta sola,sono un grande fan dei Litfiba,di Piero ho comprato ai tempi dell' uscita il suo primo album solista (da quanto mi ha fatto schifo non ricordo neanche il titolo)e l'ho abbandonato subito come ho fatto con Ghigo col suo Novox,forse sono un nostalgico e resto legato ai Litfiba,secondo me è passato il suo tempo.
Ciao Amico! Eh, gente come te (e me) si è pure beccata una invettiva da Piero con il brano CANTO. Noi siamo QUEI SIGNORI che hanno gli occhi chiusi mentre i leccaculo, gli yes-man di cui Piero si circonda, sono quelli con i cuori aperti...
Piero ha bisogno di qualcuno che lo guidi in fase di produzione è arrangiamento. Però da solista si è incaponito nel voler fare tutto da solo, e fare a meno di un produttore. In Faccia e’ il suo disco migliore, perché ha beneficiato della collaborazione con Saverio Lanza.
Totalmente d'accordo: in faccia e' l'unico buon disco di Piero da solista e io sono convinto che arrangiamenti,musiche e linee vocali siano opera di Saverio Poi, sempre secondo me, le loro strade si sono divise subito dopo un album perché Saverio, giustamente,pretendeva i credits sui pezzi
L'ho ascoltato Rob e non mi è piaciuto. Quello che mi sconcerta di più, al di là di un album francamente brutto, è che Piero sembra crederci molto e ci avrebbe messo tutto se stesso. Questa è la cosa più preoccupante. Se un progetto in cui crede esce fuori così forse ha esaurito la benzina. 😢
minuto 32, grande riflessione adattabile in svariati contesti, gente vuota che si sente gratificata solo offendendo qualsiasi cosa o persona. Tornando alla musica, condivido le prime impressioni, purtroppo e per fortuna.
Grazie di cuore Simona! Purtroppo la maggior parte della gente non comprende la differenza tra critica artistica ed attacco personale. Tra Parere ed offesa. Mettici poi una buona dose di abalfabetismo funzionale e la compunicazione diventa impossibile Per fortuna ci sono anche molti esseri umani tra i comnenti. 🤟
Bho,io non lo sento vicino a uds o ad altri album da solista, tranne maledetto cuore che praticamente è "parole diverse" secondo me! Piero è punk,novichock è punk!questo non è rock!il punk si sputa in faccia da solo,si fa odiare e soprattutto avvolte non si lascia capire!io personalmente adoro la New wave e le sue contaminazioni e la New wave contaminata da altri stili,e con questo suo ultimo album, Piero si è ormai allontanato del tutto da ciò ché è stato!la mia preoccupazione e sugli arrangiamenti che adotterà nel tour coi pezzi vecchi!
Chitarre e assoli quasi zero, ergo adeguamento al trend discografico attuale. Sicuramente gli arrangiamenti live gli daranno più spazio, vista la presenza di Amudi Safa che spacca. Salvo poco o nulla del disco, paradossalmente trovo 'tutto e subito' un buon pezzo per groove e tematica, mentre 'baraonde' grottesca...
Ascoltando il disco da smartphone ma anche ora da pc sarà la compressione , sarà la qualità non ottimale dell'audio, saranno i troppi suoni, non sono un tecnico ma il risultato è un pastone di roba, stessa sensazione che ho avuto nelle canzoni di Sanremo. Come dice Rob le strofe sono buone, nei ritornelli avviene il mischione. Credo sia proprio una scelta del missaggio moderno. A me non piace per niente questa iperproduzione. E' anche vero che semplificare è difficile. Less is more. E' per questo che la versione unplugged si salva. Poche cose dette bene.
Ciao Valerio! nel mio piccolissimo so cosa vuol dire fare un album: frustrazione continua perché la resa non è mai come hai in mente, le cose suonano male spesso tecnicamente anche se sotto c'è un bel brano che funziona. Però questi sono problemi di poveracci come me che fanno tutto da soli: sto impazzendo insieme al mio socio per il mio nuovo disco perché non smetteresti mai di modificare, mixare, sistemare. Fare un disco se non si hanno grandi mezzi, è la cosa più stressante che esista. Però è una cosa che non dovrebbe riguardare le grandi produzioni ed i grandi artisti come Piero eppure il risultato spesso è confusionario, caotico, impastato come dici e per me è un grande mistero dato i mezzi a cui ha accesso Piero...
Ciao! CANTO é un bel brano ma non sento assonanze con CORRI. Le uniche sinilitudini direi siano nei tutoli: entrambi due sillabe che inizhano con la C. Cosa ci senti te di simile? Sono curioso.
Anche io ho pensato a Corri, l'apertura musicale pre e soprattutto post ritornello con i cori di Piero, assieme al riff di batteria...ma giusto quel pezzo lì ovviamente, probabilmente la migliore del disco
Per me questo è un ottimo album, dove Piero parla del suo disagio e di questa società vuota, sicuramente con un altro chitarrista sarebbe stato più incisivo, Giacomo a me non piace proprio. Comunque pezzi come :Canto - Maledetto Cuore - NovichoK - Baraonde sono pezzi fighissimi. Le altre sono un riempi disco.
@@robbastardo Perché ormai è cambiata la concezione del disco, non esistono più i dischi dove ogni brano ha un valore a sé, e quindi avere già 4 pezzi ottimi reputo che sia tanta roba.
@@ilragazzocolsiberianhusky si va beh ma come dice Rob allora non é un ottimo disco se piú della metá dei brani li reputi riempitivi. É un disco demmerda, non ottimo. Se invece ragioni per ogni singolo brano, beh, grazie al cazzo. 🤷🏻♂️
@@pavodrum due canzoni sono strumentali, quindi non le considero neanche, un'altra è la solita cover... Scacciamali è comunque decente. Alla fine solo Tutto e subito e Baby Bang non mi piacciono per niente.
un altra cosa,per me l'unica cosa da 10 e lode di Deserti è il formato fisico in cui si presenta il cd,che a prima vista potrebbe sembrare la custodia di un 35 giri,lo apri e a gran sorpresa ti trovi invece all'interno un cd,con un bel libricino a caratteri cubitali,il che è utile per mezze talpe come me che stanno perdendo la vista 😂 un bell'oggetto da collezione che arreda con una bella copertina che sembra di per se un quadro stesso di picasso,o per meglio dire,di van gogh.. però per il resto c'e poco di salvabile,ascolto a ruota fissa sempre quelle solite 3 o 4 tracce e stop
45 giri... comunque si, sono d'accordo. Come oggetto è molto bello, simile ai SOUND OF JOY di Ghigo. Questi ultimi hanno il pregio di un cartone molto più rigido e copertine con stampe in rilievo e dalle superfici diverse. Molto curati. DESERTI invece ha il plus che si apre ed ha un bel libretto. Anche la copertina mi piace molto con il cielo riflesso in un pozzanghera sull'asfalto se non sbaglio scatto fatto proprio da Piero.
un po come è capitato anche a te in alcuni tuoi commenti di risposta diverse volte in cui ti scappa un accento in più o una lettera fuori luogo,però non sono cose che io faccio presente perché alla fine sappiamo a cosa ci riferiamo 😉 a presto 👋🏻
Piero è un bravo cantante oltre che super animale da palcoscenico e non ci sono cazzi su questo! Album interessante, in linea con Piero e sul suo pensiero, tra l'altro torna a fare rock...a volte persino un filino post punk. Non mi ha emozionato per nulla soprattutto nei testi ma va bene così perché Piero rimane un grande ed un grande non può fare sempre cose da leggenda.
Caro amico, purtroppo per me sei davvero tanto buono nei confronti di questo disco. Mi sarebbe piaciuto stare qui a dibattere per stabilire se questo sia un ottimo oppure leggendario album. Purtroppo per me la forbice è tra l'appena sufficiente ed il mediocre...
Rob, con "Picasso" mi trovi d'accordo, fa il paio a pezzi "giogioneggianti" post -Lifiba, a quanto pare dedicata alla sua "stramba" famiglia e alla sua conditio di pecora nera. "Maledetto cuore" pezzo validissimo, indubbiamente il più vicino ad Eutopia, esatto. Il resto, tutto molto orecchiabile e "pastoso"... "Elefante" e "Canto" le due note di colore...
Sono in gran parte d' accordo con te Rob, con alcune piccole differenze: i testi, a parte "Maledetto cuore", sono banali, è vero, ma quello che mi ha colpita oltre a questo è che per la prima volta in vita sua canta male. Tu ce l' hai con "Nè buoni nè cattivi" ma quell' album era cantato benissimo, i testi avevano un senso ed era anche arrangiato abbastanza bene. Qui non c'è niente di questo. "Baraonde" ad esempio è banale però è orecchiabile, potrebbe essere un pezzo discreto, ma il cantato non è all' altezza. Stessa cosa "Tutto e subito", non mi dispiace, andava arrangiata diversamente secondo me, ma soprattutto è il cantato che non va. Il peggio in questo senso lo raggiunge con "il mio nome è mai più", è la versione cantata peggio che abbia mai fatto. Da un grande cantante come Piero non me lo sarei mai aspettata. Su "Scacciamali" e sul pezzo coi Calibro 35 sono d' accordo con te, "Picasso" invece io l'ho trovato il brano più brutto, almeno in questi primi ascolti. Mi ricorda "Amore immaginato" nella composizione e nei suoni e io ho sempre detestato quella canzone. Un discorso a parte per "Canto", il brano musicalmente lo trovo bello e anche il cantato, ma tutta quella verve la poteva mettere in un brano contro la guerra, contro il sistema...che fai un testo contro i fan? Ma dài! Anche fuori tempo massimo, visto che sono secoli che c'è gente col paraocchi che dice che i Litfiba sono finiti nell' 89...e loro come gruppo non si erano presi la briga di rispondere più di tanto, ora tira fuori tutta questa rabbia immotivata? Mah. In definitiva "Maledetto cuore" e "Deserti" sono i brani veramente belli dell' album. Così come sono, "Deserti" poi è una sorpresa. In generale una delusione, e non comprendo chi giustifica tutto con l'età: i Depeche Mode hanno praticamente la stessa età... Non si può giustificare sempre tutto e lo dico io che ho letteralmente amato Piero per anni, io sono una che nel corso del tempo si è guadagnata i pass nelle tournée senza essere nessuno ma solo grazie al grande amore e fedeltà. Però non riconosco più il mio Piero, il mio eroe, l'uomo di enorme fascino che sapeva raccontare i tempi. E questo mi fa tanto dispiacere.
Ciao Stefania! Bhe, più che in gran parte, direi che siamo d'accordo praticamente su tutto! Io non reputo Ne Buoni Ne Cattivi cantato bene perché quelle vocine effeminate (mo non venitemi a dire che sono misogino eh!) sono proprio posticce e poi quel disco ha arrangiamenti da sigla di cartone animato. Ciao!
@@robbastardo a me di quel disco piacciono molto "Fuori di qui", "Il segno" e "Marrakesh serenade" dove canta in stile arabeggiante; la pronuncia inglese è un po' così, ma pazienza 🙂. Anche il primo brano strumentale "Taksim blues"... ad avercelo in questo nuovo disco! Ciao Rob, grazie
La sequenza Homo europeus - Big-Bug - Bomba boomerang in Nè buoni nè cattivi,fu veramente tosta da digerire (ancora adesso)...con quelle musiche i testi potevano essere anche di Lou Reed,poco sarebbe cambiato.Idem l'atmosfera di Toro Loco...il fischietto e quella sorta di ''suono elettronico simil scratch'' per me la dicono lunga sulla dimensione di quel periodo.Si riprende su Io ci saro' e Fuori di qui' a mio avviso...in termini di ascoltabilita',sempre tenendo conto del periodo.Lo scrivo sempre perche' va ricordato...le produzioni degne,erano sempre piu' scarse,per tutti gli artisti del genere non solo per lui.
@@glisparisopraedintorni-cov2455 mi trovi d'accordo in parte, i brani veramente deleteri in quell' album sono a mio parere "Nè buoni nè cattivi", "Homo europeus", "Big bug" e "Toro loco" , brutte in tutti gli aspetti, dalla composizione all' arrangiamento al cantato, quindi siamo abbastanza in sintonia; il resto dell' album però io lo promuovo, ci sono tentativi di mescolare suoni arabeggianti con i suoni in voga nei primi 2000, ci sono brani cantati bene, con testi chiari: "Io ci sarò", "Fuori di qui", "Aquilone", "Il segno", "Marrakesh serenade" e la strumentale "Taksim blues" a me piacciono. "Bomba boomerang" è un caso a parte, voleva affrontare un tema pesante con ironia grazie al testo di Bergonzoni, e la musica si adattava a questo, forse non è stata capita. In "Scacciamali" non c'è ironia, preferisco 10 volte "Bomba boomerang" con tutti i limiti
Litfiba tutta la vita anche nei momenti musicalmente meno a fuoco, però Pelù da solista è imbarazzante, il problema non è la musica che può anche essere piacevole e innovativa e in qualche modo da solista voleva distaccarsi da quella dei Litfiba, ma i testi sono imbarazzanti, sono veramente brutti senza ne capo ne coda...Comunque sempre stima per Piero, ma W El Bandito Litfiba.
Ciao Giulio! Bhe, questo non é sempre vero per la discografia di Piero da solista: i brani di lui che apprezzo, li ritengo validi anche nei testi. Poi ci sono anche le vide di mezzo come dici tu: brani musicalmente validi ma rovinati, a mio avviso, dal testo. Ce ne sono esempi anche in questo ultimo album come Scacciamali, Baraonde, ecc...
Avessi sentito mezzo assolo in tutto il brano. Poco incisivo per testi e musiche questo album. Mi dispiace dirlo. Ormai il suocstile di scrittura metaforico e anche un po psichedelico è mutato. E poi non i può salvare un solo brano su un intero disco.
Ormai la mia opinione è ben consolidata: è un album non sentito (purtroppo lo abbiamo sentito noi), tirato via, con brani sotto i 3 minuti, senza assoli. Un album che serve solo a giustificare un tour, non è un atto creativo, è un prodotto.
Concordo quasi completamente (di brani ne salvo 3, tra cui la strumentale finale, Maledetto Cuore e Canto). Eppure anche i brani migliori sono inferiori ai brani migliori di In Faccia, Fenomeni e anche Soggetti Smarriti, e i pezzi brutti sono anche più brutti dei pezzi brutti di quei 3 album del 2004-2008 (tocca rivalutare pure Nato Qui e Verità). I brani sono corti, più corti che in passato e a discapito dello sviluppo e delle parti strumentali. "Picasso" musicalmente è un po' la nuova "Tribù" ma peggiore perché questo cantare in continuazione ha veramente scassato... Ad esempio il ritornello di "Tribù" era "Tu sei la mia tribù" e poi lasciava spazio all'assolo di chitarra. Su "Picasso" invece nel ritornello canta di continuo mangiandosi lo spazio che spetterebbe agli strumenti. I testi in generale sono davvero poveri e infantili, con queste filastrocche abbozzate che danno davvero ai nervi. Il brano di maggiore qualità in assoluto è lo strumentale "Deserti" ed è tutto un dire perché secondo me è farina del sacco del chitarrista.
Ciao Mauro! Opinione la tua, quasi del tutto sovrapponibile alla mia. Il vizio di cantare sempre Piero l'ha preso già dalla Reunion con Ghigo: ascolta il live del Trilogia Tour. Canta sopra i soli, canta e parla all'inizio e quando i brani sono già finiti...
Ma che senso ha continuare sempre a paragonare i pezzi dei Litfiba anni 80/90 con quello che Piero e Ghigo fanno oggi? Ragazzi, i tempi cambiano, cambiano le persone e bisogna solo essere grati per quello che hanno dato al popolo litfibiano e metterci un punto. Loro l'ho hanno fatto con l'ultimo tour, perfavore fatelo anche voi. Anch'io ho ogni tanto ho nostalgia di quei tempi, sopratutto quando ascolto i vecchi brani, ma ormai e acqua passata. Non mi sono mai piaciuti Piero e Ghigo separati, artisticamente parlando. Ormai hanno una certa etá, lasciamoli fare quello che vogliono e mettiamoci una pietra sopra. Io non li seguo piú, ma cmq gli auguro di tutto cuore di continuare a fare ció che li rende felici.
E, di buon grado, dove lo avrei fatto? Io sono deluso perché questo album di Piero non é all'altezza delle belle cose DI PIERO SOLISTA. L'unico paragone che ho fatto é sui testi: Piero in questo album ha inserito testi anti-militareschi. Nei Litfiba ha scritto testi antu-militareschi. Il confronto é normale e quelli di questo disco paiono scritti da dal nipote di Piero che va all'asilo..
Album onesto, ma nulla di nuovo, mi sembra di sentire riff e melodie già sentite. Come il precedente LP si è puntato su brani corti e abbastanza scontati, alla fine suona tutto uguale dall inizio alla fine...
69 anni di tempo perduto. (Cit). Caro mio, sei fuori tema: qui stiamo parlando del brutto album.di Piero Pelú. Se hai qualcosa di dire nel merito, siamo tutt'orecchi.
🤔 per me niente di particolarmente entusiasmante a parte alcune canzoni. Però riconosco l impegno che ha messo. Naturalmente, come molti altri lavori anche di altri artisti bisogna ascoltare tante tante tante volte per avere un giudizio definitivo. Secondo me. Ma non si torna indietro nel tempo. Dobbiamo accettare che ogni artista non potrà mai accontentare tutti coi suoi lavori e alla fine merita comunque rispetto per averci provato
Ciao Ache! io il rispetto per lui ce l'avrò sempre in virtù di cosa ha fatto e quello che ha rappresentato per me. Sono anche d'accordo che serva tempo per metabolizzare un album: proprio per questo ho deciso di pubblicare solo le impressioni per arrivare più avanti ad una vera recensione però posso dirti che oramai, al ventesimo ascolto, ho capito che la lancetta non si sposterà più di tanto. Ciao
@@robbastardo effettivamente non è particolarmente entusiasmante come lavoro...trovo Piero particolarmente affaticato e, quando ho scritto che merita comunque rispetto per l' impegno messo intendevo questo. Non lo vedo più in forma. Mi dispiace ma credo che non sia più propenso ai "lavori " di un tempo. Peccato. Del resto tutto cambia
Rispetto la tua idea ma credo che ti sfugge un particolare....la sua vita in questi ultimi anni è fatta di cose assolutamente una diversa dall'altra ( come le canzoni dell'ultimo album)
E comunque Deserti fa cagare lo stesso Pelù 😅 Ho visto la scaletta (supercommercial/pop) della prima data e ci sono solo 5 pezzi del nuovo disco. Minchia tre anni di gestazione… e lo dice pure! 😂😂😂
Ciao Massimo! Ma intendi il brano DESERTI? Boh, per me quello é notevole. Si, la scaletta mi invoglia davvero poco. Conferma che attenderó il tour invernale nei club... magari nel frattempo la scaletta muterá. Ciao!
Purtroppo i testi sono agghiaccianti come qualsiasi cosa che ha fatto Piero da solista. Musicalmente è sempre carino ma i testi a mio parere sono troppo infantili, troppo.
A me dispiace da grandissimo fan dei Litfiba, ma Piero riempie i testi di ovvietà in alcuni casi mi sembra un liceale. In alcuni casi faccio difficoltà a credere sia la stessa persona che ha scritto i testi su 17 Re . Ovviamente invecchiando si cambia. Ma non si può scrivere un testo come Anarcoide o scrivere " gatti maleducati " diventa difficile. E ripeto mi dispiace. @@robbastardo
Maledetto cuore riporta ai Litfiba di mezzo. Non male. buono anche il brano con i calibro 35( baby gang). Picasso riporta un po' alle cose dei primi album( toro loco?) .il refrain lo trovo ficcante anche se con molto deja vu. Sai cosa non funziona su Picasso? Le strofe che mancano di ancoraggio ritmico cmq in totale album non meglio ( ma sicuramente non peggio) di pugili fragili. Diciamo leggermente calato rispetto ai dischi sino a Fenomeni. Ma ci sta...p.s. per quanto riguarda i testi...beh..chiaramente siamo quasi alla frutta..ma sai bene che ormai i testi devono funzionare in primis dal punto di vista ritmico..voto finale: 6-- p.s.p.s. se non ti calano neppure i primi due lavori stai alla larga da questo perché le idee che c' erano li ormai non li vedremo piu.. Altri tempi..come in tutta la scena musicale odierna ..😰
Ciao Francesco! Per me quello che non funzione in Picasso è Picasso! E' l'esempio lampante di un brano che è venuto fuori incollando pezzi diversi perché nessuno al mondo mai mi convincerò che se tu hai composto la linea vocale di quella strofa, ti viene genuinamente in tersa di metterci quel ritornello.
Però caro Rob io sono uno che ti ascolta , non dire non voglio fare paragoni e poi parli di pezzi sacri come guerra ecc e questo se non è un paragone cos'è? 😅
Bhe, non é uns battuta la tua saii perché a me piace davvero Piero quando fa le cose ispirate e che reputo belle. Amare un artista non significa idolatrarlo e giustificarlo qualunque cosa proponga.
Le mie preferite sono maledetto cuore canto e picasso..x me sono le migliori,e ottime canzoni..ma maledetto cuore e canto sono il top del disco..in quarta posizione metto baraonde
Mmm... interessante perché le prime due citate piacciono anche a me. Non capisco come possa piacerti però Picasso con un ritornello che sembra il gemello di Amore Immaginato...
La cosa strana sai qual è....Piero in alcune interviste ha affermato che il disco è anche piaciuto a buona parte dello zoccolo duro litfibiano...sinceramente o vive su un altro pianeta o veramente a noi sfuggono molte cose😅😓
Si tratta di canzonette...anche maledetto cuore, che a te piace, come é stata concepita...giá solo l'idea di dire: "cuore maledetto cuore"...con la ripetizione di "cuore"...sa molto di giro giro tondo casca il mondo! Sembra un testo scritto e musicato da un bambino
Ciao Marco! ADDIRITTURA! 😅 Grazie per i complimenti ma immagino Piero abbia di meglio da fare essendo in promozione e con un tour che sta per partire. Nel tempo libero gli auguro si guardi dei bei film o legga un bel libro, non i miei video. C'é ancora nelle sale FURIOSA che seppur sia un flop al botteghino ho trovato un film sensazionale! 🤟
Io di UDS non sento molto, quello faceva proprio schifo con elettroniche e suoni senza senso e senza melodia. Qui ci sento alcuni momenti buoni, un pò meglio di Pugili Fragili (altra porcheria) con una buona voce di Piero. Testi appena sufficienti, meno imbarazzanti di altre sue uscite ma insomma...lui scrive così, parole ripetute e a volte banali, ricerca di giochi di parole che poi riescono a metà. È anche vero però che ha spesso scritto così anche nei 90, da Siamo umani a Soldi e Firenze sogna di testi sghembi ce ne sono diversi, e ora in calo di ispirazione escono questi pezzi...Maledetto cuore la migliore per me, poi alcune canzoni discrete Canto, Scacciamali, a me piacciono anche Picasso e Elefante, Deserti ok. Tutto e subito pezzo cadenzato alla Santi di periferia, Tutti buoni o anche Soldi o Resisti (a altri livelli questi), o Nato qui (tremenda) che si salva, forse...Baraonde un casino che la butta in ritornello pop e caciara. Per me invece brutte proprio Novichok, con il momento cringe dell'album (Coffishoppp), e Baby Bang (boh, quale il senso?).
Ciao Angelo! E' difficile da fare dato che alcuni album non saprei se metterli in alto o in basso perché, come ad esempio Soggetti Smarriti, contengono alcune tra le più belle canzoni ma anche cose bruttissime. Comunque direi: 1 - IN FACCIA 2 - FENOMENI 3 - SOGGETTI SMARRITI 4 - DESERTI 5 - PUGILI FRAGILI 6 - NE BUONI NE CATTIVI 7 - UDS
Il problema della musica è che la gente non è educata all ascolto….prova a parlare di calcio con la stessa superficialità Disco nuovo di Piero facciamo un distinguo tra ciò che piace e ciò che è fatto bene Innanzitutto sicuramente è meglio di pugili fragili disco di plastica qui il suono c è ed è pure potenzialmente di livello ma è tutto inespresso non c è spazio per soli o valorizzazioni sonore I testi rendono le csnzoni a parte un paio non delle vere csnzoni ma jngle pubblicitari dove ripete in continuazione parole veloci con testi imbarazzanti rime baciate con un linguaggio dà finto giovane Personalmente salvo solo Picasso che mi diverte ma assomiglia tanto ad anima animale da soggetti smarriti
Ciao Stefano! Si, ma oltre a non essere educata all'ascolto, quasi nessuno riesce a distinguere tra soggettività ed oggettività. (a me piace quindi è un bel disco) Tra critica musicale ed attacco personale (a te non piace l'album? Allora sei un hater!)
Beh, dopo 10 giorni posso tirare un minimo un giudizio meno impulsivo.. Pur avendo perso molto interesse verso il personaggio valuto solo l'album senza entrare in merito a quello che si dice all'interno e alle contraddizioni.. non me frega più nulla da tempo ... In merito a Deserti, dopo vari ascolti e col giusto distacco, ritengo dopo soggetti smarriti e in faccia è il suo lavoro più riuscito. Non ci sono perle. Non c'è una fiorirà o una anche a piedi, non c'è una dea musica o una viaggio, verissimo, ma i punti più bassi di deserti non mi fanno rimettere come accade con l'accoppiata nato qui e verità di fenomeni tanto per dire.. e questo probabilmente grazie alle musiche che riescono a tirare su pezzi che se fossero usciti in uds sarebbero stati terrificanti. Nulla di eccezionale ovviamente ma quando ascolterò di tanto in tanto in futuro, da buon nostalgico, Piero o i Litfiba, probabilmente Deserti verrà preso in considerazione. P.s. la speranza in futuro sarebbe più che altro un album di chiusura con i quattro che conosciamo bene.. Il prossimo anno sarà il 40° da desaparecido.. Magari i 4 fanno uscire il loro quarto album in studio.. Litfiba4..puntozero...😂
Il tempo é proprio quello che permette di lasciare un commento perfetto come il tuo. Sfido chiunque a contestarne una virgola. Quello che paventi per il prossimo anno é sia un sogno che una utopia secondo me. Credo sia piu facile che Piero faccia un album insiene a Cabo...
Niente di nuovo sul fronte occidentale. Non mi spiegavo questo diffuso ottimismo che ho sempre ritenuto ingiustificato. I segnali erano tutti contrari ad un possibile lavoro di valore artistico. Io ripeto sempre che Piero avrebbe dovuto prendere esempio dalla carriera solista di Robert Plant. Ma l'artista è ormai posseduto dal personaggio e io non vedo ritorno, altrimenti i Litfiba sarebbero ancora insieme. A Piero interessa solo stare ancora sulla scena, e quindi si partecipa al capodanno Rai e si fanno i duetti con Elodie ed Emma. E poi avrebbe bisogno di una persona che lo consigli bene, un manager serio e un produttore come Dio comanda. Invece Piero non accetta compromessi e si fa gestire dal fratellone e da una manager non all'altezza, per non parlare della casa discografica che pubblica principalmente musica pop. I testi poi sono a dir poco indecorosi, scritti con poco impegno e sviluppati ancora meno. Tanto non sono pensati per un pubblico di qualità, anzi.
*indecorosi...sei stato un signore...io direi "indecenti" 😅
Ciao Ale!
Io mi prendo la responsabilità di aver TOTALMENTE cannato la mia previsione e forse influenzato ed illuso qualcuno però, a mia discolpa, sostengo che invece i segnali positivi c'erano eccome:
- Lo scioglimento dei Litfiba che ha procurato a Piero, a detta sua, depressione: male per l'essere umano ma bene per la possibilità di scrivere testi introspettivi e profondi.
- Gli acufeni: vedi i medesimi indesiderati benefici dal punto di vista creativo / compositivo)
.- La Pandemia e le recenti guerre che avrebbero dovuto dare a Piero ottime ispirazioni per le canzoni.
- Le prime apparizioni live ad inizio anno in cui aveva scelto di fare dei vecchissimi brani Litfiba ed eseguiti pure bene come Istambuil ad esempio.
Tutto questo mi aveva portato a credere che questo album avrebbe avuto qualche cosa da dire. Ed invece...
@@robbastardo avevi tutte le ragioni per pensarlo, ed invece…….tac come sempre la solita minestra
@@larizonofficialtv2828 😓
@@robbastardo ho provato adesso a riascoltarlo……pure peggio, non riesco proprio, un bambino di 2 anni scriverebbe meglio
Purtroppo l'ennesimo scempio,astenersi anime sensibili e cervelli fritti,una totale mancanza di rispetto per gli aficionados e una blasfemia sonora:inquinamento acustico,con tutto il rispetto per piero gli consiglio di lavorare nel sociale echiedere scusa alla societa civile
😅 la tocchi piano vedo.
Comprendo la delusione...
Concordo. 🔝
Idem purtroppo concordo non ci siamo proprio
@@deathcabal 🤟
@@pavodrum 🤟
Dirò sempre le stesse cose, Piero senza Ghigo non avrebbe mai ottenuto il successo che ha, con i Litfiba sembra un altra persona
😓
Questo disco l'ho ascolato proprio prima di vedere questo video, e devo dire che non è un brutto disco. Chiaramente non siamo ai livelli di Terremoto, 17 Re o anche di Mondi Sommersi, ma comunque un disco che si lascia ascoltare tranquillamente, da ascoltare ogni tanto per divertirsi un po'. Poi, è vero che ci sono dei pezzi che non mi sono tanto piaciuti (tipo Scacciamali) ma ha anche dei brani belli come Elefante, Novichok oppure Babygang e Deserti è un pezzone ed è la più bella dell'album.
Voto, per il momento: 7
Sei molto generoso per me comunque alcune cose le promuovo anche io.
Disco mediocre purtroppo. Al primo "ragazzacci" sono scoppiato a ridere sinceramente. "Canto" è buona ma distrutta dl ritornello a mio parere ". Alcuni pezzi li trovo scoordinati nella loro struttura, ma devo riascoltare tutto bene. La produzione non mi convince
Per l'80% concordo con te. (purtroppo)
Vai RoB, come scudiere BBastardo posso dirti che stai lavorando bene, creando aspettativa per i tuoi video quindi, bravo!
Dico la mia sull'album di Piero: premesso che lo devo ancora acquistare e pertanto i miei ascolti sono unicamente in streaming, dico che è una pubblicazione sicuramente superiore rispetto a "Pugili Fragili", con delle belle canzoni come "Maledetto Cuore" (su tutte), "Canto", "Baby Gang" e la title track che, seppur strumentale, mi è piaciuta. L'impressione è comunque quella di un album sulla linea di "Soggetti Smarriti" con buoni pezzi affiancati a mezze ciofeche ("Tutto E Subito" con un'idea valida ma in una canzone bruttarella) o inutilità come l'ennesima versione de "Il Mio Nome È Mai Più".
🤗 Grazie di cuore Angelo!
Perché i testi di Pelù sono cambiati? Perché purtroppo questo è il mercato della musica!
Pelù e i Litfiba sono artisti della musica. E gli artisti della musica vivono vendendo il loro prodotto. Tutte le scelte fatte dal 1980 ad oggi hanno lo stesso fine.
La newave era un mezzo scelto perchè all'epoca era considerata la musica emergente. La brusca virata verso il rock tamarro anni 90 fu in fondo una scelta azzeccata se pensiamo al successo ottenuto, come anche la sterzata al pop di Infinito (1.000.000 copie vendute e sold-out nei concerti).
Dopo la separazione Pelù ha tentato di sfondare con testi e musiche a suo parere adatte al periodo, mentre Ghigo e Cabo hanno pagato il peso del passato del nome della band, perchè se al posto di chiamarsi Litfiba si fossero chiamati "XY", con album come Elettromacumba e Insidia, oggi questo gruppo sarebbe tra i più celebrati d'Italia.
Anche la reunion è figlia della grande sete del mercato (povero per entrambi!), vi ricordo che Ghigo veniva dal mai decollato progetto con Margheri (anche qui senza il peso del passato poteva venir fuori qualcosa di interessante), mentre Piero forse aveva imboccato la strada giusta con In Faccia e Fenomeni, ma entrambi hanno venduto poco, pertanto doveva cambiare.
Le reunion è finita male perché il mercato non li ha premiati. Oggi Ghigo ha scelto di dedicarsi ad un progetto strumentale sperando anche nel mercato estero (senza voce può anche riuscirci), mentre Piero scrive e compone così semplicemente perché oggi il mercato della musica premia questo tipo di testi banali e scolastici, e lui spera di fare il botto! Anche Musica Libera è frutto di questa legge del mercato.
Purtroppo i Litfiba e Pelù sono figli del seguente paradosso: l'album migliore (17 Re) è stato il meno venduto, mentre il peggiore (Infinito) è stato il più venduto...quindi se campo di musica e devo scrivere una canzone ci metto "Sto oscillando su una lama fra orizzonti e vertici" oppure "Cos'è, cos'è questa sensazione? È come un treno che mi passa dentro senza stazione" (???)
Quindi in sostanza, se oggi la musica d'autore fosse la più ascoltata in Italia, sono sicuro che Piero Pelù scriverebbe testi più profondi, poetici e complessi rispetto alle minchiate che troviamo qua e la nelle sue canzoni.
Elettromacumba e insidia sono due album stupendi.
E sono due album LITFIBA al 100%
Non dovevano chiamarsi in un altro modo per avere successo.
Non hanno avuto il successo che meritano per colpa della stampa tutta,piena di pregiudizi e hanno martirizzato cabo come se fosse lui la causa della dipartita di piero.
Se noti,negli anni,nelle copertine,poster,interviste,giornali ecc . . .appariva solo piero.
Negli anni la gente ha identificato i litfiba con il volto di piero pelù associando quindi alla sua dipartita la fine del gruppo,cosa che cosi non era.
Se un prodotto è ottimo lo è a prescindere dall'etichetta che ci metti sopra (come da poco quel vino che ha vinto il premio come miglior vino al mondo e si è scoperto dopo poco che era vino in cartone da 2 euro e 60).
Perciò elettro e insidia non devono essere belli se la band era un'altra.
La band era litfiba e se sono grandi dischi sotto un altro nome lo sono anche e sopratutto sotto il nome litfiba.punto.
Tutte cose vere ma contesto il concetto di doversi adeguare: il target di Piero è quello, indipendentemente da ciò che fa.
Tu pensi che così facendo ci sono dei giovani che decidono di seguire un sessantenne che fa pseudo-rock?
Dopo che per oltre 40 anni il tuo nome è consolidato, non acquisisci nuovi fan e i biglietti dei concerti che stacchi ed il numero di dischi che vendi son sempre quelli derivanti da quei fan (come me) che ti seguono in ogni caso.
Tanto vale rivolgersi a loro (noi), non trovi?
Oppure davvero pensi he un sedicenne che ascolta trap improvvisamente possa trovare qualcosa di interessante in DESERTI?
C'è però da dire che anche Ghigo e Maroccolo vivono di musica e non si sono degradati a questi livelli. Il punto secondo me è il tenore di vita nettamente superiore a cui ormai è abituato Pelù rispetto agli altri due. Se Ghigo e Maroccolo vanno a svagarsi alla sagra della porchetta (la butto lì) o con una birra al pub e sono contenti così, Piero invece deve andare in Marocco, deve andare in Francia, vuole l'auto d'epoca, deve pareggiare i conti della sua azienda (mi dicono che produce vini, non so se sia vero), quindi paradossalmente Ghigo, Maroccolo e Aiazzi sono artisti più liberi di fare musica di qualità perché si accontentano di vivere decentemente. Pelù invece ragiona da imprenditore e adatta il prodotto alle esigenze del suo stile di vita, a discapito delle nostre orecchie di appassionati e intenditori. Non a caso ha condotto The Voice ed è andato a Sanremo, tutta roba che gli ha portato non pochi soldi anche a costo di rovinarsi ancora di più l'immagine (per non parlare di quell'obbrobrio di film dei cassamortari).
@@Ilcalamaioelettricoma con i miliardi (in lire) fatti negli anni 90, questo stile di vita Piero lo ha comunque. Vuoi che non abbia investito in case d affittare, terreni, societá, aziende. Sono tutte scusanti: Piero fa questa Musica CONVINTO di fare cose di qualitá...
@@robbastardoevidentemente non la pensa così (Piero intendo), lui crede di poter conquistare quel tipo di pubblico altrimenti non si spiega Musica Libera.
Ti faccio una proposta: visto l'ottimo lavoro fatto con la canzone 17 Re, perché non prendi un paio di canzoni di questo album (le più brutte) gli dai una pulita al suono e ci metti dentro un testo più incisivo. Sei bravo e la tecnologia oggi c'è per fare queste cose.
Le intuizioni che hai avuto sono corrette:
1) meno cantato e più spazio alla musica
2) più qualità nei testi
Casomai lasci i crediti a lui, che ti frega, ma se funziona (come penso) forse gli diamo qualche dritta.
Secondo me la stessa cosa si potrebbe fare anche con qualche traccia di Ghigo.
Ancora una volta mi trovo in linea col tuo pensiero... un sacco di occasioni mancate, o meglio, sviluppate male, vari collage di idee, concetti ritriti tipo pace, attenti al ritorno degli squadroni e diversità, e bombardamenti vocali di parole rigirate alla bomba bimba boomeranga...quello che ci fa incazzare è che sappiamo che Piero è capace di fare cose di altri livelli, meglio una critica sincera che quelli che "va bene tutto perché è lui"...ho letto commenti tipo: il disco che aspettavamo dal 2001...ma anche no, o meglio, a volte son contento per loro che si accontentano...grande Rob 🤘🏻
💜
Rob, che ne pensi dell'ennesima versione de Il mio nome è mai più? Stavolta non è tutta "colpa" di Piero, che l'ha proposta negli anni in ben 2 album solisti più una terza riproposizione in Deserti che è una sorta di remake della sua versione. E poi se appunto c'era l'anniversario che senso ha celebrarlo con una ennesima cover e una versione remixata davvero orrida sul singolo? Ok la beneficenza, ma è una versione veramente brutta.
Ma intendi la ristampa su cd e vinile? Bhe, trovo abbia piu senso questo che rifarla au Deserti anche perché, come all'epoca, i fondi raccolti vanno in beneficenza quindi é SEMPRE un bene!
Ragazzi la magia è finita da tempo,se penso a pezzi tipo La Musica fa,Lacio Drom,No Frontiere,Diavolo illuso,Ora d'aria e Animale di zona e non stò scomodando i pezzi sacri della carriera dei Litfiba a sentire sta roba di Piero mi vengono i brividi,ma che roba è?ma poi la band live??mi pare abbia messo al basso il bassista di Elisa e il chitarrista non sò chi è...sbaglio a dire che di tutta la carriera solista di Piero arriviamo si e no a 15 pezzi buoni??un po' pochino no??dal 2000 ad oggi,24 anni,lo facciamo un disco buono??
Da solista e’ inascoltabile
Unico disco buono in faccia, secondo me ovviamente grazie a Saverio Lanza, il resto qualche pezzo decente in mezzo a tanta porcheria
Perché hai trovato roba decente di Pelù solista? Musiche da Festivalbar con testi da zecchino d.oro.... atroce....
E pensa che per me che sono nato "vero Litfibiano" queste canzoni che hai nominato tu sono già "melma". La parabola discendente dei Litfiba era già iniziata da Diablo e poi con Terremoto, dopodiché la picchiata è stata netta,fino ai successivi innominabili ultimi dischi che hanno portato allo scioglimento.
@@emiliobaldini7768 no no, infatti perlopiù solo porcherie pop
Ciao Rob 😊
Inizio facendoti i complimenti per come hai analizzato i vari brani,in modo costruttivo.
Non voglio dilungarmi troppo,ho ascoltato varie volte questo nuovo album,e anche io mi sono trovato a trarre le tue stesse conclusioni.
Maledetto cuore resta il miglior brano dell'album.
Elefante,partita benissimo,per tirare poi il freno a mano sul ritornello 😕
Canto mi è piaciuta.
Ascoltando baraonde è venuto anche a me il paragone con Caparezza,che con i testi è semplicemente un genio.
Ti giuro...Non capisco l'ossessione di Piero per il mio nome è mai piu.
Con grande stima,ti saluto 👋
Ciao Luca, grazie mille per la stima.
Per il resto sono io a non dilungarmi perché ripeterei cosa ho già detto nel video anche perché siamo in sintonia con l'opinione.
Ciao!
perfetto Rob condivido tutto quel che hai detto,a parte solo il fatto che di "Infinito" salvi solo "vivere il mio tempo" che reputi meravigliosa,mentre di "ne buoni ne cattivi" salvi solo "il segno" (di quest'ultimo album a me piace un sacco "fuori di qui" ad esempio.. per il resto,analisi perfetta.. io aggiungerei solo due cose: Deserti segue lo stesso schema di Pugili Fragili,ovvero in entrambi gli album,al di la del numero tracce,abbiamo solo 9 inediti per album con una cover a testa,e pure in quest'ultimo album è cosi: 9 inediti più una cover,con l'aggiunta di due tracce strumentali (per giunta Porte come hai ben detto tu è parte di un minutaggio tolto a scacciamali,per cui manco un brano originale) e come in Pugili Fragili,pure in Deserti,tutte tracce con poco minutaggio,non supera nessun inedito i 3 minuti,e in alcuni casi un brano non va sopra i 2'40" (forse Baby Bang 🤔).. un lavoro molto superficiale in generale,con testi da quinta elementare,i brani sono troppo corti e non si da il tempo di svilupparli a dovere,non c'e manco il giusto distacco tra il parlato di Piero e la canzone stessa,non si da il tempo al cervello di godersi quei pochi secondi musicali perche magari quella bella musica è coperta dal parlato di Piero.. in 4 anni in cui non ha fatto uscire niente,produrmi un album da soli 9 inediti (perchè due sono strumentali e una è l'ennesima cover inserita li come riempimento perchè non sapeva come altro riempire di minutaggio l'album) mi sembra un po pochino.. io dal Piero solista pretendo un lavoro migliore,anche perche le corde ce le ha,pero gode un po di pigrizia artistica,si accontenta delle briciole. aspetto una tua personale opinione in quello che ho detto io,poi chiudo solo dicendo che si,alla fine le migliori sono quelle tre li,in ordine di mia preferenza sono: 1 canto; 2 maledetto cuore; 3 scacciamali.. pero ecco,non stiamo parlando di capolavori,ma solo di tracce salvabili.. l'album in se è da 6,massimo 6+ a parer mio.. sono molto deluso da Piero.. a presto 👋🏻
Ciao Mirko!
Bhe, cioé che dici coincide praticamente con quanto dico nel video. Aggiungo che é vero quel che doci in merito al minutaggio e mancanza di assoli e parti musicali: da proprio l'idea di qualcosa di sbrigativo, fatto giusto per giustificare un tour... 😓
@@robbastardo esatto,l'ho pensato pure io.. anche perché Piero gioca un po di presunzione,tanto sa che qualunque cosa pubblica,seppur senza impegnarsi,che tanto noi la compriamo o andiamo a ogni suo concerto.. questa,a parer mio,è una mancanza di rispetto nei nostri confronti,che ne pensi?
Allora io ti dico già la mia impressione: "Maledetto cuore", "canto" e "scacciamali" sono le mie preferite, il resto dell' album non è un capolavoro, ma per lo meno ha tirato fuori se stesso, i suoi sfoghi, le sue impressioni e il suo malessere di questo periodo, ci può stare... Certo non è un album che dici "lo devo avere a tutti i costi", ma tutto sommato non è neanche da dire "mi fa' cagare", diciamo è nella media...Il sound spesso mi sembra un patchwork vario di cose passate soprattutto con i Litfiba. Comunque ora esco dal supermercato...Stasera dopo il video tuo se ne parla. Un abbraccio Rob 🤘🍻
concordo in pieno! non è una priorità ma sarà un disco che probabilmente acquisterò in futuro solo per collezionismo e che ascolterò sporadicamente
Ciao @silversteyer !
Ne hai citate due che piacciono anche a me! 🤟
@@45H70N dal punto di vista del packaging, è un bell'oggetto con queste forma simile ad un 1'0 pollici. Tipo i vari Sound of Joy di Ghigo.
Musicalmente non male. L'ho rivalutato in meglio giusto un pochino dopo più ascolti. Alti e bassi a cui siamo abituati.
Sicuramente dietro a In faccia e Soggetti smarriti...
Per esclusione salverei anche Picasso😂
Piero ha sempre scritto dei testi discutibili, anche in 17 Re troviamo i vari trallalero la in "Come un Dio" e oppa oppa salto in "Cafè Mexcal e Rosita", solo che in quel periodo erano cose sporadiche perchè i testi erano comunque revisionati da Pirelli e, a quanto pare, circolano voci secondo cui alcuni testi sono stati scritti da ghost writer non accreditati da nessuna parte. Questo spiegherebbe in parte l'involuzione stilistica dei testi. In sostanza oggi non c'è nessuno che mette in ordine i suoi pensieri in libertà, dandogli un senso logico e scartando aggettivi banali e qualunquisti
Ciao Cosimo!
Boh, non so che dirti sul fatto dei ghost writer peró senza ombra di dubbio quando c'era una vera band il processo creativo era filtrato e smussato da molte teste. A me non dispiace il modo di scrivere di Piero degli anni 90 e li doveva essere solo lui alla penna. Non mi dispiacciono nemmeno tanti testi della reunion... da solista si vede che si sente onnipotente e crede che la prima cosa che butta giú sia pubblicabile...
Ecco, è proprio lì il problema "le prime cose che butta giù" ... Un professionista del settore non può davvero pensare che questa sia arte. Un minimo di autocritica il buon Piero dovrebbe averla sviluppata.... Invece così quasi si rimpiange Alborosie!@@robbastardo
Ciao Rob, come dici bene tu, ognuno di noi ha la propria risposta soggettiva ad una canzone..una canzone che può trasportare me non ha lo stesso impatto su un' altra persona ed il bello della musica sta proprio in questo. Non voglio dire se questo album sia meglio o peggio di qualcos'altro. La cosa che mi dispiace di più e vedere tanta superficialità a livello dei testi, perché sono sempre dell' idea che un testo mi debba far viaggiare, immaginare.. mi manca la poesia, il mistero, tutto ciò a cui eravamo abituati, e tranne in qualche rara eccezione, non l' ho mai ritrovata questa cosa...Non ho mai preteso di ritrovare nel Piero solista quello che sono stati i Litfiba, però io credo che lui possa andare davvero oltre. Complimenti per i video su 17 Re, buona musica 😊
Eh, come dico nel video: W la soggettività.
Nessuno nega il diritto di apprezzare una cosa
eppure un certo grado di oggettività esiste e bisognerebbe essere capaci di dire: Questo disco lo apprezzo però è un disco mediocre.
Può sembrare un ossimoro ma si chiama obiettività: ci sono dei film orribili sotto ogni punto di vista a cui però io sono legato e che per qualche misterioso motivo mi piacciono.
Eppure è spazzatura.
Questo album non è spazzatura in toto ma in linea generale è un brutto disco, tirato via, senza cuore tranne in qualche rarissimo capitolo.
P.S: Grazie per i complimenti su l'avventura 17 Re!
Condivido a pieno le tue parole 😉
Ciao Rob! È un piacere rivedere questa sorta di video-recensione sul nuovo di Piero sempre molto competente e mirata, oltre che giustamente critica (dal punto di vista costruttivo del termine), anche se, a dirti la verità, il buon Piero l'ho perso un po' da quando è andato a Sanremo, provocandomi da una parte rabbia, dall'altra tenerezza per l'artista che era allora e che non riesco più a definirlo come tale, purtroppo!
Hey ciao, grazie!
Boh, fosse quello il problema: Sanremo non è più come un tempo. Sono passati da li anche fior fior di artisti con brani anche interessanti.
I problemi sono altrove (ahimè!).
Ciao!
@@robbastardo sì, su Sanremo mi trovi d'accordo, dato che non lo demonizzo a prescindere, a esser sincero, però i problemi nascono da lì ultimamente, per non parlare, ovviamente, delle produzioni precedenti (come i primi due album) che non sono state affatto alla sua altezza! P.S: grazie a te, comunque, mi sono persino riascoltato "Eutopia" che hai citato nel video: un album fantastico!
Ciao Rob, sono d'accordo con te riguardo a questa tua prima impressione sul disco, Specialmente qiando parli di lasciare spazio agli strumenti. Quello che Piero si ostina a fare da anni e che non mi piace, è cantare senza lasciare spazio agli strumenti. I Litfiba erano un gruppo di grandi musicisti e le canzoni venivano create da tutti loro. Adesso Piero è tutto incentrato su sé stesso ed i musicisti se pur discreti, si limitano a fare "il compitino" per portare a casa la pagnotta. Manca quella vena artistica forse anche perché sovrastati dall'ego di Piero. Le canzoni infatti che apprezzo di più sono quelle dove lascia spazio agli altri strumenti. Ciao
Ciao GIggi!
Io lascerei stare i Litfiba, altrimenti diamo a ragione al testo di CANTO.
Qui il problema è che questo album non è all'altezza delle tante cose belle fatte da Piero solista, e con quella buona musica è giusto fare paragoni.
Magari tornasse quantomeno quello del 2004-2009, lì (soprattutto su In Faccia e Fenomeni) veniva lasciato sufficiente spazio agli strumenti, i testi erano nettamente superiori (i testi brutti erano eccezioni, adesso la norma). La mia impressione è che gli scazzi con Ghigo lo abbiano reso ancora più "fagocitante" rispetto ai chitarristi e oggi non sia disposto neanche a dare loro lo spazio dei suoi album del 2006 e 2008.
@@Ilcalamaioelettrico 🤟
Ciao Rob, intanto complimenti per il video e per tutti i contenuti condivisi fino adesso, apprezzo molto il tuo modo di recensire. Non sarebbe male una serie di video in cui recensivi tutti gli album, inclusi ep, greatesthits con gli inediti, singoli sparsi ect.. canzone per canzone come per deserti, sarebbe molto interessante…Aspettiamooo 💪🏻
Ciao Cristisn! GRAZIE DI CUORE!
Si, quei video sono in programma.
Mi accorgo di essere lento ma arriveranno. ✌️
Ciao!
Devo dire che mi trovo d'accordo al 100% con quello che hai detto.. unica cosa non credo andrò al suo concerto.... Ciao Rob.
Ciao Eduardo!
Bhe, il tour estivo lo salto anche io a meno che non venga sotto casa...
Andró a novembre a Torino per il tour nei club dove, di norma, si gode di spettacoli acusticamente migliori...
Da vecchio fan dei litfiba, vi dico che a me Picasso emoziona molto, sia il testo che la musica! A prescindere da qualsiasi giudizio tecnico, al cuore non si comanda...forse perchè ha toccato qualche corda della mia anima, ma a me commuove e mi gasa allo stesso tempo. Parlando invece dell'intero album, lo voglio ancora metabolizzare, per ora lo voto 6+
Nota dolente: mancano tantissimo i "soli", che possono essere fatti con chitarre, violini, tastiere o come caxxo vuoi, ma andavano messi assolutamente!!!
Ciao!
Per carità, sono gusti ma davvero mi risulta difficile accettare che chi ha un gusto che lo.porta ad amare i Litfiba gli possa piacere questa musica e questi testi.
La limitatezza é mia, senza dubbio ma preferisco farmi dare del boomer e dire che un brano neanche cosí eccezionale dei Litfiba tipo, che ne so, IMPARERÓ, ne vale venti di questa PICASSO...
@@robbastardo ciao Roberto, capisco perfettamente cosa dici, ma il tema che emerge da Picasso lo sento molto personale...parla delle difficoltà nelle relazioni e della loro naturale ambivalenza, della loro complessità e viene descritta usando la metafora di un quadro di Picasso , che è noto per le sue opere belle, spesso variopinte ma complesse e "storte".
Parla dell'immagine personale che gli altri ci cuciono addosso ed il peso che quest'immagine può comportare per la nostra stessa vita...parla della liberazione da questo peso e del rispetto per la propria identità, contro tutto e tutti...insomma, a prescindere dal giudizo tecnico ( che con l'arte e con la musica poco si sposa) , mi emoziona.
Grande Rob ! A me arriva venerdì il cd ma ovviamente non ho resistito ed ho ascoltato i brani su UA-cam. Secondo il mio parere il brano migliore è l'ultimo, la title track Deserti. Il resto è ascoltabile ma non entusiasmante. Sicuramente migliore del penultimo Pugili Fragili ma non ai livelli ovviamente dei Litfiba e tantomeno di Fenomeni o In Faccia! Attendo con curiosità le tue impressioni!
Mmm... interessante! 😉 (l'occhiolino é solo tra me e te, gli altri non leggano)
@@robbastardo 😉😄🤟
Grande Rob, ero proprio curioso di ascoltare la tua opinione. Per quanto mi riguarda album da cestinare
Ciao Gianluca!
Bhe, io vedo sempre il buono: la mia playlist di Piero si é andata ad incrementsre di 4 buoni brani. 🤟
@@robbastardo troppo poco, e quel poco è sufficiente, trash pop ( no guerra no bombe, potere)….
@@gianlucarossano8529 si ma sono d'accordo: non basta per promuovere un album...
Deserti è un pezzo favoloso....ma senza testo
Concordo, é il piú bello dell'album!
Piero pelù ha subito la stessa metamorfosi di benigni
...
Adoro il tuo discorso al minuto 32:12
Purtroppo di gente media cosí ne è piena la rete. É un discorso che muoveva spesso anche Enrico Silvestrin nelle sue live. E sono pienamente e totalmente d'accordo col tuo pensiero. ❤️✌🏻
Per fortuna ci sono anche esseri umani come te in giro. ^_^
Scherzi a parte, grazie! Almeno so che non è un discorso che cade totalmente nel vuoto.
Ciao!
@@robbastardo ehehe 😄 No anzi é un discorso abbastanza serio infatti. Che Purtroppo non a tutti é chiaro
la delusione non è tanto per i brani in se stessi, è proprio la pochezza, la fretta e la poca cura in tutto. 12 tracce di cui 2 strumentali, l'ennesima cover della cover, 1 non canzone (Scacciamali), una brutta (picasso), rimangono 7 canzoni di cui 2 le avevamo già ampiamente ascoltate nei mesi scorsi, quello che resta non è malissimo ma si percepisce costantemente la sensazione di superficialità.
Spezzo una lancia per Elefante, musicalmente è molto ipnotica ed intrigante, il ritornello si poteva essere più ricercato, ma l'apertura non è ai livelli di Picasso che proprio stona con il resto. Baraonde/tutto e subito sono due oneste canzoni pop rock se prese senza grandi pretese, non impegnative. Canto se non fosse così pasticciata nel ritornello poteva essere una grande canzone
Ciao Luca! Tutto sommato divergiamo nel giudizio davvero di pochissimo. 🤟
Occasione fallita anche se infondo non so cosa mi sarei aspettato.
Sono cresciuto con i testi della Trilogia ed ho pogato nei Live con Terremoto.
Qui non c'è nulla i testi sono banali, vuoti, fuori dalla realtà e soprattutto non possono essere pensieri di un adulto di 60 anni che ha fatto la storia della musica italiana negli '80/'90 con dischi antimilitaristi, testi libertari e puramente anarchici dove sposavano i movimenti studenteschi , testi importanti con temi di uguaglianza, religione, politica ecc .. Ed ora testi che potrebbe scrivere un alunno all'esame di terza media? Assurdo
Ciao Hojo de la luna!
Guarda, io sono il primo a non fare paragoni col passato remoto ma solo dal punto do vista del genere ed il sound.
Sui testi cazzo sono d'accordo.con te: sono irricevibili ma senza fare raffronti... proprio presi a se stante...
@@robbastardo Ciao Rob sai dov'è che mi fa rabbia? Nell'approccio cioè ho la sensazione che sia qualcosa che andava fatto ma non per sé stessi ma per il solo fatto di esserci. Hai ragione su una cosa, non allarga in nessun modo il suo pubblico ed allora mi chiedo: perché? Ovviamente non mi aspetto testi e temi di 30 anni fa ovvio, quella scritta lisergica di Luna, Pioggia di Luce, Transea ed altro ma mi aspetto il disco della maturità quello che dovrebbe arrivare intorno ai 50 ma qui siamo oltre di un decennio e facciamo i bimbi con testi che neppure una baby band di 13 anni scrive. Ecco Deserti.... Hai ragione fantastica, se non sai come dire certe cose dille meno e trova una forma alternativa di comunicazione, fallo con i suoni e le atmosfere e magari qualche decina di parole che hanno senso per te, non le devo necessariamente comprendere subito, l'arte dovrebbe esprimere il disagio oppure il bisogno dell'artista e non compensare le nostre aspettative ma qui non c'è nulla nell'uno nell'altra cosa.
Condivido tutto il contenuto del video. Piero Pelu di oggi è tutto mestiere…. Non voglio ricordare il passato in quanto non ritorna… Piero deve prendere atto che la deve far finita non serve pubblicare musica che tolta qualche canzone tra qualche anno non ricorderà nessuno.
Io mi immagino lo strano effetto che dovrà fare, agli imminenti concerti, sentire Piero cantare il brano CANTO preceduto e seguo da svariate canzoni dei Litfiba... la coerenza proprio...
@@robbastardo lasciamo perdere la coerenza che per Piero è una parola sconosciuta.
Ricordo le sue frasi nelle interviste:
“Siamo tornati per restare “
“Siamo tornati per restare, potete stare tranquilli “
“Mai a Sanremo in gara”
“Abbiamo imparato la lezione, sappiamo calibrarci”
“Questo album ( pugili fragili) c’è un po’ di tutto, ritorna alle vecchie sonorità “
“Siamo solamente in pausa “
“ non ho mai cercato il successo, quando per sbaglio ci sono arrivato, e’ stato il momento più brutto della mia carriera “……
Identikit di un ribelle vuole essere solo una raccolta con 2 inediti di tutto quello che ho fatto da solista per chiudere il cerchio, una parentesi.
Potrei continuare all’infinito ( anzi evitiamo la parola infinito🤣) ma la cosa che mi fa incazzare, usare il Litfiba come macchina per tirar su qualche soldo, grazie ed arrivederci, anche perché ormai suonavano alla sagra del pane con l’olio 🤣
@@robbastardo Ho avuto la fortuna di assistere al mio primo concerto dei Litfiba nel lontano 1989 poco prima della grande scissione ( tutto questo l'ho saputo dopo) a Santeramo un paese vicino Matera. Mi piacquero. Ricordo che andai con una comitiva di amici molto più grandi di me. Sicuramente mi arrivò musica nuova, dirompente, forte, diversa da tutto quello che ascoltavo in quel preciso momento. Devo dire la verità sicuramente non ero pronto. Poi li ho rivisti con il terremoto tour in quel di Bari, be che dire ero più pronto ascoltavo tutti i giorni 8 ore al giorno Nirvana , Soundgarden , metallica , Alice in chains. Avere una band Italiana con quel suono con quel impegno sociale era figo, rappresentavano un punto di riferimento, le parole e i testi di Piero e il suono di chitarra di Ghigo, creavano gli slogan di una generazione X che rifiutava il conformismo imperante , battezzati come fortunati in quanto figli del boom economico ma che non venivamo capiti dai nostri genitori proprio perchè eravamo quelli cresciuti nell'agio. Successivamente Omar Pedrini con i suoi Timoria analizzarono questo aspetto con viaggio senza vento. Poi arrivarono i grandi festival Heniken jammin festival, concerone primo maggio ecc.. tutto era bello , forte , vero. Poi li ho rivisti anni dopo con Mondi Sommersi tour che dire bello ma qualcosa stava cambiato non solo nella loro musica ma anche nell'interazione che la band sul palco aveva con il pubblico e chi conosceva bene i Litfiba lo notò subito. Poi li ho persi di vista per fortuna li ho rivisti nel tour di insidia davanti a 100 persone e li ho assistito a un bellissimo concerto. L'ultima volta che ho visto un loro concerto e stato per la reunion che dire tanto mestiere ma niente di paragonabile con il passato. Rob, forse siamo cambiati anche noi lo voglio dire apertamente sono tra i fortunati ad aver visto i Nirvana al Palaghiaccio di Roma, ti posso garantire che ancora ricordo le emozioni che ho provato nel vedere il mio idolo Kurt, ascoltare le sue canzoni, le sue parole il suo essere vero su quel palco mi hanno aiutato a diventare quello che sono oggi un padre di famiglia che ha avuto la fortuna di vivere l'ultimo grande colpo di coda che la dea musica ci ha regalato. Oggi a mio avviso ce troppa analisi, non ci sta bene niente il rock prima di essere un genere musicale e un modo di vita è una scelta senza compromessi. Oggi non ci godiamo nulla andiamo ai concerti per fare i video con il telefonino, ma ce qualcuno che ricorda il calore e l'energia che sprigionava il pogo al concerto del Terremoto tour?.. chi ha vissuto quegli anni lo sa.. buona musica a tutti. Antuono
@@rasatura. Un intervento a dir poco emozionante. Grazie.
Questo non é solo quello che hai vissuto tu, é l'esatta parabola Litfibiana a prova di qualsiasi critica. Impossibile dire quialcosa di diverso da quanto racconti senza apparire fanboy.
Un abbraccio!
Io non capisco tutti quei commenti “bellissimo disco” “che potenza” bla bla.. secondo me è un disco orribile
I fanboy sono nel loro ambiente naturale in rete. E' quello il motivo: chi davvero ci tiene, chi ama e segue Piero da decenni e muovi critiche è visto come l'hater.
Praticamente un ribaltamento completo della realtà ma anche questa è una dinamica tipica del web.
Ciao
Ciao Rob! Grazie per il video, concordo su tutto, sopratutto sull'aspetto dei testi, ma purtroppo non mi aspettavo di meglio, la deriva è iniziata tanti anni fa.
Comunque secondo me il problema ancora piu grosso sta nella produzione, la mancanza di un produttore con le palle, e la produzione tecnica, terribile, piattissima, super compressa e senza dinamica... sembra di no ma è una cosa estremamente penalizzante, prova a pensare a maledetto cuore con una produzione come si deve...
Ciao Ivana! Grazie a te!
Eh, anche la produzione non aiuta anche se (alla faccia del concept album) non è neanche sempre la stessa: Maledetto Cuore, Canto, Deserti sembrano più dinamiche, suonate... altre sono iper prodotto e compresse.
Mistero...
Bravo Rob, d'accordo con te. Riconosco(spero anche gli altri) che i testi sono banali e elementari,è un peccato perchè comunque i suoni e le musiche non sono male. Piero non ha capito ,forse, che il problema non è tanto il genere su cui lui si dedica, quanto ,piuttosto, i cazzo di testi , perchè si può fare un buon Pop Rock con testi decenti . Detto questo, io il disco l'ho apprezzato per quasi la metà, ( Gli do un 7- perchè "deserti alza di molto il valore del disco) ma comunque riconosco assolutamente la pochezza poetica e ripeto , rosico molto perchè le musiche sono belle. Ciao Rob, continua così .
Ciao Gianmarco, grazie!
Eh, fatti un giro sui profili ufficiali di Piero: troverai con molta difficoltá delle critiche ai testi...
Se guardi alle vendite, ha ragione Piero e forse sbagliamo a comprare sempre tutto a scatola chiuso e per collezionismo perché magari Piero pensa che il disco sia davvero piaciuto a tutti...
Grande stima per un mio caro Amico che pur essendo anche lui un grande fan ha deciso di non comprare l'album: purtroppo io sono un feticista del supporto fisico... 😥
Ormai Piero quando deve fare (forzatamente) pezzi più veloci, si ingolfa con testi ridondanti e trash, perchè quel maledetto vizio di riempire tutti i passaggi di parole, e quando proprio non riesce a trovarle o inventare le parole giuste, inizia coi vocalizzi tipo "ba ba ba bar" di turno, è diventato il suo marchio di fabbrica post 2000. Nelle ballad, dove i ritmi sono più rilassati, riesce ad esprimersi meglio. Il problema è che Piero è sempre colto dall'irrefrenabile voglia di tamarraggine, pezzi up-tempo e pop-punk. La produzione del 70% dei pezzi è lontana dai miei gusti personali, ma son gusti personali appunto.
Non potrei contraddirti nemmeno fossi pagato da qualcuno.
Purtroppo mi sto accorgendo che, ormai, l'unica cosa che mi lega a Piero è la nostalgia e l'affetto che nutro per ciò che ha fatto in passato.
E' brutto dirlo (ancor più rendersene conto) ma ormai vado avanti per inerzia.
Diciamoci la verità: se un album così lo avesse fatto qualcun altro non è che ne avrei parlato male: non lo avrei proprio considerato...
@@robbastardo come dico sempre, gli album solisti di Ghigo li ascolti e li metti nel cassetto, quelli di Piero li ascolti e ti penti di averlo fatto.
a me è arrivato il cd,come previsto,l'11 giugno,però già a mezzanotte e tre minuti di venerdi 7 giugno tutti i brani erano già stati pubblicati su youtube togliendomi un po quella magia dell'attesa,io non ce l'ho fatta a resistere e me lo sono tutto ascoltato in anteprima su youtube.. che dire,speravo di sbagliarmi e invece tutte le mie supposizioni si sono confermate,per l'ennesima volta Piero solista mi ha molto deluso.. 😒 vabbè,ne avremo modo di parlarne in seguito durante la tua premiere di oggi
Anche io ho ricevuto il disco solo l'11 giugno ed esattamente come te, a mezzanotte del 7 me lo sono ascoltata su UA-cam Music.
Per il resto... ehh... ci "vediamo" stasera ma le similitudini con te, purtroppo, non si fermano alle tematiche di arrivo del disco e sua fruizione...
@@robbastardonon ti piace il disco, lo consideri ai livelli di uds secondo me
@@diegozucconelli1121 in un paio di pezzi si: vibes proprio da UDS che reputo il peggior disco di Piero...
A me proprio quest'album è piaciuto tantissimo fin dal primo ascolto dei brani e non vedo l'ora di vederlo live!🤟
Sono felice per te che hai per le mani un album che apprezzi. 🤟
Rob come al solito un applauso a te. Ti ascolto con piacere e intrattieni benissimo. Purtroppo la musica di questi due ex Litfiba non mi appartiene più . Li scoprii nei primi mesi del ‘90 con Pirata (andavo per i 13 anni). E da lì mai più abbandonati. Li ho seguiti sempre. Insieme, separati, in tutte le salse. Ma adesso basta. Mi annoiano, mi imbarazzano, uno che fa basi musicali di un mediocre. L’altro che tira fuori dei testi che mi vergogno ad ascoltare, tanto sono banali. Ho deciso di lasciarli perdere. Maledetto Cuore mi aveva dato false speranze, è un buon pezzo. Certo manca un bel solo, ma è un buon pezzo. Ormai sono tutti e due senza idee e senza motivazione. Addirittura l’altro giorno discutevo con uno sotto un post di Ghigo. Questo tipo lo osannava dicendo che lui è sempre stato i Litfiba, che negli ‘80 faceva tutto lui ecc. io giustamente mi sono incazzato e ho risposto che negli ‘80 erano un gruppo e collaboravano tutto insieme alla stesura dei pezzi. Ghigo mi risponde scocciato dicendomi che in quel post si parlava di altro e non di Litfiba. Ma vaffanculo era pieno di commenti sui Litfiba ma siccome io non gli ho leccato il culo ma ho detto la verità allora è intervenuto. Il tipo al quale ho risposto, quello che osannava Ghigo, diceva che lui andava ai concerti da prima che io nascessi (ho controllato, questo è del ‘72 io del ‘77) e quindi ne sapeva più di me. A un certo punto mi scrive:” io quando ho ascoltato Tex per la prima volta avevo 13 anni”. Adesso se avete voglia fatevi due conti. Io dopo quel commento ho fatto un sorriso amaro e ho smesso di rispondere. Avevo perso il mio tempo a discutere con uno che ha ascoltato Tex nel 1985.
Scusate lo sfogo ma la delusione è troppa. Rob ovviamente continuerò a seguirti perché ripeto riesci a intrattenermi piacevolmente, ma non andrò più a nessun concerto e non seguirò più interviste e apparizioni in TV.
Cao Massimo!
Non ti nascondo che la voglia di continuare a seguirli mi é crollata in modo preoccupante e di colpo bell'ultimo periodo. A questo punto (tanto ce lo dicono comunque) facciamo i boomer e parliamo solo del passato e voi ascoltatevi Picasso ed Hermosa. Contenti voi...
Ah, grazie per i complimenti. 🤟
Ha sto modo di cantare inascoltabile e proprio non è un compositore...può piacere solo ai suoi fans legati al Piero di 30 anni fa ma che non sono obiettivi/competenti. Senza scomodare i litfiba Base ribelle è anni luce avanti in tutto e per tutto
Ecco, mi viene la tristezza a pensare che in questo mercato discografico c'è spazio per questo Pelù e non c'è spazio per Cabo o per Margheri solisti.
ma che stai a di...
Bhe, ma dai è quasi una banalità: quello è un album anti commerciale che traspira pathos da ogni poro.
Lo reputo superiore ad Insidia.
La recensione che tutti aspettavano è la tua...adesso posso anche ascoltare le tracce(ovviamente su youtube)
Ahaha! GRANDE!
E pensa che sono solo impressioni!
La recensione che ho in mente voglio che sia qualcosa di più elaborato. Magari (se riesco) più corta di minutaggio ma con delle cose carine al suo interno.
Tanto ormai ho capito che il giudizio non cambierà molto... tanto vale creare un video divertente!
Ciao!
ho ascoltato più volte il disco. Ho aspettato anch io a scrivere cose affrettate. Io non lo metto certo nel dimenticatoio. E credo che dal vivo renderà molto bene. Quando riascolto dischi del passato mi rendo conto che ero meno esigente ma oggi anche quei dischi li criticherei di più. Per questo disco è più che sufficiente. Anzi bello. Non aspettiamo di rivalutarlo tra vent anni....
Sono molto contento per te che hai tra le mani un disco che apprezzi.
@@robbastardo dico solo che non dobbiamo diventare i boomer contro noi stessi. Musica di oggi brutta, anche quella che ci piacerebbe. Stiamo li a paragonarla, a recensirla...ma ascoltiamoci Pelù senza auto-dirci che era meglio quando si stava peggio!
Su facebook/instagram mi sono lasciato andare più volte con commenti "è il peggior album insieme e UDS e Pugili Fragili"
Le uniche che mi piacciono sono 3 "pezzi"
-Maledetto Cuore
-Deserti
-Novichok (che ho rivalutato solamente perché non c'è altro di meglio per me nell'album)
Baby Bang (purtroppo) con quel cazzo di "ragazzacci" mi è andata in antipatia subito
Non siamo così distanti nel giudizio...
A me dispiace che non esca la sua bella voce da baritono, urla sempre, troppo…
I testi sono elementari, gli spunti c’erano ma temo non li abbia sviluppati bene. Tutto sommato non lo ritengo un album brutto ma solo passabile. Peccato
Ciao Graziella!
Il rammarico é grande perché dopo tanti riascolti quelle che ho apprezzato fin da subìto continuano a salire d'apprezzamento (Maledetto Cuore é proprio bella) ma le altre crollano a picco sempre piú nella scala di gradimento... 😓
L'ho ascoltato su youtube ma sto aspettando il CD perché l'ascolto è completamente diverso,e spesso il mio giudizio cambia drasticamente. Al momento l'album non mi è dispiaciuto cmq,mi sa che sono l'unico
Ciao Ruigiuly!
Forse in questi lidi si, leggo pochi a cui il disco sia piaciuto però sui profili ufficiali di Piero i commenti ultra positivi non mancano.
C'è chi parla di un disco migliore dei migliori dei Litfiba e dunque è possibile che io abbia un ictus in corso.
Ciao!
@@robbastardo non esageriamo 😂😂 forse è una questione di aspettative, le mie erano bassissime e so che ormai i tempi dei litfiba sn belli che andati,più o meno piero fa le stesse cose da 20 anni ma ormai lo so
@@ruigiuly son d'accordo ma qui sono belli che andati anche i tempi di FENOMENI. Un album cosí oggi lo avrei promosso a pieni voti!
@@robbastardo vero. Gli mancheranno gli ultimi contributi per la pensione 😃
In Faccia lo sempre reputato un ottimo Disco , in assoluto il migliore ( per me ) di Pelù solista
Esattamente d'accordo.
I soli di chitarra sono la parte che più ho sempre apprezzato e riascoltato, non solo di ghigo ma in generale, qui... Niente
Davvero... 😓
Anche Lentezza è una bella canzone, ma non ricordo in che album è
Si, é in IN FACCIA. Tutto quel disco é bello.
Ah, si, è vero, grazie di avermelo ricordato, cmq, complimenti x i tuoi video, bravo
Ciao Rob! 😊 Guarda condivido le tue opinioni riguardo l'operato di Piero e le influenze da cui possa essere nato questo album. Devo dire che a me personalmente nn ha deluso troppo. Lo considero un album sufficiente che rispecchia il Piero di oggi. Un artista rivoluzionato che vuole fare musica seguendo i canoni musicali di oggi. A volte gli riesce, altre volte no. Come dici anche tu le ballate sono il suo pezzo forte. I pezzi più punk/rock sono un po' acerbi. A volte i testi sono un po' un collage di tante idee sconnesse. Del disco in particolare ho apprezzato molto Maledetto Cuore. Mi è piaciuta anche Elefante. Baby gang l'ho trovata un po' tamarra. Cioè un pezzo punk aggressivo, forte e pungente però un po' tamarro nella scrittura. Elefante è più lenta e l'ho apprezzata di più. Anch'io ho apprezzato moltissimo Deserti. La strumentale che chiude l'album. Rende bene il concetto di Deserti che nel disco si sente abbastanza poco. Tutto sommato non un album che mi ha fatto impazzire ma che riascolterei con piacere. Ciao un saluto! 💪
Ciao Massimo!
Hai toccato un punto che mi da l'occasione per dire una cosa che nel video non ho detto: per me é un'anomalia anche che Piero Pelú si ADEGUI alle mode del momento!
Si adeguano i pischelli che devono crearsi un pubblico e necessitano di fama: il target di Piero invece é ormai uno e chi lo segue lo fa qualsiasi cos proponga... Io, noi ne siamo la dimostrazione.
Se avesse fatto un album con dieci maledetti cuori avrebbe venduto meno? Avrebbe perso fans?
Non ha bisogno Piero di inseguire le mode a 60 anni ma dovrebbe imporre la sua moda demodé perché noi fans siamo vecchi come lui!
@@robbastardo Ho capito perfettamente il tuo pensiero Rob. Gli album storici per cui verrà ricordato per la sua musica sono altri. In realtà lui ha sempre sperimentato tante cose sia nei Litfiba che da solista. E' un tipo che gli piace mettersi in gioco mostrando al pubblico le sue capacità adattate alla realtà odierna. Può sembrare fuorviante ma la sua carriera l'ha fatta abbondantemente. A 62 anni può in parte permettersi di fare altro. Hanno fatto così anche tanti altri artisti di fama internazionale. In fondo la musica è un business, deve pur fare qualcosa per vendere. Per me il disco non è da buttare. I pezzi più punk/rock se vogliamo definirli così mi sono piaciuti meno. Molto meglio le ballate.
@@Massimo1992 eh ma il punto é proprio quello per me: NON vende di piú facendo questo ergo la situazione é piú grave. Gli piace proprio questa musica...
@@robbastardo Dai Rob è un suo diritto proporre la musica che vuole. E' una persona anche lui con i suoi gusti ed i suoi spunti. Ti auguro una buona serata ed a presto!
@@Massimo1992 ah senza ombra di dubbio, chi gli nega questo diritto?
Io da fan e acquirente ho il diritto di dire che non mi piace.
Ciao Rob,non ho ancora ascoltato il disco nella sua interezza,maledetto cuore e Picasso mi piacciono,il resto niente di che,pezzi magari orecchiabili ma che non mi lasciano nulla.
Ma onestamente non avevo nessuna aspettativa,quindi non sono deluso.
Ciao Marco!
Sotto questo aspetto hai vinto tutto: io ho cantato completamente previsione e per questo la delusione l'ho avuta.
Sai Rob ti confesso che coltivavo questa speranza qualche anno fa,già dopo l'uscita di pugili fragili.
A parte che mi aspettavo un ultimo album dei Litfiba,possibilmente ben fatto quanto Eutopia o,magari,anche di livello superiore,cosa che poi non è più avvenuta,dentro di me covavo la speranza che in futuro Piero,magari passato quel momento di visibilità dovuto a Sanremo,avrebbe prodotto musica di qualità,non dico per forza dischi come In faccia ma quantomeno di buon livello.
Poi col tempo ho accettato il fatto che a Piero non interessa più lavorare in un certo modo,questi per me sono solo dischi fatti senza troppo impegno giusto per non sparire dalla scena musicale.
Per cui non avevo nessuna aspettativa anche perchè sono rimasto parecchio deluso da Pugili fragili,l'estate precedente,quando Piero annunciò il suo intento di fare un disco solista,sperai a lungo in un suo ritorno alla carriera solista in grande stile,per poi ritrovarmi con picnic all'inferno e pugili fragili con partecipazione sanremese annessa.
Fu molto difficile da digerire ma dopo un po cominciai ad accettare le cose per quello che erano e mi misi definitivamente l'anima in pace quando fu annunciato l'ultimo tour dei Litfiba senza un nuovo album.
Intendiamoci,se Piero in futuro dovesse fare un bel disco sarei contento ma ormai penso che la strada sia questa.
Ho scritto un papiro ma penso di essermi spiegato😅😂
Dico solo una parola rob, io so schietto. Polpettone 😂
Non so se ridere per il tuo commento o piangere perché sono d'accordo con te...
@@robbastardo a me dispiace sempre se un membro Litfiba fa porcherie, maledetto cuore aveva dato un po' di speranze invece nulla, livelli da 4. Si ragionava che i lavori di Ghigo non son ispiratissimi e manca un cantante? Beh pur non essendo eccelsi lui e sempre un musicista e sebbene sia tiepidino su alcuni brani più recenti di novox son sempre anni luce avanti a Piero e decenti.
Sei stato anche troppo benevolo nel fare un video di 45 minuti su un disco che bastava dire la solita merda di Piero anche io sono come te per me è un mito e cerco sempre di cercare del buono e di giustificarlo ma ora è indifendibile ed il brutto è che persevera nonostante tutto
VIVA LITFIBA SEMPRE
😅 e pensa che sono solo prime impressioni. Arriverá poi, quando ne avró voglia,la recensione finale
Ciao!
Oooh mitico! attendevo la tua reaction finalmente. grande Rob :-D Mah che dire: a me è piaciuta solo "Maledetto Cuore" e la collaborazione con i Calibro 35. Del resto è un album abbastanza misero, e dopo 4 anni di attesa per il nuovo lavoro, poteva dare nettamente di più, dai suoni ai testi eccetera. (Quando ho sentito il primo "ragazzacci" mi son detto: "ma che davvero??") Ad ogni modo non avevo grandi aspettative, e infatti. Per quanto riguarda "il mio nome è mai più", onestamente, dopo 25 anni ha anche già un po' rotto le palle e non perde occasione per infilarla in qualche album o raccolta così, giusto per allungare il brodo, mo pure in acustico, ma basta. Ho apprezzato la collaborazione con i Calibro 35 perchè è un gruppo della Stra Madonna! li seguo dal loro esordio e visti dal vivo innumerevoli volte. Son Favolosi. Probabilmente se il disco gliel'avessero registrato tutto loro, sarebbe stato nettamente migliore, a livello di suoni e di tutto ciò che ne concerne. E probabilmente gliel'avrei anche comprato. Ma va beh... anyway, attendo la tua reaction. ;-)
Ciao Pavo!
Io sono leggermente piú positivo di te ma solo dal punto di vista numerico dato che ne apprezzo piú di due ma il succo del tuo discorso lo condivido.
Concordo in toto anche sui Calibro35 e nel video lo dico: perché non fare tutto il disco con loro?
@@robbastardo Eh lo so... Ma a me Piero da solista soprattutto negli ultimi anni, zero proprio...😮💨
Si infatti, cavolo, ti avvali di una gran band, ma cazzo fatti registrare tutto il disco giá che ci sei. 🤦🏻♂️
@@pavodrum non c'è una linea unitaria nel disco. Eppure va i giro dicendo che questo è un concept album... boh...
@@robbastardo un concept album Questo?? 🙄 Mah... É completamente impazzito sul serio allora. 🤦🏻♂️
E non lo dico da poco.
@@robbastardo ua-cam.com/video/D_5kc3tleEY/v-deo.htmlsi=hqnDF4SFbwdaSExC
Io ho questa come idea di concept album... Altro che Quella cacata. 😒
Fai bene a ribadirlo perché c’è chi non comprende che si critica ( analizza, opinione personale) sul lavoro artistico non sulla persona. Personalmente ritengo che pelu’ e renzulli si ostinino a fare robe lontanissime da ciò che li ha resi unici, senza metterci anima, come se fosse il modo per convincersi che anche da singoli siano capaci di suonare e fare ottime cose. Io problema è che i due funzionavano solo insieme fin quando hanno anteposto la musica alle loro testardaggini personali.
Lo ribadisco di continuo perché vedo che è di difficile comprensione da parte dei più.
Per il resto, con le dovute eccezioni, è innegabile quello che dici: insieme erano indubbiamente più forti delle singole parti.
I fanboy sono sempre pronti ad additare chi sostiene questo come un nostalgico incapace di guadare oltre. In realtà.... è la triste realtà...
@@robbastardo per questo non riesco più a seguirli se fossero professionisti ed artisti che amano fare buona musica andrebbero oltre il loro orgoglio accettando il fatto che solo insieme hanno dato il meglio , invece..
Mi dispiace ribadirlo ma torno nella convinzione che gli acufeni sono tutto un grande bluff per giustificare la scorsa tournée pianificata che non aveva crediti tant e ‘ che questa nuovo tour è pianificato in posti molto dimensionati
D altronde Piero ha perso tutto il seguito che aveva almeno per L ottanta per cento e per quanto riguarda nuovi pubblico nessuno credo sia veramente interessato a lui anche se usa quesì linguaggio da “raga “credo che dopo ragazzacci dovremo presto prepararci a “ ci siete bro! “
Bah, di questo non si ha la certezza però, non voglio smuovere un vespaio eh, ma ho avuto forti dubbi a tal proposito quando ho visto le foto di Piero al recente concerto degli AC/DC così... a orecchie nude, pronte ad accogliere 110 decibel...
Ciao, dal primo ascolto dell' album a me è piaciuto solamente Maledetto Cuore ( ed anche Il mio nome è mai più, messo evidentemente come riempitivo) . Comunque ho ordinato l' album anche se solo per una canzone. Putroppo sono legato irrimediabilmente ai Litfiba degli anni ottanta. Non ci posso fare niente.
Per lo meno il disco come oggetto é bello... 😅
Le migliori sono quelle in cui non canta
E' vero ma è un paradosso che in un album SOLISTA di Piero, i pezzi migliori sono quelli dove manca Piero...
@@robbastardo trovo più interessante il progetto no vox di Renzulli, almeno rievoca sonorità molto legate a quello che erano i Litfiba… e poi sono d’accordo con te…maledetto cuore e’ il pezzo migliore
Già ke lo hai comprato...😂... cmq..Canto è il Pezzo vero dell'album!!
Ho UDS... non mi è pesato compare questo album...
Ascoltato una volta sola,sono un grande fan dei Litfiba,di Piero ho comprato ai tempi dell' uscita il suo primo album solista (da quanto mi ha fatto schifo non ricordo neanche il titolo)e l'ho abbandonato subito come ho fatto con Ghigo col suo Novox,forse sono un nostalgico e resto legato ai Litfiba,secondo me è passato il suo tempo.
Ciao Amico!
Eh, gente come te (e me) si è pure beccata una invettiva da Piero con il brano CANTO.
Noi siamo QUEI SIGNORI che hanno gli occhi chiusi mentre i leccaculo, gli yes-man di cui Piero si circonda, sono quelli con i cuori aperti...
Piero ha bisogno di qualcuno che lo guidi in fase di produzione è arrangiamento. Però da solista si è incaponito nel voler fare tutto da solo, e fare a meno di un produttore. In Faccia e’ il suo disco migliore, perché ha beneficiato della collaborazione con Saverio Lanza.
Ha bisogno anche di qualcuno che gli scriva i testi e le linee melodiche vocali😅
Totalmente d'accordo: in faccia e' l'unico buon disco di Piero da solista e io sono convinto che arrangiamenti,musiche e linee vocali siano opera di Saverio
Poi, sempre secondo me, le loro strade si sono divise subito dopo un album perché Saverio, giustamente,pretendeva i credits sui pezzi
Sono TOTALMENTE D'ACCORDO!
L'ho ascoltato Rob e non mi è piaciuto. Quello che mi sconcerta di più, al di là di un album francamente brutto, è che Piero sembra crederci molto e ci avrebbe messo tutto se stesso. Questa è la cosa più preoccupante. Se un progetto in cui crede esce fuori così forse ha esaurito la benzina. 😢
É esattamente la cosa che anche a me lascia senza parole, quindi: " ".
minuto 32, grande riflessione adattabile in svariati contesti, gente vuota che si sente gratificata solo offendendo qualsiasi cosa o persona. Tornando alla musica, condivido le prime impressioni, purtroppo e per fortuna.
Grazie di cuore Simona!
Purtroppo la maggior parte della gente non comprende la differenza tra critica artistica ed attacco personale. Tra Parere ed offesa. Mettici poi una buona dose di abalfabetismo funzionale e la compunicazione diventa impossibile
Per fortuna ci sono anche molti esseri umani tra i comnenti. 🤟
Bho,io non lo sento vicino a uds o ad altri album da solista, tranne maledetto cuore che praticamente è "parole diverse" secondo me! Piero è punk,novichock è punk!questo non è rock!il punk si sputa in faccia da solo,si fa odiare e soprattutto avvolte non si lascia capire!io personalmente adoro la New wave e le sue contaminazioni e la New wave contaminata da altri stili,e con questo suo ultimo album, Piero si è ormai allontanato del tutto da ciò ché è stato!la mia preoccupazione e sugli arrangiamenti che adotterà nel tour coi pezzi vecchi!
Non risco davvero a capire. Secondo te questo album è punk?
Picasso ha un ritornello che è come Amore Immaginato...
@@robbastardo per quel poco che ho ascoltato direi di si,novichock,canto ad esempio!unico e maledetto cuore
Chitarre e assoli quasi zero, ergo adeguamento al trend discografico attuale. Sicuramente gli arrangiamenti live gli daranno più spazio, vista la presenza di Amudi Safa che spacca. Salvo poco o nulla del disco, paradossalmente trovo 'tutto e subito' un buon pezzo per groove e tematica, mentre 'baraonde' grottesca...
Mi direte voi ai concerti estivi. Io non vi vado...
Vero è tutto troppo iperprodotto
Ascoltando il disco da smartphone ma anche ora da pc sarà la compressione , sarà la qualità non ottimale dell'audio, saranno i troppi suoni, non sono un tecnico ma il risultato è un pastone di roba, stessa sensazione che ho avuto nelle canzoni di Sanremo. Come dice Rob le strofe sono buone, nei ritornelli avviene il mischione. Credo sia proprio una scelta del missaggio moderno. A me non piace per niente questa iperproduzione. E' anche vero che semplificare è difficile. Less is more. E' per questo che la versione unplugged si salva. Poche cose dette bene.
Ciao Valerio!
nel mio piccolissimo so cosa vuol dire fare un album: frustrazione continua perché la resa non è mai come hai in mente, le cose suonano male spesso tecnicamente anche se sotto c'è un bel brano che funziona.
Però questi sono problemi di poveracci come me che fanno tutto da soli: sto impazzendo insieme al mio socio per il mio nuovo disco perché non smetteresti mai di modificare, mixare, sistemare.
Fare un disco se non si hanno grandi mezzi, è la cosa più stressante che esista.
Però è una cosa che non dovrebbe riguardare le grandi produzioni ed i grandi artisti come Piero eppure il risultato spesso è confusionario, caotico, impastato come dici e per me è un grande mistero dato i mezzi a cui ha accesso Piero...
“Canto” mi ha ricordato molto “corri”. Che ne pensi rob?
Ciao!
CANTO é un bel brano ma non sento assonanze con CORRI.
Le uniche sinilitudini direi siano nei tutoli: entrambi due sillabe che inizhano con la C.
Cosa ci senti te di simile? Sono curioso.
Prova a sentire la parte dopo il ritornello con in testa la frase “come un lupo nella notte” e poi mi dici, prova a farci caso
@@rablainkanch'io in quel punto ho pensato a Corri.
Anche io ho pensato a Corri, l'apertura musicale pre e soprattutto post ritornello con i cori di Piero, assieme al riff di batteria...ma giusto quel pezzo lì ovviamente, probabilmente la migliore del disco
Per me questo è un ottimo album, dove Piero parla del suo disagio e di questa società vuota, sicuramente con un altro chitarrista sarebbe stato più incisivo, Giacomo a me non piace proprio.
Comunque pezzi come :Canto - Maledetto Cuore - NovichoK - Baraonde sono pezzi fighissimi.
Le altre sono un riempi disco.
Ciao!
Non capisco come fai a reputare un disco ottimo quando reputi 4 brani fighissimi e 8 riempitivi..
@@robbastardo Perché ormai è cambiata la concezione del disco, non esistono più i dischi dove ogni brano ha un valore a sé, e quindi avere già 4 pezzi ottimi reputo che sia tanta roba.
Anche a me con rispetto parlando Castellano non piace,avrei preferito un altro chitarrista senz'altro
@@ilragazzocolsiberianhusky si va beh ma come dice Rob allora non é un ottimo disco se piú della metá dei brani li reputi riempitivi. É un disco demmerda, non ottimo. Se invece ragioni per ogni singolo brano, beh, grazie al cazzo. 🤷🏻♂️
@@pavodrum due canzoni sono strumentali, quindi non le considero neanche, un'altra è la solita cover...
Scacciamali è comunque decente.
Alla fine solo Tutto e subito e Baby Bang non mi piacciono per niente.
un altra cosa,per me l'unica cosa da 10 e lode di Deserti è il formato fisico in cui si presenta il cd,che a prima vista potrebbe sembrare la custodia di un 35 giri,lo apri e a gran sorpresa ti trovi invece all'interno un cd,con un bel libricino a caratteri cubitali,il che è utile per mezze talpe come me che stanno perdendo la vista 😂 un bell'oggetto da collezione che arreda con una bella copertina che sembra di per se un quadro stesso di picasso,o per meglio dire,di van gogh.. però per il resto c'e poco di salvabile,ascolto a ruota fissa sempre quelle solite 3 o 4 tracce e stop
45 giri... comunque si, sono d'accordo. Come oggetto è molto bello, simile ai SOUND OF JOY di Ghigo. Questi ultimi hanno il pregio di un cartone molto più rigido e copertine con stampe in rilievo e dalle superfici diverse. Molto curati.
DESERTI invece ha il plus che si apre ed ha un bel libretto.
Anche la copertina mi piace molto con il cielo riflesso in un pozzanghera sull'asfalto se non sbaglio scatto fatto proprio da Piero.
@@robbastardo si,ovvio,volevo scrivere 45 giri ma mi è partito il pollicione sul 3 anziché sul 4 😌
un po come è capitato anche a te in alcuni tuoi commenti di risposta diverse volte in cui ti scappa un accento in più o una lettera fuori luogo,però non sono cose che io faccio presente perché alla fine sappiamo a cosa ci riferiamo 😉 a presto 👋🏻
Piero è un bravo cantante oltre che super animale da palcoscenico e non ci sono cazzi su questo! Album interessante, in linea con Piero e sul suo pensiero, tra l'altro torna a fare rock...a volte persino un filino post punk. Non mi ha emozionato per nulla soprattutto nei testi ma va bene così perché Piero rimane un grande ed un grande non può fare sempre cose da leggenda.
Caro amico, purtroppo per me sei davvero tanto buono nei confronti di questo disco.
Mi sarebbe piaciuto stare qui a dibattere per stabilire se questo sia un ottimo oppure leggendario album.
Purtroppo per me la forbice è tra l'appena sufficiente ed il mediocre...
Rob, con "Picasso" mi trovi d'accordo, fa il paio a pezzi "giogioneggianti" post -Lifiba, a quanto pare dedicata alla sua "stramba" famiglia e alla sua conditio di pecora nera. "Maledetto cuore" pezzo validissimo, indubbiamente il più vicino ad Eutopia, esatto. Il resto, tutto molto orecchiabile e "pastoso"... "Elefante" e "Canto" le due note di colore...
Su "Deserti" e la meraviglia, dà continuità a "Tu non c'eri" (poi "Straniero" in Eutopia)...
Hai detto tutto tu ed io sottoscrivo e firmo. 🤟
Sono in gran parte d' accordo con te Rob, con alcune piccole differenze: i testi, a parte "Maledetto cuore", sono banali, è vero, ma quello che mi ha colpita oltre a questo è che per la prima volta in vita sua canta male. Tu ce l' hai con "Nè buoni nè cattivi" ma quell' album era cantato benissimo, i testi avevano un senso ed era anche arrangiato abbastanza bene. Qui non c'è niente di questo. "Baraonde" ad esempio è banale però è orecchiabile, potrebbe essere un pezzo discreto, ma il cantato non è all' altezza. Stessa cosa "Tutto e subito", non mi dispiace, andava arrangiata diversamente secondo me, ma soprattutto è il cantato che non va. Il peggio in questo senso lo raggiunge con "il mio nome è mai più", è la versione cantata peggio che abbia mai fatto. Da un grande cantante come Piero non me lo sarei mai aspettata. Su "Scacciamali" e sul pezzo coi Calibro 35 sono d' accordo con te, "Picasso" invece io l'ho trovato il brano più brutto, almeno in questi primi ascolti. Mi ricorda "Amore immaginato" nella composizione e nei suoni e io ho sempre detestato quella canzone. Un discorso a parte per "Canto", il brano musicalmente lo trovo bello e anche il cantato, ma tutta quella verve la poteva mettere in un brano contro la guerra, contro il sistema...che fai un testo contro i fan? Ma dài! Anche fuori tempo massimo, visto che sono secoli che c'è gente col paraocchi che dice che i Litfiba sono finiti nell' 89...e loro come gruppo non si erano presi la briga di rispondere più di tanto, ora tira fuori tutta questa rabbia immotivata? Mah. In definitiva "Maledetto cuore" e "Deserti" sono i brani veramente belli dell' album. Così come sono, "Deserti" poi è una sorpresa. In generale una delusione, e non comprendo chi giustifica tutto con l'età: i Depeche Mode hanno praticamente la stessa età... Non si può giustificare sempre tutto e lo dico io che ho letteralmente amato Piero per anni, io sono una che nel corso del tempo si è guadagnata i pass nelle tournée senza essere nessuno ma solo grazie al grande amore e fedeltà. Però non riconosco più il mio Piero, il mio eroe, l'uomo di enorme fascino che sapeva raccontare i tempi. E questo mi fa tanto dispiacere.
Ciao Stefania!
Bhe, più che in gran parte, direi che siamo d'accordo praticamente su tutto!
Io non reputo Ne Buoni Ne Cattivi cantato bene perché quelle vocine effeminate (mo non venitemi a dire che sono misogino eh!) sono proprio posticce e poi quel disco ha arrangiamenti da sigla di cartone animato.
Ciao!
@@robbastardo a me di quel disco piacciono molto "Fuori di qui", "Il segno" e "Marrakesh serenade" dove canta in stile arabeggiante; la pronuncia inglese è un po' così, ma pazienza 🙂. Anche il primo brano strumentale "Taksim blues"... ad avercelo in questo nuovo disco! Ciao Rob, grazie
La sequenza Homo europeus - Big-Bug - Bomba boomerang in Nè buoni nè cattivi,fu veramente tosta da digerire (ancora adesso)...con quelle musiche i testi potevano essere anche di Lou Reed,poco sarebbe cambiato.Idem l'atmosfera di Toro Loco...il fischietto e quella sorta di ''suono elettronico simil scratch'' per me la dicono lunga sulla dimensione di quel periodo.Si riprende su Io ci saro' e Fuori di qui' a mio avviso...in termini di ascoltabilita',sempre tenendo conto del periodo.Lo scrivo sempre perche' va ricordato...le produzioni degne,erano sempre piu' scarse,per tutti gli artisti del genere non solo per lui.
@@glisparisopraedintorni-cov2455 mi trovi d'accordo in parte, i brani veramente deleteri in quell' album sono a mio parere "Nè buoni nè cattivi", "Homo europeus", "Big bug" e "Toro loco" , brutte in tutti gli aspetti, dalla composizione all' arrangiamento al cantato, quindi siamo abbastanza in sintonia; il resto dell' album però io lo promuovo, ci sono tentativi di mescolare suoni arabeggianti con i suoni in voga nei primi 2000, ci sono brani cantati bene, con testi chiari: "Io ci sarò", "Fuori di qui", "Aquilone", "Il segno", "Marrakesh serenade" e la strumentale "Taksim blues" a me piacciono. "Bomba boomerang" è un caso a parte, voleva affrontare un tema pesante con ironia grazie al testo di Bergonzoni, e la musica si adattava a questo, forse non è stata capita. In "Scacciamali" non c'è ironia, preferisco 10 volte "Bomba boomerang" con tutti i limiti
Litfiba tutta la vita anche nei momenti musicalmente meno a fuoco, però Pelù da solista è imbarazzante, il problema non è la musica che può anche essere piacevole e innovativa e in qualche modo da solista voleva distaccarsi da quella dei Litfiba, ma i testi sono imbarazzanti, sono veramente brutti senza ne capo ne coda...Comunque sempre stima per Piero, ma W El Bandito Litfiba.
Ciao Giulio!
Bhe, questo non é sempre vero per la discografia di Piero da solista: i brani di lui che apprezzo, li ritengo validi anche nei testi.
Poi ci sono anche le vide di mezzo come dici tu: brani musicalmente validi ma rovinati, a mio avviso, dal testo. Ce ne sono esempi anche in questo ultimo album come Scacciamali, Baraonde, ecc...
Avessi sentito mezzo assolo in tutto il brano. Poco incisivo per testi e musiche questo album. Mi dispiace dirlo. Ormai il suocstile di scrittura metaforico e anche un po psichedelico è mutato.
E poi non i può salvare un solo brano su un intero disco.
Ormai la mia opinione è ben consolidata: è un album non sentito (purtroppo lo abbiamo sentito noi), tirato via, con brani sotto i 3 minuti, senza assoli. Un album che serve solo a giustificare un tour, non è un atto creativo, è un prodotto.
Concordo quasi completamente (di brani ne salvo 3, tra cui la strumentale finale, Maledetto Cuore e Canto). Eppure anche i brani migliori sono inferiori ai brani migliori di In Faccia, Fenomeni e anche Soggetti Smarriti, e i pezzi brutti sono anche più brutti dei pezzi brutti di quei 3 album del 2004-2008 (tocca rivalutare pure Nato Qui e Verità). I brani sono corti, più corti che in passato e a discapito dello sviluppo e delle parti strumentali. "Picasso" musicalmente è un po' la nuova "Tribù" ma peggiore perché questo cantare in continuazione ha veramente scassato... Ad esempio il ritornello di "Tribù" era "Tu sei la mia tribù" e poi lasciava spazio all'assolo di chitarra. Su "Picasso" invece nel ritornello canta di continuo mangiandosi lo spazio che spetterebbe agli strumenti. I testi in generale sono davvero poveri e infantili, con queste filastrocche abbozzate che danno davvero ai nervi. Il brano di maggiore qualità in assoluto è lo strumentale "Deserti" ed è tutto un dire perché secondo me è farina del sacco del chitarrista.
Ciao Mauro!
Opinione la tua, quasi del tutto sovrapponibile alla mia.
Il vizio di cantare sempre Piero l'ha preso già dalla Reunion con Ghigo: ascolta il live del Trilogia Tour. Canta sopra i soli, canta e parla all'inizio e quando i brani sono già finiti...
Ma che senso ha continuare sempre a paragonare i pezzi dei Litfiba anni 80/90 con quello che Piero e Ghigo fanno oggi? Ragazzi, i tempi cambiano, cambiano le persone e bisogna solo essere grati per quello che hanno dato al popolo litfibiano e metterci un punto. Loro l'ho hanno fatto con l'ultimo tour, perfavore fatelo anche voi. Anch'io ho ogni tanto ho nostalgia di quei tempi, sopratutto quando ascolto i vecchi brani, ma ormai e acqua passata. Non mi sono mai piaciuti Piero e Ghigo separati, artisticamente parlando. Ormai hanno una certa etá, lasciamoli fare quello che vogliono e mettiamoci una pietra sopra. Io non li seguo piú, ma cmq gli auguro di tutto cuore di continuare a fare ció che li rende felici.
E, di buon grado, dove lo avrei fatto?
Io sono deluso perché questo album di Piero non é all'altezza delle belle cose DI PIERO SOLISTA.
L'unico paragone che ho fatto é sui testi: Piero in questo album ha inserito testi anti-militareschi. Nei Litfiba ha scritto testi antu-militareschi. Il confronto é normale e quelli di questo disco paiono scritti da dal nipote di Piero che va all'asilo..
"Deserti"... sì...di idee
😓
Album onesto, ma nulla di nuovo, mi sembra di sentire riff e melodie già sentite. Come il precedente LP si è puntato su brani corti e abbastanza scontati, alla fine suona tutto uguale dall inizio alla fine...
Onestamente brutto. 😅
@@robbastardo si...non volevo essere troppo duro
@@fabriziodignazio3624 🤟
@@robbastardo si non volevo essere troppo cattivo 😁
Di musica sei 0 e te lo dice uno che ha 69 anni
69 anni di tempo perduto. (Cit).
Caro mio, sei fuori tema: qui stiamo parlando del brutto album.di Piero Pelú.
Se hai qualcosa di dire nel merito, siamo tutt'orecchi.
🤔 per me niente di particolarmente entusiasmante a parte alcune canzoni. Però riconosco l impegno che ha messo. Naturalmente, come molti altri lavori anche di altri artisti bisogna ascoltare tante tante tante volte per avere un giudizio definitivo. Secondo me. Ma non si torna indietro nel tempo. Dobbiamo accettare che ogni artista non potrà mai accontentare tutti coi suoi lavori e alla fine merita comunque rispetto per averci provato
Ciao Ache!
io il rispetto per lui ce l'avrò sempre in virtù di cosa ha fatto e quello che ha rappresentato per me.
Sono anche d'accordo che serva tempo per metabolizzare un album: proprio per questo ho deciso di pubblicare solo le impressioni per arrivare più avanti ad una vera recensione però posso dirti che oramai, al ventesimo ascolto, ho capito che la lancetta non si sposterà più di tanto.
Ciao
@@robbastardo effettivamente non è particolarmente entusiasmante come lavoro...trovo Piero particolarmente affaticato e, quando ho scritto che merita comunque rispetto per l' impegno messo intendevo questo. Non lo vedo più in forma. Mi dispiace ma credo che non sia più propenso ai "lavori " di un tempo. Peccato. Del resto tutto cambia
Rispetto la tua idea ma credo che ti sfugge un particolare....la sua vita in questi ultimi anni è fatta di cose assolutamente una diversa dall'altra ( come le canzoni dell'ultimo album)
Ciao Andrea!
Bhe, non sarebbe un problema se fossero cose diverse... ma belle...
E comunque Deserti fa cagare lo stesso Pelù 😅
Ho visto la scaletta (supercommercial/pop) della prima data e ci sono solo 5 pezzi del nuovo disco.
Minchia tre anni di gestazione… e lo dice pure! 😂😂😂
Ciao Massimo!
Ma intendi il brano DESERTI?
Boh, per me quello é notevole.
Si, la scaletta mi invoglia davvero poco. Conferma che attenderó il tour invernale nei club... magari nel frattempo la scaletta muterá.
Ciao!
@@robbastardo no no intendo il disco . Il pezzo piace anche a me
Purtroppo i testi sono agghiaccianti come qualsiasi cosa che ha fatto Piero da solista. Musicalmente è sempre carino ma i testi a mio parere sono troppo infantili, troppo.
Non sono d'accordo che tutti i testi di Piero solista siano agghiaccianti, anzi. Peró in questo disco l'impegno é minimo...
Qualsiasi cosa? Complimenti per il cliché
A me dispiace da grandissimo fan dei Litfiba, ma Piero riempie i testi di ovvietà in alcuni casi mi sembra un liceale. In alcuni casi faccio difficoltà a credere sia la stessa persona che ha scritto i testi su 17 Re . Ovviamente invecchiando si cambia. Ma non si può scrivere un testo come Anarcoide o scrivere " gatti maleducati " diventa difficile. E ripeto mi dispiace. @@robbastardo
Malinconicamente...❤
💜
Puoi essere anche interessante, ma perdi troppo tempo
👌
Maledetto cuore riporta ai Litfiba di mezzo. Non male. buono anche il brano con i calibro 35( baby gang). Picasso riporta un po' alle cose dei primi album( toro loco?) .il refrain lo trovo ficcante anche se con molto deja vu. Sai cosa non funziona su Picasso? Le strofe che mancano di ancoraggio ritmico cmq in totale album non meglio ( ma sicuramente non peggio) di pugili fragili. Diciamo leggermente calato rispetto ai dischi sino a Fenomeni. Ma ci sta...p.s. per quanto riguarda i testi...beh..chiaramente siamo quasi alla frutta..ma sai bene che ormai i testi devono funzionare in primis dal punto di vista ritmico..voto finale: 6-- p.s.p.s. se non ti calano neppure i primi due lavori stai alla larga da questo perché le idee che c' erano li ormai non li vedremo piu.. Altri tempi..come in tutta la scena musicale odierna ..😰
Ciao Francesco!
Per me quello che non funzione in Picasso è Picasso!
E' l'esempio lampante di un brano che è venuto fuori incollando pezzi diversi perché nessuno al mondo mai mi convincerò che se tu hai composto la linea vocale di quella strofa, ti viene genuinamente in tersa di metterci quel ritornello.
Boh per me Maledetto Cuore é superiore ad Anche a Piedi
Ciao!
Si entra nei gusti personali. Io reputo Anche a Piedi di molto superiore a Maledetto Cuore che comunque è una bella canzone.
Però caro Rob io sono uno che ti ascolta , non dire non voglio fare paragoni e poi parli di pezzi sacri come guerra ecc e questo se non è un paragone cos'è? 😅
Parlavo dei testi. Non paragonavo le canzoni ma della capacitâ di Piero di scrivere che evidentemente é venuta meno.
Lo so che vai matto per Piero, come me 😂
Bhe, non é uns battuta la tua saii perché a me piace davvero Piero quando fa le cose ispirate e che reputo belle. Amare un artista non significa idolatrarlo e giustificarlo qualunque cosa proponga.
Mentre ascoltavo Deserti,rivalutavo Soggetti smarriti.
😅
L'ho trovato musicalmente molto piatto
E sei gentile nel giudizio...
Le mie preferite sono maledetto cuore canto e picasso..x me sono le migliori,e ottime canzoni..ma maledetto cuore e canto sono il top del disco..in quarta posizione metto baraonde
Mmm... interessante perché le prime due citate piacciono anche a me. Non capisco come possa piacerti però Picasso con un ritornello che sembra il gemello di Amore Immaginato...
Ciao Rob , cmq dai almeno 5 pezzi sono buoni , non credi ?😊
Per me sono buoni 4 come ho detto nel video comunque si.
La cosa strana sai qual è....Piero in alcune interviste ha affermato che il disco è anche piaciuto a buona parte dello zoccolo duro litfibiano...sinceramente o vive su un altro pianeta o veramente a noi sfuggono molte cose😅😓
Ciao Vincenzo!
Madó, l'ho sentito pure io in radio dire cosî... bohhhhhh...
@@robbastardo ❤️🤟🎶
Madonna che strazio sto disco 🤦
😓
Si tratta di canzonette...anche maledetto cuore, che a te piace, come é stata concepita...giá solo l'idea di dire: "cuore maledetto cuore"...con la ripetizione di "cuore"...sa molto di giro giro tondo casca il mondo! Sembra un testo scritto e musicato da un bambino
Ciao!
Ora non esageriamo. Anche i Litfiba avevano testi semplici su questo stile. Non facciamo i revisionisti.
Secondo me ci sarà anche. Il Pierone ad ascoltare, ormai sei da anni un riferimento assoluto
Ciao Marco! ADDIRITTURA! 😅
Grazie per i complimenti ma immagino Piero abbia di meglio da fare essendo in promozione e con un tour che sta per partire.
Nel tempo libero gli auguro si guardi dei bei film o legga un bel libro, non i miei video. C'é ancora nelle sale FURIOSA che seppur sia un flop al botteghino ho trovato un film sensazionale! 🤟
Io di UDS non sento molto, quello faceva proprio schifo con elettroniche e suoni senza senso e senza melodia. Qui ci sento alcuni momenti buoni, un pò meglio di Pugili Fragili (altra porcheria) con una buona voce di Piero. Testi appena sufficienti, meno imbarazzanti di altre sue uscite ma insomma...lui scrive così, parole ripetute e a volte banali, ricerca di giochi di parole che poi riescono a metà. È anche vero però che ha spesso scritto così anche nei 90, da Siamo umani a Soldi e Firenze sogna di testi sghembi ce ne sono diversi, e ora in calo di ispirazione escono questi pezzi...Maledetto cuore la migliore per me, poi alcune canzoni discrete Canto, Scacciamali, a me piacciono anche Picasso e Elefante, Deserti ok. Tutto e subito pezzo cadenzato alla Santi di periferia, Tutti buoni o anche Soldi o Resisti (a altri livelli questi), o Nato qui (tremenda) che si salva, forse...Baraonde un casino che la butta in ritornello pop e caciara. Per me invece brutte proprio Novichok, con il momento cringe dell'album (Coffishoppp), e Baby Bang (boh, quale il senso?).
Ciao!
Bhe, per me i ritornelli di Picasso ed Elefante sono esattamente lo stesso sound e stile di UDS...
Baby Bang inascoltabile
É qualcosa di diverso ms non é brutta. Personalmente avrei preferito una scelta, una direzione piuttosto che un finto rock...
a posteriori posso dirti che salvicchio anche canto che assieme a meledetto cuore sono gli unici due brani che trovo discreti.
Ciao Brozio!
A me CANTO é piaciuta al primo ascolto.
Anche Elefante è un bel pezzo.
Classifica degli album di Piero?
Ciao Angelo!
E' difficile da fare dato che alcuni album non saprei se metterli in alto o in basso perché, come ad esempio Soggetti Smarriti, contengono alcune tra le più belle canzoni ma anche cose bruttissime.
Comunque direi:
1 - IN FACCIA
2 - FENOMENI
3 - SOGGETTI SMARRITI
4 - DESERTI
5 - PUGILI FRAGILI
6 - NE BUONI NE CATTIVI
7 - UDS
Dico la mia..
1 soggetti smarriti
2 in faccia
Ultimi uds e né buoni né cattivi
Nel mezzo tutto il resto senza preferenze...😐
Il problema della musica è che la gente non è educata all ascolto….prova a parlare di calcio con la stessa superficialità
Disco nuovo di Piero facciamo un distinguo tra ciò che piace e ciò che è fatto bene
Innanzitutto sicuramente è meglio di pugili fragili disco di plastica qui il suono c è ed è pure potenzialmente di livello ma è tutto inespresso non c è spazio per soli o valorizzazioni sonore
I testi rendono le csnzoni a parte un paio non delle vere csnzoni ma jngle pubblicitari dove ripete in continuazione parole veloci con testi imbarazzanti rime baciate con un linguaggio dà finto giovane
Personalmente salvo solo Picasso che mi diverte ma assomiglia tanto ad anima animale da soggetti smarriti
Condivido al 99% il discorso
... A parte apprezzare Picasso! Mi riporta alle atmosfere di soggetti smarriti e quindi ai pezzi pop irritanti
Ciao Stefano!
Si, ma oltre a non essere educata all'ascolto, quasi nessuno riesce a distinguere tra soggettività ed oggettività. (a me piace quindi è un bel disco)
Tra critica musicale ed attacco personale (a te non piace l'album? Allora sei un hater!)
Beh, dopo 10 giorni posso tirare un minimo un giudizio meno impulsivo..
Pur avendo perso molto interesse verso il personaggio valuto solo l'album senza entrare in merito a quello che si dice all'interno e alle contraddizioni.. non me frega più nulla da tempo ...
In merito a Deserti, dopo vari ascolti e col giusto distacco, ritengo dopo soggetti smarriti e in faccia è il suo lavoro più riuscito. Non ci sono perle. Non c'è una fiorirà o una anche a piedi, non c'è una dea musica o una viaggio, verissimo, ma i punti più bassi di deserti non mi fanno rimettere come accade con l'accoppiata nato qui e verità di fenomeni tanto per dire.. e questo probabilmente grazie alle musiche che riescono a tirare su pezzi che se fossero usciti in uds sarebbero stati terrificanti.
Nulla di eccezionale ovviamente ma quando ascolterò di tanto in tanto in futuro, da buon nostalgico, Piero o i Litfiba, probabilmente Deserti verrà preso in considerazione.
P.s. la speranza in futuro sarebbe più che altro un album di chiusura con i quattro che conosciamo bene..
Il prossimo anno sarà il 40° da desaparecido..
Magari i 4 fanno uscire il loro quarto album in studio..
Litfiba4..puntozero...😂
Il tempo é proprio quello che permette di lasciare un commento perfetto come il tuo. Sfido chiunque a contestarne una virgola.
Quello che paventi per il prossimo anno é sia un sogno che una utopia secondo me. Credo sia piu facile che Piero faccia un album insiene a Cabo...
@@robbastardo😂😂😂😂😂😂 hai distrutto in poche righe tutti i miei sogni...
Eppure Deserti non l'ho comprato ma un album Pelù&Cabo lo comprerei al volo..😅
@@FD-fe9nr c:'é un tizio che ha fatto un disco mash-up tra i brani dei Litfiba con Cabo e varie linee vocali con Piero. 😅
Divertente.
Si salvano 2 pezzi 😅
Per me se nei salvano quattro ma non cambia l'esito del disco...
Ma che dici....
Dico la mia su di un album.