lezione interessante e piena di contenuti! Chiedo gentilmente: sarebbe possibile avere i grafici che compaiono nel video? Non grafici analoghi, vorrei questi, così da poter poi rispiegare chiaramente a mia volta e prendere spunto. Grazie
Nella cfc dell'austenite c'è lo spazio al centro della cella per contenere il "piccolo" atomo di carbonio anche se il fattore di impacchettamento atomico è maggiore. Infatti l'austenite può arrivare a contenere fino al 2% circa di carbonio. Nella ccc della ferrite c'è già un atomo al centro e quindi il carbonio si può presentare all'interno della cella come atomo interstiziale ma in percentuali estremamente basse (0,008 %)
Su Facebook la stragrande maggioranza degli utenti (tornitori fresatori operatori cnc) mi dicono che l'acciaio temprato (senza specificare il tipo di acciaio ) è più duro della lega cromo vanadio. Mi piacerebbe fosse il contrario ( proprio come lei ha affermato) poiché con la lega cromo vanadio vorrei realizzare dei punzoni per lamiere di ottone
Se un acciaio è temprabile come un C40 o un acciaio al cromo vanadio (non tutti gli acciai sono temprabili), la tempra fa aumentare notevolmente la durezza e la resistenza meccanica, ma rende anche l'acciaio fragile e poco resiliente. Normalmente alla tempra segue un rinvenimento a temperature inferiori a 700°C per cercare di ottenere il miglior compromesso possibile tra le varie proprietà meccaniche. La diminuzione della durezza e della resistenza meccanica sarà compensata dall'aumento della resilienza e della tenacità dell'acciaio. Mi serve sicuramente un utensile che sia duro, ma anche che non si rompa al primo urto. E' inoltre importante la profondità di tempra che riesco ad ottenere, soprattutto al crescere delle dimensioni del pezzo temprato. Tu potresti portare i due acciai, attraverso i trattamenti termici, alla stessa durezza superficiale, poi bisognerà valutare nei due pezzi i valori delle altre proprietà meccaniche che concorrono al buon funzionamento dell'utensile.
@@daniele.giuliani capisco dipende anche dalla geometria del punzone e altro , si finisce solo quando si prova e si vedono i risultati . Prima di fresare ( costruire) un punzone in cromo vanadio ; farò delle piccole prove per avere qualche idea
Salve . Che durezza ha la lega al cromo vanadio ( Chromium vanadium ) di cui sono fatti gli utensili ( chiavi per svitare dadi e bulloni ) ? É dura come un c40 temprato ?
La durezza è influenzata dal trattamento termico di bonifica subito dagli acciai. Un C40 può arrivare ad una durezza di 55HRC con rinvenimento a bassa temperatura, un acciaio al cromo vanadio a valori anche superiori (60 - 64 HRC). Per un utensile la durezza elevata è molto importante (ad esempio limita l'usura prolungandone la durata), ma non è l'unica proprietà di cui tenere conto. A nulla servirebbe un utensile durissimo ma estremamente fragile oppure facilmente soggetto alla corrosione. Gli acciai legati al cromo vanadio presentano nel complesso proprietà migliori che li rendono normalmente preferibili ad un acciaio al carbonio per la realizzazione di utensili. Poi ovviamente il C40 costa meno.
Il ferro per armatura è un acciaio designato in base alle caratteristiche meccaniche per essere utilizzato senza subire trattamenti termici. Per i trattamenti termici, ad esempio la tempra, bisogna partire invece da un acciaio designato in base alla composizione chimica. Solo conoscendo la composizione chimica dell'acciaio si può determinare, ad esempio, la corretta temperatura di austenizzazione e scegliere la curva di raffreddamento per conferire all'acciaio le caratteristiche desiderate. E' possibile che temprando una bacchetta di ferro per armatura la sua struttura cambi. In che modo cambi diventa molto più difficile da prevedere. Se per fare una torta usi le quantità degli ingredienti previsti dalla ricetta e segui la corretta preparazione e cottura otterrai una buona torta. Se le quantità degli ingredienti della torta sono messe a caso, o comunque non conosciute, io non mi fiderei ad assaggiare la torta. Potrebbe anche essere decente, ma bisogna essere molto fortunati.
Il libro che attualmente adottiamo all'ITIS "L Da Vinci" di Borgomanero (NO) è Tecnologia Meccanica di Gianfranco Cunsolo, edizioni Zanichelli. Sono 3 volumi ed i trattamenti termici sono nel secondo. Ovviamente si possono trovare libri di altre case editrici (ad esempio Hoepli) che trattano la stessa materia per gli istituti tecnici ad indirizzo meccanico e sono sostanzialmente equivalenti.
Un acciaio dolce contiene troppo poco carbonio per essere temprato. Per ottenere la martensite attraverso la tempra l'acciaio deve contenere almeno lo 0,2% di carbonio. Gli acciaio con basso contenuto di carbonio (minore dello 0,2%) possono subire il trattamento di cementazione. La zona superficiale del pezzo viene arricchita di carbonio ed attraverso il trattamento si ottiene martensite solo in un sottile strato esterno.
Come ogni anno effettuiamo nel laboratorio tecnologico prove di trazione sulla macchina universale ed usiamo un acciaio C40 allo stato di fornitura, ricotto e temprato per far vedere il diverso comportamento dell'acciaio al variare del trattamento termico. Usiamo anche un acciaio Fe360 (acciaio con contenuto di carbonio inferiore allo 0,2 - 0,25 % e che non dovrebbe essere destinato ai trattamenti termici) sia allo stato di fornitura che trattato proprio per far vedere che non si riescono ad ottenere dopo la tempra gli stessi risultati ottenuti col C40. Effettuiamo anche sui due acciai una prova di temprabilità (prova Jominy) ottenendo per il C40 una durezza massima HRC58 a 1,5 mm dall'estremità inferiore della provetta, dovuta alla formazione di martensite, mentre per Fe360 abbiamo una durezza massima di soli HRC25 ad indicare che la struttura non è martensitica.
Un acciaio Fe360 allo stato di fornitura laminato + pelato rullato presenta una durezza Brinell compresa tra 102 - 140, quindi sicuramente meno duro rispetto ai 25HRC massimi dopo il trattamento termico che corrispondono indicativamente a 253 HB. Il trattamento termico di tempra su un Fe360 nella pratica non si fa perché è un acciaio che non è destinato al trattamento termico e poi perché non si tempra (non si forma la martensite). Noi abbiamo fatto il trattamento termico su Fe360 proprio per far vedere che non si riesce a temprarlo, anche se si ha un aumento della durezza, che comunque è poca cosa rispetto ai 58HRC del C40, che è un acciaio destinato ai trattamenti termici e che può essere temprato.
lezione interessante e piena di contenuti! Chiedo gentilmente: sarebbe possibile avere i grafici che compaiono nel video? Non grafici analoghi, vorrei questi, così da poter poi rispiegare chiaramente a mia volta e prendere spunto. Grazie
Mandami una mail a daniele.giuliani@itdavinci.eu con la richiesta dei grafici che ti servono così ti rispondo allegando i pdf.
Buongiorno. Come mai il carbonio "sta bene" nell'austenite nonostante il reticolo fcc abbia un coefficiente di compattazione maggiore rispetto al ccc?
Nella cfc dell'austenite c'è lo spazio al centro della cella per contenere il "piccolo" atomo di carbonio anche se il fattore di impacchettamento atomico è maggiore. Infatti l'austenite può arrivare a contenere fino al 2% circa di carbonio. Nella ccc della ferrite c'è già un atomo al centro e quindi il carbonio si può presentare all'interno della cella come atomo interstiziale ma in percentuali estremamente basse (0,008 %)
Su Facebook la stragrande maggioranza degli utenti (tornitori fresatori operatori cnc) mi dicono che l'acciaio temprato (senza specificare il tipo di acciaio ) è più duro della lega cromo vanadio. Mi piacerebbe fosse il contrario ( proprio come lei ha affermato) poiché con la lega cromo vanadio vorrei realizzare dei punzoni per lamiere di ottone
Se un acciaio è temprabile come un C40 o un acciaio al cromo vanadio (non tutti gli acciai sono temprabili), la tempra fa aumentare notevolmente la durezza e la resistenza meccanica, ma rende anche l'acciaio fragile e poco resiliente. Normalmente alla tempra segue un rinvenimento a temperature inferiori a 700°C per cercare di ottenere il miglior compromesso possibile tra le varie proprietà meccaniche. La diminuzione della durezza e della resistenza meccanica sarà compensata dall'aumento della resilienza e della tenacità dell'acciaio. Mi serve sicuramente un utensile che sia duro, ma anche che non si rompa al primo urto. E' inoltre importante la profondità di tempra che riesco ad ottenere, soprattutto al crescere delle dimensioni del pezzo temprato. Tu potresti portare i due acciai, attraverso i trattamenti termici, alla stessa durezza superficiale, poi bisognerà valutare nei due pezzi i valori delle altre proprietà meccaniche che concorrono al buon funzionamento dell'utensile.
@@daniele.giuliani capisco dipende anche dalla geometria del punzone e altro , si finisce solo quando si prova e si vedono i risultati . Prima di fresare ( costruire) un punzone in cromo vanadio ; farò delle piccole prove per avere qualche idea
@@lelearmi6186 penso sia la strada giusta. Buon lavoro!
Come si calcolano le velocità critiche di tempra?
Bisogna conoscere le curve di Bain dell'acciao. Prova a vedere il video sulle curve di Bain e quello sulle strutture non presenti nel diagramma Fe-C.
Salve . Che durezza ha la lega al cromo vanadio ( Chromium vanadium ) di cui sono fatti gli utensili ( chiavi per svitare dadi e bulloni ) ?
É dura come un c40 temprato ?
La durezza è influenzata dal trattamento termico di bonifica subito dagli acciai. Un C40 può arrivare ad una durezza di 55HRC con rinvenimento a bassa temperatura, un acciaio al cromo vanadio a valori anche superiori (60 - 64 HRC). Per un utensile la durezza elevata è molto importante (ad esempio limita l'usura prolungandone la durata), ma non è l'unica proprietà di cui tenere conto. A nulla servirebbe un utensile durissimo ma estremamente fragile oppure facilmente soggetto alla corrosione. Gli acciai legati al cromo vanadio presentano nel complesso proprietà migliori che li rendono normalmente preferibili ad un acciaio al carbonio per la realizzazione di utensili. Poi ovviamente il C40 costa meno.
Buonasera, è possibile temprare un segmento di una bacchetta in ferro x armatura edile? grazie
Il ferro per armatura è un acciaio designato in base alle caratteristiche meccaniche per essere utilizzato senza subire trattamenti termici. Per i trattamenti termici, ad esempio la tempra, bisogna partire invece da un acciaio designato in base alla composizione chimica. Solo conoscendo la composizione chimica dell'acciaio si può determinare, ad esempio, la corretta temperatura di austenizzazione e scegliere la curva di raffreddamento per conferire all'acciaio le caratteristiche desiderate. E' possibile che temprando una bacchetta di ferro per armatura la sua struttura cambi. In che modo cambi diventa molto più difficile da prevedere. Se per fare una torta usi le quantità degli ingredienti previsti dalla ricetta e segui la corretta preparazione e cottura otterrai una buona torta. Se le quantità degli ingredienti della torta sono messe a caso, o comunque non conosciute, io non mi fiderei ad assaggiare la torta. Potrebbe anche essere decente, ma bisogna essere molto fortunati.
Ho visto molti dei suoi video....materia molto interessante. Dove potrei studiarla?
Il libro che attualmente adottiamo all'ITIS "L Da Vinci" di Borgomanero (NO) è Tecnologia Meccanica di Gianfranco Cunsolo, edizioni Zanichelli. Sono 3 volumi ed i trattamenti termici sono nel secondo. Ovviamente si possono trovare libri di altre case editrici (ad esempio Hoepli) che trattano la stessa materia per gli istituti tecnici ad indirizzo meccanico e sono sostanzialmente equivalenti.
@@daniele.giuliani la ringrazio tanto! continuerò a seguire il suo canale! ...i suoi video super!!😉
salve . l acciaio dolce si puo temprare ?
Un acciaio dolce contiene troppo poco carbonio per essere temprato. Per ottenere la martensite attraverso la tempra l'acciaio deve contenere almeno lo 0,2% di carbonio. Gli acciaio con basso contenuto di carbonio (minore dello 0,2%) possono subire il trattamento di cementazione. La zona superficiale del pezzo viene arricchita di carbonio ed attraverso il trattamento si ottiene martensite solo in un sottile strato esterno.
@@daniele.giuliani al di là della teoria ; ha mai provato a temprato ?
Come ogni anno effettuiamo nel laboratorio tecnologico prove di trazione sulla macchina universale ed usiamo un acciaio C40 allo stato di fornitura, ricotto e temprato per far vedere il diverso comportamento dell'acciaio al variare del trattamento termico. Usiamo anche un acciaio Fe360 (acciaio con contenuto di carbonio inferiore allo 0,2 - 0,25 % e che non dovrebbe essere destinato ai trattamenti termici) sia allo stato di fornitura che trattato proprio per far vedere che non si riescono ad ottenere dopo la tempra gli stessi risultati ottenuti col C40. Effettuiamo anche sui due acciai una prova di temprabilità (prova Jominy) ottenendo per il C40 una durezza massima HRC58 a 1,5 mm dall'estremità inferiore della provetta, dovuta alla formazione di martensite, mentre per Fe360 abbiamo una durezza massima di soli HRC25 ad indicare che la struttura non è martensitica.
@@daniele.giuliani fe360 quanto HTC senza temprare ?
C'è una tabella con tutti gli acciai provati con rockwell ?
RISULTATI PROVA DI TEMPRABILITA' JOMINY
C40 Fe37
N° PROVA DISTANZA (mm) DUR. HRC
N° dist C40 Fe37
1 1,5 58 25
2 3 50 23,5
3 5 29
4 7 26 14
5 9 25 12
6 11 11
7 13 22 8,5
8 15 14
9 20 12,5
10 25 22 13
11 30 12
12 35 10,5
13 40 21 10
14 45 20,5 10
15 50 20,5 9
16 55 9,5
17 60 8
18 65 17 8,5
19 70 17 8
20 75 15,5 9
21 80 12 6
Su acciaio dolce Hrc25 dopo la prova di tempra ma prima della tempra quanti è il fattore HRC ?
Un acciaio Fe360 allo stato di fornitura laminato + pelato rullato presenta una durezza Brinell compresa tra 102 - 140, quindi sicuramente meno duro rispetto ai 25HRC massimi dopo il trattamento termico che corrispondono indicativamente a 253 HB. Il trattamento termico di tempra su un Fe360 nella pratica non si fa perché è un acciaio che non è destinato al trattamento termico e poi perché non si tempra (non si forma la martensite). Noi abbiamo fatto il trattamento termico su Fe360 proprio per far vedere che non si riesce a temprarlo, anche se si ha un aumento della durezza, che comunque è poca cosa rispetto ai 58HRC del C40, che è un acciaio destinato ai trattamenti termici e che può essere temprato.
@@daniele.giuliani grazie
@@daniele.giuliani salve che durezza hanno in HB il comune ferro da fabbro e lo C40 entrambi senza temprare ?
@@lelearmi6186 Durezza C40 laminato da 163 a 211HB, mentre un comune acciaio da carpenteria da 102 a 140 HB (acciaio S235)
@@daniele.giuliani quindi alla cnc si lavora meglio l acciaio da carpenteria che lo c40?
Dolce Alfredo 5 c meccanica
Bene