Ha senso che i ciclisti rispettino la legge? | GCN Italia Show 257

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  • Опубліковано 16 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 450

  • @MonkeyDGio89
    @MonkeyDGio89 11 місяців тому +15

    Io sono diventato un automobilista più prudente da quando ho cominciato a pedalare con costanza. In macchina spesso siamo di fretta e andiamo oltre i limiti di velocità, oppure sorpassiamo in condizioni non ottimali per non perdere 30 secondi, ma pedalando mi sono reso conto che in bici su alcuni tratti di strada ho dei tempi di percorrenza pari o addirittura inferiori a quelli delle macchine...e quindi adesso vado più piano e sono più sereno, posso aspettare per superare ciclisti o altri mezzi più lenti perchè alla fine sono tutti rischi inutili se al prossimo semaforo o alla prossima rotonda arriviamo insieme

  • @polfelo905
    @polfelo905 11 місяців тому +7

    Tra gli incidenti causati da persone in stato di ebbrezza rientro anche io e mio padre, tamponati a 100 all'ora da un alcolizzato, alle 5 di pomeriggio di un lunedì. Sono contento di essere qua raccontarlo e vi assicuro che da quel giorno è cambiato il mio modo di guidare qualsiasi mezzo.

  • @tulliogarzetti1806
    @tulliogarzetti1806 11 місяців тому +19

    Guido camion,furgone,auto per lavoro possiedo una cabrio d’epoca e faccio quasi 10000 km in bici all’anno ;da sempre sostengo: noi italiani con il CDS ci puliamo il c…, un po’ di disciplina (e buon senso) serve a qualsiasi categoria,dal pedone al camionista sopratutto chi guida mezzi a motore dovrebbe fare: 500 ore di corso per l’uso delle frecce ,500 ore per le precedenze, più un corso base per l’uso del cellulare ..forse così qualcosa otteniamo! Siete unici !

    • @TheAtarassia
      @TheAtarassia 11 місяців тому

      Sarebbe già un qualcosa, ma secondo me non sufficiente. Alla fine non servirebbe inventare altre leggi o fare chissà cosa. Cambiare mentalità ad una nazione intera, è quasi impossibile, o almeno richiederebbe troppo tempo, quindi per una soluzione più rapida ci starebbe bene la tolleranza 0. La certezza della pena. Alla minima infrazione, paghi una multa, oltre a portare persone dopo l'ennesima multa a fare più attenzione, magari si incentiverebbe anche ad usare mezzi alternativi per spostarsi, soprattutto per brevi tratti. Ma questo vale anche per i ciclisti, anzi, ai ciclisti multe più salate, e non semplicemente perché siano ciclisti, ma soltanto perché per beccarne uno a fare un'infrazione, bisogna che ci siano fisicamente loro, altrimenti è impossibile far recapitare una multa, quindi invece di mettere le targhe alle bici, (passi con il rosso? 5000 euro di multa). Sarebbe un po' estremo, ma abbiamo dimostrato in tutte le occasioni che non possiamo affidarci al buon senso dell'italiano medio.

    • @gianlucaavigo1795
      @gianlucaavigo1795 11 місяців тому +1

      Bastone e carota. Purtroppo noi italiani capiamo solo quella lingua. Appellarsi al senso civico di ognuno in questo paese non funziona. Anziché disseminare l'italia di autovelox per fare cassa, le forze dell'ordine dovrebbero essere molto più presenti sulle strade. Come dicevi frecce ormai non le usa più nessuno, le rotonde sono diventate una giostra dove si entra e esce a sensazione, distanze di sicurezza anteriore e laterale non ne parliamo. Sanzioni, sanzioni sanzioni. Capiamo solo quel linguaggio. Ricordate l'obbligo delle cinture di sicurezza? Per gli italiani sembrava una cosa senza senso ed inutile. Hanno tartassato con multe a più non posso, ed oggi metterci alla guida senza sembra impossibile

  • @pasqualevassallo8631
    @pasqualevassallo8631 11 місяців тому +22

    In provincia di Caserta (e in generale nel Sud Italia) la mobilità e le strade sono pensate ed utilizzate per la quasi totalità da autovetture private, con un rispetto per le regole del codice della strada che rasenta lo zero assoluto ed un livello di pericolosità per lo spostamento in bicicletta molto alto. Questo, unitamente alla concezione che la bici è solo uno “svago” e non un mezzo di trasporto ecologico ed efficace, comporta che ci si sposti anche per piccoli spostame urbani solo in macchina, con tutte le conseguenze che ne derivano (traffico, inquinamento ecc).
    L’automobilista medio è quindi profondamente ed inconsciamente stressato, intollerante verso gli altri utenti della strada, privo di empatia e in costante fretta/ansia (per essere puntuale, trovare un parcheggio); il ciclista di turno che lo rallenta per pochi istanti diventa un ottimo modo per sfogarsi, forti della posizione di sicurezza e superiorità che offre l’automobile e ciò alimenta l’odio verso la categoria. Neanche ci si sogna di essere critici verso gli incidenti d’auto perché, così assuefatti dal monopolio che hanno per gli spostamenti, lo si considera normalità.
    Questa mia riflessione, chiaramente, integra tutti gli aspetti già da voi affrontati riguardo al comportamento indisciplinato di alcuni ciclisti (di fatto si può essere corretti sia su due che su quattro ruote e viceversa).
    Grazie per i vostri contenuti, un saluto Alan e Giorgio!

  • @armandonotemusicycle
    @armandonotemusicycle 11 місяців тому +14

    Condivido a pieno questa puntata. Dico due cose
    Primo :le condizioni del manto stradale in certi tratti e ce ne sono tantissimi sono pericolosi.
    2 ho iniziato a ringraziare l'autista che in certe situazioni mi favorisce lungo il percorso alzando il braccio 👍. Specialmente ai camionisti.

  • @skydancerpassistalento
    @skydancerpassistalento 11 місяців тому +14

    Il problema principale è la pressochè totale assenza di senso civico in italia, al di là del discorso ciclisti o automobilisti. Vale per la strada ma anche nelle discussioni sui social, si è sempre pronti a sventolare una bandierina come i tifosi se si crede di far parte di questa o quella categoria. Detto questo, come è stato detto nel video, la parte debole resta il ciclista e gli automobilisti dovrebbero sforzarsi un attimino nel considerare che chi è in bici è un padre, un fratello, un marito. Come diceva mio padre quando ero neopatentato "ricorda che hai un mitra nelle mani, non un'auto".

  • @piidjiGR.
    @piidjiGR. 11 місяців тому +40

    Io cerco sempre, in qualunque momento della mia vita, di rispettare le regole, perché penso che per pretendere rispetto, prima bisogna darlo. Detto questo, in bicicletta
    siamo continuamente a rischio morte a causa del grado di inciviltà del (almeno) 80% di chi usa un mezzo a motore. L'altro giorno, facendo volontariato con un furgoncino per disabili, quindi ben visibile, sono stato superato da un'auto che è PASSATA sul marciapiede mentre ero fermo ad uno stop, solo per passarmi davanti, figuratevi se questo trovava una bici.
    E di auto che non si fermano col rosso, oppure agli stop, ne vedo tutti i giorni.

  • @gcnitalia
    @gcnitalia  11 місяців тому +19

    Non abbiamo ancora messo in vendita la Ragno modificata, spiegheremo tutto in un prossimo video.

  • @ulsheriffo4796
    @ulsheriffo4796 11 місяців тому +5

    Ciao a tutti. Io vengo dalla Svizzera e non voglio fare paragoni inutili tra paesi e non voglio farmi odiare… ma personalmente io mi sento più sicuro ad andare in bici tutti i giorni (tragitto casa-lavoro o giro di allenamento, sempre in Svizzera) che andare in Italia con la macchina. Comunque devo farvi veramente i complimenti!Sono sicuro che ogni persona civile che non va in bici, guardando questo video possa capire il punto di vista dei ciclisti e magari inizia a dargli un occhio di riguardo in più. Comunque trovo anche veramente peccato che in un paese bello come il vostro con una grandissima storia della bicicletta non ci sia ancora tutta la sicurezza necessaria per ridurre a 0 il numero di morti in bici.
    Detto questo voglio farvi ancora i miei complimenti e augurarvi il meglio nella speranza di vedere un mondo dove la bicicletta possa essere il mezzo di trasporto primario.
    Un saluto Mirco.

    • @FerruccioCasoni
      @FerruccioCasoni 11 місяців тому

      Ho amici a Ginevra, è incredibile vedere come guidano tutti intorno al lago Lemanno! In Italia sarebbe tutta un’altra storia… Gli stessi però appena sono qui si divertono a correre appena possono! Ma sono comunque brave persone e che sanno guidare…

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  11 місяців тому

      @ulsheriffo4796 Grazie 🙏🏻

  • @Wildambree
    @Wildambree 11 місяців тому +52

    Ragazzi, sono ciclista e commetto qualche infrazione al codice della strada con buonsenso, tipo anticipare il verde al semaforo partendo con quello dei pedoni (se non ci sono pedoni). Il ciclista ha sempre la peggio rispetto agli automezzi e come elemento più debole, andrebbe rispettato, esattamente come succede all'estero. Così come il pedone è più debole rispetto al ciclista (non molto) e sulle ciclopedonali non si può pretendere di pedalare a 35km/h se ci sono pedoni anche affiancati. Ci vorranno anni. ciao

    • @Vortagor
      @Vortagor 11 місяців тому +5

      Anticipate il verde lo faccio pure io dove possibile, preferisco farmi qualche decina di metri senza auto dietro

    • @mircozanotto8541
      @mircozanotto8541 11 місяців тому +5

      Purtroppo è la regola del più grosso… non si è mai visto un automobilista suonare ed insultare ad un trattore gigantesco che occupa tutta la careggiata andando ai 25kmh…
      Manca la cultura 👋🏻

    • @MicheleAntonecchia
      @MicheleAntonecchia 11 місяців тому

      Tutti noi abbiamo anche infranto le regole ... in auto. Solo che quando vediamo farlo ad un ciclista scatta l'embolo .

    • @benedetto7778
      @benedetto7778 11 місяців тому +3

      Per il ciclista non vi è alcun obbligo di legge di percorrere la ciclopedonale. Te la butto lì, giusto per.

    • @andreaang1013
      @andreaang1013 11 місяців тому

      Idem

  • @Luca4x16
    @Luca4x16 11 місяців тому +9

    Ciao Brambo, ciao Maranga! È la prima volta che scrivo un commento a un vostro video; purtroppo in Italia manca la cultura della bici, finché gli italiani non impareranno a concepire la bici non solo come sport ma come mezzo di spostamento, di locomozione, in alternativa all'auto e/o ai mezzi pubblici (com'è nel nord europa) le cose non cambieranno mai!!! Io vado al lavoro in bici (7km a/r) in città e dico sempre di rischiare la vita due volte al giorno....ma mi rifiuto di prendere la macchina per fare 3km inquinando e intasando!!!

    • @aldeniomorini7097
      @aldeniomorini7097 11 місяців тому +1

      Sono ciclista ,vado in auto ,come mestiere ho fatto il camionista ,il peggiore senza ombra di dubbio è l'automobilista il camionista difficilmente ti sorpassa se non è sicuro di farcela è più lo spostamento d'aria che fa impressione ,da ciclista svolte a dx con rosso le ho fatte dove c'era spazio mai a raso con rosso,non ho capito quale rosso intendevate nel servizio.Ora mi sono preso una gravel meno pericoli,e non rompo più ,e non mi rompono più.

    • @Luca4x16
      @Luca4x16 11 місяців тому

      Ciao! Concordo con te....macchine che ti suonano e ti fanno il pelo...a go go ma i camion non mi hanno mai ne suonato ne fatto il pelo, stanno dietro e ti sorpassano quando hanno spazio!!!

  • @crociato1844
    @crociato1844 11 місяців тому +6

    Beh io sono un camionista e un ciclista, vivo intensamente la cosa da entrambi i lati, e senza dimenarmi in mille concetti riassumo dicendo che da entrambe le parti il problema è la totale mancanza di disciplina cosa fondamentale quando si sta su una strada!

  • @robertomira5112
    @robertomira5112 11 місяців тому +3

    Ragazzi, sono ciclista da quasi 40 anni, proprietario di un bar.... Meglio che non vi dica le discussioni quasi giornaliere!! Però il vostro video è davvero una perla. Lo girerò ai più accaniti😊

  • @gianlucaavigo1795
    @gianlucaavigo1795 11 місяців тому +1

    Educazione, rispetto, senso civico, convivenza, buon senso, cercasi.
    Ormai c'è un senso di frustrazione talmente diffuso che predersela con il più debole è diventata la cosa più facile da fare.
    Un giorno una persona mi disse "quando ti incazzi tanto ma tanto con qualcuno, in realtà sei incazzato con te stesso".

  • @luigitoluphoto
    @luigitoluphoto 11 місяців тому +9

    In 28 anni di bici, ne ho viste di quasi tutti i colori. L'ultima 2 giorni fa, io ero in bici. Una signora anziana alla guida di un'auto decide di uscire dal parcheggio di un supermercato senza darmi la precedenza. Le ho URLATO 3 volte, ma lei sicuramente non mi ha visto e non mi ha sentito. Per evitare l'auto, a momenti andavo a sbattere contro le auto parcheggiate. Ovviamente la signora non si è fermata.
    Mi domando: una persona anziana, con tutte le sue problematiche di salute, perché gli viene rinnovata la patente? Non si rendono conto, in fase di visita per il rinnovo, che quella persona vede poco, non sente, e ha i riflessi di un bradipo?
    Non faccio di tutta l'erba un fascio, così come fanno gli automobilisti dei ciclisti. Nel limite delle mie possibilità, anche se ho la ragione, cerco sempre di evitare gli incidenti. Anche perché non mi va di finire in ospedale. Chi è protetto e al sicuro dentro l'auto, non si fa male, ma al contrario... fa la vittima (mal3d3tt1 ciclisti!!!).

    • @giuseppemignogna153
      @giuseppemignogna153 11 місяців тому +6

      Perché quando fanno le visite per il rinnovo patente, guardano solo il portafoglio.... 3 lettere con l'occhio DX, 3 lettere con l'occhio SX... Una firma e avanti il prossimo.
      Fregandosene se poi quella persona può essere un pericolo per strada

    • @alessandrocazzulani5733
      @alessandrocazzulani5733 11 місяців тому

      Libertà di movimento. Chiudiamo in casa la gente allora.

  • @giuseppemignogna153
    @giuseppemignogna153 11 місяців тому +10

    Bisognerebbe far provare agli automobilisti e motociclisti ad andare in bici in strada... Solo cosi si potrebbero rendere conto di quanto a volte sia pericoloso fare determinate manovre.
    E aggiungo che quando noto che gli automobilisti aspettano il momento giusto per superarmi, faccio segno con la mano per ringraziarli , nella speranza che si comportino sempre nel modo corretto con tutti

    • @claudio_calcagno
      @claudio_calcagno 11 місяців тому

      Sai qual è il problema? Che quando un ciclista guida l'auto tende, per spirito di appartenenza, a sminuire i comportamenti errati degli altri ciclisti in strada, perché ragiona da ciclista, idem i motociclisti in auto, perché ragionano da motociclisti. Non è corretto questo comportamento. Le regole contemplano tutte le categorie di utenti, vanno rispettate e stop.

  • @marcodivito3982
    @marcodivito3982 11 місяців тому +14

    Ottimo video! Una sola piccola critica: non banalizziamo l'infrazione del passaggio sulle strisce pedonali senza scendere. In città passare sulle strisce a velocità da bici può essere pericoloso, l'automobilista potrebbe non avere il tempo di frenare. Io stesso a volte ho rischiato di stirare dei rider comparsi sulle strisce all'improvviso.

    • @TommySuperSki
      @TommySuperSki 11 місяців тому +5

      secondo l'art.190 del cds il fatto che un ciclista debba condurre a mano il proprio mezzo sulle strisce è solo per non creare intralcio ai pedoni difatti in assenza di questi non è sanzionabile se non scende dalla bici...non dico che sia giusto o sbagliato, mi limito solo a riportare i fatti

    • @marcodivito3982
      @marcodivito3982 11 місяців тому +1

      ​@@TommySuperSkiin effetti hai ragione, più che di rispetto del codice volevo sottolineare il rischio di quel comportamento per noi ciclisti. Tutto dipende dall'attenzione e dalla velocità con cui si entra nell'attraversamento.

    • @TommySuperSki
      @TommySuperSki 11 місяців тому +1

      @@marcodivito3982 ma infatti credo che come osservazione la tua sia giustissima, la cosa più importante (e più sicura) è farsi vedere e soprattutto far capire che stiamo per attraversare

    • @sempremontagna
      @sempremontagna 11 місяців тому +5

      Dipende sempre da come passi non pretendo di aver la precedenza sulle strisce aspetto di passare quando posso e spesso si fermano a farmi passare e ringrazio visto che non mi è dovuto .
      Ci sono anche automobilisti che ci rispettano se anche noi rispettiamo anche rendendoci il più visibili possibili sembro un albero di natale 2 luci dietro 2 davanti più catarifrangenti
      Uso sempre la bici per spostarmi non avendo la macchina .

    • @profchaos9001
      @profchaos9001 11 місяців тому

      @@TommySuperSki interessante, buono a sapersi.

  • @FrancoMunerotto
    @FrancoMunerotto 11 місяців тому +1

    Ciao Ragazzi io sono ciclista e camionista le due categorie più amate in assoluto . Ho ascoltato la vostra puntata e devo dire tutto bello tutto chiaro ma è tempo perso chi ci odia non vi segue sicuramente.
    Comunque avanti sempre e complimenti.

  • @stemon91
    @stemon91 11 місяців тому +1

    Sono rientrato brevemente in Italia dopo quasi 7 anni all'estero durante i quali, non avendo l'auto, ho usato solo la bicicletta e i mezzi pubblici, abituandomici.
    Non avendo più un mio mezzo e anche la patente scaduta avevo pianificato di spostarmi con una bicicletta, bene, dopo due volte ho rinunciato. Troppe auto, autisti isterici, manto stradale pessimo e viabilità discutibile(intendo sensi unici, svolte forzate, strade di 50 60 anni fa, ecc...). E si parla di una zona ai confini est della brianza, non a Milano. Fino qualche anno fa si vedevano i ragazzini in bici il pomeriggio, la sciura Marisa che andava a fare la spesa, Peppino il salumiere, ecco non se ne vedono più. Io stesso passavo ore in bicicletta(non da corsa!) e avendo 32 anni non parlo di chissà quanto tempo fa.
    Credo sia un problema che poi si riflette anche sul ciclismo sportivo, come si fa a crescere dei ciclisti se questi non riescono ad andare per strada?
    Collegandosi alla lead story, bisognerebbe tutti, ciclisti e non, cercare di mettersi nei panni altrui e provare a pensare da un altro punto di vista, altrimenti se" io ciclista sono nel giusto"contro l'automobilista "no lo sono io", non ne verremo più a capo, ma visto l'andazzo...
    Saluti a tutti e scusate per la lunghezza

  • @Peigoz
    @Peigoz 11 місяців тому +1

    Sicuramente molti cicloamatori sono indisciplinati e poco rispettosi, ma pure gli automobilisti...di recente stavo rientrando in Friuli dal Garda Trentino e poco prima di Valdobbiadene nella zone delle cantine sono rimasto bloccato dietro un gruppo di 50 amatori (era un gruppo di amanti pinarello, lo dico così se qualcuno legge magari si rende conto...)che occupavano metà carreggiata andando per 2 o 3 superandosi in una zona dove non si può andare con l'auto nell'altra carreggiata perché c'è lo spartitraffico in mezzo alla strada. Io devo dire che a superarli quando ho potuto ho avuto timore perché si comportavano come se la strada fosse chiusa al traffico!! Facciamo attenzione che sono queste le cose che fanno scaturire l'"odio" verso i ciclisti e che fanno fare di tutta l'erba un fascio. Un automobilista infatti dopo aver bucato un incrocio e avermi quasi centrato in pieno si è fermato insultandomi e dicendomi che siamo noi ciclisti che blocchiamo le strade andando per 2..io ero solo. Quando ormai aveva capito di essere in torto marcio ha ben pensato di minacciarmi lanciandomi un sasso mentre stavo ripartendo. All'epoca i cellulari erano poco in uso ed io ero minorenne, quando gli ho detto che lo faceva probabilmente con la denuncia si mangiava pure la casa perché ero minorenne si è scusato ed è ripartito.

  • @nicola2506
    @nicola2506 11 місяців тому

    Super Lead story ragazzi!!!!
    Personalmente mi muovo quasi solo in macchina per un motivo estremamente pratico: ho una famiglia composta da me, mia moglie e la mia bambina ed una casa di metratura normale.... andiamo in bici per passione e sport, il che implica 2 BDC, 2 Gravel, 2 bici per la piccola ed un carrellino appendice per la piccolina quando facciamo le nostre gite fuori porta... non ho posto per bici da passeggio e qua il problema: purtroppo, almeno dove abito io nel NordEst, non ci sono posti dove posteggiare la gravel senza che questa rischi che venga danneggiata da porta bici inadatti o dove poterla assicurare con un lucchetto.... non abbiamo garanzie di andare da qualche parte e poterla lasciare incustodita senza temere il furto, a maggior ragione se c'è il carrellino... nemmeno a lavoro (lavoro a 6km da casa, per una grande azienda multinazionale) dove pur avendo spazi esterni enormi, non c'è permesso portare dentro le bici, nè abbiamo a disposizione uno spogliatoio con un bagno dedicato, in quanto, di fatto, la cultura green è solo difacciata e non davvero radicata nelle aziende e nella società....

  • @marcogambino3500
    @marcogambino3500 11 місяців тому

    Bravi come sempre, avete centrato in pieno il problema; senza mai abbandonare la prudenza è vero che ogni tanto non si rispettano le regole ma mai mettendo a repentaglio la sicurezza di altri utenti della strada; ciononostante l'astio e la malevolenza che si percepiscono nei confronti dei ciclisti sono veramente alti; strilli, urla, offese di ogni genere e, a volte, anche vie di fatto! Segnale, tutto ciò, di un alto grado di inciviltà e superficialità che caratterizza le nostre strade!!!!!! Grazie ancora!

  • @AntonioMastellone
    @AntonioMastellone 11 місяців тому +1

    Ragazzi, ottimo spunto, gira e rigira il punto è sempre lo stesso: le norme non vengono rispettate, non si conoscono e/o vengono male interpretate, i controlli e le sazioni per chi trasgredisce sono insufficienti (tradotto, nella maggioranza dei casi se sbagli non paghi).
    Per chi guida i ciclisti sono solo un ostacolo, qualcosa di intralcio che ne rallenta la corsa verso la propria destinazione, da superare a tutti i costi a prescindere dalle condizioni del traffico, della strada etc..., la strada è "riservata" ai veicoli a motore; e penso sia proprio il dover rallentare che infastidisce di più dover rallentare per una (o più) bici e vedere oltre la strada libera.
    Fatto strano è che rallentare la marcia a causa di altri veicoli a motore è tollerato, parcheggi in divieto, in doppia fila o che comunque ostacolano il traffico, non mantenere la destra (avete presente in autostrada, la corsia centrale di sorpasso è la più usata), e si potrebbe proseguire con una lista infinita.
    Per "risolvere" ci vuole in primis buon senso (che è merce rara oggigiorno), rispetto delle persone, delle norme
    ed educazione, probabilmente affrontato in maniera più accurata l'argomento anche nelle scuole guida si avrebbero driver più accorti.
    Infine lascio il link alla norma sul sorpasso (comma 9-bis e 10 in particolare) che di certo non è ambigua
    www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento/art-148-sorpasso.html
    e quando scritto dalla questura di teramo sulla circolazione in bici
    questure.poliziadistato.it/it/Teramo/articolo/5730df52d2a1c896577293

  • @alfaomega5611
    @alfaomega5611 11 місяців тому +1

    Bene la puntata, ci voleva! Vi segnalo, da ciclista investito mentre ero in posizione regolare su strada a basso traffico, che in Italia il NON controllo adeguato del territorio è fra le prime, se non la prima causa di comportamenti in strada che portano a incidenti e relative vittime. Pedalo spesso in Svizzera e Francia e vi garantisco che ,oltre all' ottimo stato delle strade, (da noi terrificante!!), gli automobilisti al 99% hanno comportamenti più che civili, mente in Italia, oltre a fissare l'asfalto continuamente per ovvi motivi, l'indisciplina regna sovrana a causa del fatto che, salvo eccezioni, le varie polizie arrivano a incidente avvenuto e spesso fanno controlli amministrativi!!Certamente esistono ciclisti indisciplinati e dovrebbero essere educati(!!), ma le centinaia di morti ciclisti ogni anno, più i feriti(migliaia) sono causati da automobilisti che hanno comportamenti CRIMINALI, non vengono sanzionati e spesso sono in stato di ebbrezza o sotto effetto di tossici. Buon lavoro!

  • @francescocasini5866
    @francescocasini5866 11 місяців тому

    Ho notato la diversa percezione dei pericoli pedalando in Regioni differenti. La spiegazione quindi va, secondo me, ricercata nel grado di cultura e senso civico della persone ( siano esse automobilisti o ciclisti...), la qualità delle infrastrutture stradali ( fondo stradale, piste ciclabili, segnaletiche vert. e orizz. etc.), il "malessere" sociale sempre più diffuso che si proietta inevitabilmente anche nel modo di interpretare la guida di un qualsiasi mezzo. Auguri ragazzi e complimenti per le tematiche che affrontate e che non possono che migliorare il nostro "spazio-mondo" a due ruote....W la bici sempre !!!!

  • @maurosantantonio1133
    @maurosantantonio1133 11 місяців тому +2

    Questione di cultura, FINE. In altri paesi é ampiamente dimostrato che la convivenza in strada di auto e bici é possibile, che la sicurezza in strada è possibile, che l'educazione stradale è possibile, ecc....

  • @elenanegrini96
    @elenanegrini96 11 місяців тому +4

    Io ho sempre usato la bici per recarmi da qualche parte, sin da piccola per andare a scuola e adesso per andare a lavoro. Ammetto di aver commesso alcune infrazioni, tipo bruciare un semaforo sempre stando attenta ma cerco sempre di rispettare le persone nel traffico pedoni ed auto. Noi ciclisti, sia nelle tratte pendolari sia quando usciamo per allenarci, siamo certamente i più esposti dopo i pedoni ma ci sono certi di noi che fanno in modo di farci odiare. Per esempio, io abito a Bologna da quando sono nata e quando esco con il cane devo sempre stare attenta a qualche menomato mentale che usa il portico come ciclabile.

  • @stefanorossignoli
    @stefanorossignoli 11 місяців тому

    Ciaooo! Io sono italiano, ciclista, automobilista. Rispetto le regole della strada al 99% con ogni mezzo, anche a piedi e devo dire che vivo un po' male la mancanza di disciplina e autoregolamentazione di molti miei connazionali in ogni ambito.
    Quando però vedo i grupponi di amatori o la Marisa e famiglia in contromano che guarda per terra invece che avanti e insegna inconsciamente ai figli a fregarsene di quel che succede intorno, se sono in macchina non è che cerchi di ucciderli, spaventarli o cosa... In compenso, quando ho avuto occasione ho insegnato a nipoti e seguaci a rispettare le regole ma con gli occhi anche dietro per non farsi stirare... Riciao! Ste!

  • @francescotassinari3035
    @francescotassinari3035 11 місяців тому +5

    Ci vorrebbero quei bei cartelli che indicano la "strada frequentata da ciclisti" in tutte le salite molto frequentate dai motociclisti. E ci vorrebbero prezzi più bassi per andare a girare in moto in pista, in modo che si possa andare più facilmente a divertirsi li.

    • @FerruccioCasoni
      @FerruccioCasoni 11 місяців тому +1

      Diciamo che quando faccio un passo di montagna in bici, le moto le sento arrivare! Quelli si che vanno come matti (sono motociclista pure io tra l’altro) ma devo dire che sapendo dove passare con la bici non ho mai avuto problemi particolari… Sul discorso piste più economiche non cambierebbe molto, la strada è un’altra cosa, bisogna cambiare la testa alle persone per far capire che certe cose sono giocare alla roulette russa…

    • @francescotassinari3035
      @francescotassinari3035 11 місяців тому

      @@FerruccioCasoni Quando le sento arrivare dal basso e sento che spingono, cerco sempre di non farmi trovare in una curva a ingresso cieco e rasento la linea di fine strada anche ben oltre la riga bianca se si può. Non ho avuto grossi problemi se non degli spaventi quando aprono in curva facendo un casino bestiale :) . Il problema l'ho avuto quando scendevano e tagliano le curve. Rimango sempre accostato ma vederli tagliare non fa passare dei bei momenti. I miei esempi negativi sono in appenino dove abito: Passo del muraglione e campigna passo della calla. In dolomiti erano bravissimi

  • @ugoalessiobrancato6387
    @ugoalessiobrancato6387 11 місяців тому +2

    secondo me il problema del rispetto del codice della strada è culturale. Per la maggior parte di chi usa la bicicletta in città o nei paesi la bici è il sostitutivo dell'andare a piedi e quindi si ci comporta come se fosse a piedi. Per chi lo fa come sport spesso l'adrenalina dello sforzo non fa considerare che si è in strada. Per gli automobilisti sono solo uno dei tanti fastidi che limitano l'utilizzo sfrenato dall'acceleratore e che fanno perdere tempo. Deve cambiare cultura...e il vostro canale sta dando il suo contributo. Complimenti!

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  11 місяців тому

      @ugoalessiobrancato6387 grazie 🙏🏻

  • @alessandromarini7430
    @alessandromarini7430 11 місяців тому

    Ciao ragazzi, sono tassistaciclistamotociclista, qualunque mezzo io guidi sto sulle palle a qualcuno😢
    Ormai sono abituato e mi scivola addosso, ma credetemi che in strada non finisco mai di vederne una nuova(tra l' altro guido a Roma e dintorni, un luna park 😂).
    Il problema della convivenza e' molto semplice da risolvere, strade sane, trasporto pubblico e operatori delle FF.oo. in strada, in pratica un bel ripristino del codice della strada ovunque e per chiunque.
    Le regole servono a proteggerci tutti, non ad ostacolarci.
    Bravi come sempre.

  • @Alextrattino27
    @Alextrattino27 11 місяців тому +2

    Sono un ciclista e la uso quotidianamente per andare a lavoro, però il 90% dei ciclisti che incrocio non hanno luci e campanello, alcuni solo luci, altri che magari hanno delle bici da città di cinquant'anni invece solo il campanello, ma è rarissimo vedere qualcuno con entrambi.

  • @Bike-Matter
    @Bike-Matter 11 місяців тому +1

    Pochi giorni fa ho letto un articolo riguardante ciclisti multati perché passavano con il rosso. Ripeto: un giornalista professionista ha deciso fosse necessario ed opportuno scrivere un articolo per dire che un gruppo di ciclisti è stato multato per aver violato il codice della strada. A qualcuno è mai capitato di leggere un articolo che raccontava di un automobilista multato per essere passato con il rosso o per aver parcheggiato in divieto di sosta? Chiaramente una parte della pseudo-informazione italiana sta cavalcando l'odio di tanti per i ciclisti, contribuendo così indirettamente a tenere il nostro paese un secolo indietro rispetto agli altri. Che infinita tristezza!

  • @gianlucanardei5979
    @gianlucanardei5979 11 місяців тому +27

    A mio avviso vengono offesi e presi di mira i ciclisti, stando in macchina, con la stessa dinamica con cui si diventa leoni da tastiera.
    Gli automobilisti si permettono di offendere proprio perché in posizione di vantaggio. Ti insultano perché possono scappare via protetti dall’auto. Questi poi quando sono dietro al pc, si sentono nella stessa posizione di vantaggio, e quindi legittimati a dire qualsiasi scemenza.

    • @FHKP85
      @FHKP85 11 місяців тому +1

      Anche secondo me è qualcosa del genere, ci si arrabbia di più con i ciclisti perché li si vede in viso, mentre se uno commette un'infrazione in auto non si vede così chiaramente, si vede prima il mezzo, quindi qualcosa di inanimato, verso il quale la reazione è meno forte.

    • @piubattitichewatts
      @piubattitichewatts 11 місяців тому +1

      @gianlucanardei5979 Stavo per scrivere la medesima cosa.

  • @giacomoruffo
    @giacomoruffo 11 місяців тому +20

    Purtroppo la verità è solo una, l'italiano medio odia i ciclisti, ed al volante si sente padrone della strada! Ti passano a manco mezzo metro fregandosene, col telefono in mano, quando poi riesci a riprenderli, per farci capire gentilmente che han fatto una cosa molto grave si giustificano dicendo: " Dovevi stare tu più a destra, siete sempre in mezzo alla strada, non ti ho visto, ecc, ecc." Abitando a Torino città queste cose le vivo quotidianamente! Serve fare educazione stradale, verso il rispetto degli utenti deboli della strada già nelle scuole.
    Oltre ciò, volevo sollevare una questione, le strade sono sempre le solite, vecchie, concepite per auto come la vecchia 500, e compagnia, ora invece girano suv che sembrano simili a barconi, che su alcune strade a 2 corsie occupano giusta giusta la corsia, visto che è difficile, cambiare le strade, non sarebbe il caso imporre dei limiti alle sagome delle auto?

    • @FerruccioCasoni
      @FerruccioCasoni 11 місяців тому +1

      Non ti ho visto detto da chi guida col cellulare in mano non vale un fico secco. È gravissimo e del tutto normale che non ti vedano se guardano altrove…

    • @giacomoruffo
      @giacomoruffo 11 місяців тому

      @@FerruccioCasoni succedono entrambe le cose fidati.

  • @asdcenterbikeciclismoamato8058
    @asdcenterbikeciclismoamato8058 11 місяців тому +7

    Sicuramente contenuto utile, ma è da tempo che penso sarebbe il caso una vostra collaborazione e condivisione, magari un paio di video, con siti specializzati in auto e moto,. motori in genere, sicuramente si arriverebbe a molti più utenti della strada che guidano "solo" l'altro mezzo 😉

    • @mattiazanetta335
      @mattiazanetta335 11 місяців тому

      so che avevano provato ad avere contatti con un noto youtuber in ambito auto, ma non avevano ricevuto risposta

  • @33alfaalfa
    @33alfaalfa 11 місяців тому

    Ciao e complimenti per il programma. Ad aprile di quest´ anno sono stato in Italia (Conegliano) dove ho percorso ca. 300 km in bicicletta sulle colline locali. Ero stato messo in guardia sul probabile atteggiamento avverso degli automobilisti. Devo dire peró, che non ho avuto nessun episodio sgradevole con nessun automobilista a parte un unica situazione pericolosa causata anche dal maltempo. (Lo so che solo 300 km nel traffico non hanno grosso valore statistico). L´unica volta che mi sono trovato in difficoltá (meccaniche) ho trovato della simpatica solidarietá con altri ciclisti. Se avró la possibilitá verró anche il prossimo anno. Saluti 🙂

  • @paolodea20777
    @paolodea20777 11 місяців тому +1

    Io sono molto per strada sia per lavoro che in bici che in moto che in auto... Vedo di tutto... Smartphone, ultraottantenni che probabilmente neanche a 30 anni avrebbero dovuto guidare nulla a motore, automobilisti frustrati, ciclisti esaltati che pensano di avere strada chiusa e di essere al Tour ecc ecc...

  • @cuza68
    @cuza68 11 місяців тому +7

    Gli automobilisti odiano i ciclisti perchè a volte gli impediscono di superare il limite di velocità 😜

  • @emanuelepieli
    @emanuelepieli 11 місяців тому +4

    Complimenti per i vostri video sempre interessanti e per questo che tratta di un grosso problema sotto gli occhi di tutti. Purtroppo troppe persone che parlano senza senso ma solo con rabbia e frustazione non tengono in considerazione a mente fredda che a rimetterci la vita e sempre il ciclista.

  • @dambeymakiba2317
    @dambeymakiba2317 11 місяців тому +3

    Le parole " quando è in auto forse non si sognerebbe mai di fare queste infrazioni " suonano come le ultime parole famose , a Milano
    Il contromano per non pagare l'area C da parte di alcune auto è un must , per moto e scooter è anche peggio, contromano e viaggio sui marciapiedi come le bici è quotidiano . Le macchine non vanno sui marciapiedi , ma ci sostano con grande disinvoltura

  • @ilducabase7145
    @ilducabase7145 11 місяців тому +1

    son dueruotista tanto a pedali poco a motore ma ne vedo di tutti i colori.
    camionisti e donne col telefonino che se ne "impippano" delle precedenze; signora che mi fa la romanzina col su mega suv perchè alla domenica mattina non sono transitato su una ciclabile lunga circa 100 mt e lei faceva fatica a passare (n.b ciclabile a senso unico con freccia su segnale verticale e disegnata per indicare il senso di marcia e che io, avrei dovuto percorrere contromano); tir che mi sorpassa e rientra prima di avermi superato col rimorchio (l'ho beccato al semaforo seguente, ha fatto finta di non capire), pullman che mi chiudono alle strette in curve a gomito, colleghi a pedali che mi mandano a quel paese quando gli dico di rallentare sulle ciclopedonali piene di gente a piedi e famigliole; che mi insultano quando gli faccio notare che passano col rosso ecc ecc

  • @jackforfun2358
    @jackforfun2358 11 місяців тому +2

    #captionchallange "Tranquillo, ora ti fai una bella doccia calda. La prossima volta però non stare a ruota di Dumoulin" 😂😂😂😂

  • @giacomosavron8045
    @giacomosavron8045 11 місяців тому +2

    Una volta ho anticipato il verde, proprio per evitare la massa di macchine sgasanti in partenza. Piccolo dettaglio: non mi ero accorto della pattuglia alle mie spalle. Morale: mi hanno raggiunto, fatto il cazziatone, "voi ciclisti siete tutti uguali, pensate di fare sempre il c... che vi pare"...
    Io sono stato zitto, chiaramente confermando che avevano ragione loro. Da quella volta non lo faccio più, ci penso spesso, sperando però anche che chi è al volante si ravveda come ho fatto io per i suoi atteggiamenti...
    Vero è che andare in bici quotidianamente, aumenta le possibilità di farsi del male e sia sempre più pericoloso..

  • @carlocibin
    @carlocibin 11 місяців тому +6

    La gente si indigna maggiormente quando a compiere un’infrazione è un ciclista perché si suppone (spesso sbagliando) che chi va in auto lo faccia per necessità (lavoro, commissioni varie, portare i figli a scuola ecc.) mentre chi va in bici lo faccia per semplice diletto. Alcuni giorni fa ho visto uno short su YT dove un automobilista insultava gratuitamente un ciclista reo di non andare rasente il bordo della strada ma a zig zag; il ciclista gli ha risposto che lo faceva perché i tombini erano oltre 10 cm sotto il livello stradale e che se li avesse beccati probabilmente avrebbe rotto la bici. Addirittura in un commento sotto questo video qualcuno ha sostenuto che la bici sia un mezzo che si usa unicamente per il piacere di farlo per cui i ciclisti che non vadano più su asfalto ma che si cerchino terreno a loro più congeniali (pista, rulli, off road).
    Postilla per Giorgio: attraversare sulle strisce rimanendo in sella non sarà grave ma è una cosa oggettivamente odiosa.
    Chi ha scritto è un automobilista/scooterista/ impattato per cui non sono di parte.
    Scusate la lunghezza del commento.

  • @albertob_1112
    @albertob_1112 11 місяців тому

    Grazie di esserci, ragazzi! nella componente invidia aggiungerei vedere i ciclisti divertirsi in qualche sabato di sole mentre si va, in coda, da un centro commerciale all'altro e a pranzo dalla suocera 😁anche a me salirebbe la carogna. La cosa che noto, anche nei commenti meno violenti verso il problema del rispetto degli utenti deboli della strada, da parte di certi automobilisti, è che non viene messa in primo piano la salute delle persone. Abbassi il limite da 30 a 50 perchè ci hanno investito sei pedoni in un anno? "eh ma ha attraversato fuori dalle strisce...". Fa niente che magari andando più piano tuteli la salute delle persone, se ne fa comunque una questione di ottuso principio

  • @mashiro84
    @mashiro84 11 місяців тому +34

    Muore un ciclista: "Eh ma se i ciclisti rispettassero di più il codice della strada...".
    Viene violentata una ragazza: "Eh ma non avesse bevuto...".
    Non so per quale strana forma mentale ma a quanto pare questo tipo di ragionamento abominevole emerge molto di frequente.
    Personalmente il motivo per cui commetto talvolta infrazioni quando faccio commuting è perché il codice della strada è scritto per mettere in sicurezza il traffico dei veicoli a motore e non considera le biciclette per le loro peculiarità; se ci fossero solo biciclette non servirebbero i semafori (a meno di casi eccezionali) e si potrebbe circolare senza mai fermarsi risparmiando tempo e energie.

  • @ilCatta8
    @ilCatta8 11 місяців тому +2

    Finalmente una collaborazione con Rouvy! 🙂 Io è da anni che la uso e, avendo provato anche zwift e bkool, la preferisco di gran lunga!

  • @antoniosanto2617
    @antoniosanto2617 11 місяців тому +5

    Comunque, secondo me, tra le motivazioni del non fermarsi col rosso, al semaforo, vi è semplicemente il fastidio di sganciare, fermarsi, riagganciare e ripartire. Un saluto ragazzi.

    • @adrianoloiacono5285
      @adrianoloiacono5285 11 місяців тому

      Che problemi ci sono arriva l'ambulanza non preoccupatevi secondi preziosi

  • @airgigi1
    @airgigi1 11 місяців тому +1

    #captionchallenge
    "Ecco, vedi cosa succede a non dirmi quanto spendi per la bici? ti tocca dormire fuori in giardino"
    " Va bene, scusa, non lo faccio più... "
    " ok, per qesta volta ti perdono, ma ricordati che mi devi almeno una crociera ai Caraibi...."

  • @giuseppediella203
    @giuseppediella203 11 місяців тому +1

    La cosa che mi da più fastidio è che molti automobilisti nel mio paese, anche senza un apparente motivo, suonano di continuo bestemmiando in aramaico antico, guardandoti minaccioso, quando vedono un ciclista sulla loro destra.
    Questo non è razzismo sul ciclista ma questione di rispetto anche se un ciclista non commette nessuna infrazione.

  • @LiaVaVeloce
    @LiaVaVeloce 11 місяців тому

    A Roma c'è un codice della strada romano...qui è consentito il parcheggio in tripla fila, puoi asfaltare i pedoni mentre attraversano la strada, i marciapiedi ci sono ma solo in centro, i limiti di velocità sono commisurati al livello di gnoranza, se arrivi primo al semaforo vinci un bonus (simile a quello di zwift sul tratto cronometrato), puoi guidare con il telefono in mano, puoi gettare cicche di sigarette cartacce bottiglie di vetro e altra spazzatura in strada in qualsiasi momento, puoi passare sui marciapiedi, l'arancione significa accelera e strombazza, quando scatta il verde vince un premio chi strombazza per primo, e per concludere...le altre norme del codice della strada romano vengono ideate a braccio e a bisogno a seconda della necessità. Questo ovviamente vale per qualsiasi utente della strada, uno maleducato è male educato anche se guida un triciclo.

  • @dariocaucci5163
    @dariocaucci5163 11 місяців тому

    Salve premetto che sono un ciclista ed uso la bici sia per passeggiare che per allenarmi...adoro i vostri video e il vostro modo di avvicinare le persone al mondo della bici...ma stavolta mi trovo in pieno disaccordò...io m fermo al semaforo sempre
    perché sono come gli altri...non ho mai pensato di passare prima..non mi ritengo
    "un mezzo speciale" ....ed il fatto che non posso fare i danni di un automobilista non mi rende esente dal rispetto delle regole...altrimenti facciamo una legge dove le bici a seconda dei casi possano decidere
    come comportarsi..
    Altra cosa la premessa che le auto fanno più danni/noi siamo la parte debole/e tutto quello che avete detto a livello di comunicazione non fa altro che dare ad alcuni ciclisti.molti direi(parlo almeno della situazione nel Lazio)di sentirsi meno in difetto nell'infrangere le regole.
    Altro aspetto e questo ce lo insegna la storia:le regole esistono proprio perché le persone non usano il buon senso...e perciò
    mettendo un limite si evitano
    incomprensioni...sembra come dire posso parcheggiare in doppia fila tanto c si passa..
    se tu hai parcheggiato in doppia fila
    è proprio perché altre macchine hanno rispettato le regole e non lo hanno fatto.
    Leggo commenti:è ma vogliamo parlare di quelli col telefonino.ecc...
    Questo è quello che che dicevo prima...mettendo in evidenza le debolezze dei ciclisti non si fa altro che modificare sul rispetto delle regole e far venire fuori la parte "cattiva "degli automobilisti..credo che un automobilista irrispettoso sia a prescindere una persona irrispettosa..
    Spero abbiate capito il senso del mio commento ma a livello di comunicazione
    "profonda "secondo me non avete dato un aiuto ad avvicinare le persone al problema ma solo avete dato ai ciclisti altri alibi.

  • @ar_beers8mau214
    @ar_beers8mau214 11 місяців тому

    Le infrazioni, (tra parentesi ) é l’essenza della Bici che ti da la sensazione di libertà.
    Però senza esagerare. Come in auto anche in bici, un minuto non ti cambia la vita. 😅
    Prudenza e rispetto reciproco è la chiave di volta!
    Ciao grandi

  • @mrciaps
    @mrciaps 11 місяців тому +3

    Sono stato ciclista per pochi anni poi ho appeso la bici al chiodo per la paura delle macchine, per contro vedo fare cose ai ciclisti che non sono concepibili e non parlo del ciclista sportivo, parlo del ciclista che usa la bici in città per spostarsi e non parlo di passare in maniera avveduta con il rosso parlo di percorrere le strade controsenso di notte senza fari con il cellulare in mano, ma come si fa?

  • @andgan71
    @andgan71 11 місяців тому +2

    Purtroppo il 2020 ... incidenti in calo per il covid,per circa due mesi la gente è stata in casa... comunque io per il 95% degli allenamenti esco da solo e se guardassi la precedenza ogni allenamento morirei 4/5 volte,ti vedono ma escono ugualmente, che sia stop, cortile o villetta

  • @pierpaolofantuzzi1385
    @pierpaolofantuzzi1385 11 місяців тому +2

    Brambo...xchè quando salgono in sella si "trasformano" e diventano "ciclo-menefreghisti"...se poi sono in gruppo..."lo squadrone della morte"...mai mettersi contro!! ahaha PS: sono ciclista (Mtb) pure io :-) ahahah ciao ragazzi :-)

  • @demismagagna9642
    @demismagagna9642 11 місяців тому

    Ieri ho visto il
    Video, oggi è successo quello che fortunatamente si è concluso con nessuna vittima e uno spavento più per lui. Stavo circolando col furgoncino in una statale con una velocità consentita vicina ai 70 km/h . Avanti 50 mt e da dx mi esce senza minimamente fermarsi al
    Suo stop, un ciclista non sportivo ( categoria odiata a priori ) ma semplicemente una persona con una bicicletta elettrica che circolava tipo per andar al
    Lavoro. Bene, ho strombazzato per avvisarlo
    Che non era una manovra per lui
    Sicura e nel
    Frattempo ho dovuto frenare improvvisamente visto che dal
    Senso opposto sopraggiungeva una macchina non permettendomi margine di distanziarmi da lui. Dallo spavento e dalla manovra da INCOSCENTE, ha quindi svoltato sul
    Cigliò della strada , scendendo dalla
    Banchina fino a cadere nel
    Fosso… e tutto questo è stata pura fortuna.. ma
    Se
    Fosse caduto da lato
    Opposto? Sulla mia carreggiata ? … io pedalo, io guido , io cammino … ormai è una battaglia di tutti contro tutti .. a perdere però ..

  • @copez727
    @copez727 11 місяців тому +5

    Ottima puntata....come al solito siete fantastici.....vi propongo di fare una puntata sui blocchi fatti da cicloattivisti nelle grosse città.....forse riuscireste a sensibilizzare ancora di più i fruitori del vostro canale.....heaters e non🙏🙏🚲

  • @francescogalliani1614
    @francescogalliani1614 11 місяців тому

    Sono pedone, automobilista, motociclista e ciclista e posso dire che la mia velocità , soprattutto in città, mi innervosisce e mi predispone all'aggressività verso gli altri. Quando pedalo o cammino sono rilassato e in pace col mondo.
    Live slowly!

  • @claudiobinda5309
    @claudiobinda5309 11 місяців тому +3

    Odio certi automobilisti che quasi ti sfiorano quando ti sorpassano pur avendo possibilità di farlo con più sicurezza!

  • @christiancerroni15
    @christiancerroni15 11 місяців тому +1

    Lo dico da ciclista: ODIO I CICLISTI. Non tutti, sia chiaro, ma quelli che non rispettano le regole della strada, chi guida affiancato in due/tre quando potrebbe tranquillamente camminare in fila, chi passa col rosso, chi si attacca alle auto (anche ad alte velocità) per limare qualche kmh. Per colpa di gente simile io vengo visto dagli automobilisti come un "fuorilegge", e questo sembra quasi giustificare chi guida mezzi a 4 ruote a comportarsi male nei nostri confronti. Lo dico non solo da ciclista ma anche da appassionato di motori. Con un po' più di rispetto reciproco problemi simili non ci sarebbero.

  • @NicMatto
    @NicMatto 11 місяців тому +1

    io ammetto di aver infranto il codice della strada mentre ero in bici, ma nei centri abitati se non per levarmi da una situazione di rischio, rispetto il codice della strada però comunque mi capita di non usare le ciclabili perché invase dai pedoni, e sinceramente odio quelli che passano con il rosso e/o sorpassano tutte le auto e mezzi pesanti (furgoni, camion ed autobus) stando a dx, mettendosi in pericolo, io se il veicolo che mi precede si ferma io mi fermo, tra l'altro sorpassando a dx tutto ciò che è più grande di un auto potrebbe non essere in grado di vederci a noi in bici o a piedi, quindi prestiamo sempre attenzione a non affiancarci da dx, se si affiancano dei veicoli mentre siamo fermi ad un semaforo meglio dare un occhio a dove vanno poi i veicoli intorno a noi.
    Dopo di che se gli automobilisti rispettassero il codice della strada penso che le cose sarebbero migliori per entrambe le categorie.

  • @federicotintori8110
    @federicotintori8110 11 місяців тому +1

    Manca il caso principe che non posso credere non sia in quell'elenco di infrazioni: l'uso del telefono alla guida. Da ciclista, motociclista e automobilista sfido a dire che meno di 1 su 5 che guidi non sia al telefono.

  • @maxczcom
    @maxczcom 11 місяців тому +1

    Ragazzi siete partiti bene ma già al minuto 3:45 "i ciclisti sono indisciplinati, però" frase utilizzata come inizio del vero discorso 😂 bella puntata grazie come sempre

  • @Già-v1z
    @Già-v1z 11 місяців тому +1

    Sicuramente ci sono molti ciclisti che non rispettano le regole più elementari del codice stradale però in Italia manca la cultura del rispetto verso i pedoni e anche verso i ciclisti. Bisogna insegnare a tutti che certi comportamenti poi possono finire in tragedia. Purtroppo il ciclista in Italia sarà sempre a rischio ⚠️ troppe persone se ne fregano di tutto e di tutti. Posso solo dire che io mi sono trasferito a Tenerife anche qui ci sono dei casi di incidenti però la mentalità è diversa…qui tutti rispettano la gente che attraversa le strisce pedonali e rispettano anche i ciclisti … se non ci passano stanno tranquilli e non si incazzano se perdono un minuto… la vita è bella se tutti imparano a convivere con il prossimo….

  • @wuakkogemelle
    @wuakkogemelle 11 місяців тому +1

    #captionchallenge “Ho appena dato lo straccio per terra…non t’azzardare eh! Fila in garage che prendo l’idropulitrice!”

  • @ErnestoPreste
    @ErnestoPreste 11 місяців тому +1

    Da decenni in alcuni stati americani si sperimenta il cosiddetto "Idaho stop" con notevoli e documentati benefici per la sicurezza dei ciclisti. Vi invito a cercare maggiori informazioni, ma in estrema sintesi è una modifica nel codice della strada per cui: «un semaforo rosso per il ciclista vale come uno stop, lo stop vale come un "dare precedenza"»

  • @mattiadebernardi952
    @mattiadebernardi952 11 місяців тому +1

    #captionchallenge Amo! Stare in scia allo spargiletame non é Gravel!

  • @cristianpatea6980
    @cristianpatea6980 11 місяців тому +3

    Due settimane fa pedalando a fianco una fila di auto davanti ad un semaforo, mi fermo a fianco ad un auto e poco dopo l'automobilista in questione abbassa il finestrino e mi dice:
    "Mi stai toccando lo specchietto"
    Io: "Forse appena con la spalla, ma non succede niente"
    Lui:"E se devo ripartire?"
    Io:"Puoi aspettare che io parta e poi parti tu"
    Lui:"COL CA22O!" ...Alzando il finestrino.
    Io: "Eh?!?..."
    Allo scattare del verde con mezza bici davanti al cofano di tale auto, il suddetto automobilista mentre aggancio il pedale e salgo in sella,sterza a destra per potermi evitare ed accelera a tutta toccandomi il braccio destro con lo specchietto sinistro della sua auto con il forte rischio di farmi cadere nell'altra corsia ed essere schiacciato da un qualsiasi mezzo a motore che sopraggiungeva.
    Quante gliene ho dette...
    Non è una barzelletta,poteva uccidermi volontariamente.

    • @phibetakappa629
      @phibetakappa629 11 місяців тому

      detto francamente però non sono riuscito a capire perchè gli dovevi stare attaccato allo specchietto. Non penso te l'abbia ordinato il dottore.

    • @cristianpatea6980
      @cristianpatea6980 11 місяців тому +1

      @@phibetakappa629 non ero attaccato, era frustrato lui e cercava una scusa per accanirsi.

  • @claudiog.6713
    @claudiog.6713 11 місяців тому +1

    Ciao a tutti,
    Circa due mesi fa sono stato investito da un'auto mentre percorrevo una discesa e
    la giustificazione dell'autista che procedeva nella mia stessa direzione tamponandomi e facendomi volare a terra è stata che l'auto all'improvviso non frenava più...
    Fortunatamente per come è stata la dinamica dell'incidente tranne qualche costola rotta e un po di abrasioni mi è andata bene....
    Un'auto in movimento a differenza di una bicicletta è come un'arma e se non viene usata con la massima attenzione purtroppo sarà sempre rischioso andare in bici...

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  11 місяців тому

      @claudiog.6713 Ci dispiace, speriamo ti sia ripreso ora! 🫂

  • @carloalbertodondona3650
    @carloalbertodondona3650 11 місяців тому +1

    Credo che occorra distinguere fra ambito urbano ed extraurbano. In città l'odio verso i ciclisti penso nasca dal fatto che, per la seconda legge della stupidità di C. M. Cipolla, la categoria di chi pedala è spesso indifendibile, commettendo innocue infrazioni o con comportamenti a rischio che, ed è questo il punto, agli occhi dell'automobilista appaiono sempre impuniti. Ma come, si chiede, io in auto vengo sanzionato per tutto e quei ciclisti mai? A questo si aggiunge il nervosismo di essere chiuso e bloccato in auto mentre la bici ti passa.
    Fuori città è esclusivamente un fatto culturale di mancanza di senso civico e educazione: qui la strada è per diritto dell'auto e tutto ciò che rallenta il conducente crea fastidio perché visto come un indebito intralcio o, peggio ancora, considerato come un oggetto a bordo strada.

  • @oraziobino449
    @oraziobino449 11 місяців тому

    A 55 anni ho cominciato ad allenarmi in bici (prima non la usavo mai nemmeno saltuariamente) e solo cominciando a frequentare le strade ho capito quanto il traffico sia pericoloso e fonte di stress per i praticanti di questo sport. Il ciclista, nella testa di molti, non dovrebbe nemmeno esistere perchè "le strade sono per le auto". Vi è un odio verso i ciclisti a prescindere dal loro comportamento in strada. Anche se adesso in bici non ci posso andare più ho però maturato un'attenzione al ciclista (anche al pedone) che prima non avevo. Da parte mia renderei obbligatorie 24 ore all'anno (anche suddivise in piccoli blocchi) per ogni automobilista, da passare in sella nel traffico. Il ciclista si divertirebbe ( vuoi mettere 24 ore in cui sei obbligato a pedalare 😄😄) e chi non pedala mai e odia chi lo fa forse comincerebbe a rendersi conto della situazione e forse come me imparerebbe a guidare in maniera più prudente e sicura.... ovviamente parere personale 😉

  • @michelegrazia1575
    @michelegrazia1575 11 місяців тому +3

    Gran bel video, anche se credo
    Che purtroppo non si sensibilizza nessuno, l'odio per i ciclisti è stato sempre presente e sempre ci sarà, e questo è il problema.
    Grazie per tutto quello che fate continuate cos6

    • @gianlucaavigo1795
      @gianlucaavigo1795 11 місяців тому

      ti assicuro che non è stato sempre così. Il punto non è automobilisti Vs ciclisti/pedoni, il punto è che siamo diventati una società dove vale la regola "tutti contro tutti" e chi urla di più vince. Non solo in strada. Ovunque. Basta accendere la TV, leggere i commenti sui social, andare in posta, nelle scuole i genitori menano i prof., nei pronto soccorso i parenti menano i dottori ecc ecc

  • @NitroglicerinaBumBum
    @NitroglicerinaBumBum 11 місяців тому +23

    Maranga mentre dicevi che attraversare le strisce senza scendere dalla bici è gravissimo ti scappava da ridere!!! Si vedeva benissimo!!!

    • @carlopasquinucci2509
      @carlopasquinucci2509 11 місяців тому +2

      ma infatti è sbagliato. si può tranquillamente attraversare in bici, basta che non ci siano pedoni

    • @alanmarangoni1739
      @alanmarangoni1739 11 місяців тому +2

      si ridevo perchè è assurdo che la gente si incazzi se uno in bici attraversa la strada sulle strisce

  • @marcolandriani
    @marcolandriani 11 місяців тому +1

    Credo che il principale problema sia la mancanza di rispetto per le regole, in generale, a prescindere la mezzo (o meno) con cui si utilizza la strada. I pazzi ci sono, ok, ma credo che la maggior parte delle persone che infrange le regole lo fa perché non ritiene di doverle rispettare per le loro conseguenze (non sente il pericolo per sé o gli altri) e, non essendoci rispetto per le regole in quanto tali, il risultato e che non le si rispetta. Ad esempio, il classico limite dei 70 sulle strade extraurbane, dritte, senza traffico, in mezzo ai campi e senza niente ad ostruire la visuale sul tratto di strada che andremo ad affrontare: se uno ha fretta e non percepisce pericolo, rispetterà il limite solo in quanto legge, se lo rispetterà, e non in quanto norma "di sicurezza".
    Stessa cosa in bici: chi passa col rosso, lo fa perché ritiene che non sia pericoloso per sé e di intralcio per altri, non lo fa certo per mettersi volontariamente in pericolo.
    La mancanza di rispetto per gli altri è generalizzata e diffusa, anche tra i pedoni: chi è solito girare in zone residenziali avrà notato che capita non di rado di trovare pedoni che camminano in strada (anche senza evidenti ostacoli sul marciapiede) o sulle ciclabili, o avrà notato quelli che portano in giro il cane e lasciano che vada sulla ciclabile (o oltre, col guinzaglio a "tagliarla" completamente).
    Dall'altra parte ci sarebbe la necessità di un aiuto dalle istituzione su leggi e infrastrutture. Le leggi, ad esempio, non sono chiare o logiche: mettendo insieme norme e direttive ministeriali sembra che si possa attraversare in bici sulle strisce solo se non ci sono pedoni, per non rischiare di investirli ma il fine di non investirli non dovrebbe, in modo assoluto, portare a dover scendere dalla bici perché se in bici ci sono andare, so anche attraversare sulle strisce senza investire un pedone, oppure la dicitura "casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano" per il procede in fila indiana dei centri abitati... su questo non ci sono chiarimenti dal ministero. Se un'auto non può comunque superarci in fila indiana senza scavalcare un linea continua, allora tanto vale procedere affiancati? Nessuno rispetterebbe questa norma, perché non è logica: le macchine mi supererebbero comunque ma se sono dietro al mio compagno di allenamento, magari invadono l'altra corsia solo con le ruote esterne, se siamo affiancati magari le auto invadono l'altra così con metà della larghezza del veicolo.
    Sulle infrastrutture in Italia ci si potrebbe fare dei film comici. Pensiamo alla ciclabile da 7m di Torino: la ciclabile risulta così corta solo perché è una ciclabile più lunga interrotta in un pezzo per via di una edicola. Il ciclista dovrebbe buttarsi in strada per una manciata di metri? può comunque continuare sul marciapiedi (comunque sufficientemente largo per mantenere la ciclabile anche nel tratto interrotto) procedendo col buonsenso? Io mi sono anche ritrovato a percorrere un vialone dove, ad un certo punto compare una ciclabile, tutta scassata dalle radici e da una mancata riasfaltatura, che 50 m più avanti ti ributta su un uscita/accesso a quello stesso stradone che stavi percorrendo, senza dosso o discesa (finisce proprio a mo' di marciapiedi ma è solo una ciclabile, non c'è alcuno spazio riservato ai pedoni). A rigor di legge, l'unica cosa che è lecito fare è fermarsi lì e lasciarsi morire di fame... poi non sarà più un problema tuo, non si può tornare indietro in bici, non lo si può fare a piedi, non c'è possibilità di attraversare, né a piedi, né in bici. Se mai ci ripasserò, non la userò. Possono già farmi la multa adesso ma quel breve tratto di ciclabile è una inutile e pericolosa cagata. A volte in bici siamo costretti o quasi ad infrangere qualche legge, a differenza di quanto avviene in macchina, dove abbiamo sempre infrastrutture collegate (magari male, a volte); in macchina non ti ritrovi mai a non sapere cosa fare, dove poter andare e come.
    Detto ciò, passare col rosso, no, dai...

  • @aldo7121
    @aldo7121 11 місяців тому +1

    Di pancia siamo tutti d'accordo al rispetto,poi in strada si diventa egoista e prepotente,si le regole vanno rispettate per il bene comune e proprio,anche se devo dire che si inizia a vedere più ciclisti fermi al rosso e con luci accese,buon segno che la tendenza al rispetto inizia ad essere una buona abitudine,che poi basta veramente poco rispettare il codice,ma sul casco c'è ancora molto lavoro da fare,la maggior parte dei ciclisti della città non lo usa,ma con più campagna di informazione si arriverà anche a un uso più abituale e non solo quando ci vestiamo da ciclisti della domenica,il casco e luci vanno usati sempre,il codice stradale non è un consiglio ma un obbligo per l'ordine e la salvaguardia di chi utilizza una strada

  • @stefanobonetti2272
    @stefanobonetti2272 11 місяців тому +2

    Ahhhh Ahhhh Ahhhh che spettacolo.... Gli automobilisti devono soffrire e stare in coda... Soffrire perché il ciclista passa dappertutto.... Meglio passare col rosso guardandoci che con il verde ad occhi chiusi...!!!

  • @GiulioAdone
    @GiulioAdone 11 місяців тому

    Avete fatto un bel passo avanti sul tema sicurezza stradale, bravissimi! Sarebbe bello uno speciale su Michele Scarponi e l'omonima fondazione creata dal fratello Marco.

  • @FranzStuffer-p6c
    @FranzStuffer-p6c 11 місяців тому +2

    L'unico appunto che vi posso fare è che trovo errata la definizione di incidente. Si tratta di atti di violenza stradale e di Omicidi stradali. Inoltre se ci fate caso nella descrizione di questi Omicidi si tende sempre a depersonalizzare l'evento. Auto travolge e uccide, Betoniera schiaccia, ecc..ecc... In questa maniera la responsabilità sembra essere del mezzo e non di chi lo sta conducendo. Anch'io ho iniziato a rendermi conto del rischio sulla strada dopo aver iniziato ad andare in bici. È un processo culturale che richiederà del tempo ma uno dei passi fondamentali è iniziare a descrivere in maniera corretta tutte queste morti.
    Grazie.

  • @ZanonGabriele
    @ZanonGabriele 11 місяців тому +1

    #captionchallenge
    "dai amore, non è sempre così cambiare i pannolini"

  • @rossanasantandrea204
    @rossanasantandrea204 11 місяців тому +1

    Vi seguo sempre perché anch'io sono ciclista. Non mi trovo d'accordo sul discorso del semaforo rosso perché sono convinta che bisogna fermarsi sempre, anche quando il cartello stradale ci dice di fermarsi allo stop. Non so se vi ricordate di Nicky Hayden ex pilota di motociclismo che ha svoltato a dx senza dare la precedenza ed è morto qualche anno fa. La stessa cosa per il nostro Scarponi. Ciao

  • @alemare7186
    @alemare7186 11 місяців тому

    Il buonsenso da parte di tutti...da utente della strada, a 52 anni, posso serenamente dire che rischio molto di più sulla moto che sulla bicicletta. Se sono ancora intero lo devo solo al benedetto buon senso.

  • @lorenzopunk4947
    @lorenzopunk4947 11 місяців тому +1

    Se qualche volta infrango le regole è per non farmi mettere sotto. E quando lo faccio non metto in pericolo gli altri. Le rotatorie sono un pericolo per i ciclisti: una volta sono dovuto saltare sulla rotatoria, sembravo Van Aert che faceva ciclocross!

  • @sergioleggi3916
    @sergioleggi3916 11 місяців тому

    Ciao ragazzi io sono un ciclista che con la patente ci lavoro quindi rispetto tutte le regole.Purtroppo in Italia non ci sono regole .La cosa che a me fa più incazzare sono la gente che corre x la strada contromano non gli automobilisti

  • @kostadorika
    @kostadorika 3 місяці тому

    Non andavo in bici dalla bmx. A 48 anni ho comprato una mountain bike usata a 150€ e mi sto divertendo molto. Faccio 3km per raggiungere una ciclabile impegnando diversi incroci e una rotatoria. O infrango la legge (passare sulle strisce, pedalare sul marciapiede…) o rischio la vita. Il problema per me non si pone. Pago volentieri la multa per evitare di essere investito. Poi mi spiegherà qualcuno perché un mezzo a motore che fa più di 150kmh può circolare in tratti con limiti inferiori, mentre una bici non può andare alla stessa velocità dei pedoni.

  • @lestoriedipapagianni
    @lestoriedipapagianni 11 місяців тому

    siete dei grandissimi, GRAZIE

  • @MarioDeFeliceNetworkEngineer
    @MarioDeFeliceNetworkEngineer 11 місяців тому

    #riflessione vivo in UK e faccio 5000km l'anno. Ogni volta che rimetto piede in Italia, non mi viene nemmeno in mente di prendere la bici per un giro, per via di come si guida. Se non si chiudono al traffico i centri (come tanti paesi civili), non cambierà mai niente.

  • @paolopicchioldi2797
    @paolopicchioldi2797 11 місяців тому +1

    Sorpassare una lunga fila indiana su strada stretta rende un sorpasso civile più problematico e a volte impossibile da parte delle auto ormai larghe 2mt. In coppia la lunghezza e la durata del fuoricorsia si dimezza. Pensateci

  • @danilodrudi2791
    @danilodrudi2791 11 місяців тому

    Io cerco sempre di tenere a mente una cosa molto semplice: quando sono in bici (o in scooter) sono vulnerabile. Pertanto cerco sempre di stare attento e di rispettare il codice della strada. A volte capita di commettere errori e infrazioni tanto quanto mi capita di commettere errori e infrazioni quando sono in macchina. La differenza sta proprio nel fatto che quando sono in bici sono cento volte piu vulnerabile di quando sono in macchina. Dobbiamo tutti imparare ad usare la testa quando siamo in strada a prescindere dal mezzo che stiamo utilizzando. Ci vuole buonsenso e responsabilità, due semplici cose che se vengono a mancare causano situazioni spesso spiacevoli o nei casi peggiori tragiche.
    Il cicliamo è uno sport bellissimo ma in italia diventa rischioso perché, proprio come certificato dai dati che avete riportato, siamo un popolo indisciplinato e poco rispettoso del codice della strada e in generale del prossimo. Testa, occhi aperti, rispetto ed educazione!

  • @jackforfun2358
    @jackforfun2358 11 місяців тому

    Contentissimo per la collaborazione con Selle Italia! Non vedo l'ora di vedere il video sulla scelta delle selle!

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  11 місяців тому

      @jackforfun2358 🤩

  • @il_pat
    @il_pat 11 місяців тому +1

    Pur essendo ciclista, evito di andare in doppia fila per paura che mi uccidano. A meno che sia una strada poco frequentata. Visto che mi hanno fatto già cadere, ne faccio tesoro

  • @claudiobozzoli4925
    @claudiobozzoli4925 11 місяців тому +2

    Sarebbe ora che facessero piste ciclabili come nei paesi del nord attualmente sono a Copenaghen in vacanza piste ciclabili ovunque e di larghezza adeguata ho pure pedalato in Belgio e anche lì tantissime ciclabili curatissime da noi quasi tutte ciclopedonali raffazzonate e mal mantenute...

  • @enricoganzerla1108
    @enricoganzerla1108 11 місяців тому

    Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma senza peccare sarebbe una noia pazzesca 😂😂😂.
    Uso la macchina x lavoro, rispetto i ciclisti, da ciclista capisco le varie dinamiche, mi limito a rimproverare, chi crea situazioni di pericolo, ogni tanto qualche ciclista va svegliato, ma x il suo bene.
    In bici faccio il mio , mi sto accorgendo che parecchia gente in macchina distratta che va di premura ecc.... episodi di pericolo sono nell'ordine di 40km circa, forse esagero ma in un giro di 80km almeno due pirla li trovi.
    IL VERO PROBLEMA, ALMENO DALLE MIE PARTI, SONO I RAGAZZI CHE FANNO LE CONSEGNE, CON BICI CHE VANNO SENZA PEDALARE, TE LI TROVI SBUCARE SPESSO IN SENSO UNICO, CON VELOCITA SUPERIORI AI 25KM/H .
    IN CASO DI INCIDENTE COSA SUCCEDEREBBE????
    Sono in ogni caso d'accordo con voi , è che quelli delle consegne con bici taroccate, spesso senza fari, e se ne fregano del codice, tu te li trovi davanti e devi frenare perché sbucano all'improvviso.
    Zona globo di Busnago , provare x credere 😂

  • @lorenzoripari6150
    @lorenzoripari6150 11 місяців тому

    Io nelle rotonde più grandi per esempio passo nella corsia interna per farmi vedere perché sennò le macchine in uscita rischiano di prenderti pieno. Comunque in conclusione ciò che manca da tutte le parti è il RISPETTO.

  • @francescovalenti8183
    @francescovalenti8183 11 місяців тому

    E' un problema culturale. Due weekend fa, poco fuori da San Remo sono stato insultato gratuitamente da uno in auto mentre ero da solo in bdc e al massimo ad 1 m dalla linea di destra. Mi ha detto "dovete sparire dalla strada, non capite un ...!!". Dopo 500 m l'ho trovato incolonnato, l'ho sfilato con un bel sorriso =)

  • @luciozucchelli8082
    @luciozucchelli8082 11 місяців тому +3

    Io sono un ciclistica da 40 anni ,odio chi non rispetta il semaforo rosso ,il rosso è per tutti . Non capisco nemmeno chi ti sorpassa e poi si arrabbia se mi attacco nella scia , ciao

  • @alessandradallarmellina5353
    @alessandradallarmellina5353 11 місяців тому

    Premetto: da 10 anni vivo in Germania, pedalando 25 km al giorno per recarmi al lavoro 200 giorni all'anno, perciò il mio commento viene "da fuori". A parte il mezzo di trasporto (auto o bici) e la relativa capacità di offendere, non c'ė alcuna differenza tra automobilista e ciclista: stesso livello di competitività, di aggressività, di inciviltà. Non a caso siamo il paese con la piū alta concentrazione di MVDP della domenica e con la più bassa concentrazione di utenti della bicicletta come mezzo di trasporto. Chi pedala 200 km ogni weekend e poi trova ogni scusa per non andare al lavoro in bici, come se avesse "già dato", si tolga per favore quell'etichetta di "cittadino evoluto"

  • @andreapiccoli1184
    @andreapiccoli1184 11 місяців тому

    Tra le persone che conosco, parlando dello spinoso argomento ciclisti versus automobilisti, ho notato che la quasi totalità degli automobilisti ha un giudizio non obbiettivo, deviato da luoghi comuni e cultura nazional popolare italiana e cioè che la strada è fatta per le auto e noi ciclisti siamo "di troppo", come se non avessimo diritto di circolare. In particolare trasportatori con furgoni da lavoro, sono sempre di fretta e pensano che essendo loro al lavoro e noi palesemente in un momento di svago, dovremmo "smaterializzarci" per farli passare a tutta velocità. Penso che ci vorrebbe maggiore educazione civica/stradale nelle scuole e anche in famiglia e ridurre notevolmente questo stress che purtroppo è arrivato a livelli troppo alti.

  • @gabryspace
    @gabryspace 11 місяців тому

    Ciao personalmente uso la bici a Milano per andare al lavoro quasi tutti i giorni (prima dello smart era tutti i giorni) e devo solo dire che quando passo col rosso lo faccio come viene detto nel video per anticipare flusso di auto e non ho mai rischiato la vita passando col verde e o attraversando utilizzando ciclabili la dove in teoria avrei la precedenze ho rischiato la pelle più volte. Le biciclette in città dovrebbero avere un codice stradale più snello ...