Parte 2 sul canale di Victor: ua-cam.com/video/JVcP8uifReo/v-deo.html INSTAGRAM: instagram.com/mr.marra/?hl=it (o cerca “mr.marra”) 💀🔷: link REVOLUT per avere 20€ di Bonus su un nuovo conto: revolut.com/eternals 👕 Trovate MAGLIETTE a tema Cinema sul sito PAMPLING, codice sconto MRMARRA: www.pampling.com/ 💧GRUPPO TELEGRAM: t.me/joinchat/LQ2M8UxFniP4dR_E8lA2yQ
Davide c'è una grande inesattezza nel video. Frusciante ad un certo punto dice che fu l'ultimo film di Harris e Dario aggiunge che morì durante le riprese. È assolutamente falso. Harris morì nel 2002, infatti interpretò Silente nel primo e nel secondo Harry Potter.
@@MrMarraCinemaMarra comunque che in originale erano "i cani" era una fake news, tra l'altro mi sa messa in giro da Luca Ward e un fonico. Dice inferno anche in originale. Il che è ancora più strano perché la parola "Hell" in inglese a differenza di Averno e di Inferno non appartiene né al culto degli Dei Romani/Greci, né al culto Giudaico/Monoteista, ma deriva dalla mitologia Norrena, anche se ora loro la usano per l'inferno "cristiano", infatti deriva da Helheimr, ovvero "Regno di Hel". m.ua-cam.com/video/mQjnBoVbeA0/v-deo.html&pp=ygUbSWwgZ2xhZGlhdG9yZSB1bmxlYXNzIGhlbGxl
Piaccia o no... Il gladiatore ha dalla sua una forza incredibile nel pathos e nel farti attaccare al protagonista. La sospensione della credibilità e le inesattezze sono irrilevanti in quanto perfettamente inserite per portare avanti la storia. Non un capolavoro, ma innegabilmente un OTTIMO film.
Comunque sia, avete fatto bene a sottolineare la differenza fra Cult e Capolavoro, o meglio: essere un cult non implica necessariamente debba essere un capolavoro.
Completamente in disaccordo con Moccia (come spesso accade)! Non si può giudicare un film dall'impronta morale, se la si condivide o meno é un fattore decisamente soggettivo, perché ad esempio io personalmente ritengo che sarebbe ottimo oggi avere film con una impronta meno relativista o nichilista (la qual cosa va di moda) e più coraggiosi di affidarsi ad un orizzonte valoriale forte seppur semplice (anche simile a quello di questo film in cui ci si riferisce al mos maiorum dei latini). Dal punto di vista tecnico inoltre non é invecchiato per niente male, anzi, l'assenza di un overdose di CGI lo ha preservato benissimo, e per quanto riguarda la recitazione io ho apprezzato la recitazione enfatica degli attori, che a tratti mi ha ricordato la recitazione teatrale, il tutto condito da una colonna sonora leggendaria. No, non sono d'accordo... per il resto ognuno pensi come vuole.
@@artiko888 ma che ne so sarà il fascino si tom cruise dai capelli lunghi ma tra colonna sonora, fotografia ed orientalismo (stereotipato, sono d'accordo) io piango ancora oggi, oh... Eh, oh... Sarò strana...😂
@@Aight7eh che era l'unica alternativa orientale che davano da mangiare agli occidentali all'epoca. I bei film orientali erano mal pubblicizzati eccetto pochi.
Se non sbaglio la AS ROMA quando vinceva (uso il passato, non so se avvenga ancora adesso) all'Olimpico, lo speaker metteva la registrazione di Luca Ward dal film quando diceva "Roma ha vinto!". Questo film è diventato simbolo di Roma. Penso che anche il tatuaggio di Totti si ispiri al film e non al fatto che i gladiatori combattessero nell'anfiteatro Flavio
Io penso che se faceste un uwufufu sui peggiori film della storia del cinema con robaccia di bay , snyder, paolo ruffini ecc.. verrebbe fuori il video dell'anno
@@zeze_5678 Ridley Scott non è fatto per gli appassionati di storia, però c'è anche da dire che spesso agli appassionati di storia piacerebbe vedere cose che poi sullo schermo magari sono anche meno di impatto (lo dico da appassionato).
Amo Ridley Scott ma sono anche uno storico, per cui lo amo e lo odio. Già la battaglia d'apertura del Gladiatore, seppur suggestiva, è piena di cazzatone e il film è a tratti fantasy e macista, come 300. Stessa cosa per Robin Hood e The Last Duel, e ancor più Napoleon. Ai film storici non si chiede necessariamente accuratezza storica e dipende sempre da chi li guarda per carità, ma il vero Scott è Alien e Blade Runner. P. S. L'elmo a metà in last duel è una delle cose più trash/cringe dei film storici. Barry Lindon vince sempre.
Apprezzarli o meno è una cosa soggettiva; io, in quanto un essere normale, non sapendo determinate cose sul nostro passato e totalmente consapevole del fatto che NON sto guardando un documentario, mando giù ogni cazzata che propongono nei film stile gladiatore, the last duel, Robin Hood e quant'altro. D'altro canto però, e l'ho sperimentato sulla propria pelle proprio con l'ultimo esempio che hai portato (l'elmo che copre solo metà faccia) SE certe cose le conosci, non puoi fare finta di nulla vedendo negli orrori madornali, ma ciò non li rendono dei brutti film. Diciamo che sono dei film coerenti con loro stessi (non con la storia), totalmente non accurati storicamente parlando. Penso che lo sbaglio sia dire che siano dei film brutti per gli errori che presentano (come detto in precedenza, NON sono documentari) così come è sbagliato difenderli argomentando con "sono film fatti bene" a chi li critica per quanto siano sbagliati, assolutamente godibili per chi non ne sa nulla, inguardabili per chi sa un minimo di storia; personalmente trovo che sia corretto lodare ed apprezzare il prodotto finale MA non dimenticare di criticare aspramente l'altro lato, quello meno buono, sopra citato
Ma come si fa a sottovalutare cosi tanto un film del genere. È uno di quei film che te lo puoi rivedere all'infinito. Valori, rispetto, tradimenti, vendetta ... il tutto accompagnato da una delle più belle ed iconiche colonne sonore del cinema
1) Perché dai un valore al fatto che è un film facilmente rewatchabile? Siccome si può rivedere più volte diventa automaticamente più bello? 2) "Valori, rispetto, tradimenti, vendetta", intanto... Quanti film precisamente hanno questi stessi temi, anche antecedenti al Gladiatore? Centinaia? Migliaia? E poi non è il fatto di avere determinati temi, ma come vengono trattati e il Gladiatore non li tratta né più né meno come un classico blockbusterone hollywoodiano. 3) Il fatto che un film abbia una bella colonna sonora rende il film bello? Don't Look Up per me è un film mediocre e banale, ma la colonna sonora è suprema, non per questo diventa automaticamente un buon film. Insomma, se la prossima volta lo devi difendere argomenta meglio e sii più soggettivo. I bei film nel Cinema sono altri, non i finti film storici che tamarrizzano la Storia per uscirsene con la solita storiella banale.
@@bordidellapizzaok lo difendo io attori formidabili cattivo pazzesco piu del protagonista forse... scenari ottimi colonna sonora che ti si attacca addosso dialoghi sontuosi e mirabili ricostruzione storica non accurata unica pecca ci si puo stare direi
@@FrancescoDerrio I film brutti non possono avere attori formidabili? Cattivo pazzesco me lo devi argomentare, perché così è solo soggettivo; per me è piatto e banale. Scenari ottimi? Con quel budget grazie al cazzo, ma comunque sono sempre un po' troppo pulitini tipo le serie storiche su Netflix. Per la colonna sonora ho già detto. Dialoghi sontuosi, stesso discorso: devi argomentare. Per me, come per Dario e Marra, sono pomposi e piatti. Cos'è un dialogo sontuoso? Quale qualità ha? Sii più specifico e preciso. Mirabile ricostruzione storica non accurata unica pecca, anche no, visto che il film vuole essere storico e restituisce un'idea tamarra e stereotipata della Roma antica tipicamente hollywoodiana. State esaltando il nulla.
@@FrancescoDerrio @FrancescoDerrio In un film brutto non possono esserci attori formidabili? Cattivo pazzesco lo dici tu, ma lo devi argomentare, mica dicendolo si avvera; per me non lo è per niente. Scenari ottimi va insieme a ricostruzione storica non accurata e in un film che vuol'essere storico è imbarazzante: una riscrittura hollywoodiana e stereotipata della Roma antica. Per la colonna sonora ho già risposto. Per i dialoghi "sontuosi", stesso discorso per il cattivo pazzesco: devi argomentare. Non basta dirlo e si avvera. Cosa vuoi dire con sontuosi: ricchi ed eleganti? Ma in che modo lo sono? Hanno sottotesto? Per me, per Dario e Marra sono tutti un po' troppo pomposi e diretti e in genere un dialogo ricco è ricco di significati, quindi di sottotesto. Corrispondono storicamente o sembra che stiano parlando come oggi? Anche qui a me sembra più vera la seconda; ogni tanto c'è una formulazione un po' forzata ma per il resto è tutto troppo contemporaneo. E un dialogo contemporaneo in un film storico lo ritieni elegante? Quindi in che modo dovrebbe essere un dialogo sontuoso? Hai pensato di difendere il film ma non hai argomentato nulla, dai su, state difendendo un film mediocre. Dite solo che vi piace nonostante i triliardi di difetti e problemi e sticazzi.
@@bordidellapizzail cattivo è grandioso lo dice anche il frusciante anche se conta poco e i dialoghi pure tu dici pomposo piatto per me no se non vedi recitazioni ottime e scenografie il problema è tuo me lo devi argomentare e tu che argomenti?questo è un grande film che ha resistito al tempo e ancora ne parlano tu torna a fare la pizza mediocre sei tu che sei un fanboy vediti un documentario se vuoi ricostruziome storica accurata visto che nessun film ne ha tu non sei nessuno inutile dire a marra a dario ma chi li conosce ma chi sono hanno rilevanza nel cinema?no sei solo tu a dire è ma lo hanno detto loro il modo in cui lo distruggi lo potrei fare con tutti i film storici mai sentite tante cazzate peggio di quella del fruscio che dice che massimo dovrebbe ridere poi non ascolti bene è un film che nonb punta alla vericità storica ma ripeto parla il tempo i premi e quanto la gente ne parla ancora ok i premi non valgono nulla certo vale la tua opinione però che conta come l' asso di denari quando regna bastoni
È un peccato che il film Troy venga spesso trattato con superficialità. Molte critiche si concentrano sulle differenze tra il film e l'Iliade, come l'assenza delle divinità o altro. Tuttavia, bisogna ricordare che il film non si intitola Iliade, ma Troy. Il suo scopo non è essere una trasposizione fedele di un poema epico scritto oltre 2500 anni fa. Troy, in quanto blockbuster hollywoodiano, riesce a rendere accessibile un'opera che altrimenti sarebbe poco fruibile per il grande pubblico. Il film porta sullo schermo in modo efficace gli archetipi dell'epica omerica, pur introducendo delle licenze narrative. Agamennone è rappresentato come un politico che desidera solo la conquista, sfruttando il rapimento di Elena come pretesto. Achille è il guerriero diviso tra la gloria eterna e la serenità interiore, e la sua "ira funesta" è resa perfettamente nella scena iconica in cui sfida Ettore. Ettore, dal canto suo, incarna l'eroe che difende la sua patria, pur sapendo che il suo destino sarà inevitabilmente quello di perire. In questo senso, Troy riesce ad essere epico senza scadere nella retorica. Dal punto di vista tecnico, è difficile criticare la qualità della fotografia di Roger Pratt, che attraverso toni ocra ci immerge in un’epoca lontana e ne ricrea perfettamente le atmosfere. Le musiche di James Horner contribuiscono a elevare ulteriormente il pathos del film, e l’enorme lavoro scenografico, come le maestose mura ricostruite a Malta, dimostra un'attenzione ai dettagli di grande impatto visivo. Per quanto riguarda le critiche di Frusciante sull'assenza delle divinità, che secondo lui comprometterebbe gravemente la qualità del film, vale la pena ricordare che l'epica omerica ha subito innumerevoli rivisitazioni nel corso della storia. Un esempio recente è il libro Iliade di Alessandro Baricco, in cui, guarda caso, le divinità vengono completamente rimosse. Questo perché ciò che conta davvero nell'epopea non sono gli dei, ma gli uomini. Sono le esperienze di Ettore, Achille e Agamennone a definire il cuore della narrazione. Infine, arriviamo a un punto centrale: Troy è, a mio avviso, il tentativo perfettamente riuscito di narrare l'ipotetica storia che ha ispirato il mito. Fin dalle prime battute, quando Achille parla con il bambino, ci viene presentato un Achille umano e non invulnerabile. Nella scena finale, infatti, Paride colpisce Achille con numerose frecce al petto, ma lui le estrae tutte prima di morire. Quando i Mirmidoni trovano il suo corpo, solo la freccia nel tallone è rimasta, suggerendo così l’origine del mito di Achille vulnerabile unicamente in quel punto.
Richard Harris è morto 3 anni buoni dopo aver girato il Gladiatore, ha fatto 6 o 7 film dopo, tra cui un paio di Harry Potter… Forse vi confondete con Oliver Reed che, effettivamente, morì durante le riprese e fu usata la computer grafica
Vabbè raga, è un quasi genere epico che per forza deve essere incentrato sul singolo sul riscatto sul sanguigno. Tutto c9nun grande effetto di impatto visivo forte come forte il carattere del protagonista. Punta alla pancia di un certo tipo di massa... Questo è. Lo stigmatizzare questo aspetto principale è relativo. Anche io penso lo stesso ma me lo aspetto ancora prima di vederlo. Mentre invece Valhalla Rising é quel film "zozzo" più vicino ad una brutalità di un momento storico un pò indefinito. Un film che strilla con la fotografia rimanendo nel silenzio. Niente epica solo cruda brutalità.
Ci sono film che vanno goduti per come sono, non c'è bisogno di cercare per forza l'errore storico o l'incoerenza, ogni tanto ci si deve anche divertire😂
Il gladiatore meno, ma l'ultima mo samurai l'avevo amato da bambino. più che per tom cruise (maipiaciuto) per le atmosfere: sicuramente banali e stereotipatr ma al tempo facevano il loro, accompagnate da una bellissima colonna sonora
Film e documentario sono due cose diverse, se volete una trasportazione fedele alla storia, ci sono i libri e i documentari, i film a meno che non si va troppo fuori pista, ci sta manipolare la storia dando sempre un buon senso finale al film
Grande Moccia critico cinematografico! Chi sa quanti mocciosetti vogliono vedere lui che commenta un film mentre lui crede per questo che il suo pensiero inutile abbia una qualche forma di valore. Se la gioca con Aló per valore assoluto e conseguente effetto comico. L'occhialuto che fino a ieri prendeva gli schiaffi da Frusciante è praticamente un gigante a confronto
Una correzione: l'attore morto durante le riprese fu Oliver Reed, e le scene rimanenti vennero risolte con scarti. Richard Harris morì dopo le riprese di Harry Potter e la camera dei segreti.
E’ bellissima la scena iniziale della battaglia ma anche lì c’è un errore grande quanto una montagna , nessuna cavalleria si permetterebbe di combattere in un bosco ne tantomeno di spronare a tutta velocità i cavalli tra gli aberi
6:02 gli spartani come tutti i greci erano effettivamente istruiti nella produzione poetica, il loro lessico è una delle poche non inaccuratezze di quella ciofeca di 300.
Non vorrei dire ma la parte dell'inferno è sbagliata. La parola inferus ai tempi degli antichi romani esisteva eccome e indicava ciò che sta al di sotto e quindi anche il mondo dei morti. Non è che bisogna intenderlo solo con l'occhio cristiano
se può avere un episodio di cinema cult il Gladiatore allora suggerirei anche un episodio su un lavoro qualsiasi del frat pack - Zoolander, Starsky e Hutch, Dodgeball, etc
A parte i Duellanti, il miglior film in costume di Scott (e secondo me il migliore del genere negli ultimi 20 anni) è Kingdom of Heaven, la versione Director’s Cut è semplicemente maestosa! Purtroppo la versione cinematografica che tutti hanno visto è tagliata malissimo e risulta un pastrocchio con poco senso. Consiglio a tutti di recuperare la Director’s, praticamente è un altro film!
È assurdo come la director's cut cambi totalmente il film. Tutto ha più senso con la quest line del figlio : La proposta di Baldovino a Baliano di sposare la sorella e il lutto della principessa. Che film.... "I am Jerusalmen, and you will give me the kiss of peace"
@@marcoscognamiglio2621 esattamente, è un altro film. Tutte le critiche (giuste) che sono state fatte al film, vengono eliminate una per una nella Director’s. “Ma Baliano come fa a imparare a combattere in 10 minuti nel bosco?” La Director’s ti fa capire che lui aveva fatto parte di numerosi eserciti. “Baliano come fa ad avere le conoscenze per difendere una città gigantesca come Gerusalemme?” La Director’s ti fa vedere che lui aveva lavorato proprio come geniere d’assedio per numerosi nobili (compreso lo zio, altro personaggio che sparisce). “Perché Baldovino si fissa così tanto con Baliano?” La Director’s dà molto più spazio a questa parte. “Non ha senso che Sibilla dia così di matto soltanto per la morte del fratello, sono anni che lei si preparava a questo” La Director’s ti spiega il perché. E poi sì, tutta la storyline del bambino cambia completamente il film, tutto ciò che accade assume un altro significato. Per me è un capolavoro!
@@francescotrifogli5467 vero. Ma è vero anche che la versione cinematografica non vale un’unghia della Ditector’s. Scelta incomprensibile della produzione.
Hahahahahahha no, le crociate fa schifo anche se dura 4 ore, i problemi del film solo l'inutilità del protagonista, quella schifo di caratterizzazione totalmente di parte dei cristiani come barbari facinorosi contro i musulmani sempre tanto carini, pacifici e comprensivi, quelle battaglie assolutamente ridicole strapiene di errori e gli errori storici. Fa cagare.
15:40 CAZZATA di Frusciante: Il concetto di Inferno di Dante Alighieri è venuto molto più tardi; il concetto di inferno esisteva già da molto tempo nelle tradizioni religiose, come nel Cristianesimo e nell'Islam, ma anche in civiltà precedenti come quelle mesopotamiche, greche e romane.
Non come è concepito nel contesto della frase però. L'inferno nella cultura romana non era un posto di demoni che poteva invadere la terra e fare una guerra o un apocalisse. Era il regno delle ombre. Scatenarlo non ha alcun senso. 😂 Ma va bene, è un film, però il fatto che esistesse un "regno di sotto" / "infernus" non implica che il concetto sia lo stesso, anche perché poi se vogliamo essere precisi loro usavano anche un altro termine latino per indicarlo, poi dipende anche dal culto romano di riferimento, non era solo uno, nel caso di Massimo però ci sta poco bene la frase, perché lascia intendere negli altri riferimenti religiosi che fa, che fosse il culto politeista e degli avi e non per esempio quello di Mitra. P.s. ribadisco anche qui che il fatto che nello script originale fosse "rilasciare i cani" era una bufala diffusa da luca ward. Anche nello script originale è "unleash Hell". In quel caso la parola deriva dalla mitologia Norrena, per quando sia oggi usata dal cristianesimo deriva da Helheirm (ovvero "regno di Hel"). Li la connessione ha già più senso perché Hel aveva delle armate, ma se lo contestualizziamo comunque a Roma, "lo scatenare" rimane una licenza quasi extradiegetica, ovvero che si rivolge allo spettatore più che essere utile alla narrazione. Detto questo si, con la storia Frusciante si confonde spesso, ricordo che una volta disse che Sparta ha sempre perso con Atene mentre la guerra alla fine la vinse Sparta
Siamo d'accordo che l'inferno di Dante non c'entra un cazzo ed è la solita boiata detta da Fruciante, ma ormai non mi soprendo manco più. Detto questo però in ogni caso nel paganesimo greco-romano anche con le influenze di Mitra, l'inferno cristiano non esisteva ancora, da cui deriva questo modo di dire
Non si usava "inferno" ai tempi dei romani ( cioè dalla fondazione di Roma nel secolo 8 BC alla sua caduta nel 476 ad) ma bensì INFERI, che ha tutto un altro senso, essendo un posto tetro si, ma privo dei gironi dove i cattivi vengono eternamente puniti con supplizi. Quel concetto d'inferno descritto da Dante appartiene al cattolicesimo avanzato. Basta fare una ricerca online su etimologia, significato ed origine di questa parola
@@FrancescoDerrio Su cosa ti basi per affermare ciò? Ora, o tu citi un testo pre-medievale dove gironi e dannati sono presenti o ammetti la cazzata (per una volta) :D
Like e vado a vedere la parte 2. Per quanto Il gladiatore mi faccia girare i cosiddetti per i suoi errori storici, sono laureato in Storia Antica e Medievale, resta un gran film (non come Napoleon).
Pellicola ampiamente sopravvalutata. Al netto del film: - "Ma perché sembri in un video-clip anni '70?" - "Io SONO in un videoclip anni '70." Anche questo è Cinema, signori.
Il Gladiatore a me non è mai dispiaciuto, ci sono delle scene fuori scala, soprattutto quelle nel Colosseo, la parte quando Massimo affrontava le bighe per esempio era veramente impressionante. The Last Duel invece pesantissimo, per tre volte hanno riproposto la violenza che subiva lei, direi anche no! Molto meglio Rashomon, che alla fine Scott ha attinto dal film di Kurosawa per realizzare The Last Duel Trovo invece sopravvalutato L'Ultimo Samurai, anche questo aveva delle scene ben girate, però complessivamente era un film pensato per noi occidentali. Poi Tom Cruise, ex soldato nordista che diventava l'ultimo samurai mmm... sapeva un po' di americanata eh 😅
@MrMarraCinema ma no Marra, mi riferivo a parlare del gladiatore. Vi seguo e siete bravissimi. Ovviamente a parte Moccia ed Aló per ragioni diversissime ma accomunati in livello assoluto da incompetenza totale:) faccio solo un po' il clown:)
se dopo quasi 30 anni ancora se ne parla forse vuol dire qualcosa. se uno vuole leggere un trattato storico allora ci sono documentari e libri, stessa cosa vale per Napoleon! come dice Scott Get a Life!
Con napoleon non ha assolutamente senso come discorso, sul gladiatore posso capirlo perché di storico c'è solo il contesto e tutto il resto è inventato
Più che '70 a me sembra molto di più un videotape anni '80. Nei '70 c'era quella temperatura colore giallastra o rossastra, mentre negli '80 i colori erano molto simili a quelli attuali ma si aveva quella sgranatura che c'è nella tua scena oltre che una costante sovraesposizione
È stato citato anche the counselor di scott secondo me gran bel film e noir, certo non un capolavoro Inoltre secondo me napoleon anche se comunque sembra voler parlare di qualcosa di più storico è un grande esca per parlare di tutt'altro quindi non lo vedrei nemmeno storico in quel senso
Dai ragazzi... va bene tutto ma il gladiatore è un filmone... 1) Massimo non è un eroe; 2) è un film sulla vendetta, epico e inverosimile (e dove starebbe il problema?)
anche io da tempo avevo notato il forte rumore nei tuoi video ma non ho detto nulla in quanto è una palese scelta, anche interessante in un epoca dove c'è un po' troppo fanatismo per valori ISO bassi per ottenere iperdefinizione
Allora lo segui poco, avrà parlato di un diecimila film che vale la pena vedere 😂 tra monografie, speciali, underground, classici, consigli, patreon, Frusciante in oriente e vari
Ragazzi può non piacere...ma dire che il Gladiatore fa schifo...equivale a non capirci un cazzo di cinema secondo me...poi l'ultimo samurai "cinespazzatura"? Ok avere opinioni ma sono opinioni che rasentano il ridicolo...guardatevi l'accattone dalla mattina alla sera, ma non tediate sentenziando su opere cinematografiche che non sareste stati capaci di realizzare... Volete poter criticare aspramente un film...fate i cineasti a questo livello e poi potrete arrogarvi il diritto di dare opinioni oggettivamente...in caso contrario il silenzio è d'oro
"Che non sareste stati capaci di realizzare" ora per criticare un piatto in un ristorante bisogna essere uno chef? Come per criticare( giustamente in questo caso) un film bisogna essere un regista? Sono le frasi del cazzo come questa che hai detto che denotano quanto uno possa essere avvezzo al descrivere/criticare un prodotto. "Eh FalLo tU aLloRa Se Ci RieScI!!1!"
@@MrMarraCinema sugli script online non l'ho trovato, ma può essere che il labiale sia effettivamente "dogs" e poi Ridley l'abbia rifatto doppiare su suggerimento di Ward "hell". In un intervista Russell dice che c'era poco copione e improvvisavano molto.
Anche se pretendere accuratezza storica da un film come "Il Gladiatore" ha poco senso, va detto che il concetto di "Inferno", inteso come caos, distruzione e morte, non era nell'uso della lingua dell'epoca. Sebbene, infatti, il concetto di luogo dove le anime vengono punite fosse molto più antico, la parola "inferno" per indicarlo era nata da relativamente poco, risalendo al 1° secolo d.c. Una cantonata l'hanno presa in pieno invece in 300 in originale, facendogli usare "Hell", che a quel tempo proprio non esisteva. In Italiano è invece corretta, con l'uso di "Ade".
Dirò un'eresia ma a me non riesce ad andarmi giu proprio Ridley Scott in sé. A parte l' esordio de "I duellanti" che è vero cinema d'autore. Perciò per me "Il Gladiatore" e "Alien" o "Blade Runner" sono equivalenti: ottimi flm ma non capolavori
@@MrMarraCinema, curioso il fatto che tutti i succitati lavori, proprio tranne Il Gladiatore, siano sia cult che capolavori, oltre che essere i primi 3 e i più belli per (quasi) tutti noi.
Ora non ricordo perfettamente e potrebbe darsi che sbaglio, ma la parte in cui Fede dice (ve la faccio spiccia) che Scipione L'Africano lo fanno fare a un nero, credo che fosse voluto, internamente alle vicende del film, per capovolgere i ruoli nell'arena, quindi i bianchi (i gladiatori) facevano i cartaginesi, mentre i neri interpretavano i romani.
Allora un appunto fondamentale. Il conte di Montecristo con Depardieu E' LA MIGLIORE TRASPOSIZIONE del romanzo, punto e a capo. Dario ha depensato qui definirlo "filmaccio" è inascoltabile. Peccato che nessuno abbia difeso l'opera.
@@MrMarraCinema grazie Davide per la risposta, non ti dico di recuperarla perché avrai tantissimi altri film da vedere. Ti assicuro che vale la pena. Depardieu è in una delle migliori interpretazioni della sua carriera, dopo ovviamente quelle iconiche fatte per il cinema.
@@FedericoFrusciante purtroppo quello che poteva essere un progetto interessante si sta trasformando in un fenomeno da baracconi da youtuber. Utili ad accumulare like forse, ma ben lontani dal cinema. Vedi per esempio le continue uscite trite e ritrite contro Scorsese (non tue)...anche basta
Anche le crociate fa cagare, il protagonista non ha alcun carattere, la trama fa schifo, sputa in faccia alla vera storia presentandone una versione totalmente e le battaglie fanno cagare. Bravehart è meglio, perché per quanto sia un fantasy e lo odi con tutto il cuore, almeno è divertente.
@@alessandrogherardelli7654 scusa se ho modificato il commento, l'ho messo in un commento a parte quella frase, a te volevo rispondere così e avevo scambiato i quote.
Kubrick era americano e "Orizzonti di Gloria" e "Barry Lyndon" mi sembrano venuti benino! Poi certo lui non fa media e ho capito bene cosa intendessi dire...
@@MrMarraCinema ho capito male l'anticipazione, era "registrando per Criticoni il video sull'attore più grande di tutti i tempi", pensavo fosse una cosa tipo quella sul miglior regista italiano, invece ho capito solo ora... Nicholas Cage 😁
Il Petroliere, Quarto potere, 8 e 1/2, 2001, Stalker, Rosemary's Baby, Eyes Wide Shut, La Jetee, Vertigo, Suspiria, Barry Lyndon, e altre migliaia dove Il Gladiatore non vale neanche un pelo del culo in cofronto
@@jack-gp4tb ok questi penso siano i capolavori, ma non ci sta altro di ridley scott che vale tanto la pena vedere? Gli essenziali diciamo che, anche se non sono capolavori come i due citati, sono di poco sotto e obbligatori da vedere
@@MrMarraCinema e qui si casca a fagiuolo sul mio commento precedente... infatti volevo aggiungere che lo si sia sottolineato anche in virtù del fatto che fra tante persone tale confusione sia un po' troppo in voga... Potremmo anche capovolgere la domanda: un capolavoro sarà/diverrà necessariamente un Cult?
Ho sempre detestato Ridley Scott, sopratutto il Gladiatore. Un film fatto soltanto per dei boomer 50 enni che guardano i film su italia 1 e che non ci capiscono un cazzo di cinema. La cosa che odio di più la miriade di errori storici presenti
Parte 2 sul canale di Victor: ua-cam.com/video/JVcP8uifReo/v-deo.html
INSTAGRAM: instagram.com/mr.marra/?hl=it (o cerca “mr.marra”)
💀🔷: link REVOLUT per avere 20€ di Bonus su un nuovo conto: revolut.com/eternals
👕 Trovate MAGLIETTE a tema Cinema sul sito PAMPLING, codice sconto MRMARRA: www.pampling.com/
💧GRUPPO TELEGRAM: t.me/joinchat/LQ2M8UxFniP4dR_E8lA2yQ
Davide c'è una grande inesattezza nel video. Frusciante ad un certo punto dice che fu l'ultimo film di Harris e Dario aggiunge che morì durante le riprese. È assolutamente falso. Harris morì nel 2002, infatti interpretò Silente nel primo e nel secondo Harry Potter.
@@taurinorumsì ci hanno corretto in 14 nei commenti, confermo l’errore
Marra, ti segnalo che il link riporta a questo stesso video, sia in descrizione che nel commento 😬
@@DiegoBrooklynGrazie
Frusciante che non sa che va a fare con criticoni è la sintesi del perché il progetto spacca e spaccherà
Haahhah
"Al mio segnale scatenate l'inferno"
Tutti i romani: "Per giove pluvio, cosa sarebbe l'inferno?"
Ahhahaha
in che senso? spero che tu non sia convinto che il concetto di inferno sia saltato fuori con il cristianesimo
@@ilmettiu4632Si chiamava Averno però
@@MrMarraCinemaMarra comunque che in originale erano "i cani" era una fake news, tra l'altro mi sa messa in giro da Luca Ward e un fonico. Dice inferno anche in originale. Il che è ancora più strano perché la parola "Hell" in inglese a differenza di Averno e di Inferno non appartiene né al culto degli Dei Romani/Greci, né al culto Giudaico/Monoteista, ma deriva dalla mitologia Norrena, anche se ora loro la usano per l'inferno "cristiano", infatti deriva da Helheimr, ovvero "Regno di Hel".
m.ua-cam.com/video/mQjnBoVbeA0/v-deo.html&pp=ygUbSWwgZ2xhZGlhdG9yZSB1bmxlYXNzIGhlbGxl
@@ilmettiu4632 certo che no, però in quella cultura sarebbe stato corretto dire Averno, quindi dai la battuta ci sta eccome dai.
Piaccia o no... Il gladiatore ha dalla sua una forza incredibile nel pathos e nel farti attaccare al protagonista. La sospensione della credibilità e le inesattezze sono irrilevanti in quanto perfettamente inserite per portare avanti la storia. Non un capolavoro, ma innegabilmente un OTTIMO film.
The Last Duel meraviglioso, è passato troppo in sordina.
Grande film 🧡
Comunque sia, avete fatto bene a sottolineare la differenza fra Cult e Capolavoro, o meglio: essere un cult non implica necessariamente debba essere un capolavoro.
Assolutamente
Ma a volte pure viceversa, ci sono capolavori che non sono nella cultura popolare.😊
La gente non lo sa?
Un esempio e 300
@@sebastianwiton2907 molti non lo sanno. Non sai quanti.
Gesù inquadrato come la sguattera di Tom&Jerry 😂😂
Completamente in disaccordo con Moccia (come spesso accade)! Non si può giudicare un film dall'impronta morale, se la si condivide o meno é un fattore decisamente soggettivo, perché ad esempio io personalmente ritengo che sarebbe ottimo oggi avere film con una impronta meno relativista o nichilista (la qual cosa va di moda) e più coraggiosi di affidarsi ad un orizzonte valoriale forte seppur semplice (anche simile a quello di questo film in cui ci si riferisce al mos maiorum dei latini). Dal punto di vista tecnico inoltre non é invecchiato per niente male, anzi, l'assenza di un overdose di CGI lo ha preservato benissimo, e per quanto riguarda la recitazione io ho apprezzato la recitazione enfatica degli attori, che a tratti mi ha ricordato la recitazione teatrale, il tutto condito da una colonna sonora leggendaria.
No, non sono d'accordo...
per il resto ognuno pensi come vuole.
Completamente d'accordo con te
300 e Troy son buoni solo doppiati in abruzzese, rispecchiano esattamente lo "sporco" che Dario vorrebbe
300 e Troy non sono sporchi ma quando li guardo mi sento sporco io. (Trollface) 😂
Stroncare l'ultimo samurai ed il gladiatore in un nanosecondo: il mio cuore millenial è stato appena stroncato da un infarto. 😢
Però sono nel nostro cuore lo stesso dai
Son gusti, son ragaazzi!!! 😂💜😊@@MrMarraCinema
Aspetta il gladiatore non direi stroncato. Sicuramente ridimensionato. L'ultimo samurai si stronca da solo per me, non c'è bisogno di loro 😂
@@artiko888 ma che ne so sarà il fascino si tom cruise dai capelli lunghi ma tra colonna sonora, fotografia ed orientalismo (stereotipato, sono d'accordo) io piango ancora oggi, oh... Eh, oh... Sarò strana...😂
@@Aight7eh che era l'unica alternativa orientale che davano da mangiare agli occidentali all'epoca. I bei film orientali erano mal pubblicizzati eccetto pochi.
Quando Ridley Scott fa un film ambientato in periodi storici realmente esistiti (non parlo delle vicende, ma proprio delle epoche), uno storico piange
Solo uno storico?
Al terzo minuto sento un paragone fra 300 e Il Gladiatore, mai skippato un video così velocemente
Non sarà un capolavoro ma è la definizione di cult, lo ha visto chiunque sulla faccia della terra, tutti lo riconoscono immediatamente
@Drift-n8y cringe
@Drift-n8y Ma cosa devo risponderti? dai
@Davide-c6j Cringe
"Vi prego,non portatemi in tribunale, anche perché vi distruggerei!"
C'è davvero qualcuno che odia Dario Moccia?
Se non sbaglio la AS ROMA quando vinceva (uso il passato, non so se avvenga ancora adesso) all'Olimpico, lo speaker metteva la registrazione di Luca Ward dal film quando diceva "Roma ha vinto!". Questo film è diventato simbolo di Roma.
Penso che anche il tatuaggio di Totti si ispiri al film e non al fatto che i gladiatori combattessero nell'anfiteatro Flavio
Io penso che se faceste un uwufufu sui peggiori film della storia del cinema con robaccia di bay , snyder, paolo ruffini ecc.. verrebbe fuori il video dell'anno
Non un capolavoro ma ad averne di film come questo
Ma nemmeno troppi però, daì
Che di tamarrate ne vengono già prodotte più che a sufficienza
L'ho visto la prima volta ieri completamente a caso , incredibile
Cos
Secondo me per uno storico specializzato in storia romana, è un pugno nello stomaco con tanto di buffetto violento alle palle
@@zeze_5678 Ridley Scott non è fatto per gli appassionati di storia, però c'è anche da dire che spesso agli appassionati di storia piacerebbe vedere cose che poi sullo schermo magari sono anche meno di impatto (lo dico da appassionato).
Quanto è rilassante ascoltarvi parlare
Amo Ridley Scott ma sono anche uno storico, per cui lo amo e lo odio. Già la battaglia d'apertura del Gladiatore, seppur suggestiva, è piena di cazzatone e il film è a tratti fantasy e macista, come 300. Stessa cosa per Robin Hood e The Last Duel, e ancor più Napoleon. Ai film storici non si chiede necessariamente accuratezza storica e dipende sempre da chi li guarda per carità, ma il vero Scott è Alien e Blade Runner. P. S. L'elmo a metà in last duel è una delle cose più trash/cringe dei film storici. Barry Lindon vince sempre.
Apprezzarli o meno è una cosa soggettiva; io, in quanto un essere normale, non sapendo determinate cose sul nostro passato e totalmente consapevole del fatto che NON sto guardando un documentario, mando giù ogni cazzata che propongono nei film stile gladiatore, the last duel, Robin Hood e quant'altro. D'altro canto però, e l'ho sperimentato sulla propria pelle proprio con l'ultimo esempio che hai portato (l'elmo che copre solo metà faccia) SE certe cose le conosci, non puoi fare finta di nulla vedendo negli orrori madornali, ma ciò non li rendono dei brutti film. Diciamo che sono dei film coerenti con loro stessi (non con la storia), totalmente non accurati storicamente parlando.
Penso che lo sbaglio sia dire che siano dei film brutti per gli errori che presentano (come detto in precedenza, NON sono documentari) così come è sbagliato difenderli argomentando con "sono film fatti bene" a chi li critica per quanto siano sbagliati, assolutamente godibili per chi non ne sa nulla, inguardabili per chi sa un minimo di storia; personalmente trovo che sia corretto lodare ed apprezzare il prodotto finale MA non dimenticare di criticare aspramente l'altro lato, quello meno buono, sopra citato
Ma come si fa a sottovalutare cosi tanto un film del genere. È uno di quei film che te lo puoi rivedere all'infinito. Valori, rispetto, tradimenti, vendetta ... il tutto accompagnato da una delle più belle ed iconiche colonne sonore del cinema
1) Perché dai un valore al fatto che è un film facilmente rewatchabile? Siccome si può rivedere più volte diventa automaticamente più bello?
2) "Valori, rispetto, tradimenti, vendetta", intanto... Quanti film precisamente hanno questi stessi temi, anche antecedenti al Gladiatore? Centinaia? Migliaia? E poi non è il fatto di avere determinati temi, ma come vengono trattati e il Gladiatore non li tratta né più né meno come un classico blockbusterone hollywoodiano.
3) Il fatto che un film abbia una bella colonna sonora rende il film bello? Don't Look Up per me è un film mediocre e banale, ma la colonna sonora è suprema, non per questo diventa automaticamente un buon film.
Insomma, se la prossima volta lo devi difendere argomenta meglio e sii più soggettivo. I bei film nel Cinema sono altri, non i finti film storici che tamarrizzano la Storia per uscirsene con la solita storiella banale.
@@bordidellapizzaok lo difendo io attori formidabili cattivo pazzesco piu del protagonista forse... scenari ottimi colonna sonora che ti si attacca addosso dialoghi sontuosi e mirabili ricostruzione storica non accurata unica pecca ci si puo stare direi
@@FrancescoDerrio I film brutti non possono avere attori formidabili? Cattivo pazzesco me lo devi argomentare, perché così è solo soggettivo; per me è piatto e banale. Scenari ottimi? Con quel budget grazie al cazzo, ma comunque sono sempre un po' troppo pulitini tipo le serie storiche su Netflix. Per la colonna sonora ho già detto. Dialoghi sontuosi, stesso discorso: devi argomentare. Per me, come per Dario e Marra, sono pomposi e piatti. Cos'è un dialogo sontuoso? Quale qualità ha? Sii più specifico e preciso. Mirabile ricostruzione storica non accurata unica pecca, anche no, visto che il film vuole essere storico e restituisce un'idea tamarra e stereotipata della Roma antica tipicamente hollywoodiana. State esaltando il nulla.
@@FrancescoDerrio @FrancescoDerrio In un film brutto non possono esserci attori formidabili? Cattivo pazzesco lo dici tu, ma lo devi argomentare, mica dicendolo si avvera; per me non lo è per niente. Scenari ottimi va insieme a ricostruzione storica non accurata e in un film che vuol'essere storico è imbarazzante: una riscrittura hollywoodiana e stereotipata della Roma antica. Per la colonna sonora ho già risposto. Per i dialoghi "sontuosi", stesso discorso per il cattivo pazzesco: devi argomentare. Non basta dirlo e si avvera. Cosa vuoi dire con sontuosi: ricchi ed eleganti? Ma in che modo lo sono? Hanno sottotesto? Per me, per Dario e Marra sono tutti un po' troppo pomposi e diretti e in genere un dialogo ricco è ricco di significati, quindi di sottotesto. Corrispondono storicamente o sembra che stiano parlando come oggi? Anche qui a me sembra più vera la seconda; ogni tanto c'è una formulazione un po' forzata ma per il resto è tutto troppo contemporaneo. E un dialogo contemporaneo in un film storico lo ritieni elegante? Quindi in che modo dovrebbe essere un dialogo sontuoso?
Hai pensato di difendere il film ma non hai argomentato nulla, dai su, state difendendo un film mediocre. Dite solo che vi piace nonostante i triliardi di difetti e problemi e sticazzi.
@@bordidellapizzail cattivo è grandioso lo dice anche il frusciante anche se conta poco e i dialoghi pure tu dici pomposo piatto per me no se non vedi recitazioni ottime e scenografie il problema è tuo me lo devi argomentare e tu che argomenti?questo è un grande film che ha resistito al tempo e ancora ne parlano tu torna a fare la pizza mediocre sei tu che sei un fanboy vediti un documentario se vuoi ricostruziome storica accurata visto che nessun film ne ha tu non sei nessuno inutile dire a marra a dario ma chi li conosce ma chi sono hanno rilevanza nel cinema?no sei solo tu a dire è ma lo hanno detto loro il modo in cui lo distruggi lo potrei fare con tutti i film storici mai sentite tante cazzate peggio di quella del fruscio che dice che massimo dovrebbe ridere poi non ascolti bene è un film che nonb punta alla vericità storica ma ripeto parla il tempo i premi e quanto la gente ne parla ancora ok i premi non valgono nulla certo vale la tua opinione però che conta come l' asso di denari quando regna bastoni
È un peccato che il film Troy venga spesso trattato con superficialità. Molte critiche si concentrano sulle differenze tra il film e l'Iliade, come l'assenza delle divinità o altro. Tuttavia, bisogna ricordare che il film non si intitola Iliade, ma Troy. Il suo scopo non è essere una trasposizione fedele di un poema epico scritto oltre 2500 anni fa.
Troy, in quanto blockbuster hollywoodiano, riesce a rendere accessibile un'opera che altrimenti sarebbe poco fruibile per il grande pubblico. Il film porta sullo schermo in modo efficace gli archetipi dell'epica omerica, pur introducendo delle licenze narrative. Agamennone è rappresentato come un politico che desidera solo la conquista, sfruttando il rapimento di Elena come pretesto. Achille è il guerriero diviso tra la gloria eterna e la serenità interiore, e la sua "ira funesta" è resa perfettamente nella scena iconica in cui sfida Ettore. Ettore, dal canto suo, incarna l'eroe che difende la sua patria, pur sapendo che il suo destino sarà inevitabilmente quello di perire.
In questo senso, Troy riesce ad essere epico senza scadere nella retorica. Dal punto di vista tecnico, è difficile criticare la qualità della fotografia di Roger Pratt, che attraverso toni ocra ci immerge in un’epoca lontana e ne ricrea perfettamente le atmosfere. Le musiche di James Horner contribuiscono a elevare ulteriormente il pathos del film, e l’enorme lavoro scenografico, come le maestose mura ricostruite a Malta, dimostra un'attenzione ai dettagli di grande impatto visivo.
Per quanto riguarda le critiche di Frusciante sull'assenza delle divinità, che secondo lui comprometterebbe gravemente la qualità del film, vale la pena ricordare che l'epica omerica ha subito innumerevoli rivisitazioni nel corso della storia. Un esempio recente è il libro Iliade di Alessandro Baricco, in cui, guarda caso, le divinità vengono completamente rimosse. Questo perché ciò che conta davvero nell'epopea non sono gli dei, ma gli uomini. Sono le esperienze di Ettore, Achille e Agamennone a definire il cuore della narrazione.
Infine, arriviamo a un punto centrale: Troy è, a mio avviso, il tentativo perfettamente riuscito di narrare l'ipotetica storia che ha ispirato il mito. Fin dalle prime battute, quando Achille parla con il bambino, ci viene presentato un Achille umano e non invulnerabile. Nella scena finale, infatti, Paride colpisce Achille con numerose frecce al petto, ma lui le estrae tutte prima di morire. Quando i Mirmidoni trovano il suo corpo, solo la freccia nel tallone è rimasta, suggerendo così l’origine del mito di Achille vulnerabile unicamente in quel punto.
Richard Harris è morto 3 anni buoni dopo aver girato il Gladiatore, ha fatto 6 o 7 film dopo, tra cui un paio di Harry Potter… Forse vi confondete con Oliver Reed che, effettivamente, morì durante le riprese e fu usata la computer grafica
giusto, pardon
Vabbè raga, è un quasi genere epico che per forza deve essere incentrato sul singolo sul riscatto sul sanguigno. Tutto c9nun grande effetto di impatto visivo forte come forte il carattere del protagonista. Punta alla pancia di un certo tipo di massa... Questo è. Lo stigmatizzare questo aspetto principale è relativo. Anche io penso lo stesso ma me lo aspetto ancora prima di vederlo. Mentre invece Valhalla Rising é quel film "zozzo" più vicino ad una brutalità di un momento storico un pò indefinito. Un film che strilla con la fotografia rimanendo nel silenzio. Niente epica solo cruda brutalità.
Ci sono film che vanno goduti per come sono, non c'è bisogno di cercare per forza l'errore storico o l'incoerenza, ogni tanto ci si deve anche divertire😂
Il gladiatore meno, ma l'ultima mo samurai l'avevo amato da bambino. più che per tom cruise (maipiaciuto) per le atmosfere: sicuramente banali e stereotipatr ma al tempo facevano il loro, accompagnate da una bellissima colonna sonora
Ma marra è palesemente in una camera dello Stanley hotel di Shining
Cazzo. I fantastici 4 della critica cinematografica sul tubo❤
L'attore che morì nel finale delle riprese era Oliver Reed, non Richard Harris
@@Jacop83 yes, ci siamo sbagliati
Oliver Reed vale tutto il film..
Io piango per l'episodio di Suicide Club, tocca rimediare con Love Eposure o almeno Cold fish
Film e documentario sono due cose diverse, se volete una trasportazione fedele alla storia, ci sono i libri e i documentari, i film a meno che non si va troppo fuori pista, ci sta manipolare la storia dando sempre un buon senso finale al film
Sono qua dopo gladiatore 2, la scena della porta da calcio mi ha fatto molto ridere, penso l'abbia fatto apposta per prendere per il culo
Richard harris muore dopo aver fatto Harry potter e la camera dei segreti!
Errore nostro, scusateci
Oliver Reed (Proximo) é morto durante le riprese del film.
@@raffaelepalmieri1497 destino severo ma giusto.
Grande Moccia critico cinematografico! Chi sa quanti mocciosetti vogliono vedere lui che commenta un film mentre lui crede per questo che il suo pensiero inutile abbia una qualche forma di valore. Se la gioca con Aló per valore assoluto e conseguente effetto comico. L'occhialuto che fino a ieri prendeva gli schiaffi da Frusciante è praticamente un gigante a confronto
Tutt'apposto a casa si?
Una correzione: l'attore morto durante le riprese fu Oliver Reed, e le scene rimanenti vennero risolte con scarti. Richard Harris morì dopo le riprese di Harry Potter e la camera dei segreti.
Sì, errore nostro
E’ bellissima la scena iniziale della battaglia ma anche lì c’è un errore grande quanto una montagna , nessuna cavalleria si permetterebbe di combattere in un bosco ne tantomeno di spronare a tutta velocità i cavalli tra gli aberi
Uhh molto curioso di sentire cosa avete da dire, a naso a Federico mi sa che non piace molto haha
10:39 cioè The Counselor girato male anche no direi, va bene tutto ma quel film prende appieno lo stile di McCarthy, film sottovalutatissimo
6:02 gli spartani come tutti i greci erano effettivamente istruiti nella produzione poetica, il loro lessico è una delle poche non inaccuratezze di quella ciofeca di 300.
Assolutamente ma non credo che i combattenti studiassero come i filosofi o i poeti
@@MrMarraCinema non saprei darti una risposta certa, farò ricerche in merito. Complimenti per l'episodio!
Non vorrei dire ma la parte dell'inferno è sbagliata. La parola inferus ai tempi degli antichi romani esisteva eccome e indicava ciò che sta al di sotto e quindi anche il mondo dei morti. Non è che bisogna intenderlo solo con l'occhio cristiano
Io lo apprezzo il gladiatore ma non riesco più a guardarlo normalmente a causa dei video de "is callonarasa". Minca Massiii!!!
I duellanti. Non aggiungo altro.
Una perla
@@marti9734 si, uno di quelli che un cinefilo deve vedere, sennó diventa un cinofilo.
2001 cosi tanto per sparare commento a caso
@@FrancescoDerrio sembra cosí a chi entra nei cinema per caso
L'unico film storico di scott che sia bello.
se può avere un episodio di cinema cult il Gladiatore allora suggerirei anche un episodio su un lavoro qualsiasi del frat pack - Zoolander, Starsky e Hutch, Dodgeball, etc
Solo l'unico che ha apprezzato The Last Duel e Napoleon? Si, anche Napoleon, pacchissimo gli errori storici
The Last Duel per me è un capolavoro
The Last Duel è piaciuto a tutti
The Last Duel è uno dei migliori film di Scott, ha delle interpretazioni strepitose
@@ParkyMarznon so attualmente ma quando uscì lo massacrarono tutti.(purtroppo)
Napoleon è oggettivamente bruttissimo, The Last Duel buon film ma niente di ché.
A parte i Duellanti, il miglior film in costume di Scott (e secondo me il migliore del genere negli ultimi 20 anni) è Kingdom of Heaven, la versione Director’s Cut è semplicemente maestosa! Purtroppo la versione cinematografica che tutti hanno visto è tagliata malissimo e risulta un pastrocchio con poco senso. Consiglio a tutti di recuperare la Director’s, praticamente è un altro film!
È assurdo come la director's cut cambi totalmente il film. Tutto ha più senso con la quest line del figlio : La proposta di Baldovino a Baliano di sposare la sorella e il lutto della principessa.
Che film.... "I am Jerusalmen, and you will give me the kiss of peace"
@@marcoscognamiglio2621 esattamente, è un altro film. Tutte le critiche (giuste) che sono state fatte al film, vengono eliminate una per una nella Director’s. “Ma Baliano come fa a imparare a combattere in 10 minuti nel bosco?” La Director’s ti fa capire che lui aveva fatto parte di numerosi eserciti. “Baliano come fa ad avere le conoscenze per difendere una città gigantesca come Gerusalemme?” La Director’s ti fa vedere che lui aveva lavorato proprio come geniere d’assedio per numerosi nobili (compreso lo zio, altro personaggio che sparisce). “Perché Baldovino si fissa così tanto con Baliano?” La Director’s dà molto più spazio a questa parte. “Non ha senso che Sibilla dia così di matto soltanto per la morte del fratello, sono anni che lei si preparava a questo” La Director’s ti spiega il perché. E poi sì, tutta la storyline del bambino cambia completamente il film, tutto ciò che accade assume un altro significato. Per me è un capolavoro!
Concordo. Kingdom molto superiore al gladiatore. Purtroppo Orlando Bloom non ha un decimo del carisma di Crowe.
@@francescotrifogli5467 vero. Ma è vero anche che la versione cinematografica non vale un’unghia della Ditector’s. Scelta incomprensibile della produzione.
Hahahahahahha no, le crociate fa schifo anche se dura 4 ore, i problemi del film solo l'inutilità del protagonista, quella schifo di caratterizzazione totalmente di parte dei cristiani come barbari facinorosi contro i musulmani sempre tanto carini, pacifici e comprensivi, quelle battaglie assolutamente ridicole strapiene di errori e gli errori storici. Fa cagare.
Frusciante furibondo, come se l'avessero derubato a Pisa.
6:21 quando Federico tira fuori queste perle è sempre un orgasmo.
Non è Harris che muore durante le riprese, ma Oliver Reed (Proximo)
Yes, errore nostro
Non morì Richard Harris, ma Oliver Reed durante le riprese
Yes, errore nostro
uno dei pochi film epici fatti bene degli "ultimi tempi" è immortals. Purtroppo è sottovalutatissimo
15:40 CAZZATA di Frusciante: Il concetto di Inferno di Dante Alighieri è venuto molto più tardi; il concetto di inferno esisteva già da molto tempo nelle tradizioni religiose, come nel Cristianesimo e nell'Islam, ma anche in civiltà precedenti come quelle mesopotamiche, greche e romane.
Non come è concepito nel contesto della frase però. L'inferno nella cultura romana non era un posto di demoni che poteva invadere la terra e fare una guerra o un apocalisse. Era il regno delle ombre. Scatenarlo non ha alcun senso. 😂 Ma va bene, è un film, però il fatto che esistesse un "regno di sotto" / "infernus" non implica che il concetto sia lo stesso, anche perché poi se vogliamo essere precisi loro usavano anche un altro termine latino per indicarlo, poi dipende anche dal culto romano di riferimento, non era solo uno, nel caso di Massimo però ci sta poco bene la frase, perché lascia intendere negli altri riferimenti religiosi che fa, che fosse il culto politeista e degli avi e non per esempio quello di Mitra.
P.s. ribadisco anche qui che il fatto che nello script originale fosse "rilasciare i cani" era una bufala diffusa da luca ward. Anche nello script originale è "unleash Hell". In quel caso la parola deriva dalla mitologia Norrena, per quando sia oggi usata dal cristianesimo deriva da Helheirm (ovvero "regno di Hel"). Li la connessione ha già più senso perché Hel aveva delle armate, ma se lo contestualizziamo comunque a Roma, "lo scatenare" rimane una licenza quasi extradiegetica, ovvero che si rivolge allo spettatore più che essere utile alla narrazione. Detto questo si, con la storia Frusciante si confonde spesso, ricordo che una volta disse che Sparta ha sempre perso con Atene mentre la guerra alla fine la vinse Sparta
Siamo d'accordo che l'inferno di Dante non c'entra un cazzo ed è la solita boiata detta da Fruciante, ma ormai non mi soprendo manco più. Detto questo però in ogni caso nel paganesimo greco-romano anche con le influenze di Mitra, l'inferno cristiano non esisteva ancora, da cui deriva questo modo di dire
@@artiko888 ha detto una cazzata ammettilo una volta
Non si usava "inferno" ai tempi dei romani ( cioè dalla fondazione di Roma nel secolo 8 BC alla sua caduta nel 476 ad) ma bensì INFERI, che ha tutto un altro senso, essendo un posto tetro si, ma privo dei gironi dove i cattivi vengono eternamente puniti con supplizi. Quel concetto d'inferno descritto da Dante appartiene al cattolicesimo avanzato. Basta fare una ricerca online su etimologia, significato ed origine di questa parola
@@FrancescoDerrio Su cosa ti basi per affermare ciò? Ora, o tu citi un testo pre-medievale dove gironi e dannati sono presenti o ammetti la cazzata (per una volta) :D
Like e vado a vedere la parte 2.
Per quanto Il gladiatore mi faccia girare i cosiddetti per i suoi errori storici, sono laureato in Storia Antica e Medievale, resta un gran film (non come Napoleon).
Pellicola ampiamente sopravvalutata.
Al netto del film:
- "Ma perché sembri in un video-clip anni '70?"
- "Io SONO in un videoclip anni '70."
Anche questo è Cinema, signori.
Propongo uno scambio, Dario al poso di Alò anche nelle live dei criticoni
Il Gladiatore a me non è mai dispiaciuto, ci sono delle scene fuori scala, soprattutto quelle nel Colosseo, la parte quando Massimo affrontava le bighe per esempio era veramente impressionante.
The Last Duel invece pesantissimo, per tre volte hanno riproposto la violenza che subiva lei, direi anche no!
Molto meglio Rashomon, che alla fine Scott ha attinto dal film di Kurosawa per realizzare The Last Duel
Trovo invece sopravvalutato L'Ultimo Samurai, anche questo aveva delle scene ben girate, però complessivamente era un film pensato per noi occidentali. Poi Tom Cruise, ex soldato nordista che diventava l'ultimo samurai mmm... sapeva un po' di americanata eh 😅
Siamo veramente alla frutta. Se c'era Aló invece, alla frutta secca.
@@sebastiedjuan7468 vieni a salvarci plz
@MrMarraCinema ma no Marra, mi riferivo a parlare del gladiatore. Vi seguo e siete bravissimi. Ovviamente a parte Moccia ed Aló per ragioni diversissime ma accomunati in livello assoluto da incompetenza totale:) faccio solo un po' il clown:)
Il Frusciantone va ancora a dire che "l'ultimo samurai" è spazzatura credendo che sia un film su un uomo bianco che va a salvare i nativi :d
Secondo me l'ultimo samurai è rovinato da Tom Cruise, interpretazione insopportabile.
È spazzatura a prescindere dal fatto che non sia su quello.
@@artiko888eccolo il lecchino grande mancavi solo tu ormai sei storico
@@FrancescoDerrio e te? sei lo storico facciadiculo?
@@FedericoFruscianteahhaah mado a 50 anni ste risposte ma allora è vero che sei un bambinone nel corpo di cinquantenne dicono bene
Ma cosa dice marra che l’originale è con i cani. “Unleash hell” è esattamente scatenate l’inferno
L’aveva raccontato Luca Ward, probabilmente era un copione scartato, mica l’ho inventata io lol
@ ahahahah ok chiaro, ci sta, grazie per la risposta!
ragazzi il morto sul set era Oliver Reed, Richard Harris morì qualche anno dopo.
giusto, errore nostro
Il gladiatore a mio parere è un film discreto, niente di più. Spero che il secondo sia meglio ma non penso.
Il Frusciante è cosmico!
se dopo quasi 30 anni ancora se ne parla forse vuol dire qualcosa. se uno vuole leggere un trattato storico allora ci sono documentari e libri, stessa cosa vale per Napoleon! come dice Scott Get a Life!
Dopo 50 anni si parla ancora dei film di Ed Wood
Con napoleon non ha assolutamente senso come discorso, sul gladiatore posso capirlo perché di storico c'è solo il contesto e tutto il resto è inventato
@@michelerusso9745ma cosa ne capisce questo, il suo film preferito è sicuramente uno di Nolan
Avete sentito ragazzi, impossibile criticare la storia in un film storico, l'ha detto il regista che non possiamo, tocca levarci dal cazzo.
Che discorso del ca...
Più che '70 a me sembra molto di più un videotape anni '80. Nei '70 c'era quella temperatura colore giallastra o rossastra, mentre negli '80 i colori erano molto simili a quelli attuali ma si aveva quella sgranatura che c'è nella tua scena oltre che una costante sovraesposizione
Parlando di Kolossal, Lawrence d'Arabia mangia in testa a tanti se non tutti i titoli citati qui.
Film reso cult anche per il grandissimo doppiaggio italiano
In Italia sì, ma è un cult nel mondo
@@MrMarraCinema bhe si
È stato citato anche the counselor di scott secondo me gran bel film e noir, certo non un capolavoro
Inoltre secondo me napoleon anche se comunque sembra voler parlare di qualcosa di più storico è un grande esca per parlare di tutt'altro quindi non lo vedrei nemmeno storico in quel senso
Dai ragazzi... va bene tutto ma il gladiatore è un filmone...
1) Massimo non è un eroe;
2) è un film sulla vendetta, epico e inverosimile (e dove starebbe il problema?)
Ma chiuso un video così velocemente🥲
Il film lo detesto ma amo troppo Cinema Cult ❤
Per me scott deve fare più spazio e meno storia
Storia nello spazio e siamo apposto
300 è un buon film in realtà, e sotto certi aspetti è più storicamente attendibile del gladiatore
Film di cui non capisco la fama, né troppo brutto né troppo bello, con delle scene di azione girate sorprendentemente male.
Ma Victor sta a fare il cameriere?
anche io da tempo avevo notato il forte rumore nei tuoi video ma non ho detto nulla in quanto è una palese scelta, anche interessante in un epoca dove c'è un po' troppo fanatismo per valori ISO bassi per ottenere iperdefinizione
oddio non ho capito perdonami
@@MrMarraCinema intendo il rumore della luce, che Federico accosta scherzosamente a "video porno del '73" ma che va benissimo
ah sisi
non ho ancora capito un film che piace a frusciante in qualche mese che seguo sto progetto
ammazza ha speso belle parole per una marea di film!
Alcuni apprezzati dal Fruscio: Indagine su un cittadino al di fuori di ogni sospetto, 8 e 1/2, lo squalo, la Cosa, il Cacciatore, Taxi Driver…
Allora lo segui poco, avrà parlato di un diecimila film che vale la pena vedere 😂 tra monografie, speciali, underground, classici, consigli, patreon, Frusciante in oriente e vari
Come? Ti dico che ha amato Megalopolis
@juza Ma anche in puntate recenti di Criticoni eh…la trilogia di Ti West, Blink Twice, Beetlejuice, Trap…
Ragazzi può non piacere...ma dire che il Gladiatore fa schifo...equivale a non capirci un cazzo di cinema secondo me...poi l'ultimo samurai "cinespazzatura"? Ok avere opinioni ma sono opinioni che rasentano il ridicolo...guardatevi l'accattone dalla mattina alla sera, ma non tediate sentenziando su opere cinematografiche che non sareste stati capaci di realizzare...
Volete poter criticare aspramente un film...fate i cineasti a questo livello e poi potrete arrogarvi il diritto di dare opinioni oggettivamente...in caso contrario il silenzio è d'oro
Vabbè ma “schifo” chi l’ha mai detto??
"Che non sareste stati capaci di realizzare" ora per criticare un piatto in un ristorante bisogna essere uno chef? Come per criticare( giustamente in questo caso) un film bisogna essere un regista?
Sono le frasi del cazzo come questa che hai detto che denotano quanto uno possa essere avvezzo al descrivere/criticare un prodotto.
"Eh FalLo tU aLloRa Se Ci RieScI!!1!"
Anche in versione originale è "Unleash hell", quella dei cani è una ricostruzione di Luca Ward, non so quanto attendibile.
Infatti l’avevo sentita da lui, immagino un primo copione magari, mi sembra strano si sia inventato una balla così
@@MrMarraCinema sugli script online non l'ho trovato, ma può essere che il labiale sia effettivamente "dogs" e poi Ridley l'abbia rifatto doppiare su suggerimento di Ward "hell". In un intervista Russell dice che c'era poco copione e improvvisavano molto.
Anche se pretendere accuratezza storica da un film come "Il Gladiatore" ha poco senso, va detto che il concetto di "Inferno", inteso come caos, distruzione e morte, non era nell'uso della lingua dell'epoca.
Sebbene, infatti, il concetto di luogo dove le anime vengono punite fosse molto più antico, la parola "inferno" per indicarlo era nata da relativamente poco, risalendo al 1° secolo d.c.
Una cantonata l'hanno presa in pieno invece in 300 in originale, facendogli usare "Hell", che a quel tempo proprio non esisteva. In Italiano è invece corretta, con l'uso di "Ade".
Dirò un'eresia ma a me non riesce ad andarmi giu proprio Ridley Scott in sé. A parte l' esordio de "I duellanti" che è vero cinema d'autore. Perciò per me "Il Gladiatore" e "Alien" o "Blade Runner" sono equivalenti: ottimi flm ma non capolavori
Alien e Blade Runner come fanno a non essere capolavori damn😵
@@MrMarraCinema, curioso il fatto che tutti i succitati lavori, proprio tranne Il Gladiatore, siano sia cult che capolavori, oltre che essere i primi 3 e i più belli per (quasi) tutti noi.
Ti do un consiglio datti all ippica non al cinema dire che Blade runner non e un capolavoro vuol dire che di cinema non sai niente
Ci vorrebbe Francesco Alò.
@@roberttail1676 sono format diversi questo e Criticoni, validi entrambi per cose diverse secondo me
finiranno per dire che i miei commenti sono frutto del'IA : GRAZIE MILLE!
18:53 facebook non esisteva allora, le frasi motivazionali da social che voi utilizzate come critica al film sono venute dopo
@@stefanochiesi2646 ma era semplicemente per far capire che so no frasi ad effetto per arrivare a tutti
Ma quando l'avete fatto sto cinema cult? 🤔
@@astarothcinestuff8836 3 settimane fa
@@MrMarraCinema thanks ❤️😎
Il gladiatore mediocre!?..resto scettico per restare eufemistico.
Ma perché Napoleon non esce in DVD/Blu-Ray?
Ora non ricordo perfettamente e potrebbe darsi che sbaglio, ma la parte in cui Fede dice (ve la faccio spiccia) che Scipione L'Africano lo fanno fare a un nero, credo che fosse voluto, internamente alle vicende del film, per capovolgere i ruoli nell'arena, quindi i bianchi (i gladiatori) facevano i cartaginesi, mentre i neri interpretavano i romani.
Per scrivere sto commento ti sei fatto di funghi o lsd?
Allora un appunto fondamentale. Il conte di Montecristo con Depardieu E' LA MIGLIORE TRASPOSIZIONE del romanzo, punto e a capo. Dario ha depensato qui definirlo "filmaccio" è inascoltabile. Peccato che nessuno abbia difeso l'opera.
Non l’ho mai vista, poi ha parlato di serie tv se non erro, mi manca proprio.
@@MrMarraCinema grazie Davide per la risposta, non ti dico di recuperarla perché avrai tantissimi altri film da vedere. Ti assicuro che vale la pena. Depardieu è in una delle migliori interpretazioni della sua carriera, dopo ovviamente quelle iconiche fatte per il cinema.
Il Gladiatore mediocre? dai ma cambiate mestiere! ahahah
Mediocre magari no ma sopravvalutato ci sta.
Non è mediocre nel senso di film "medio" ... di film, ma è molto sopravvalutato
cambia commenti
@@FedericoFrusciante purtroppo quello che poteva essere un progetto interessante si sta trasformando in un fenomeno da baracconi da youtuber. Utili ad accumulare like forse, ma ben lontani dal cinema. Vedi per esempio le continue uscite trite e ritrite contro Scorsese (non tue)...anche basta
quello che non capirò mai, è il completo disinteresse nei confronti de Le Crociate, che al gladiatore gli piscia allegramente in testa.
Arriva meno alla massa per quello credo
Versione estesa...tanta roba
Anche le crociate fa cagare, il protagonista non ha alcun carattere, la trama fa schifo, sputa in faccia alla vera storia presentandone una versione totalmente e le battaglie fanno cagare. Bravehart è meglio, perché per quanto sia un fantasy e lo odi con tutto il cuore, almeno è divertente.
@@Akira-bb5ywtanta merda nel cesso
Troy senza dei è figjissimo. 9iu del gipm il libro di alessadmro baricco, reso verosimile.
Un buonissimo film, ma forse un po sopravvalutato
Senza "forse"
Abbastanza e senza forse. Lo amo ma non è un capolavoro di certo
@@alessandrogherardelli7654 scusa se ho modificato il commento, l'ho messo in un commento a parte quella frase, a te volevo rispondere così e avevo scambiato i quote.
@@artiko888tranquillo
@@TheDeathCinema-10Però ad averne di film come questo
Uno dei film più sopravvalutati.
Regola numero 1 del cinema: Non far fare film di storia europea agli americani
Scott è britannico però
Non nell'animo @@mecharabbit3622
Kubrick era americano e "Orizzonti di Gloria" e "Barry Lyndon" mi sembrano venuti benino!
Poi certo lui non fa media e ho capito bene cosa intendessi dire...
Ma il video sul miglior attore?
?
@@MrMarraCinema ho capito male l'anticipazione, era "registrando per Criticoni il video sull'attore più grande di tutti i tempi", pensavo fosse una cosa tipo quella sul miglior regista italiano, invece ho capito solo ora... Nicholas Cage 😁
A me piace Troy e anche 300 😮
I fissati con il Gladiatore manco sanno che è un film i Duellanti.
O forse lo sanno ma gli piacciono entrambi
Ho apprezzato sia Gladiatore che Duellanti. Ma d'altronde a me piace Ridley Scott, sia quello "vecchio" che quello recente
Sé Il gladiatore non è un capolavoro allora mi domanderei secondo i vostri canoni quali il siano i capolavori 🤷💭bho?
Il Petroliere, Quarto potere, 8 e 1/2, 2001, Stalker, Rosemary's Baby, Eyes Wide Shut, La Jetee, Vertigo, Suspiria, Barry Lyndon, e altre migliaia dove Il Gladiatore non vale neanche un pelo del culo in cofronto
Qualcuno sa dirmi quali sono i film capolavoro/imperdibili di Ridley Scott?
Alien e blade runner
@@jack-gp4tb ok questi penso siano i capolavori, ma non ci sta altro di ridley scott che vale tanto la pena vedere? Gli essenziali diciamo che, anche se non sono capolavori come i due citati, sono di poco sotto e obbligatori da vedere
@@xGhiged kingdom of heaven la directors cut è tanta roba
Black Hawk Down e American Gangster
I duellanti, prometeus, the martian, il genio della truffa, covenant valgono tutti la pena
A sto giro hai toppato con la scelta del film. Ma ti si perdona comunque.
in realtà l'ho portato per evidenziare la differenza tra Cult e Capolavoro
@@MrMarraCinema e qui si casca a fagiuolo sul mio commento precedente... infatti volevo aggiungere che lo si sia sottolineato anche in virtù del fatto che fra tante persone tale confusione sia un po' troppo in voga... Potremmo anche capovolgere la domanda: un capolavoro sarà/diverrà necessariamente un Cult?
Ho sempre detestato Ridley Scott, sopratutto il Gladiatore. Un film fatto soltanto per dei boomer 50 enni che guardano i film su italia 1 e che non ci capiscono un cazzo di cinema. La cosa che odio di più la miriade di errori storici presenti
Scott in generale però non si può odiare
@@MrMarraCinema L'unico suo film che mi piace è Alien
Non ti piace Blade Runner?
@@MrMarraCinema no
tante cazzate in un post solo