BLOOD BORDERS - The Long History of Israel and Palestine
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- Опубліковано 20 лип 2024
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Israel, Palestine, the season of Zionism, migrations, the interests of great nations, the tragedies of two peoples. In this video we analyze the origins of the Israeli-Palestinian conflict starting from the origins of Jewish migration and the British mandate in the area, highlighting the appetites of neighboring countries on a land disputed by many but with never well-defined borders. A documentary to understand the origins of the conflict, the parties involved, the wars and the role of the Arab countries in the affair.
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TIMELINE
0:00 The Roots of Conflict
10.34 The Birth of the State of Israel
3.36pm Nasser's Egypt
25:07 The Six Day War
32:00 One Land for Two Peoples
48:16 The Parties In The Field
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Text: Federico Bettuzzi
Production: Giovanni Zorzi
Video material:
US National Archives
Israeli TV News
Bundesarchiv
Music In the video:
Bounty Hunter
By Hampus Naeselius
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Grazie Federico... Il Papà della Mia Mamma era Ebreo... È stato sempre contrario all'Odio... Sono Fiero del Mio Caro Nonno ❤
@enricoorsettopavan9892 Caro Enrico, leggo che lei, come me, è un "cugino" (goy con parziali ascendenze ebraiche). È Giustissimo che lei sia fiero di suo nonno, debbo però confessarle che, nessuno dei miei amici ebrei, nutre odio verso altri popoli.
@@lucaditeulada3939 Certamente... Io parlo esclusivamente di quello che ha vissuto personalmente Mio Nonno! Condanno il Terrorismo e l'Abuso dì Potere!
Sono orgoglioso di voi
@@enricoorsettopavan9892 l‘apartheid, il genocidio di civili palestinesi e il massacro mirato dei bimbi palestinesi da parte di Israele non lo condanni?
@@enricoorsettopavan9892ci sono ancora veri ebrei in giro e non fanatici. A me i fanatismi mi fanno venire l’orticaria
Complimenti per il racconto preciso, chiaro ed imparziale. Questa annosa e dolorosa questione si risolve solo con la volontà di non usurpare l’altro che, alla luce della storia, è un obiettivo arduo, ma proprio per questo realizzabile in prossimo futuro solo eliminando l’aspetto eroico di ognuno. Bravo!
Grazie Fabio!
Ho sempre una fiducia ben riposta nell'imparzialita di Federico. ❤
Grazie Mauro!
Grazie per la bellissima divulgazione. Ottimo lavoro
Grazie a te
Davvero complimenti! Lavoro di pregevole fattura, completo ed esaustivo. 👏🏼
Grazie Fabio!
Grazie come sempre siete stati bravi a spiegare delle tematiche molto complicate. Riuscire a capire è essenziale per smettere di combattere per uno o l'altro 😮😊 grazie 😮 mille sempre presente Adele
Grazie Adele!
Complimenti. Un chiaro sunto dei controversi avvenimenti utile a gestire un tema quasi irrisolvibile che si spera appunto sia "quasi" irrisolvibile.
Grazie Sergio
Ottimo e abbondante.
Grazie dei video!
Grazie a te!
C’è’ un fatto importante. L’idea della Terra Promessa e’ stata sfruttata sopratutto dagli inglesi col supporto dei francesi. Infatti, dove si sarebbero diretti gli Ebrei dalla Russia e dall’Europa orientale, colti e istruiti e non particolarmente dotati per la coltivazione di un pezzo di deserto, se non verso nazioni ritenute stabili come la Francia e la Gran Bretagna? E allora perché’ solvere il problema e non realizzare la promessa fatta da un Dio a questo popolo eppoi lavarsene le mani? E da lì’ tutta la storia raccontata da Federico, passo per passo e accuratamente e non ancora conclusa.
Ed è’ vero che gli Israeliani hanno saputo creare un governo, delle strutture e delle industrie ma quanti aiuti finanziari hanno ricevuto dal mondo e sopratutto dagli Stati Uniti mentre ai Palestinesi neppure un osso?
Che tristezza!
Se fosse solo questo il nocciolo della questione…attualmente la Germania, l’Italia e gli Stati Uniti, riforniscono Israele di nuove armi e munizioni nonostante ci siano talmente tante prove che stanno commettendo crimini contro l’umanità e giustamente si può definire un genocidio. Ma nessuno aiuta i palestinesi, anzi se i medici provano ad aiutare i feriti vengono puniti con delle pallottole in testa. Israele è uno stato terrorista, ma non ora, da sempre, ossia da quando Ben Gurion (che era un terrorista di banda stern prima di diventare primo ministro) lo fondò. Quindi la questione è questa…
Ma sono davvero gli ebrei che massacrano i palestinesi o sono i sionisti nipoti dei nazisti scappati dall’Europa dopo la seconda guerra mondiale? Io opto per la seconda. Israele è uno stato nazista. E con questa mia affermazione se mi date del antisemita, ne sono fiero. Però poi passatevi la mano sulla coscienza se ne avete una.
è vero che gli ebrei hanno ricevuto finanziamenti dagli stati e soprattutto da comunità ebraiche sparse nel mondo. è anche vero che hanno saputo sfruttare i suddetti finanziamenti con tecnologie, sfruttate oggi anche da tutto il mondo. Organizzare uno stato degno di essere chiamato tale. Anche i palestinesi usufruiscono di finanziamenti ancora oggi da tutto il mondo. E dove sono le loro città organizzate. ci sono dei posti con ancora cloache a cielo aperto. hanno soltanto pensato di distruggere un altro stato acquistando armi e organizzando una delle più grandi strutture terroristiche nel mondo. Il problema nasce dalla volontà di vivere una vita pacifica o voler stare in guerra per sempre. La classe palestinese è fatta di corruzione e i benefici dei soldi che arrivano sono soltanto per pochi mentre la popolazione palestinese fa la fame dando la colpa a Israele. Se i soldi che arrivano fossero amministrati diversamente da gente capace e non gente che fa la bella vita in alberghi di lusso a 6 stelle in Qatar, probabilmente le cose cambieranno.
@@angeloterracina8788 non concordo sul fatto che i palestinesi prendono la fame per colpa dei loro capi che fanno la bella vita in Qatar. Israele commette crimini contro la popolazione palestinese già da prima della creazione dello stato ebraico e quindi non è solo colpa delle organizzazioni terroristiche ma anche dei suddetti uomini forti di Israele.
Ciò nonostante ritengo i capi di Hamas che vivono in esilio e sotto protezione del sultanato qatariota una banda di criminali tale e quali ai nostrani capi mafia MMD, Prov. e Riina. Mortacci all‘anima loro.
Gli altri quelli legati ad Hamas a Gaza sono solo dei squattrinati poveracci che per ideologie criminali sono legati a un ideologico califfato. Stessa cosa come i ministri della ultra destra israeliana come Ben-Gwir, Smotrich, Elijahu, Ganz, Katz, Herzog e Netanyahu. Ce ne sarebbero diversi altri ma non ricordo di tutti i nomi. Per me questa gente è gente criminale che dovrebbe vergognarsi di definirsi esseri umani. Dovrebbero marcire in galera per il resto dei loro giorni sia gli uni che gli altri. Hanno dato ordine agli elicotteri da guerra di sparare sui loro civili purché non farli catturare da quelli di Hamas. Ed è una cosa vergognosa sia per la parte „democratica“ sia per la parte „islamista“.
Grazie per questo racconto storico così preciso,complicato e difficile.Speriamo che arrivino presto ad un’intesa di pace
Grazie Tiziana
Ma quanto sei bravo??!!!!
Tanta roba complimenti come sempre👍
Grazie Andrea!
Fantastico!!!! Grazie ❤
Grazie a te Vittorio!
Grazie per questo interessante video. ❤
Grazie a te!
Gran bel video molto interessante e soprattutto di interesse storico. Bravi come sempre, la situazioni Palestina e Israele è molto problematica soprattutto in questo periodo non vedo risoluzioni per ora, speriamo bene per il futuro
Grazie Carmine!
Meraviglioso racconto, esaustivo direi, grazie ❤
Grazie Monica!
Buondì video bellissimo ed esaustivo grazie veramente
Grazie Clara!
Ottimo lavoro di sintesi considerando la complessa situazione storico politica
Grazie Francesco!
Grazie Federico di tutto ciao,. se mai scriverai un libro saro' un tuo lettore!
Grazie Giuseppe! Il libro c'e' se vuoi: amzn.to/3xTrUaD
Un po' di qua e un po' di là no... La risoluzione 181, votata dall’Assemblea generale il 29 novembre 1947, avrebbe dovuto sancire la nascita di due Stati: uno ebraico, l’altro arabo-palestinese. La componente ebraica presente al tempo nell’area compresa tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo rappresentava circa il 30% del totale e possedeva approssimativamente il 6,7% della terra (v. L. Kamel, Whose Land?, "British Journal of Middle Eastern Studies", 42, 1, 2014).
Lo Stato ebraico sarebbe dovuto essere costituito su un’area di circa 14.100 chilometri quadrati (il 56,47% del totale). All’interno di quest’ultima erano presenti circa 500.000 ebrei a fronte di 400.000 palestinesi (conteggiando i beduini si registrava una quasi parità). Qualora fosse stato indetto un referendum, la maggioranza ebraica, per quanto ristretta possa esser stata, avrebbe certamente optato per l’autodeterminazione e la separazione.
I palestinesi lamentavano il fatto che, nonostante le restrizioni che erano state imposte da Londra, larga parte della componente ebraica fosse costituita da immigrati approdati in Palestina in anni recenti, dal momento che, ancora all’inizio del Novecento, il rapporto demografico nell’area compresa tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo era di un ebreo per nove/dieci palestinesi (musulmani e cristiani). Questi ultimi, per contro, inglobavano al proprio interno solo una piccola minoranza (peraltro più difficile da calcolare) di persone giunte sul posto, da zone limitrofe e non da altri continenti, nel lasso temporale antecedente al 1947.
Per quanto concerne lo Stato arabo-palestinese, esso sarebbe dovuto essere costituito da circa 11.500 chilometri quadrati (il 42,88% del totale), con una minoranza ebraica composta da circa 10.000 individui (a fronte di 800.000 palestinesi). La restante area di Gerusalemme avrebbe beneficiato dello status di “zona internazionale” sotto il controllo dell’Onu.
Il 56,47% di suolo al quale si è fatto riferimento, dunque la porzione di terra attribuita allo Stato ebraico, inglobava al proprio interno la quasi totalità di una terra inospitale quale certamente è il Deserto del Negev (a quei tempi la popolazione ebraica in quest’area costituiva l’1% dei residenti totali). Alcuni studiosi sostengono inoltre che la Dichiarazione Balfour del 1917 avrebbe inteso garantire agli ebrei tutta la Palestina mandataria, inclusa l’area dell’allora Transgiordania.
È stato inoltre sottolineato che la decisione dell’Onu non tenne in adeguato conto della situazione economica e sociale legata alla maggioranza locale, alla quale vennero di fatto preclusi strategici sbocchi come quello sul Mar Rosso (sarebbe venuta a mancare anche una via di comunicazione diretta con la Siria), senza dimenticare che circa i 4/5 delle terre coltivate a grano, il 40% della rudimentale industria e la totalità delle terre coltivate ad agrumi si sarebbero trovate all’interno del perimetro di terra destinato alla costituzione di uno “Stato ebraico”. I palestinesi lamentarono il fatto di aver “ricevuto” un territorio in gran parte collinare:
“Non solo agli ebrei - che rappresentavano solo un terzo della popolazione - venne data la parte più grande e più fertile del paese, con il tratto costiero più vantaggioso e il solo porto considerevole, così che gli arabi erano quasi completamente esclusi dalle effettive vie di comunicazione marine, ma inoltre 500.000 arabi (quasi metà della popolazione araba) sarebbero dovuti restare nello stato ebraico. Un gran numero di questi erano gli abitanti di Jaffa, la più grande città in Palestina tra quelle completamente arabe e il principale porto marittimo degli arabi” (E. Atiyah, The Arabs, Penguin Books, 1958, p. 177).
C’è poi un secondo aspetto che va al di là delle molteplici interpretazioni e opinioni legate alla risoluzione in oggetto. Il riferimento è al rifiuto espresso al tempo da una percentuale rilevante del mondo arabo e alla decisione di Egitto, Iraq e Transgiordania di attaccare il neonato Stato d’Israele, proclamato unilateralmente da David Ben-Gurion il 14 maggio 1948. Quanto al ruolo dei palestinesi nel contesto di tale “rifiuto”, Uri Avnery, giornalista e pacifiste israeliano, protagonista di quegli anni, ha riassunto la questione in questi termini:
“Nessuno chiese agli arabi palestinesi di accettare o rifiutare alcunché. Qualora fossero stati interpellati, probabilmente avrebbero rifiutato la partizione, poiché - dalla loro prospettiva - attribuiva gran parte della loro patria storica a degli stranieri. Tanto più che agli ebrei, che all’epoca costituivano un terzo della popolazione, era assegnato il 55% del territorio - e anche lì gli arabi costituivano il 40% della popolazione. I governi degli Stati arabi rifiutarono la partizione, ma certamente non rappresentavano gli arabi palestinesi, che all’epoca erano ancora sotto il dominio britannico (come lo eravamo noi)”.
Grandissimo documentario 😄😄😄
Grazie Luigi!
Buona domenica a tutti
Buona Domenica Giancarlo
Si può dire che gira che rigira ci sono sempre Francesi e inglese di mezzo?
Per forza, l'impero ottomano ha perso proprio contro francesi e inglesi...
Erano arrivati a 70 km da Vienna.@@PIOVRAME
Che bello ascoltare qualcosa senza propaganda e complottismi vari! Ogni tanto una boccata d’aria fresca
Grazie 🙏
Vero, e per una volta senza l'interruzione di NordVPN, che non è poco!
Tutto d’un fiato!
Sempre casini hanno fatto gli inglesi!
Complimenti ottima divulgazione
Grazie
Bellissimo 👏👏👏👏👏Israele, comunque, fa da allora gli stessi movimenti, rapaci e senza considerare gli altri, i palestinesi, certo difettosi anche loro. Da quando gli attuali governanti di Israele hanno palesemente eliminato Rabin, non ce n’è per nessuno
Per restare in tema un video piu approfondito sulla guerra dei 6 giorni.
Continua cosi .
Manca uno sulla guerra di corea che su youtube non e molto approfondita.
Grazie 🙏 Arriveremo anche alla guerra di Corea 😃
Ottimo lavoro, sei pronto per Wikipedia...
Chiedo umilmente aiuto: i filistei o palestinesi abitanti della Filistea (فلسطين, Falasṭīn) erano presenti già all’arrivo di Mosè, corretto? Erano essi i precursori degli attuali palestinesi ? Grazie per il video
Ma quando mai.
I palestinesi sono arabi solo che le stesse popolazione arabe non li posso vedere non hanno nulla a che vedere con i Fenici, Filistei ecc gli ebrei abitano quelle terre da almeno 2000 anni prima
Non ci azzeccano niente. Sarebbe un pó come dire che la tribù dei veneti che combattè contro la Roma repubblicana siano come i Veneti di oggi, che usano le bestemmie al posto delle virgole😅.
I palestinesi di oggi sono arabi, e gli arabi prima del sesto secolo difficilmente andavano oltre la penisola arabica. Ogni tanto venivano ingaggiati come mercenari dai romani d'oriente, ma poco altro
@@giulianorivieri2806 la mia non era una provocazione, non fraintendermi
Una questione longeva che ancora oggi ha delle ripercussioni geopolitiche
Caro Federico, grazie per i tuoi bei video. Discendo per parte di padre da una famiglia ebraica, e la cosa per me ha una certa importanza, anche se formalmente non sono ebreo. È chiaro che ho a cuore le sorti di Israele, però allo stesso tempo capisco che così non si può davvero andare avanti, che quello che succede è tragico e degradante per tutti, anche per chi in teoria sembra al momento più forte. Io penso che i palestinesi andrebbero aiutati a sistemarsi nei paesi arabi confinanti, con una forte azione diplomatica, con una adeguata quantità di aiuti materiali, e con tutte le necessarie garanzie per tutte le parti interessate. Penso che i rappirti con l'Iran vadano normalizzati anche se è molto difficile. Non so, mi rendo conto che a molti queste possano sembrare delle bestemmie, ma secondo me sono le uniche condizioni per una pace duratura, non certo due popoli in due stati con un territorio così piccolo ed angusto. Vedremo cosa succederà...
Grazie a te Simone
Bel video...i russi bianchi erano i monarchici non i menscevichi
Sbagli, i Palestinesi sono di origine greca, arrivarono in Palestina (Filistina) nel 1175 BCE, e già nella Bibbia si parla del REGNO di Filistina (ancora si chiamano così), quella di Golia, che le Tribù di Abramo evitarono perchè potenti, prima di avvicinarsi alla "Terra Promessa"...
1. era philistia
2. sarebbero, secondo interpretazioni della stessa bibbia e sulla base con la somiglianza con il nome egizio, da Creta.
3. per quanto i primi scontri con gli eserciti del regno israelitico videro loro vittorie (grazie alle armi in ferro), alla lunga sarebbero stati sconfitti, per quanto mantenendo l'indipendenza di alcune città-stato
Ora: il punto della tua imprecisa precisazione quale sarebbe stato?
@@DemoneVolpeNero l'imprecisa precisazione era per dire che lui le sa le cose,nonostante l'informazione mainstream che nasconde la VERITÀ. Anche lui e' un autodidatta illuminato su internet come un prof. Orsini qualunque.
@@DemoneVolpeNero La Philistina ancora si chiama così...
E sappiamo di sicuro che erano uno dei Popoli del Mare, e che nel 1175 BCE arrivarono in quella terra, sono più vecchi
di Roma!
Non è una "somiglianza con il nome" st6a scritto nell'enciclopedia britannica. E se tu vai in Palestina, ti accorgi che si chiama FILISTINA!
P f cambio molto comune nella lingua Pater Father...
Golia era un PALESTINESE. Leggitela la Bibbia, sono LORO!
In basso il sionismo, in alto l'uguaglianza.
Ottimo video, Teniamo sempre presente che Israele non ha una costituzione e al di la con l'Egitto non ha confini.
E uno stato in continua espansione. Vuole eliminare tutti gli arabi non solo i palestinesi…
Hai fatto un buon lavoro che non piacerà ai filopalestinesk
Tu onestamente non ci ai capito nulla cambia mestiere credimi!!
Ma certo! GZ
tu invece magari vatti a fare un corso accelerato di grammatica italiana….
Siete fantastici come sempre! (La bandiera palestinese in copertina mi sa che è sbagliata però..)
Non credo proprio....viva la Palestina....vittima dell apartheid israeliano.....
Grazie Claudio!
Non è sbagliata, è giustissima. Quella è Palestina, te lo disse in una intervista pure Golda Meir
@@Aegis_Xander Si scrive MEIR, la bandiera adesso è giusta, prima aveva un colore invertito. E comunque Dentro la Storia è uno dei migliori canali che ci possano essere. Persone squisite e competenti.
@@claudiox2183 esatto Meir.
è vergognoso per come viene trattato il popolo palestinese , da tutti sia chiaro . Vengono tenuti li sotto scacco e appena possibile sterminati senza pietà . Ricordate che siamo tutti essere umani la religione, lo stato ,bandiera fede calcistica o altro dovrebbe essere secondario . Tutte le principali religioni monoteistiche hanno come patriarca Abramo no? tutte si definiscono abramitiche , no e che ad Abramo gli han parlato tre dei diversi ma sempre lo stesso quindi in teoria hanno tutte lo stesso dio ,quindi perchè si fanno la guerra? capite che non ha senso?
Racconto chiaro ma soprattutto imparziale. Complimenti.
Grazie Roberto
Poiché la propaganda antisemita ha avuto effetto su quanti sconoscono le scritture, vediamo le origini di Israele secondo la bibbia. Quando Abramo entrò nella attuale terra di Canaan, egli non scoprì un popolo con una identità nazionale e una lingua e cultura democratiche ma trovò tribù di varie etnie, senza coscienza del concetto di patria. Dio promise quella terra alla discendenza di Abramo, Isacco e Giacobbe, comprendendo la zona costiera (quindi Gaza) e sino al confine con la Giordania. In Ezechiele 48, i futuri confini geografici della terra di Israele. Nel 1920, l'impero Ottomano governava la terra del medioriente e nel 1947, quando il mandato britannico offrì agli arabi di avere un loro Stato a fianco del popolo ebreo, i musulmani rifiutarono. Nel '48 nasce Israele, e da allora sino al 7 ottobre 2023 è un continuo assalto da ogni lato (nemici storici Libano e Siria, dal nord) per cancellare Israele. È lo stesso tentativo di Nabucodonosor di cancellare la identità di Daniele e i suoi amici, dandogli altri nomi: così accade col nome Palestina (dato dall'imperatore Adriano) che nella bibbia non compare mai. La Filistia era la zona abitata da gente di origine macedone che occupava la zona costiera attuale, ma Filistia non è sinonimo di Palestina, né i Palestinesi sono gli antichi Filistei! Dunque, il conflitto perenne fra ebrei e musulmani deriva dal fatto che i moderni arabi non accettano un popolo giudeo vicino, dato che il Corano prescrive la morte degli infedeli, ossia cristiani, ebrei e gentili. Ma in questo conflitto c'è un movente "spirituale", nel senso che dietro le menti terroristiche si celano demoni che aizzano alla guerra, nel (vano) tentativo di impedire la restaurazione futura di Israele e il Regno di Cristo (Zaccaria 14,4- Atti 1,11). Sicuramente Netanyahu avrà le sue responsabilità come essere umano su cui pesa il recupero degli ostaggi, ma non si può dire che i "poveri" palestinesi sono oppressi dal governo ebraico perché è Hamas il vero colpevole e genocida, dato il suo odio viscerale per Israele. Hamas ed Hezbollah sono gruppi terroristici guidati dall'Iran (antica Persia), e non è casuale che la guerra sia avvenuta nella terra che vide la vittoria di Davide contro Golia, che era appunto un Filisteo di Gat, una delle cinque città dove vivevano i cinque principi Filistei. Ma la profonda ignoranza biblica dei media e dei social ha fatto sì da suscitare un sentimento di vero odio antisemita, perché molti sconoscono la storia di Israele e il destino del popolo musulmano che sarà integrato nel popolo giudaico quando Yeshua metterà a posto ogni cosa. Ma sino ad allora, "guerre e rumori di guerre" (Matteo 24).
Quante balle che hai scritto. Sono le medicine scadute che ti fanno venire queste allucinazioni. A Gaza (sotto governo Hamas) vivono cattolici, evangelisti, francescani, musulmani sciiti e sunniti che da Hamas non sono mai stati toccati con un dito, anzi siete voi che sputate sui cristiani, cosa già vista coi miei occhi. Dal 7 ottobre ad oggi il tuo governo ha causato oltre 43.000 morti assassinando senza scrupoli bambini nelle incubatrici e bambini piccoli di 1, 2 o 10 anni. Quindi non è Hamas il colpevole ma il tuo governo di pazzi sfrenati. Evidentemente non hai figli o forse quelli tuoi valgono più di migliaia di bambini palestinesi. Ma non ti fai abominio tu stesso? Ti guardi allo specchio la mattina? Il popolo eletto? Ma diamine uscite da questa bolla di sapone che siete fanatici peggio di quelli dell’isis.
Complimenti Dott. Federico.
A mio parere credo che il problema venne impostato troppo male dall' inizio per non avere saputo, o non voluto, risolvere i problemi ma nei contesti generali dei troppi diversi aspetti e problemi sul tappeto.
Credo però che usa e gb agirono comunque senza equita' con le tragiche realtà che vediamo ogni giorno.
Ne si possono omettere certe "psicopatie ebraiche di natura biblica" che rendono gli attuali ebrei peggiori dei carnefici dell' olocausto.
Il sionismo di fine 800 con elaborazioni non è solo di israele ma soprattutto di usa e gb.
Altrimenti tanti eventi contempiranei non possono spiegarsi.
Un qualcosa di vagamente simile accadde al ritorno in patria dall' esilio babilonese.
Alcune popolazioni dell' epoca occuparono terre quasi vuote per le deportazioni a babilonia.
Mi consenta ancora:
Tutti conosciamo gli esecutori dell' olocausto.
Ma,
I mandanti veri delk' olocausto, per i vari contesti da fine 800 in poi
Chi furono??????
I Rothschilds, i Ford e gli Rockefeller. Strano che erano ebrei sionisti ma che finanziavano A.H. per ripulire l’Europa dai loro sottoposti, di identica cultura.
Buongiorno Federico, altro mattone aggiunto alla storia, sempre esaustiva. Ti chiedo se puoi fare una puntata per spiegare a tutti, chi sono gli Askenazi Cazari.
Tra la fine dell'VIII secolo e l'inizio del IX secolo, il khan e i nobili Cazari si convertirono all'ebraismo seguiti da una parte della popolazione.
Alcune ricerche suggeriscono che, almeno in parte, questa conversione di massa fu in realtà un espediente politico atto a prevenire tentativi, provenienti dall'esterno, di condizionare le credenze religiose dei Cazari e quindi influenzarli anche politicamente. Il Khanato si trovava infatti stretto tra l'Islam ad est ed il Cristianesimo ad ovest. I sostenitori della teoria "ashkenazita" (vedi sotto) hanno ipotizzato che intorno al 950 la religione con il maggior numero di fedeli nel khanato potesse essere l'ebraismo a seguito della conversione di alcuni khan.
Allora gli attuali sono quelli che hanno l' intero mondo contro. Cioè i Sionisti Israeliani
@lucapistolato4749 Le rispondo io su chi erano i Cazari (con una sola zeta). Erano una popolazione turanica, stanziata attorno al Mar Caspio, che fondò un impero potentissimo, detto impero cazaro.
Tale popolazione, verso la fine dell'VIII secolo, si convertì in massa al giudaismo.
Gli Ashkenaziti, sono invece, gli ebrei discendenti di coloro che abitavano la valle del Reno.
Poiché ho ascendenze sefardite, e so dove lei vorrebbe andare a parare, sappia che i discendenti dei Khazari (gurim, cioè convertiti), sono israeliti quanto i sefarditi, i mizraim, etc.
@@lucaditeulada3939 Complimenti e grazie per la risposta. Confermo tutto tranne il fatto che i cazari si fossero convertiti in massa e di botto, il processo fu più graduale e dipese dalle scelte dei vari kahn e dei nobili, comunque la strada intrapresa era quella giusta.
@@lucaditeulada3939 Si lo so,per questo ho scritto al canale se può fare una puntata per spiegare,chi sono veramente questi figuri. Sono gli attuali Sionisti che spacciandosi per ebrei ( non lo sono affatto) stanno facendo una strage di innocenti. Nota bene io non sono pro' nessuno! Seguo la storia che mi affascina, però bisogna dire la verità chi sono veramente questi.
Meriteresti o soldi che pago per il canone RAI.
Troppo buono 🙂
W Israele.
Mavafankul
Ma viva di cosa.un popolo che opprime e deruba un altro. Una vecchia colonia messa contro un altra colonia guerre infinite
@@Aegis_Xander Compagno antisemita modera i termini...
@@siriostella6330 deficiente, non rompermi il kezz. 🇮🇱💩 tu e tutti quelli come te. Io sono ebreo e rispetto pure i palestinesi. Ma voi siete 💩