Primiero in MTB - Monte Vederna, Val Noana

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  • Опубліковано 12 жов 2024
  • Percorso vario, panoramico, tecnicamente non difficile. Fattibile anche con bici gravel, anche se con qualche tratto un po’ sassoso.
    Distanza: 41 km Dislivello: 1430
    Difficoltà: ***
    Allenamento: ***
    Panorama: ***
    Traccia GPX: drive.google.c...
    Siamo partiti da uno dei vari parcheggi che si trovano nelle piazzole pic-nic lungo il lago Schenèr, sulla statale che dal Feltrino porta nel Primiero.
    Percorso qualche centinaio di metri sulla statale, all’altezza della Diga, sulla sinistra parte la strada che porta al Rifugio Vederna. Si tratta di una strada comoda, prevalentemente ombrosa, in più punti scavata nella roccia, che in 11 km e 750 metri di dislivello ci porta alla conca prativa dove si trova il rifugio. Lungo la strada ci sono scorci panoramici di notevoli. A mio parere una delle più belle salite della zona. Una di quelle salite che ogni biker dovrebbe fare almeno una volta.
    Giunti al Rifugio Vederna (q. 1325), possibilità di ristoro presso il rifugio e possibilità di rifornirsi d’acqua alla fontanella.
    Per allungare il giro, abbiamo optato per raggiungere la sommità del Monte Vederna, che dal Rifugio dista circa 3 km e 250 metri di dislivello. Merita di essere raggiunta perché si gode di un bel panorama a 360 gradi. Purtroppo avevo pianificato frettolosamente il giro e non abbiamo raggiunto al Croce degli Alpini, poco distante e ottimo punto panoramico sulla Valle del Primiero.
    Dalla cima del Vederna torniamo fino a Rifugio Vederna per la strada dell’andata.
    Prendiamo la strada in discesa in direzione della Val Noana. Alternato ad alcuni tratti di salita e passando per un tratto un po’ esposto nella zona del Sentiero degli Abeti Giganti (un tratto di sentiero consigliato da Komoot è franato ma percorribile con attenzione), si arriva in val Noana alla strada asfaltata che ci porterà fino a Rifugio ai Fonteghi.
    Dal Rifugio ai Fonteghi proseguiamo seguendo le indicazioni per il Ponte di Funi.
    Gli ultimi 500 metri prima di arrivare al ponte, sono classificati S3 sulle mappe Komoot. In realtà non sono poi così difficili, se si escludono i tornantini stretti che richiedono una certa abilità per essere chiusi in sella.
    Si attraversa il ponte tibetano della Val Noana, che merita sicuramente di essere percorso, e si comincia una dura salita che in circa un chilometro, con tratti piuttosto duri, ci porta sui bellissimi e panoramici prati di San Giovanni.
    In discesa abbiamo percorso la strada asfaltata. Non conoscendo la zona, ci siamo affidati a Komoot, ma con il senno di poi avremmo potuto disegnare la discesa un po’ meglio. Ho visto che ci sono varie alternative…fate voi la Vostra traccia migliore.
    La nota dolente di questo giro è il rientro. Dopo ore passate lontano dal traffico e dai rumori, il rientro al punto di partenza prevede alcuni chilometri lungo la statale.
    Nel complesso un tour che merita sicuramente di essere fatto.
    Alcuni link sulla zona:
    Itinerarrio 2261: www.outdooract...
    Rifugio Vederna: www.rifugioved...
    Ponte Tibetano: www.sanmartino...

КОМЕНТАРІ • 6

  •  5 місяців тому +3

    Bellissimo giro.... Grazie per aver condiviso la traccia!

  • @barbaravianello4930
    @barbaravianello4930 5 місяців тому +2

    Percorso spettacolare 💯!!!
    Dobbiamo ritornare presto 😍
    Grazie Davide 😘

  • @danielemulazzi1615
    @danielemulazzi1615 5 місяців тому +2

    Spettacolare... ciao da Fidenza PR

  • @domenicosperotto6949
    @domenicosperotto6949 5 місяців тому +3

    Rieccovi finalmente... è sempre un piacere guardare i vostri video sempre in luoghi bellissimi, ma dimmi, lo avete fatto di recente questo giro?

    • @davide_e_barbara
      @davide_e_barbara  5 місяців тому +1

      Grazie 1000 Domenico!
      Percorso domenica 14 aprile.
      È stata una giornata eccezionalmente calda per il periodo e ne abbiamo approfittato.

  • @MilanKovocin
    @MilanKovocin 5 місяців тому

    Reliev ??? 😢