Sto seguendo tutta la serie di video ! estremamente interessanti ! tolto il velo dei dogmi e dei preconcetti ed utilizzando la massa cerebrale di cui disponiamo qualsiasi ominide può collegare i punti e capire che quello che dice ha perfettamente senso a prescindere dall'educazione ricevuta in precedenza. Un caro saluto
Basta guardarsi intorno, già solo il comportamento del Sapiens moderno cambia in base al continente e se vogliamo nello Stato in cui nasce. Ogni Sapiens è il prodotto dell'ambiente in cui vive
Dottor buffa, consiglio vivamente di aumentare l audio del microfono, poiché vedendo il video dal telefono a volume massimo faccio fatica a sentire. Cmq complimenti per tutto il resto...
Grazie per questi interessanti video. Negli scritti di varie tradizioni si fa riferimento alla somiglianza del genere umano ad una razza più evoluta che parrebbe essere intervenuta sul genoma di esseri simili ma precedenti a noi. Mi chiedo, se la neotenia è indice di domesticazione e noi siamo somiglianti ai genetisti allora anche questi avrebbero i segni della domesticazione? Se la neotenia non può presentarsi naturalmente allora si va indietro all'infinito?
@sebastiana Gentimente Potrebbe spiegarsi meglio? La neotenia si riscontra negli esemplari adulti di una specie richiamando una somiglianza morfologica e comportamentale degli esemplari giovani della specie progenitrice (es. Cuccioli di austrolopeticine per la specie Homo). Riguardo alla sua affermazione di una razza più evoluta che sarebbe intervenuta sul genoma di esseri simili a noi, potrebbe trattarsi di un Austrolopitecus geneticamente modificato da esseri superiori. Da questo momento in poi si parlerebbe di domesticazione, e quindi di neotenia tra specie Homo e Austropolopitecina progenitrice. Ciò generebbe un anello mancante nella linea evolutiva dei primati. Mi corregga il professore se ho frainteso.
Osservando il piccolo di scimpanzè, estremamente più "raffinato" dell'adulto, mi viene da pensare che quel primate non sia il "cugino" del Sapiens, bensì una sua "involuzione"
Ricordiamo che buona parte della storia umana è stata caratterizzata dalla schiavitù, e dunque dalla domesticazione. Schiave e schiavi, deboli, ma dalle fattezze graziose, possono essere stati allevati e selezionati come partner sessuali. Ma il fattore strano e dirimente è stato il diverso numero di cromosomi tra noi e le scimmie.
Sto seguendo tutta la serie di video ! estremamente interessanti ! tolto il velo dei dogmi e dei preconcetti ed utilizzando la massa cerebrale di cui disponiamo qualsiasi ominide può collegare i punti e capire che quello che dice ha perfettamente senso a prescindere dall'educazione ricevuta in precedenza.
Un caro saluto
Grazie dottore bellissimo intervento.
Interessantissimo come sempre...peccato per l'audio troppo basso.
Come al solito estremamente interessante.
Peccato per l'audio troppo basso. Ascoltarla è sempre un piacere.
Basta guardarsi intorno, già solo il comportamento del Sapiens moderno cambia in base al continente e se vogliamo nello Stato in cui nasce. Ogni Sapiens è il prodotto dell'ambiente in cui vive
Sempre il top Prof 🖤
ci deve essere un complotto ... un intervento audio-softwerifico ... I Suoni Manipolati di Pietro :D
🙏
Dottor buffa, consiglio vivamente di aumentare l audio del microfono, poiché vedendo il video dal telefono a volume massimo faccio fatica a sentire. Cmq complimenti per tutto il resto...
Grazie per questi interessanti video. Negli scritti di varie tradizioni si fa riferimento alla somiglianza del genere umano ad una razza più evoluta che parrebbe essere intervenuta sul genoma di esseri simili ma precedenti a noi. Mi chiedo, se la neotenia è indice di domesticazione e noi siamo somiglianti ai genetisti allora anche questi avrebbero i segni della domesticazione? Se la neotenia non può presentarsi naturalmente allora si va indietro all'infinito?
domanda intelligente
@@clementeanto grazie ma è solo logica.
@sebastiana Gentimente Potrebbe spiegarsi meglio? La neotenia si riscontra negli esemplari adulti di una specie richiamando una somiglianza morfologica e comportamentale degli esemplari giovani della specie progenitrice (es. Cuccioli di austrolopeticine per la specie Homo). Riguardo alla sua affermazione di una razza più evoluta che sarebbe intervenuta sul genoma di esseri simili a noi, potrebbe trattarsi di un Austrolopitecus geneticamente modificato da esseri superiori. Da questo momento in poi si parlerebbe di domesticazione, e quindi di neotenia tra specie Homo e Austropolopitecina progenitrice. Ciò generebbe un anello mancante nella linea evolutiva dei primati. Mi corregga il professore se ho frainteso.
Il cane è un lupo neotenico che ha la propria evoluzione strettamente legata a quella umana
Osservando il piccolo di scimpanzè, estremamente più "raffinato" dell'adulto, mi viene da pensare che quel primate non sia il "cugino" del Sapiens, bensì una sua "involuzione"
Ricordiamo che buona parte della storia umana è stata caratterizzata dalla schiavitù, e dunque dalla domesticazione. Schiave e schiavi, deboli, ma dalle fattezze graziose, possono essere stati allevati e selezionati come partner sessuali. Ma il fattore strano e dirimente è stato il diverso numero di cromosomi tra noi e le scimmie.