Sceneggiatore e soggettista di CAPTAIN POWER fu Joseph Michael Straczynski, futuro autore di alcuni episodi delle ultime stagioni della SIGNORA IN GIALLO nonché scrittore prestato alla Marvel soprattutto per un ciclo di comics di SPIDERMAN.
Serie semplicemente stupenda! La mitica frase dei protagonisti "Power On!" mi è rimasta totalmente dentro. Efffettivamente era una serie molto cupa e distopica... forse non così adatta ad un pubblico di bambini. Non conoscevo tutta la parte dei giocattoli e soprattutto la tecnologia applicata a questi... meraviglia assoluta! Avrebbe decisamente meritato molto di più di quanto ha riscosso. Un grandissimo plauso a voi per questa recensione: tanta ma tanta roba!!!
Lo zio del mio amico Mattia che per mestiere viaggiava tantissimo gli portava spesso giocattoli spettacolari anni prima che arrivassero in Italia; ricordo ancora la macchinina radio comandata portatagli da Singapore...direte che centra? Tra le meraviglie tecnologiche portate dallo zio; un magnifico videoregistratore JVC con tracce separate per audio stereo; quindi a casa di Mattia a Capitan Power ed i combattenti del futuro si poteva giocare tutti i giorni; in quanto suo padre durante la trasmissione registrava la puntata! Adoravo Capitan Power
Trame fantavolose, degne della migliore letteratura fantascientifica e di guerra. Dal' episodio degli ultimi veterani, disegnati su quelli del Vietnam, all' artista che rinuncia alla vista pur di non dare vita alla macchina ideale voluta da Lord Dredd. Per non parlare poi delle solite polemiche che l' arma portava con se compresa l' ipotesi che dalla tv potesse generarsi un qualcosa di pericoloso per lo spettatore ...
Mitici Soaron e Blastaar che ti digitalizzavano, trasferendo anima e corpo nella CPU del loro Skynet: mi ricordo come, alla fine di ogni episodio tra i titoli di coda, ci fosse quello che sarebbe stato il finale, mai trasmesso in Italia, della serie con l'attacco finale alla base di Lord Dredd sullo stile del volo degli X-Wing sulla Morte Nera di Star Wars
Madonna ricordo ancora la pubblicità con l'appello di Cap al pubblico. E poi c'erano quei simpatici effetti da epilessia necessari per spingere i piccoli spettatori a sparare al bersaglio lampeggiante. L'unico cattivo che mi piacesse per design era Soaron. L'errore mostruoso che commise la Mattel fu di non rivolgersi ad un pubblico Young Adult, lì poteva giocarsela bene.
C’ era un personaggio che avevo , non è mai uscito nella serie però c’era come giocattolo ed era un membro dei buoni specializzato nelle battaglie in acqua
Lo abbiamo il playset, non è affatto enorme veramente, è un playset di dimensioni medie per il tempo. Il simbolo sul petto di Captain Power veniva illuminato dal Power-On Energizer, ma non proiettava nulla, invece inviava un segnale (la luce lampeggiante era molto intensa) che "colpiva" tutti i veicoli nel raggio di un metro o due. Tim Dunigan poi si ritirò e andò a fare l'agente immobiliare (ho il suo contatto su Linkedin ;) )
Diciamo che è stata quasi una meteora...ma ti posso assicurare che qui, su questa piattaforma, si trova anche in italiano....basta cercare con pazienza
@Giocattoli-Nel-Tempo guarda, giusto oggi ho trovato la base completa in un negozio fisico, non ho avuto il coraggio di chiedere quanto costava, non posso mettermi a recuperare anche questi^^ Però è stato divertente vedere la coincidenza ^^
Un paio di anni fa ho recuperato a 10€ ad una fiera dell'usato il capitano ancora blisterato 🙂 e visto il discorso della cromatura mi sa che tale resterà 😅
possiedo ancora 6 di questi personaggi,bella serie peccato l'hanno tagliata al 23simo episodio. anni fa volevano riproporlo ma poi non si sa che cosa e' successo....
@@Giocattoli-Nel-Tempo si anche perche' oggi visto da altre generazioni, avrebbe piu' successo, poi tra l'altro andando avanti ci sarebbero stati altri 2 personaggi nuovi nella serie uno buono e un villain
Non sono mai riuscito a vedere tutti gli episodi, ma mi piaceva un sacco come serie. I giocattoli interattivi costavano un bel po'...mi sarebbe piaciuto comprarmene uno, ma non ci sono mai riuscito proprio a causa del prezzo. Come ambientazione, mi piaceva soprattutto perché ricordava quella di Ken il guerriero, ma in cui la tecnologia non è andata perduta. Ricordo gli episodi in cui Lord Dread incontrava la donna che ha amato e che era invecchiata e cieca se non sbaglio. E voleva "salvarla" rendendola un cyborg come lui.
Sceneggiatore e soggettista di CAPTAIN POWER fu Joseph Michael Straczynski, futuro autore di alcuni episodi delle ultime stagioni della SIGNORA IN GIALLO nonché scrittore prestato alla Marvel soprattutto per un ciclo di comics di SPIDERMAN.
Beh caspita. Bellissime informazioni che davvero non conoscevo. Grazie
Serie semplicemente stupenda! La mitica frase dei protagonisti "Power On!" mi è rimasta totalmente dentro. Efffettivamente era una serie molto cupa e distopica... forse non così adatta ad un pubblico di bambini. Non conoscevo tutta la parte dei giocattoli e soprattutto la tecnologia applicata a questi... meraviglia assoluta! Avrebbe decisamente meritato molto di più di quanto ha riscosso. Un grandissimo plauso a voi per questa recensione: tanta ma tanta roba!!!
Grazie mille, anche se tutto il merito va a questi miei meravigliosi collaboratori perchè devo ammettere che su questa serie ero davvero carente
Sento ancora le urla di mio padre buon'anima quando in piena cena mettevo sù Captain Power e iniziavo a sparare all'impazzata 😂❤
Graaandeeeee....immagino. Buon Natale a te e famiglia
Lo zio del mio amico Mattia che per mestiere viaggiava tantissimo gli portava spesso giocattoli spettacolari anni prima che arrivassero in Italia; ricordo ancora la macchinina radio comandata portatagli da Singapore...direte che centra? Tra le meraviglie tecnologiche portate dallo zio; un magnifico videoregistratore JVC con tracce separate per audio stereo; quindi a casa di Mattia a Capitan Power ed i combattenti del futuro si poteva giocare tutti i giorni; in quanto suo padre durante la trasmissione registrava la puntata! Adoravo Capitan Power
Beh. Bellissimo ricordo...e un pò di invidia
Trame fantavolose, degne della migliore letteratura fantascientifica e di guerra. Dal' episodio degli ultimi veterani, disegnati su quelli del Vietnam, all' artista che rinuncia alla vista pur di non dare vita alla macchina ideale voluta da Lord Dredd. Per non parlare poi delle solite polemiche che l' arma portava con se compresa l' ipotesi che dalla tv potesse generarsi un qualcosa di pericoloso per lo spettatore ...
Bellissime le tue precisazioni che danno ancor più spessore ad una serie che meritava di più
Mitici Soaron e Blastaar che ti digitalizzavano, trasferendo anima e corpo nella CPU del loro Skynet: mi ricordo come, alla fine di ogni episodio tra i titoli di coda, ci fosse quello che sarebbe stato il finale, mai trasmesso in Italia, della serie con l'attacco finale alla base di Lord Dredd sullo stile del volo degli X-Wing sulla Morte Nera di Star Wars
Bravissimo ricordi bene. Fu qualcosa di davvero particolare...
Madonna ricordo ancora la pubblicità con l'appello di Cap al pubblico.
E poi c'erano quei simpatici effetti da epilessia necessari per spingere i piccoli spettatori a sparare al bersaglio lampeggiante.
L'unico cattivo che mi piacesse per design era Soaron.
L'errore mostruoso che commise la Mattel fu di non rivolgersi ad un pubblico Young Adult, lì poteva giocarsela bene.
Verissimo. Hai descritto molto bene
C’ era un personaggio che avevo , non è mai uscito nella serie però c’era come giocattolo ed era un membro dei buoni specializzato nelle battaglie in acqua
Bravissimo. Vero....hai perfettamente ragione
Lo abbiamo il playset, non è affatto enorme veramente, è un playset di dimensioni medie per il tempo. Il simbolo sul petto di Captain Power veniva illuminato dal Power-On Energizer, ma non proiettava nulla, invece inviava un segnale (la luce lampeggiante era molto intensa) che "colpiva" tutti i veicoli nel raggio di un metro o due. Tim Dunigan poi si ritirò e andò a fare l'agente immobiliare (ho il suo contatto su Linkedin ;) )
Beh devo essere sincero. La postura da agente immobiliare era già presente ai tempi dell'A-Team :)
Interessante 😅😅😊😂
Grazie :)
Adoravo la serie, ma era difficile da trovare
Diciamo che è stata quasi una meteora...ma ti posso assicurare che qui, su questa piattaforma, si trova anche in italiano....basta cercare con pazienza
@Giocattoli-Nel-Tempo guarda, giusto oggi ho trovato la base completa in un negozio fisico, non ho avuto il coraggio di chiedere quanto costava, non posso mettermi a recuperare anche questi^^
Però è stato divertente vedere la coincidenza ^^
@@lucabastianello9830 I play set...effettivamente costicchiano. Le figure sono ancora "gestibili".
Pensavo di essere l'unico a ricordarselo!!!!
Assolutamente no.
Un paio di anni fa ho recuperato a 10€ ad una fiera dell'usato il capitano ancora blisterato 🙂 e visto il discorso della cromatura mi sa che tale resterà 😅
Assolutamente. E complimenti per il recupero
possiedo ancora 6 di questi personaggi,bella serie peccato l'hanno tagliata al 23simo episodio. anni fa volevano riproporlo ma poi non si sa che cosa e' successo....
Peccato. Riproposta con un giusto finanziamento potrebbe risultare interessante
@@Giocattoli-Nel-Tempo si anche perche' oggi visto da altre generazioni, avrebbe piu' successo, poi tra l'altro andando avanti ci sarebbero stati altri 2 personaggi nuovi nella serie uno buono e un villain
Seriona cerco un cofanetto dvd comprensibile da tempo e a me bambino l'atmosfera cupa a me era piaciuta un sacco (ero un bambino strano lo so)
Non è strano. Si vede che da bambino avevi un gusto più raffinato...più adulto
Non sono mai riuscito a vedere tutti gli episodi, ma mi piaceva un sacco come serie. I giocattoli interattivi costavano un bel po'...mi sarebbe piaciuto comprarmene uno, ma non ci sono mai riuscito proprio a causa del prezzo. Come ambientazione, mi piaceva soprattutto perché ricordava quella di Ken il guerriero, ma in cui la tecnologia non è andata perduta. Ricordo gli episodi in cui Lord Dread incontrava la donna che ha amato e che era invecchiata e cieca se non sbaglio. E voleva "salvarla" rendendola un cyborg come lui.
Bellissima questo tuo ricordo...ennesima dimostrazione di quanto questo prodotto televisivo fosse maturo e per nulla banale