Bellissima recensione. Concordo con quasi tutto quello che hai detto. Tuttavia, dopo aver letto il libro, non riesco a scinderlo dal film. Ci sono tantissime scene che nella versione cinematografica risultano ambigue e che, leggendo il libro, vengono chiarite: il motivo per cui Elio piange dopo la scena della pesca, l’importanza del ‘dopo’ di Oliver, il motivo per cui a tavola ad Elio sanguina il naso, la fortissima delusione dopo la prima esperienza con Oliver. Dopo aver visto il film mi erano rimasti tanti dubbi (nonostante io abbia amato il film sin dal primo minuto). Per questo mi è difficile scindere il libro dal film, perché per me si completano perfettamente.
mi è piaciuta la tua recensione, elegante, pacata , pecisa e puntuale. ho visto il film 3 volte ed ho comprato il libro....cosa dire...è un racconto che risponvera la memoria di molti di noi, di molti "elio" , nell'87 avevo la stess età di elio...escono fuori tutti i ma e tutti i se...e il tuo sè ti manda in paranoia almeno una settimana....ho visto gente di 60 anni uscire dal cinema alienata, muta, confusa, come se un macigno gli avesse colpito lo stomaco....quel macigno è il rispolvero della memoria....e siccome la bisessualità è molto più diffusa di quello che si pensi, ha lasciato molti con i rimpianti....tanti si sono sposati come oliver, senza dimenticare quell'amore....tanti hanno perseguito il raggiungimento di una identità "omo" come elio...aggiungo, che può avere più chiavi di lettura...è errato dire che non sia un film a tematica gay...perchè lo è....ma non è solo questo...è anche un film sull'amore in generale...sul tempo...sul pensiero Proustiano...dei dialoghi nascosti nella nostra mente...etero, gay, bisex ...è un film sui tempi della vita e sulla sua evoluzione, quasi sempre Verghiane cioè che finiscono in negativo....tuttavia essendo genovese vi lascio con una frase di De Andrè...."amore che viene amore che vai"...finito uno ne arriverà un altro con le stesse promesse di prima...sono sicuro che anche Elio ne ha avuto uno grande dopo Oliver...anche se ci piace pensarlo come l'unico e indissolubile.
io ho visto prima il film, poi avendolo amato tantissimo ho deciso di comprare il libro, che ho finito dopo quattro giorni. Non saprei proprio scegliere, forse il film l'ho preferito leggermente di più, ma devo dire che entrambi sono diventati rispettivamente il mio film ed il mio libro preferito di sempre.
Aspettavo questa recensione da tanto! Sono d'accordissimo con te. Io ho amato il libro, che anche secondo me sarebbe meglio leggere prima del film, ed è proprio vero quello che hai detto in merito alla differente narrazione rispetto al film. Il libro è una sorta di flusso di coscienza, molto forte e sentito da parte di un Elio maturo che ricorda quell'estate del suo primo amore raccontandola tutta d'un fiato, mentre il film assume le sembianze di un un sogno idilliaco, molto ovattato e delicato. Ho notato anche che nel film, la telecamera indugia spesso su Oliver, rivelandoci anche fugaci espressioni e stati d'animo che sono abbastanza difficili da dedurre dal libro essendo raccontato tutto dal punto di vista di Elio. A mio parere Guadagnino ha fatto un lavoro strepitoso di trasposizione cinematografica, perché è rimasto fedele al libro nella sua essenza riproducendo molte scene e dialoghi nello stesso modo, ma è comunque riuscito a metterci del suo senza snaturarlo ma anzi esprimendo la la sua personale e originale visione della storia (tramite l'ambientazione a Crema, città in cui il regista è cresciuto, piuttosto che nella Riviera oppure il tono narrativo meno concitato e più "silenzioso" rispetto al libro come hai fatto giustamente notare tu...). E poi concordo anche sulla scena della pesca: nel libro è più disturbante e spiazzante che nel film, dove invece è rappresentata in modo molto naturale e spontaneo. Insomma Call me by your name è davvero una storia bellissima nella sua semplicità, nel modo in cui è raccontata e in cui sono caratterizzati i personaggi, e veicola dei messaggi importanti e positivi. Per questo ha avuto così tanto successo, meritatissimo: è una storia di un'autenticità e universalità rari e unici che ti colpiscono e catturano profondamente.
Io ho letto il libro subito dopo avere visto e amato il film. Ho adorato lo stile di Aciman e le bellissime descrizioni del mondo interiore di Elio. La prima cosa che ho pensato è che film e libro si completano, ovvero il romanzo riempie di immagini e pensieri i silenzi che, come hai detto tu, creano all'interno del film un'atmosfera tipica del sogno . Detto ciò forse hai ragione, il modo di raccontare che ha usato Guadagnino è più innovativo e meglio riuscito, ma si fanno amare tantissimo entrambi. P.s io e le mie amiche vogliamo farti sapere che ti adoriamo e che ci rendi tanto tanto felici :')
Tutto bello a parte il titolo alla Aldo, Giovanni e Giacomo: "Chiedimi se sono felice", "Chiamami col tuo nome", "Dimmi se credi che io guardi i video di Matteo Fumagalli"... ecc. Scherzo ovviamente.
Questo è stato uno di quei casi fortuiti in cui ho seguito il mio istinto ed ho letto prima il libro del film, e penso che se avessi fatto il contrario non sarei riuscita ad apprezzare certe cose, o comunque mi sarebbero risultate meno toccanti. Secondo me è molto poetica la parte sulla sindrome di San Clemente, e ne ho in parte sentito la mancanza nel film, anche se la scelta di non inserirla l’ho trovata azzeccata, perché avrebbe rotto il ritmo in modo non dico fastidioso, ma comunque non armonico. Concordo con te sulla fine del film, ma l’ultima parte del libro - per quanto lì per lì mi fosse sembrata un po’ una accelerazione paurosa in confronto alle parti precedenti - l’ho trovata meravigliosa, a tratti commovente, estremamente consolatoria in quel “mi ricordo tutto” che è amorevole e nostalgico al tempo stesso. Trovo che definirlo un finale “triste”, per quanto riguarda sia il libro che il film, sia del tutto riduttivo, e tu l’hai descritto veramente benissimo.
Io ho letto il libro alcuni mesi prima del film e l'ho molto amato, come hai detto tu si sente l'estate, la calura, le cicale, i pomeriggi che sembrano infiniti, l'andare in spiaggia e in bicicletta. E poi l'erotismo smaccato che traspare da ogni pagina. Il film invece è come un sogno, l'atmosfera è ugualmente presente ma diversa da quella del romanzo, si viene presi e sbalzato al di fuori del tempo e dello spazio e se la componente più erotica ne esce attenuata ne guadagna in delicatezza. Insomma li ho amati entrambi in modo diverso ma con uguale forza.
Credo di essere il più attempato fra gli iscritti, ma è un semplice dato di fatto. Non è frequente trovare, almeno in You Tube, una persona giovane che parla di letteratura con competenza e passione e con una notevole capacità comunicativa. Quest' intervento sul libro di Aciman, ma è solo un esempio, mi è piaciuto davvero molto. Dunque, complimenti e buon proseguimento!
Grazie mille Matteo, ti sono quasi riconoscente, perché seppur sicura al 99% che anche il libro sarebbe stato bellissimo, c'era una piccola parte di me che, appunto conoscendo le opinioni contrastanti, aveva paura di trovarsi di fronte tutt'altra cosa. Non vedevo l'ora che tu facessi anche la recensione del libro, perché il tuo modo di comunicare lo percepisco veramente tanto (è preciso e specifico nei momenti giusti per me) e riesco ad avere la giusta impressione su qualcosa che ancora non ho visto e letto e dedurre se ci sono in sintonia o meno. Grazie grazie grazie. Devo correre in libreria a comprarlo, nonostante il gelo e la neve😀😘😘
Ho letto il libro tutto d'un fiato, in 5 ore lo avevo già finito. Anche io, come tanti, ho visto prima il film, ed effettivamente, come dici sarebbe stato meglio il contrario: le pause, i silenzi nel film vengono illustrati dal libro, nonostante la potenza espressiva di tutti gli attori sia indiscutibile, ma dà quella metacomunicazione necessaria al lettore a comprendere appieno quel dato silenzio o sguardo. Il libro però, a mio avviso, ha una grande pecca: il viaggio a Roma. L'ho trovato un fuori tema, una digressione esagerata su un personaggio, ovvero il poeta, che ha distratto per tante, troppe pagine la mente del lettore rispetto al focus centrale (la storia di Elio e Oliver, ed in particolar modo dei loro ultimi giorni). Il film in questo supera di gran lunga il libro, parlano da sola le scene in città, tra le montagne, quel saluto in stazione e la telefonata di Elio alla madre, di tutto questo il libro ne è privo! Dunque trovo estremamente geniale, aver cassato completamente il personaggio del poeta e tutto ciò che gli ruota attorno (che se non si è capito mi ha davvero infastidito). Due parole ancora sul finale del libro, assolutamente coerente con la trama, forse troppo! Credo che era lì il punto in cui che si sarebbe potuto azzardare magari con un colpo di scena, una svolta, avrebbe avuto quel quid in più! Invece dalla lettura, i due protagonisti vengono descritti, e fatti percepire al lettore, come se ormai fossero ultraottantenni, ma entrambi non arrivano a 50 anni, ecco perchè sono dell'avviso che si sarebbe potuto articolare in modo molto differente la fine. Il finale magistrale del film invece lo trovo assolutamente eccellente, azzeccato, con una potenza emotiva che conquista e disarma.
Eccellente recensione. Hai ragione nella differenza essenziale fra libro e film. Il libro racconta il passato, ha il tempo di spiegare ed interpretare.Con tanta informazione diventa meno coinvolgente. Il film succede nel presente, non c'è tempo di spiegazioni, bisogna subito vedere, vivere, capire, domandarsi se quello che dicono è veramente quello che vogliono dire, se quello che fanno forse nasconde un'altro scopo...Fino al balcone a mezzanotte niente di quello che succede nel film è in realtà quello che sembra. Grazie, Matteo, ottimo lavoro.
ciao matteo, grazie per le recensioni di entrambi, le aspettavo! anche io ho sperimentato tutti e due e cercavo qualcuno con cui confrontarmi. sono d'accordo con la differenza di visione che hai trovato ma volevo chiederti se anche tu avessi avuto la mia impressione: alla fine del film mi sono sentita piena di emozioni, ma comunque serena, mi aveva dato un'accettazione del dolore e della perdita; invece alla fine del libro mi è solo rimasta addosso una grande tristezza, la sensazione che certe emozioni siano irripetibili e che puoi solo stare tutta la vita a ricordarle. non fraintendermi, mi sono piaciuti entrambi anche se in modi diversi, ma insomma mi ha dato una tale afflizione il libro... tu cosa ne pensi?
Guardando il film avevo dato al pianto di Elio dopo la scena della pesca un'interpretazione completamente diversa da quella che poi ho ritrovato nel libro. Non spiegando e non dicendo tutto, il film mi ha permesso di vedere "me stessa" nel protagonista ed è per questo che l'ho sentito più potente e riuscito, come hai detto tu, del romanzo.
Sequel? Oh cielo, spero davvero che non lo faccia. È autoconclusivo, perfetto così. anche il libro non da spazio a continui o altro. Non penso che "ci sia altro" da dire, sarebbe solo una mossa per guadagno.
Ho letto il libro qualche mese prima dell'uscita del film e l'ho apprezzato moltissimo, anche se il finale mi ha leggermente amareggiato. Ho poi visto il film e sono rimasta colpita dagli attori e dalle location, ma non saprei scegliere quale dei due mi ha entusiasmato di più.
recensioni , sia per il libro che per il film, perfette penso esattamente le stesse cose . Ho preferito il film per il fantastico finale e perché l'ho trovato più delicato (più nel mio genere) , ma ho preferito il libro riguardo hai personaggi, le atmosfere e le emozioni che vengono ampliamente descritte. comunque fantastico
Grazie mille Matteo, aspettavo questo video da troppo tempo😍. Come sempre la recensione è stata molto esaustiva e mi ha convinta definitivamente: adesso non vedo l'ora di leggere questo libro!
Grazie per questa recensione!! Ho appena finito il libro e la penso esattamente come te! L'ho letteralmente adorato anche perchè leggerlo mi ha fatto apprezzare maggiormente il film che è assolutamente perfetto!
Belle recensioni, sia quella del film che questa del libro. Personalmente ho apprezzato entrambe le opere seppur con le dovute differenze che hai bene evidenziato anche tu e mi trovo perfettamente d’accordo con te su tutti i punti che hai toccato. La caratteristica che accomuna libro e film è quella sensazione che mi è rimasta dentro quando, alla fine, all’ultima pagina e all’ultima scena, mi è venuta voglia di sapere di più, di essere lì con loro e parlare con loro. Guadagnino ha detto di voler fare un sequel che da un lato alimenta la mia curiosità, dall’altro mi fa temere che possa distruggere la bolla di perfezione che sta attorno a questa storia. Mi piacerebbe molto sentire la tua opinione in merito a ciò. Complimenti per il lavoro che fai, ti seguo sempre anche se non commento praticamente mai, continua così 💪🏻💪🏻💪🏻
Ciao Matteo, ho appena terminato di leggere “Chiamami con il tuo nome”. Sono d’accordo con il tuo punto di vista sulla storia; adesso non mi rimane che vedere il film e poi ti dirò cosa ne penso di questa accoppiata. Comunque leggendo questo libro mi sono ricordata di “Splendore” della Mazzantini; i punti in comune sono la passione, l’impossibilità di poterla condividere alla luce del sole. Splendore ha la sua fine con una tragedia e Chiamami con tuo nome con invincibile tristezza. Con simpatia. Tina
Io ho molto apprezzato il film, ma il libro, forse perchè l'ho letto prima di vedere il film, mi è davvero entrato nell'anima, forse il mio libro preferito.
L' ho appena ritirato dalla libreria e non vedo l'ora di iniziarlo! Spero di riuscire a distaccarmi dal film leggendolo, perchè non voglio che influisca troppo sul mio giudizio e che me lo faccia apprezzare meno di quanto merita. Sono curiosa di vedere quel che accade dopo. Per quanto pensi che il finale del film sia perfetto, sono rimasta con quel chiodo fisso chiedendomi cosa accadesse dopo e spero che il libro possa soddisfarmi senza sembrare fuori luogo come sarebbe stato invece per il film se avesse continuato a raccontare.
Anche io ho visto il film e letto il romanzo e mi sono piaciuti tanto. Come hai detto tu nel film il finale era perfetto dunque nel libro non sono stata molto presa dal finale però i primi capitoli mi hanno regalato forti sensazioni positive :)
Prima di vedere il film ho letto il libro ed ho avuto un sentimento contrastante per esso durante tutti i capitoli (soprattutto per via della presenza di quel forte erotismo e scoperta da parte di Elio. Si entra in un modo fin troppo deciso nella sua mente che mi ha quasi fatto sentire una “spia” dei suoi sentimenti) fino all’ultimo che mi ha lasciato in lacrime e mi ha fatto capire di averlo davvero apprezzato. Come dici tu ho apprezzato infatti molto di più la delicatezza del film anche in quelle scene più rudi nel romanzo (quella del costume e della pesca). Meritano molto entrambi su punti differenti. Grazie per queste recensioni, esaustivo e corretto come sempre ❤️
Io ho preferito il film, nonostante abbia letto prima il libro, il flusso di coscienza di Elio io l'ho trovato molto pesante, la storia in sé mi piaceva ma mi è venuto da sbuffare più volte 🙈 mentre nel film Thimotée è riuscito a farmi amare Elio.
Ciao mi trovo a scriverti qui perché ho visto il film solo qualche giorno fa e sto leggendo il libro preso ieri..mi mancano circa 60 pagine alla fine e bo mi sento un misto tra incazzata e sfasciata psicologicamente. .ho paura di finirlo! Mi sono fermata apposta perché temo la fine.. cmq film e libro mi hanno messa davvero in una bolla..va be grazie per tutti i tuoi consigli. .cià
Io infatti ho preferito il libro al film. Il film come sempre deve riassumere quindi mancano molte cose importanti. Ho gradito pure il film, ma il libro è molto meglio. Sopratutto per il finale.
Sono d'accordo con te, però ti consiglio se non l'hai già fatto di ascoltare l'audiolibro letto da andrea oldani. Credimi ti emozionerà tantissimo. Più che leggerlo e basta.
Io ho letto il libro qualche anno fa, quindi ammetto di non ricordare bene tutti i dettagli, ma devo confessare che non mi ha fatto impazzire. Non tanto per la storia in sé, più che altro per lo stile di scrittura: avevo spesso l'impressione che cominciasse a "innalzarsi" in una prosa quasi lirica (stile che io amo tantissimo) ma che poi non riuscisse a concludere il periodo in maniera altrettanto "alta", cioè, come se cadesse una specie di anti-climax. Non so se sono riuscita a spiegarmi lol In ogni caso guarderò sicuramente il film~
Parto con il dire che in soli due giorni ho guardato il film due volte(in italiano e successivamente in lingua originale) e subito dopo ho divorato il libro in un solo giorno(cosa molto strana dato che si può facilmente dire che non leggo di rado ma peggio).Purtropp credo che sia stato un errore, perchè inevitabilmente "l'originale" mi è sembrato più il flim rispetto al libro,questo soprattutto perchè i protagonisti di quest'ultimo mi sono sembrati davvero diversi da quelli della versione cinematografica in quanto Elio diventa un personaggio fin troppo voglioso e consumato dalla passione rispetto alla sensaualità e si può anche dire alla classe e pacatezza dimostrata da Chalamet, mentre Oliver sembra davvero odiare e non ricambaire quasi mai i sentimenti di Elio(questo nella parte iniziale del libro) rispetto alla versione cinematografica in cui si è dimostrato molto più affettuoso e affine nei confronti di Elio.Inoltre molte scene hanno un significato davvero diverso poichè secondo me nel film non si è rappresntato in alcun modo il ribrezzo provato da Elio dopo la prima volta con Oliver e non si manifesterà mai per tutta la pelllicola(cosa che invece accade ripetutamente nel libro).Inoltre sono molto contenta che nel film abbiano eliminato gli ultimi capitoli perchè il quarto l'ho trovato interessante ma evitabile mentre durante il terzo sembrava essere diventato quasi un'alto libro per via della troppo inportanza data al poeta e per il fatto che Elio sembrava eccitato da qualsiasi essere vivente. P.S. volevo solo esprire il mio giudizio dato che non ho visto alcun commento del genere e spero ci sia qulcun'altro che la pensi come me (scusate per il pessimo italiano con cui è scritto) P.P.S. sono davvero in fissa e credo che non mi riprenderò mai più
Io non riesco a capire cosa mi stia succedendo, Matteo... Innanzitutto non amo i romanzi rosa sdolcinati e preferisco in assoluto classici, gotici, thriller psicologici, noir, gialli e saggi. Non avendo visto ancora il film, ho provato ad aprire questo libro fiduciosa, ma onestamente lo sto trovando terribilmente noioso. L’autore impiega 20 pagine o più per descrivere l’attrazione che il protagonista prova verso Oliver, ma.... La svolta? È tutto il libro così? Probabilmente è un libro d’atmosfera, ma non mi sta emozionando come credevo.... Sarò diventata acida? Sono tentata di chiuderlo, ma nello stesso tempo vorrei provare a proseguire ancora un po’, perché di fatto il libro è scorrevole.... Non so che fare... 😏
mi sono piaciuti entrambi per motivi diversi. forse il film un pò di piu' perchè ho fatto il liceo con troppi figli di professoroni italiani e nel libro quella parte è piu' esplicita. hai detto che il film finisce con una citazione, puoi ripetere di quale film? grazie!
ciao Matteo. Io sono Elena. Sto scrivendo un storia su Wattpad. No, tranquillo, non è una cagata come My Dilemma is you (almeno spero XD). Mi piacerebbe se ci dessi un'occhiata. Si chiama "la mia fragilità" e la copertina è completamente nera. Il mio nickname è El3nastories. Ciao e grazie mille!
Io non ho capito perchè nel film in lingua originale elio parla francese in alcuni punti. Da quel che ricordo non lo faceva nel libro, non so nemmeno se lo capisse il francese.
Il film è meno approfondito ma boh, ho letto il libro prima di vedere il film e anche a causa dello stile molto opprimenti nell’eccesso di descrizioni e sensazioni ecc ho trovato decisamente meglio il film. Che poi il film finisce dove doveva finire anche il libro secondo me, il resto è fuffa, cambia anche un po’ il significato dell’opera in se, boh
Il film non l'ho visto, ma il libro non mi è affatto piaciuto. L'autore si disperde in inutili e continui riferimenti letterari, cercando di convincerci che siano ragionamenti di un ragazzino di 17 anni degli anni '80. A questa pesante cultura, si contrappone l'incapacità di dare un nome al paesino italiano che viene chiamato B. E poi ci sarebbero tante altre cose.
Invece a me questo libro non è piaciuto per niente! La scrittura è troppo infiocchettata di citazioni e metafore, tanto che non riuscivo a seguire il filo della narrazione (i dialoghi poco realistici non hanno contribuito), i personaggi non sono delineati molto bene, non so descrivere il carattere di nessuno dei due sebbene il punto di vista sia completamente quello di Elio, durante la lettura ero completamente immersa nei suoi pensieri ma non sono riuscita a capire che tipo di ragazzo fosse! Bah. Per me è assolutamente sopravvalutato, si salvano giusto le ultime 50 pagine, per il resto una noia mortale! Il film invece mi è piaciuto di più, soprattutto grazie alle ambientazioni che conosco benissimo!
Concordo, anche se io ho trovato noiose pure le ultime 50 pagine. Metafore su metafore generate dalla mente di un diciassettenne. I 3 giorni a Roma sono la noia più totale.
io dopo aver amato il film ho letto il libro e mi sono stupita di quanta profondità esso aggiungesse ai personaggi, ho amato le descrizioni, i sentimenti e le emozioni(molto ben scritte) di Elio, ma una volta arrivata a 2/3 del libro questa tensione frenetica e turbamento con cui Elio ha vissuto la relazione, anche nei momenti apparentemente felici mi ha un po'appesantita, tanto che prima di finire il libro ho spezzato con un altro. mi sono piaciuti entrambi i finali anche se ho trovato quello del film più d'impatto e significativo
Le ultime 30 pagine sono così intense che non si può non leggerle. Si deve sapere cosa è successo nelle loro vite ...
COR CORDIUM.
sdubby piango.
mimi Fre ho finito tutte le lacrime a disposizione...
L'ho appena finito. Ho pianto come una bambina, intenso da morire
Ho pianto per 40 pagine senza smettere
Bellissima recensione. Concordo con quasi tutto quello che hai detto.
Tuttavia, dopo aver letto il libro, non riesco a scinderlo dal film. Ci sono tantissime scene che nella versione cinematografica risultano ambigue e che, leggendo il libro, vengono chiarite: il motivo per cui Elio piange dopo la scena della pesca, l’importanza del ‘dopo’ di Oliver, il motivo per cui a tavola ad Elio sanguina il naso, la fortissima delusione dopo la prima esperienza con Oliver. Dopo aver visto il film mi erano rimasti tanti dubbi (nonostante io abbia amato il film sin dal primo minuto).
Per questo mi è difficile scindere il libro dal film, perché per me si completano perfettamente.
STeF 43 condivido pienamente
É esattamente quello che ho pensato anche io
Sono pienamente d'accordo con te.
Guarda, è il mio esatto pensiero, ti dà la chiave di lettura per comprendere ogni dettaglio del film, sono esattamente complementari
Concordo pienamente! Anche l'inquadratura dei costumi di vari colori. Nel libro viene spiegato tutto quello che c'è dietro dei 'semplici' costumi.
Ho amato ma forse amare è riduttivo , per me è il libro della vita. Un romanzo intenso e speciale così come il film
Il dialogo del padre con elio è veramente stupendo! 6:40
FEDE_ 80 meraviglioso
mi è piaciuta la tua recensione, elegante, pacata , pecisa e puntuale. ho visto il film 3 volte ed ho comprato il libro....cosa dire...è un racconto che risponvera la memoria di molti di noi, di molti "elio" , nell'87 avevo la stess età di elio...escono fuori tutti i ma e tutti i se...e il tuo sè ti manda in paranoia almeno una settimana....ho visto gente di 60 anni uscire dal cinema alienata, muta, confusa, come se un macigno gli avesse colpito lo stomaco....quel macigno è il rispolvero della memoria....e siccome la bisessualità è molto più diffusa di quello che si pensi, ha lasciato molti con i rimpianti....tanti si sono sposati come oliver, senza dimenticare quell'amore....tanti hanno perseguito il raggiungimento di una identità "omo" come elio...aggiungo, che può avere più chiavi di lettura...è errato dire che non sia un film a tematica gay...perchè lo è....ma non è solo questo...è anche un film sull'amore in generale...sul tempo...sul pensiero Proustiano...dei dialoghi nascosti nella nostra mente...etero, gay, bisex ...è un film sui tempi della vita e sulla sua evoluzione, quasi sempre Verghiane cioè che finiscono in negativo....tuttavia essendo genovese vi lascio con una frase di De Andrè...."amore che viene amore che vai"...finito uno ne arriverà un altro con le stesse promesse di prima...sono sicuro che anche Elio ne ha avuto uno grande dopo Oliver...anche se ci piace pensarlo come l'unico e indissolubile.
Il libro non si legge MAI dopo aver visto il film.
Altrimenti non ti immagini i personaggi, ma rivedi le facce del film.
io ho visto prima il film, poi avendolo amato tantissimo ho deciso di comprare il libro, che ho finito dopo quattro giorni. Non saprei proprio scegliere, forse il film l'ho preferito leggermente di più, ma devo dire che entrambi sono diventati rispettivamente il mio film ed il mio libro preferito di sempre.
Mi piace molto la copertina del libro ａｚｚｕｒｒｏ ｔｕｍｂｌｒ
Aspettavo questa recensione da tanto! Sono d'accordissimo con te. Io ho amato il libro, che anche secondo me sarebbe meglio leggere prima del film, ed è proprio vero quello che hai detto in merito alla differente narrazione rispetto al film. Il libro è una sorta di flusso di coscienza, molto forte e sentito da parte di un Elio maturo che ricorda quell'estate del suo primo amore raccontandola tutta d'un fiato, mentre il film assume le sembianze di un un sogno idilliaco, molto ovattato e delicato. Ho notato anche che nel film, la telecamera indugia spesso su Oliver, rivelandoci anche fugaci espressioni e stati d'animo che sono abbastanza difficili da dedurre dal libro essendo raccontato tutto dal punto di vista di Elio. A mio parere Guadagnino ha fatto un lavoro strepitoso di trasposizione cinematografica, perché è rimasto fedele al libro nella sua essenza riproducendo molte scene e dialoghi nello stesso modo, ma è comunque riuscito a metterci del suo senza snaturarlo ma anzi esprimendo la la sua personale e originale visione della storia (tramite l'ambientazione a Crema, città in cui il regista è cresciuto, piuttosto che nella Riviera oppure il tono narrativo meno concitato e più "silenzioso" rispetto al libro come hai fatto giustamente notare tu...). E poi concordo anche sulla scena della pesca: nel libro è più disturbante e spiazzante che nel film, dove invece è rappresentata in modo molto naturale e spontaneo. Insomma Call me by your name è davvero una storia bellissima nella sua semplicità, nel modo in cui è raccontata e in cui sono caratterizzati i personaggi, e veicola dei messaggi importanti e positivi. Per questo ha avuto così tanto successo, meritatissimo: è una storia di un'autenticità e universalità rari e unici che ti colpiscono e catturano profondamente.
Io ho letto il libro subito dopo avere visto e amato il film. Ho adorato lo stile di Aciman e le bellissime descrizioni del mondo interiore di Elio. La prima cosa che ho pensato è che film e libro si completano, ovvero il romanzo riempie di immagini e pensieri i silenzi che, come hai detto tu, creano all'interno del film un'atmosfera tipica del sogno . Detto ciò forse hai ragione, il modo di raccontare che ha usato Guadagnino è più innovativo e meglio riuscito, ma si fanno amare tantissimo entrambi.
P.s io e le mie amiche vogliamo farti sapere che ti adoriamo e che ci rendi tanto tanto felici :')
Tutto bello a parte il titolo alla Aldo, Giovanni e Giacomo: "Chiedimi se sono felice", "Chiamami col tuo nome", "Dimmi se credi che io guardi i video di Matteo Fumagalli"... ecc. Scherzo ovviamente.
Luca Ferrari poi i meme sui “cinematic parallels” con chiedimi se sono felice/tre uomini e una gamba sono fantastici!
Questo è stato uno di quei casi fortuiti in cui ho seguito il mio istinto ed ho letto prima il libro del film, e penso che se avessi fatto il contrario non sarei riuscita ad apprezzare certe cose, o comunque mi sarebbero risultate meno toccanti.
Secondo me è molto poetica la parte sulla sindrome di San Clemente, e ne ho in parte sentito la mancanza nel film, anche se la scelta di non inserirla l’ho trovata azzeccata, perché avrebbe rotto il ritmo in modo non dico fastidioso, ma comunque non armonico.
Concordo con te sulla fine del film, ma l’ultima parte del libro - per quanto lì per lì mi fosse sembrata un po’ una accelerazione paurosa in confronto alle parti precedenti - l’ho trovata meravigliosa, a tratti commovente, estremamente consolatoria in quel “mi ricordo tutto” che è amorevole e nostalgico al tempo stesso.
Trovo che definirlo un finale “triste”, per quanto riguarda sia il libro che il film, sia del tutto riduttivo, e tu l’hai descritto veramente benissimo.
Io ho letto il libro alcuni mesi prima del film e l'ho molto amato, come hai detto tu si sente l'estate, la calura, le cicale, i pomeriggi che sembrano infiniti, l'andare in spiaggia e in bicicletta. E poi l'erotismo smaccato che traspare da ogni pagina.
Il film invece è come un sogno, l'atmosfera è ugualmente presente ma diversa da quella del romanzo, si viene presi e sbalzato al di fuori del tempo e dello spazio e se la componente più erotica ne esce attenuata ne guadagna in delicatezza.
Insomma li ho amati entrambi in modo diverso ma con uguale forza.
Credo di essere il più attempato fra gli iscritti, ma è un semplice dato di fatto. Non è frequente trovare, almeno in You Tube, una persona giovane che parla di letteratura con competenza e passione e con una notevole capacità comunicativa. Quest' intervento sul libro di Aciman, ma è solo un esempio, mi è piaciuto davvero molto.
Dunque, complimenti e buon proseguimento!
Ho visto il film, l’ho trovato un capolavoro e mi ha messo la voglia di leggere il libro. Dopo questa recensione penso che lo prenderò.
Io l'ho letto in inglese e ho ascoltato l'audiolibro letto a Armie Hammer. Un'esperienza stupenda.
dove si può ascoltare?
Grazie mille Matteo, ti sono quasi riconoscente, perché seppur sicura al 99% che anche il libro sarebbe stato bellissimo, c'era una piccola parte di me che, appunto conoscendo le opinioni contrastanti, aveva paura di trovarsi di fronte tutt'altra cosa. Non vedevo l'ora che tu facessi anche la recensione del libro, perché il tuo modo di comunicare lo percepisco veramente tanto (è preciso e specifico nei momenti giusti per me) e riesco ad avere la giusta impressione su qualcosa che ancora non ho visto e letto e dedurre se ci sono in sintonia o meno. Grazie grazie grazie. Devo correre in libreria a comprarlo, nonostante il gelo e la neve😀😘😘
Anche dalle mie parti nevica :O
matteo fumagalli e meno male che la siberiana arriverà domenica 😱
Ho letto il libro tutto d'un fiato, in 5 ore lo avevo già finito. Anche io, come tanti, ho visto prima il film, ed effettivamente, come dici sarebbe stato meglio il contrario: le pause, i silenzi nel film vengono illustrati dal libro, nonostante la potenza espressiva di tutti gli attori sia indiscutibile, ma dà quella metacomunicazione necessaria al lettore a comprendere appieno quel dato silenzio o sguardo. Il libro però, a mio avviso, ha una grande pecca: il viaggio a Roma. L'ho trovato un fuori tema, una digressione esagerata su un personaggio, ovvero il poeta, che ha distratto per tante, troppe pagine la mente del lettore rispetto al focus centrale (la storia di Elio e Oliver, ed in particolar modo dei loro ultimi giorni). Il film in questo supera di gran lunga il libro, parlano da sola le scene in città, tra le montagne, quel saluto in stazione e la telefonata di Elio alla madre, di tutto questo il libro ne è privo! Dunque trovo estremamente geniale, aver cassato completamente il personaggio del poeta e tutto ciò che gli ruota attorno (che se non si è capito mi ha davvero infastidito).
Due parole ancora sul finale del libro, assolutamente coerente con la trama, forse troppo! Credo che era lì il punto in cui che si sarebbe potuto azzardare magari con un colpo di scena, una svolta, avrebbe avuto quel quid in più! Invece dalla lettura, i due protagonisti vengono descritti, e fatti percepire al lettore, come se ormai fossero ultraottantenni, ma entrambi non arrivano a 50 anni, ecco perchè sono dell'avviso che si sarebbe potuto articolare in modo molto differente la fine. Il finale magistrale del film invece lo trovo assolutamente eccellente, azzeccato, con una potenza emotiva che conquista e disarma.
Piango 😭❤️ sono felicissima, adesso guardo il video e poi non vedo l’ora di prendere anche io il libro
Per la prima volta nella mia vita ho pianto alla fine del libro.
Film molto bello e libro di una intensità pazzesca
Eccellente recensione. Hai ragione nella differenza essenziale fra libro e film. Il libro racconta il passato, ha il tempo di spiegare ed interpretare.Con tanta informazione diventa meno coinvolgente. Il film succede nel presente, non c'è tempo di spiegazioni, bisogna subito vedere, vivere, capire, domandarsi se quello che dicono è veramente quello che vogliono dire, se quello che fanno forse nasconde un'altro scopo...Fino al balcone a mezzanotte niente di quello che succede nel film è in realtà quello che sembra. Grazie, Matteo, ottimo lavoro.
Grazie Matteo per questa gioia.
ciao matteo, grazie per le recensioni di entrambi, le aspettavo! anche io ho sperimentato tutti e due e cercavo qualcuno con cui confrontarmi. sono d'accordo con la differenza di visione che hai trovato ma volevo chiederti se anche tu avessi avuto la mia impressione: alla fine del film mi sono sentita piena di emozioni, ma comunque serena, mi aveva dato un'accettazione del dolore e della perdita; invece alla fine del libro mi è solo rimasta addosso una grande tristezza, la sensazione che certe emozioni siano irripetibili e che puoi solo stare tutta la vita a ricordarle. non fraintendermi, mi sono piaciuti entrambi anche se in modi diversi, ma insomma mi ha dato una tale afflizione il libro... tu cosa ne pensi?
Guardando il film avevo dato al pianto di Elio dopo la scena della pesca un'interpretazione completamente diversa da quella che poi ho ritrovato nel libro. Non spiegando e non dicendo tutto, il film mi ha permesso di vedere "me stessa" nel protagonista ed è per questo che l'ho sentito più potente e riuscito, come hai detto tu, del romanzo.
Ma quanto sei bravo ..😊
Guadagnino ha annunciato di voler creare un sequel (forse anche più di uno), tu cosa ne pensi?
Nooooooooooooooooo!
W i soldi insomma
Sequel? Oh cielo, spero davvero che non lo faccia. È autoconclusivo, perfetto così. anche il libro non da spazio a continui o altro. Non penso che "ci sia altro" da dire, sarebbe solo una mossa per guadagno.
Li vuole fare come quelli di 'Prima Dell'Alba'. Ma vabbè, lui sta girando un remake di Suspiria...
Come si fa a fare un sequel su una cosa già finita?
Ieri ho visto il film! Molto molto bello
Ho letto il libro qualche mese prima dell'uscita del film e l'ho apprezzato moltissimo, anche se il finale mi ha leggermente amareggiato. Ho poi visto il film e sono rimasta colpita dagli attori e dalle location, ma non saprei scegliere quale dei due mi ha entusiasmato di più.
recensioni , sia per il libro che per il film, perfette penso esattamente le stesse cose . Ho preferito il film per il fantastico finale e perché l'ho trovato più delicato (più nel mio genere) , ma ho preferito il libro riguardo hai personaggi, le atmosfere e le emozioni che vengono ampliamente descritte. comunque fantastico
Grazie mille Matteo, aspettavo questo video da troppo tempo😍. Come sempre la recensione è stata molto esaustiva e mi ha convinta definitivamente: adesso non vedo l'ora di leggere questo libro!
Grazie per questa recensione!! Ho appena finito il libro e la penso esattamente come te! L'ho letteralmente adorato anche perchè leggerlo mi ha fatto apprezzare maggiormente il film che è assolutamente perfetto!
Belle recensioni, sia quella del film che questa del libro. Personalmente ho apprezzato entrambe le opere seppur con le dovute differenze che hai bene evidenziato anche tu e mi trovo perfettamente d’accordo con te su tutti i punti che hai toccato. La caratteristica che accomuna libro e film è quella sensazione che mi è rimasta dentro quando, alla fine, all’ultima pagina e all’ultima scena, mi è venuta voglia di sapere di più, di essere lì con loro e parlare con loro. Guadagnino ha detto di voler fare un sequel che da un lato alimenta la mia curiosità, dall’altro mi fa temere che possa distruggere la bolla di perfezione che sta attorno a questa storia. Mi piacerebbe molto sentire la tua opinione in merito a ciò. Complimenti per il lavoro che fai, ti seguo sempre anche se non commento praticamente mai, continua così 💪🏻💪🏻💪🏻
Mamma mia, all'inizio c'erano un sacco di parti trash, stavo praticamente ridendo ogni 10 secondi.
Ciao Matteo, ho appena terminato di leggere “Chiamami con il tuo nome”. Sono d’accordo con il tuo punto di vista sulla storia; adesso non mi rimane che vedere il film e poi ti dirò cosa ne penso di questa accoppiata.
Comunque leggendo questo libro mi sono ricordata di “Splendore” della Mazzantini; i punti in comune sono la passione, l’impossibilità di poterla condividere alla luce del sole. Splendore ha la sua fine con una tragedia e Chiamami con tuo nome con invincibile tristezza. Con simpatia. Tina
Io ho molto apprezzato il film, ma il libro, forse perchè l'ho letto prima di vedere il film, mi è davvero entrato nell'anima, forse il mio libro preferito.
L' ho appena ritirato dalla libreria e non vedo l'ora di iniziarlo! Spero di riuscire a distaccarmi dal film leggendolo, perchè non voglio che influisca troppo sul mio giudizio e che me lo faccia apprezzare meno di quanto merita. Sono curiosa di vedere quel che accade dopo. Per quanto pensi che il finale del film sia perfetto, sono rimasta con quel chiodo fisso chiedendomi cosa accadesse dopo e spero che il libro possa soddisfarmi senza sembrare fuori luogo come sarebbe stato invece per il film se avesse continuato a raccontare.
Anche io ho visto il film e letto il romanzo e mi sono piaciuti tanto. Come hai detto tu nel film il finale era perfetto dunque nel libro non sono stata molto presa dal finale però i primi capitoli mi hanno regalato forti sensazioni positive :)
Dai mi hai convinto, inizio il film ! 😁
Prima di vedere il film ho letto il libro ed ho avuto un sentimento contrastante per esso durante tutti i capitoli (soprattutto per via della presenza di quel forte erotismo e scoperta da parte di Elio. Si entra in un modo fin troppo deciso nella sua mente che mi ha quasi fatto sentire una “spia” dei suoi sentimenti) fino all’ultimo che mi ha lasciato in lacrime e mi ha fatto capire di averlo davvero apprezzato. Come dici tu ho apprezzato infatti molto di più la delicatezza del film anche in quelle scene più rudi nel romanzo (quella del costume e della pesca). Meritano molto entrambi su punti differenti.
Grazie per queste recensioni, esaustivo e corretto come sempre ❤️
Recensione sublime.
I miei complimenti.
Io ho preferito il film, nonostante abbia letto prima il libro, il flusso di coscienza di Elio io l'ho trovato molto pesante, la storia in sé mi piaceva ma mi è venuto da sbuffare più volte 🙈 mentre nel film Thimotée è riuscito a farmi amare Elio.
Ciao mi trovo a scriverti qui perché ho visto il film solo qualche giorno fa e sto leggendo il libro preso ieri..mi mancano circa 60 pagine alla fine e bo mi sento un misto tra incazzata e sfasciata psicologicamente. .ho paura di finirlo! Mi sono fermata apposta perché temo la fine.. cmq film e libro mi hanno messa davvero in una bolla..va be grazie per tutti i tuoi consigli. .cià
Aaaah lo aspettavo con ansia!
Il libro è ambientato nel ponente ligure a Bordighera. 🌴🌅⛵
Io infatti ho preferito il libro al film. Il film come sempre deve riassumere quindi mancano molte cose importanti. Ho gradito pure il film, ma il libro è molto meglio. Sopratutto per il finale.
Sono d'accordo con te, però ti consiglio se non l'hai già fatto di ascoltare l'audiolibro letto da andrea oldani. Credimi ti emozionerà tantissimo. Più che leggerlo e basta.
Io ho letto il libro qualche anno fa, quindi ammetto di non ricordare bene tutti i dettagli, ma devo confessare che non mi ha fatto impazzire. Non tanto per la storia in sé, più che altro per lo stile di scrittura: avevo spesso l'impressione che cominciasse a "innalzarsi" in una prosa quasi lirica (stile che io amo tantissimo) ma che poi non riuscisse a concludere il periodo in maniera altrettanto "alta", cioè, come se cadesse una specie di anti-climax. Non so se sono riuscita a spiegarmi lol In ogni caso guarderò sicuramente il film~
Parto con il dire che in soli due giorni ho guardato il film due volte(in italiano e successivamente in lingua originale) e subito dopo ho divorato il libro in un solo giorno(cosa molto strana dato che si può facilmente dire che non leggo di rado ma peggio).Purtropp credo che sia stato un errore, perchè inevitabilmente "l'originale" mi è sembrato più il flim rispetto al libro,questo soprattutto perchè i protagonisti di quest'ultimo mi sono sembrati davvero diversi da quelli della versione cinematografica in quanto Elio diventa un personaggio fin troppo voglioso e consumato dalla passione rispetto alla sensaualità e si può anche dire alla classe e pacatezza dimostrata da Chalamet, mentre Oliver sembra davvero odiare e non ricambaire quasi mai i sentimenti di Elio(questo nella parte iniziale del libro) rispetto alla versione cinematografica in cui si è dimostrato molto più affettuoso e affine nei confronti di Elio.Inoltre molte scene hanno un significato davvero diverso poichè secondo me nel film non si è rappresntato in alcun modo il ribrezzo provato da Elio dopo la prima volta con Oliver e non si manifesterà mai per tutta la pelllicola(cosa che invece accade ripetutamente nel libro).Inoltre sono molto contenta che nel film abbiano eliminato gli ultimi capitoli perchè il quarto l'ho trovato interessante ma evitabile mentre durante il terzo sembrava essere diventato quasi un'alto libro per via della troppo inportanza data al poeta e per il fatto che Elio sembrava eccitato da qualsiasi essere vivente.
P.S. volevo solo esprire il mio giudizio dato che non ho visto alcun commento del genere e spero ci sia qulcun'altro che la pensi come me (scusate per il pessimo italiano con cui è scritto)
P.P.S. sono davvero in fissa e credo che non mi riprenderò mai più
Bravo come sempre📚👌🏻
Io ho amato il libro. Ci ho lasciato il cuore. Ho letto prima il libro, ora guarderò il film. Sono troppo eccitata 😂😊
L'ho appena regalato ad una persona speciale....non è noioso il libro vero?? Io ho visto il film, lei non ha visto il film...
Io non riesco a capire cosa mi stia succedendo, Matteo... Innanzitutto non amo i romanzi rosa sdolcinati e preferisco in assoluto classici, gotici, thriller psicologici, noir, gialli e saggi. Non avendo visto ancora il film, ho provato ad aprire questo libro fiduciosa, ma onestamente lo sto trovando terribilmente noioso. L’autore impiega 20 pagine o più per descrivere l’attrazione che il protagonista prova verso Oliver, ma.... La svolta? È tutto il libro così? Probabilmente è un libro d’atmosfera, ma non mi sta emozionando come credevo.... Sarò diventata acida? Sono tentata di chiuderlo, ma nello stesso tempo vorrei provare a proseguire ancora un po’, perché di fatto il libro è scorrevole.... Non so che fare... 😏
La cosa che mi ammazza sia del film che del libro e che non riesco a capire cosa pensi Oliver, mi ritrovo cieca nei confronti di questo personaggoo
Le gioie del venerdì.😍😍
Josephine Bernazeaut ridicola jose ahahahahaha
Francesco Camposano ma sei ovunque ...
mi sono piaciuti entrambi per motivi diversi. forse il film un pò di piu' perchè ho fatto il liceo con troppi figli di professoroni italiani e nel libro quella parte è piu' esplicita. hai detto che il film finisce con una citazione, puoi ripetere di quale film? grazie!
Vive l’amour ❤️
grazie me lo dovrò vedere! salutami la brianza (la famiglia di mio papà è di ravellino, probabile che abbiamo dei fumagalli in comune!).
Totalmente, totalmente d’accordo con te.
il libro è stupendo
.
Una delle location del film oltre a Bergamo è Crema.
ciao Matteo. Io sono Elena. Sto scrivendo un storia su Wattpad. No, tranquillo, non è una cagata come My Dilemma is you (almeno spero XD). Mi piacerebbe se ci dessi un'occhiata. Si chiama "la mia fragilità" e la copertina è completamente nera. Il mio nickname è El3nastories. Ciao e grazie mille!
Elena G
Lui recensisce solo libri pubblicati.
THX
Io non ho capito perchè nel film in lingua originale elio parla francese in alcuni punti. Da quel che ricordo non lo faceva nel libro, non so nemmeno se lo capisse il francese.
FINALMENTE SIIII
Io, dopo aver già visto il film, ho letto il libro e non ho sentito proprio la necessità di finirlo
A parer mio se alcuni personaggi sono più presenti nel libro (vedi Mafalda) altri sono meno definiti (vedi la madre di Elio)
Solo a me la scena della pesca mi ha fatto venire la nausea? 😅🤣
Il film è meno approfondito ma boh, ho letto il libro prima di vedere il film e anche a causa dello stile molto opprimenti nell’eccesso di descrizioni e sensazioni ecc ho trovato decisamente meglio il film.
Che poi il film finisce dove doveva finire anche il libro secondo me, il resto è fuffa, cambia anche un po’ il significato dell’opera in se, boh
Il film non l'ho visto, ma il libro non mi è affatto piaciuto.
L'autore si disperde in inutili e continui riferimenti letterari, cercando di convincerci che siano ragionamenti di un ragazzino di 17 anni degli anni '80.
A questa pesante cultura, si contrappone l'incapacità di dare un nome al paesino italiano che viene chiamato B.
E poi ci sarebbero tante altre cose.
Nel film non è napoletana però la cameriera, se non sbaglio mi è sembrato parlasse in dialetto bergamasco, correggetemi se sbaglio
elvish elen più che bergamasco sembrava milanese/brianzolo o comunque lombardo.
Ma solo a me ha dispiaciuto che non hanno inserito anche il personaggio di Viola nel film?
A me ricorda Il weekend di Cameron
Ti andrebbe di recensire il mio romanzo?
Invece a me questo libro non è piaciuto per niente! La scrittura è troppo infiocchettata di citazioni e metafore, tanto che non riuscivo a seguire il filo della narrazione (i dialoghi poco realistici non hanno contribuito), i personaggi non sono delineati molto bene, non so descrivere il carattere di nessuno dei due sebbene il punto di vista sia completamente quello di Elio, durante la lettura ero completamente immersa nei suoi pensieri ma non sono riuscita a capire che tipo di ragazzo fosse! Bah. Per me è assolutamente sopravvalutato, si salvano giusto le ultime 50 pagine, per il resto una noia mortale! Il film invece mi è piaciuto di più, soprattutto grazie alle ambientazioni che conosco benissimo!
Concordo, anche se io ho trovato noiose pure le ultime 50 pagine.
Metafore su metafore generate dalla mente di un diciassettenne. I 3 giorni a Roma sono la noia più totale.
Nel film erano a Crema in prov di cr
Il film è ambientato in lombardia a crema e nelle vicinanze
Il film è stato girato nel cremasco
Appena finito il libro 😣😣😣😣
CREMA
Tra l'altro assomigli piuttosto ad Armie Hammer
Ma secondo me sei un po' terrapiattista
io dopo aver amato il film ho letto il libro e mi sono stupita di quanta profondità esso aggiungesse ai personaggi, ho amato le descrizioni, i sentimenti e le emozioni(molto ben scritte) di Elio, ma una volta arrivata a 2/3 del libro questa tensione frenetica e turbamento con cui Elio ha vissuto la relazione, anche nei momenti apparentemente felici mi ha un po'appesantita, tanto che prima di finire il libro ho spezzato con un altro. mi sono piaciuti entrambi i finali anche se ho trovato quello del film più d'impatto e significativo