Porto Cesareo, il relitto delle Anfore Tripolitane, quando l'archeologia incontra la Natura
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- Опубліковано 9 лют 2025
- Il relitto delle Anfore Tripolitane di Porto Cesareo (Lecce) a un chilometro di distanza dal relitto delle Colonne, è un’altra grande occasione a portata di snorkeling. Qui l’esempio stesso della prima antropizzazione del pianeta, l’onnipresente ceramica antica, si è rinaturalizzata seguendo la forza inglobante della natura. È il carico di una nave proveniente dalle rotte commerciali nel II secolo d.C.- in questo caso dall’Africa al Mediterraneo settentrionale - di anfore contenenti garum, o pesce salato, se non olio, che si è ricostituito, seguendo le caratteristiche del fondale e le indicazioni delle correnti, in una sorta di barriera non corallina ma ceramica, che ospita creature del mare e tende a ri-confondersi con il paesaggio, quasi fosse un’installazione di land art. Dei conglomerati di colli di anfore, di anse, di cocci di ogni tipologia poggiati alla roccia e scolpiti da millenni di movimento marino, rose del deserto gigantesche sul basso fondale della costa. È una delle occasioni da sfruttare pe.r l'archeologia pubblica del mare, promossa dal progetto UnderwaterMuse
Grazie infinite per queste bellissime perle di archeologia che ci donate
Spettacolare con i pesci che ci nuotano attorno. Grazie
Stupendo!
Sarebbe bello un reportage sugli scavi di Castro, sempre nel Salento, dove sta emergendo il tempio di Atena raccontato da Virgilio nell'Eneide
Parleremo di Castro!
Quali sono le coordinate delle anfore? Grazie
Potrebbe rivolgersi a loro: www.ampportocesareo.it/territorio/mappe