Grazie mille per il video. Informazioni molto interessanti. Ho una domanda per te. Nell'autunno del 1917, un aereo Caproni Ca3 si stava preparando a volare in Russia in Italia. A Milano c'erano diversi piloti russi che stavano preparando l'aereo per il volo. Ma questo volo non ha avuto luogo. Hai qualche informazione su questa storia?
Cerco di informarmi e ti faccio sapere, devi sapere che le interazioni con i russi all'epoca sono tantissime, basti pensare che negli anni 30 acquistarono ben 6 idrovolanti Siai S55 per il trasporto civile
@@pescuccipaolo Non vorrei essere scortese, è la seconda volta che scrive questo commento ma se i modelli non sono i suoi perché dovrei metterlo nei commenti? Le ripeto, le consiglio di visitare Sketcfab.
Ho letto sul libro dedicato agli aerei Caproni che all'inizio Caproni fu praticamente costretto ad utilizzare i motori FIAT da 100 Hp nominali - se andava bene erano poi 90..- per motivi ..politici. Erano disponibili in FIAT, che li aveva fatti per un suo bombardiere mai entrato in produzione..eh, Agnelli che perde denaro? Ma nooo... Così, mentre Caproni chiedeva motori più potenti, come gli IF, era costretto ad usare i FIAT, ad esaurimento...
Cedendo come volavano i nostri primi aviatori, ci deve farpevaare come eranoesposti ad ogni elemento i pilotie gli altro membri del equipaggio; in prticolare la carlinga non offriva ai componeti l'equopaggioo nessuna protezione da colpi di arma da fuoco, ovunque provenissero, per non contare i serbatoi messi all'interno della fusoliera! forse si pensava che volare fosse già di per sè pericoloso e perciò pericolo più pericolo meno , non avrebbe cambiato di molto la rischiosità del volo dei nostri intrepidi aviatori! Soprattutto in azioni di guerra! Probabilmenter già arruolarsi in aereonautuica richiedeva un certo che di eroico!
Lo penso anch'io. Erano dei temerari e volavano su apparecchi che erano appena stati inventati, non dimentichiamo che il primo volo di un apparecchio avvenne appena 13 anni prima e il primo impiego militare avvenne appena 3 anni prima dello scoppio della guerra, di questa nuova tecnologia si conosceva veramente poco
Grazie, Someday I will visit Italy 🇮🇹 and make sure to visit the Italian Air Force museum in Vigna di Valle.
Now the Museum Is under restoring, but in 2023 when wil re open during the centenary of italian Air Force It will be big and better than today!
Grazie mille per il video. Informazioni molto interessanti. Ho una domanda per te. Nell'autunno del 1917, un aereo Caproni Ca3 si stava preparando a volare in Russia in Italia. A Milano c'erano diversi piloti russi che stavano preparando l'aereo per il volo. Ma questo volo non ha avuto luogo. Hai qualche informazione su questa storia?
Cerco di informarmi e ti faccio sapere, devi sapere che le interazioni con i russi all'epoca sono tantissime, basti pensare che negli anni 30 acquistarono ben 6 idrovolanti Siai S55 per il trasporto civile
Grande Maurizio!!!
Grazie Marco
Sbaglio o avete utilizzato il modello 3D realizzato da Emmanuel Baranger per Flightgear?
Non chiede molto, solo che chi usa i suoi modelli ne dia attribuzione, ad esempio inserendolo nei titoli di coda
@@pescuccipaolo Non vorrei essere scortese, è la seconda volta che scrive questo commento ma se i modelli non sono i suoi perché dovrei metterlo nei commenti? Le ripeto, le consiglio di visitare Sketcfab.
This plane is very connected with our history and especially with gen.M.R.Štefánik
The Jonathan collection are rebuilt and Ca3 you can Watch It to fly again!!!
Ho letto sul libro dedicato agli aerei Caproni che all'inizio Caproni fu praticamente costretto ad utilizzare i motori FIAT da 100 Hp nominali - se andava bene erano poi 90..- per motivi ..politici. Erano disponibili in FIAT, che li aveva fatti per un suo bombardiere mai entrato in produzione..eh, Agnelli che perde denaro? Ma nooo... Così, mentre Caproni chiedeva motori più potenti, come gli IF, era costretto ad usare i FIAT, ad esaurimento...
Gli stessi che poi dopo la fine della seconda guerra mondiale decretarono tramite agganci politici la fine delle industrie Caproni...
Per quelli che su un 747 si lamentano dell'assenza di un pasto vegetariano non prenotato...
Verissimo!
Cedendo come volavano i nostri primi aviatori, ci deve farpevaare come eranoesposti ad ogni elemento i pilotie gli altro membri del equipaggio; in prticolare la carlinga non offriva ai componeti l'equopaggioo nessuna protezione da colpi di arma da fuoco, ovunque provenissero, per non contare i serbatoi messi all'interno della fusoliera! forse si pensava che volare fosse già di per sè pericoloso e perciò pericolo più pericolo meno , non avrebbe cambiato di molto la rischiosità del volo dei nostri intrepidi aviatori! Soprattutto in azioni di guerra! Probabilmenter già arruolarsi in aereonautuica richiedeva un certo che di eroico!
Lo penso anch'io. Erano dei temerari e volavano su apparecchi che erano appena stati inventati, non dimentichiamo che il primo volo di un apparecchio avvenne appena 13 anni prima e il primo impiego militare avvenne appena 3 anni prima dello scoppio della guerra, di questa nuova tecnologia si conosceva veramente poco