"...Ebbene, il Trittico di san Brandano - permettetemi di definirlo così - è proprio la proiezione del monachesimo benedettino verso il fantastico e l’immaginario, una ipotesi aperta sull’inesplorato mondo iperboreo delle grandi acque oscure: fu comunque il progetto di portare, attraverso isole fantastiche, orche, balene, capodogli e perfide creature degli abissi, un messaggio culturale di un cristianesimo colto, sorretto da una fede inalienabile, ma disponibile a farsi incantare da sirene, elfi e coboldi. Un viaggio che tanti secoli si ripeterà con capitano Achab. Ma l’eroe di Melville aveva perso quella dimensione di meraviglia, di stupore che certamente permeava le sensazioni di Brandano e dei suoi monacelli. Incapaci di riconoscere un calamaro gigante, scambiandola per terraferma, ma disposti a farsi incantare dalle erme canore delle arpie, in una orgiastica tentazione di sensualità. Ora, la scrittura di Davide la considero congeniale alle mie aspettative. E’ limpida e sorgiva, nasconde le sue complessità sotto un velo di cordialità, mostra la cupidigia diun Savinio scrittore di musica “matafisica”, e ha qualche irsuta asperità che fu di un Giannotto Bastianelli. Non a caso musicisti eterodossi, intrisi di umori letterari propri di quel realismo magico che appartenne al Bontempelli tentennante tra romanzo e realtà sonora. Musica filamentosa, con una vischiosità avvolgente, coinvolgente nel gesto pianistico, estrosa nella sua imprevedibilità." Stefano Ragni ( lettera aperta )
"...Well, the Triptych of San Brandano - let me define it like this - is really there projection of Benedictine monasticism towards the fantastic and the imaginary, oneopen hypothesis on the unexplored Hyperborean world of the great dark waters:however the plan to bring, through fantastic islands, killer whales, whales, sperm whales and perfidious creatures of the abyss, a cultural message of a Christianity cultured, supported by an inalienable faith, but willing to be enchanted by sirens, elvesand kobolds. A journey that many centuries will be repeated with Captain Ahab. But the hero of Melville had lost that dimension of wonder, of amazement that he certainly didit permeated the sensations of Brandano and of his little monks. Unable to recognize agiant squid, mistaking it for land, but willing to be enchanted by thesinging herms of the harpies, in an orgiastic temptation of sensuality. Now, David's writing I consider it congenial to my expectations. It is clear and spring, hides its complexities under a veil of cordiality, shows the greed of a Savinio writer of "mathematical" music, and has some bristly roughness that was of aGiannotto Bastianelli. It is no coincidence that heterodox musicians, imbued with their own literary moodsof that magical realism that belonged to Bontempelli wavering between novel andsound reality. Stringy music, with an enveloping stickiness, involving in the gesture pianistic, whimsical in its unpredictability." Stefano Ragni ( Open letter )
musica celestiale che passerà alla storia.
Grazie!!
"...Ebbene, il Trittico di san Brandano - permettetemi di definirlo così - è proprio la
proiezione del monachesimo benedettino verso il fantastico e l’immaginario, una
ipotesi aperta sull’inesplorato mondo iperboreo delle grandi acque oscure: fu
comunque il progetto di portare, attraverso isole fantastiche, orche, balene,
capodogli e perfide creature degli abissi, un messaggio culturale di un cristianesimo
colto, sorretto da una fede inalienabile, ma disponibile a farsi incantare da sirene, elfi
e coboldi. Un viaggio che tanti secoli si ripeterà con capitano Achab. Ma l’eroe di
Melville aveva perso quella dimensione di meraviglia, di stupore che certamente
permeava le sensazioni di Brandano e dei suoi monacelli. Incapaci di riconoscere un
calamaro gigante, scambiandola per terraferma, ma disposti a farsi incantare dalle
erme canore delle arpie, in una orgiastica tentazione di sensualità.
Ora, la scrittura di Davide la considero congeniale alle mie aspettative. E’ limpida e
sorgiva, nasconde le sue complessità sotto un velo di cordialità, mostra la cupidigia diun Savinio scrittore di musica “matafisica”, e ha qualche irsuta asperità che fu di un
Giannotto Bastianelli. Non a caso musicisti eterodossi, intrisi di umori letterari propri
di quel realismo magico che appartenne al Bontempelli tentennante tra romanzo e
realtà sonora.
Musica filamentosa, con una vischiosità avvolgente, coinvolgente nel gesto
pianistico, estrosa nella sua imprevedibilità."
Stefano Ragni ( lettera aperta )
"...Well, the Triptych of San Brandano - let me define it like this - is really there
projection of Benedictine monasticism towards the fantastic and the imaginary, oneopen hypothesis on the unexplored Hyperborean world of the great dark waters:however the plan to bring, through fantastic islands, killer whales, whales,
sperm whales and perfidious creatures of the abyss, a cultural message of a Christianity cultured, supported by an inalienable faith, but willing to be enchanted by sirens, elvesand kobolds. A journey that many centuries will be repeated with Captain Ahab. But the hero of Melville had lost that dimension of wonder, of amazement that he certainly didit permeated the sensations of Brandano and of his little monks. Unable to recognize agiant squid, mistaking it for land, but willing to be enchanted by thesinging herms of the harpies, in an orgiastic temptation of sensuality.
Now, David's writing I consider it congenial to my expectations. It is clear and
spring, hides its complexities under a veil of cordiality, shows the greed of
a Savinio writer of "mathematical" music, and has some bristly roughness that was of aGiannotto Bastianelli. It is no coincidence that heterodox musicians, imbued with their own literary moodsof that magical realism that belonged to Bontempelli wavering between novel andsound reality.
Stringy music, with an enveloping stickiness, involving in the gesture
pianistic, whimsical in its unpredictability."
Stefano Ragni ( Open letter )