Vai sulla Playlist o sul Podcast LO YOGA IN STORIE per ascoltare tante altre storie. Puoi iniziare dalle piu recenti IL SEME DI MOSTARDA e LA SETTIMA GIARA. Non perdere neanche la storia IL MONACO E LA PROSTITUTA e IL RE E I 3 MINISTRI. Buon ascolto! RICORDATE DI METTERE IL LIKE ALLA STORIA SE VI È PIACIUTA!
Ringrazio per i contenuti offerti. La storia mi ha offerto diversi punti di riflessione. Per esempio: la pratica non è solo ciò che si fa ma come si vive. Senza le aspettative. Inoltre ciò che arriva è la "grazia", a noi è dato solo aprire la porta. Volevo aggiungere che il canale è veramente molto interessante. Mi piace moltissimo come vengono spiegati i concetti. Mi auguro che proceda e diventi anche un luogo di incontro fisico. Grazie
Grazie per il tuo feedback Lucilla! Anche a me le storie hanno sempre fatto riflettere. Sono molto efficaci e facili da ricordare. Quando un concetto ci sfugge se abbiamo una storia che ce lo fa ricordare, d'improvviso il concetto ci ritorna in mente. Continuerò in questo spazio virtuale anche se non sarà possibile avere uno spazio fisico. La piccola comunità cresce e ha superato i 500 viandanti. Sono veramente felice le mie parole risuonano in tutti voi e spero il canale diventi un luogo di condivisione per tutti noi
Le storie sono stupende.🥰 Le nostre aspettative non ci porteranno mai da nessuna parte e non solo, quando si fanno le cose per ottenere qualcosa non si arrivera' mai da nessuna parte. Grazie🙏💖
Cara Marcella grazie per il tuo feedback. Sono contenta ti piacciano le storie. Sono veramente illuminanti (tanto per rimanere in tema!). Nel mio percorso le ho sempre ritenute molto efficaci per ricordare concetti complessi. Poi alcune sono anche divertenti. Continuerò questa serie fino ad esaurimento storie! Ne ho ancora un bel po 😊
Buongiorno Sandaria, noj avevo ancora avuto l'occasione di commentare il tuo canale,mi piace moltissimo,la tua voce è quasi ipnotica,si sente l'amore per lo yoga, questi contenuti mi stanno aiutando molto nello studio ❤❤ grazie infinite per il tuo impegno
Una storia molto bella Dove personalmente credo che l insegnamento del maestro sia quello di porre attenzione all essere sveglio durante il viaggio E non pensare alla metà Perché la metà potrebbe arrivare in ogni momento come potrebbe mai arrivare Tutto come sempre dipende da noi
Esatto Ciro! La trasformazione della coscienza non può essere affrettata e l'impazienza dell'allievo è di per se una lacuna nella pratica di santosha (il secondo niyama). È impossibile progredire sul cammino senza aver consolidato le pratiche precedenti. Il percorso è lungo e richiede molte vite per essere percorso fino al traguardo. A breve, spero entro questa settimana, sarà disponibile il nuovo episodio dedicato al karma. Mi fa piacere ti sei appassionato al canale 🙏
Grazie del video l'allievo deve coltivare l'unica verità che appartiene a tutti ossia quella di non sapere, el'umiltà di imparare da chi ne sa più di lui doti assai rari in questo mondo del ( tutto,facile e subito)
Proprio cosi! Doti rarissime e in via d'estinzione! Comunque lo yoga è sopravvissuto a questo e altro nel corso dei millenni. Nasceranno sempre maestri in grado di riportare gli insegnamenti dello yoga al messaggio originale: universale ed eterno. 🙏
Canale veramente interessante! La voce narrante, poi, coinvolge in tutta la sua chiarezza e gentilezza. Trovo che l'atteggiamento dell'allievo rispecchi un po' tutti noi: agganciati alla materia, fatichiamo a vivere il percorso come insegnamento. Perennemente in attesa del risultato, perdiamo ciò che di bello ci arriva. E la tigre (io la leggo come simbolo di aggressività) "sveglierà" sempre più l'allievo, ma verso una direzione fuorviante.
Esatto Enrica! Sicuramente il percorso yogico non è una gara di competizione verso il traguardo ma un processo graduale di evoluzione. La natura non ha fretta eppure tutto trova compimento. Si può forse costringere un albero a fare i frutti? Grazie per il tuo prezioso feedback 🙏
Esatto! Sicuramente l'allievo non eccelle in umiltà e il suo ego anche davanti alla saggezza del maestro non arretra. Nessun progresso è possibile in queste condizioni! Grazie per il tuo feedback Antonio 🙏. Aspetto ancora altre interazioni prima di intervenire con le mie considerazioni 😊
Si esatto! La analogia classica è che il maestro indica la luna e lo stolto si ferma al dito! Il maestro quindi aiuterà l'allievo a guardare nella giusta direzione. Corregge anche l'ego (che vuole tutto e subito) e insegna all'allievo che più forte è l'ego più tempo ci vorrà! E che qualsiasi cosa insegni, anche se agli occhi dell'allievo sembra effimera (come la tigre che appare in sogno) funziona per portarlo al risveglio! Grazie per il tuo commento 🙏
Carissimo non esiste un libro in italiano. Molte delle storie mi sono state narrate dai mie maestri! Altre sono dei classici della cultura indiana. Ne ho quasi scritto un altra che credo pubblicherò prima dell'ultimo episodio del Karma. È piu breve. Ed è sull'avidita. Vizio imperante di questi tempi. Vedo se riesco a registrarla in questi giorni. 🙏
Esatto! L'albero da i frutti quando è maturo. L'allievo deve lavorare molto sui rami precedenti dello yoga prima di pensare a pratiche più avanzate come discusso nell'episodio sul pratyahara. Grazie per il tuo feedback Antonio 🙏 Mi fa piacere segui il canale con assiduità
Non ho certo una risposta ma solo considerazioni. La pratica non credo sia una somma di azioni, piuttosto una preparazione predisponente, affinché sorga il Sole. Appunto far sì d'esser svegli e presenti nel momento che ciò accada. Può accadere già ora, può accadere mai, soprattutto se mi concentro su ciò che serve ma non è.
Grazie per la tua considerazione Ignazio 🙏. Come un contadino non può forzare una pianta a fare i fiori e i frutti ma può solo creare le condizioni perché la pianta maturi così il maestro può dare pratiche e insegnamenti all'allievo con la speranza che la consapevolezza dell'allievo sia pronta per riconoscere il sole della coscienza. Un forte ostacolo a questo riconoscimento è l'ego che l'allievo non sembra avere domato. Se hai seguito la serie su Gli Otto Rami l'allievo non può procedere a pratiche più avanzate se non ha consolidato le pratiche precedenti. Il maestro è sempre pronto a ricordarglielo. Ritengo questa conversazione tra allievo e maestro magistrale. Mi fa piacere sia piaciuta a tutti voi!
Vai sulla Playlist o sul Podcast LO YOGA IN STORIE per ascoltare tante altre storie. Puoi iniziare dalle piu recenti IL SEME DI MOSTARDA e LA SETTIMA GIARA. Non perdere neanche la storia IL MONACO E LA PROSTITUTA e IL RE E I 3 MINISTRI. Buon ascolto! RICORDATE DI METTERE IL LIKE ALLA STORIA SE VI È PIACIUTA!
Ringrazio per i contenuti offerti. La storia mi ha offerto diversi punti di riflessione. Per esempio: la pratica non è solo ciò che si fa ma come si vive. Senza le aspettative.
Inoltre ciò che arriva è la "grazia", a noi è dato solo aprire la porta.
Volevo aggiungere che il canale è veramente molto interessante. Mi piace moltissimo come vengono spiegati i concetti. Mi auguro che proceda e diventi anche un luogo di incontro fisico. Grazie
Grazie per il tuo feedback Lucilla! Anche a me le storie hanno sempre fatto riflettere. Sono molto efficaci e facili da ricordare. Quando un concetto ci sfugge se abbiamo una storia che ce lo fa ricordare, d'improvviso il concetto ci ritorna in mente. Continuerò in questo spazio virtuale anche se non sarà possibile avere uno spazio fisico. La piccola comunità cresce e ha superato i 500 viandanti. Sono veramente felice le mie parole risuonano in tutti voi e spero il canale diventi un luogo di condivisione per tutti noi
Grazie per il tuo impegno e per le tue storie condivise🙏 continua così e che il Signore ti benedica
Grazie a te Luca! Sono contenta le storie ti piacciano e le trovi utili! 🙏
Le storie sono stupende.🥰 Le nostre aspettative non ci porteranno mai da nessuna parte e non solo, quando si fanno le cose per ottenere qualcosa non si arrivera' mai da nessuna parte. Grazie🙏💖
Cara Marcella grazie per il tuo feedback. Sono contenta ti piacciano le storie. Sono veramente illuminanti (tanto per rimanere in tema!). Nel mio percorso le ho sempre ritenute molto efficaci per ricordare concetti complessi. Poi alcune sono anche divertenti. Continuerò questa serie fino ad esaurimento storie! Ne ho ancora un bel po 😊
Grazie davvero per questa guida illuminante. ❤
Buongiorno Sandaria, noj avevo ancora avuto l'occasione di commentare il tuo canale,mi piace moltissimo,la tua voce è quasi ipnotica,si sente l'amore per lo yoga, questi contenuti mi stanno aiutando molto nello studio ❤❤ grazie infinite per il tuo impegno
Grazie Sabrina! Sono felicissima i contenuti ti siano utili per il tuo studio e per me è un piacere condividere con tutti voi le mie conoscenze 🙏
Una storia molto bella
Dove personalmente credo che l insegnamento del maestro sia quello di porre attenzione all essere sveglio durante il viaggio
E non pensare alla metà
Perché la metà potrebbe arrivare in ogni momento come potrebbe mai arrivare
Tutto come sempre dipende da noi
Esatto Ciro! La trasformazione della coscienza non può essere affrettata e l'impazienza dell'allievo è di per se una lacuna nella pratica di santosha (il secondo niyama). È impossibile progredire sul cammino senza aver consolidato le pratiche precedenti. Il percorso è lungo e richiede molte vite per essere percorso fino al traguardo. A breve, spero entro questa settimana, sarà disponibile il nuovo episodio dedicato al karma. Mi fa piacere ti sei appassionato al canale 🙏
Grazie del video l'allievo deve coltivare l'unica verità che appartiene a tutti ossia quella di non sapere, el'umiltà di imparare da chi ne sa più di lui doti assai rari in questo mondo del ( tutto,facile e subito)
Proprio cosi! Doti rarissime e in via d'estinzione! Comunque lo yoga è sopravvissuto a questo e altro nel corso dei millenni. Nasceranno sempre maestri in grado di riportare gli insegnamenti dello yoga al messaggio originale: universale ed eterno. 🙏
Canale veramente interessante! La voce narrante, poi, coinvolge in tutta la sua chiarezza e gentilezza.
Trovo che l'atteggiamento dell'allievo rispecchi un po' tutti noi: agganciati alla materia, fatichiamo a vivere il percorso come insegnamento. Perennemente in attesa del risultato, perdiamo ciò che di bello ci arriva.
E la tigre (io la leggo come simbolo di aggressività) "sveglierà" sempre più l'allievo, ma verso una direzione fuorviante.
Esatto Enrica! Sicuramente il percorso yogico non è una gara di competizione verso il traguardo ma un processo graduale di evoluzione. La natura non ha fretta eppure tutto trova compimento. Si può forse costringere un albero a fare i frutti? Grazie per il tuo prezioso feedback 🙏
Umiltà e meno ego...
Esatto! Sicuramente l'allievo non eccelle in umiltà e il suo ego anche davanti alla saggezza del maestro non arretra. Nessun progresso è possibile in queste condizioni! Grazie per il tuo feedback Antonio 🙏. Aspetto ancora altre interazioni prima di intervenire con le mie considerazioni 😊
Ciao Spiriti Eterni
Il maestro insegna il gioco, l'allievo si concentra nel vincerlo ma si è scordato di giocare!
Namaskara
Si esatto! La analogia classica è che il maestro indica la luna e lo stolto si ferma al dito! Il maestro quindi aiuterà l'allievo a guardare nella giusta direzione. Corregge anche l'ego (che vuole tutto e subito) e insegna all'allievo che più forte è l'ego più tempo ci vorrà! E che qualsiasi cosa insegni, anche se agli occhi dell'allievo sembra effimera (come la tigre che appare in sogno) funziona per portarlo al risveglio! Grazie per il tuo commento 🙏
Potresti consigliarci dei libri dove vengono racchiuse tutte queste meravigliose storie? Grazie ❤
Carissimo non esiste un libro in italiano. Molte delle storie mi sono state narrate dai mie maestri! Altre sono dei classici della cultura indiana. Ne ho quasi scritto un altra che credo pubblicherò prima dell'ultimo episodio del Karma. È piu breve. Ed è sull'avidita. Vizio imperante di questi tempi. Vedo se riesco a registrarla in questi giorni. 🙏
@@SaundaryaYogaMarga Non vedo l'ora di ascoltarla. Grazie per tutto quello che fai 🤗
❤
Grazie Inga🙏. Mi fa piacere la storia ti sia piaciuta!
Lo yoga non deve portare a raggiungere un obiettivo e uno scopo ma rassenerare lo spirito e la mente
Esatto! L'albero da i frutti quando è maturo. L'allievo deve lavorare molto sui rami precedenti dello yoga prima di pensare a pratiche più avanzate come discusso nell'episodio sul pratyahara. Grazie per il tuo feedback Antonio 🙏 Mi fa piacere segui il canale con assiduità
Non ho certo una risposta ma solo considerazioni. La pratica non credo sia una somma di azioni, piuttosto una preparazione predisponente, affinché sorga il Sole. Appunto far sì d'esser svegli e presenti nel momento che ciò accada. Può accadere già ora, può accadere mai, soprattutto se mi concentro su ciò che serve ma non è.
Grazie per la tua considerazione Ignazio 🙏. Come un contadino non può forzare una pianta a fare i fiori e i frutti ma può solo creare le condizioni perché la pianta maturi così il maestro può dare pratiche e insegnamenti all'allievo con la speranza che la consapevolezza dell'allievo sia pronta per riconoscere il sole della coscienza. Un forte ostacolo a questo riconoscimento è l'ego che l'allievo non sembra avere domato. Se hai seguito la serie su Gli Otto Rami l'allievo non può procedere a pratiche più avanzate se non ha consolidato le pratiche precedenti. Il maestro è sempre pronto a ricordarglielo. Ritengo questa conversazione tra allievo e maestro magistrale. Mi fa piacere sia piaciuta a tutti voi!
Il non attaccamento al risultato sicuramente 😂
Esatto! L'attaccamento al risultato vuol dire che la sua pratica degli altri rami è lacunosa e richiede consolidamento 😊