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- Опубліковано 22 бер 2020
- Speciale SuperQuark - Garibaldi, storia di un eroe (Parte Seconda)
Un programma di #PieroAngela.
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#superquark #quark #storia #cultura #documentario #pieroangela #albertoangela #pacolanciano - Розваги
Sono arrivato qui per un compito d´Italiano. Alla fine, mi é piaciuto tutta la storia dietro questo personaggio.
Garibaldi era un uomo eccezionale! Chi ne parla male, o e' un ignorante e non sa nulla di lui, o e' una persona cinica e vuota che non ha mai fatto nulla,e non ha altra vocazione che distruggere la vita degli altri per invidia o piccolezza d animo.
Una cosa è sicura non si è mai fatto i cazzi propri ....a noi del sud ci ha rotto i coglioni
Hai i video migliori che ho mai visto, mi sono iscritto continua così
Garibaldi un grande.
Un grande....p.......
Cosa significa? Secondo me sei solo un grande ASINO
Quanto dobbiamo essere grati e riconoscenti a Garibaldi!
Di cosa! Per averci attaccato addosso la magna Grecia!! Se le 2 entità fossero rimaste divise sarebbe stata sicuramente cosa buona e giusta!! Non ho alcun dubbio di tale proposito.
Non voleva riconoscenza, voleva solo un Italia unita repubblicana per lui e gli Italiani.
Ma per cosa?????
Sei piemontese che parli così?
Semplicemente magnifico. Un caro saluto a tutti gli italiani dall'Argentina.
un saluto dall'italia
@@edoardogisfredi5441 Grazie Edoardo.
Garibaldi e Mazzini, ben diversamente da Vittorio Emanuele II con la nefasta piemontesizzazione del mezzogiorno e l'uzzolo del grande regno, impersonificano la vera e potente passione ideale romantica. La Repubblica Romana sposta per qualche mese le lancette della storia avanti di 100 anni. Troppo avanti purtroppo. In ogni caso, sono loro ad avere la mia più profonda stima.
Complimenti a Piero Angela e Alberto sono i migliori divulgatori e io li ammiro molto❤️❤️❤️
Il ritorno del riso in Sicilia tra arancine o arancini
Nel 1860, ad unificazione (o quasi) appena avvenuta, i Savoia decisero che la Sicilia non avrebbe più coltivato il riso, che nell’Isola vantava una grande e antica tradizione. Oggi il riso è tornato a risplendere nella Piana di Catania e nell’Ennese. Dissesto idrogeologico permettendo, la coltura può diventare importante, soprattutto perché si presta molto alla produzione biologica
Fra ‘600 e ‘800 la produzione di riso era fra le più importanti e diffuse della Sicilia. Nella piana alluvionale del Simeto, soprattutto nell’agro di Lentini, assicurava cospicue entrate alla nobiltà terriera che risiedeva nei sontuosi palazzi della vicina Catania. La sua coltivazione diminuì già dall’indomani dell’Unità d’Italia fino agli inizi del ‘900, per scomparire definitivamente con la bonifica delle zone paludose conclusa durante il periodo fascista. Da allora i siciliani non hanno più memoria del loro riso.
solo una curiosità: con i cambiamenti climatici e la siccità/desertificazione incombente nel sud, può avere senso coltivare un cereale che necessità di molta acqua, laddove di acqua sembra essercene poca e dove le condotte perdono molta dell'acqua potabile che per bere e cucinare deve essere ancora oggi accumulata sui tetti in serbatoi di plastica?
anche in calabria
Sicuramente fratelli d Italia e simbolico ma va pensiero di verdi mi sembra il più adatto per la speranza di ogni soldato che moriva sognando propria patria libera🙏❤️❤️❤️
Grande Giuseppe Garibaldi, una vita straordinaria,sembra un romanzo di Dumas ...😊Grazie Giuseppe
W Garibaldi,Buon documento.
Grazie
15 GENNAIO 2021
Documento SPLENDIDO.
INTERESSANTE e MINUZIOSA ESPOSIZIONE NARRATIVA DELLA VITA DI QUESTO GRANDE EROE.
Sempre onore a Garibaldi! Italia, buon 160° anniversario della Tua Unità!
Immenso Piero Angela! Un grandissimo professionista e più unico che raro!
Evviva Garibaldi sempre! Grazie!💚🤍❤️
Incredibile!
super quaglia chista è a storia!
Storia di un puarcu
Grande uomo che aveva il senso della giustizia e libertà dei popoli.
Interessanti sul soggetto anche il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,i Censimenti del Francesco Saverio Nitti,confermati dall'eserc.piemont.,il libro:"Garibaldi.L'invenzione di un eroe",della stor.,prof.,Lucy Riall,il video:"La storia oscura di Garibaldi,uomo spregiudicato che la storia ce lo presenta come eroe,ma........",il video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie--unita'd'Italia made in London",il video:"Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato",il video:"034 Le pillole di Angela/Garibaldi libertador",il libro:"Garibaldi Fauche',e i predatori del Regno del Sud",il video:"I crimini di Garibaldi in Sicilia",il libro:"I pionieri,banche e banchieri...A San Marino1874--1905.La cassa di risparmio sammarinese,dalla prima idea alla prima fondazione",il libro:"Storia del Capitale della Banca d'Italia e degli Istituti predecessori",dello stor.prof.Renato De Mattia,con docum.banc.,il video:"La piu'grande rapina della storia 3",il video:"Quando la camorra scorto'Garibaldi a Napoli",il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",il video:"Regno delle due Sicilie--Citazioni Illustri",parte 1,2 e 3,il libro:"il video:"Diego Fusaro--1860:il Massacro delle due Sicilie",il libro:"Il sangue del sud",dello stor.,prof.,Giordano Bruno Guerri,il video:"Le condizioni del mezzogiorno negli atti ufficiali del primo Parlamento europeo",il libro:"Il Regno delle due Sicilie e le potenze europee1830--1861"dello stor.prof.Eugenio Di Rienzo,doc.all'Univers.La Sapienza di Roma,il libro:"L'invenzione dell'Italia unita1855--1864"dello stor.prof.Roberto Martucci,doc.all'Univers.del Salento,il libro:"I lager dei Savoia"dello stor.prof.Fulvio Izzo,il libro:"In punta di baionetta",dello stor.prof.Giuseppe Cangemi,doc.all'Univers.di Padova,che ha smentito Barbero sulla questione di Fenestrelle,compiendo una ricerca molto piu'accurata della sua,in tutti gli archivi,il libro:"Il sangue del sud",dello stor.prof.Giordano Bruno Guerri,il libro:"L'iparitaliano",del prof.Gilberto Nedo,il video:"Rimpiangere i Borbone?Si',grazie!I neoborbonici replicano al prof.Paolo Macry",il libro:"Antonio Pagano,Due Sicilie1830--1880",il video:"I Primati del Regno delle due Sicilie",il video:"Il Regno delle due Sicilie e i neoborbonici la storia la scrivono i vincitori?"il libro:"Il Risorgimento da riscrivere"della stor.prof.Angela Pellicciari,il libro:"Le origini della casta.Il risorgimento del malaffare",della stor.prof.Elena Bianchini Braglia,il libro:"Il Regno delle due Sicilie.Tutta la verita'",del prof.Gustavo Rinaldi,il libro:"La storia proibita.Quando i piemontesi invasero il sud"dello stor.A.Romano ed altri 8 prof.,il libro:"Risorgimento.Le radici della vergogna.Psicanalisi dell'Italia",della stor.prof.Elena Bianchini Braglia",il video:"19 La conquista del sud--unita'd'Italia--Elena Bianchini Braglia",il video:"Emiliano Pimpinella--Risorgimento:Le Verita'Nascoste con Gigi Di Fiore,G.D'Acunto(SEL Minturno)",il video:"Tommaso Pedio--Il Revisionismo Meridionalista del Risorgimento(Brigantaggio--storia d'Italia)",il video:"1861=inizio emigrazione(Regno delle due Sicilie)",il video:"Gennaro De Crescenzo,Alessandro Romano e Povia a linea sera--canale Italia--Sintesi",ecc.ecc.
Trasmessa prima su Rai 1 il 9 dicembre 2003 e successivamente replicata su Rai 3 il 24 febbraio 2007
Il generale degli ultimi👍
Ora e Sempre. Giovane Italia.
Rendiamo giustizia a un eroe che ha dato dignita’ al sud Italia e benessere al centro Nord
Ha dato dignita'al sud.Un Regno perduto,5.000industrie per la maggior parte distrutte dopo che i macchinari furono portati al nord,26 milioni di emigranti dal dopo 1860,un'Italia a due velocita',l'economia,la ricchezza,sparite,le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,il video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie--unita'd'Italia made in London",Il libro:"La storia proibita.Quando il Piemontesi invasero il sud",dello stor.A.Romano ed altri 8 prof.,i Censimenti del Francesco Saverio Nitti,confermati dall'eserc.piemont.,il libro:"Garibaldi.L'invenzione di un eroe",della stor.prof.Lucy Riall,il video:"Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato",il video:"La storia oscura di Garibaldi,uomo spregiudicato che la storia ce lo presenta come eroe,ma........",il video:"034 Le pillole di Angela/Garibaldi libertador",il video:"19 La conquista del sud--unita'd'Italia--Elena Bianchini Braglia",il libro:"Il Regno delle due Sicilie.Tutta la verita'",del prof.Gustavo Rinaldi,il libro:"Garibaldi Fauche',e i predatori del Regno del Sud",il video:"I crimini di Garibaldi in Sicilia",il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",il video:"La piu'grande rapina della storia 3",l'opera libraria:"Cronaca civile e militare delle due Sicilie sotto la Dinastia borbonica",del prof.Luigi Del Pozzo,il libro:"Storia del Capitale della Banca d'Italia e degli Istituti predecessori",dello stor.prof.Renato De Mattia,con docum.banc.,il video:"Diego Fusaro--1860:Il Massacro delle due Sicilie",il video:"Tommaso Pedio--Il Revisionismo Meridionalista del Risorgimento(Brigantaggio--storia d'Italia)",il libro:"Il sangue del sud",dello stor.prof.Giordano Bruno Guerri,il libro:"Il Risorgimento.Le radici della vergogna.Psicanalisi dell'Italia",della stor.prof.Elena Bianchini Braglia,il libro:"Le origini della casta.Il Risorgimento del Malaffare",della stor.Elena Bianchini Braglia,il video:"Regno delle due Sicilie--Citazioni Illustri"parte 1,2,e 3,il video:"Le condizioni del Mezzogiorno negli atti ufficiali del primo Parlamento italiano",il video:"1861=inizio emigrazione(Regno delle due Sicilie)",il video:"I Primati del Regno delle due Sicilie",il video:"Il Regno delle due Sicilie e i neo--borbonici la storia la scrivono i vincitori?",il libro:"Il Regno delle due Sicilie e le potenze europee1830--1861"dello stor.prof.Eugenio Di Rienzo,doc.all'Univers.La Sapienza di Roma,il libro:"L'invenzione dell'Italia unita1855--1864",dello stor.prof.Roberto Martucci,doc.all'Univers.del Salento,il libro:"Antonio Pagano,due Sicilie1830--1880",il video:"Gennaro De Crescenzo,Alessandro Romano e Povia a linea sera--canale Italia--sintesi",il libro:"In punta di baionetta",dello stor.prof.Giuseppe Cangemi,doc.all'Univers.di Padova,che ha smentito Barbero sulla questione di Fenestrelle,il video:"Rimpiangere i Borbone?Si',grazie!I neoborbonici replicano al prof.Paolo Macry",il video:"Quando la camorra scorto'Garibaldi a Napoli",il libro:"Il Risorgimento da riscrivere"della stor.prof.Angela Pellicciari,il libro:"I lager dei Savoia",dello stor.prof.Fulvio Izzo,il video:"I Primati del Regno delle due Sicilie",il video:"Franz Riccobono e la storia di Ferdinando II Re bomba",il video:"Il Regno delle due Sicilie e i neo--borbonici,la storia la scrivono i vincitori?",ecc.ecc.
Uno dei più grandi personaggi della storia il vero unico eroe italiano ❤
Non per l italia del sud
Onore al regno delle due sicilie
@@francescofranco1652Non generalizzi. Io sono del sud e ritengo che Garibaldi sia stato un uomo straordinario.
Lei continui pure a fantasticare sulle pseudo gesta e sugli inesistenti primati del regno di re Franceschiello.
Interessante sul soggetto il video:"La storia oscura di Garibaldi,uomo spregiudicato che la storia ce lo presenta come eroe,ma........",il video:"034 Le pillole di Angela/Garibaldi libertador",il libro:"Garibaldi.L'Invenzione di un eroe",della stor.prof.Lucy Riall,il video:"19 La conquista del sud--unita'd'Italia--Elena Bianchini Braglia".
Garibaldi è stato un grande uomo. Altro che i Borboni, una delle case reali più ignobili e sfruttatrici mai esistite.
@@lucaamoruso2672 La storia non la fa lei e non la faccio io,e non la fanno i pennivendoli,ci sono tonnellate di documenti reperiti negli archivi di tutto il mondo e stampati in libri,mostrati in conferenze ecc.ecc. che provano il contrario.Provi a leggere i libri,a vedere i video--documentari con l'evidenza,consiglio anche il video:"Diego Fusaro:Il sud sottomesso dal nord.La questione meridionale in Italia e in Europa",cosi'comprende anche lei,ma soprattutto gli altri video e libri.
@@lucaamoruso2672 La storia non la fa lei,non la faccio io,e neanche i pennivendoli,ma la fanno i documenti archiviali che sono stati rinvenuti a migliaia e che dimostrano il contrario.Provi a vederli.
@@lucaamoruso2672 Consiglio anche il video:"Diego Fusaro:Il sud sottomesso dal nord.La questione meridionale in Italia e in Europa"cosi'capisce meglio.
Ha quelo tempo di 16 anni eri un uomo responsabile per tutta familia!!! Anche se era16anni
era solo un mercenario
Eroe nazionale
Complimenti per il bellissimo documentario ❤️❤️❤️
VENERDI 15/01/2021
per.....Stefano Turchi
Contraccambio con un caloroso SALUTO.
Da TORINO CON SIMPATIA
30:37
Era apprezzato come commerciante di schiavi, perchè, sembra, li trattava meglio. Alla fine preferì l'esilio, avendo riconosciuto di essere stato ingannato, certamente ebbe rimorso per i danni fatti al meridione in conseguenza del suo tradimento agli ideali mazziniani.
Sono di origine sarda e durante una vacanza a casa dei miei parenti siano andati a Caprera (siamo agli inizi degli anni 50) e ho avuto occasione di incontrare la figlia Clelia Garibaldi della quale conservo ancora il libroautografato che lei ha scritto su suo padre. Persona dolcissima, ambiente suggestivo, paesaggio spettacolare
W i Borboni6 ed il sud Italia, w Napoli
Sempre viva Sua Altezza Reale di Borbone
Onore al regno delle due Sicilie
1:58:40 brividi
Nei giorni scorsi abbiamo sottolineato l’opportunità che la toponomastica dei comuni siciliani sia soggetta ad una profonda revisione, tesa a valorizzare maggiormente l’identità siciliana, con i suoi eventi e personaggi.
A stimolare la nostra riflessione è stata l’intenzione manifestata dal sindaco di Palermo in merito al superamento dell’intitolazione di un importante istituto scolastico a Vittorio Emanuele III di Savoia.
Oggi, concretizzando lo spirito della nostra proposta, ci permettiamo un suggerimento: l’I.T.I.S. Vittorio Emanuele III di Palermo venga intitolato a Giuseppe Mario Bellanca.
Personaggio oggi quasi caduto nel dimenticatoio, Giuseppe Mario Bellanca - nato a Sciacca nel 1886 - fu un autentico pioniere dell’aeronautica mondiale.
Nel 1909 fu l’artefice del primo volo di un velivolo interamente italiano.
In seguito, trasferitosi negli Stati Uniti, fu il progettista del primo monoplano a cabina chiusa realizzato in America. Il suo Wright-Bellanca WB-2, progettato e costruito tra il 1925 ed il 1926, venne inizialmente scelto dall’aviatore Charles Lindbergh per la prima storica trasvolata atlantica in solitario, avvenuta nel 1927. Solo il mancato accordo economico tra le parti spinse Lindbergh a optare per un altro velivolo. Ciononostante il Wright-Bellanca WB-2 è comunque entrato nella storia grazie al record di durata ottenuto con la trasvolata New York-Eisleben in 41 ore e 56 minuti, sempre nel 1927.
I successi ottenuti dall’ingegnere siciliano nel 1927 furono tali da convincerlo a fondare la Bellanca Aircraft Company e gli valsero persino una copertina del famoso settimanale statunitense TIME
Morto nel 1960 a New York, dal 1973 Giuseppe Mario Bellanca fa parte della National Aviation Hall of Fme degli Stati Uniti.
Quale personaggio potrebbe meglio rappresentare un istituto scolastico teso ad ispirare l’ingegno dei giovani siciliani nei campi industriali?
.
Negli anni '60 anche degli irregolari come i garibaldini usavano fucili del tipo Enfield ad avancarica a canna rigata con pallottole ogivali ad espansione del tipo Minié, che arrivavano ben oltre i 100 metri. Quindi Alberto Angela sta dicendo delle grandi, grandissime inesattezze. Ma del resto, ahimè, la storia militare in Italia la si studia molto poco e si pensa che si sia passati da moschetti ad anima liscia a quelli a retrocarica a canna rigata senza nessuna fase intermedia.
Il quaquaraqua mistificatore ed insabbiatore di verità,grande capo del cicap altra setta di massoni bugiardi è un artista nella menzogna e nella disinformazione.Il grande vecchio dell'informazione .
Piero Angela era pagato per non dire la vera storia. Garibaldi era un delinquente.
Aveva chiesto di essere cremato. Stupido è chi non l'ha fatto.
2022.11.18 V
Non lo dire ai neoborboni
Sto cercando i loro commenti... imbarazzanti!
Quei loffi!
@@daniellex9488 quanto tempo che hai da perdere… vuoi divulgare la solita storiella non appena becchi un "loffo" meridionalista, vero? L'Italia perfettamente unita, senza né stupri o altro? Tutti ci credono, sì, solo quando c'è da rispondere alle domandine della verifica di storia.
L’impresa dei Mille vista da Antonio Gramsci: una mistificazione che ha ridotto in schiavitù la Sicilia e il Sud
Quello che ha capito veramente la natura truffaldina dell’impresa del Mille è stato Antonio Gramsci. Se Federico De Roberto, alla fine dell’800, nel romanzo ‘I Vicerè’, mette a nudo la disillusione e l’ipocrisia dell’unificazione italiana, l’intellettuale sardo - grande conoscitore della questione meridionale - vede nell’impresa dei Mille la totale assenza del popolo. Per lui il Sud viene conquistato dai Piemontesi (“conquista regia”) per fare gli interessi del Nord, sulla pelle delle genti del Sud
Nel contesto di quelle che, troppo spesso, sono retoriche manifestazioni sul Risorgimento, tra celebrazioni, polemiche e trionfalismi sarebbe opportuno ricordare quel che del Risorgimento e dell’impresa dei Mille ne pensasse e scrisse un grande intellettuale di sinistra del secolo scorso come Antonio Gramsci, che certo non si può tacciare di derive separatiste, antiunitarie o filo borboniche.
Gramsci, nel suo autorevole e lucido saggio intitolato appunto Sul Risorgimento, definisce la spedizione dei Mille una “radunata rivoluzionaria” che fu resa solo possibile per il fatto che Garibaldi s’innestava nelle forze statali piemontesi prima e poi che la flotta inglese protesse di fatto lo sbarco di Marsala e la presa di Palermo e sterilizzò la flotta borbonica. Gramsci, in buona sostanza, nel suo autorevole saggio sul Risorgimento, non faceva altro che delegittimare la “gloriosa” spedizione garibaldina evidenziando che non fu altro che una grande mistificazione storica.
E fu con questa radunata rivoluzionaria, che Gramsci chiama “rivoluzione passiva”, o meglio ancora “rivoluzione-restaurazione”, che trionfò la logica gattopardiana che tutto avvenne perché nulla cambiasse. Una “rivoluzione-restaurazione” che fa dire allo scrittore e all’uomo politico sardo che, nel suo contesto, il popolo ebbe un ruolo molto marginale, anzi subalterno, così che il Risorgimento si caratterizzò come “conquista regia” e non come movimento popolare, perché appunto mancava al popolo una coscienza nazionale.
Di questa mancanza di coscienza nazionale, sulla stessa lunghezza d’onda di Gramsci, ce ne parla il giornalista, scrittore e saggista Paolo Mieli nel suo interessante saggio di qualche tempo fa: Storia e politica. Risorgimento, Fascismo e Comunismo, il quale, nel capitolo dedicato al Risorgimento, frutto di approfondite ricerche storiche (Ernesto Ragionieri, Gabriele Turi, Fulvio Camarrano, Giorgio Candeloro e altri) perviene alla analoga conclusione di Antonio Gramsci, ossia un Risorgimento realizzato da una “elite” in cui il popolo non fu per niente protagonista e proprio perché “elite”, riuscì a creare un’area di consenso popolare assai ristretta o quasi nulla.
“Dal 1861- sostiene Meli - dunque il popolo, anziché essere una riserva di consenso, costituì un problema per le ‘elite’ che fecero l’Italia, con conseguenze drammatiche nella definizione dei modi di fare e di intendere la politica”.
Paolo Mieli, in premessa, prende in esame l’arco di tempo che va dalla fine delle Settecento all’inizio dell’Ottocento e dei movimenti popolari che li caratterizzarono (sanfedismo ed insorgenze) sino all’Unità d’Italia. Arco di tempo in cui vennero poste le basi del Risorgimento. Ebbene, saltano fuori alcuni “temi scomodi” della nostra storia patria che la agiografia ufficiale ed i testi scolastici hanno sempre occultato.
A differenza di quanto avvenne nelle rivolte sanfediste e delle insorgenze, in cui il popolo fu protagonista attivo di quelle lotte e di quelle rivolte, nel Risorgimento, al contrario, registriamo la quasi totale assenza di un consenso popolare e di partecipazione alla sua realizzazione.
Insomma, che il popolo non fu mai un soggetto protagonista, ma in alcuni casi avverso alle lotte e agli ideali del Risorgimento, ne è esempio emblematico ciò che accadde a Carlo Pisacane, ucciso e massacrato a Sanza insieme ai suoi compagni dopo la sbarco a Sapri nel luglio del 1857 da quegli stessi popolani e contadini che voleva liberare ed affrancare dalla “tirannide” borbonica. E mal gliene incolse.
In questo vuoto di coscienza nazionale e nella estraneità del popolo al moto unitario fu così possibile ai moderati cavourriani dirigere il processo di unificazione, e modellarlo ai propri fini e ai propri interessi in chiave antimeridionalista e a tutela degli interessi del Nord, cosa che dura sino ai nostri giorni, con la creazione di un nuovo Stato che di questi fini e di questi interessi ne fu portatore.
Con la “rivoluzione-restaurazione” il Piemonte assume una funzione di “dominio” e non di dirigenza reale e democratica di un processo di rinnovamento che in effetti non ci fu. Si passò, nelle regioni meridionali, dall’assolutismo paternalistico borbonico al costituzionalismo repressivo piemontese.
“Dittatura senza egemonia”, opportunamente la definisce ancora Gramsci, che fece pagare al Sud e alla Sicilia, sotto tutti i punti di vista repressivi ed economici, il prezzo più alto. Ed a proposito delle repressioni e degli eccidi operati dai piemontesi nel Mezzogiorno subito dopo l’Unità d’Italia - repressioni ed eccidi che vanno impropriamente sotto il nome di lotta al brigantaggio, mentre in effetti di una vera e propri guerra civile, una lotta dei contadini contro i piemontesi - ancora una volta Gramsci, nel 1920, in un suo puntuale articolo su Ordine Nuovo, scrive:
“Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando e seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono di infamare chiamandoli briganti”.
Per questo credo che per un’obiettiva rivisitazione storica degli avvenimenti, dei vizi d’origine e delle cause di debolezza che portarono a una mal digerita e mai metabolizzata Unità d’Italia sia oggi più che mai opportuna. Ben venga, insomma, una attenta rilettura degli scritti di Gramsci e di tanti altri autori sull’argomento, perché al di là di celebrazioni retoriche e trionfalistiche, per rispetto della verità storica, siano anche, in tal modo, consentiti, a ognuno di noi e ad alcuni storici, significativi e doverosi momenti di riflessione.
In tal senso che vanno riletti gli scritti di tanti storici ed economisti quali, tra gli altri: Giorgio De Sivo, Francesco Saverio Nitti, Gaetano Salvemini, Carlo Alianello, Nicola Zitara, Gigi Di Fiore, Lucy Riall, Michele Topa, Lorenzo Del Boca, Pino Aprile e tanti altri che, con il tempo, divengono sempre di più. Scrittori che, sino ai nostri giorni, si sono cimentati nel ricostruire, in un processo di revisionismo storico, quelle verità che purtroppo ci sono state per lungo tempo negate dagli storici di regime.
Ripercorrere la storia attraverso queste riletture e ribadire, a differenza da quanto propinatoci dalle storiografie e dalle iconografie risorgimentali ufficiali, che il processo unitario si è realizzato sulla pelle e con il contributo delle genti del Sud, che Garibaldi non fosse tanto eroe più di quanto lo si è dipinto sinora, che Vittorio Emanuele II° non fu affatto il re galantuomo riportato enfaticamente sui libri di storia e che i piemontesi non furono tanto liberatori quanto conquistatori e massacratori delle popolazioni del Sud e che la “questione meridionale” è sorta con l’occupazione manu militari del Mezzogiorno d’Italia, significa, in contrasto ad una cultura storica negazionista, con un atto di verità, rendere giustizia alle popolazioni meridionali e alla Sicilia che ,al processo unitario, hanno sempre dato il loro peculiare contributo.
Insomma è proprio l’ora di finirla con le bugie!
'' L'autorevole'' Gramsci aveva scoperto l'acqua calda. È noto che le rivoluzioni non vedono protagonisti i popoli; oppure che le conquiste militari si accompagnino a ruberie varie.
Ma non possiamo considerare il regno delle due Sicilie un' entità statale moderna e rifirmatrice, anzi.
Una monarchia reazionaria dedita a reprimere nel sangue ogni sommovimento popolare.
È morto un 2 di giugno????
Se qualcuno della 3A é qui buongiorno
ue bambola
Raccontate ls verità, è non sqallide bugie.
in italiano la raccontiamo?
Ma scherziamo sulla battaglia di Calatafimi?
quante bugie
haha, l"eroe al servizio di sua maestà Inglese ,
propaganda papista, la regina Vittoria poi odiava personalmente Garibaldi, il popolo inglese invece lavoratore e borghese lo amava. Fatti due conti...
bravissimo, io vivo negli Uk e mi e' capitato di sfogliare qualche dizionario del secolo scorso trovando alla voce Garibaldi dalla pagina intera per arrivare perfino a tre pagine di descrizione e di elogi, se fosse stato il popolo solo ad amarlo non avrebbe avuto nessuno spazio... con Garibaldi gli inglesi si sono assicurati il 'mare nostrum''
@@carlomagno7092 e tu come lo sai? la flotta britannica di guardia a largo mentre il ladro di cavalli avanzava dove la metti?
@@massimiliano4876 Ciao Massimiliano, le fonti sono 1 il diario della regina Vittoria scritto di suo pugno e citato molte volte da Barbero. Per quanto riguarda "l'appoggio" inglese alla spedizione dei mille è un'altra bufala papista, la totale indifferenza degli inglesi alla Spedizione dei Mille è ripostata anche su wikipedia:
Garibaldi, nelle sue memorie, riconobbe che la presenza britannica giocò un ruolo rilevante nell'agevolare lo sbarco, affermando che:
«La presenza dei due legni da guerra inglesi influì alquanto sulla determinazione dei comandanti dei legni nemici, naturalmente impazienti di fulminarci, e ciò diede tempo di ultimare lo sbarco nostro. La nobile bandiera di Albione contribuì, anche questa volta, a risparmiare lo spargimento di sangue umano; ed io, beniamino di codesti Signori degli Oceani, fui per la centesima volta il loro protetto[22].»
Nonostante ciò, sempre nelle sue memorie, il generale chiarì che non c'era neanche un principio di verità nelle dicerie che gli inglesi avessero aiutato direttamente lo sbarco[23]:
«Fu però inesatta la notizia data dai nemici nostri che gl'Inglesi avessero favorito lo sbarco in Marsala direttamente e coi loro mezzi[22].»
In effetti, era diffusa la convinzione che i legni britannici avessero lasciato Palermo con il preciso scopo di favorire l'impresa del condottiero nizzardo[24]. Durante una riunione della Camera dei Comuni, infatti, il deputato inglese, sir Osborne, accusò il governo di aver favorito lo sbarco di Garibaldi a Marsala[16]. Lord Russell rispose che le imbarcazioni erano lì, esclusivamente, per proteggere le imprese inglesi della zona, come i magazzini vinicoli Woodhouse e Ingham, e che non intralciarono le operazioni dei vascelli borbonici nel frattempo accorsi, i quali avrebbero potuto tirare sui garibaldini, ma non lo fecero[16].
Lo spostamento degli inglesi da Palermo a Marsala fu, comunque, la dimostrazione dell'inefficienza della crociera protettiva in atto, infatti, le navi giunsero nel porto lilibetano senza venir intercettate dall'Armata di Mare del Regno delle Due Sicilie[25]. Secondo quanto affermato dallo storico inglese George Macaulay Trevelyan, nel suo libro ‘'Garibaldi e i mille'’, le due navi inglesi Argus ed Intrepid non fecero nulla per aiutare Garibaldi[26][27], né avrebbero potuto perché avevano le caldaie spente ed erano ormeggiate al largo, con i loro comandanti Marryat e Winnington-Ingram a terra assieme a parte dell'equipaggio[28][29].
La neutralità della marina inglese fu confermata durante la battaglia di Palermo, quando Garibaldi, rimasto quasi privo di polvere da sparo, la richiese inutilmente ai comandanti delle flotte da guerra ormeggiate al largo della città[30]. Inoltre, i comandanti borbonici, ignorando le segnalazioni dei servizi di informazione napoletani, appena un giorno prima dello sbarco, avevano fatto rientrare a Palermo le colonne del generale Letizia e del maggiore d'Ambrosio, per far fronte al pericolo d'insurrezione nella capitale siciliana[31]. Questo cambiamento, però, fu fatale in quanto, al momento dello sbarco, non vi erano truppe di terra né a Marsala, né nei dintorni.
L'Unità d'Italia è ancora da compiere.Il Sud non è stato"liberato", era un libero stato non soggetto al dominio straniero come lo erano il lombardo-veneto,è stato conquistato e considerato un dominio coloniale.Non è cosi che si fa storia.Questa è una narrazione fuorviante.
Se non e' stata fatta in 160 anni non sara' piu' fatta, 160 anni bastavano e avanzavano
Il Lombardo veneto era sotto il tallone degli austriaci, il Sud sotto quello dei borbone
“EROE”!!!!!
UN BANDITO,,la storia non FU QUESTA,,,,saluti da un BRIGANTE LUCANO,,le cose non andaroono come il racconto fantastico vorrebbe far credere
Sei un grande viva Carmine Crocco e ninco nanca
Quanta pubblicità mamma mia
Garibaldi a Calatafimi e e in tutte le altre battaglie vinse contro i soldati Borbonici perché i generali si vendettero agli inglesi, previo un compenso milionario paragonato ai giorni nostri. Poi giudicate voi se garibbaddu avesse avuto meriti militari di riguardo a quelle battaglie, in inferioritá numerica e con un'equipaggiamento inadeguato rispetto a un esercito e una marina condiderata la 2 potenza militare europea
No
franco staco anche in Sudamerica, gli inglesi corrompevano e lui vinceva, incredibile
E fatti due domande
@@adorabileaaa9606 su cosa? 😂
franco staco
Esercito borbonico 2 potenza? Stai scherzando? Diemtichi forse che esistevano Impero inglese e francese erano le due superpotenze eteremone in europa.
Il risorgimento italiano è solo divulgazione di ipocrisia, a che titolo i Savoia si sono proclamati sovrani dell'Italia?.
Garibaldi esibizionista del c…. Ha sempre perso occasione per non fare danni
Se questi patrioti ci vedessero adesso! Ormai siamo passivi alle angherie del potere.
Storia di un mercenario
15 gennaio 2021
Quante lotte, guerriglie, quante perdite umane per poter costruire un Paese democratico.
Per avere costruito una merda,precisiamo.
Martiri immortali, non vi è morte più dolce del sacrificio per la Patria.
Per aver dato una colonia al nord distruggendo il sud semmai, perche'' io non vedo nessun unico paese ma due paesi che hanno gli stessi politici a decidere cose differenti per ciascuna delle due parti
Quelli della 3I rispondino a questo commento...
Vi dovreste vergognare a fare servizi su questo delinquente ladro di polli.
Il ladro di cavalli avanzava mentre la flotta britannica al largo controllava che tutto andasse liscio, Garubaldi fu' semplicemente un burattino mentre noi Italici abbiamo perso completamente il controllo del Mare Nostrum
L'eroe avanzava distruggendo un'esercito di un Paese corrotto che a malapena controllava il suo canale, ha fatto l'Italia
Commento che non ha senso, il mare nostrum, oltre al fatto che non era più il centro del mondo, era già battuto dalle navi inglesi e francesi, già da tempo venezia e genova avevano perso la loro posizione.
I borbone avevano le pezze al culo e non controllavano nulla, la loro era una delle ultime flotte d'europa.
Anzi, fu con l'unificazione che l'italia rafforzò la propria presenza nel mediterraneo
Burattino a comando della massoneria sabauda e inglese
W i Borboni ed il sud Italia, w Napoli
Dovessi avere il compito di scrivere i libri storia... altro che eroe... solo gli ignoranti possono definirlo cosi
Eroe per chi
Per me e per gli italiani, se tu non sei italiano vattene in Spagna dove ci sono i tuoi amici Borbone e RESTACI
Per il nord
@@GiacobinismoMilitante L'Italia era il Regno duosiciliano,quando si andava all'estero,veneti,lombardi,piemontesi,liguri,ecc.ecc.dicevano sono veneto,sono lombardo,sono piemontese,sono ligure,ecc.ecc.i meridionali dicevano,sono italiano.La razza italiana ebbe origine sulle montagne calabresi,vituli,viteli,ouitaloi come li definivano i greci,e quando Garibaldi andava all'estero,portava la bandiera italiana,un drappo rosso con il vesuvio stampato su.I Savoia,Cavour ecc.ecc.addirittura parlavano francese.Quindi ,semmai,e'qualcun altro che se ne deve andare.Le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,i Censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont.,il video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie--unita'd'Italia made in London",il video:"Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato",il libro:"La storia proibita.Quando i piemontesi invasero il sud",dello stor.A.Romano ed altri 8 prof.,l'opera libraria:"Cronaca civile e militare delle due Sicilie sotto la Dinastia borbonica",del prof.Luigi Del Pozzo,il libro:"Il Regno delle due Sicilie.Tutta la verita'",del prof.Gustavo Rinaldi,il video:"Regno delle due Sicilie--Citazioni Illustri",parte 1,2 e 3,il video:"La piu'grande rapina della storia 3",riguardo ai giacobini,il video:"Rimpiangere i Borbone?Si',grazie!I neoborbonici replicano al prof.Paolo Macry",il video:"I Primati del Regno delle due Sicilie",il libro:"Il sangue del sud"dello stor.,prof.,Giordano Bruno Guerri,il libro:"L'iperitaliano",del prof.Gilberto Nedo,il libro:"Storia del Capitale della Banca d'Italia e degli Istituti predecessori",dello stor.prof.Renato De Mattia,con docum.banc.,il video:"Diego Fusaro--1860:Il Massacro delle due Sicilie",il video:"Tommaso Pedio--Il Revisionismo Meridionalista del Risorgimento(Brigantaggio--storia d'Italia)",il libro:"In punta di baionetta",dello stor.prof.Giuseppe Cangemi,doc.all'Univers.di Padova,che ha smentito Barbero sulla questione di Fenestrelle,svolgendo un lavoro di ricerca in tutti gli archivi ,molto piu'accurata di quella che fece lui,il libro:"Il Regno delle due Sicilie e le potenze europee1830--1861"dello stor.prof.Eugenioi Di Rienzo,doc.all'Univers.La Sapienza di Roma,il libro:"L'invenzione dell'Italia unita1855--1864",dello stor.prof.Roberto Martucci,doc.all'Univers.del Salento,il libro:"Risorgimento.Le radici della vergogna.Psicanalisi dell'Italia",della stor.prof.Elena Bianchini Braglia,il video:"La storia oscura di Garibaldi,uomo spregiudicato che la storia ce lo presenta come eroe,ma........",il video:"19 La conquista del sud--unita'd'Italia--Elena Bianchini Braglia,il libro:"Garibaldi.L'invenzione di un eroe",della stor.prof.Lucy Riall,il video:"034 Le pillole di Angela/Garibaldi libertador",il libro:"Garibaldi Fauche',e i predatori del Regno del Sud",il video:"Emiliano Pimpinella--Risorgimento:Le Verita'Nascoste. Con Gigi Di Fiore,G.Acunto(SEL Minturno)",il video:"Quando la camorra scorto'Garibaldi a Napoli",il libro:"Le origini della casta.Il risorgimento del Malaffare",della stor.,prof.,Elena Bianchini Braglia,il video:"Il Regno delle due Siciliee i neo--borbonici,la storia la scrivono i vincitori?",il video:"Gennaro De Crescenzo,Alessandro Romano e Povia a linea sera--canale Italia--sintesi",il libro:"Il Risorgimento da riscrivere"della stor.prof.Angela Pellicciari,il libro:"Antonio Pagano,Due Sicilie 1830--1880",il video:"Le condizioni del mezzogiorno negli atti ufficiali del primo Parlamento italiano",il libro:"il libro:"I pionieri,banche e banchieri...A San Marino1874--1905.La cassa di risparmio sammarinese dalla prima idea alla prima fondazione",il video:"1861=inizio emigrazione(Regno delle due Sicilie),ecc.ecc.
tutto falso.
Tutto vero
Eroe di niente e stata tutta una falsa
''eroe''
Sì
Oh il ladro di cavalli con l'orecchio mozzato sempre in mezzo ai piedi ...
Abbia rispetto per il generale Garibaldi. Soprattutto non propaghi menzogne, fandonie sulla figura di Garibaldi.
@@lucaamoruso2672 si documenti ....successe nel rio grande do soul ...poi vede io sono difese borbonica i veri re ...e Garibaldi( scritto apposta in minuscolo ) per me può anche non essere nato guardi per me sono più importanti Carmine Crocco , Ninco Ninca che il suo generale servo dei Savoia , vada a civitella del tronto e veda e legga la storia scritta dai vinti così saprà di tutti i crimini perpetrati dai Savoia padroni del suo generale da 4 soldi . Vogliamo parlare di Cialdini di quello che ha fatto al sud , Irpinia dopo l'unità di Italia ... Gaza di fine 1800 ed io meridionale dovrei portare rispetto a chi auna banda i repressori sanguinari .WW i Borboni
@@lucaamoruso2672 si dice ferita in battaglia ed i capelli servivano per coprire la ferita mas non esiste nessun documento che attesti questo o che attesti quanto da me riportato ,assodato questo per me il suo generale magari non fosse nato o morto in un naufragio ,invece da servo dei Savoia è venuto a colonizzare il sud ,noi con i Borboni stavamo benissimo ,battevamo monete d'oro ,avevamo industrie , ed università ,non avevano bisogno né di Garubaldi né dei Savoia che poi repressero nel sangue le rivolte della popolazione del sud tasse imposte ,vedasi le tasse sul macinato ,e cosa importante che stravolse l'economia del sud il servizio militare di leva lunghissima che rubo braccia all'agricoltura soprattutto nelle famiglie numerose .Io sono Abruzzese e conosco la storia della mia terra , conosco le nefandezze fatte dai Savoia nel teramano e nell'aquilano ,vada a Civitella del tronto e compri dei libri scritta dai vinti , si legga la storia un altro generale cialtrone e vigliacco che in Irpinia distrusse due paesi sto parlando di Cialdini ,ad oggi sarebbe un criminale guerra di i miei eroi sono altri quelli che hanno combattuto e morti per la povera gente parlo di Carmine Crocco , Ninco Nanca ,parli della regina dei briganti di Pisticci . E finisco col dire viva la BANDIERA GIGLIATA , VIVA LA CASATA BORBONICA , VIVA NAPOLI LA MIA CAPITALE . WW IL SUD
Quando ero piccolo stimavo Angela, crescendo ho capito che era un manipolatore al soldo del sistema.
Ma va' a gagher'!