Minuto 5:38: "contro queste tre accuse Socrate non si difenderà". Mi perdoni, ma le cose non stanno affatto così: nella platonica "Apologia di Socrate" leggiamo appunto il discorso tenuto da Socrate per difendersi dalle accuse ingiustamente rivoltegli.
Indubbiamente lei mostra di conoscere approfonditamente un importante testo platonico, per cui, per giustificare la mia frase, che non è stata detta senza motivo, scenderò più nel dettaglio. Ci tengo a precisare che la prima sezione dell’Apologia platonica, che nei libri di testo divulgativi prende il nome di “difesa dalle accuse di empietà” e derivati, e che penso possa averla tratta in inganno, non rispecchia in alcun modo una difesa di tipo “giuridico”, per capire questo passaggio infatti dobbiamo rivolgerci all' 'Apologia di Senofonte', di valore storico indubbiamente maggiore: “Senofonte riferisce la testimonianza di Ermogene […] che gli aveva detto d’avere suggerito a Socrate di preparargli una difesa scritta e che Socrate gli avesse risposto che la migliore difesa era la testimonianza di tutta la sua vita” (Vito Stazzone), Diogene e Cicerone ci narrano di situazioni simili ripetutesi più volte prima del processo. La mia frase, quindi, mette in risalto sia il rifiuto di Socrate a difendersi dalle accuse nel rispetto della disciplina giuridica (evidenziando il suo lato di pensatore radicale e indisciplinato) sia il rifiuto di Socrate di difendersi dalle conseguenze della condanna a morte (punto che evidenzio nel prosieguo del video). Inoltre, teniamo sempre conto che, parlando del processo a Socrate, è sempre bene riferirci a fonti più autorevoli rispetto all’Apologia platonica, che rimane un testo da prendere con le pinze: «libera creazione» platonica come fu definita da Schanz (Platons Apologie, Leipzig, 1893). Ringrazio vivamente per aver richiesto una precisazione a riguardo.
Eccezionale. Grazie!
Grazie mille
Minuto 5:38: "contro queste tre accuse Socrate non si difenderà". Mi perdoni, ma le cose non stanno affatto così: nella platonica "Apologia di Socrate" leggiamo appunto il discorso tenuto da Socrate per difendersi dalle accuse ingiustamente rivoltegli.
Indubbiamente lei mostra di conoscere approfonditamente un importante testo platonico, per cui, per giustificare la mia frase, che non è stata detta senza motivo, scenderò più nel dettaglio. Ci tengo a precisare che la prima sezione dell’Apologia platonica, che nei libri di testo divulgativi prende il nome di “difesa dalle accuse di empietà” e derivati, e che penso possa averla tratta in inganno, non rispecchia in alcun modo una difesa di tipo “giuridico”, per capire questo passaggio infatti dobbiamo rivolgerci all' 'Apologia di Senofonte', di valore storico indubbiamente maggiore: “Senofonte riferisce la testimonianza di Ermogene […] che gli aveva detto d’avere suggerito a Socrate di preparargli una difesa scritta e che Socrate gli avesse risposto che la migliore difesa era la testimonianza di tutta la sua vita” (Vito Stazzone), Diogene e Cicerone ci narrano di situazioni simili ripetutesi più volte prima del processo. La mia frase, quindi, mette in risalto sia il rifiuto di Socrate a difendersi dalle accuse nel rispetto della disciplina giuridica (evidenziando il suo lato di pensatore radicale e indisciplinato) sia il rifiuto di Socrate di difendersi dalle conseguenze della condanna a morte (punto che evidenzio nel prosieguo del video). Inoltre, teniamo sempre conto che, parlando del processo a Socrate, è sempre bene riferirci a fonti più autorevoli rispetto all’Apologia platonica, che rimane un testo da prendere con le pinze: «libera creazione» platonica come fu definita da Schanz (Platons Apologie, Leipzig, 1893). Ringrazio vivamente per aver richiesto una precisazione a riguardo.
il link al pdf non va. Per il resto complimenti si vede che sei appassionato
Grazie mille per la segnalazione! il link è stato sostituito, ora non dovrebbero esserci problemi.