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  • Опубліковано 27 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 49

  • @michelaneous
    @michelaneous 4 роки тому +30

    Meravigliosa l'ossessione per Barbero che dilaga. Io totalmente fan

  • @Christian-ur7np
    @Christian-ur7np 4 роки тому +31

    ilenia, io dovrei stare attento in videolezione, non puoi postare un video così, la tentazione è troppo forte.
    HAHAHHA

    • @Christian-ur7np
      @Christian-ur7np 4 роки тому +1

      @@raffaelezc io l'ho visto comunque, mentre la professoressa spiegava algebra. not stonks

  • @schism4623
    @schism4623 4 роки тому +7

    Breve storia triste dal mio passato di studentessa di storia. Prima lezione di storia medievale all'uni, il professore assegna un librino che sfata punto per punto il mito dello "ius primae noctis". Poco tempo dopo, apro un pompatisso romanzo storico di ambientazione medievale a caso. L'autore si vanta di aver fatto un accurato lavoro di ricerca durato anni, citando anche le fonti in fondo al libro. Prima scena del romanzo, stupro giustificato con "ius primae noctis". Chiudo il libro e non può non scapparmi un sincero "va a cagare".

  • @noeeshan1649
    @noeeshan1649 4 роки тому +3

    Ciao Ile, ti seguo da poco. Ho giusto letto "i posseduti" della Batuman e l'ho amato! Credo sia il libro che mi ha finalmente convinto a dare una chance ai classici russi, senza contare che le digressioni linguistiche della protagonista sono semplicemente adorabili, per me che ho studiato lingue.

  • @antonellaiantomasi1463
    @antonellaiantomasi1463 4 роки тому +14

    Ciao Ilenia, io ho trovato interessantissimo "Calibano e la strega". Mi ha consentito di riflettere su tanti aspetti della stregoneria e del capitalismo che di solito sono sottovalutati o trascurati.

  • @thetravellingbook2959
    @thetravellingbook2959 4 роки тому +5

    "Non se ne esce da questo tunnel!" XD Hai ragione Ile!
    Io, putroppo, ho avuto un po' un low in quanto a letture in questo inizio anno, ma spero di rimettermi in carreggiata.

  • @nishastrawberry94
    @nishastrawberry94 4 роки тому +2

    Meraviglioso "Calibano e la strega", mi ha aperto gli occhi oltre a darmi strumenti critici per parlare del capitalismo con più consapevolezza. Ricchissimo non solo il testo in sé ma anche le note! Ho recuperato subito dopo anche "Caccia alle streghe guerra alle donne", sempre di Federici, in cui applica le tesi espresse in "Calibano e la strega" al ritorno del fenomeno della caccia alle streghe oggi in Africa, India, ecc., molto interessante.

  • @gaiafalabella4860
    @gaiafalabella4860 4 роки тому +2

    Ciao Ile, io ho da poco finito Anna Karenina e che dire, capolavoro! Ho fatto uno sforzo per non divorarlo in tre giorni! Anche io sto trovando difficoltà a trovare, nei romanzi contemporanei, quell’intensità che cerco, capace di tenermi incollata alle pagine. Dopo Tolstoj, mi sembra tutto poco valido 😂

  • @chiaraminiati1943
    @chiaraminiati1943 4 роки тому +5

    Mi ispirano un sacco TUTTI, accidenti a te, la mia wishlist si è allungata. Comunque non riuscivo a smettere di fissare il quadro storto alle tue spalle ç_ç

  • @LuneFlaneuse
    @LuneFlaneuse 4 роки тому +2

    Ho appena iniziato a leggere Anna Karenina e mi piace tantissimo. Volevo scegliere un nuovo libro e dopo aver guardato la tua recensione su Anna Karenina, ho deciso di leggerlo. Grazie mile! 🌸 PS: Scusi gli errori di grammatica, la mia lingua madre è il portoghese

  • @deliamascellani7608
    @deliamascellani7608 4 роки тому +16

    Ottime considerazioni su Calibano e la strega: vero, la storia (o, meglio, la storiografia) non è archiviabile una volta per tutte, e ogni generazione nuova la ripercorre reinterpretandola. Gli illuministi videro il medioevo quale epoca buia, e ciò determinò una visione piatta di quell'arco di tempo lunghissimo, mentre noi lo guardiamo dal nostro punto di vista, più disillusi rispetto alla civiltà uscita dalla rivoluzione francese, ma anche più lucidi rispetto a ciò che veniva prima. Quanto ha da dire lo sguardo femminile (e femminista) sulla storia passata! Quanti filoni, punti di vista, concause storiche ignorati fino ad ora, senza le donne.

  • @andrearipoli7676
    @andrearipoli7676 4 роки тому

    Ciao, l'entusiasmo per la lettura aumenta ogni giorno di più, con nuove consapevolezze. In questo periodo sto approfondendo la nuova letteratura sarda, ricca di talenti che meriterebbero ancora più pubblicità rispetto a quella che hanno.

  • @nicolettabezzi279
    @nicolettabezzi279 4 роки тому +1

    Io sto leggendo "Squali al tempo dei salvatori" e mi sta piacendo tantissimo, soprattutto perché non conoscevo la realtà delle Hawai. Poi è il turno di Calibano, sperando di fare in tempo per la tua live!

  • @aleseven1259
    @aleseven1259 4 роки тому +5

    Avevo deciso di seguire solo il gruppo mattoni russi... ma adesso mi stai trascinando anche dentro l'altro gruppo!!!

  • @elfonero1492
    @elfonero1492 4 роки тому

    Potresti fare una recensione anche su scrittori russi contemporanei?

  • @Zummic
    @Zummic 4 роки тому +1

    Sempre di Federici, c'è anche la collezione di saggi "Revolution at Point Zero" che è proprio una bomba. Non so se l'abbiano tradotto in italiano, ma il suo lavoro sulla questione del lavoro femminile casalingo e sulla perpetuazione di modelli di diseguaglianza sono quanto di più contemporaneo vi sia.

  • @lorenzodelconte6645
    @lorenzodelconte6645 4 роки тому +15

    Ile, visto che lo hai citato, ma Proust? Mai letto alla ricerca del tempo perduto? O lo leggerai?

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  4 роки тому +7

      Ancora no :( so many books so little time

  • @giulianopandolfi6228
    @giulianopandolfi6228 4 роки тому +1

    Squali al tempo dei salvatori, mi è piaciuto molto ottimo esordio, il realismo magico è solo l 'input per far partire la storia...Per il bisogno di leggere true crime che anche io condivido consiglio Una Stanza piena di gente di D.KEYES. la storia di Billy Milligan e le sue 24 personalita differnti, una storia incredibile e unica nel suo genere..mentre Piranesi lo iniziero a breve con l'incubo che sia come il mare senza stelle!!

  • @lorenzopeluffo5763
    @lorenzopeluffo5763 4 роки тому

    Ho ripreso in mano "Anna Karenina" perché mi hai fatto venire voglia di riprenderlo e finirlo una volta per tutte!

  • @danielarocco7629
    @danielarocco7629 4 роки тому +1

    Quali sarebbero queste imprecisioni contenute nel libro di Federici? Qualcuno sa dirmi qualcosa di più specifico?

  • @chiarabressan5116
    @chiarabressan5116 4 роки тому +1

    Io ho letto Squali al tempo dei salvatori perché speravo di trovarci gli stessi elementi de L'illuminazione del susino selvatico e la stessa intensità che mi ha fatto amare quel libro, purtroppo sono rimasta un po' delusa 🙈 tiepidino per quel che mi riguarda, alcune cose mi sono sembrate forzate e non mi ha coinvolto come speravo. Attendo un tuo parere 😊

  • @91Videl
    @91Videl 4 роки тому +1

    È sempre affascinante ascoltarti, quindici minuti sono volati via in un attimo! Il saggio 'Calibano e la strega' sembra molto interessante ma il prezzo è proibitivo, quasi 30€! Perché così alto?

  • @beatrice5940
    @beatrice5940 4 роки тому +1

    Io ho iniziato "Flashover" di Falco, ma faccio una fatica immane a continuarlo 😢

  • @bigaldi9208
    @bigaldi9208 4 роки тому

    Ciao Ilenia! Quanti spunti, grazie =) ! Purtroppo ho già acquistato Esercizi di fiducia, senza ancora averlo letto. Mi farebbe in ogni caso piacere ascoltare una delle tue fantastiche analisi (sempre ficcanti e senza spoiler). Quest'anno sarà all'insegna del masochismo, temo ahah : ho da poco concluso La valle oscura che è stata una lettura deludente (si arriva in fondo per interesse verso il mondo del lavoro nella silicon valley, ma c'è un problema di scrittura, esposizione e - personale parere - l'autrice vuole criticare un sistema in cui mi sembra perfettamente inserita, e non un pesce fuor d'acqua, nonostante lo ripeta di continuo), ho iniziato Una vita come tante di cui so bene cosa pensi (è una lettura con due amiche.. vediamo un po'.. per ora mi sembra iniziata col piede giusto, ma so che la cosa evolverà) e poi ho Susan Choi ahahah. Dai, cercherò di inserire qui e là qualche piccola perla. A marzo vi farò compagnia con Delitto e castigo =))) un caro saluto e non vedo l'ora di ascoltarti su Brodkey e Choi smack!

  • @marafaravelli5927
    @marafaravelli5927 4 роки тому

    Ciao Ilenia, grazie per queste interessantissime recensioni. Ti chiedo scusa, magari ne hai già parlato: che audible consigli? Amazon, Storytel? Quale ti sembra più completo e anche semplice da disdire.

  • @_australasia_
    @_australasia_ 4 роки тому +1

    Premesso che la mia è un’opinione non da studiosa nè di storia nè di filosofia, a novembre, per pura curiosità, ho letto il libro di Brian Levack sulla caccia alle streghe e la differenza a livello di metodo e di ricerca storica delle cause della caccia alle streghe paragonandola alla trattazione della Federici è lampante.
    Ciò non toglie che il saggio dia comunque numerosi spunti a livello filosofico appunto. Probabilmente è un saggio che dovrebbe essere letto “a conclusione” di ulteriori approfondimenti sopratutto storici ma anche filosofici-vedi appunto marxismo . Da qui forse anche la sensazione che sia incompleto e impreciso.

    • @schism4623
      @schism4623 4 роки тому +4

      Non entro nel merito del saggio in questione perché non l'ho ancora letto, ma da laureata in storia delle civiltà sono sempre un po' scettica verso i saggi storici scritti da non specialisti, in particolare quelli "a tesi" e con una forte impronta ideologica, perché spesso tendono a piegare o a scegliere dati e fonti in base alle conclusioni che si sono già prefissati. Con questo non voglio suonare snob o sostenere che autori non specialisti non possano suggerire spunti di riflessione interessanti. E ovviamente neppure gli storici più integerrimi ed equilibrati possono essere totalmente scevri da qualche tipo di parzialità perché siamo umani. Tuttavia il mio professore di storia contemporanea dell'università ci ha letteralmente "traumatizzati" con l'ossessione per l'attendibilità delle fonti e la citazione corretta dei dati. Perciò rimango un po' basita quando studiosi di un certo livello incappano in errori grossolani che ad alcuni miei compagni sono costati la tesi di laurea. 😅

    • @_australasia_
      @_australasia_ 4 роки тому +2

      @@schism4623 Sì, immagino, anche perchè penso sia quello il lavoro di uno storico. Il problema comunque sta nella premessa: ti poni come saggio storico? Se sì, ne segui il rigore e il metodo ed eventualmente dai atto della circostanza che la tua è un'ipotesi e non l'unica. Non sei un saggio storico? Consapevole di questo nella lettura, prendi i dati conscia del fatto che sono parziali e carenti e ti focalizzi su altro.

  • @angelinacvetkovska1412
    @angelinacvetkovska1412 4 роки тому +1

    Sono curiosa di sapere per quale motivo non ti piace il termine "realismo magico"?

  • @mariafranchi2351
    @mariafranchi2351 4 роки тому

    Ho dato ora l'ultimo esami di sessione, tempo di rilassarsi con ile ❤

  • @sabrinalavelli4053
    @sabrinalavelli4053 4 роки тому

    Mi sto tenendo le ultime 50 pagine circa di Anna Karenina 😍

  • @veronicatiberio19
    @veronicatiberio19 4 роки тому

    Ciao Ilenia! A proposito di Roth, da che libro mi consigli di iniziare? È uno scrittore che mi sta tentando molto😁

  • @mtmms70
    @mtmms70 4 роки тому

    Io sto iniziando a leggere L'Atlantide di Ayn Rand. Solo che già dalla prime righe mi trovo a leggere: "Aveva la bocca più che orgogliosa: come se sentisse l'orgoglio di essere orgogliosa". Cominciamo bene, proprio bene...avviso che non è una traduzione di Cannarsi...

  • @liselegge_liseviaggia
    @liselegge_liseviaggia 4 роки тому

    io invece mi sono impantanata in letture poco attraenti e vado lentissima... però ho messo I posseduti in wishlist, perché voglio saperne di più di letteratura russa (disse quella che possiede I russi sono matti da un anno e ancora non l'ha letto)

  • @simonabernini5040
    @simonabernini5040 4 роки тому +1

    Conosco soltanto i mattoni russi. Gli altri sono un grande interrogativo.

  • @mattia6816
    @mattia6816 4 роки тому +3

    Qualcuno mi spiega questo astio nei confronti del capitalismo da parte del femminismo? Magari mi sbaglio, ma a me sembra che questo è il periodo di maggior uguaglianza di genere della storia dell'umanità e guarda caso è proprio dove si è sviluppato un sistema capitalistico.

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  4 роки тому +11

      Non è astio, è una critica ma ci sono anche correnti del femminismo che sono liberali, non è correttissimo fare di tutta l’erba un fascio. Il sistema capitalistico (che non è uguale dappertutto quindi difficile fare generalizzazioni) sfrutta il lavoro marginalizzato e in queste marginalizzazioni ci sono donne nere, e in generale poc, disabili ecc...quindi è legittimo che ci sia una critica al sistema...poi non significa che gli altri sono migliori de facto. Cioè non è che criticare il capitalismo significa automaticamente celebrare altri sistemi.

    • @mattia6816
      @mattia6816 4 роки тому +2

      @@IleniaZodiaco Critiche giustissime, ovviamente non voglio generalizzare, ma una domanda interessante che sorge spontanea sarebbe, questo sfruttamento aumenta o diminuisce con la presenza di un sistema capitalistico? A naso confrontando i dati di oggi con quelli di qualsiasi altra epoca il benessere economico a livello mondiale aumentata esponenzialmente ogni anno, non ci sono mai stati cosi' poche persone sotto la soglia di povertà come oggi, ogni anno sempre meno persone muoiono di fame, ci sono centinaia di paper economici che dimostrano che l'avanzamento tecnologico è strettamente correlato a un sistema di libero mercato e avanzamento tecnologico=benessere=uguaglianza sociale (non sono mai esistite società senza benessere economico con parità sociale e protezione delle minoranze). Potrei continuare all'infinito con esempi. Quindi mi lascia veramente stranito il fatto che la maggior parte del movimento femminista sia parecchio a "sinistra" dal punto di vista squisitamente economico beninteso. Quando i fatti e i dati, io mi fido solo dei numeri, dicono esattamente il contrario. Non riesco comprendere perchè attaccare (le critiche ovviamente sono piu' che legittime e niente è perfetto) un sistema che di fatto è il motore del femminismo. Criticare il capitalismo non significa automaticamente celebrare altri sistemi certamente, ma quando si fa una critica credo sia ragionevole proporre un'alternativa.
      Non è assolutamente una critica a te, ti seguo da una vita, ti adoro ed è anche grazie a te che mi sono appassionato alla letteratura quando ero al liceo.

    • @Zummic
      @Zummic 4 роки тому +3

      @@mattia6816 Intervengo solo per segnalare che l'aspetto quantitativo non necessariamente corrisponde ad un avanzamento qualitativo. Ovvero: chiaro, le analisi economiche potranno anche sottolineare l'allargamento di modelli d'impresa che vanno a coinvolgere anche categorie sociali storicamente marginalizzate come per esempio le donne. (Penso, per esempio, alla creazione di forme di microcredito che hanno portato molte donne del sud-est dell'Asia a creare un proprio business. Cosa che, in parte, si sta espandendo anche all'America Latina e ad altre zone del Sud globale). Tuttavia, la maggior parte di queste analisi partono dal presupposto, appunto, che un'economia incentrata su scambi commerciali (altresì detto "il mercato") sia la unica via possibile per misurare il grado di benessere di una società, e che una sua espansione a livello globale sia ancora meglio. Il capitalismo è una rivoluzione economica globale che, fra le altre cose, è praticamente impossibile da invertire. Nel senso che è impossibile, al giorno d'oggi, sviluppare un modello di azienda che non dipenda in qualche modo da meccanismi globali (vuoi per il reperimento delle risorse necessarie alla produzione, vuoi per la commercializzazione del prodotto finale). Le società pre-capitaliste avevano sicuramente diversi problemi legati a questioni di genere, ma non è che il capitalismo li abbia risolti in toto. Se la donna che prima era forzatamente limitata alla sfera della casa ora ha un lavoro da operaia in fabbrica, questo non comporta necessariamente un miglioramento delle sue condizioni sociali. E, ovviamente, non si tratta di tornare alla situazione precedente, bensì di togliere privilegi alla parte maschile della società.

    • @mattia6816
      @mattia6816 4 роки тому +1

      @@Zummic In linea di massima son d'accordo, non sostengo che il capitalismo abbia risolto o risolverà tutti i problemi, sostengo che è lo strumento migliore fino ad adesso. Critico lo spirito molto socialista e anche populista di larga parte del movimento femminista, che attaccando il capitalismo attacca ciò che ha permesso alle donne di emanciparsi.
      "Le società pre-capitaliste avevano sicuramente diversi problemi legati a questioni di genere" se con diversi problemi intendi la sottomissione in toto sono d'accordo, altrimenti no. Le leggi dei paesi islamici verso le donne che noi consideriamo, giustamente folli, erano la norma in tutto il mondo fino a non troppo tempo fa, la mia bisnonna siciliana non poteva uscire di casa senza velo per non fare arrabbiare il marito o i fratelli maschi, era un mondo che oggi fa orrore e ne siamo usciti solo grazie allo sviluppo economico, non è un opinione è un fatto. Invito ad approfondire anche come erano, e in parte sono ancora, trattate le donne in Cina, e guarda caso le cose stanno migliorando negli ultimi venti anni, proprio quando la Cina si è aperta al mondo. Per non parlare delle donne in India, e ancora povertà=disuguaglianza di genere, non esistono paesi poveri in cui le donne sono libere. Per uscire dalla povertà il capitalismo è l'unico sistema che abbiamo, se ne avete di migliori, congratulazioni per il Nobel di economia.
      "Se la donna che prima era forzatamente limitata alla sfera della casa ora ha un lavoro da operaia in fabbrica, questo non comporta necessariamente un miglioramento delle sue condizioni sociali", non comporta necessariamente un miglioramento nell'immediato, ma sicuramente lo porterà nel futuro. Anche una situazione limite di lavoro in fabbrica, ovviamente dobbiamo combattere lo sfruttamento, garantisce reddito, magari non lei, ma sua figlia ne gioverà sicuramente.

    • @franovak2654
      @franovak2654 4 роки тому +3

      @@mattia6816 ma le società preclassiste (ovvero prima dello schiavismo antico in Occidente è nella maggior parte del mondo) non conoscevano oppressione di genere. Questo lo esprime chiaramente Engels in L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato. Il fatto è che, al di là della teoria politica, io sono quasi antropologa e persino all'università studiamo che storicamente è provato che la scrittura, la fondazione di grandi centri urbani, l'instaurazione di un ordine gerarchico definito, la proprietà privata e il patriarcato sono contemporanei in quasi tutte le società umane esistite. E nessuno propugna un ritorno al passato, sempre lo stesso Marx dedica capitoli e libri alla descrizione delle innovazioni positive portate dal capitalismo, di cui però non possiamo tutti godere perché alienate dall'oppressione del lavoro (furto per via dell'estrazione di plusvalore) quindi di classe, di genere, di nazionalità ed etnia etc... denuncia questi orrori perché nella prospettiva realmente marxista una società diversa, futura è possibile, e non è il socialismo, né sovietico né tantomemo dell'occidentale. Tutto quello che dici, la donna emancipata rispetto all'epoca feudale dal lavoro e in questo senso "dal capitalismo", che inizia ad organizzarsi e avere coscienza della sua oppressione, sono tutti concetti marxisti :) forse sono estranei alla sinistra moderata ma non di certo all'estrema sinistra marxista.