Lucio Battisti. Per una decina d'anni è stato ai vertici delle vendite, è stato il "cantante e autore" più in voga. Ma non perché era popolare o perché componeva canzoni popolari, semplicemente perché la sua musica si differenziava rispetto al resto dove anche chi, come me, comprava la prima chitarra voleva imparare i suoi pezzi. I suoi giri di accordi (spesso "semplici") erano una novità assoluta. Univa il RE al DO, uscendo dai soliti giri armonici, cantava con una voce non classica ma talmente particolare che esaltava le melodie, diventandone strumento aggiunto. Era la sua voce che guidava, accompagnata da arrangiamenti innovativi, con bassi profondi e giochi affascinanti che, almeno in Italia (ma non solo), non si erano mai sentiti. In più, Lucio Battisti ad ogni disco, o ancor meglio, ad ogni pezzo, si reinventava, senza mai cadere nella 'routine del cantar leggero". Citazione del suo spartiacque prendendo Panella come autore dei suoi testi, nel dopo Mogol. Qui volle essere poi veramente se stesso, senza più vincoli discografici, librando la sua grandissima e unica arte dove solo chi poteva comprendere, ha compreso. Snobbando le vendite e la critica. Passando dall'essere innovativo ad un livello ancor più superiore. Ricercando tutti gli "incastri musicali" che a distanza di oltre vent'anni dalla sua dipartita, nessuno al mondo, e chissà per quanto, ha ancora sfiorato. Ed era sempre lui, con melodie che in ogni pezzo cambiano continuamente ma sempre legate, che ad ogni ascolto poi diventano naturali, passando "alla Battisti" su ogni genere musicale. Lucio Battisti, o il "Batt" come affettuosamente lo chiamo io, è stato il genio musicale paragonabile ai più grandi di sempre, da Mozart a chi volete.
Sono d'accordo sull'ottanta per cento di quello che dici e considero Lucio Battisti un vero grande musicista. Lascerei stare il discorso sul "univa il RE al DO" visto che il giro elementare di "DO" prevede sia il DO che il RE. È stato grande per altre cose.
...ED ECCO IL COLOSSO... INIMITABILE UNICO AVANTI DECENNI E DECENN...I OGNI ANNO IO NON RICORDO CHE SEI MORTO...ANZI...MI RIVIVI ANCORA DI PIÙ...E PENSO...AI CANTANTI E CANZONI DI OGGI...NON SANNO QUELLO CHE ANNO PERSO NON ASCOLTARLO,NON AMARLO,NON STUDIARLO... PERCHÉ PRIMO O POI LO STUDIERANNO NEI BANCHI DI SCUOLA... SAREBBE CULTURA CONOSCENZA...❤❤❤
Mai potrei dimenticare e dimenticarti... L'arte non ha tempo e sarà sempre contemporanea a chi sa riconoscerla... e qui siamo a livelli quasi sovraumani...
Io ascolto Battisti dal 1972 e posso dire con certezza che la sua arte è immensa e ci accompagnera per sempre, ogni tassello da lui composto da dolce di giorno ad Hegel non importa quale ogni pezzo farà parte della nostra vita e di quella che lo ascolteranno per la prima volta .Ne sono assolutamente sicuro.Grazie Lucio unico ed inimitabile
In Hegel c'è il racconto anche della mia vita che si aggancia ad una canzone che poi ha scritto in seguito Mogol "la voce di un amico". Nel video associato alla canzone Hegel c'è la scritta Hegel al bar in cui Hegel è usato come nome fittizio per Mogol infatti esiste una simmetria e i o e poi H L M in cui l'asse di simmetria è iL
Ma perché non guardi bene il video associato alla canzone Hegel, la risposta alla tua domanda si trova lì quando si vede "ultimo ronzo". Spero che sai cosa sono i logaritmi e chi li ha inventati e soprattutto perché. Alla peggio inizia dal quadro della madonna di Raffaello che ha fatto infuriare Nerone che non ha voluto appendere da quel lato. Quando arrivi alla crepa del soffitto prova a immaginare perché le persone si mettono a girare su se stesse del resto il paradosso è già presente nel quadro dell'Anonimo ( che si sovrappone ad Antonio e Cleopatra ) che è già appeso prima ancora di essere scartato.
@@balice7418dal tuo commento non si capisce se sei un genio o un pazzo ma del resto le cose coincidono spesso Però adesso (se vuoi) mi spieghi un attimo perché vorrei arrivarci anche io
@@maxmartino8979 Per come la vedo io, già alla fine degli anni '70 Battisti avrebbe potuto smettere di far musica e vivere di rendita senza più problemi economici, grazie alla produzione del periodo con Mogol. Ma per uno come lui era inconcepibile sedersi su un modus operandi standardizzato senza andare oltre e sperimentare come ha poi fatto, calcolando lucidamente e perfettamente i rischi che questo poteva comportare in termini economici, commerciali e anche di affetto del pubblico. "Perdita" che è poi effettivamente avvenuta, ma lui ha continuato per la sua strada. Gli album fatti con Panella stanno cominciando ad avere il riconoscimento che meritano... e chi amava davvero la sua musica non lo ha mai abbandonato!
Penso che gli album " bianchi" scritti con P.Panella siano la naturale evoluzione di una creatività geniale , e sono la " manifestazione dell' IDEA" hegeliana , intesa proprio filosoficamente , così come Hegel stesso ha estrinsecato col proprio pensiero . Questo Lucio lo sapeva e sono convinto che lo avesse studiato .......
Scusate ma solo io lo trovo un ottimo disco? Ok non sarò un contemporaneo di Battisti, sono del '82, ma io lo trovo lo stesso inimitabile Lucio Battisti.
@@corradoburgio l foulard di Lucio Da ragazzo mettevo al collo un foulard di seta come quello di Lucio dove c'erano i sogni di Luna con l'allegria della sua età i suoi sorrisi di neve e ii giardini di marzo anche un immenso amore le dolci malinconie la pagina bianca di un libro con l'albero della vita che disegnava pieno di fiori il cappello blu delle prime avventure un tempo di carezze e tenerezze per non trattenerla per sempre La lasciai libera di andare via dal mio cuore con L'Alba raggiante di un tramonto d'amore sperando sarebbe tornata a vedere da quella nuvola un mondo un poco migliore
queste frasi abborracciate da slogan da 3 soldi, avanti di 30 anni, il 31mo stop ahahaha Mozart era avanti 300 anni? Pergolesi, ma che scemenze Platone era avanti 2500 anni? cambiate slogan, avanti da cosa , dall'indietro, dal ritorno, da doremifasollasi? ahaha
Ricordo il suo bel nome del Tubinga ed io avrei masticato la sua tuta da ginnastica il nome se lo prese in prestito dai libri e fu come copiare di nascosto fu come soffiare sul fuoco cataste scolastiche perché quando tutto è perduto non resta che la cenere e l'amore e lei nel suo bel nome era una iena chi di noi il governato e chi il governatore son fatti che attendono alla storia chi fosse la provincia e chi l'impero non è il punto. il punto era l'incendio. Erano gli esercizi obbligatori estetici le occhiate di traverso e tu guardavi indietro c'eravamo capiti, capiti all'inverso ci diventammo leciti per questo d'altronde, d'altro canto a volte essere nemici facilita piacersi è così inutile un bacio dai bei modi grossolani sfuggì come uno schiaffo senza mani talmente presi ci si rese conto d'essere un'allegoria soltanto quando ci capitò di dire indicando il soffitto col naso di dire "noi due" e ci marmorizzammo. La corda tesa non l'arco e la tempesta, la schiuma il cuore amò se stesso ma noi non divagammo l'animo umano è nulla se non è una pietra da scalfire ricavando i capelli e il suo bel piede era la collisione il primo scontro epico perché non scritto ma cavalcato a pelo ed ognuno esigeva la terra dell'altro le mani, la terra, la carne, il terreno
Questo é un genio.Ti fa ballare come in discoteca mentre ti fa della filosofia.E anche chi non é in grado di fare l esegesi del testo segue il ritmo e ripete il testo.
E pensare che è la canzone fondamentale di Lucio Battisti in cui è stata ideata almeno dal 1972 . Fino a che uno non comprende questa canzone di Lucio Battisti non sa un acca ! L'analisi di questa canzone fa fatta assieme alla canzone Per Nome e la cosa è evidente se si mette a confronto l'inizio di entrambe le canzoni Ha un nome molto bello Che se me lo ricordo Lo chiamo quel bel nome Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga Si può notare che in entrambi c'è ricordo bel nome Dall'analisi congiunta si riesce a trovare sia il Nome di Donna nella canzone Per Nome sia la ragazza che Lucio Battisti nasconde dietro al nome maschile Hegel Tubinga Arrivati a questo punto si ha i mezzi per identificare gli assiomi del formalismo usato da Lucio Battisti per inserire le affermazioni del suo pensiero in tutte le sue canzoni e quindi a conoscere Lucio Battisti.
LUCIO BATTISTI - IL GABBIANONE 01 IL GABBIANONE 02 EPPUR MI SON SCORDATO DI TE 03 IL BELL ADDIO 04 IL PARADISO NON E' QUI 05 GIRASOLE 06 E' ANCORA GIORNO 07 SEI LA SOLA 08 SE RIMANI CON ME 09 ARRIVEDERCI A QUESTA SERA ( VERSIONE INEDITA) 10 SLOW MOTION ( VERSIONE INEDITA)
N1 ieri oggi e sempre, un Vanto per l' italia, non ha niente da imparare da altri artisti internazionali, più famosi( perché cantano in lingua inglese). Semmai è l' incontrario.
Se una canzone e' bella e' bella ,che significa che e' x pochi o x molti ,con Mogol Lucio ha fatto capolavori che rimarranno bella storia della musica ,ho ascoltato anche l'ultimo ,con tt il rispetto ,ma .....
@@agiammarco61 è molto interessante questa tua ipotesi, non ci avevo mai pensato. Chissà? A me veniva in mente che la "E" è l'iniziale della canzone "Estetica", che è contenuta in questo album. Ma non lo so. La tua teoria comunque è interessante!
Battisti è come Michael Jackson negli anni entrambi sono cambiati tantissimo hanno smesso di cantare entrambi a quasi 51 anni ma la loro voce non è cambiata di una virgola 😱
Entrambi avevano 50 anni e 10 mesi quando hanno smesso per sempre di cantare uno dopo aver registrato il suo ultimo album l'altro dopo una dura giornata di lavoro
@@adelmomorselli1595 Non mi risulta che Lucio Battisti abbia smesso di cantare a gennaio del 1994, Hegel è uscito il 29 settembre 1994. IL cugino di Lucio Battisti con cui andavano al ristorante assieme quando Lucio Battisti ritornava nei luoghi di origine dice che ha sempre continuato a comporre e a cantare fino alla fine.
Si ma l'ultimo album che attualmente è disponibile è stato inciso nel gennaio 1994 e finché non comparirà nulla di più recente per me Battisti smette di cantare in quel periodo lì; quello che viene dopo se viene finché non viene pubblicato non è attendibile
@@adelmomorselli1595 Capisco la coincidenza che hai trovato che un senso sicuramente avrà, ma a me risulta che l'opera più importante di Lucio Battisti non è ancora stata pubblicata in versione completa che poi è anche cantata in inglese per cui più che alla pubblicità di Galbani preferisco pensare ad Ulisse che ormai lo davano per morto e poi quando è ritornato ha ammazzato tutti i proci. E se ci fosse è come non avesse nome Non avere nome significa chiamarsi Nessuno ossia Ulisse che con l'astuzia e l'inganno ha vinto la guerra con Troja è fuggito a Polifemo e ha ammazzato tutti i proci. Non è un caso che il primo libro del nipote di Lucio Battisti si intitola il Grande Inganno. Ti faccio notare che nella canzone il Bell'Addio oltre a dire che Lucio Battisti sarebbe morto alle ore 8 e così è stato dice che dopo una odissea ritornerà perché il suo cuore non è un foulard.
Quando sento le canzonette di Mogol mi cadono le braccia. Quelle rime forzate sostituendo i numeri con le parole a caso per rispettare la metrica. Qui siamo su un altro piano. Questa qui è roba che anche nel 2023 è contemporanea. Era avanti ma avanti tanto. Mogol era una zavorra. Non so se si capisce che non mi piace mogol .
@@rinomenduni9174 ... beh, dai Rino, obbiettivamente: se Lucio fosse uscito all'inizio con Panella, nessuno avrebbe pubblicato! E Battisti avrebbe fatto una bella carriera come operaio. 😎
il 50% del suo tempo lo ha dedicato allo studio e il resto a riempire quello che nei libri non si trovava. Nel video Hegel Lucio Battisti scrive L'ARTE E' UNA PARTE il resto è tutto ha scoprire
La canzone HEGEL è molto semplice da capire in cui Lucio Battisti fa uso della sintassi del nome HEGEL per raccontare la sua storia. Da l'Apparenza Mi metti a parte di una confidenza Senza vocali e senza consonanti Prendi l'alfabeto senza vocali e mettilo in una riga ... HLMN... poi prendi ancora l'alfabeto senza consonanti e mettilo nella riga d sotto... EIOU... si forma un asse di simmetria formato da LI e come due specchi opposti riflessi si ha che H corrisponde a M e la E corrisponde a O Si prende il nome HEGEL e sostituendo questa corrispondenza H con M e E con O ne risulta MOGOL HEGEL è un filosofo spinto dalla ragione mentre MOGOL è un poeta spinto dal sentimento per cui se messi a confronto ne esce due specchi opposti e riflessi. Nel video Hegel, Lucio Battisti usa il nome HEGEL come nome fittizio per indicare MOGOL ( fu come copiare di nascosto ) allora HEGEL AL BAR corrisponde a MOGOL al bar e poi scrivendo male HEGEL E' UNA JENA come induce a pensare la canzone ne esce questa scritta in cui al posto della U scrive LI che poi è l'asse di simmetria che ho fatto vedere prima HEGEL E LINA JENA 29 SETTEMBRE '94 SEDUTO IN QUEL CAFFE' ... in cui il 4 è scritto in modo tale che rovesciato sembra un 7 per cui facendo il rovesciamento di '94 ne esce ,67 che è l'anno in cui è stata pubblicata la canone 29 Settembre. La scritta significa che MOGOL si è innamorato di una ragazza che viveva a Jena ossia in un paese dell'Est e quindi sta parlando della canzone La Luce Dell'Est e se quella volta c'era Mogol al bar allora la canzone 29 Settembre pubblicata nel 67 è riferita ad una storia vissuta di Mogol il 30 settembre 1965 ( il radio giornale dice ieri 29 settembre ) in cui ha scritto il testo senza sapere che quella canzone era riferita a lui. La ragazza che all'improvviso le sorrise era Christine Leroux in cui Mogol ha pensato che volesse vivere una storia d'amore e così gli ha fatto un sacco di promesse ma lei quella sera lo mandò in bianco così lui il giorno dopo si riconcilia con la moglie ma Christine non si dimentica delle promesse e così ne approfitta per fare convincere Mogol a fare l'incontro con Lucio Battisti. Dopo diversi tentativi in cui Mogol non si fece trovare perché non voleva incontrare Lucio Battisti, finalmente il 19 novembre 1965 grazie alla segretaria di Mogol Antonella Camera che senza il consenso di Mogol prende Lucio Battisti e lo fa entrare nell'ufficio di Mogol e poi accade quello che tutti sappiamo. Di questo incontro senza dirlo a Mogol, Lucio Battisti lo fa scrivere la I parte nella canzone 29 Settembre e la II parte nella canzone Gente per Bene Gente per Male in cui che rifiuta entrata di Lucio Battisti è proprio MOGOL e la ragazza che alla fine accetta di uscire con Lucio Battisti è proprio la segretaria di Mogol Antonella Camera che poi in seguito sono andati a vedere l'ultimo film di Toto Uccellacci e Uccellini. Per ringraziare Antonella Camera, Lucio Battisti nell'album E Già in cui non è presente Mogol, nei ringraziamenti ci mette per motivi logistici Antonella Camera perché grazie a lei che Lucio Battisti ha potuto fare incontro con Mogol. Nella canzone Scrivi il tuo nome, Lucio Battisti dice a Mogol come è nato il nome Mogol che non deriva da Hegel ( usato come nome fittizio ) ma dal suo nome GIULIO. Lucio Battisti dice a GIULIO di scrivere il suo nome ed un anagramma è I IUGOL poi prende la O finale di LUCIO e dice di usare le gambe e il cervello di questa O in cui le gambe sono a forma simile ad u e il cervello a forma simile a n e mettendo la u sopra I I si ottiene M e mettendo la n sopra la U ne esce una O e così da GIULIO si arriva al nome MOGOL. La vera firma di Lucio Battisti che poi metterà nella copertina l'Apparenza quando verrà pubblicata in modo completo come promesso nella canzone Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale, nella O di Lucio, Lucio Battisti ci mette dentro la sua faccia ( vedere come firma le sue lettere nel libro IL Grande Inganno ) e da quella O è nato il nome MOGOL come ad indicare che è stato il destino a volere che Lucio Battisti e Mogol si incontrassero. Se uno ha studiato Hegel ha una idea del pensiero hegeliano in cui dall'IO ci si allontana seguendo una spirale e se prendiamo IO TU NOI TUTTI si può intuire che questo titolo Lucio Battisti lo ha generato pensando ad Hegel. Ora se lo traduciamo in forma numerica considerando che IO andrebbe rappresentato con 1 ma avendo 2 caratteri allora si usa 1 1 si ottiene 1 1 2 3 5 ( TU ha 2 caratteri NOI ha 3 caratteri e TUTTI a 5 caratteri ) che sono i primi numeri di Fibonacci che facendo una impalcatura di quadrati e unendo i vertici con degli archi di circonferenza si ottiene una spirale aurea approssimata che è proprio partendo da IO si descrive il pensiero hegeliano.
Ma è proprio campata in aria l'ipotesi secondo la quale sia in questa canzone che in "Estetica" si trovino velati riferimenti al rapporto (ed alla rottura) tra Battisti e Mogol?
Lucio Battisti parla di Mogol infatti scrive nel video associato alla canzone Hegel: Hegel al bar e poi all'ultima immagine HEGEL E LINA JENA 29 settembre '94 seduto in quel caffè ... A prima vista sembra che abbia scritto HEGEL E' UNA JENA e invece c'è scritto Hegel e Lina Jena e visto che Jena è una città della Germania dell'Est allora sta parlando della canzone la Luce dell'Est che è stata scritta da Mogol. il 30 settembre 1965 ( il radiogiornale ha detto "" Ieri 29 settembre il presidente della Repubblica in occasione della ricorrenza del 29 settembre 1943 ... " ) c'era Mogol al bar che si accorse che Christine Leroux le sorrise. Se scriviamo ( Mi metti a parte di una confidenza Senza vocali e senza consonanti ) l'alfabeto senza le vocali e poi sotto scriviamo l'alfabeto senza le consonanti si trova HLM E I O con l'asse di simmetria LI si passa da HEGEL a MOGOL e viceversa. LI si confonde a prima vista con la U ma in realtà da Una si passa a Lina . In Estetica non si parla di Mogol ma di Picasso e Apollinare che si sono annoiati nel guardare la Gioconda al museo del Louvre e la colonna è quella che si intravede nel lato sinistro del quadro in cui Napoleone e Giotto se la ridono perché alla fine grazie a loro che dopo il furto diventa il quadro che rappresenta l'Estetica dell'arte. I due che si contrastano amabilmente parlando su tutto sono Albert Einstein e Kurt Godel che facevano una passeggiata a piedi per andare ad insegnare all'università di Princeton e rappresentano l'Estetica della Scienza.
@@thisisnotanhandle Sei ti interessa il motivo me lo ha chiesto Lucio Battisti il 9 febbraio 2020 in cui mi ha detto di divulgare parte della mia ricerca del suo pensiero anche se inevitabilmente contiene degli errori.
@@Giäoscar9676 Fino al 4 febbraio 2020 io non credevo ai discorsi sul paranormale riferiti a Lucio Battisti che hanno portato alla canzone l'arcobaleno testo scritto da Mogol in cui il tutto derivava da una forte emozione che milioni di persone avevano sentito nel giorno della morte di Lucio Battisti ai TG della RAI la canzone inedita il Girasole fatta ascoltare per la prima volta proprio in quel giorno in cui Lucio Battisti diceva Girasole segui il sole stai sereno guarda l'arcobaleno e poi l'emozione ha fatto il resto in cui diverse persone cercavano di mettersi in contatto con Mogol per indurlo a scrivere questa canzone che parlava dell'arcobaleno. Questa canzone Girasole come pure il Bell'Addio altra canzone fatta ascoltare per la prima volta il giorno della morte e poi anche il Paradiso Non è Qui erano canzoni presenti su dei nastri trovati in un borsello che si riteneva rubato a Lucio Battisti nell'autunno del 1995. Solo la canzone il Paradiso Non è Qui venne fatta ascoltare in TV da MediaSet nel 1995 in quanto ultima canzone composta da Giulio Mogol e Battisti durante l'album Una Giornata Uggiosa in cui si metteva in evidenza la voglia della maggior parte del pubblico di voler ancora canzoni Battisti-Mogol. Questa canzone è legata ad una promessa fatta da Lucio Battisti a Mogol in cui diceva sarebbe stata utilizzata in futuro come canzone nuova per cui non venne neanche registrata alla Siae. Tra il 5 febbraio e 5 marzo del 2020 ho avuto una serie di fenomeni paranormali per cui ovviamente dal 5 febbraio 2020 ho cambiato idea. Per ora mi limito a scrivere commenti in cui non ha importanza se sono comprensibili ma avranno una valenza quando verrà pubblicato il resto delle opere di Lucio Battisti. Ad Apparenza di Lucio Battisti avvenuta in cui potrò eliminare gli errori che mi sono rimasti, farò scrivere dei libri da degli scrittori scelti da Lucio Battisti la mia ricerca come pure dei fenomeni paranormali che ho avuto. Sulla certezza che ci sarà la pubblicazione del completamento delle opere di Lucio Battisti ci sono 3 indizi importanti. La moglie di Lucio Battisti qualche anno fa ha fatto una promessa alla cantante Sarah quella che ha cantato in Sognando e Risognando che un giorno farà una Grandiosa festa a Lucio Battisti in cui inviterà tutta la Stampa e la TV e questo lo si trova scritto nero su bianco nel libro Io Ho Detto No del 2019 pubblicato da Sarah in cui dedica l'ultimo capitolo agli incontri con la moglie di Lucio Battisti voluti dalla moglie e poi interrotti dopo aver detto della promessa. A metà novembre 2023 la moglie di Lucio Battisti all'età di 80 anni ha fatto una cosa che non ha mai fatto durante la sua vita e in particolare dopo la morte di Lucio Battisti in cui era arrivata a spostare la salma di Lucio Battisti per ridurlo in cenere e nasconderle. Ha accettato di partecipare alla inaugurazione di una rotonda vicino al Grand Hotel di Rimini di farsi vedere e intervistare anche se poi ha detto poche parole. Questo fa pensare che questa Grandiosa Festa è imminente e verrà fatta proprio al Grand Hotel di Rimini. IL terzo indizio è una canzone il cui testo è scritto da Lucio Battisti e terminata di registrare il 6 luglio 1972 e poi evocata della canzone Registrazione del 1982 in cui dice che Lucio Battisti ha lasciato in eredità un barile di idee sotto il sale a suo figlio e questo verrà completamente svuotato in cui afferma anche che il suo animo è immortale ed è per questo che si è messo a cantare. La canzone è Prima e Dopo La Scatola cantata da Alberto Radius nel primo album in cui Lucio Battisti ha fatto il produttore dove c'è dentro anche la canzone Rock n.1 ed è per questo che nella canzone Registrazione dice Chissà se Rock o no e la presa diretta con quello che hai dentro è riferita alla canzone il Tempo di Morire in cui c'è la motocicletta 10HP e la chitarra di Alberto Radius a rendere meravigliosa quella canzone. Oltre ad essere certi che ci sarà una pubblicazione straordinaria è che la cosa era stata progettata quando era in voga i Giardini di Marzo e Lucio Battisti stava realizzando l'album il Mio Canto Libero. Ma cosa verrà pubblicato ? Un'opera musicale-grafica dal titolo l'Apparenza in cui nella copertina ci sarà la vera firma di Lucio Battisti come promesso nella canzone Scrivi il Tuo Nome su qualcosa che vale, composta da 15 album ( ho sempre pensato a 12 ma potrebbero essere 15 ) in cui sono i 14 album che ha pubblicato dal 1972 + album postumo in cui ciascun album viene portato a 11 canzoni per un totale di 3 x 5 x 11 = 165 canzoni e questa opera sarà anche in lingua inglese. Inoltre ci sarà un film come ne parla nella canzone l'interprete di un film in cui sarà una sorte di remake del film che evoca nella canzone Madre Pennuta che lo ha visto più volte prima di decidere di fare il musicista all'età di 14/15 anni dopo aver l'incontrato il suo angelo custode il 4 novembre 1957. Infine ci sarà la tesi di Laurea in matematica avendosi inscritto alla facoltà di matematica a Londra nell'autunno del 1977 in cui aver detto che era affascinato dall'ultimo Teorema di Fermat e parlato nella canzone Mistero della matematica fa pensare a qualcosa di straordinario anche in questo.
Panella si armonizza all'unisono con Enzo Carella (quanto ci manchi). Con Battisti mi sembra una forzatura. Poi dai Lucio, dopo aver lavorato con i migliori session man ed aver creato capolavori, ti commiati con una musichetta da computer... non si può proprio ascoltare
Beh, le musichetta da computer erano proprio volute, appunto perché dopo aver suonato per anni, voleva sperimentare strade nuove, e la musica sintetica era la strada per la sua nuova poetica (scindere l'uomo dall'artista, tagliare con il cantautorato classico, rendere l'ermetismo verso cui si era diretto eccetera). Poi tra l'altro questa musichetta è stata anche un po' plagiato da Peter Gabriel una decina di anni dopo
Ho letto tutti gli altri tuoi commenti riguardo il battisti del periodo bianco. Che sicuramente è peggiore e non può eguagliare il battisti di Anima Latina o il vostro caro angelo è chiaro. Ma sminuire così il suo lavoro con Panella è ingenuo e privo di senso. Fu un periodo di frande sperimentazione e specialmente nel caso della sposa occidentale, di grande avanguardia dal punto di vista musicale. Com'è anche ingenuo arrivare e dire che la musica elettronica è fastidioso rumore. Sicuramente è diversa dalla musica prodotta con strumente acustici e più ossessiva ma ti assicuro, da uno che ascolta tanti e diversissimi generi musicali, dal rock ai cantautori, dalla musica elettronica a quella classica, dal rap al pop, sia moderno che passato, io ti assicuro che in tutti i generi musicali gli accordi, i pattern e i temi si ripetono continuamente. Certamente vi sono abbellimenti in mezzo e più variazioni rispetto alla musica elettronica, la quale tuttavia contiene lo stesso variazioni (spesso non immediatamente individuabili, se ascoltati superficialmente poi in particolar modo) e arrangiamenti spesso più articolati e particolari di quelli della musica con gli strumenti "veri", i quali in quanto suonati direttamente e non programmati, a volte non producono l effetto desiderato dal compositore ,il quale magari aveva in mente un arrangiamento più complesso che però non può raggiungere in quanto limitato fisicamente da musicisti incapaci o con cui ha scarsa chimica, o infine per uns propria incapacità nel caso in cui sia lui stesso a suonare. Nel caso della musica elettronica invece, essendo i suoni programmati, il risultato sarà quasi sempre quello sperato. Questa non è un'apoteosi della musica elettronica o un attacco a quella tradizionale. Io preferisco di gran lunga la seconda, la mia è una difesa della musica in ogni sua forma e stile, la quale, se presuppone un reale lavoro o un sentimento da parte dell' artista, va sempre e comunque apprezzata, in quanto arte. Ti invito ad allargare i tuoi orizzonti. Non ti sto ovviamente dicendo che deve piacerti tutto per forza, è naturale imbattersi in qualcosa che non ci aggrada. Non è tuttavia corretto muovere con unw mentalità musicalmente chiusa, critiche così superficiali.
C'è qualcuno che mi sa spiegare il significato del testo? ...nessuno, eh!!! ... ma come? Testi profondissimi, poesia pura, inarrivabile, di altre galassie ... e quando si chiede il significato nessuno è in grado di spiaccicare parola??? Bah!!!!!!
@@CA.... concetti copiati..poi musicalmente faceva letteralmente cagare...lo sapeva pure lui... chiamò la PFM....erano i musicisti del Mito....ma siccome lui musica 0...rimase un copione...nonostante la ghezzi lo tiene in vita partecipando anche alla sagra della porchetta.
@@unclepear1528 ... ma come? Altri dicono che i testi sono strabilianti, di altre galassie, profondissimi, e tu adesso mi confermi che sono non-sense .... Oh, ragazzi, mettetevi d'accordo!!!! 🙄 Poi: musica inarrivabile ... sono squisitamente punti di vista!!!!
Ma cosa vuol dire cosa significa???? Cercare un significato ai testi vuol dire non aver capito niente del nuovo Battisti che l'unica cosa che voleva fortemente e che non ci fosse nessun senso o perlomeno senso nel modo più tradizionale, insomma come erano stati intesi fino ad allora i testi delle canzoni. Ma poi piantiamola li con sti significati dei testi e ascoltiamo la musica! Di una bellezza immensa dove anche le parole ,intese solo come parole, hanno un importanza fondamentale.
Ma infatti non ho capito niente in tutti i sensi.Cmq io penso che un minimo di senso bisogna sempre trovarlo in una canzone anche se il non senso è l'intento ,poi la musica è carina ma come ti ripeto i testi che non hanno senso come anche uno che parla senza senso è irragionevole
@@pb2176 ... personalmente sono dell'idea che Battisti, dopo la rottura, abbia voluto dimostrare che, anche senza Mogol, avrebbe avuto grande successo. Di conseguenza si è inventato questi album composti di musica elettronica alla moda e testi non-sense (tanto la responsabilita dei testi era di Panella il poeta). Purtroppo per lui l'esperimento è sfociato in un misero flop, tanto che la maggior parte dei fan ha accolto questi dischi con estrema freddezza (fatto salvo quei pochi irriducibili, che avrebbero giudicato "arte" un disco mononota farcito di rutti, purché realizzato da Battisti). .... e adesso avanti: crocefiggetemi pure per aver espresso una mia convinzione nei riguardi del "mito"!!! 😎
C'è un nome di donna da scoprire dietro al nome maschile Hegel Tubinga allo stesso modo in cui c'è da scoprire il nome di donna nella canzone Per Nome. La cosa salta subito all'occhio mettendo a confronto l'inizio delle due canzoni Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamo quel bel Nome Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga In entrambi c'è "Ricordo Bel Nome". La ricerca è davvero intrigante e l'accoppiamento dei testi delle due canzoni e le musiche aiutano ad arrivare alla soluzione per entrambe le canzoni. E' chiaro che è necessario avere un po' di cultura è soprattutto un buon quoziente intellettuale facendo attenzione che spesso l'Apparenza Inganna. Sono convinto che Pasquale Panella non conosca la soluzione perché è da Lucio Battisti non far sapere all'autore del testo quali sono i messaggi che ha voluto inserire nelle canzoni. Il nome Mogol non nasce dal nome Hegel ma dal suo nome Giulio come lo spiega nella canzone Scrivi il Tuo Nome, però dicendo "fu come copiare di nascosto" fa sì che Lucio Battisti nel video associato alla canzone Hegel uso il nome Hegel come nome fittizio di Mogol però non è corretto pensare che dietro a Hegel ci sia Grazia Letizia ( l'Apparenza Inganna e a Lucio Battisti piace Ingannare del resto è il Grande Inganno ) anche se sia Grazia che Letizia sono affini a bel nome perché non trova correlazione nella canzone Per Nome per cui bisogna seguire un altra strada in cui è fondamentale capire l'architettura di come nasce il nome Hegel Tubinga.
Ma non c'è da crocefiggerti c'è solo al limite da pensare che sfiga che hai nel non avere gli strumenti per poter apprezzare questi capolavori assoluti. A me spiace per te.
Non essere pessimista . IL 6 luglio 1972 quando era in voga i Giardini di Marzo e Lucio Battisti stava realizzando l'album il Mio Canto Libero è stato terminato la Registrazione di una canzone dal titolo Prima E Dopo La Scatola tra l'altro l'unica pubblicata con il testo scritto da Lucio Battisti dopo aver conosciuto Mogol e quando ancora il cantante registrava assieme ai musicisti e poi ricordata nel 1982 nella canzone Registrazione in cui Lucio Battisti afferma ( direi che è più che una promessa come dice in Un'Avventura ) che ha lasciato una eredità a suo figlio un barile di idee sotto il sale ( il sale mantiene inalterato le idee e quindi sono cose non soggette a mode ) e alla fine tutto quello messo nella scatola da Lucio Battisti verrà svuotato e quindi il figlio pubblicherà il contenuto di questo barile pieno di idee.
Sempre avanti coi tempi
Lucio Battisti. Per una decina d'anni è stato ai vertici delle vendite, è stato il "cantante e autore" più in voga. Ma non perché era popolare o perché componeva canzoni popolari, semplicemente perché la sua musica si differenziava rispetto al resto dove anche chi, come me, comprava la prima chitarra voleva imparare i suoi pezzi.
I suoi giri di accordi (spesso "semplici") erano una novità assoluta. Univa il RE al DO, uscendo dai soliti giri armonici, cantava con una voce non classica ma talmente particolare che esaltava le melodie, diventandone strumento aggiunto. Era la sua voce che guidava, accompagnata da arrangiamenti innovativi, con bassi profondi e giochi affascinanti che, almeno in Italia (ma non solo), non si erano mai sentiti.
In più, Lucio Battisti ad ogni disco, o ancor meglio, ad ogni pezzo, si reinventava, senza mai cadere nella 'routine del cantar leggero". Citazione del suo spartiacque prendendo Panella come autore dei suoi testi, nel dopo Mogol.
Qui volle essere poi veramente se stesso, senza più vincoli discografici, librando la sua grandissima e unica arte dove solo chi poteva comprendere, ha compreso. Snobbando le vendite e la critica. Passando dall'essere innovativo ad un livello ancor più superiore. Ricercando tutti gli "incastri musicali" che a distanza di oltre vent'anni dalla sua dipartita, nessuno al mondo, e chissà per quanto, ha ancora sfiorato.
Ed era sempre lui, con melodie che in ogni pezzo cambiano continuamente ma sempre legate, che ad ogni ascolto poi diventano naturali, passando "alla Battisti" su ogni genere musicale. Lucio Battisti, o il "Batt" come affettuosamente lo chiamo io, è stato il genio musicale paragonabile ai più grandi di sempre, da Mozart a chi volete.
Un minuto di applausi 👏👏👏
Sono d'accordo sull'ottanta per cento di quello che dici e considero Lucio Battisti un vero grande musicista. Lascerei stare il discorso sul "univa il RE al DO" visto che il giro elementare di "DO" prevede sia il DO che il RE. È stato grande per altre cose.
...ED ECCO IL COLOSSO... INIMITABILE UNICO AVANTI DECENNI E DECENN...I OGNI ANNO IO NON RICORDO CHE SEI MORTO...ANZI...MI RIVIVI ANCORA DI PIÙ...E PENSO...AI CANTANTI E CANZONI DI OGGI...NON SANNO QUELLO CHE ANNO PERSO NON ASCOLTARLO,NON AMARLO,NON STUDIARLO... PERCHÉ PRIMO O POI LO STUDIERANNO NEI BANCHI DI SCUOLA... SAREBBE CULTURA CONOSCENZA...❤❤❤
Terzo mondo di Battisti...un capolavoro.... irrealizzabile con Mogol....lui era già diretto verso un'altro mondo....
E pensare che nel video usa il nome Hegel per riferirsi a Mogol
Concordo da sempre che sono tre i mondi di Lucio.... l'apice...il vero spartiacque è Anima Latina..... capolavoro irripetibile
Anche questo brano ha un'ottima melodia ed è più orecchiabile di quanto si possa pensare. Che grande che eri, Lucio
Lucio è un grande, il numero 1 della musica italiana e non solo . Chi dice il contrario non capisce un accidente.
Ultimo grande album della musica italiana. Ci manchi Lucio.
Mai potrei dimenticare e dimenticarti... L'arte non ha tempo e sarà sempre contemporanea a chi sa riconoscerla... e qui siamo a livelli quasi sovraumani...
Seppe fondere , in una sintesi mirabile , l' espressione melodica della musica italiana con il sound di stampo anglosassone !
Io ascolto Battisti dal 1972 e posso dire con certezza che la sua arte è immensa e ci accompagnera per sempre, ogni tassello da lui composto da dolce di giorno ad Hegel non importa quale ogni pezzo farà parte della nostra vita e di quella che lo ascolteranno per la prima volta .Ne sono assolutamente sicuro.Grazie Lucio unico ed inimitabile
Semplicemente sovradimensionale in una visione musicale cosmica. Unico ed inimitato
In Hegel c'è il racconto anche della mia vita che si aggancia ad una canzone che poi ha scritto in seguito Mogol "la voce di un amico". Nel video associato alla canzone Hegel c'è la scritta Hegel al bar in cui Hegel è usato come nome fittizio per Mogol infatti esiste una simmetria e i o e poi H L M in cui l'asse di simmetria è iL
Che belle le sfumature di voce di Lucio. Mi emozionano, canzone difficilissima da cantare.
Solo lui poteva.
A' Lucio, dicce la verità!!! Dove te volevi spigne dopo 'sto album?
Dove volevi arrivà?!!!
Di più nun se po' fa'!".
Ci manchi inarrivabile Lucio.
Bellissimo il tuo commento.... a me Lucio manca un casino🥺🥺🥺
....verso lo spazio siderale ed anche oltre....
Ma perché non guardi bene il video associato alla canzone Hegel, la risposta alla tua domanda si trova lì quando si vede "ultimo ronzo". Spero che sai cosa sono i logaritmi e chi li ha inventati e soprattutto perché. Alla peggio inizia dal quadro della madonna di Raffaello che ha fatto infuriare Nerone che non ha voluto appendere da quel lato. Quando arrivi alla crepa del soffitto prova a immaginare perché le persone si mettono a girare su se stesse del resto il paradosso è già presente nel quadro dell'Anonimo ( che si sovrappone ad Antonio e Cleopatra ) che è già appeso prima ancora di essere scartato.
@@balice7418Ma non ti sei stufato di scrivere tutte queste cavolate?
@@balice7418dal tuo commento non si capisce se sei un genio o un pazzo ma del resto le cose coincidono spesso
Però adesso (se vuoi) mi spieghi un attimo perché vorrei arrivarci anche io
Capacità unica di far commuovere con l'impiego della musica
D'altronde,d'altrocanto,............ BATTISTI È BATTISTI💋♥️🌹
Mogol o Panella come parolieri, Lucio Battisti è comunque eterno!
@@luigifazioli1141 ESATTO👍
@@luigifazioli1141 Il punto è proprio questo!!
@@maxmartino8979 Per come la vedo io, già alla fine degli anni '70 Battisti avrebbe potuto smettere di far musica e vivere di rendita senza più problemi economici, grazie alla produzione del periodo con Mogol. Ma per uno come lui era inconcepibile sedersi su un modus operandi standardizzato senza andare oltre e sperimentare come ha poi fatto, calcolando lucidamente e perfettamente i rischi che questo poteva comportare in termini economici, commerciali e anche di affetto del pubblico. "Perdita" che è poi effettivamente avvenuta, ma lui ha continuato per la sua strada. Gli album fatti con Panella stanno cominciando ad avere il riconoscimento che meritano... e chi amava davvero la sua musica non lo ha mai abbandonato!
@@luigifazioli1141 bravissimo!
Il suo canto libero, sempre. Geande amore per questo artista
idolo..
Penso che gli album " bianchi" scritti con P.Panella siano la naturale evoluzione di una creatività geniale , e sono la " manifestazione dell' IDEA" hegeliana , intesa proprio filosoficamente , così come Hegel stesso ha estrinsecato col proprio pensiero . Questo Lucio lo sapeva e sono convinto che lo avesse studiato .......
Genio .. Mito .. dopo di te il vuoto ❤️❤️
Scusate ma solo io lo trovo un ottimo disco? Ok non sarò un contemporaneo di Battisti, sono del '82, ma io lo trovo lo stesso inimitabile Lucio Battisti.
Arrangiamenti avanti 30 anni
@@antonellotamburrino7493 assolutamente!
hai buon udito...Battisti viene da un altro pianeta
@@fulminata9590 in tanti a dirmi che era un album pessimo...io tutto l'ho trovato tranne che pessimo...ma dove?
@@robyrp82 Non capiscono...lasciali perdere
Top!
Il canto segue se stesso, abbandona la musica (si, un'altra canzone).
E a volte si ritrovano.
Geniale.
proprio così
@@giuseppecesaro "D'altronde d(i)'altro canto" (l'ultimo ronzo).
@@corradoburgio l foulard di Lucio
Da ragazzo mettevo al collo
un foulard
di seta
come quello di Lucio
dove c'erano i sogni di Luna
con l'allegria della sua età
i suoi sorrisi di neve
e ii giardini di marzo
anche un immenso amore
le dolci malinconie
la pagina bianca di un libro
con l'albero della vita
che disegnava pieno di fiori
il cappello blu delle prime avventure
un tempo di carezze
e tenerezze
per non trattenerla per sempre
La lasciai libera di andare via dal mio cuore
con L'Alba raggiante
di un tramonto d'amore
sperando
sarebbe tornata a vedere
da quella nuvola
un mondo un poco migliore
Quando ancora l'Italia era il paese della buona musica e della buona cucina... non come adesso...
X me era avanti di 30 anni. Se fosse stato americano questo disco sarebbe stato planetario
queste frasi abborracciate da slogan da 3 soldi, avanti di 30 anni, il 31mo stop ahahaha Mozart era avanti 300 anni? Pergolesi, ma che scemenze Platone era avanti 2500 anni? cambiate slogan, avanti da cosa , dall'indietro, dal ritorno, da doremifasollasi? ahaha
Se fosse stato americano i Grammy non so sarebbero contati
Secondo me avrebbe guadagnato in America 30 mln di copie stile Santana e vai di premi d'originalità
Ricordo il suo bel nome del Tubinga
ed io avrei masticato
la sua tuta da ginnastica
il nome se lo prese in prestito dai libri
e fu come copiare di nascosto
fu come soffiare sul fuoco
cataste scolastiche perché
quando tutto è perduto
non resta che la cenere e l'amore
e lei nel suo bel nome era una iena
chi di noi il governato e chi il governatore
son fatti che attendono alla storia
chi fosse la provincia e chi l'impero
non è il punto.
il punto era l'incendio.
Erano gli esercizi obbligatori estetici
le occhiate di traverso e tu guardavi indietro
c'eravamo capiti, capiti all'inverso
ci diventammo leciti per questo
d'altronde, d'altro canto
a volte essere nemici facilita
piacersi è così inutile
un bacio dai bei modi grossolani
sfuggì come uno schiaffo senza mani
talmente presi ci si rese conto
d'essere un'allegoria soltanto quando
ci capitò di dire indicando il soffitto col naso
di dire "noi due" e ci marmorizzammo.
La corda tesa non l'arco
e la tempesta, la schiuma
il cuore amò se stesso
ma noi non divagammo
l'animo umano è nulla se non è
una pietra da scalfire ricavando
i capelli e il suo bel piede
era la collisione
il primo scontro epico
perché non scritto ma cavalcato a pelo
ed ognuno esigeva la terra dell'altro
le mani, la terra, la carne, il terreno
Hegel Tubinga ....non del tubinga
@@rinomenduni9174 Un "Hegel Tubinga" importantissimo, perché facilmente sostituibile con "Mogol Rapetti"...
Sperimentatore fino all'ultimo. E comunque la cosiddetta serie degli album bianchi è uno spettacolo
Grazie a Lucio.... stiamo arrivando su Marte
Provate ad ascoltare con velocità 1.25.
Questo é un genio.Ti fa ballare come in discoteca mentre ti fa della filosofia.E anche chi non é in grado di fare l esegesi del testo segue il ritmo e ripete il testo.
Per me la carriera di Battisti inizia nel 1986
Anima Latina ti fa schifo?
Mi sento di dissentire completamente, per quanto io adori qualsiasi cosa da lui pubblicata
Per me dall'82
Glio ho dato un' opportunitá dopo 30 anni. Nemmeno stavolta sono riuscito ad ascoltarla tutta.
E pensare che è la canzone fondamentale di Lucio Battisti in cui è stata ideata almeno dal 1972 . Fino a che uno non comprende questa canzone di Lucio Battisti non sa un acca !
L'analisi di questa canzone fa fatta assieme alla canzone Per Nome e la cosa è evidente se si mette a confronto l'inizio di entrambe le canzoni
Ha un nome molto bello
Che se me lo ricordo
Lo chiamo quel bel nome
Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga
Si può notare che in entrambi c'è
ricordo bel nome
Dall'analisi congiunta si riesce a trovare sia il Nome di Donna nella canzone Per Nome sia la ragazza che Lucio Battisti nasconde dietro al nome maschile Hegel Tubinga
Arrivati a questo punto si ha i mezzi per identificare gli assiomi del formalismo usato da Lucio Battisti per inserire le affermazioni del suo pensiero in tutte le sue canzoni e quindi a conoscere Lucio Battisti.
Sei veramente sfortunato
Mi dispiace
Peggio x te..Battisti merita più di un opportunità...dopo tutto quello che ci ha lasciato😢
ohh..mi spiace.comunque l'importante è che non sei stato male da finire in ospedale.
Per me...NON SEI MAI MORTO....
Come chi si ritrae con il dito chiedendo silenzio. E questo fino a che ritorna Lucio Battisti come un rinoceronte senza freno a mano.
Bella
LUCIO BATTISTI - IL GABBIANONE
01 IL GABBIANONE
02 EPPUR MI SON SCORDATO DI TE
03 IL BELL ADDIO
04 IL PARADISO NON E' QUI
05 GIRASOLE
06 E' ANCORA GIORNO
07 SEI LA SOLA
08 SE RIMANI CON ME
09 ARRIVEDERCI A QUESTA SERA ( VERSIONE INEDITA)
10 SLOW MOTION ( VERSIONE INEDITA)
💐💐💐
BATTISTI CAPOLAVORO
❤❤❤
...e Lei nel suo bel nome era una jena......
Grazia Letizia
I più bei trenta secondi iniziali di tutta la sua discografia
Hai ragione.Musica da ballare, da discoteca, ma la discoteca di Lucio.Non quella scema...
🔝🔝🔝🔝🔝🔝
N1 ieri oggi e sempre, un Vanto per l' italia, non ha niente da imparare da altri artisti internazionali, più famosi( perché cantano in lingua inglese). Semmai è l' incontrario.
Ad un certo punto:" incontri ravvicinati del quarto tipo". Trasmetteva da un altro pianeta.
Era troppo avanti per essere compreso. Lo è tutt'ora.
Se una canzone e' bella e' bella ,che significa che e' x pochi o x molti ,con Mogol Lucio ha fatto capolavori che rimarranno bella storia della musica ,ho ascoltato anche l'ultimo ,con tt il rispetto ,ma .....
La canzone è bellissima come sempre! Perfino le sue ultime sono belle! Nessuna è brutta! Ma... che cosa ci fa quella "E" in copertina?
ho pensato che essendo il quinto disco con panella, e la E la quinta lettera dell'alfabeto... Ma non so se è quello il motivo
@@agiammarco61 è molto interessante questa tua ipotesi, non ci avevo mai pensato. Chissà? A me veniva in mente che la "E" è l'iniziale della canzone "Estetica", che è contenuta in questo album. Ma non lo so. La tua teoria comunque è interessante!
@Canale RM anche quella è una bella teoria!
Dialogo sulla E a Delfi di Plutarco
End?
Battisti è come Michael Jackson negli anni entrambi sono cambiati tantissimo hanno smesso di cantare entrambi a quasi 51 anni ma la loro voce non è cambiata di una virgola 😱
Entrambi avevano 50 anni e 10 mesi quando hanno smesso per sempre di cantare uno dopo aver registrato il suo ultimo album l'altro dopo una dura giornata di lavoro
@@adelmomorselli1595 Non mi risulta che Lucio Battisti abbia smesso di cantare a gennaio del 1994, Hegel è uscito il 29 settembre 1994. IL cugino di Lucio Battisti con cui andavano al ristorante assieme quando Lucio Battisti ritornava nei luoghi di origine dice che ha sempre continuato a comporre e a cantare fino alla fine.
Si ma l'ultimo album che attualmente è disponibile è stato inciso nel gennaio 1994 e finché non comparirà nulla di più recente per me Battisti smette di cantare in quel periodo lì; quello che viene dopo se viene finché non viene pubblicato non è attendibile
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio
@@adelmomorselli1595 Capisco la coincidenza che hai trovato che un senso sicuramente avrà, ma a me risulta che l'opera più importante di Lucio Battisti non è ancora stata pubblicata in versione completa che poi è anche cantata in inglese per cui più che alla pubblicità di Galbani preferisco pensare ad Ulisse che ormai lo davano per morto e poi quando è ritornato ha ammazzato tutti i proci.
E se ci fosse è come non avesse nome
Non avere nome significa chiamarsi Nessuno ossia Ulisse che con l'astuzia e l'inganno ha vinto la guerra con Troja è fuggito a Polifemo e ha ammazzato tutti i proci.
Non è un caso che il primo libro del nipote di Lucio Battisti si intitola il Grande Inganno.
Ti faccio notare che nella canzone il Bell'Addio oltre a dire che Lucio Battisti sarebbe morto alle ore 8 e così è stato dice che dopo una odissea ritornerà perché il suo cuore non è un foulard.
Quando sento le canzonette di Mogol mi cadono le braccia. Quelle rime forzate sostituendo i numeri con le parole a caso per rispettare la metrica. Qui siamo su un altro piano. Questa qui è roba che anche nel 2023 è contemporanea. Era avanti ma avanti tanto. Mogol era una zavorra. Non so se si capisce che non mi piace mogol .
Rapetti fa' schifo anche a me...il mito era ed è uno solo L Battisti.
@@rinomenduni9174 ... beh, dai Rino, obbiettivamente: se Lucio fosse uscito all'inizio con Panella, nessuno avrebbe pubblicato!
E Battisti avrebbe fatto una bella carriera come operaio. 😎
È vero questo album è invecchiato molto bene
Secondo me Lucio sapeva molto bene la Filosofia
il 50% del suo tempo lo ha dedicato allo studio e il resto a riempire quello che nei libri non si trovava.
Nel video Hegel Lucio Battisti scrive
L'ARTE E' UNA PARTE
il resto è tutto ha scoprire
Certo che si
Per chi ha studiato Hegel: riuscite a cogliere qualcosa di attinente nel testo di questo brano?
La canzone HEGEL è molto semplice da capire in cui Lucio Battisti fa uso della sintassi del nome HEGEL per raccontare la sua storia.
Da l'Apparenza
Mi metti a parte di una confidenza
Senza vocali e senza consonanti
Prendi l'alfabeto senza vocali e mettilo in una riga ... HLMN...
poi prendi ancora l'alfabeto senza consonanti e mettilo nella riga d sotto... EIOU...
si forma un asse di simmetria formato da LI e come due specchi opposti riflessi si ha che H corrisponde a M e la E corrisponde a O
Si prende il nome HEGEL e sostituendo questa corrispondenza H con M e E con O ne risulta MOGOL
HEGEL è un filosofo spinto dalla ragione mentre MOGOL è un poeta spinto dal sentimento per cui se messi a confronto ne esce due specchi opposti e riflessi.
Nel video Hegel, Lucio Battisti usa il nome HEGEL come nome fittizio per indicare MOGOL ( fu come copiare di nascosto )
allora HEGEL AL BAR corrisponde a MOGOL al bar e
poi scrivendo male HEGEL E' UNA JENA come induce a pensare la canzone ne esce questa scritta in cui al posto della U scrive LI che poi è l'asse di simmetria che ho fatto vedere prima
HEGEL E LINA JENA 29 SETTEMBRE '94 SEDUTO IN QUEL CAFFE' ...
in cui il 4 è scritto in modo tale che rovesciato sembra un 7 per cui facendo il rovesciamento di '94 ne esce ,67 che è l'anno in cui è stata pubblicata la canone 29 Settembre.
La scritta significa che MOGOL si è innamorato di una ragazza che viveva a Jena ossia in un paese dell'Est e quindi sta parlando della canzone La Luce Dell'Est
e se quella volta c'era Mogol al bar allora la canzone 29 Settembre pubblicata nel 67 è riferita ad una storia vissuta di Mogol il 30 settembre 1965 ( il radio giornale dice ieri 29 settembre ) in cui ha scritto il testo senza sapere che quella canzone era riferita a lui. La ragazza che all'improvviso le sorrise era Christine Leroux in cui Mogol ha pensato che volesse vivere una storia d'amore e così gli ha fatto un sacco di promesse ma lei quella sera lo mandò in bianco così lui il giorno dopo si riconcilia con la moglie ma Christine non si dimentica delle promesse e così ne approfitta per fare convincere Mogol a fare l'incontro con Lucio Battisti.
Dopo diversi tentativi in cui Mogol non si fece trovare perché non voleva incontrare Lucio Battisti, finalmente il 19 novembre 1965 grazie alla segretaria di Mogol Antonella Camera che senza il consenso di Mogol prende Lucio Battisti e lo fa entrare nell'ufficio di Mogol e poi accade quello che tutti sappiamo.
Di questo incontro senza dirlo a Mogol, Lucio Battisti lo fa scrivere la I parte nella canzone 29 Settembre e la II parte nella canzone Gente per Bene Gente per Male in cui che rifiuta entrata di Lucio Battisti è proprio MOGOL e la ragazza che alla fine accetta di uscire con Lucio Battisti è proprio la segretaria di Mogol Antonella Camera che poi in seguito sono andati a vedere l'ultimo film di Toto Uccellacci e Uccellini.
Per ringraziare Antonella Camera, Lucio Battisti nell'album E Già in cui non è presente Mogol, nei ringraziamenti ci mette per motivi logistici Antonella Camera perché grazie a lei che Lucio Battisti ha potuto fare incontro con Mogol.
Nella canzone Scrivi il tuo nome, Lucio Battisti dice a Mogol come è nato il nome Mogol che non deriva da Hegel ( usato come nome fittizio ) ma dal suo nome GIULIO.
Lucio Battisti dice a GIULIO di scrivere il suo nome ed un anagramma è I IUGOL poi prende la O finale di LUCIO e dice di usare le gambe e il cervello di questa O in cui le gambe sono a forma simile ad u e il cervello a forma simile a n e mettendo la u sopra I I si ottiene M e mettendo la n sopra la U ne esce una O e così da GIULIO si arriva al nome MOGOL.
La vera firma di Lucio Battisti che poi metterà nella copertina l'Apparenza quando verrà pubblicata in modo completo come promesso nella canzone Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale, nella O di Lucio, Lucio Battisti ci mette dentro la sua faccia ( vedere come firma le sue lettere nel libro IL Grande Inganno ) e da quella O è nato il nome MOGOL come ad indicare che è stato il destino a volere che Lucio Battisti e Mogol si incontrassero.
Se uno ha studiato Hegel ha una idea del pensiero hegeliano in cui dall'IO ci si allontana seguendo una spirale e se prendiamo IO TU NOI TUTTI si può intuire che questo titolo Lucio Battisti lo ha generato pensando ad Hegel. Ora se lo traduciamo in forma numerica considerando che IO andrebbe rappresentato con 1 ma avendo 2 caratteri allora si usa 1 1 si ottiene
1 1 2 3 5 ( TU ha 2 caratteri NOI ha 3 caratteri e TUTTI a 5 caratteri ) che sono i primi numeri di Fibonacci che facendo una impalcatura di quadrati e unendo i vertici con degli archi di circonferenza si ottiene una spirale aurea approssimata che è proprio partendo da IO si descrive il pensiero hegeliano.
Ma è proprio campata in aria l'ipotesi secondo la quale sia in questa canzone che in "Estetica" si trovino velati riferimenti al rapporto (ed alla rottura) tra Battisti e Mogol?
Lucio Battisti parla di Mogol infatti scrive nel video associato alla canzone Hegel: Hegel al bar e poi all'ultima immagine HEGEL E LINA JENA 29 settembre '94 seduto in quel caffè ... A prima vista sembra che abbia scritto HEGEL E' UNA JENA e invece c'è scritto Hegel e Lina Jena e visto che Jena è una città della Germania dell'Est allora sta parlando della canzone la Luce dell'Est che è stata scritta da Mogol. il 30 settembre 1965 ( il radiogiornale ha detto "" Ieri 29 settembre il presidente della Repubblica in occasione della ricorrenza del 29 settembre 1943 ... " ) c'era Mogol al bar che si accorse che Christine Leroux le sorrise. Se scriviamo ( Mi metti a parte di una confidenza Senza vocali e senza consonanti ) l'alfabeto senza le vocali e poi sotto scriviamo l'alfabeto senza le consonanti si trova
HLM
E I O
con l'asse di simmetria LI si passa da HEGEL a MOGOL e viceversa. LI si confonde a prima vista con la U ma in realtà da Una si passa a Lina .
In Estetica non si parla di Mogol ma di Picasso e Apollinare che si sono annoiati nel guardare la Gioconda al museo del Louvre e la colonna è quella che si intravede nel lato sinistro del quadro in cui Napoleone e Giotto se la ridono perché alla fine grazie a loro che dopo il furto diventa il quadro che rappresenta l'Estetica dell'arte. I due che si contrastano amabilmente parlando su tutto sono Albert Einstein e Kurt Godel che facevano una passeggiata a piedi per andare ad insegnare all'università di Princeton e rappresentano l'Estetica della Scienza.
@@balice7418 ma sei in tutti video?
@@thisisnotanhandle Sei ti interessa il motivo me lo ha chiesto Lucio Battisti il 9 febbraio 2020 in cui mi ha detto di divulgare parte della mia ricerca del suo pensiero anche se inevitabilmente contiene degli errori.
@@balice7418come te lo ha detto?
@@Giäoscar9676 Fino al 4 febbraio 2020 io non credevo ai discorsi sul paranormale riferiti a Lucio Battisti che hanno portato alla canzone l'arcobaleno testo scritto da Mogol in cui il tutto derivava da una forte emozione che milioni di persone avevano sentito nel giorno della morte di Lucio Battisti ai TG della RAI la canzone inedita il Girasole fatta ascoltare per la prima volta proprio in quel giorno in cui Lucio Battisti diceva
Girasole
segui il sole
stai sereno guarda
l'arcobaleno
e poi l'emozione ha fatto il resto in cui diverse persone cercavano di mettersi in contatto con Mogol per indurlo a scrivere questa canzone che parlava dell'arcobaleno.
Questa canzone Girasole come pure il Bell'Addio altra canzone fatta ascoltare per la prima volta il giorno della morte e poi anche il Paradiso Non è Qui erano canzoni presenti su dei nastri trovati in un borsello che si riteneva rubato a Lucio Battisti nell'autunno del 1995. Solo la canzone il Paradiso Non è Qui venne fatta ascoltare in TV da MediaSet nel 1995 in quanto ultima canzone composta da Giulio Mogol e Battisti durante l'album Una Giornata Uggiosa in cui si metteva in evidenza la voglia della maggior parte del pubblico di voler ancora canzoni Battisti-Mogol. Questa canzone è legata ad una promessa fatta da Lucio Battisti a Mogol in cui diceva sarebbe stata utilizzata in futuro come canzone nuova per cui non venne neanche registrata alla Siae.
Tra il 5 febbraio e 5 marzo del 2020 ho avuto una serie di fenomeni paranormali per cui ovviamente dal 5 febbraio 2020 ho cambiato idea.
Per ora mi limito a scrivere commenti in cui non ha importanza se sono comprensibili ma avranno una valenza quando verrà pubblicato il resto delle opere di Lucio Battisti. Ad Apparenza di Lucio Battisti avvenuta in cui potrò eliminare gli errori che mi sono rimasti, farò scrivere dei libri da degli scrittori scelti da Lucio Battisti la mia ricerca come pure dei fenomeni paranormali che ho avuto.
Sulla certezza che ci sarà la pubblicazione del completamento delle opere di Lucio Battisti ci sono 3 indizi importanti.
La moglie di Lucio Battisti qualche anno fa ha fatto una promessa alla cantante Sarah quella che ha cantato in Sognando e Risognando che un giorno farà una Grandiosa festa a Lucio Battisti in cui inviterà tutta la Stampa e la TV e questo lo si trova scritto nero su bianco nel libro Io Ho Detto No del 2019 pubblicato da Sarah in cui dedica l'ultimo capitolo agli incontri con la moglie di Lucio Battisti voluti dalla moglie e poi interrotti dopo aver detto della promessa.
A metà novembre 2023 la moglie di Lucio Battisti all'età di 80 anni ha fatto una cosa che non ha mai fatto durante la sua vita e in particolare dopo la morte di Lucio Battisti in cui era arrivata a spostare la salma di Lucio Battisti per ridurlo in cenere e nasconderle. Ha accettato di partecipare alla inaugurazione di una rotonda vicino al Grand Hotel di Rimini di farsi vedere e intervistare anche se poi ha detto poche parole. Questo fa pensare che questa Grandiosa Festa è imminente e verrà fatta proprio al Grand Hotel di Rimini.
IL terzo indizio è una canzone il cui testo è scritto da Lucio Battisti e terminata di registrare il 6 luglio 1972 e poi evocata della canzone Registrazione del 1982 in cui dice che Lucio Battisti ha lasciato in eredità un barile di idee sotto il sale a suo figlio e questo verrà completamente svuotato in cui afferma anche che il suo animo è immortale ed è per questo che si è messo a cantare.
La canzone è Prima e Dopo La Scatola cantata da Alberto Radius nel primo album in cui Lucio Battisti ha fatto il produttore dove c'è dentro anche la canzone Rock n.1 ed è per questo che nella canzone Registrazione dice
Chissà se Rock o no
e la presa diretta con quello che hai dentro è riferita alla canzone il Tempo di Morire in cui c'è la motocicletta 10HP e la chitarra di Alberto Radius a rendere meravigliosa quella canzone.
Oltre ad essere certi che ci sarà una pubblicazione straordinaria è che la cosa era stata progettata quando era in voga i Giardini di Marzo e Lucio Battisti stava realizzando l'album il Mio Canto Libero.
Ma cosa verrà pubblicato ?
Un'opera musicale-grafica dal titolo l'Apparenza in cui nella copertina ci sarà la vera firma di Lucio Battisti come promesso nella canzone Scrivi il Tuo Nome su qualcosa che vale, composta da 15 album ( ho sempre pensato a 12 ma potrebbero essere 15 ) in cui sono i 14 album che ha pubblicato dal 1972 + album postumo in cui ciascun album viene portato a 11 canzoni per un totale di 3 x 5 x 11 = 165 canzoni e questa opera sarà anche in lingua inglese.
Inoltre ci sarà un film come ne parla nella canzone l'interprete di un film in cui sarà una sorte di remake del film che evoca nella canzone Madre Pennuta che lo ha visto più volte prima di decidere di fare il musicista all'età di 14/15 anni dopo aver l'incontrato il suo angelo custode il 4 novembre 1957.
Infine ci sarà la tesi di Laurea in matematica avendosi inscritto alla facoltà di matematica a Londra nell'autunno del 1977 in cui aver detto che era affascinato dall'ultimo Teorema di Fermat e parlato nella canzone Mistero della matematica fa pensare a qualcosa di straordinario anche in questo.
Mi mandau u prof i filosofia.Simu allamera
Allamera propriu
a lamera propriu jack
@@BigSmoke-xl5cb ah no big smoke
@@jackbob8685 compare jack come mai siete a lamera
@@BigSmoke-xl5cb perché abito sotto una lamiera di ferro zingato insieme a un coetaneo di nome Ntoni u patata
Panella si armonizza all'unisono con Enzo Carella (quanto ci manchi). Con Battisti mi sembra una forzatura. Poi dai Lucio, dopo aver lavorato con i migliori session man ed aver creato capolavori, ti commiati con una musichetta da computer... non si può proprio ascoltare
Inetto!!!
@@marcofalconi4407 argomenta per favore e non offendere. grazie
Beh, le musichetta da computer erano proprio volute, appunto perché dopo aver suonato per anni, voleva sperimentare strade nuove, e la musica sintetica era la strada per la sua nuova poetica (scindere l'uomo dall'artista, tagliare con il cantautorato classico, rendere l'ermetismo verso cui si era diretto eccetera). Poi tra l'altro questa musichetta è stata anche un po' plagiato da Peter Gabriel una decina di anni dopo
@@marinimaurizio162 ma cosa devo rispondere a uno che definisce le sonorità elettroniche…musichetta da computer???
@@marcofalconi4407 Niente,devi rispondere. Perderesti il tuo tempo.
1991rc
C'è solo un computer che ripete dei rumori fastidiosi, ma Lucio dov'è? Che noia che barba!!
Ho letto tutti gli altri tuoi commenti riguardo il battisti del periodo bianco. Che sicuramente è peggiore e non può eguagliare il battisti di Anima Latina o il vostro caro angelo è chiaro. Ma sminuire così il suo lavoro con Panella è ingenuo e privo di senso. Fu un periodo di frande sperimentazione e specialmente nel caso della sposa occidentale, di grande avanguardia dal punto di vista musicale. Com'è anche ingenuo arrivare e dire che la musica elettronica è fastidioso rumore. Sicuramente è diversa dalla musica prodotta con strumente acustici e più ossessiva ma ti assicuro, da uno che ascolta tanti e diversissimi generi musicali, dal rock ai cantautori, dalla musica elettronica a quella classica, dal rap al pop, sia moderno che passato, io ti assicuro che in tutti i generi musicali gli accordi, i pattern e i temi si ripetono continuamente. Certamente vi sono abbellimenti in mezzo e più variazioni rispetto alla musica elettronica, la quale tuttavia contiene lo stesso variazioni (spesso non immediatamente individuabili, se ascoltati superficialmente poi in particolar modo) e arrangiamenti spesso più articolati e particolari di quelli della musica con gli strumenti "veri", i quali in quanto suonati direttamente e non programmati, a volte non producono l effetto desiderato dal compositore ,il quale magari aveva in mente un arrangiamento più complesso che però non può raggiungere in quanto limitato fisicamente da musicisti incapaci o con cui ha scarsa chimica, o infine per uns propria incapacità nel caso in cui sia lui stesso a suonare. Nel caso della musica elettronica invece, essendo i suoni programmati, il risultato sarà quasi sempre quello sperato. Questa non è un'apoteosi della musica elettronica o un attacco a quella tradizionale. Io preferisco di gran lunga la seconda, la mia è una difesa della musica in ogni sua forma e stile, la quale, se presuppone un reale lavoro o un sentimento da parte dell' artista, va sempre e comunque apprezzata, in quanto arte. Ti invito ad allargare i tuoi orizzonti. Non ti sto ovviamente dicendo che deve piacerti tutto per forza, è naturale imbattersi in qualcosa che non ci aggrada. Non è tuttavia corretto muovere con unw mentalità musicalmente chiusa, critiche così superficiali.
Se ascolti bene Lucio c è eccome!!!!
Pure la citazione di "Casa Vianello". Tipicamente da boomer che manda i "buongiornissimo" via Facebook...
Musica monotona , la voce non sembra nemmeno quella di Lucio . Brutto da sentire , a meta' ho interrotto .
💙Battisti&Panella e' per pochi..
non e' per tutti👋
Peggio x te.
prova questa: ua-cam.com/video/VYODMaWLIYA/v-deo.html
C'è qualcuno che mi sa spiegare il significato del testo?
...nessuno, eh!!!
... ma come? Testi profondissimi, poesia pura, inarrivabile, di altre galassie ... e quando si chiede il significato nessuno è in grado di spiaccicare parola???
Bah!!!!!!
Tu riusciresti a spiegare testi di altre galassie...torna ad ascoltare il copione di de Andrè che è meglio.
@@rinomenduni9174 ... almeno De André comunica concetti, Battisti solo supercazzole...
@@CA.... concetti copiati..poi musicalmente faceva letteralmente cagare...lo sapeva pure lui... chiamò la PFM....erano i musicisti del Mito....ma siccome lui musica 0...rimase un copione...nonostante la ghezzi lo tiene in vita partecipando anche alla sagra della porchetta.
È la musica ad essere inarrivabile, non i testi, che sono volutamente nosense.
@@unclepear1528 ... ma come? Altri dicono che i testi sono strabilianti, di altre galassie, profondissimi, e tu adesso mi confermi che sono non-sense ....
Oh, ragazzi, mettetevi d'accordo!!!! 🙄
Poi: musica inarrivabile ... sono squisitamente punti di vista!!!!
Ma cosa vorrebbe dire questa canzone?Parlo sul serio qualcuno può spiegarmi cosa significa
Ma cosa vuol dire cosa significa????
Cercare un significato ai testi vuol dire non aver capito niente del nuovo Battisti che l'unica cosa che voleva fortemente e che non ci fosse nessun senso o perlomeno senso nel modo più tradizionale, insomma come erano stati intesi fino ad allora i testi delle canzoni.
Ma poi piantiamola li con sti significati dei testi e ascoltiamo la musica!
Di una bellezza immensa dove anche le parole ,intese solo come parole, hanno un importanza fondamentale.
Ma infatti non ho capito niente in tutti i sensi.Cmq io penso che un minimo di senso bisogna sempre trovarlo in una canzone anche se il non senso è l'intento ,poi la musica è carina ma come ti ripeto i testi che non hanno senso come anche uno che parla senza senso è irragionevole
@@pb2176 ... personalmente sono dell'idea che Battisti, dopo la rottura, abbia voluto dimostrare che, anche senza Mogol, avrebbe avuto grande successo.
Di conseguenza si è inventato questi album composti di musica elettronica alla moda e testi non-sense (tanto la responsabilita dei testi era di Panella il poeta).
Purtroppo per lui l'esperimento è sfociato in un misero flop, tanto che la maggior parte dei fan ha accolto questi dischi con estrema freddezza (fatto salvo quei pochi irriducibili, che avrebbero giudicato "arte" un disco mononota farcito di rutti, purché realizzato da Battisti).
.... e adesso avanti: crocefiggetemi pure per aver espresso una mia convinzione nei riguardi del "mito"!!!
😎
C'è un nome di donna da scoprire dietro al nome maschile Hegel Tubinga allo stesso modo in cui c'è da scoprire il nome di donna nella canzone Per Nome. La cosa salta subito all'occhio mettendo a confronto l'inizio delle due canzoni
Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamo quel bel Nome
Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga
In entrambi c'è "Ricordo Bel Nome". La ricerca è davvero intrigante e l'accoppiamento dei testi delle due canzoni e le musiche aiutano ad arrivare alla soluzione per entrambe le canzoni.
E' chiaro che è necessario avere un po' di cultura è soprattutto un buon quoziente intellettuale facendo attenzione che spesso l'Apparenza Inganna. Sono convinto che Pasquale Panella non conosca la soluzione perché è da Lucio Battisti non far sapere all'autore del testo quali sono i messaggi che ha voluto inserire nelle canzoni. Il nome Mogol non nasce dal nome Hegel ma dal suo nome Giulio come lo spiega nella canzone Scrivi il Tuo Nome, però dicendo "fu come copiare di nascosto" fa sì che Lucio Battisti nel video associato alla canzone Hegel uso il nome Hegel come nome fittizio di Mogol però non è corretto pensare che dietro a Hegel ci sia Grazia Letizia ( l'Apparenza Inganna e a Lucio Battisti piace Ingannare del resto è il Grande Inganno ) anche se sia Grazia che Letizia sono affini a bel nome perché non trova correlazione nella canzone Per Nome per cui bisogna seguire un altra strada in cui è fondamentale capire l'architettura di come nasce il nome Hegel Tubinga.
Ma non c'è da crocefiggerti c'è solo al limite da pensare che sfiga che hai nel non avere gli strumenti per poter apprezzare questi capolavori assoluti.
A me spiace per te.
Ennesimo capolavoro, purtroppo l'ultimo, anche se si dice che ci sia un album mai pubblicato....😔😔😔
Non essere pessimista .
IL 6 luglio 1972 quando era in voga i Giardini di Marzo e Lucio Battisti stava realizzando l'album il Mio Canto Libero è stato terminato la Registrazione di una canzone dal titolo
Prima E Dopo La Scatola
tra l'altro l'unica pubblicata con il testo scritto da Lucio Battisti dopo aver conosciuto Mogol e quando ancora il cantante registrava assieme ai musicisti e poi ricordata nel 1982 nella canzone Registrazione in cui Lucio Battisti afferma ( direi che è più che una promessa come dice in Un'Avventura )
che ha lasciato una eredità a suo figlio
un barile di idee sotto il sale ( il sale mantiene inalterato le idee e quindi sono cose non soggette a mode )
e alla fine tutto quello messo nella scatola da Lucio Battisti verrà svuotato e quindi il figlio pubblicherà il contenuto di questo barile pieno di idee.