Ragazzi io sono ignorante perché questi cellulari sono troppo difficili per uno come me che arriva dal medioevo.pero' il calcio lo conosco bene.volevo solo dire che la Nostra Nazionale è fortissima grazie anche al Grande Mangio.peccato che in attacco abbiamo 2 super bidoni come Immobile e Belotti.2 bidoni così in Nazionale non me li ricordo.e io sono vecchio
Ma chi ha montato 'sto video???... Un video pro Riva nel quale non si vede proprio il suo gol?... Assurdo! E la gente mette pure i pollici in su! Boooh!
@@GabriHell95 Ci può essere una logica per l'assenza della rete di Anastasi: il filmato sottolinea solo i movimenti di Riva. Ma non inserire la rete di Riva in un video del genere è stato per l'appunto pazzesco. Un idiota l'avrà montato. Ma i più idioti sono quelli che hanno messo il pollice in su (male informati e contenti). Ciaooo! Forza Azzurri!!!
I soldi non danno la felicità. Ma le monete si. Ovvero : quella volta che Italia e URSS lasciarono perdere il calcio e si dedicarono a un più sano testa o croce. Correva l'anno 1968. Preparatevi,perché leggendo la storia che segue sarete tentati di pensare che mi sto inventando un sacco di cazzate. Invece,per utilizzare un famoso titolo di giornale nero su rosa di tanti anni dopo, "è tutto vero". È il 1968 - sapete,quell'anno di cui parlano tanto. La Uefa un po' turbata dal fatto che in Italia siano in corso "i guasti del '68" (1.600 risultati su Google),ritenendola un impresa alla nostra portata (si tratta in fondo di sole 4 partite:le semifinali e le finali per il primo e terzo posto) ci concede di organizzare gli europei, anche perché quando c'è da organizzare qualcosa,dalle olimpiadi alle expo,noi candidamente ci candidiamo, e non solo per il magna magna, come suggeriscono i soliti maldicenti. Lo facciamo perché se non portiamo noi il pallone, quelli non ci fanno giocare: soltanto nel 1988 l'italia ha partecipato ad una fase finale degli europei senza organizzarla.Ed è stato un risultato enorme:nel 1992 ci hanno lasciato di nuovo a casa. Forse l'Europa ci va stretta, chi lo sa : quella continentale è una competizione con cui abbiamo scarso feeling. Eppure,nel 68 abbiamo compiuto un'impresa unica, vincendo in 2 competizioni : a calcio e a testa o croce. È accaduto durante Italia-Urss, semifinale, al San Paolo di Napoli. Uno 0-0 tenace,inestirpabile, fino al fischio finale. Si va ai supplementari, ma non c'è verso. Si,noi giochiamo in casa,abbiamo Rivera, Mazzola e Prati, ma loro sono l'URSS, la bestia nera. Finiscono i supplementari. Beh? Che si fa? Si va ai rigori? Eh,c'è un problema. Li devono ancora inventare. Allora facciamo così: tiriamo una moneta! Proprio così. È da non credere, vero? Ma sentite il resto. L'arbitro tedesco Tschenscher prende i 2 capitani, i compianti Facchetti e Shesternjov (questa, per le vostre ricerche, la grafia corretta:in Italia diventò Scesternev) e se li porta nel suo spogliatoio. Ehm,gosh! Comunque la squadra è tranquilla. "Facchetti era fortunato : vinceva tutte le lotterie",dice Sandro Mazzola. Intanto, Nando martellini sulla RAI saluta tutti e augura buona serata:proprio così, il collegamento finisce lì. Del resto, la partita è finita, no? Eh,gli anni 60.... Nello spogliatoio dell'arbitro arriva il delegato Uefa. E mentre 70mila persone allo stadio e milioni di italiani se ne stanno lì come alici imbuttunate, il quartetto armeggia,a porte chiuse,con una moneta. Quanto valesse, e se fosse italiana o tedesca, rimane un mistero.Alcuni dicono che non è mai esistita. Altri,che non solo è esistita, ma si trovava a Dallas nel novembre del 63. I soliti maldicenti (sempre i soliti) ipotizzarono che più che monete, in quello spogliatoio girarono banconote. Ma ecco il racconto di Facchetti : "dovevo indovinare da che parte sarebbe caduta la moneta ed era una grande responsabilità. Quando l'arbitro tirò fuori la moneta io per primo dissi testa,ma anche il russo voleva lui testa.La moneta cadde sotto la panchina e si fissò in una fessura del pavimento rimanendo in piedi". Cominciate a dubitare che sia tutto vero? Ok.Anch'io sono un po' frastornato. Perché riguardo al finale della storia (il finale della semifinale) Facchetti ha dato 2 versioni. 1."l'arbitro raccolse la moneta e la rilanciò. Poi guardò e disse:"testa". I russi protestavano,ma l'arbitro ricordò che io l'avevo richiesta per primo. Subito saltai di gioia e andai sul campo a comunicare la bella notizia a tutti i compagni" (Rai-gli europei del 1968) 2."la moneta cadde di piatto e così rimase,io in un lampo vidi che era testa e feci un balzo,dirigendomi verso il sottopasso che dava sul campo:i miei compagni videro dal mio atteggiamento che avevamo vinto e così uscimmo sul prato a braccia alzate e la gente di Napoli impazzì" (storie di calcio.altervista.org) Noterete,nella prima versione,quel piccolo particolare della protesta dei russi e del fatto che nessuno avesse detto "croce" . "Qualcuno ha detto che quella moneta aveva 2 teste!" (Giancarlo De Sisti) Esiste anche una terza versione, secondo la quale la moneta non aveva ne' testa ne' croce.Nel senso che Tschenscher, pieno monete come un salvadanaio,avrebbe fatto scegliere a Facchetti:rubli,lire o franchi francesi? Al che,il capitano azzurro avrebbe scelto il franco e indicato il lato con la scritta "libertè" (Stefano Boldrini, dal dizionario del calcio italiano, Baldini & Castoldi) Lo so, vi gira la testa. Comunque sia andata,1 ora dopo la fine della partita, al termine del telegiornale, i tifosi italiani appresero che l'Italia era in finale, la prima dal 1938,contro la Jugoslavia.Maledizione, anche quella partita non si schiodò dal pareggio. Altra monetina? No,sarebbe troppo,si rigioca. Finalmente la nazionale vinse e fu,per la prima e unica volta nella sua storia,campione d'Europa. È tutto vero
Se fossero passati i sovietici saresti stato più contento? Sei uno dei tanti traditori?... La stessa Italia fu eliminata dalla monetina in semifinale, in casa, nel torneo olimpico del 1960 (passò la Jugoslavia che poi vinse l'oro). La monetina era prevista dai regolamenti.
il migliore di sempre
GIGI RIVA, CHE GIOCATORE UN VERO GUERIERO⚽️💪♥️🇮🇹👏👏👏👏
Indomabile ,entra su tutte le palle . Un grande .
Gigi Riva❤️❤️orgoglio sardo!! Dovevano clonarlo a quei tempi..
Io c"ero....! Una serata INDIMENTICABILE...!!!
Che Leone, Gigi Riva !
In realtà era Jugoslavia vs Riva
Mamma mia che centravanti, da solo faceva tutto l'attacco
Like chi vede sta partita nella stagione 2019-20
👇👇
Rombo di tuono. Dice già tutto il nome
Ragazzi io sono ignorante perché questi cellulari sono troppo difficili per uno come me che arriva dal medioevo.pero' il calcio lo conosco bene.volevo solo dire che la Nostra Nazionale è fortissima grazie anche al Grande Mangio.peccato che in attacco abbiamo 2 super bidoni come Immobile e Belotti.2 bidoni così in Nazionale non me li ricordo.e io sono vecchio
Pellè e Zaza
Ma chi ha montato 'sto video???... Un video pro Riva nel quale non si vede proprio il suo gol?... Assurdo! E la gente mette pure i pollici in su! Boooh!
tagliato qua e la e soprattutto quel errore di montaggio. Il secondo poi non si vede.
Chi è quel cane che lo ha fatto
@@GabriHell95 Ci può essere una logica per l'assenza della rete di Anastasi: il filmato sottolinea solo i movimenti di Riva. Ma non inserire la rete di Riva in un video del genere è stato per l'appunto pazzesco. Un idiota l'avrà montato. Ma i più idioti sono quelli che hanno messo il pollice in su (male informati e contenti). Ciaooo! Forza Azzurri!!!
F A Z L A G I C (THIS IS FOR ITALIAN COMMENTATOR)
🤸👍
I soldi non danno la felicità. Ma le monete si. Ovvero : quella volta che Italia e URSS lasciarono perdere il calcio e si dedicarono a un più sano testa o croce. Correva l'anno 1968.
Preparatevi,perché leggendo la storia che segue sarete tentati di pensare che mi sto inventando un sacco di cazzate. Invece,per utilizzare un famoso titolo di giornale nero su rosa di tanti anni dopo, "è tutto vero".
È il 1968 - sapete,quell'anno di cui parlano tanto. La Uefa un po' turbata dal fatto che in Italia siano in corso "i guasti del '68" (1.600 risultati su Google),ritenendola un impresa alla nostra portata (si tratta in fondo di sole 4 partite:le semifinali e le finali per il primo e terzo posto) ci concede di organizzare gli europei, anche perché quando c'è da organizzare qualcosa,dalle olimpiadi alle expo,noi candidamente ci candidiamo, e non solo per il magna magna, come suggeriscono i soliti maldicenti. Lo facciamo perché se non portiamo noi il pallone, quelli non ci fanno giocare: soltanto nel 1988 l'italia ha partecipato ad una fase finale degli europei senza organizzarla.Ed è stato un risultato enorme:nel 1992 ci hanno lasciato di nuovo a casa. Forse l'Europa ci va stretta, chi lo sa : quella continentale è una competizione con cui abbiamo scarso feeling.
Eppure,nel 68 abbiamo compiuto un'impresa unica, vincendo in 2 competizioni : a calcio e a testa o croce.
È accaduto durante Italia-Urss, semifinale, al San Paolo di Napoli. Uno 0-0 tenace,inestirpabile, fino al fischio finale. Si va ai supplementari, ma non c'è verso. Si,noi giochiamo in casa,abbiamo Rivera, Mazzola e Prati, ma loro sono l'URSS, la bestia nera. Finiscono i supplementari. Beh? Che si fa? Si va ai rigori?
Eh,c'è un problema. Li devono ancora inventare.
Allora facciamo così: tiriamo una moneta! Proprio così. È da non credere, vero? Ma sentite il resto.
L'arbitro tedesco Tschenscher prende i 2 capitani, i compianti Facchetti e Shesternjov (questa, per le vostre ricerche, la grafia corretta:in Italia diventò Scesternev) e se li porta nel suo spogliatoio. Ehm,gosh! Comunque la squadra è tranquilla. "Facchetti era fortunato : vinceva tutte le lotterie",dice Sandro Mazzola. Intanto, Nando martellini sulla RAI saluta tutti e augura buona serata:proprio così, il collegamento finisce lì. Del resto, la partita è finita, no? Eh,gli anni 60....
Nello spogliatoio dell'arbitro arriva il delegato Uefa. E mentre 70mila persone allo stadio e milioni di italiani se ne stanno lì come alici imbuttunate, il quartetto armeggia,a porte chiuse,con una moneta. Quanto valesse, e se fosse italiana o tedesca, rimane un mistero.Alcuni dicono che non è mai esistita. Altri,che non solo è esistita, ma si trovava a Dallas nel novembre del 63. I soliti maldicenti (sempre i soliti) ipotizzarono che più che monete, in quello spogliatoio girarono banconote. Ma ecco il racconto di Facchetti : "dovevo indovinare da che parte sarebbe caduta la moneta ed era una grande responsabilità. Quando l'arbitro tirò fuori la moneta io per primo dissi testa,ma anche il russo voleva lui testa.La moneta cadde sotto la panchina e si fissò in una fessura del pavimento rimanendo in piedi".
Cominciate a dubitare che sia tutto vero? Ok.Anch'io sono un po' frastornato. Perché riguardo al finale della storia (il finale della semifinale) Facchetti ha dato 2 versioni.
1."l'arbitro raccolse la moneta e la rilanciò. Poi guardò e disse:"testa". I russi protestavano,ma l'arbitro ricordò che io l'avevo richiesta per primo. Subito saltai di gioia e andai sul campo a comunicare la bella notizia a tutti i compagni" (Rai-gli europei del 1968)
2."la moneta cadde di piatto e così rimase,io in un lampo vidi che era testa e feci un balzo,dirigendomi verso il sottopasso che dava sul campo:i miei compagni videro dal mio atteggiamento che avevamo vinto e così uscimmo sul prato a braccia alzate e la gente di Napoli impazzì" (storie di calcio.altervista.org)
Noterete,nella prima versione,quel piccolo particolare della protesta dei russi e del fatto che nessuno avesse detto "croce" .
"Qualcuno ha detto che quella moneta aveva 2 teste!" (Giancarlo De Sisti)
Esiste anche una terza versione, secondo la quale la moneta non aveva ne' testa ne' croce.Nel senso che Tschenscher, pieno monete come un salvadanaio,avrebbe fatto scegliere a Facchetti:rubli,lire o franchi francesi? Al che,il capitano azzurro avrebbe scelto il franco e indicato il lato con la scritta "libertè" (Stefano Boldrini, dal dizionario del calcio italiano, Baldini & Castoldi)
Lo so, vi gira la testa.
Comunque sia andata,1 ora dopo la fine della partita, al termine del telegiornale, i tifosi italiani appresero che l'Italia era in finale, la prima dal 1938,contro la Jugoslavia.Maledizione, anche quella partita non si schiodò dal pareggio. Altra monetina? No,sarebbe troppo,si rigioca. Finalmente la nazionale vinse e fu,per la prima e unica volta nella sua storia,campione d'Europa. È tutto vero
Monetina
De tu sorella
Se fossero passati i sovietici saresti stato più contento? Sei uno dei tanti traditori?... La stessa Italia fu eliminata dalla monetina in semifinale, in casa, nel torneo olimpico del 1960 (passò la Jugoslavia che poi vinse l'oro). La monetina era prevista dai regolamenti.
@@emanuelezambetta8099 questa non la sapevo. Grazie.
@Mr01081960😂😂😂