Gentile professore, Scrivo anche per non lasciare vuota una sezione commenti che non meriterebbe di rimanere tale. Grazie molte per la sua riflessione sulla raccolta e per aver delineato alcuni degli elementi biografici ad essi connessa. Qui su UA-cam è possibile trovare un estratto di un'intervista (in verità, di essa si può trovare anche l'intero episodio dedicato a Montale da una trasmissione rai) fatta a Montale, in essa gli viene chiesto di spiegare una sua affermazione nella quale descrive il poeta come "uno che coglie la palla al balzo", a riguardo l'autore dice: "nel mio caso e anche nel caso di altri credo che si tratti di una situazione linguistica, ci sono delle cose che non possono essere dette che in un determinato tempo e con determinate parole diciamo, colui che si rende conto prima di questo fatto è anche lo stesso che poi realizza qualche cosa in questa direzione, ecco insomma ci sono delle possibilità da essere prese, da essere prese tempestivamente". Naturalmente al momento dell'intervista è passata da molto tempo la prima pubblicazione de "Le Occasioni", tuttavia credo che, se da lato la spiegazione proposta da lei nel video cattura il significato più profondo ed umano delle "occasioni" da cui deriva il titolo, dall'altra si può rivedere nelle parole del poeta che ho citato sopra anche una delucidazione sulla nascita poetica che deriva da queste, cioè l'occasione vista come il momento in cui è necessario prendere al balzo la possibilità dataci, l'attimo in cui la poesia si può realizzare nella sua assolutezza. Inteso che, non ho alcuna autorevolezza che supporti ciò che ho detto, credo si possa sempre estrarre del buono anche da un ragionamento sbagliato... I miei più distinti saluti!
Gentile professore,
Scrivo anche per non lasciare vuota una sezione commenti che non meriterebbe di rimanere tale. Grazie molte per la sua riflessione sulla raccolta e per aver delineato alcuni degli elementi biografici ad essi connessa.
Qui su UA-cam è possibile trovare un estratto di un'intervista (in verità, di essa si può trovare anche l'intero episodio dedicato a Montale da una trasmissione rai) fatta a Montale, in essa gli viene chiesto di spiegare una sua affermazione nella quale descrive il poeta come "uno che coglie la palla al balzo", a riguardo l'autore dice: "nel mio caso e anche nel caso di altri credo che si tratti di una situazione linguistica, ci sono delle cose che non possono essere dette che in un determinato tempo e con determinate parole diciamo, colui che si rende conto prima di questo fatto è anche lo stesso che poi realizza qualche cosa in questa direzione, ecco insomma ci sono delle possibilità da essere prese, da essere prese tempestivamente".
Naturalmente al momento dell'intervista è passata da molto tempo la prima pubblicazione de "Le Occasioni", tuttavia credo che, se da lato la spiegazione proposta da lei nel video cattura il significato più profondo ed umano delle "occasioni" da cui deriva il titolo, dall'altra si può rivedere nelle parole del poeta che ho citato sopra anche una delucidazione sulla nascita poetica che deriva da queste, cioè l'occasione vista come il momento in cui è necessario prendere al balzo la possibilità dataci, l'attimo in cui la poesia si può realizzare nella sua assolutezza.
Inteso che, non ho alcuna autorevolezza che supporti ciò che ho detto, credo si possa sempre estrarre del buono anche da un ragionamento sbagliato...
I miei più distinti saluti!
Grazie per il suo prezioso intervento, mi sembra interessante e credo sia una proposta interpretativa corretta.
@@prof.carloraimondo5853 Grazie a lei del gentile riscontro!